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mercoledì 26 marzo 2014

MotoGP: il bilancio di Bridgestone dopo il Gran Premio del Qatar



La gara in notturna del Gran Premio del Qatar, in cui ha debuttato la classe 'Open', ha dato a Bridgestone l’opportunitá di stilare un primo bilancio sull'inizio della stagione 2014 MotoGP.
Le mescole slick messe a disposizione dalla Bridgestone per la gara di domenica erano due all’anteriore (Medium e Hard) e tre al posteriore (con l’aggiunta della Soft). Piú nello specifico, per i piloti della classe "Open" la scelta posteriore era proprio tra la morbida o media, mentre per le Factory l’opzione ‘morbida' non era prevista.
La temperatura della pista in occasione della gara è stata la più fredda registrata in tutto il weekend, con un picco max di soli 20°C, con un alto tasso di umidità. Nel dopo gara molti piloti hanno riferito che i livelli di grip erano inferiori a quelli della sessione di Warm Up di quattro ore prima.
Sebbene le condizioni fossero piuttosto fredde dunque, due piloti hanno optato per le slick morbide all’anteriore, con il resto della griglia che invece ha preferito affidarsi alla mescola dura. 
Il vincitore della gara Marc Marquez ha corso con la dura posteriore, mentre la mescola media è stata di gran lunga la scelta più popolare tra i piloti (ben 15 hanno corso con questa opzione). Sette degli 11 concorrenti ‘Open’ invece hanno optato per la morbida.
Shinji Aoki, direttore del Motorsport Tyre Development Department di Bridgestone ha dichiarato: "Con la partenza della gara alle h. 22.00 abbiamo avuto condizioni fredde ed umide e ascoltando il feedback dei piloti dopo la gara, sembrava che il grip si fosse ridotto rispetto al Warm Up."
"Come prevedavamo, c’è stato uno stravolgimento nelle strategie di gara, e tutte le combinazioni tra differenti opzioni che sono state portate in Qatar sono state utilizzate. Sono felice di vedere Marc così competitivo con la posteriore dura, ma noi abbiamo fatto un grande sviluppo su questa opzione giá alla fine dell'anno scorso ed il risultato in gara ha dimostrato la sua validitá."

(foto da www.motogp.com)

martedì 25 marzo 2014

MotoGP, Gran Premio del Qatar: grande rimonta di Andrea Iannone a Losail



Andrea iannone è stato tra i protagonisti del primo weekend MotoGP 2014 a Losail. Nel GP del Qatar il pilota della Pramac Racing è scattato benissimo allo spegnimento del semaforo rosso guadagnando ben cinque posizioni prima di incappare in una scivolata al secondo giro senza compromettere il funzionamento della sua GP16. Rientrato in pista, Andrea ha recuperato subito il ritmo compiendo sorpassi su sorpassi e girando con i tempi del gruppo di testa per transitare sotto la bandiera a scacchi in decima posizione. Bilancio soddisfacente di questo primo GP della stagione, anche se rimane l’amaro in bocca per l’occasione persa, ma il ritmo gara fa ben sperare per le prossime gare.
Yonny Hernandez ( Energy T.I. Pramac Racing) nell’esordio stagionale ha un buon scatto in partenza che lo porta in undicesima posizione alla fine del primo giro. Il pilota colombiano alterna la posizione con gli avversari fra la dodicesima e quattordicesima posizione e concludere la gara in dodicesima posizione.

Andrea Iannone (Pramac Racing): 
“Sono dispiaciuto per la gara, sono subito scivolato al secondo giro dopo una buona partenza. Si è chiuso l’anteriore mentre entravo in curva ma non stavo spingendo. Quando sono ripartito ho ripreso un buon ritmo non tanto lontano dal podio, credo che potevamo fare un buon risultato qui. Ringrazio il Team e la Ducati per il supporto.”


Yonny Hernandez (Energy T.I. Pramac Racing): “Sono molto contento, ho raggiunto il mio obiettivo stabilito per questa gara. Ho lottato tutta la gara con gli avversari finendo in dodicesima posizione. L’ultimo giro purtroppo mi è saltata una marcia e Aoyama mi ha superato. Sono contento di aver fatto quattro punti. Ora continueremo a lavorare per migliorare. Ringrazio Giacomo Guidotti ed il team per tutto il lavoro che hanno fatto questo weekend.”

