giovedì 9 giugno 2022

24h Le Mans / Foto di Raul Zacchè-Actualfoto (08.06.2022) II parte

8 Giugno 2022
Prove 24h Le Mans
Foto Raul Zacchè / Actualfoto
riproduzione riservata



















































































Foto Raul Zacchè / Actualfoto
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Extreme E ritorna in Sardegna per una doppia sfida


Dopo il primo X Prix della seconda stagione di Extreme E nel deserto di Neon, in Arabia Saudita, la serie iridata riservata ai Suv elettrici si sposta ora nell’area di Capo Teulada, a Sud-Ovest della Sardegna, dove tra un mese esatto, i dieci team al via si sfideranno in gara. Extreme E ritorna dunque in terra sarda per l’Island X Prix, ancora co-organizzato dall’Automobile Club Italia e, per la prima volta, ci sarà un doppio appuntamento, con due round in una settimana, il 6-7 e 9-10 luglio.

La serie nata per accrescere la sensibilità e la consapevolezza circa gli effetti dei cambiamenti climatici e le soluzioni più sostenibili si proponeva di correre, coi fuoristrada elettrici, negli angoli più remoti del pianeta, ma la Sardegna ha dimostrato e testimoniato che il problema non riguarda solo ed esclusivamente i luoghi situati alle latitudini più estreme. Ai nove team al via nel 2021, tra cui quelli di Nico Rosberg, Lewis Hamilton, Janson Button e Andretti, si è aggiunta nel 2022 la McLaren. Ognuno schiererà un equipaggio misto formato da un uomo e una donna che si alterneranno equamente alla guida. Tra i vari piloti in gara nella serie, anche Sebastien Loeb, Carlos Sainz, Jutta Kleinschmidt, Lara Sanz, Cristina Gutiérrez, Tamara Molinaro e Nasser Al Attiyah, vincitore dell’ultima Dakar. Dopo aver trionfato nella prima stagione e al Desert X Prix 2022, il team di RxR di Rosberg resta quello da battere.

Alejandro Agag, fondatore e Ceo di Extreme E, ha detto: “Sarà entusiasmante riprendere a correre dopo una sosta prolungata, specialmente visto che ci aspetta il primo doppio evento della nostra serie. La prima prova di quest’anno, a Neom, è stata spettacolare, e speriamo che i due round in Sardegna siano altrettanto accattivanti, coi piloti che dovranno misurarsi con una superficie completamente differente. Siamo onorati di tornare in Sardegna, Regione che ha ospitato la nostra prima tappa europea nel 2021. Era stato un Island X Prix sensazionale, che è andato ad aggiungersi alla ricca e storica tradizione rallyistica sarda, in un territorio che al contempo ha permesso di sottolineare come determinate problematiche riguardino anche l’Europa e il mondo intero. Riproporremo un Legacy Programme legato al recupero di aree danneggiate dagli incendi e presenteremo veicoli elettrici e soluzioni per l’energia pulita. Vorrei cogliere l’occasione per ringraziare l’Automobile Club d’Italia, la Regione Sardegna, il Ministero della Difesa e l’Esercito Italiano per il supporto costante in ogni momento del nostro cammino”.

Come detto, l’evento si svolgerà nella stessa location scelta nella Stagione 1 di Extreme E, l’Area Addestrativa dell’Esercito di Capo Teulada, nel Sulcis Iglesiente, che offre la possibilità di disegnare da zero un percorso di circa 7 chilometri. Sarà diverso dal tracciato che gli equipaggi affrontarono lo scorso ottobre. A luglio, in piena estate, la superficie sarà ancora più asciutta e compatta, coi guadi prosciugati dal calore estivo. Extreme E sta lavorando a stretto contatto con l’Automobile Club Italia - Federazione Sportiva Italiana che co-organizza e coordina l’Island X Prix - la Regione Sardegna, l’Assessorato Regionale al Turismo, il Ministero della Difesa e l’Esercito Italiano affinché sia una settimana di doppie gare e doppio divertimento.

