domenica 9 agosto 2020

FIA FORMULA 3: PER MATTEO NANNINI (JENZER MOTORSPORT) A SILVERSTONE IL MIGLIORE WEEKEND DELLA STAGIONE

Silverstone, 9 agosto 2020. Con la stagione del FIA Formula 3 Championship giunta oramai al giro di boa in occasione della tappa di Silverstone (quinto dei nove appuntamenti del calendario), Matteo Nannini ha vissuto il suo miglior weekend. In Inghilterra il giovane pilota forlivese ha conquistato un ottimo 16° posto in Gara 2, frutto di una rimonta che lo vedeva scattare dal fondo della griglia dopo che sabato, nella prima gara, era stato protagonista di un contatto mentre lottava con Sebastián Fernández.

"Nelle libere ero un po' indietro, ma anche abbastanza tranquillo perché non avevo messo le gomme nuove. In qualifica poi è andata bene, grazie al 14° tempo che sono riuscito ad ottenere nonostante una bandiera rossa - ha commentato Nannini - In Gara 1, che si è disputata sabato, ho recuperato una posizione. Peccato per il contatto avuto con Fernández e che ha avuto come conseguenza il ritiro, costringendomi inoltre nella seconda gara ad avviarmi dal fondo dello schieramento”.

Da trentesimo in Gara 2, il pilota del team Jenzer Motorsport è risalito fino alla quindicesima posizione. Poi è scivolato 17°, riguadagnando in seguito ancora una posizione, benché penalizzato da un'eccessiva pressione delle gomme. Al traguardo Nannini è transitato così 16°, inserendosi nel gruppo dei più veloci e chiudendo appena davanti a Enzo Fittipaldi.

"Sono soddisfatto, perché finalmente le cose sono andate bene - ha aggiunto Nannini - Spero che con questa gara si sia intrapresa la strada giusta”.

Il prossimo appuntamento sarà esattamente tra una settimana in Spagna, il 15 e 16 agosto, sul circuito catalano di Montmeló.

Foto di Dutch Photo Agency

Campionato Italiano Velocità Montagna/ Vittoria e record per Christian Merli alla 46^ Alpe del Nevegal

