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mercoledì 20 settembre 2023

Trofeo A112 Abarth Yokohama: l’Elba premia Gentile e Torricelli



Per il Trofeo A112 Abarth Yokohama va in archivio un'edizione avvincente e ricca di colpi di un Rally Elba Storico che ha confermato la propria fama di gara molto impegnativa, resa ancor più complessa dalle variabili condizioni meteo e da un clima caldo e afoso, elementi che hanno messo alla prova gli equipaggi con solo sette dei quindici partiti al traguardo dopo le tre giornate di gara.

Ad avere la meglio al termine delle undici prove speciali sono stati Marco Gentile e Vincenzo Torricelli, abili a non cadere nelle tante insidie della gara; si mettono subito in evidenza terminando in testa il prologo del giovedì sera e chiudono la prima tappa secondi ad un soffio dalla vetta della classifica alle spalle di Andrea Fichera e Lorenzo Pagliaro, però costretti al ritiro il giorno successivo dando via libera al duo vincitore, che taglia il traguardo, dopo aver firmato altri due scratch, con un vantaggio che sfiora i 2' sul primo degli inseguitori rimettendosi anche in corsa per il podio finale del Trofeo.

Alle loro spalle hanno chiuso Marcogino Dall'Avo e Manuel Piras grazie ad una prestazione che ha riscattato una prima parte di stagione avara di soddisfazioni, ripagati anche dallo scratch sulla "Due Mari" e dalla risalita al quinto posto nella generale di trofeo. A completare il trio di testa è un soddisfatto Nicola Tonetti autore assieme a Giovanni Guerzoni di una buona gara con un finale in crescendo e premiata dal salire sul podio oltre ai punti preziosi acquisiti.

In quarta posizione si sono classificati i debuttanti Mirko Selmi e Giovanni Foscarini autori di una gara regolare precedendo Nicolò De Rosa, unico "under 28" al traguardo e quinto nella generale assieme a Giancarlo Nolfi. Penalizzato da un problema alla barra stabilizzatrice fin dalle prime battute di gara, il tenace Francesco Mearini navigato da Massimo Acciai, è stato ulteriormente rallentato dalla rottura di un braccio della sospensione riuscendo comunque a chiudere la gara in sesta posizione e, a chiudere la corta classifica che conta meno della metà dei partenti, sono Giampaolo Cresci e Roberto Micalizzi anch'essi non esenti da problemi, specialmente nel corso della "Monumento" dove sono stati fortemente penalizzati dalla leva del cambio.

Nella lunga lista dei ritirati anche gli equipaggi che occupavano le prime tre posizioni della classifica prima della gara; i primi ad alzare bandiera bianca sono stati Ivo Droandi e Carlo Fornasiero incappati in un'uscita di strada nel corso della terza speciale. È stato invece il cambio ad appiedare sulla quinta Marco Melino e Michele Sandrin mentre si trovavano al comando della gara ed un problema, sempre legato alla trasmissione, ha fermato nella seconda tappa la bella gara di Andrea Fichera e Lorenzo Pagliaro anch'essi in testa con un discreto vantaggio con sole due prove da disputare rimandando così la prima agognata vittoria in gara.

Gara no per i Cazziolato con il giovane Nicholas affiancato da Miriam Iuretig fermo a fine prima tappa e lo zio Giuseppe, navigato da Denis Silotto, ritirato in entrambe dopo esser rientrato grazie al "super rally". Tra i ritirati anche Giacomo Domenighini e Alex Catalano, Giancarlo Nardi e Paola Costa, Andrea Ballerini e Fabio Pierulivo.


Classifica dopo il Rallye Elba: 1. Droandi 64 2. Melino 60 3. Fichera 59 4. Mearini 50 5. Tonetti e Dall'Avo 44. Over 60: 1. Mearini. Under 28: 1. Fichera


Doppio podio per Riolo-Floris al XXXV° Rally Elba


 

Totò Riolo e Alessandro Floris brillano alla 35^ edizione della Rallye Elba Storico, lottano per il successo e chiudono secondi di 4 Raggruppamento con la terza prestazione assoluta. Era cominciata benissimo per loro la gara con la Porsche  gruppo B del Team Guagliardo al 5° round di Campionato Italiano Rally Auto Storiche con 2 successi parziali in apertura della competizione Toscana, poi una scelta imprecisa di gomme nel corso della prima tappa e le condizioni climatiche avverse nel corso della seconda, hanno rallentato la corsa del poliedrico driver cerdese e dell'esperto navigatore locale, che comunque hanno vinto altre 2 prove fra cui la "monumento" che gli ha conferito il premio Locman.

Soddisfazione trapela dalle parole dei protagonisti  che hanno ringraziato il team, le scuderie e i partner locali Sos Ambiente, Polab, Eurit e Villa Giulia che hanno supportato il progetto.

"Il rally storico dell' Elba 2023 - ha dichiarato Riolo - è stato per noi una sfida stimolante affrontata con una vettura nuova diversa dalle altre edizioni, la Porsche gruppo B, gestita con perizia dal Team Guagliardo con cui abbiamo lavorato meticolosamente in fase di preparazione con 2 gare vinte del Trz8^ zona il rally del Sosio e il Rally di Tindari. Siamo quindi arrivati con grandi ambizioni puntando grazie anche al sostegno di Alessandro, ai vertici della classifica".

Subito abbiamo preso il comando con 2 scratch vincenti, il secondo giorno però ho azzardato una scelta di gomme sulla prova lunga che non ha pagato e abbiamo perso qualcosa, rimanendo comunque fra i primi. Nell'ultima giornata di gara, sono state le condizioni meteo  a rallentarci, prima una coltre bianca di nebbia  sulla prova che preferisco, poi la pioggia hanno vanificato l'assalto finale. Il distacco che abbiamo avuto la dice lunga su quello che poteva essere il risultato, ma le gare sono queste e accettiamo il responso della strada, terzi assoluti  è comunque un  gran risultato. Abbiamo dimostrato che anche con la Porsche in questa configurazione di gruppo B siamo stati protagonisti e abbiamo combattuto per il successo.

Floris ha sottolineato la sua emozione per la gara di casa:- "La gara è stata appassionante essere presenti con questa vettura affascinante e lottare per il successo è stato molto bello, sono contentissimo di come è andata e ringrazio Totò che mi ha fatto così divertire  e i partner locali che ci hanno supportato per questa partecipazione.

venerdì 15 settembre 2023

XXXV RALLYE ELBA STORICO-TROFEO LOCMAN ITALY: DA ZANCHE-BARONE (PORSCHE 911 RS) AL COMANDO DELLA PRIMA TAPPA


 

Capoliveri (Isola d'Elba-Livorno), 15 settembre 2023 – Prima tappa del XXXV Rallye Elba Storico-Trofeo Locman Italy in mano a Lucio Da Zanche, in coppia con Maurizio Barone, su una Porsche 911 RS.

Dopo l'avvio in notturna di ieri sera con un ambo di prove condizionate anche parte da qualche goccia d'acqua e con le restanti cinque prove odierne, la competizione, penultimo atto del tricolore di autostoriche, ha vissuto momenti avvincenti, confortata da una bella giornata dalla temperatura decisamente estiva. 

 

Giornata che ha proposto al vertice il pilota valtellinese, già visto in grande spolvero nelle precedenti edizioni della gara, dopo un avvio che invece era stato per il siciliano Salvatore "Totò" Riolo, altro grande estimatore dell'isola e della sua competizione (ed anche più volte trionfatore sull'isola), con al fianco il copilota livornese naturalizzato elbano Alessandro Floris. 

 

La leadership di Riolo è durata sino alla terza prova, dalla lunga "Volterraio-Cavo" di quasi 27 chilometri è passato in cattedra appunto Da Zanche, al quale si era messo alle costole il sempre temibile locale Francesco Bettini, con Acri alle note sull'affascinante Lancia Delta Integrale "griffata" Martini Racing. Il pilota di Portoferraio, in cerca di riscatto dalla delusione dello scorso anno (ritiro per incidente) ha poi dovuto cedere la posizione d'onore a Riolo stesso, passato secondo dalla sesta prova, la penultima della giornata.