Il Presidente dell’Automobile Club Italia, Angelo Sticchi Damiani, ha dichiarato: “Automobilismo e competizioni sono il connubio che alimenta le nuove soluzioni per la mobilità sostenibile verso le emissioni zero. L’Italia, grazie alla Sardegna e al perfetto scenario del suo incontaminato territorio, è protagonista mondiale anche per questa grande sfida tecnologica, ospitando ben due tappe di Extreme-E, la corsa più dura per i cosiddetti veicoli a zero emissioni. ACI esprime soddisfazione e orgoglio per la conferma delle capacità del motorsport italiano ad affrontare e accompagnare costantemente l’evoluzione delle competizioni e questa complessa gara riservata alla vetture fuoristrada”.

L’Assessore Regionale al Turismo, Gianni Chessa, ha commentato: “L’Island X Prix di Extreme E è un evento unico nel suo genere. È un appuntamento di caratura mondiale, che si svolge in un’area militare e dà alla gente la possibilità di vivere una porzione di territorio che era vista come inaccessibile e che invece potrebbe ospitare anche altri eventi sportivi. Attraverso lo sport, stiamo dando visibilità alla Sardegna, in questo caso con la competizione più prestigiosa che si svolge nel Sulcis Iglesiente. Dopo la prima edizione, quella dello scorso ottobre, riproponiamo l’Island X Prix, con ben due gare, che si disputeranno nel mese di luglio e saranno le uniche in Europa della serie iridata riservata ai Suv elettrici”.

Il Generale di Brigata Stefano Scanu, Comandante del Comando Militare Esercito Sardegna, ha dichiarato: “L’Esercito ha accolto con entusiasmo la scelta operata dall’organizzazione e dal patron della Formula E, Alejandro Agag, di svolgere anche quest’anno la tappa europea del Campionato di Suv Elettrici Extreme-E presso l’Area Addestrativa di Capo Teulada. La scelta di Extreme-E, che ha come missione principale la promozione della conservazione e la salvaguardia dell’ambiente, ben si coniuga l’attenzione che l’Esercito pone sulla tematica della tutela ambientale, vista come un dovere etico e istituzionale che negli anni si è concretizzato in numerose iniziative volte a preservare il patrimonio naturale compreso nelle nostre aree addestrative/logistiche. La bellezza e le caratteristiche uniche del territorio di questa parte di Sardegna, considerato di interesse comunitario, ne sono prova evidente. L’Esercito è un’istituzione al servizio dei cittadini, che da sempre accoglie favorevolmente qualsiasi attività che favorisca lo sviluppo delle realtà locali, soprattutto quelle che, nel rispetto della sicurezza e delle normative vigenti in termini di tutela ambientale, generano importanti ricadute economiche nei territori circostanti. Tali attività sono peraltro previste nel Disciplinare d’Uso sottoscritto con il Presidente della Regione Autonoma della Sardegna nel dicembre 2020, che prevede l’uso di parti del poligono per iniziative che possano avere importanti risvolti economici nel territorio”.

LEGACY PROGRAMME - Lontano dalla pista, la pionieristica serie Extreme E conti a con le iniziative dedicate a focalizzare l’attenzione sugli effetti dei cambiamenti climatici e a supportare le popolazioni locali. La Sardegna, come altri luoghi, è sempre più suscettibile ad aumenti di temperature, ondate di caldo e incendi. Per questo nel 2022 si continuerà a supportare i due significativi progetti che coinvolgono ecosistemi marini e terrestri avviati con MedSea Foundation nel 2021. Il Legacy abbinato al secondo round di Extreme E 2022, l’Island X Prix 1, prevederà un ritorno a Sennariolo, dove si interverrà nuovamente nelle aree danneggiate dagli incendi che lo scorso anno incenerirono 20 mila ettari, con un migliaio di persone coinvolte e 30 milioni di api uccise e si avvierà inoltre una campagna di prevenzione. La seconda data dell’Island X Prix lascerà in dote un’altra operazione legata alla riforestazione della poseidonia marina, fondamentale per combattere i cambiamenti climatici. Si proseguirà il lavoro avviato lo scorso anno dal team scientifico di Extreme E e MedSea con la partnership di Enel X.

Nella foto, l'Odyssey 21 dell'X44 guidata da Sebastien Loeb (Foto Andrea Chiaramida)

(Press AC Sassari)

mercoledì 8 giugno 2022

Biella Corse al Rally Valle d'Aosta: Somaschini-Blanco si aggiudicano titolo femminile e “top ten”. Buona prestazione degli altri equipaggi in gara.