Belluno 9 agosto 2020 - Il Campionato Italiano Velocità Montagna 2020 è iniziato con la 46^ Alpe del Nevegal che ha regalato forti emozioni ai tanti appassionati che hanno seguito on line ed in diretta la competizione. Christian Merli, su Osella FA 30 EVO Zytek LRM di gruppo E2SS ha vinto il duello ravvicinato con Simone Faggioli su Norma M20 FC Zytek di gruppo E2SC. Il trentino di Vimotorsport, a cui apparteneva anche il precedente record, ed il fiorentino di Best Lap alla sua prima volta al Nevegal, hanno avuto un botta e risposta a suon di record. Ha iniziato Faggioli con il suo passaggio da primato in gara 1 a cui il driver del Blue City Team ha risposto con 2’23”01 abbassando il tempo di 47 centesimi di secondo. In gara 2 con il tempo di 2’22”66 Merli ha fatto registrare il nuovo record sui 5,5 Km.
Sul podio un’altra Osella,la FA 30 Zytek del trentino Diego Degasperi, ormai molto in confidenza con la prototipo monoposto al suo terzo podio 2020.
-Ci siamo impegnati al massimo ed è stato un eccellente duello - ha dichiarato Merli - aspettare di partire dopo aver conosciuto il tempo di Simone mi ha dato tanta ansia. Abbiamo ottimizzato alcuni particolari anche prima del via perché eravamo consapevoli dell’attacco di Simone.Eccellente il lavoro delle gomme Avon su questo fondo”-
-“Con i dati raccolti in prova abbiamo potuto lavorare e progredire rapidamente - ha commentato Faggioli - Sono molto contento di arrivare subito al duello su record con Christian all’esordio qui al Nevegal. Abbiamo adottato delle soluzioni efficaci grazie anche alle scelte fatte co Pirelli per la mescola di pneumatici più adatta”-.
Ha chiuso a ridosso del podio in netta progressione Francesco Conticelli, il giovane trapanese sempre più in confidenza con la potente Osella FA 30 Zytek, sulla quale in prova si era oscurato il display. -“Importante avere il ritmo di gara che avevo un pò perso”-.
Ottima quinta piazza per il siciliano di Comiso Franco Caruso, molto incisivo alla sua prima volta sulla Nuova Proto NP01-2 spinta dal potente Zytek da 3000 cc, nonostante un contatto con i pneumatici di protezione in gara 1. Sesto ancora un siciliano, il catanese di CST Sport Luca Caruso, tornato in gara con l’Osella PA 2000 Honda e subito leader in classe, malgrado due imperfezioni di guida in gara 1, perfettamente colmate in gara 2. Week end in crescita per il sardo di Speed Motor Sergio Farris che ha portato al debutto la Lola F.3000 del Team Dalmazia nella nuova versione carenata. Ottavo posto per il rientrante partenopeo della Scuderia Vesuvio Piero Nappi su Osella PA 30 Zytek, che ha rimontato in gara quando il propulsore ha espresso il massimo potenziale. Esaltante rimonta in 9^ piazza assoluta e successo tra le Sportscar Motori Moto e in classe E2SC 1000 per il lucano Achille Lombardi, che ritrovato in tutto il potenziale la sviluppata Osella PA 21 Jrb BMW da 1000 cc.. Ha chiuso la top ten perdendo qualcosa in gara 2 il trapanese Vincenzo Conticelli sulla muscolosa Osella PA 30. Il calabrese Rosario Iaquinta è ripartito da dove aveva lasciato, ovvero con il successo in gruppo CN al volante della Osella PA 21 EVO Honda, anche se il milanese Stefano Crespi si è avvicinato notevolmente con la sua Osella del Team Faggioli. Ha sorpreso tutti con delle ottime prestazioni sin dalle prove i bresciano della Leonessa Corse Mauro Soretti al volante della estrema Subaru Impreza con cui ha dominato il gruppo E2SH. 
Agonismo alto tra le super car del gruppo GT dove il bergamasco di origine siciliana Rosario Parrino è partito in grande forma ed in perfetto feeling con la Lamborghini Huracan in versione Super cup, ha vinto il duello ravvicinato con il padovano di Superchallenge Roberto Ragazzi, incisivo come sempre sulla Ferrari 488 Challenge, tra i due in gara 1 solo 36 centesimi di differenza a favore di Parrino, ma gli attacchi sono arrivati pure dal romano Maurizio Pitorri anche lui sulla 488 del Cavallino Rampante. Differenze sottili anche in GT Cup tra le Ferrai 458 del sempre più convincente padovano Stefano Artuso e del tenace rodigino Michele Mancin. Esordio sulla MINI John Cooper Works 1.6 turbo in versione gruppo E1 e immediato successo per l’ottimo calabrese Giuseppe Aragona, che cura la fase di sviluppo della vettura. Secondo di gruppo con pieno di punti in classe 3000 per il giovane pugliese Andrea Palazzo che al volante della Peugeot 308, reduce dal gruppo Racing Start, ha tentato un avvicinamento alla vetta. Sul podio di categoria anche Alex Bet sulla inossidabile Peugeot 206 di classe 2000, davanti a De Stefani su Renault Clio ed al migliore di classe 1600 Enrico Trolio su Peugeot 106. Vittoria meritata e faticosa per l’altoatesino Rudi Bicciato in Gruppo A, il pluri campione altoatesino della Scuderia Mendola ha lavorato molto dopo le prove per sostituire la pompa dell’olio sulla Mitsubishi Lancer ed in gara ha dovuto respingere gli attacchi di un sempre pungente Tobia Zarpellon su BMW M3. Sul podio di gruppo anche il vincitore di classe 1600, l’altoatesino Simon Morandell su Peugeot 106. Successo in gruppo N con record di Categoria per il trentino nato in Campania Antonino Migliuolo che ha trovato immediata ottima intesa con la Mitsubishi Lancer EVO ed ha ottenuto ottime prestazioni sin dalle prove. Secondo il toscano della Scuderia Etruria Lorenzo Mercati, soddisfatto di quanto fatto con la Mitsubishi Lancer. Terza piazza al vincitore di classe 2000 portacolori di Destra 4 Cesare Rainer, mentre il lucano Rocco Errichetti ha fatto il pieno di punti in classe 1600 sulla Peugeot 106.

Doppietta per Vito Tagliente in RS Plus, il pugliese di Martina Franca ha trovato immediata intesa con l’esordiente Peugeot 308 made in DP Racing. Sul podio due Renault Clio, quella del novarese Gianluca Grossi, molto costate in gara e quella dell’altoatesino Helmut Winkler.
Nella nuova classe RS Cup, per vetture ex monomarca, primo successo per il lombardo Angelo Cioffi sulla MINI. Uno a uno tra Giovanni Angelini su Peugeot 308 e Antonio Scappa su MINI Turbodiesel per il gruppo Racing Start. Pugliese della Fasano Corse e campione in carica il primo, appena salito sulla nuova vettura francese di classe RSTB (sovralimentata fino a 16. benzina) ha trovato un feeling pressoché perfetto, ha vinto la classifica assoluta e gara 1, nella seconda ha lamentato qualche piccola noia elettronica, ma ha vinto il gruppo e la classe RSTB ad un solo centesimo di secondo da Scappa. Proprio il tenace il reatino appena salito sulla nuova auto ha dato il massimo ed ottenuto una prestazione quasi insperata sulla vettura guidata per la prima volta con cui ha fatto pieno di punti per la RS. Secondo tra le turbo un altro esordiente della categoria, il salernitano Angelo Marino appena salito sulla MINI dopo le tante stagioni sulle sportscar. Il podio della turbo è stato completato dal pugliese della Eptamotorsport Angelo Loconte in netta progressione alla prima gara sulla nuova Peugeot 308, con cui ha respinto gli avvicinamenti dell’orvietano Francesco Laschino su MNI. Secondo di RS il campione in carica Giovani Loffredo, rallentato da qualche noia tecnica sulla MINI turbodiesel, seguito dal primo della aspirate Carmelo Fusaro su Honda Civic.

