domenica 13 ottobre 2019

International GT Open a Monza: foto di Raul Zacchè-Actualfoto (Sabato)

Monza Eni Circuit, 12 Ottobre 2019
International GT Open (Sabato)
foto ©Raul Zacchè - Actualfoto
riproduzione riservata - cliccare su una foto per aprire la galleria








































































































































































































sabato 12 ottobre 2019

LE MOTO D'ALTRI TEMPI PROTAGONISTE AL MISANO CLASSIC WEEKEND



Misano World Circuit, 12 ottobre 2019 – Il Misano Classic Weekend è in pieno svolgimento al Simoncelli e fino a domani sera vedrà protagoniste in pista e nel paddock le moto che nei decenni scorsi hanno dato vita a indimenticabili imprese sportive. Ora si sfidano nuovamente, accompagnate dagli appassionati per battagliare nelle varie categorie come ai vecchi tempi, oltre a sfilare nel paddock col loro fascino inesauribile.

Tre giorni di passione, storia, cultura dei motori, velocità e meccanica, nei quali si respira aria d'altri tempi con anche espositori di componentistica, moto da collezione e l'affascinante villaggio Guzzi Fast Endurance.

Questa mattina, la Sala Simoncelli ha ospitato l'inaugurazione della mostra "The Wall of Fame – Le radici della Riders' Land".  L'esposizione, organizzata dal Nuovo Motoclub Renzo Pasolini, dopo il grande successo a Castel Sismondo durante il Gran Premio di San Marino e della Riviera di Rimini, è di nuovo protagonista a MWC sino a domenica con moto, caschi, tute, trofei dei campioni più titolati.

Nel pomeriggio il talk show 'Gli artigiani della velocità', curato dal giornalista Marco Masetti e condotto da Luca Protti. Protagonisti la Bimota, con Paolo Girotti che è titolare della Bimota Classic Parts; la Ducati con Livio Lodi che è curatore del Museo Ducati; Pasini Mini Project, fucina di campioncini con le Minimoto con Maurizio Pasini.
Ne è scaturito un pomeriggio di pensieri e opinioni sulle moto realizzate anche in pochissimi esemplari, quasi come in una sartoria artigianale, con talento e creatività, per dar vita ad autentici gioielli. Parole sul filo dei ricordi, ma che spiegano compiutamente quanto siano profonde le radici di ciò che oggi si vive intorno e all'interno di Misano World Circuit.

Nel tardo pomeriggio l'atteso Campionato Europeo Vintage Endurance, al via alle 18.30. Quattro ore di gara per  52 equipaggi, con la partenza 'stile Le Mans' che prevede i piloti allineati a bordo pista e pronti a scattare sulle moto appoggiate al muro sul bordo opposto; il tutto con l'aggiunta dell'affascinante atmosfera creata dai fari accesi.
In pista anche il Sindaco di Misano Adriatico, Fabrizio Piccioni, in sella a una Moto Guzzi e accompagnato dal giornalista Guido Meda e dal pilota Vittorino Guareschi

Gli appuntamenti di domani
Prime moto in pista alle 9.00 di domattina, con l'ultima gara in partenza in programma alle 17.00. Occhi puntati sull'emozionante neonato Trofeo Moto Guzzi Fast Endurance il cui format prevede equipaggi di due piloti impegnati in una gara di "mini endurance". Domani alle 14.50 la partenza della Gara della durata di un'ora. In sella alla Guzzi V7, moto facile e intuitiva, troveremo per il Team ufficio Stampa anche il neodirettore di Ferro Aldo Ballerini (insieme ad Antonella La Tramontana) e altri giornalisti tra cui Maurizio Vettor e Luca Frigerio del Team Ufficio Stampa 2) oltre a Guido Meda (con Gianfranco Guareschi come secondo pilota) del Team Canottieri Moto Guzzi.

Alle 11.00 la Cerimonia d'inaugurazione di via Simoncelli, la nuova arteria stradale di 1,2 km che scorrerà a fianco del Misano World Circuit e che connetterà via del Carro a via Tavoleto e permetterà di creare un collegamento importantissimo tra la zona del circuito e l'autostrada.

All'interno del Circuito in Sala Simoncelli, alle 14.30 prevista la presentazione a cura del giornalista Marco Masetti di Pulsioni. Il motociclismo in Emilia-Romagna. Una storia infinita che non smette di emozionare. La chiacchierata, che prende spunto dal libro scritto da Laura D'Amico e presentato in occasione del mondiale, vuole ripercorrere l'emozionante storia del motociclismo attraverso le pagine di Pulsioni e gli interventi di storici e addetti ai lavori, dai galli e dai romani fino ai piloti della MotoGP. Tra gli ospiti anche i giornalisti Luigi Rivola e Guido Meda.