Primo posto fra gli equipaggi femminili e decimo posto assoluto, di gruppo e di classe per Rachele Somaschini e Ornella Blanco Malerba. E' questo l'ottimo risultato che l'equipaggio Biella Corse ha ottenuto al Rally Valle d'Aosta, dove hanno gareggiato con una Citroen C3 (gruppo RC2N, classe R5).

"Siamo partite bene al mattino" racconta Rachele "facendo la giusta scelta di gomme. Al pomeriggio, quando le condizioni meteo sono cambiate, abbiamo provato la soluzione "gomme incrociate", cosa che ci ha permesso di fare sulla Pila un buon risultato. Poi però si è rimesso a fare caldo e le altre due prove le abbiamo trovate del tutto asciutte. Per cui, con le gomme che avevamo, abbiamo fatto divertire il pubblico ma i tempi certo non sono stati dei migliori. Ciò nonostante abbiamo concluso nella "top ten", cosa che era nei nostri obbiettivi di gara. Certo, avrei voluto fare qualcosa di più ma con così tante variabili ... non posso proprio lamentarmi. Era anche la prima volta che pilotavo una vettura con la soluzione gomme incrociate!".

Felicissima è anche Ornella, la navigatrice di Rachele. "Questa gara è stata per me un'emozione unica, dalla partenza all'ultimo controllo orario. Rachele ha guidato benissimo su prove velocissime. E' stata proprio una gran bella avventura!".

Ad Aosta erano in gara altri quattro equipaggi Biella Corse, più quattro navigatori della Scuderia a fianco di altri piloti.

Il migliore risultato è stato ottenuto dal valdostano Manuel Dublanc, in gara con l’ossolano Marco Bevilacqua su di una Skoda Fabia (gruppo RC2N, classe R5). Hanno chiuso diciottesimi di gruppo e di classe, piazzandosi al 21° posto della classifica assoluta di gara.

"E' andata bene e ci siamo divertiti" ha commentato il pilota al termine; "anche se, non avendo le gomme giuste, abbiamo capito alla fine, quando le condizioni meteo sono migliorate, come andava guidata questa macchina".

Hanno invece chiuso la gara sesti di classe, ventitreesimi di gruppo e sessantesimi assoluti i biellesi Davide Deandreis ed Enrico Gatto, al via con una Renault Clio RS (gruppo RC4N, classe R3). "Per noi è stata una gara un po' sottotono" ha dichiarato il pilota al termine. "Direi che non sono né contento né dispiaciuto, piuttosto mi aspettavo qualcosa di più. D'accordo, era la mia prima volta con quella vettura ma sinceramente pensavo di riuscire a fare meglio. Diciamo che abbiamo fatto esperienza anche questa volta!".

Poco dietro di loro, secondi di classe, venticinquesimi di gruppo e sessantatreesimi assoluti hanno invece terminato Fabrizio Duclair e Dennis Brunod, in gara con una Renault Clio Williams (gruppo RC4N, classe A7).

"Nonostante qualche problemino tecnico, voglio dire che siamo molto contenti di essere tornati a gareggiare in Valle d'Aosta" ha commentato l'equipaggio al termine. "La nostra è stata una gara difficile e complicata ma abbiamo tenuto duro e al termine è arrivata la soddisfazione del secondo posto di classe. Bello!".

Infine Corrado Noussan e Giada De Marzi, che hanno terminato la gara al terzo posto di classe, 46° di gruppo e 126° posto assoluta. Gara problematica la loro, penalizzata da una “toccata” anteriore che certo non ha fatto bene alla loro Peugeot 106 S16 (gruppo RC4N, classe K10).