RALLY CITTA’ DI AREZZO-CRETE SENESI E VALTIBERINA: VITTORIA DI PAOLO ANDREUCCI (CITROEN C3 R5)


Arezzo, 09 agosto 2020 - E’ Paolo Andreucci, in coppia con Anna Andreussi, su una Citroen C3 R5, il vincitore del 14° Rally Città di Arezzo-Crete Senesi e Valtiberina, prima prova del Campionato Italiano Rally Terra, disputato tra il pomeriggio di ieri ed oggi sulle strade bianche delle Crete Senesi e la provincia aretina.


La gara aveva tre validità tricolori, essendo valida anche per il Campionato Italiano Rally Terra Autostoriche e per il Campionato Italiano Cross Country Rally, oltre calda “finalissima” del Challenge Raceday Rally Terra 2019-2020 e apertura del Tour European Rally (TER) sia “moderno” che “storico”.  Delle ben 112 adesioni, registrate, sono partiti in totale 107 equipaggi, con al via molto del meglio del rallismo italiano su strada bianca, veri e propri specialisti di quella che gli addetti ai lavori ed anche gli appassionati definiscono come “l’essenza” dei rallies.


La vittoria dell’undici volte campione d’Italia di rally è maturata nel finale di gara: prima di affrontare l’ultima prova speciale, il terzo giro dell’Alpe di Poti, il sino ad allora leader della competizione, il 24enne finlandese Emil Lindholm,  affiancato da Korhonen su una Skoda Fabia R5 ha dovuto gettare la spugna per problemi di alimentazione, dovendo quindi abbandonare la sfida e dire addidio ad un possibile esaltante alloro. Lo scandinavo era partito già ieri al comando ed aveva saputo tenere a freno i continui attacchi di uno scatenato Andreucci, meritandosi applausi a scena aperta,  soprattutto per essere la prima volta che affrontava queste strade contro duellando con avversari di rango.


Andreucci ha anche firmato la seconda vittoria in gara al “Valtiberina”, avendolo vinto nel 2008 (la seconda edizione), conoscendo in gara la vettura della “doppia spiga” mentre la posizione “d’argento” l’ha fatta sua alla fine Simone Campedelli, in coppia con Tania Canton sulla Ford Festa R5 MkII, grazie ad una progressione importante dopo un avvio sofferto.


Durante la prima giornata, infatti, il romagnolo era stato attardato da problemi alla “pop-off” della turbina (PS1) ed all’interfono (PS2), per poi reagire con convinzione sino al “bronzo” riuscendo a contenere le incursioni decise dei veneti Costenaro-Bardini (Skoda Fabia R5), autori di una prestazione di alto livello, costantemente di vertice, performance che li ha dunque fatti avviare decisamente bene nella corsa tricolore.


Ai piedi del podio, in quarta posizione assoluta, la Hyundai i 20 R5 del sammarinese Daniele Ceccoli, con alle note Capolongo, bravi a reagire ad un avvio difficoltoso dovuto soprattutto a prendere il ritmo su strade condizionate da molta ghiaia. Ghiaia che soprattutto nella prima giornata in terra senese ha condizionato la prestazione complessiva di diversi altri, come ad esempio i fratelli Marchioro, come l’umbro Fanari, il trentino Bettega, hanno sofferto l’eccessiva scivolosità delle strade nelle crete senesi, prove decisamente “da mondiale”, definite da tutti estremamente tecniche.


Ha completato la top five assoluta un gradito ritorno, quello del bergamasco Matteo Gamba, affiancato da Berutti, che tornava a correre sullo sterrato dopo ben otto stagioni. Dal via, al volante di una Skoda Fabia R5, ha sempre saputo gravitare nella top ten duellando a spada tratta con tutti gli avversari, inserendosi di diritto tra coloro che potranno essere considerati i primattori della stagione.

Sesto ha quindi finito Niccolò Marchioro,  con Marchetti, anche loro su una Fabia R5, settimo posto per Bettega-Cargnelutti, seguiti dagli sloveni Novak-Cevc, quindi Fanari-Nicastri (tutti su Skoda Fabia R5) e top ten chiusa dai veronesi Hoelbling-Fiorini, con una Hyundai i20 R5.


La gara ha detto invece male al campione in carica del “terra”, il francese Stephane Consani (Skoda Fabia R5), cui la penalizzazione di 10’ inflittagli come sanzione per non essere partito al proprio orario allo start della prima prova odierna lo ha fatto decidere per l’abbandono quando sino ad allora aveva saputo salire con merito al terzo posto nella generale.


La serie Raceday ha giocato qui la sua ultima carta della sua dodicesima stagione, con la vittoria andata nelle mani di Alessandro Bettega, in coppia con Cargnelutti (Skoda Fabia R5), con Christian Marchioro secondo mentre i suoi rivali per il successo, Donetto e Maselli si sono fermati anzitempo: il primo non ha preso il via nella seconda giornata (ma in classifica di campionato è comunque terzo assoluto), l’altro per incidente durante la penultima prova.