 

Da Zanche è primo del secondo raggruppamento, Riolo lo è nel quarto mentre nel terzo è al comando il trentino Tiziano Nerobutto, in coppia con Giulia Zanchetta su una Opel Ascona 400. In questo raggruppamento manca all'appello il siciliano, nonché leader di classifica provvisoria, Natale Mannino (Porsche), fermato dalla rottura del cambio durante la terza prova. Nel primo raggruppamento, che ha perso per strada uno dei "nomi" del campionato, Massimo Giuliani andato fuori strada dopo tre prove, primeggia un altro "senatore", Antonio Parisi, su una Porsche 911, sul rivale di stagione Giuliano Palmieri, su vettura analoga. 

 

Gara di tattica da parte del pavese Matteo Musti, leader assoluto del campionato, con una Porsche anche lui, visto anche il ritiro del suo più temibile competitor che è Mannino e prestazione come al solito di pregio per il rodigino Matteo Luise, con meno potente, ma agile e comunque efficace tra le sue mani, Fiat Ritmo 130 Abarth, agevolmente dentro la top ten assoluta. Prestazione vigorosa anche per i senesi Salvini e Tagliaferri, alla prima esperienza con la Subaru Legacy gr. A, autori di un "lungo" nella seconda prova di ieri sera, ma comunque visti assai brillanti per tutto l'arco della tappa, con un feeling in crescendo con la boxer "delle pleiadi".

 

Ritirati in diversi, peraltro molto attesi e autori di un avvio di alto livello: dal livornese Mariotti (For Sierra Cosworth) per problemi elettrici, al senese Valter Pierangioli (Ford Sierra 4x4) a causa di un guasto quando era ottimo sesto, per finire con il locale Andrea Volpi, con Gentini al fianco, debuttanti con una Peugeot 309 16V. Hanno alzato bandiera bianca quando erano in nona posizione assoluta dopo la quarta prova: entrati al Service Area, la vettura ha evidenziato una panne elettrica senza più rimettersi in moto.

 

PROGRAMMA DI DOMANI 16 SETTEMBRE

Domani l'atto finale del rallye, dalle 08:40 partenza della seconda tappa e la disputa di altre quattro prove speciali, disegnate nella parte occidentale dell'Isola d'Elba

Con arrivo finale dalle ore 16:30, a Capoliveri, in Viale Australia.


> FOTO T.E. SIMONELLI 


martedì 27 settembre 2022

Rally AutoStoriche / Ermanno Sordi (Porsche 911 Sc/RS) sugli scudi all’Elba Storico


Rivanazzano Terme (PV), 27 settembre 2022 – Con un risultato superiore alle aspettative, va in archivio per Ermanno Sordi un’edizione da incorniciare del Rallye Elba Storico che si è disputato la scorsa fine settimana con partenza ed arrivo a Capoliveri.

Valevole per il Campionato Europeo FIA e per l’Italiano Rally Auto Storiche – settimo e penultimo della Serie tricolore – il rally elbano vedeva al via una qualificata presenza di equipaggi stranieri ed italiani tra i quali, anche quello coi colori del Team Bassano composto da Ermanno Sordi e Maurizio Barone sulla Porsche 911 Sc/RS Gruppo B preparata da Pentacar.

Chiuso il prologo serale con la disputa della “Capoliveri” realizzando la diciassettesima prestazione assoluta, il duo nel giorno seguente ha iniziato la risalita in classifica per dare il meglio sugli insidiosi asfalti dell’Isola, nonostante un assetto non soddisfacente; trovate le giuste regolazioni al parco assistenza, ha potuto continuare la gara trovandosi a proprio agio, sia nelle restanti prove del venerdì ma anche in quelle del giorno successivo corse sotto la pioggia.

“Siamo partiti cauti – racconta Sordi – anche perché avevo un assetto un po’ troppo rigido; in assistenza sono stato consigliato nel migliore dei modi da Enrico Melli e le regolazioni apportate mi hanno permesso di guidare nel resto della gara in modo ottimale. Al termine della prima tappa eravamo già nella top-ten e nella seconda, anche con un pizzico di fortuna, ci siamo ritrovati a ridosso dei primi con la gradita sorpresa, grazie anche al problema patito da Farris, di arrivare sino alla quarta posizione assoluta e, soprattutto di festeggiare un’importante vittoria di 4° Raggruppamento e di classe che valgono punti preziosi per giocarci il tutto per tutto al Sanremo di metà ottobre”.

Grazie al risultato conseguito al Rallye Elba Storico, Sordi sale al settimo posto nel Trofeo Nazionale Conduttori e Barone al quinto nella Coppa Navigatori; situazione avvincente nel Campionato Italiano di 4° Raggruppamento col portacolori del Team Bassano in seconda posizione a soli quattro punti dal leader Farris. (Andrea Zanovello) 

Foto di ACI Sport

Bilancio positivo per Balletti Motorsport al Rallye Elba Storico



Tre le Porsche 911 alle quali si sommava la Subaru Legacy: con questo quartetto di vetture curate nella propria officina, la Balletti Motorsport ha affrontato nei giorni scorsi il Rallye Elba Storico, valevole quale settimo e penultimo appuntamento del Campionato Italiano Rally Auto Storiche.

Ancor prima di iniziare le operazioni è accaduto un fatto che ha rischiato di far saltare la gara a Giuliano Palmieri, che nella mattinata dedicata alle verifiche è stato colpito da una vettura di nazionalità straniera riportando un pesante trauma al piede destro; nonostante ciò il pilota modenese ha preso il via e, ben supportato da Lucia Zambiasi compagna nella vita oltre che nell’abitacolo, stringendo letteralmente i denti per i forti dolori, è riuscito a concludere la gara aggiudicandosi la classe con la Porsche 911 S; a questo ha sommato anche i punti del terzo posto di 1° Raggruppamento ottenendo la conferma matematica della vittoria del Tricolore con una gara di anticipo.

Dopo la meritata vetrina per Giuliano e Lucia, altrettanto si deve ad Alberto Salvini e Davide Tagliaferri al ritorno in gara con la Porsche 911 RSR dopo quattro mesi dall’ultima volta; alla sua ventunesima partecipazione, il senese in coppia col fidato navigatore ha corso una gara di notevole fattura ritrovandosi a duellare con una più che qualificata concorrenza. Per una buona parte di gara il duo è stato a stretto contatto coi futuri vincitori, andando infine a chiudere con una notevole seconda posizione assoluta, oltre a quelle di classe e di 2° Raggruppamento, impreziosita dai due scratch realizzati, uno per tappa.

Si passa poi alle altre due vetture che non hanno concluso la gara: la Subaru Legacy 4x4 Gruppo A affidata a Salvatore Riolo con Alessandro Floris alle note e l’altra Porsche 911 RSR di Sergio Galletti nuovamente con Mirco Gabrielli alle note. Per Riolo e Floris, nonostante l’Elba sia l’unico appuntamento con la trazione integrale giapponese, la gara stava procedendo con un buon passo e la prima tappa chiusa al terzo posto assoluto e primo di 4° Raggruppamento; nel corso della seconda, un guasto ad un sensore ha causato dei problemi al propulsore decretando il ritiro al termine della lunga “Volterraio – Cavo” chiusa col secondo tempo nonostante l’inconveniente patito.

Anche per Sergio Galletti, nonostante l’uscita di strada, e conseguente pesante ritardo, nella prima tappa e il ko definitivo nella seconda, la prestazione è da considerarsi positiva sotto diversi aspetti a partire dal fatto che era alla sua prima partecipazione ad un rally insidioso come l’Elba e che da quattro mesi non toccava il volante della Porsche; nonostante una guida a volte arrembante, il pilota bolognese ha comunque confermato di essere uno dei nomi più interessanti del circus del Campionato Italiano Rally Auto Storiche, grazie anche alle convincenti prestazioni della prima parte della stagione.