Misano Classic Weekend è realizzato da MWC in collaborazione con la Federazione Motociclistica Italiana e vede come Media partner le riviste Motociclismo d'Epoca, Ferro, il portale sportivo Corsedimoto.com, Icaro Communication e i partner Motor Bike Expo di Verona e Museo Ducati.

- Ufficio Stampa Misano World Circuit

“Lucky” si riprende l’Europeo Rally Auto Storiche


12 ottobre 2019 - Luigi "Lucky" Battistolli e la sua mitica Lancia Delta ancora una volta sul tetto d'Europa. Con al fianco, come sempre, Fabrizia Pons, il campione vicentino regola tutti anche in terra d'Ungheria, stravincendo il rally di Mecsek e mettendo in fila, come sempre, gli avversari.
Quasi due minuti nei confronti dei secondi classificati: gli austriaci Wagner e Zauner finiti a 1'31" su Porsche 911 e i norvegesi Jensen e Pedersen, giunti sul traguardo con un distacco di 2'30" su BMW M3.
Inedito e molto impegnativo il percorso di questo rally per Lucky e Fabrizia Pons, ma la loro grande esperienza accompagnata alla voglia di primeggiare che li ha sempre contraddistinti, li ha confermati ancora una volta l'equipaggio da battere, ma ora possiamo dire insuperabile. E ancora una volta, al cospetto delle tedesche Porsche e BMW, la Lancia Delta ha dimostrato di essere stata, Ferrari a parte, un vero e proprio mito inossidabile di questa disciplina, dimostrando di essere intramontabile protagonista. 
Una vittoria assoluta che ha portato al pilota vicentino anche 5 PS e sei secondi posti, a testimonianza del fatto che, nonostante per la posizione di vertice in classifica europea, potesse accontentarsi semplicemente di "arrivare" ha voluto dare mostra della sua assoluta competitività e superiorità per tutta la due giorni di gara. In una stagione davvero densa di momenti difficili e di situazioni negative per il campione vicentino, il doppio successo nel campionato italiano ed Europeo ha un significato ancora più importante. È lo stesso Lucky a testimoniarlo: 
"Sono felice, stanco perché è stato un anno impegnativo con avversari e team di valore sia nell'italiano che nell'europeo. Quest'ultimo era una sfida che sembrava sempre in forse, causa una sorte avversa e motivi non imputabili a me e Fabrizia o al team. Ringrazio i miei meccanici, la loro professionalità e tenacia è insostituibile, ringrazio la mia famiglia che è la prima sostenitrice di questi successi, ringrazio i miei collaboratori perché senza il loro presidio nelle aziende questi titoli sarebbero inavvicinabili, ringrazio tutti i miei supporter che infondono coraggio e plaudono i miei successi. Il Mecsek è stata una gara molto dura, per il fondo stradale, le prove sconnesse e veloci, per un duello acceso con "Zippo" e la sua Audi, sfortunato e valido avversario. L'obiettivo era di arrivare in fondo, quindi una gara molto accorta, ma la voglia di vittoria è prevalsa su una condotta seppur attenta".

(Marco Meletti - Ufficio Stampa Lucky)

Tricolore Rally AutoStoriche/ Lombardo-Bertinotti-Dell'Acqua tre Campioni Italiani su Porsche 911 al Due Valli Historic


Verona 12 ottobre 2019 – Il 14° Rally Due Valli Historic ha chiuso in bellezza il Campionato Italiano Rally Auto Storiche 2019 e ha consegnato tre titoli tricolore. Tre successi nei tre Raggruppamenti rimasti aperti fino all'ultimo round della serie tricolore, tutti realizzati da equipaggi a bordo di Porsche 911. Ma la gara veronese organizzata dall'Automobile Club di Verona ha proposto un nome su tutti. Quello di Marco Bertinotti, vincitore dell'Italiano nel II Raggruppamento. Il biellese sulla 911 RSR di Pentacar, con alle note Andrea Rondi, si è messo in luce sin dai primi passaggi del rally gialloblù e ha sfidato Lombardo per il vertice della classifica fino all'ultimo crono. Stessa grande soddisfazione per Angelo Lombardo, il nuovo Campione per il III Raggruppamento. Il pilota di Cefalù, affiancato da Giuseppe Livecchi sulla 911 del Team Guagliardo, ha dominato la corsa nonostante si trovasse di fronte ad un asfalto sconosciuto. L'ennesimo debutto stagionale per il siciliano classe '85 si è chiuso con un trionfo. Era il rookie del CIRAS eppure ha dimostrato, a fasi alterne, di potersi ricavare un posto tra i top driver. Al Due Valli arriva la quinta vittoria nel "terzo", che vale il titolo, oltre al primo sigillo assoluto che consegna a Lombardo l'ambito Trofeo Assoluto. Un premio virtuale al miglior pilota dell'anno.