Tra le vetture storiche è stata la Lancia Stratos del cremonese Mauro Sipsz, in coppia con Monica Bregoli, a vincere (ed aggiudicarsi il terzo raggruppamento), davanti al sammarinese Bruno Pelliccioni, in coppia con Gabrielli, su una Ford Escort RS 2000. Sipsz, partito in sordina, è poi passato al comando con un attacco deciso durante la terza prova speciale, rilevando il pilota “del Titano”, giunto poi secondo. Terzo ha finito un altro sammarinese, Marco Bianchini, in coppia con Giulia Paganoni, su una Lancia Delta Integrale 16V (primi del 4. Raggruppamento). Dalle scene, dopo una prima tappa in grande stile, è mancato poi il reggiano Andrea Tonelli, in coppia con Debbi, sulla loro rossonera Ford Escort RS 2000. Sempre sopra il podio assoluto, si sono poi fermati durante la quinta prova per una “toccata” con conseguente sospensione anteriore sinistra danneggiata.


La prima prova tricolore del Cross Country ha visto l’equipaggio Codecà-Toffoli (Suzuki Grand Vitara) avviare al meglio l’avventura 2020 con una vittoria sicura sulla Mitsubishi Pajero Pinin di Mengozzi-Schiumarini. Terzo Alfio Bordonaro, in coppia con Marcello Bono, vincitori anche della prima prova del monomarca Suzuki Challenge.


Foto Roberto Carli

Porsche Sports Cup Suisse: Francesco Fenici si ripete a Le Castellet

Doppietta come a Hockenheim. Francesco Maria Fenici ha vinto entrambe le gare della GT4 Cup anche nel secondo round della Porsche Sports Cup Suisse 2020 disputato a Le Castellet. Al volante della Porsche 718 Cayman GT4, il pilota romano della FF Motorsport ha dominato i turni di prove libere al venerdì e le due qualifiche di sabato mattina, guadagnando la pole position sia per la gara sprint sia per la gara endurance, che per la prima volta lo vedeva impegnato da solo in abitacolo, quindi senza cambio pilota. 


Una vittoria impreziosita dal fatto di essere rimasto in testa dal via al traguardo e per aver fatto segnare il giro più veloce, ulteriore conferma della messa a punto ottimale sulla 718 dei Centri Porsche Ticino preparata dal team Amag First Rennsport. Nella gara endurance, invece, sfavorito da un po' di traffico in partenza, Fenici ha dovuto rimontare a suon di sorpassi in uno schieramento che in totale ha visto al via ben 36 vetture. Agguantata la vetta tra le GT4, dopo il pit stop obbligatorio e oltre un'ora di gara ha artigliato il secondo successo del weekend francese, quello che più ha messo alla prova maturità e tenuta psico-fisica. Un esame temuto ma passato brillantemente e al quale ha contribuito un coach driver esperto come Max Busnelli, che ha supportato il lavoro di pilota e squadra. Il doppio successo del Paul Ricard va a sommarsi alle due vittorie della prima stagionale a Hockenheim: per Fenici un filotto di risultati pieni che vale il primo allungo nella classifica del monomarca Porsche, il modo migliore per avvicinare l'appuntamento casalingo del 22-23 agosto a Imola, terza tappa stagionale, la prima in Italia.


Fenici racconta così il weekend di Le Castellet: “Giornata di gare lunghissima, ma sono davvero contento. Entrambe le corse sono state molto tirate. Nella sprint però siamo riusciti a gestire tutto bene e alla fine abbiamo anche limato il giro più veloce. La endurance non era affatto facile, soprattutto dopo essere rimasto un po' imbottigliato nel traffico in partenza. Ho rimontato bene e dopo la sosta ai box siamo riusciti a rimanere davanti. Il lavoro del team è stato perfetto come il weekend ed è sempre fondamentale il supporto di Max. Davvero una giornata probante, ora un po' di riposo ferragostano e di nuovo in pista a Imola. Vogliamo continuare a lottare lì davanti, non vedo l'ora!”.


Foto Michele Scudiero


Campionato Italiano Rally Terra Storico/ Marco Bianchini su Lancia Delta riapre il Valtiberina

9 agosto 2020 - Si riparte al Rally Valtiberina con il primo passaggio sulla “Alpe di Poti”. La prova più lunga (12,06 km) di questo secondo appuntamento per il Campionato Italiano Rally Terra Storico vede la prima affermazione di Marco Bianchini. Il pilota di San Marino al volante della Lancia Delta Integrale di IV Raggruppamento rimane il migliore del Quattro Ruote Motrici ed ora inizia a mettere nel mirino i rivali per quanto riguarda anche la virtuale classifica generale del rally, non influente ai fini del risultato per il tricolore.