Nel prossimo fine settimana è in programma la Cronoscalata Cividale – Castelmonte al via della quale sarà Umberto Pizzato con la Porsche 911 RSR e subito dopo una squadra del team di Nizza Monferrato sarà al Tour de Corse Historique per assistere la Subaru Legacy di Mathieu Martinetti e Jean-Louis Hottelet: cinque le tappe in programma per la gara che conta oltre trecento equipaggi al via. 

Foto ACI Sport

Il Team Bassano protagonista al Rallye Elba Storico


Romano d’Ezzelino (VI), 27 settembre 2022 – Quello di recente svolgimento è stato un Rallye Elba Storico decisamente positivo per il Team Bassano che rientra dall’Isola Napoleonica con dei risultati eccellenti e le prime conferme in ambito Tricolore.
Grazie alle prestazioni individuali che hanno consentito, tra l’altro, il secondo posto tra le scuderie, arrivano i punti decisivi per la conferma della vittoria con una gara d’anticipo portando a sette i sigilli conquistati dal sodalizio guidato da Mauro Valerio.

Seguendo l’ordine della classifica finale, spicca il quarto posto assoluto, impreziosito dalla vittoria di 4° Raggruppamento, ottenuto da Ermanno Sordi e Maurizio Barone con la Porsche 911 SC/RS Gruppo B, autori di una gara pressoché perfetta che li rilancia anche nel Campionato Italiano in attesa dell’epilogo a Sanremo. In nona posizione chiudono Tiziano Nerobutto e Franco Battisti con l’Opel Ascona 400, argento nel 3° Raggruppamento, penalizzati da un problema, poi risolto fermandosi in prova, che ha fatto scalare diversi gradini nella generale. Appena fuori dalla top-ten, undicesimi, chiudono Marco Galullo e Simona Calandriello velocissimi con la piccola Peugeot 205 Rallye con la quale hanno strabiliato nelle ultime due prove stampando un quarto e un quinto assoluto. Di buon livello anche la prestazione di Nicola Tricomi all’esordio con la Porsche 911 RS di Gruppo 3 affiancato da Luigi Aliberto, assieme al quale vince la classe realizzando la tredicesima prestazione nella generale dove sul gradino diciassette ci salgono Giacomo Questi e Giovanni Morina che portano l’Opel Ascona SR alla vittoria di classe, imitati da Luigi Annoni e Giampaolo Mantovani con la Fiat 128 Sport, risultato che conferma loro anche il titolo di classe con una gara d’anticipo. Al traguardo anche la Porsche 911 SC dei tedeschi Michael e Matthias Stock, ventunesimi e quarti di classe, categoria dove al sesto posto chiudono Alessandro Russo e Marcello Senestraro con una vettura simile che portano in posizione 31 preceduta dalla Renault 5 GT Turbo di Gianfranco e Fabrizio Pierulivo, quarti di classe. Tocca poi ad un’altra Porsche, la 911 S di Giuliano Palmieri e Lucia Zambiasi che con la vittoria di classe e il terzo di 1° Raggruppamento si laureano matematicamente Campioni Italiani, titolo che va a premiare doppiamente il pilota modenese che ha corso tutta la gara fortemente condizionato da un trauma al piede destro. Chiudono una dietro l’altra nella generale, e in classe, le Lancia Fulvia HF 1.6 di Fabrizio Vaccani e Graziano Espen navigati da Walter Rapetti e Gabriella Guglielmo. Completano la lista dei classificati altri tre equipaggi: Davide Marchi e Alessio Parrini secondi di classe con la Fiat 128 Rally, Alfredo Gippetto e Carmelo Cappello terzi con la Porsche 911 S con la quale precedono Pietro Turchi e Francesco Donati ancora una volta al traguardo con la datata, ma inseparabile, Fiat 125 Special Gruppo 1. Per la cronaca, hanno tagliato il traguardo anche Massimo Giudicelli e Andrea Calandroni con la Volkswagen Golf Gti, ma non avendo disputato la percentuale minima di chilometri, non risultano classificati.

Tutti a causa di problemi tecnici o meccanici gli equipaggi ritirati: Di Lauro e Nuvoli su Ford Sierra Cosworth, Luise – Ferro su Fiat Ritmo 130 TC, Pasutti – Campeis su Porsche 911 RS, Anselmi – Gentini su Fiat Uno Turbo, Amanti – Masi su Triumph TR7, oltre ai due Fantei, Fausto con l’Alfetta GTV6 e Tommaso con la Golf Gti con la quale aveva staccato un ottimo decimo assoluto nella prova d’apertura al giovedì sera.

Nel Trofeo A112 Abarth Yokohama, per il quale è stato emesso il comunicato dedicato, il Team Bassano ha colto il terzo posto sia in Gara 1, sia nella 2, con Maurizio Cochis e Milva Manganone.

Nella gara di regolarità sport tutti al traguardo gli equipaggi dall’ovale azzurro con Damiano Pasetto e Matteo Zanini tredicesimi su Opel Kadett GT/e, seguiti da Mauro Paccagnella e Andrea Pasqualotto con la Lancia Fulvia Coupé mentre Gino Fumagalli ed Emilio Burlando sono sedicesimi su Fiat 124 Abarth.

Nel prossimo fine settimana si correranno due rally nazionali: il Città di Pistoia e il Tindari. In Toscana torneranno in gara Fabio Garzotto e Andrea Sbalchiero con la Lancia Delta Integrale 16V, mentre nel rally siciliano saranno all’opera Marco e Gianluca Savioli con la Porsche 911 RS. Due portacolori del Team Bassano anche allo Slalom di Bolca nel Veronese: lo specialista dei birilli Stefano Cracco e il rientrante Mauro Cerato, entrambi su Renault 5 GT Turbo.

Tutt’altra destinazione per Maurizio Elia e Luisa Zumelli già in preparazione di una gara che per loro è un appuntamento fisso: il Tour de Corse Historique che anche in questa edizione si correrà su ben cinque tappe. Ford Escort RS per il driver torinese affiancato d Romano Belfiore, mente Luisa tornerà a far coppia con Francesca Dalla Rizza sulla Porsche 911 RS. Prima tappa martedì 6 ottobre e la quinta sabato 9.

> ph ACI Sport

La Scuderia Palladio Historic in evidenza all’Elba


 

Vicenza, 26 settembre 2022 – Per i due equipaggi della Scuderia Palladio Historic il Rallye Elba Storico è una delle gare più sentite della stagione e anche nella recente edizione non hanno deluso le attese, cogliendo dei risultati anche superiori alle aspettative.

Per Alberto Salvini e Davide Tagliaferri, che risalivano sulla Porsche 911 RSR Gruppo 4 dopo quattro mesi dall'ultima volta, la gara è stata indubbiamente di alto livello come confermato dalla seconda prestazione assoluta, oltre a quella di classe e di 2° Raggruppamento, al cospetto di una qualificata rosa di pretendenti al successo. Alla ventunesima partecipazione consecutiva al Rallye Elba Storico, il pilota senese ben coadiuvato da Tagliaferri non è riuscito a centrare il poker di vittorie consecutive ma ha dato, una volta di più, conferma del proprio valore firmando anche due prove, una per tappa, e restando per buona parte della gara in scia ai futuri vincitori a sugellare la notevole prestazione stante anche il gap rispetto alla concorrenza, in fatto in chilometri percorsi durante la stagione in corso.


A completare l'ottimo resoconto del rally, settimo e penultimo appuntamento del Campionato Italiano Rally Auto Storiche, ci hanno pensato Massimo Giuliani e Claudia Sora autori di una prestazione notevole con la piccola Lancia Fulvia HF 1,3 con la quale sono andati a vincere, oltre alla propria classe, anche la classifica di 1° Raggruppamento che, oltre al prestigio del singolo risultato, porta un cospicuo bottino di punti in ottica campionato. Partito con una notevole trentesima posizione nella prova d'apertura in notturna, il duo bresciano è poi risalito fino a chiudere ventiquattresimo festeggiando la vittoria di classe ed il gradino più alto del podio in 1° Raggruppamento.


