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sabato 11 ottobre 2014

MotoGP, Ducati in pole in Giappone con Andrea Dovizioso

Andrea Dovizioso scrive un’altra importante pagina per la Ducati. Dopo quasi 4 anni infatti, da Valencia 2010 con Casey Stoner, la casa di Borgo Panigale riconquista la prima casella della griglia di partenza. Il Twin Ring porta fortuna al forlivese che, sempre su questo stesso tracciato, centró anche la sua prima pole nella classe regina nel 2010.
La prima fila parla ancora italiano con Valentino Rossi (Movistar Yamaha). Il nove-volte Campione del Mondo attacca la sessione delle Q2 come mai fatto dall’introduzione di questa formula e per soli 55 millesimi deve inchinarsi alla GP14.2 di Dovizioso.
Ottima prestazione di Dani Pedrosa (Repsol Honda) che appare galvanizzato su questo circuito in cui ha giá trionfato 4 volte, mostrando un buon ritmo e tentando il time-attack al punto da incappare in una scivolata proprio a due curve dal traguardo.
In difficoltá in queste Q2 il campione in carica Marc Marquez che non riesce ad esser incisivo come suo solito e prende paga anche dal suo compagno di squadra, dovendosi accontentare di aprire la seconda fila. Primo a scendere in pista per il conto alla rovescia dei 15 minuti delle qualifiche-sprint, Jorge Lorenzo (Movistar Yamaha) non va oltre il quinto posto finale, a soli 9 millesimi da Marquez.
In sesta posizione troviamo la seconda Ducati con Andrea Iannone. Il pilota di Vasto porta la sua Desmosedici in seconda fila con il crono di 1’44”854, ad appena 70 millesimi dal maiorchino.
Pol Espargaró (Monster Yamaha Tech3) è settimo con il tempo di 1’44”867, fatto registrare al sesto dei suoi sette passaggi effettuati in queste tesissime Q2.
Sorride ancora la Ducati, che piazza ben tre Desmosedici nella top ten grazie a Cal Crutchlow: l’inglese, giá sul podio 2 settimane fa, sembra aver imboccato la direzione giusta in questo finale di stagione.

lunedì 24 marzo 2014

MotoGP, Gran Premio del Qatar: Ducati Team, Andrea Dovizioso e Cal Crutchlow concludono la gara al quinto e sesto posto


I due piloti del Ducati Team, Andrea Dovizioso e Cal Crutchlow, hanno terminato il Gran Premio del Qatar a Losail, gara d’apertura del Campionato Mondiale MotoGP 2014, rispettivamente in quinta e sesta posizione. Partito dalla seconda fila in griglia, grazie al quarto posto ottenuto nelle qualifiche di ieri, Dovizioso ha perso qualche posizione nella bagarre dei primi giri ma, grazie a una prestazione costante ed anche ad alcune cadute dei piloti che lo precedevano, è riuscito a concludere la gara al quinto posto. Qualche difficoltà in più invece per Crutchlow, al suo debutto in gara con la Desmosedici GP14 del Ducati Team. Il pilota britannico, partito dalla terza fila con l’ottavo tempo ottenuto ieri, dopo alcuni giri ha avuto un problema al transponder della sua moto che ha compromesso la sua gara. Il problema è peggiorato nella parte finale e Cal ha faticato non poco negli ultimi giri, riuscendo però a tagliare il traguardo al sesto posto.


Andrea Dovizioso (Ducati Team #04)
“Dobbiamo guardare i lati positivi di questo risultato, perché nell’ottica del campionato un quinto posto è sempre importante. Ma un altro obiettivo fondamentale per noi era ridurre il gap dal vincitore e siamo riusciti a dimezzarlo rispetto all’anno scorso, e questo è un altro fatto positivo. Abbiamo ancora dei
problemi di sottosterzo che condizionano le nostre prestazioni in gara, ma sono soddisfatto dei progressi che abbiamo ottenuto finora, anche se dovremo ancora
lavorare sodo per migliorare la nostra moto.”


Cal Crutchlow (Ducati Team #35)“E’ stata una gara agrodolce per me. Il sesto posto non è poi così male come risultato: dovevo ripagare i ragazzi del team perché hanno lavorato duramente dopo il warm-up, quando purtroppo sono incappato in una scivolata. In gara, dal quinto giro in poi ho avuto un problema elettrico: il transponder non funzionava bene, il cruscotto si è spento e la moto ha iniziato ad avere uno stran ocomportamento. Sono soddisfatto di essere stato comunque competitivo fino a
metà gara, girando insieme a Dovi ed Aleix Espargaro, ma ho faticato a terminare la gara perché il problema è peggiorato verso la fine. Comunque è stato importante per me concludere la prima gara con la Ducati in una posizione abbastanza buona.”

Luigi Dall’Igna (Direttore Generale Ducati Corse)
“E’ positivo aver confermato in gara i miglioramenti che avevamo già dimostrato durante i test. Il distacco rispetto ai primi è decisamente diminuito rispetto allo scorso anno, ma abbiamo ancora tanto lavoro da fare per recuperare terreno e quindi bisognerà continuare ad impegnarsi e lavorare sodo.”

sabato 22 marzo 2014

MotoGP, Gran Premio del Qatar: Buona qualifica per Andrea Dovizioso e Ducati




Per i piloti Ducati è positivo il bilancio delle prove di qualificazione del Gran Premio del Qatar in programma domani alle ore 22 (le ore 20 in Italia).

Andrea Dovizioso ha migliorato il tempo delle prove libere fino ad ottenere un crono di 1’54.644 nel turno di qualifica conquistando la quarta posizione della griglia di partenza: “sono molto contento del tempo che ho ottenuto, è la conferma che siamo riusciti a migliorare significativamente, come avevamo già dimostrato negli ultimi test. Siamo più veloci rispetto all’anno scorso e anche come passo siamo più vicini agli altri. Credo che la gara sarà molto dura: cercherò di partire bene dalla seconda fila ma sicuramente dovremo stringere i denti per 22 giri. Credo però che, a differenza dello scorso anno, domani potremo giocarci delle buone posizioni. Mi dispiace davvero aver mancato la prima fila per così poco, perché ho fatto un errore alla curva 12 perdendo almeno un decimo. In ogni caso la mia quarta posizione non è affatto male.”



Cal Crutchlow, dopo le difficoltà nelle prove libere di ieri, ha concluso all’ottavo posto, a tre decimi dalla pole: “se mi avessero detto stamattina che sarei stato a tre decimi dalla pole non ci avrei mai creduto. Anche se l’ottavo posto in griglia non è la posizione dove vogliamo essere, ho girato più forte dello scorso anno, e quindi la mia prestazione non è male. Per quanto riguarda il passo di gara, vorrei riuscire a girare intorno a 56.5 per tutti i 22 giri, ma non sarà facile. Oggi abbiamo trovato una buona soluzione di set-up, allungando leggermente la moto ma perdendo un po’ di grip, però il tutto rende la moto più stabile e su questo circuito è importante perché quando le gomme iniziano a calare dopo alcuni giri, c’è bisogno di una moto stabile. Ieri non avevo guidato bene e il feeling con la mia GP14 non era buono, ma la squadra ha lavorato sodo ieri notte ed oggi le cose sono andate molto meglio.”
(foto da www.motogp.com)