Suo in 10’33.8 il miglior crono sulla PS5, con +2’’ davanti a Mauro Sipsz su Lancia Stratos. Il pilota leader delle Due Ruote Motrici per l’Italiano rimane al comando della generale al volante della vettura torinese e primo quindi nel III Raggruppamento. La prestazione di Sipsz gli permette comunque di mantenere un vantaggio discreto rispetto all’altro driver sanmarinese Bruno Pelliccioni, tra i più in forma ieri al volante di Ford Escort e attualmente secondo assoluto a +12.3 proprio dal cremonese.
Altro sanmarinese in grande crescita in questa prima parte della giornata finale del Rally Valtiberina è Giovanni Muccioli, che realizza il quarto miglior crono su questa prova e si porta sul podio delle Due Ruote Motrici.
Il Valtiberina perde uno dei protagonisti delle auto storiche, quando Andrea Tonelli incappa in una toccata al chilometro 3 della PS5, con la sua Ford Escort RS che finisce k.o. e lo costringe ad abbandonare la gara dall’alto del terzo posto assoluto nel bel mezzo di una prestazione davvero di alto profilo.

Andrea Tonelli: "Peccato davvero perché stavamo facendo una buona gara e ci dispiace abbandonare così. Su una sinistra durante il primo passaggio della Aple di Poti abbiamo toccato e rotto un braccetto dell'anteriore sinistra. Ora si pensa a fare bene nel prossimo appuntamento a San Marino, dove vogliamo essere presenti".

Anche la classifica del IV Raggruppamento viene quasi monopolizzata dai sanmarinesi, dato che alle spalle di Bianchini si fa avanti la Opel Corsa GSI di di Corrado Costa con alla destra Domenico Mularoni. L’equipaggio biancoazzurro inizia a riprendere il ritmo di gara dopo la prima stagionale vissuta al Rally Val d’Orcia, quando arrivò il ritiro a metà gara.

Credits: ACI Sport


LAMBORGHINI SUPER TROFEO EUROPA/ BENE LA PRIMA PER L'OREGON TEAM CON PODIO PRO-AM DI FIORAVANTI-BONTEMPELLI E QUARTO POSTO TRA I PRO DI BOCCOLACCI-GILARDONI

Misano, 08.08.2020. L'Oregon Team subito nelle posizioni top al debutto nel Lamborghini Super Trofeo Europa. Sul circuito di Misano, nel primo dei cinque doppi appuntamenti del monomarca riservato alle vetture della Casa di Sant'Agata Bolognese, protagonisti sono stati Dorian Boccolacci e Kevin Gilardoni, davanti a tutti subito dopo la fase dei pit-stop e alla fine quinti assoluti e quarti della classe Pro. A salire sul podio sono stati invece Damiano Fioravanti e Lorenzo Bontempelli terzi della Pro-Am.

Un weekend che per la squadra di Jerry Canevisio e Giorgio Testa si è aperto proprio con la pole di classe messa a segno da Fioravanti nel primo turno di qualifica ed il settimo crono assoluto fatto segnare da Boccolacci. Il francese nelle fasi iniziali ha guadagnato tre posizioni, rimanendo costantemente a contatto con i primi tre.
Dopo le soste a balzare al comando è stato quindi Gilardoni, poi tuttavia costretto a retrocedere gradualmente fino alla quinta piazza assoluta e la quarta della propria classe. Bene nel primo stint anche Fioravanti, che ha mantenuto la sua leadership nella Pro-Am. E solamente alla fine Bontempelli è scivolato terzo.

Nella seconda gara di domani, domenica 9 agosto, sempre della durata di 50 minuti, Gilardoni (nel secondo turno di prove ufficiali rallentato dall'eccessivo traffico trovato nel suo giro lanciato) prenderà il via dalla sesta fila, con Bontempelli quinto sempre nella sua classe.

Gara 2 che scatterà alle 13.20 e che verrà nuovamente proposta in diretta streaming sul canale YouTube e la pagina ufficiale Facebook di Lamborghini Squadra Corse.

Nella foto, Damiano Fioravanti-Lorenzo Bontempelli / Oregon Team (foto Speedy)

PORSCHE SPORT CUP SUISSE: AL PAUL RICARD LA GDL RACING PROTAGONISTA CON CORDONI E RAYNERI


Le Castellet, 9 agosto 2020. La GDL Racing chiude un weekend straordinario al Paul Ricard, nel secondo appuntamento della Porsche Sport Cup Suisse. Sul circuito francese la squadra di Gianluca De Lorenzi si è presentata schierando le stesse due vetture che aveva portato in pista anche nel precedente round di Hockenheim. Buono il secondo ciak nella serie elvetica, di cui è stato in generale grande protagonista Mario Cordoni.
Il pilota piemontese ha letteralmente dominato la gara Endurance, centrando anche il secondo posto assoluto dietro a una più potente vettura GT3. Quindi, nella gara Sprint, Cordoni ha sfiorato questa volta la vittoria portando a casa un ottimo secondo piazzamento.
Nel weekend della GDL Racing c'è stata anche la maiuscola prestazione di Roberto Rayneri (al suo primo anno nella serie) autore di un'eccellente condotta che lo ha portato a concludere ottavo nella Sprint Race. Unico inconveniente la foratura che ha fermato lo stesso Rayneri nella gara più lunga, privandolo di un altro risultato positivo.