Nella gara di regolarità sport valevole per il Trofeo Tre Regioni, a difendere i colori della compagine capitanata da Mario Mettifogo c'erano Gianluigi Falcone ed Erika Balboni che dopo una gara condizionata da ritardi e prove annullate, hanno chiuso in quinta posizione assoluta e prima di 9° Raggruppamento, alla guida della Toyota Celica ST185.


Nel prossimo fine settimana si correrà in Sicilia il Tindari Rally Historic al via del quale si schiera l'Opel Kadett GSI di Francesco Ospedale e Giuseppe Lusco, mentre al via dello Slalom di Bolca, nel Veronese, ci sarà la Ford Escort RS di Giampietro Pellizzari.

 

Ulteriore informazione al sito web www.palladiohistoric.it


ph ACI Sport


Rally / L'Elba volta di nuovo le spalle a Luise


Adria (RO), 26 Settembre 2022 – Un 2022 da autentica rivelazione nel Campionato Italiano Rally Auto Storiche è stato purtroppo macchiato, lo scorso fine settimana, da un colpo gobbo della dea bendata che, in chiave tricolore, ha giocato uno scherzo pesante a Matteo Luise.

Il Rally Elba Storico, uno degli appuntamenti del CIRAS che hanno visto spesso il pilota di Adria bersaglio prediletto della sorte, ha colpito ancora ed il polesano, affiancato dall'inseparabile Melissa Ferro, si è visto scivolare tra le dita un risultato a dir poco prestigioso.

Con sole sei lunghezze da difendere su Farris, nella lotta per il titolo più ambito ovvero quello di quarto raggruppamento, il portacolori del Team Bassano, a bordo della Fiat Ritmo 130 gruppo A curata da Silvano Amati e Valentino Vettore, era ben consapevole di trovarsi davanti ad una sfida quasi impossibile ma l'esito delle prime prove speciali aveva fatto ben sperare.
Si aprivano le danze al Giovedì sera, sulla “Capoliveri”, con un Luise particolarmente in forma, sesto tempo al controllo stop con un Farris che incassava già oltre mezzo minuto dall'adriese.

La progressione del pilota della trazione anteriore della casa torinese, nella seconda giornata di gara, lasciava tutti a bocca aperta, e, con la complicità di qualche ritiro illustre, la provvisoria generale lo vedeva balzare al quarto posto assoluto ed al secondo di quarto raggruppamento, con oltre un minuto sul rivale diretto in campionato dopo il primo passaggio sulla “Monumento”, mentre la partita per la classe duemila del gruppo A era già abbondantemente archiviata, in virtù di un solco insanabile, pari ad oltre tre minuti e mezzo sul primo degli inseguitori.

Quando tutto sembrava volgere a suo favore un problema di natura tecnica, avvenuto sulla quinta prova speciale del Venerdì, mandava in fumo ogni sogno di gloria, confermando l'Elba come una delle sue bestie nere, ancora di più in un finale di tricolore che ora si fa in salita.

“La delusione è tanta” – racconta Luise – “per un Elba che si conferma, ancora una volta, gara sfortunata per noi. Qui abbiamo raccolto parecchi ritiri, nel corso delle varie partecipazioni, e non siamo capaci di farla girare dritta. Delle prestazioni siamo molto contenti perchè siamo andati forte da subito, quando tutti erano in gara. Quella è stata la soddisfazione più bella di questo fine settimana. Abbiamo accusato una rottura, probabilmente legata all'autobloccante, ma dobbiamo aprire per capire esattamente cosa sia successo. Dovrebbe riguardare i satelliti, i planetari, il differenziale o qualcosa di simile. Il guasto si è verificato in una destra a salire, era una tre non particolarmente impegnativa. Resta poco da dire, poteva uscirne un altro risultato incredibile per questo nostro 2022. Giocandoci il campionato non aveva senso ripartire per la tappa di Sabato, tanto saremmo stati trasparenti ai fini dei punteggi. Tra i miei diretti avversari Farris, sull'ultima prova speciale, deve aver avuto dei problemi ed è stato sorpassato da Sordi. Se non mi sbaglio, facendo i conti della classifica provvisoria del campionato, ora Farris dovrebbe essere a più undici e Sordi a più sei o sette su di noi. Aggiusteremo tutto ed andremo a Sanremo, l'ultima gara del campionato che avrà coefficiente maggiorato, sapendo di partire ben svantaggiati. Saremo obbligati a spingere, cercando di puntare alla vittoria nel raggruppamento, ma i nostri avversari potranno controllarci a distanza. Sarà molto difficile.”

> ph ACI Sport

lunedì 26 settembre 2022

Trofeo A112 Abarth Yokohama: Droandi-Fornasiero trionfano all’Elba


Romano d'Ezzelino (VI), 26 settembre 2022 – Anche all’Isola d’Elba il Trofeo A112 Abarth Yokohama non si è smentito, grazie ai tanti colpi di scena che ne hanno caratterizzato le due tappe che, come da tradizione, hanno validità come due distinte gare. Imponendosi in entrambe, Ivo Droandi e Carlo Fornasiero hanno anche conquistato matematicamente la vittoria assoluta dell’edizione 2022 della Serie organizzata dal Team Bassano. Restano in ballo le posizioni d’onore, con quattro piloti che alla Grande Corsa di fine novembre si giocheranno il podio finale oltre alle classifiche speciali tra le quali lo “over 60”, la più combattuta tra esse.
GARA 1 - Diciotto sono stati gli equipaggi che giovedì sera si sono schierati al via e già dalla “Capoliveri” in notturna sono arrivati i primi colpi di scena: Marco Gentile e Vincenzo Torricelli si fermano col cambio rotto e poco dopo Stefano Bartoloni e Giorgio Leporati toccano duramente. La gara riprende al venerdì col terzetto tutto aretino a menar le danze: Droandi e Fornasiero conducono su Marcogino Dall’Avo e Manuel Piras e al terzo posto si collocano Francesco Mearini con Massimo Acciai alle note. La rottura del motore ferma però Dall’Avo ed esce di strada anche Enrico Zuccarini. Gara 1 si chiude dopo le cinque prove in programma con la vittoria di Droandi che va a mettere una seria ipoteca anche sulla vittoria finale; posizione d’onore per Mearini e podio completato da Maurizio Cochis e Milva Manganone. In quarta posizione, in evidenza Cristiano De Rossi ed Alessandro Forni che precedono di 3”5 Giuseppe Cazziolato e Stefano Piazza; sesti, a 0”8 dal quinto posto Nicola Tonetti e Giovanni Guerzoni mentre la posizione numero 7 va agli esordienti Lorenzo Carabellese e Lorenzo Caldarera, primi degli “under 28” davanti al rivale Nicolò De Rosa con Micaela Nosenzo alle note. Giancarlo Nardi e Paola Costa chiudono noni e a completare la top-ten tocca a Andrea Ballerini e Fabio Pierulivo. Gradino numero 11 per Giampaolo Cresci e Andrea Castellani seguiti da Andrea Quercioli e Ilario Pellegrino e da Maurizio Ribaldone e Guido Zanone a chiudere la classifica di Gara 1.

GARA 2 – Gentile, grazie ai pezzi del cambio “cannibalizzati” dalla vettura di Bartoloni, riparte ma si deve fermare poco dopo lo start della prima prova dando l’addio alle possibilità di vittoria. Riparte anche Dall’Avo ma la sorte non gli è amica visto che dovrà alzare bandiera bianca dopo una prova, con la seconda – la lunga e decisiva Volterraio Cavo – che viene annullata. Droandi battaglia con Cochis ed uno scatenato Mearini che infila due scratch, ma viene tradito dalla frizione proprio sull’ultima prova e scivola nelle retrovie. All’arrivo di Capoliveri Droandi piazza il bis che gli dà la vittoria matematica di Trofeo, seguito da Tonetti e da Cochis nuovamente terzo. Un ottimo De Rosa chiude al quarto posto precedendo De Rossi e Cazziolato; settimo chiude Mearini che precede Quercioli, Ribaldone e Cresci a chiudere la top-ten con Faraci che chiude la gara di esordio nel trofeo all’undicesimo posto.