Per quanto riguarda i navigatori, il miglior piazzamento è stato quello di Luca Pieri, che gareggiava con Filippo Serena su una Peugeot 208 (gruppo RC4N, classe Rally4). Ha terminato la gara al 34° posto assoluto, 5° di gruppo e 4° di classe. Stefano Bruno–Franco, invece, al via con Simone Celegato su di una Peugeot 208 (gruppo RC4N, classe Rally4), ha terminato la gara all'82° posto assoluto, 37° di gruppo, 24° di classe. Tiziano Pieri, che era in gara con Ernestino Monti su di una Opel Corsa GSI (gruppo RC4N, classe A6), si è invece piazzato al 100° posto assoluto, 43° di gruppo, 7° di classe. "Siamo stati penalizzati da una scelta sbagliata di gomme" ha commentato il navigatore "visto che sul percorso abbiamo trovato pioggia e grandine a volontà. Poi, quando le condizioni meteo sono migliorate, noi, che avevamo le gomme da asciutto, abbiamo detto la nostra ... ma eravamo ormai a fine gara!". Niente da fare, invece, per Ilvo Rosso, al via con Luca Marzo su una Peugeot 106 Rallye (gruppo RC6N, classe N1). Sono stati costretti al ritiro nella sesta prova della gara, per un guasto meccanico.

Credits: Ufficio Stampa Biella Corse

FIA WEC / Rovera pronto per la 24 Ore di Le Mans


Dopo i successi di Sebring e Spa, nel Mondiale Endurance arriva il momento della verità per Alessio Rovera e i suoi compagni di squadra François Perrodo e Nicklas Nielsen alla 24 Ore di Le Mans. Il pilota varesino ufficiale Ferrari, che lo scorso anno si impose all’esordio in GTE Am con la Ferrari 488 GTE, nell’edizione 2022 della leggendaria corsa francese è iscritto nella categoria LMP2 Pro-Am al volante della Oreca 07 motorizzata Gibson numero 83 di AF Corse. Domenica scorsa l’equipaggio del team italiano ha effettuato la giornata di test ufficiali lungo i 13,626 chilometri dello storico Circuit de la Sarthe, che Rovera affronta per la prima volta fra i prototipi e che lo rivedrà scendere di nuovo in pista da mercoledì a domenica. Le Mans è quest’anno il terzo round del FIA World Endurance Championship, nella cui classifica attualmente Alessio e compagni comandano la propria categoria consci del fatto che la 24 Ore organizzata dall’Automobile Club de l’Ouest assegna doppio punteggio (50 punti ai vincitori) e dunque rappresenta una prova cruciale in ottica iridata.

Fra prototipi e GT sono 62 le auto iscritte alla 90esima edizione della 24 Ore di Le Mans: ben 27 sono i prototipi LMP2. La prima sessione di prove libere apre l’evento mercoledì 8 giugno dalle 14.00 alle 17.00, seguita da una sessione di qualificazione dalle 19.00 alle 20.00 e dalle seconde libere notturne (22.00-mezzanotte). Giovedì dalle 15.00 alle 18.00 le libere 3, l’attesissima Hyperpole dalle 20.00 alle 20.30 e le ultime prove libere di nuovo dalle 22.00 a mezzanotte. Dopo il venerdì di pausa, sabato 11 giugno breve warm up dalle 10.30 alle 10.45 e la gara con partenza alle 16.00. L'evento sarà trasmesso in tutto il mondo attraverso network nazionali e internazionali sia in tv sia in streaming. In Italia l’intero programma della 24 Ore, gara compresa, è trasmesso in diretta integrale da Eurosport.

Rovera dichiara in vista del terzo round del FIA WEC 2022: “E’ il momento più bello dell’anno ritrovarsi a Le Mans. E’ la seconda volta dopo l’esordio da sogno dello scorso anno e già prima di entrare nella settimana decisiva ho visto davvero tanto pubblico. Nel test non vedevo l’ora di iniziare a provare con il prototipo! Già in GT con la Ferrari era una goduria e siamo andati forte, con l’aerodinamica di una LMP2 è emozionante re-interpretare il circuito, soprattutto l’ultimo settore con tutti quei curvoni veloci. La nostra filosofia di setup dovrebbe adattarsi alla Sarthe, nel test la macchina era bella da guidare e tutto ha funzionato, ci è mancata un po’ di velocità e cercheremo di mettere a punto il grip generale. Non è mai facile fare previsioni alla vigilia, figuriamoci per la gara più ambita e che vale una stagione. Siamo a Le Mans per fare bene, ma non dimentichiamo che anche quest’anno siamo comunque alla prima presenza su un prototipo e insieme alla squadra dobbiamo acquisire più esperienza possibile fin dalle prove”.

Foto AG Photo / Manganaro