La squadra di De Lorenzi conclude così positivamente anche questo weekend, appena una settimana dopo il round tricolore di Misano della Carrera Cup Italia in cui aveva festeggiato l'ottavo posto del macedone Risto Vukov e il doppio podio conquistato nella classe Silver Cup da Max Donzelli e Max Montagnese.

RAUL GUZMAN VINCE AL DEBUTTO NEL LAMBORGHINI SUPER TROFEO EUROPA CON LA HURACÁN DEL TEAM TARGET RACING DIVISA CON MILOS PAVLOVIC


Misano, 8 agosto 2020. C'è il potenziale e l'esperienza costruita, passo dopo passo, in un percorso preferenziale che dal kart lo ha portato alle monoposto, sempre con i colori del team di Danilo Rossi. E a Misano, al suo debutto nel Lamborghini Super Trofeo Europa, il giovane Raul Guzman ha messo tutti dietro andando a segno nella prima delle due gare del weekend, quella che ha dato il via alla nuova stagione del monomarca riservato alle vetture di Sant'Agata Bolognese.

Il 20enne messicano, che corre sotto le insegne della DR Management, ha festeggiato così il proprio esordio assoluto in GT. Una vittoria che è anche quella del suo compagno Milos Pavlovic, assieme al quale ha completato un equipaggio Pro, e del team Target Racing.

Autore del sesto crono assoluto al termine del primo turno di qualifiche di sabato mattina, Guzman al via di Gara 1 (disputata interamente in notturna) ha inizialmente lottato con il più esperto Jonathan Cecotto, mantenendosi a stretto contatto con il gruppo dei primi cinque.

Quindi, nel corso dei pit-stop, a rilevarlo al volante è stato Pavlovic, che ha potuto fare tesoro del fatto che il messicano sia riuscito a rimanere praticamente attaccato ai primi. Il serbo è risalito terzo. Poi ha superato Kevin Gilardoni e a pochi minuti dallo scadere del tempo anche il leader Marcus Paverud, andando a prendere un meritato primo posto, difendendosi fino alla bandiera a scacchi dagli attacchi di Kikko Galbiati.

E domani sarà proprio Pavlovic a prendere ancora il via dalla terza fila. L'appuntamento con Gara 2 è alle 13.20, con la diretta sul canale YouTube di Lamborghini Squadra Corse.



sabato 8 agosto 2020

Rally Valtiberina Storico: vola in testa la Stratos di Sipsz. Ottimo Pelliccioni con tre scratch sulla Ford Escort

8 agosto 2020 - Splendido avvio di gara per il Campionato Italiano Rally Terra Storico nel 3° Rally Storico Valtiberina. La gara aretina si è aperta con un doppio passaggio sulle prove speciali "S.Martino in Grania" (5,95km) e "Monte S. Marie" (10,96km), effettuate alle spalle del rally moderno ed in testa alle vetture partecipanti al Campionato Italiano Cross Country. Le auto storiche sono state grandi protagoniste in questa prima giornata dal triplice gusto tricolore. Un Day 1 che ha visto due diversi equipaggi al top. Per primo a prendere le redini della gara è stato il sanmarinese Bruno Pelliccioni con Mirco Gabrielli sulla Ford Escort RS di III Raggruppamento. Suoi i primi tre crono di gara che lo hanno portato in testa al rally storico. Poi sull’ultima speciale è arrivato il colpo di reni da parte dell’uomo di punta del Campionato per le Due Ruote Motrici, Mauro Sipsz. Il cremonese affiancato da Monica Bregoli al volante della Lancia Stratos ha sfruttato tutti i cavalli della sua vettura del “terzo” per aggiudicarsi l’ultimo crono del sabato e ha chiuso la prima parte del Valtiberina al comando, con un vantaggio di appena 1’’ in vista della giornata finale. Importante e decisivo il gap di 10.7’’ all’ultimo tratto cronometrato. Completa il virtuale podio assoluto l’altra Ford Escort di Andrea Tonelli e Roberto Debbi, sorpresi positivamente dalla resa della vettura alla prima sulle strade bianche. Buona la loro prestazione che li porta attaccati ai primissimi del III Raggruppamento ad appena 3.3’’ da Sipsz.


Inizia a prendere ritmo anche Marco Bianchini con Giulia Paganoni sulla Lancia Delta Int., primo della classifica Quattro Ruote Motrici e di IV Raggruppamento con un vantaggio consistente sul primo degli avversari di categoria Carlo Falcone affiancato da Pietro Ometto su stessa vettura.


Inizia a trovare la quadratura anche il veronese Sebastiano Serpelloni al battesimo della Ford Escort MK, che si piazza saldamente in vetta al II Raggruppamento anche in virtù dell’uscita di strada sull’ultima prova speciale di Federico Ormezzano. L’esperto driver delle storiche su strade bianche stacca una ruota della sua Talbot del “secondo” proprio all’ultimo crono, quando a causa della poca visibilità finisce in un fosso bordo strada dopo un tornante.

