venerdì 7 giugno 2024

Monza Historic, Gruppo C: le foto di Claudio Pezzoli

Autodromo Nazionale Monza, 2 Luglio 2017
Monza Historic, Gruppo C
foto di ©Claudio Pezzoli / New Reporter Press
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giovedì 6 giugno 2024

Alfa Romeo e il campione del DTM Nicola Larini di nuovo insieme alla 1000 Miglia 2024



Dall’11 al 15 giugno si svolgerà la 42esima edizione della 1000 Miglia, la rievocazione storica della "corsa più bella del mondo", come amava definirla Enzo Ferrari. Da sempre un po' gara e un po' avventura, la prova di regolarità per auto d’epoca quest’anno coinvolgerà più di 400 vetture, di cui oltre 50 del Marchio Alfa Romeo, facendone di fatto la compagine più numerosa e simbolo indiscusso del motorismo sportivo italiano. Tra queste, due preziosi esemplari della collezione storica Alfa Romeo, normalmente in mostra presso il Museo di Arese: la 1900 Sport Spider del 1954 e la 1900 Super Sprint del 1956.

La prima vettura sarà affidata a Nicola Larini, campione del DTM 1993 con Alfa Romeo 155 V6 TI, e il navigatore di Rally Giacomo Ciucci. Di certo il ritorno di Larini alle corse con Alfa Romeo regalerà forti emozioni a tutti gli appassionati di motorsport e in particolare agli Alfisti, che ne ricordano le sue imprese nella categoria Turismo negli anni ‘90. E con lo stesso entusiasmo sarà accolta la 1900 Super Sprint del 1956, che darà il meglio di sé sotto la guida di Andrea Farina, giornalista ed esperto di auto storiche, e del copilota Davide Cironi, influencer e youtuber appassionato di motori.

Le due rarità d'epoca saranno accompagnate dalle nuove Giulia e Stelvio Quadrifoglio Super Sport, la serie speciale e limitata che il marchio ha dedicato alla prima vittoria dell’Alfa Romeo alla 1000 Miglia del 1928 con la 6C 1500 Super Sport. Inoltre, per la prima volta in dinamica, il pubblico potrà ammirare Alfa Romeo Junior, la nuova compatta che riporta la sportività Alfa Romeo nel segmento di mercato più grande d’Europa. È la migliore dimostrazione del fil rouge che da sempre lega le auto del passato e quelle di attuale produzione del Biscione, all’insegna di quell’attitudine innata alla sportività, intesa come esperienza di guida coinvolgente nella quotidianità, che dal 1910 anima il brand italiano e appassiona la tribe Alfa Romeo in tutto il mondo.

Le due vetture Alfa Romeo in gara

Alla leggendaria 1000 Miglia prendono parte due autentiche opere d’arte in movimento, appartenenti alla collezione di Heritage, il dipartimento di Stellantis dedicato alla tutela e alla promozione del patrimonio storico dei marchi italiani del Gruppo. In dettaglio, la 1900 Sport Spider (1954) è una rarissima spider da corsa - prodotta in soli due esemplari - equipaggiata con un motore a 4 cilindri bialbero portato a 138 cv di potenza massima, che le consente di raggiungere i 220 km/h grazie anche a un peso di 880 chili e a un'aerodinamica particolarmente efficiente. Contraddistinta dall'innovativo design ad opera di Franco Scaglione per la carrozzeria Bertone, la 1900 Sport Spider è dotata di cambio a 5 marce e di ponte posteriore “De Dion” mentre prestazioni e guidabilità sono da vettura moderna, reattiva e sincera, con un'elevata tenuta di strada. Questa straordinaria vettura gareggerà col numero “289”. 
Si presenta con il numero di gara “392” la 1900 Super Sprint del 1956, elegante coupé che rappresenta la declinazione "gran turismo" della 1900, "la vettura da famiglia che vince le corse", come recitava il claim negli anni Cinquanta. Basata sul telaio in versione corta della 1900 berlina, è equipaggiata con un motore quattro cilindri da due litri con il doppio albero a camme tipico del brand e potenza di 115 CV a 5500 giri/min. Negli anni Cinquanta era consuetudine, per i grandi designer italiani, acquistare il telaio meccanizzato da Alfa Romeo e completarlo con una carrozzeria progettata e prodotta internamente: così fece l'azienda milanese Touring che, tra il ‘54 e il ‘55, realizzò quasi 300 esemplari basati sull’Alfa Romeo 1900 Super Sprint.

mercoledì 5 giugno 2024

La Formula Junior si prepara per il round di Misano


È già tempo di conferme e di rivincite per piloti e team della Formula Junior by PNK Motorsport, che si stanno preparando per il round-2 della stagione che andrà in scena il 22 e 23 Giugno sulla pista del Misano World Circuit Marco Simoncelli.

Il buon esordio di Varano ha acceso i riflettori su nuovi leader che hanno raggiunto il vertice delle classifiche grazie a gare attente che hanno saputo sfruttare al meglio le potenzialità delle monoposto e i momenti d’ombra degli avversari. Ed ecco Fabrizio Vitellino che con la Dywa Riponi di Riponi Corse comanda la classifica assoluta - dedicata a Romolo Tavoni - davanti a Gigi Luciano (Silva di NCS Motorsport) e a Gianluca Giorgi (Reggiani di Prescendi Racing). Tutti concorrenti del Trofeo Sandro Corsini, che vede Luciano al primo posto davanti a Vitellino e a Marco Gattuso (Locatelli di M Style Motorsport).