Il verdetto dell’Elba proclama quindi vincitori assoluti Ivo Droandi e Carlo Fornasiero che avevano iniziato la corsa al titolo nel migliore dei modi con le vittorie al Vallate Aretine e al Costa Smeralda; sarà la Grande Corsa di fine novembre a completare il podio assoluto dando a Dall’Avo, Gentile, Cazziolato e Mearini la possibilità di giocarsi il tutto per tutto. Altrettanto dicasi per la classifiche “over 60” che tra le speciali è quella con la situazione ancora da definire.

Classifica assoluta dopo il Rallye Elba: 1. Droandi I. 84, 2. Dall’Avo 57, 3. Gentile55,5 4. Cazziolato 53, 5. Cochis 44. Gruppo A: 1. Basso. Under 28: 1. De Rosa. Over 60: 1. Cazziolato. Gruppo 1: Labirinti 

Ulteriore info: www.trofeoa112abarth.com 

Foto ACI Sport

domenica 25 settembre 2022

Campionato Italiano Rally Auto Storiche/ Lombardo-Consiglio, Porsche 911 RS, vincono il XXXIV Rallye Elba Storico e sono campioni italiani 2°Raggruppamento


Una 34esima edizione come sempre da record per il Rallye Elba Storico, che ha incoronato Angelo Lombardo e Roberto Consiglio su Porsche 911 RS, vincitori assoluti sia nel settimo appuntamento del Campionato Italiano Rally Auto Storiche, sia nel round del FIA European Historic Rally Championship.

Prima vittoria sull’isola per l’equipaggio della Ro Racing che con questo risultato ha centrato l’obiettivo prefissato: lo scudetto italiano del 2° Raggruppamento con una gara di anticipo. Un copione in parte già scritto nella prima tappa, ma che si è concretizzato in Tappa 2 con Lombardo che ha messo in riga tutti in 1:37'40.5, vincendo le cinque prove compresa la lunga “Volterraio-Cavo”, cinque in totale i suoi scratch su dieci - e distanziandosi definitivamente dagli avversari più accreditati, Alberto Salvini e Totò Riolo.

Il primo, vincitore assoluto delle ultime tre edizioni all’Elba, insieme a Davide Tagliaferri, ha cercato di attaccare anche stavolta, ma si è dovuto accontentare del secondo gradino del podio, tricolore ed europeo, sulla verde Porsche 911 RS della Scuderia Palladio Historic chiudendo a +55.1 dai primi e aggiudicandosi lo scratch finale sull’ultima prova “Bagnaia-Cavo” in 14'17.7, con Lombardo a +1.7.

Epilogo diverso per il veloce Totò Riolo insieme ad Alessandro Floris con la Subaru Legacy. Alla sua ventesima partecipazione all’Elba, il pilota di Cerda con i colori della Targa Racing Club/Cst Sport quando era terzo e primo del 4° Raggruppamento, in lotta per la piazza d’argento, è stato costretto a dare forfait per una noia elettrica al termine della prova lunga di “Volterraio-Cavo”.

A completare il podio toscano, dunque ci hanno pensato Natale Mannino e Giacomo Giannone, altri alfieri della scuderia Ro Racing su Porsche 911 SC (+5’18.7). Per il duo palermitano è stata un'altra bella soddisfazione con il successo nel 3° Ragguppamento e nella Categoria 3 della gara europea.

L’arrivo della pioggia tanto preannunciato ha accompagnato gli equipaggi sull’isola elbana nella fase pomeridiana di Tappa 2, proprio nelle battute finali, ma non ha inciso sul risultato finale. Alle spalle dei primi tre portano al traguardo diversi protagonisti del CIRAS. Recupera terreno e conclude quarto Ermanno Sordi su Porsche 911 SCRS, navigato da Maurizio Barone (+8’00.8), davanti alla Porsche 911 RS di Lucio Da Zanche (+8’15.2). Il pilota di Bormio rientrato dopo l’out in Tappa 1 è stato autore di ottimi tempi in prova sulla Porsche 911 RS di 2°Raggruppamento divisa con Paolo Lizzi e ha concluso la trasferta in quinta posizione, davanti alla BMW M3 di Giovanni Mori e Michele Frosini (+8’19.2), equipaggio che si guadagna il secondo posto tra le vetture del 4°Raggruppamento.
Conclude sesto assoluto Sergio Farris (+9'24.9). Il pilota sardo navigato da Giuseppe Pirisinu sulla Porsche 911 sempre della Ro Racing al debutto sulle prove toscane ha ottenuto il terzo posto nel 4°Raggruppamento. Scivolato in classifica dopo l’ultima prova, la “Bagnaia-Cavo”, per un problema allo sterzo che ha portato l’equipaggio a perdere terreno nelle ultime fasi della gara elbana. Soddisfazione e ottavo piazzamento per Maurizio Pagella (+9'41.9), al volante della Porsche 911 SC del “quarto” con Francesco Zambelli sul sedile di destra. Completano la classifica dei primi dieci l’equipaggio su Opel Ascona 400 di Tiziano Nerobutto (+9’46.0) e Franco Battisti, in piazza d’argento nel 3°Raggruppamento alle spalle di Mannino, e la Ford Escort RS 1800 con al volante Valter Anziliero e Asia Anziliero (+10'02.8) alle note. Una classifica per le posizioni sotto il podio che sono cambiate sugli ultimi chilometri.

Nei duelli riservati al 1°Raggruppamento successo per Massimo Giuliani e Claudia Sora su Lancia Fulvia HF 1.3. Secondo l’equipaggio formato da Fabrizio Pardi e Anna Canale a bordo della vettura gemella, mentre ad aggiudicarsi la piazza di bronzo di raggruppamento è la Porsche 911 S di Giuliano Palmieri e Lucia Zambiasi. Epilogo sfortunato, invece, per Giuseppe Marcello Pollara e Michele Chionzini rimasti al comando sin dalla prima tappa con la loro BMW 2002 TI fino agli ultimi 18,44 chilometri della “Bagnaia-Cavo”, dove sono stati costretti a ritirarsi.
Ottima prestazione per Erwin Keller con Dominique Juplé su BMW M3 in evidenza nella quarta categoria della gara europea.

Tra le corse al XXXIV Rallye Elba Storico, doppia gara anche per il Trofeo A112 che ha visto il doppio successo in gara 1 e 2 dell’aretino Ivo Droandi, in coppia con Fornasiero, davanti a Maurizio Cochis e Milva Manganone. Salgono sul terzo gradino del podio Nicola Tonetti e Giovanni Guerzoni.

Ora il Campionato Italiano Rally Auto Storiche 2022 si porterà verso l’ultimo appuntamento stagionale al Sanremo Storico, in programma per il 15-16 ottobre, dove si deciderà la classifica assoluta.