Prima missione compiuta invece per Pietro Turchi al volante della Fiat 125 Special, che riporta la vettura al parco notturno nonostante le numerose insidie delle prove aretine.


Domani, domenica 9 agosto, si assegnano i primi punti per il Campionato Italiano Rally Terra 2020 con i tre passaggi sulla classica prova speciale “Alpe di Poti”. L’arrivo è previsto dalle ore 16.00 ad Arezzo.


CLASSIFICA ASSOLUTA VALTIBERINA STORICO DAY 1: 1. Sipsz-Bregoli (Lancia Stratos) in 23'40.8; 2. Pelliccioni-Gabrielli (Ford Escort RS 2000) a 1.0; 3. Tonelli-Debbi (Ford Escort RS 2000) a 3.3; 4. Bianchini-Paganoni (Lancia Delta Int. 16 V) a 41.8; 5. Pierucci-Buonamano (Vw Golf GTI 16 V) a 1'27.0; 6. Muccioli-Manzaroli (BMW 320) a 1'42.3; 7. Sisani-Pollini (Autobianchi A 112) a 2'00.7; 8. Serpelloni-Petrin (Ford Escort MK) a 2'03.1; 9. Metcalfe-Connor (Ford Escort RS 1800) a 2'04.0; 10. Costa-Mularoni (Opel Corsa GSI) a 2'30.3; 11. Falcone-Ometto (Lancia Delta Int. 16 V) a 2'43.6; 12. Pioner-Ugolini (Opel Corsa GSI) a 3'30.1; 13. Pellegrini-De Luigi (Lancia Delta Int. 16 V) a 5'18.8; 14. Meniconi-Domini (Renault 5 GT Turbo) a 6'15.5; 15. Turchi-Lazzerini (Fiat 125 Special) a 9'41.6;


(Credits: Acisport.it)

PARTITO IL 14° RALLY CITTA’ DI AREZZO-CRETE SENESI E VALTIBERINA: IL FINLANDESE LINDHOLM IL PRIMO LEADER

Arezzo, 08 agosto 2020 - Il 24enne finlandese Emil Lindholm (nella foto di Massimo Bettiol),  affiancato da Korhonen su una Skoda Fabia R5 è il primo leader del 14° Rally Città di Arezzo-Crete Senesi e Valtiberina, che tra oggi e domani animerà i territori delle crete senesi e dell’aretino con la prima prova del Campionato Italiano Rally Terra,  Campionato Italiano Rally Terra Autostoriche e del Campionato Italiano Cross Country Rally, oltre ad essere valida per il, ma anche e soprattutto calda “finalissima” del Challenge Raceday Rally Terra 2019-2020 e valida quale apertura del Tour European Rally (TER) sia “moderno” che “storico”.  


Delle ben 112 adesioni, registrate, hanno verificato in totale 107 equipaggi, con al via molto del meglio del rallismo italiano su strada bianca.

La leadership di Lindholm, anche figlio “d’arte”, è maturata già dai primi metri di gara, per poi cercare l’allungo inseguito dal pluridecorato Paolo Andreucci, in coppia con Anna Andreussi, sulla Citroen C3 R5, l’unico che seppur limitato dal partire per primo durante il primo giro di prove (quindi “spazzando” la strada) ha saputo tener testa allo scandinavo.


Lindholm ha chiuso al comando con 7”9 di vantaggio su Andreucci mentre terzo è per adesso, a 35”7 dal vertice è il Campione in carica del “terra” Stephane Consani, in coppia con De La Haye (Skoda Fabia R5), autore peraltro di un “lungo durante la prima prova.


In difficoltà l’attesissimo Simone Campedelli (Ford Fiesta R5), affiancato da Tania Canton, attardato sulla prima prova da problemi alla “pop-off” della turbina (PS1) ed all’interfono (PS2), per le cui cause adesso ha dovuto inseguire. Il secondo giro di gara lo ha risollevato, portandolo comunque in quarta posizione provvisoria davanti al trevigiano Giacomo Costenaro, in coppia con il fido Bardini su Fabia R5.

Sia lui che in diversi altri, come ad esempio i fratelli Marchioro, l’umbro Fanari, il sammarinese Ceccoli hanno sofferto l’eccessiva scivolosità delle strade nelle crete senesi, prove decisamente “da mondiale”, definite da tutti estremamente tecniche.