(fonte testo e foto www.pramacracing.com)

lunedì 24 marzo 2014

MotoGP, Gran Premio del Qatar: Ducati Team, Andrea Dovizioso e Cal Crutchlow concludono la gara al quinto e sesto posto


I due piloti del Ducati Team, Andrea Dovizioso e Cal Crutchlow, hanno terminato il Gran Premio del Qatar a Losail, gara d’apertura del Campionato Mondiale MotoGP 2014, rispettivamente in quinta e sesta posizione. Partito dalla seconda fila in griglia, grazie al quarto posto ottenuto nelle qualifiche di ieri, Dovizioso ha perso qualche posizione nella bagarre dei primi giri ma, grazie a una prestazione costante ed anche ad alcune cadute dei piloti che lo precedevano, è riuscito a concludere la gara al quinto posto. Qualche difficoltà in più invece per Crutchlow, al suo debutto in gara con la Desmosedici GP14 del Ducati Team. Il pilota britannico, partito dalla terza fila con l’ottavo tempo ottenuto ieri, dopo alcuni giri ha avuto un problema al transponder della sua moto che ha compromesso la sua gara. Il problema è peggiorato nella parte finale e Cal ha faticato non poco negli ultimi giri, riuscendo però a tagliare il traguardo al sesto posto.


Andrea Dovizioso (Ducati Team #04)
“Dobbiamo guardare i lati positivi di questo risultato, perché nell’ottica del campionato un quinto posto è sempre importante. Ma un altro obiettivo fondamentale per noi era ridurre il gap dal vincitore e siamo riusciti a dimezzarlo rispetto all’anno scorso, e questo è un altro fatto positivo. Abbiamo ancora dei
problemi di sottosterzo che condizionano le nostre prestazioni in gara, ma sono soddisfatto dei progressi che abbiamo ottenuto finora, anche se dovremo ancora
lavorare sodo per migliorare la nostra moto.”


Cal Crutchlow (Ducati Team #35)“E’ stata una gara agrodolce per me. Il sesto posto non è poi così male come risultato: dovevo ripagare i ragazzi del team perché hanno lavorato duramente dopo il warm-up, quando purtroppo sono incappato in una scivolata. In gara, dal quinto giro in poi ho avuto un problema elettrico: il transponder non funzionava bene, il cruscotto si è spento e la moto ha iniziato ad avere uno stran ocomportamento. Sono soddisfatto di essere stato comunque competitivo fino a
metà gara, girando insieme a Dovi ed Aleix Espargaro, ma ho faticato a terminare la gara perché il problema è peggiorato verso la fine. Comunque è stato importante per me concludere la prima gara con la Ducati in una posizione abbastanza buona.”

Luigi Dall’Igna (Direttore Generale Ducati Corse)
“E’ positivo aver confermato in gara i miglioramenti che avevamo già dimostrato durante i test. Il distacco rispetto ai primi è decisamente diminuito rispetto allo scorso anno, ma abbiamo ancora tanto lavoro da fare per recuperare terreno e quindi bisognerà continuare ad impegnarsi e lavorare sodo.”

Valentino Rossi : ‘Ho pensato di poter vincere’


Una rimonta dal decimo al secondo posto con un bel duello con Marc Marquez. Valentino Rossi c'è e nel Gran Premio del Qatar l'ha ampiamente dimostrato dopo una qualifica non troppo entusiasmante. 





<< Sono contentissimo: mi sono divertito da matti!“ ha commentato Valentino Rossi “Sinceramente non sapevo effettivamente quale poteva essere il mio potenziale. Forse devo esser un pò più “sveglio” nelle prove: lavoro sempre per la gara, così capita che spesso i nuovi “ragazzini” mi danno sempre almeno 3 decimi sul giro da qualifica. Devo cercare di migliorare questo aspetto, ma oggi è stata davvero una bella gara. Con le gomme 2014 fatichiamo un pò, ma con più grip sulla pista la Yamaha va meglio. Insieme a Silvano (Galbusera, ndr) e tutta la squadra abbiamo lavorato benissimo per tutto il fine settimana, trovando nel Warm Up una modifica alla messa a punto che ha funzionato a dovere. Sinceramente ho pensato di vincere: nel corso della gara avevo 3-4 piani per provare a battere Marquez, ma in uscita dalla curva 10 andava via in accelerazione. All’ultimo giro ero distante, non avevo praticamente più possibilità di provarci. Sono comunque felicissimo, dobbiamo adesso esser forti così sempre o almeno “quasi sempre”. La risposta a chi pensava che fossi finito? Potrei dire soltanto cose poco carine. Il “bello” è che la pensa così persino gente che di moto ne capisce parecchio… >>

sabato 22 marzo 2014

MotoGP, Gran Premio del Qatar: Buona qualifica per Andrea Dovizioso e Ducati




Per i piloti Ducati è positivo il bilancio delle prove di qualificazione del Gran Premio del Qatar in programma domani alle ore 22 (le ore 20 in Italia).