Costretti ad inseguire i vincitori delle gare di Varano: Jacopo Prescendi e Marco Visconti. Con Roberto Di Modugno pronto alla risalita.

PNK Motorsport prevede oltre 20 monoposto in pista a Misano. Ottimo segnale di ripresa per la categoria rilanciata dall'attento Organizzatore romano. Con spettacolo assicurato nei suoi Racing Weekend.

Ph: Roberta Paccagna

lunedì 3 giugno 2024

MotoGP / Trionfo Ducati nel Gran Premio d’Italia al Mugello con Bagnaia davanti a Bastianini


Vittoria di Francesco Bagnaia nel Gran Premio d’Italia MotoGP al Mugello Circuit. Un trionfo azzurro con il campione del mondo davanti al compagno di squadra Enea Bastianini, secondo, e a Jorge Martín.

Bagnaia parte quinto per una penalizzazione nelle qualifiche e parte alla grande superando Bastianini, Marquez, Vinales e Martín. Negli ultimi giri Martín riduce il distacco da Pecco, ma a sorpresa Bastianini lo supera nel finale chiudendo secondo.
Bagnaia, che aveva già vinto la Sprint sabato, è quindi primo anche nella gara lunga in cui ha stabilito anche il giro più veloce.


L’ordine di arrivo

1. Francesco Bagnaia (Ita) Ducati in 40'51"385 alla media di 177,1 Km/h
2. Enea Bastianini (Ita) Ducati a 0"799
3. Jorge Martin (Esp) Ducati 0"924
4. Marc Marquez (Esp) Ducati 2"064
5. Pedro Acosta (Esp) Ktm 7"501
6. Franco Morbidelli (Ita) Ducati 9"890
7. Fabio Di Giannantonio (Ita) Ducati 10"076
8. Maverick Vinales (Esp) Aprilia 11"683
9. Alex Marquez (Esp) Ducati 13"535
10. Brad Binder (Zsa) Ktm 15"901

Giro più veloce: (5°) Francesco Bagnaia in 1'45"770 a 178,5 km/h di media


Foto Andrea Bonora|Bonoragency Photosport 

GT Italiano / A Imola tre arrivi a podio per le Honda NSX GT3 Evo di Nova Race.


Due gare molto combattute, interventi della safety car, cambi gomme per la pioggia, le emozioni non sono mancate sul tracciato del Santerno, e il Team Manager Nova Race Christian Pescatori traccia così il bilancio delle due gare che hanno accompagnato alla metà percorso questa stagione del GT3 Sprint: "è stato un bel weekend in progressione, abbiamo fatto due buone gare, con In crescita la coppia Jelmini/Berto che ha fatto veramente una buonissima gara due, in condizioni molto difficili è uscita fuori tutta l'esperienza dei due piloti ed hanno potuto portare a casa un bellissimo podio. Il weekend è stato in forte crescita anche per l'equipaggio dei nostri giovani Simonini e Scarpetta che si sono avvicinati tantissimo ad altri equipaggi molto più esperti, infatti stavolta sono arrivati a ridosso della decima posizione. Si sono ancora confermati in AM Ciglia e Magnoni, il sabato con un distacco molto ridotto dai vincitori e in gara due hanno combattuto fino alla fine per stare sul podio in una corsa in condizioni difficili".

Sabato pomeriggio nel trio di equipaggi della marca giapponese Filippo Berto partiva come miglior pilota in griglia, terzo della sua categoria e 11° assoluto grazie a una buona qualifica: per la N.55 però il pomeriggio non era altrettanto fortunato della mattina e alla fine la Honda con Felice Jelmini al volante terminava ottava assoluta, ma il piazzamento ProAm era la quarta posizione alla soglia del podio cui i due piloti della squadra di Jerago con Orago danno costantemente la caccia. Un obiettivo che riusciva in gara due: Jelmini partiva in decima posizione da terzo di classe, e malgrado le insidie della pioggia che richiedeva anche una fase di safety car il pilota di Gallarate e poi Berto nel suo stint lottavano per confermare il secondo podio stagionale, cui si aggiungeva la ottava posizione assoluta in mezzo a tanti avversari Pro.

L'altro equipaggio ProAm Honda sabato scattava in ottava posizione di classe e 16° assoluto, con Vincenzo Scarpetta che ritardava al massimo il proprio turno di guida per cercare di sfruttare un buon passo e poi Mattia Simonini che aveva la soddisfazione di risalire dall'ottavo al settimo posto di classe e soprattutto al 12° assoluto. Domenica il trentino partiva ottavo della sua classe e 18° assoluto ma questa volta le vicende di cronaca non aiutavano i giovanissimi di Nova Race, che decidevano di cambiar gomme per sicurezza e non riuscivano a beneficiare della rapida asciugatura della pista, chiudendo al settimo posto di classe e al 16° assoluto.

Infine continuava per il duo AM di Nova Race formato da Massimo Ciglia e Luca Magnoni la serie di secondi posti alle spalle degli americani McGee e McIntosh, come a Misano ma stavolta con una brevissima fase di primo posto di Ciglia che è stato tra i piloti che hanno ritardato di più la sosta per cedere il volante a Magnoni: il varesino ha fatto di tutto per non perdere terreno e in effetti ha chiuso secondo staccato di 1"330. In Gara due i piloti della Honda decidevano di cambiare le gomme passando alle intagliate, mentre gli americani non rientravano e quindi il meteo premiava per la quarta volta consecutiva con una vittoria l'equipaggio della Mercedes AMG