IL PROGRAMMA DI DOMENICA 9 AGOSTO


8:00 Uscita dal Riordino notturno ed entrata al Parco Assistenza di 15 minuti

8:44 ps.5 “Alpi di Poti 1” di 12,06 km

9:26 – 9:41 Riordino di 15 minuti a Motina

10:33 – 11:18 Parco Assistenza di 45 minuti

11:47 ps.6 “Alpi di Poti 2” di 12,06 km

12:29 – 12:44 Riordino di 15 minuti a Motina

13:36 – 14:21 Parco Assistenza di 45 minuti

14:50 ps.7 “Alpi di Poti 3” di 12,06 km

15:45 – 15:55 Riordino di 10 minuti a Ponte a Chiani

16:00 Arrivo a Ponte a Chiani




MotoCorse/ A Portimão Rea si aggiudica Gara 1 del WorldSBK MOTUL Portuguese Round. Locatelli su Yamaha trionfa nuovamente nella classe WorldSSP


In Portogallo Rea è l’uomo dei record: diviene l’unico pilota nella storia WorldSBK ad avere almeno dieci vittorie in due diversi circuiti ed il pilota con il più alto numero di pole position a Portimão. Locatelli su Yamaha trionfa nuovamente nella classe WorldSSP e Ana Carrasco vince Gara 1 del WorldSSP300

Portimão (Portogallo), 8 agosto 2020 – A meno di una settimana dall’azione di Jerez de la Frontera, si è conclusa la prima giornata di gare del MOTUL Portuguese Round, il terzo appuntamento del Campionato Mondiale MOTUL FIM Superbike presso l’Autódromo Internacional Do Algarve di Portimão in Portogallo, dove per l’occasione le autorità sportive hanno permesso la presenza di un ristretto numero di tifosi sulle tribune.

Jonathan Rea (Kawasaki Racing Team WorldSBK / Kawasaki ZX-10RR) per il secondo anno consecutivo conquista la prima posizione in griglia in questo circuito e ottiene così il record per il più alto numero di pole position (quattro) nel circuito di Portimão. Prosegue con una brillante performance a vincere Gara 1 segnando un netto distacco dal turco Toprak Ragzatlioglu (PATA YAMAHA WorldSBK Official Team / Yamaha YZF R1) e dal suo compagno di squadra Michael van Der Mark (PATA YAMAHA WorldSBK Official Team / Yamaha YZF R1). Il nordirlandese cinque volte campione del mondo diviene l’unico pilota nella storia WorldSBK ad aver vinto almeno dieci gare su due diversi circuiti, avendo collezionato la sua decima vittoria in Portogallo nella giornata di oggi e contando dodici vittorie ad Assen.

Nella classe WorldSSP Andrea Locatelli (BARDAHL Evan Bros. WorldSSP Team / Yamaha YZF R6) riesce ad avere la meglio a seguito di una lunga battaglia con il francese Jules Cluzel (GMT94 Yamaha / Yamaha YZF R6) e taglia il traguardo in prima posizione, seguito da Lucas Mahias (Kawasaki Puccetti Racing / Kawasaki ZX-6R) e dall’italiano Raffaele De Rosa (MV Agusta Reparto Corse / MV Agusta F3 675).

Sul lato pneumatici, quasi tutti i piloti della classe World Superbike hanno scelto le soluzioni di gamma messe a disposizione da Pirelli, nello specifico le mescole morbide SC1 all’anteriore e SC0 al posteriore, a riprova della grande affidabilità e delle ottime prestazioni raggiunte dai prodotti della gamma DIABLOTM SUPERBIKE Slick anche su circuiti difficili come quello di Portimão dove ai pneumatici è richiesta un’ottima maneggevolezza.

Per Gara 1 la quasi totalità della griglia di partenza sceglie di avere all’anteriore la SC1 di gamma (opzione B), ad eccezione di Gabellini sulla SC1 di sviluppo Y1231 (opzione A). Per il posteriore la maggior parte dei piloti si sono affidati alla soluzione morbida di gamma SC0 (opzione B), con sei piloti che hanno preferito invece gareggiare con la soluzione super morbida di gamma SCX (opzione A).

Nella classe World Supersport, l’intera griglia di partenza conferma le scelte fatte lo scorso weekend a Jerez de la Frontera e si affidata alla SC0 di gamma (opzione A) per il posteriore. Per l’anteriore questa volta 14 piloti su 24 hanno scelto la più morbida SC1 di gamma (opzione A), mentre il resto della griglia ha utilizzato la SC2 di gamma (opzione B).

Credits: Pirelli Press

PORSCHE SPORT CUP SUISSE: GDL RACING CON CORDONI E RAYNERI A LE CASTELLET


A distanza di quasi un mese dall’apertura di Hockenheim, il team GDL Racing rtorna in pista nella Porsche Sport Cup Suisse per affrontare il secondo appuntamento della serie in programma questo fine settimana sul circuito del Paul Ricard.
In Francia la squadra guidata da Gianluca De Lorenzi, reduce da un ottimo weekend di Misano nella Carrera Cup Italia, schiererà al via nuovamente due vetture.
Su una ci sarà l’esperto Mario Cordoni, già in passato protagonista nel monomarca elvetico riservato alle vetture della Casa di Stoccarda. 
L’altra sarà guidata da Roberto Rayneri, che ha debuttato nella serie proprio lo scorso luglio in Germania.

Se il primo round della Porsche Sport Cup Suisse non era stato soddisfacente, l’obiettivo di questo fine settimana è quello di inserirsi nelle posizioni di testa.