CLASSIFICA XXXIV RALLYE ELBA STORICO TROFEO LOCMAN ITALY| FINALE: 
1. Lombardo-Consiglio (Porsche 911 RS) in 1:37'40.5; 2. Salvini-Tagliaferri (Porsche 911 RS) a 55.1; 3. Mannino-Giannone (Porsche 911 SC) a 5'18.7; 4. Sordi-Barone (Porsche 911 SC RS) a 8'00.8; 5. Da Zanche-Lizzi (Porsche 911 RS) a 8'15.2; 6. Mori-Frosini (BMW M3) a 8'19.2; 7. Farris-Pirisinu (Porsche 911 SC) a 9'24.9; 8. Pagella-Zambelli (Porsche 911 SC) a 9'41.9; 9. Nerobutto-Battisti (Opel Ascona 400) a 9'46.0; 10. Anziliero-Anziliero (Ford Escort RS 1800) a 10'02.8

CLASSIFICHE RALLYE ELBA STORICO FINALE - TOP 3 DI RAGGRUPPAMENTO

1° Raggr. | 1.Pollara - 1. Giuliani-Sora (Lancia Fulvia Hf 1,3) in 1:55’02.0; 2. Pardi – Canale (Lancia Fulvia Hf 1.3) +3’53.4; 3. Palmieri-Zambiasi (Porsche 911 S) 5’13.6

2° Raggr. | 1.Lombardo - Consiglio (Porsche 911 RS) in 1:37’40.5; 2. Salvini - Tagliaferri (Porsche 911 RS) +55.1; 3. Da Zanche-Lizzi (Porsche 911 RS) +8’15.2

3° Raggr. | 1.Mannino - Giannone (Porsche 911 SC) in 1:42’59.2; 2. Nerobutto - Battisti (Opel Ascona 400) + 4'27.3; 3. Lo Presti - Gonella (Porsche 911 SC) + 6'05.1

4° Raggr. | 1. Sordi-Barone (Porsche 911 SC) in 1:45'41.3; 2.Mori - Frosini (BMW M3) + 18.4; 3. Farris-Pirisinu (Porsche 911 SC) + 1'24.1

credits: Acisport.it

sabato 24 settembre 2022

IX HISTORIC REGULARITY SPORT ALL’ELBA: VITTORIA PER MARANI-VAROTTO (PORSCHE 911 RS), IL “GRAFFITI” PER CONCARI-FRASCAROLI (LANCIA DELTA 4WD)


Capoliveri (Isola d’Elba-Livorno), 24 settembre 2022 – La consuetudine, la tradizione, è stata rispettata anche quest’anno, con il XXXIV Rallye Elba Storico – Trofeo Locman Italy, l’edizione che ha segnato il record di iscritti (183), che ha offerto la “Regolarità” in due sfide distinte, il “Graffiti” e la “Sport”.

Il successo delle adesioni alla gara è dunque passato anche dalle due sfide di regolarità, che hanno permesso ai concorrenti di apprezzare i paesaggi mozzafiato che l’isola napoleonica offre in ogni suo angolo.

Il celeberrimo “Elba Graffiti”, per la regolarità “tricolore” a media è stata appannaggio della Lancia Delta 4WD di Paolo Concari e Marco Frascaroli, con un computo totale di 245 penalità, con Marco Gandino e Danilo Scarcella, anche loro su una Lancia Delta Integrale secondi con 297 penalità.
Podio completato dall’equipaggio italo-svizzero composto da Christian Pierre e Elena Bonnet, su una Alfa romeo Giulietta Ti (303 penalità), a completare dunque un podio tutto marchiato italiano, come autovetture.

La competizione di “Regolarità Sport” è stata appannaggio di Andrea Marani e Andrea Varotto, che in totale hanno espresso 16 penalità, con la loro Porsche 911 RS per i colori del Racing Team Le Fonti.
Sono invece 25, le penalità di Leonardo Fabbri e Tomas Sartore, secondi assoluti con una Volvo 144 S, portacolori del Profetto Mite. Terzo gradino del podio per Barbara Zazzeri e Cristiano Androvandi, con la A112 Abarth, in rappresentanza del prestigioso nome della Scuderia “del Grifone” di Genova. Si sono fermati vicini a Fabbri, con una sola penalità in più, 26 ed a loro volta hanno sopravanzato i quarti in classifica, Marco Maiolo e Maria Teresa Paracchini, con la affascinante Porsche 911 RSr, per un solo punto.

(Foto AmicoRally)




XXXIV RALLYE ELBA STORICO – TROFEO LOCMAN ITALY: SUCCESSO PER LOMBARDO-CONSIGLIO (PORSCHE)


Capoliveri (Isola d’Elba-Livorno), 24 settembre 2022 – Sono i siciliani Angelo Lombardo e Roberto Consiglio, con una Porsche 911 RS del secondo raggruppamento, i vincitori del XXXIV Rallye Elba Storico – Trofeo Locman Italy, l’edizione che ha segnato il record di iscritti (183), valido quale ottava prova del cammino 2022 del FIA European Historic Rally Championship (EHRC) e penultimo degli otto appuntamenti del Campionato Italiano Rally Auto Storiche (CIRAS), offrendo anche il Trofeo A 112 Abarth e la “Regolarità” in due sfide distinte.

Dopo un attacco vibrante ad inizio prima tappa del locale Bettini, poi fermatosi per uscita di strada, dalla terza prova la classifica l’aveva presa in mano Lombardo, bravo a terminare poi la prima tappa al comando arginando con decisione ed anche lucidità, gli attacchi soprattutto del senese Alberto Savini (Porsche 911 RS) e del siciliano “Totò” Riolo, con la Subaru Legacy, in quella che quest’anno, per il pilota di Cerda è stata ben la ventesima partecipazione del all’Elba.

Nella seconda tappa, peraltro condizionata dalla pioggia nella parte finale, determinante per gli equilibri di alta classifica è stata la mitica prova “Volterraio-Cavo”, di oltre ventisei chilometri, dove Lombardo ha compiuto un allungo deciso lasciando gli altri due in bagarre a giocarsi il resto del podio assoluto, divisi da solo 1”4. Ma il dualismo non ha avuto seguito, in quanto Riolo è stato poi costretto a gettare la spugna a causa di noie elettriche alla rombante vettura boxer della Casa “delle Pleiadi” affidatagli proprio dopo questo impegno.
A quel punto, con Lombardo che si è involato verso il traguardo da vincitore con grande merito, per Salvini, finito poi secondo, è stata un finale di gara più tranquillo, visto l’ampio divario con il terzo assoluto, il palermitano Natale Mannino, con al fianco Giacomo Giannone su una Porsche 911 SC. Anche questi ultimi hanno disputato un “Elba” d’effetto, venendo premiati con il gradino più basso del podio.

Nel primo raggruppamento vittoria sicura per Antonio Parisi e Giuseppe D’Angelo, con la Posche 911 S, su Carlo Fiorito e Marina Bertonasco (BMW 2002 Ti), entrambi rientrati in gara nella seconda tappa dopo essersi fermati per noie meccaniche sulla prima.

Il secondo raggruppamento, vede prime le due Porsche 911 di Lombardo e Salvini, mentre terzo è l’inglese James Potter, con Caroline McCormack, su una meno potente Ford Escort RS 1800. Questa classifica rispecchia quella che era al termine della prima tappa, con quarti gli inglesi Ernie e Karen Graham (Ford Escort RS), presenza costante e piacevole negli anni all’Elba.

Nel terzo raggruppamento, ritirato l’austriaco Karl Wagner, per rottura del cambio alla sua gialla Porsche 911 SC dopo l’arrivo della prima tappa (sino ad allora il meglio piazzato degli stranieri nella classifica top ten assoluta) è stato proprio Natale Mannino a prevalere, davanti all’austriaco Georg Reitsperger con al fianco Lana Sutlovic, con una VolksWagen Golf GTi, terzi sono giunti Siegfried e Renate Mayr, su Volvo 244 GL.

Nel quarto raggruppamento, con Riolo ritirato quando era al comando e con anche il senese di Montalcino Valter Pierangioli non ripartito per la seconda tappa causa problemi di pressione olio alla sua Ford Sierra Cosworth, la vittoria è stata per lo svizzero Erwin Keller, con la BMW M3, costantemente nelle posizioni di vertice con una prestazione estremamente regolare e prova di errori. La seconda posizione sino all’ultimo era per il sardo Sergio Farris (Porsche), sempre competitivo ad ogni appuntamento con il cronometro, poi affondato in classifica sino al quinto posto a causa di un problema al piantone di sterzo. La seconda moneta l’ha quindi fatta sua il finlandese Mats Myrsell, su una Ford Sierra Cosworth pure lui e con la stessa vettura ha chiuso sul gradino più basso del podio l’ungherese Erdi Jr, autore di un esaltante rush finale, con le ultime due “piesse” nelle quali ha siglato il miglior tempo assoluto.