Andrea Dovizioso ha migliorato il tempo delle prove libere fino ad ottenere un crono di 1’54.644 nel turno di qualifica conquistando la quarta posizione della griglia di partenza: “sono molto contento del tempo che ho ottenuto, è la conferma che siamo riusciti a migliorare significativamente, come avevamo già dimostrato negli ultimi test. Siamo più veloci rispetto all’anno scorso e anche come passo siamo più vicini agli altri. Credo che la gara sarà molto dura: cercherò di partire bene dalla seconda fila ma sicuramente dovremo stringere i denti per 22 giri. Credo però che, a differenza dello scorso anno, domani potremo giocarci delle buone posizioni. Mi dispiace davvero aver mancato la prima fila per così poco, perché ho fatto un errore alla curva 12 perdendo almeno un decimo. In ogni caso la mia quarta posizione non è affatto male.”



Cal Crutchlow, dopo le difficoltà nelle prove libere di ieri, ha concluso all’ottavo posto, a tre decimi dalla pole: “se mi avessero detto stamattina che sarei stato a tre decimi dalla pole non ci avrei mai creduto. Anche se l’ottavo posto in griglia non è la posizione dove vogliamo essere, ho girato più forte dello scorso anno, e quindi la mia prestazione non è male. Per quanto riguarda il passo di gara, vorrei riuscire a girare intorno a 56.5 per tutti i 22 giri, ma non sarà facile. Oggi abbiamo trovato una buona soluzione di set-up, allungando leggermente la moto ma perdendo un po’ di grip, però il tutto rende la moto più stabile e su questo circuito è importante perché quando le gomme iniziano a calare dopo alcuni giri, c’è bisogno di una moto stabile. Ieri non avevo guidato bene e il feeling con la mia GP14 non era buono, ma la squadra ha lavorato sodo ieri notte ed oggi le cose sono andate molto meglio.”
(foto da www.motogp.com)


MotoGP, Gran Premio del Qatar: Marc Marquez strappa la pole position a Alvaro Bautista. Quarto posto per Andrea Dovizioso e Ducati

Marc Marquez (Repsol Honda Team)

Il Marc Marquez che non ti aspetti partirà in pole position nel Gran Premio del Qatar, che domani aprirà la stagione 2014 MotoGP. Dopo aver disertato gli ultimi test invernali per l’infortunio alla gamba e aver chiuso undicesimo la prima uscita in pista in Qatar, Marc Marquez (Repsol Honda Team) non ha fallito l’appuntamento con la pole position strappandola a Alvaro Bautista (GO&FUN Honda Gresini) per appena 57 millesimi di secondo. Al terzo posto, e per la prima volta in prima fila, Bradley Smith (Monster Yamaha Tech3) davanti a Andrea Dovizioso con la Ducati Desmosedici GP14, al primo posto della classe "Open". Seguono Jorge Lorenzo (Movistar Yamaha MotoGP), Dani Pedrosa (Honda Repsol), Stefan Bradl (LCR Honda), Cal Crutchlow (Ducati).


Andrea DOVIZIOSO (Ducati Team)

Per Aleix Espargarò soltanto il nono posto. Dopo aver dominato le prove invernali e i primi tre turni di libere in Qatar, il pilota della Yamaha NGM Forward Racing è caduto due volte nelle qualifiche lasciando via libera agli avversari. 
Deludente la prova di Valentino Rossi (Movistar Yamaha MotoGP) che ha concluso le qualifiche al decimo posto con un ritardo di 589 millesimi da Marc Marquez. D
opo le brillanti prestazioni nelle prove libere in Qatar, s
oltanto l'undicesimo crono in qualifica per Andrea Iannone con la Ducati di Pramac Racing.

Domani il primo Gran Premio della stagione 2014. Con 12 piloti racchiusi in 645 millesimi non sarà facile per il campione del mondo in carica aprire il campionato con una vittoria.
(foto da www.motogp.com)