Grandi prestazioni, inserito però solo nella parte riservata al “tricolore”, per il lucchese Giovanni Mori, al suo debutto sulle strade elbane con la BMW M3 autopreparata, protagonista di primo piano nella top ten appunto della corsa CIRAS oltre che di raggruppamento. Sua la cristallina sesta posizione finale nella classifica appunto riservata al campionato Italiano.
Dopo il ritiro di ieri per noie alla trasmissione, è rientrato poi nella seconda tappa il valtellinese Lucio Da Zanche il quale, con la sua Porsche 911 RS del secondo raggruppamento, si è sempre espresso su riscontri cronometrici di alto livello, a conferma del suo valore e del notevole feeling con le strade elbane, che lo hanno visto più volte trionfare in passato.

Spettacolo e adrenalina assicurati, poi, con il Trofeo A112 Abarth che come consuetudine ogni tappa al Rallye Elba, anche quest’anno sono stati due rallies distinti. Entrambe le giornate sono state una copia carbone, con la doppia vittoria per l’aretino Ivo Droandi, in coppia con Fornasiero.

Il Rallye Elba Storico targato duemilaventidue saluta la stagione agonistica con dati significativi, oltre al record di adesioni: 14 le Nazioni diverse rappresentate, confermando il rallye ideale strumento di immagine per il territorio in un respiro internazionale. Sono stati poi 31, gli elbani al via, tra equipaggi completi e singoli a conferma dell’amore del tessuto sportivo locale per la competizione (sotto la bandiera a scacchi i migliori sono stati poi Marco Galullo e Simona Calandriello, Peugeot 205 GTi, sfiorando la top ten assoluta nella classifica “tricolore”) ed infine, tantissime le presenze registrate al seguito dell’evento tra addetti ai lavori ed appassionati, una splendida cornice all’evento ed anche un sostegno notevole all’indotto “incoming” isolano.

Foto AmicoRally

venerdì 23 settembre 2022

XXXIV Rallye Elba Storico – Trofeo Locman Italy, Lombardo-Consiglio (Porsche 911) al comando dopo la prima tappa


Capoliveri (Isola d’Elba-Livorno), 23 settembre 2022 – Dalla prima serata di ieri, con il classico “aperitivo” della prova speciale di Capoliveri, il XXXIV Rallye Elba Storico – Trofeo Locman Italy, ha dato il via alle sfide per quella che è l’ottava prova del cammino 2022 del FIA European Historic Rally Championship e settimo degli otto appuntamenti del Campionato Italiano Rally Auto Storiche (CIRAS), offrendo anche il Trofeo A 112 Abarth e la “Regolarità” in due sfide distinte.

Grande enfasi e grande attesa per l’edizione dei record, che sulla strada si è tradotto in un grande spettacolo “sonoro” ed anche agonistico, proseguito con la giornata odierna, con la quale ha preso in consegna la classifica il siciliano di Cefalù Angelo Lombardo, in coppia con Roberto Consiglio, con la rossa Porsche 911 RS.

Le prime due prove avevano parlato “elbano” con il deciso attacco di Francesco Bettini e Luca Acri, sulla affascinante Lancia Delta Integrale “griffata” Martini, ricordando con emozione i fasti di un tempo della storica vettura di Chivasso. Rientrante allo “storico” dopo due anni stop, l’equipaggio di Portoferraio aveva cercato immediatamente l’allungo, per poi dover alzare bandiera bianca poco dopo il via della terza prova “Colle Palombaia” per uscita di strada.
A quel punto, Lombardo, che si era lanciato all’inseguimento di Bettini, ha preso in mano le redini del gioco, certamente con decisione ed anche lucidità, visto che a sua volta è stato tallonato per l’intera restante porzione di tappa da diversi, ben forniti ed agguerriti.
Alla fine, la seconda posizione è andata, per questa prima tappa, nelle mani del senese Alberto Salvini e la sua verde Porsche 911 RS, condivisa con Tagliaferri, dopo un acceso dualismo con il siciliano Totò Riolo, in coppia con Floris sulla Subaru Legacy. Dopo un avvio per prendere le misure, Salvini ha finito in progressione, poi sopravanzato da Riolo dalla quarta prova, per poi reagire in concreto sulla prova finale, i 22 chilometri e poco più della “Due Mari”, dove l’eclettico driver di Cerda dalla quarta prova ha particolarmente sofferto.

Nel primo raggruppamento è rimasto solo in gara il finlandese Jari Hyvarinen con la Volvo 122, essendosi fermati anzitempo gli altri due della categoria, Antonio Parisi (PS 2) e Carlo Fiorito (PS 5), quest’ultimo mentre era al comando con 6”1.
Il secondo raggruppamento, vede prime le due Porsche 911 di Lombardo e Salvini, mentre terzo è l’inglese James Potter, con Caroline McCormack, su una meno potente Ford Escort RS 1800.
Il terzo raggruppamento è una lotta ravvicinata tra l’austriaco Karl Wagner (il meglio piazzato degli stranieri nella classifica top ten assoluta) e la sua gialla Porsche 911 SC, con soli 2”6 sulla pari vettura del palermitano Natale Mannino, con terzo l’altro Austriaco Georg Reitsperger, lontano di oltre 4’ dal vertice con la sua VolksWagen Golf GTI
Quarto raggruppamento in mano ampiamente a Riolo, con secondo il senese di Montalcino Valter Pierangioli con la Ford Sierra Cosworth e terzo è invece lo svizzero Erwin Keller, con la BMW M3. Quarto è il sardo Sergio Farris (Porsche), limitato da problemi di assetto. Grandi prestazioni, inserito però solo nella parte riservata al “tricolore”, per il lucchese Giovanni Mori, al suo debutto sulle strade elbane con la BMW M3 autopreparata, protagonista di primo piano nella top ten appunto della corsa CIRAS oltre che di raggruppamento.

Tante le storie sfortunate di questa prima parte di gara: si è fermato, quanto era quarto assoluto, l’altro attesissimo Andrea Volpi, per rottura del motore della sua Lanca Delta, poi anche Lucio Da Zanche (Trasmissione) , Antonio Parisi (guasto meccanico), il friulano Paolo Pasutti (Porsche, per rottura della cinghia della pompa iniezione), Massimo Giudicelli (frizione), l’inglese Will Graham (Ford Escort RS, rottura), per rottura meccanica, Stefano Montauti (Peugeot 205) ed anche il veneto Matteo Luise (Fiat Ritmo 130 Abarth) ha sofferto nel finale, pure lui per problemi di trasmissione. Infine, anche il livornese Riccardo Mariotti ha gettato la spugna, anche lui tradito dal cambio della Ford Sierra Cosworth.

Spettacolo e adrenalina assicurati, poi, con il Trofeo A112 Abarth che come consuetudine ogni tappa al Rallye Elba è un rally a sé stante. La loro prima gara, ai vertici ha visto l’aretino Ivo Droandi, in coppia con Fornasiero, davanti al conterraneo Francesco Mearini, con Acciai alle note, e terzo Maurizio Chochis e Milva Manganone.
Oggi si sono avviate pure le sfide nella “Regolarità a media del celebre “Graffiti”, e nella “regolarità sport” i due appuntamenti immancabili all’Elba.

Domani la giornata conclusiva: altre cinque “piesse” con il “must“ dei ventisei chilometri e oltre della celebre “Volterraio-Cavo”, certamente destinata a fare ulteriore selezione. Il totale di distanza competitiva rimasta sarà di 64,320 chilometri, la bandiera a scacchi sventolerà dalle ore 16,40.