mercoledì 19 marzo 2014

MotoGP: in Qatar, la conferenza stampa dei piloti apre la stagione 2014



Alla tradizionale conferenza stampa di presentazione della gara inaugurale della stagione, il Grand Prix of Qatar, hanno partecipato il Campione del Mondo Marc Marquez, Jorge Lorenzo, Dani Pedrosa, Valentino Rossi e Cal Crutchlow e Aleix Espargaro, che piú di tutti ha impressionato nel corso dei test invernali.
Tra gli argomenti delle domande dei giornalisti, hanno tenuto banco soprattutto le condizioni fisiche di Marc Marquez e le nuove regole, che, tra l'altro, sono state modificate nel corso della riunione della Grand Prix Commission che si è svolta ieri in Qatar ed ha deciso di rendere obbligatori dal 2016 la centralina ECU e il software del Campionato. E' stato inoltre deciso di istituire, con effetto immediato, la categoria "Factory 2" che  consente a un Costruttore con piloti iscritti sotto l'opzione Factory che non ha ottenuto una vittoria in condizioni di asciutto nella stagione precedente, oppure un nuovo Costruttore che si iscrive al Campionato, ha il diritto di usare 12 motori per pilota a stagione (senza congelamento), 24 litri di carburante e le stesse gomme della categoria Open. Questa concessione è valida fino all'inizio della stagione 2016.

A questo link  tutti i dati sui piloti 2014 e il Grand Prix of Qatar (in inglese).



lunedì 17 marzo 2014

MotoGP: Il Gran Premio del Qatar apre la stagione 2014

Il Commercial Bank Grand Prix of Qatar segna l'inizio della stagione 2014 della MotoGP™, in cui il 21enne Marc Marquez dovrà difendere il titolo mondiale vinto in maniera straordinaria lo scorso anno. Con la gara di questo fine settimana, si correrá per l’undicesima volta al Losail International Circuit, la prima nel 2004. Dal 2007 in Qatar si disputa la gara inaugurale del Mondiale mentre dal 2008 la corsa si svolge in notturna.

Marquez si avvicina alla stagione 2014 non in perfette condizioni, dopo l'infortunio in allenamento. 
Molto si è detto nei mesi scorsi sulla decisione del Ducati Team di correre con tutte le sue moto in configurazione ‘Open’, categoria che deve utilizzare obbligatoriamente una specifica ECU fornita da Dorna Sports e Magneti Marelli. Ma le differenze non si fermano qui. Le ‘Factory’ possono avere un serbatoio di 20 litri (1 in meno della passata stagione) e 5 motori  sigillati all’inizio della stagione. Le ‘Open’ avranno a disposizione serbatoi da 24 litri e ben 12 motori che potranno essere sviluppati senza restrizione alcuna. Potranno anche usufruire di un programma di test illimitato.
Il volto nuovo in Ducati è  Cal Crutchlow, che ritrova Andrea Dovizioso, giá suo compagno due stagioni fa al team Monster Yamaha Tech3. Al suo posto, nel team francese, il Campione del Mondo Moto2™ in carica, Pol Espargaró, che correrá accanto a Bradley Smith. Lo spagnolo è uno dei quattro debuttanti nella classe regina, ma purtroppo è reduce da una frattura alla clavicola rimediata nei minuti finali dell'ultimo test.
Gli altri tre rookie sono Mike di Meglio (Avintia Racing), il vice-campione Moto2™ Scott Redding (GO&FUN Honda Gresini) e Broc Parkes (Paul Bird Motorsport), compagno di squadra di Michael Laverty.
La vera rivelazione dei test invernali, grazie ai suoi eccezionali tempi sul giro, è stato Aleix Espargaró, fratello maggiore di Pol, in forza al team NGM Forward Racing. Sfruttando al meglio il potenziale messo a disposizione da Yamaha, è prevedibile che i due fratelli possano lottare per il podio.
Altro trasferimento eccellente è quello di Nicky Hayden che, dopo 5 stagioni in Ducati, è in forza al team Drive M7 Aspar accanto a Hiroshi Aoyama. Insieme al già citato Redding e al pilota del Cardion AB Motoracing, Karel Abraham, questi quattro piloti saranno in sella alla nuova Honda RCV1000R. Dall’altra parte, Stefan Bradl e Alvaro Bautista continuano con le loro rispettive squadre, LCR Honda MotoGP e GO&FUN Honda Gresini, sulle moto satellite. In Pramac Racing, Yonny Hernandez corre a tempo pieno al fianco del confermato Andrea Iannone. Anche Colin Edwards rimane con Forward, mentre Danilo Petrucci è l’unico pilota dello IodaRacing Project.
La griglia della MotoGP™ 2014 può vantare ben 11 campioni del mondo, per un totale di 26 titoli complessivi in tutte le tre classi - un nuovo record per la entry list della classe regina. Inoltre, 16 degli attuali piloti MotoGP™ hanno vinto almeno una gara in carriera: numeri da capogiro se si considerano le 333 vittorie che saranno schierate sulla griglia di partenza domenica sera.