Ben 14 le Nazioni diverse rappresentate, confermando il rallye come strumento di immagine per il territorio in un respiro internazionale. Sono poi 31, gli elbani al via, tra equipaggi completi e singoli sono i primi numeri importanti oltre al successo di adesioni. Tantissime le presenze al seguito dell’evento tra addetti ai lavori ed appassionati, hanno fatto da splendida cornice all’evento.

nelle foto: Lombardo-Consiglio, i primi in classifica al termine della prima tappa, e Bettini-Acri, leader sino alla terza prova (foto AmicoRally)

mercoledì 21 settembre 2022

Il Team Bassano alla conquista dell’Elba


Quello in programma nei prossimi giorni sarà un Rally Elba Storico una volta di più caratterizzato dalla partecipazione in massa da parte degli equipaggi del Team Bassano: ben trentanove saranno infatti i portacolori dell’ovale azzurro schierati nel rally e nella regolarità sport.

Dieci sono quelli in lizza nel Trofeo A112 Abarth Yokohama per il quale è stato emesso il comunicato dedicato; dei restanti, uno compare nel primo elenco, quello degli iscritti alla gara FIA, ed è formato da Paolo Pasutti che assieme a Giovanni Campeis sulla Porsche 911 RSR si gioca le ultime chances di vittoria nella classifica continentale del 2° Raggruppamento.

Si passa poi all’elenco nazionale che propone subito un tris di equipaggi del Team Bassano iniziando con l’Opel Ascona 400 di Tiziano e Francesca Nerobutto, seguita dalla Fiat Ritmo 130 TC di Matteo Luise e Melissa Ferro, completato dalla Porsche 911 SC/RS di Ermanno Sordi e Maurizio Barone, tutti in lizza per le classifiche tricolori. Seguono altre due coupé di Stoccarda: la SC del 3° Raggruppamento dei tedeschi Michael e Matthias Stock e la S del 1° di Giuliano Palmieri e Lucia Zambiasi alla ricerca dei punti per chiudere con una gara d’anticipo il Campionato; tra di loro, la Volkswagen Golf GTi di Massimo Giudicelli, immancabile alla gara di casa, in coppia con Andrea Calandroni. Toccherà in seguito ad un’altra Golf, ma in versione Gruppo 4, con Tommaso Fantei e Francesco Riterini seguiti da Marco Galullo e Simona Calandriello con la Peugeot 205 Rallye. Subito dietro partiranno Giacomo Questi e Giovanni Morina con l’Opel Ascona SR a loro volta tallonati da Gianfranco e Fabrizio Pierulivo su Renault 5 Gt Turbo. Atteso al debutto con la Porsche 911 RS, in versione Gruppo 3, è Nicola Tricomi con Luigi Aliberto alle note e debutta coi colori del Team Bassano la Fiat Uno Turbo di Alberto Anselmi e Gabriele Gentini. Tante, come sempre, le Porsche 911 anche per il Team Bassano che ne schiera un altro paio: la SC di Alessandro Russo e Marcello Senestraro e la RS di Roberto Giovannelli con Isabella Rovere sul sedile di destra. Pronto a riprendere il volante dell’Alfa Romeo Alfetta GTV6 è anche Fausto Fantei affiancato da Daniele Grechi, mentre per Giulio Pes di San Vittorio e Marco Pala è pronta la Peugeot 205 GTi 1,9. Altro equipaggio che non manca mai la presenza all’Elba è quello composto da Maurizio Amanti e Rita Masi su Triumph TR7 e si rivede anche Fabrizio Vaccani con la fida Lancia Fulvia HF condivisa con Walter Rapetti e impegnati nell’ipotetico derby con la gemella di Francesco Espen e Gabriella Guglielmo. A seguire, un’accoppiata di Fiat 128: la Sport Coupè di Luigi Annoni e Giampaolo Mantovani opposta alla Rally di Davide Marchi e Alessio Parrini. Altro equipaggio che arriva da Oltralpe, ma che è sempre più presente nelle gare italiane è quello composto da Peter ed Elke Goechel su Opel Kadett SR, mentre dalla Sardegna arriveranno, con la Ford Sierra Cosworth, Leopoldo Di Lauro e Giovanni Nuvoli; si chiude la lunga lista con un’altra Porsche 911 S, per Alfredo Gippetto e Carmelo Cappello prima dell’epilogo affidato alla Fiat 125 Special di Pietro Turchi e Francesco Donati.

Spazio anche alla regolarità sport con tre equipaggi chiamati a difendere i colori del Team Bassano a partire da quello composto da Damiano Pasetto e Matteo Zanini con l’Opel Kadett GT/e, cui seguiranno Gino Fumagalli ed Emilio Burlando su Fiat 124 Abarth e a completare il trio sono Mauro Paccagnella e Andrea Pasqualotto su Lancia Fulvia Coupé S.

Dieci le prove speciali in programma, ed altrettante quelle di precisione per i regolaristi, ad iniziare dalla “Capoliveri” in notturna al giovedì fino a concludere la corsa nel pomeriggio di sabato 24 settembre; partenza, arrivo e quartier generale a Capoliveri.

Nello scorso fine settimana due piloti del Team Bassano si sono cimentati per la prima volta in uno slalom, quello dei Colli Euganei che si è svolto ad Este (PD); Filippo Viola su Alfa Romeo 33si è classificato al nono posto tra le auto storiche, precedendo di due posizioni Gianluca Testi su BMW 318 Is. 

ph ACI Sport

martedì 20 settembre 2022

Il Trofeo A112 Abarth Yokohama riparte dall’Elba


Romano d'Ezzelino (VI), 20 settembre 2022 – Tre mesi. Tanto è durata la pausa estiva del Trofeo A112 Abarth Yokohama dopo l’abbuffata delle prime cinque gare stagionali in altrettanto spazio temporale.

Diciannove sono gli equipaggi che hanno risposto al richiamo di uno degli appuntamenti più sentiti, quello col Rallye Elba Storico in programma a Capoliveri da giovedì 22 a sabato 24 prossimi. Sulle dieci prove speciali in programma si preannuncia una nuova sfida tra il trio che si trova al comando della classifica assoluta, racchiuso nello spazio di 1,5 punti. Ad aprire l’elenco sono Marcogino Dall’Avo e Manuel Piras, seguiti da Ivo Droandi con Carlo Fornasiero alle note e, subito dietro, Marco Gentile affiancato da Vincenzo Torricelli. Immancabile la presenza all’Elba per Giuseppe Cazziolato con Stefano Piazza sul sedile di destra e, dopo il forfait del Lana, torna anche Stefano Bartoloni navigato da Giorgio Leporati. Presenza di rito anche per Francesco Mearini e Massimo Acciai seguiti da Cristiano De Rossi con Alessandro Forni alle note. 
Toccherà poi ad Enrico Zuccarini e Giancarlo Nardi, navigati rispettivamente da Giancarlo Nolfi e Paola Costa e, a seguire, il debuttante nel Trofeo Filippo Bordignon, già presidente dell’Hawk Racing Club, navigato da Roberto Meda. Dopo il buon esito del Lana, tornano in gara anche Maurizio Cochis e Milva Manganone seguiti da Nicola Tonetti con Giovanni Guerzoni alle note e da Maurizio Ribaldone assieme a Guido Zanone. Tocca poi ad un trio di piloti toscani, nell’ordine Giampaolo Cresci, Andrea Quercioli e Andrea Ballerini affiancati da Andrea Castellani, Ilario Pellegrino e Fabio Pierulivo e a seguire sono altri due piloti al loro primo impegno nella Serie: Claudio Faraci con Walter Morando e il giovane locale, poco più che ventenne, Lorenzo Carabellese con Lorenzo Caldarera alle note, che si troverà a sfidare l’altro “under 28” ed attuale leader della classifica Nicolò De Rosa affiancato da Micaela Nosenzo.

Dieci le prove speciali da affrontare, cinque nella prima tappa tra cui la “Capoliveri” alla luce dei fari supplementari, ed altrettante nella seconda, quest’ultima nella giornata di sabato 24. Poco più di 135 i chilometri cronometrati; partenza ed arrivo a Capoliveri. 

Foto di ACI Sport