Un duello lungo 9 prove speciali, scratch su scratch, con il piemontese davanti sui tratti sporchi della "Roncà" e il siciliano a rendere il favore sulla selettiva classica "Cà del Diaolo". Un confronto avvincente deciso solo al penultimo crono, quando Bertinotti riesce a segnare lo scratch che lo fa salire sul gradino più alto del podio proprio davanti a Lombardo, che chiude a +27.8'' con la certezza del tricolore in tasca. Alle sue spalle grande rimonta di Roberto Rimoldi, che riesce a chiudere sul terzo gradino del podio di Verona e secondo assoluto nel III Raggruppamento. Dopo che aveva perso oltre 35'' nella prova numero 7. Il piemontese con la Porsche 911 SC divisa con Roberto Consiglio, è riuscito a recuperare terreno su Paolo Nodari, a bordo della BMW M3. Il vicentino in coppia con Giulio Nodari può accontentarsi comunque del quarto assoluto che vale la vittoria del rally per il IV Raggruppamento. Quinto crono generale "Raffa" su BMW M3, stessa vettura del miglior driver veronese Dennis Tezza, che completa il podio del "quarto".

Missione compiuta anche per Marco Dell'Acqua su Porsche 911 S, che confezione il quinto successo in Campionato nel I Raggruppamento e si inserisce anche lui nel trio di Campioni Italiani applauditi in Piazza Bra. Il varesino insieme ad Alberto Galli sull'altra vettura di Stoccarda del Team Guagliardo doveva vincere necessariamente il Due Valli nel "primo" per approfittare dell'assenza di Nello Parisi. Detto-fatto con un'altra prestazione senza errori e un rally comandato da start a stop.

Settimo crono assoluto per il veronese Riccardo Andreis, che ci ha messo un po' a togliere di dosso la ruggine dopo qualche anno di inattività, ma completa una prestazione positiva al volante della 911 SC Gruppo B. Dietro di lui il pilota di Schio Riccardo Bianco, limitato da problemi alla coppia della sua Ford Sierra Cosworth sin dall'inizio della seconda giornata. Completano la top ten assoluta Michele Solfa, che sale sul podio del "terzo" su Alfa Romeo GTV, quindi Giulio Guglielmi su altra 911 SC.

Nell'appuntamento valido per il Trofeo Rally di Zona la vittoria è arrivata per il vicentino Giorgio Costenaro, con alle note Giuseppe Ferrarelli, in corsa con la bellissima Lancia Stratos e sempre a suo agio sulle strade attorno a Verona. Secondo il padovano Andrea Montemezzo con Andrea Fiorin su Opel Kadett GSI 16v. Chiude il podio l'equipaggio di Montecchio Maggiore composto da Renato e Nico Pellizzari su Opel Kadett GT/E.

Tra le ladies del Campionato ancora un'ottima prova per Fiorenza Soave sulla Ritmo Abarth 130 TC, che festeggia a Verona il successo già acquisito nel Femminile, il quinto consecutivo. 



CLASSIFICA ASSOLUTA RALLY DUE VALLI HISTORIC 1. Bertinotti-Rondi (Porsche 911 RSR) in 1:08'43.1; 2. Lombardo-Livecchi (Porsche 911 SC) a 31.8; 3. Rimoldi-Consiglio (Porsche 911 SC) a 1'31.4; 4. Nodari-Nodari (BMW M3) a 1'41.3; 5. ''Raffa''-Leso (BMW M3) a 1'50.5; 6. Tezza-Merzari (BMW M3) a 2'38.2; 7. Andreis-Farina (Porsche 911 SC) a 4'45.6; 8. Patuzzo-Martini (Ford Sierra Cosworth 4X4) a 5'36.6; 9. Solfa-Signorini (Alfa Romeo GTV 6) a 5'43.0; 10. Guglielmi-Guglielmi (Porsche 911 SC) a 7'00.6;

1°RAGGRUPPAMENTO: 1. Dell'Acqua-Galli (Porsche 911 S) in 1:21'16.4; 2. Salin-Protta (Porsche 911 S) a 4'39.3;

2° RAGGRUPPAMENTO: 1. Bertinotti-Rondi (Porsche 911 RSR) in 1:08'43.1; 2. Stoschek-Monterio (Porsche 2.8 RSR) a 11'08.0; 3. Bonini-Seminara (Porsche 911 RS) a 56'21.9

3°RAGGRUPPAMENTO: 1. Lombardo-Livecchi (Porsche 911 SC) in 1:09'14.9; 2. Rimoldi-Consiglio (Porsche 911 SC) a 59.6; 3. Guglielmi-Guglielmi (Porsche 911 SC) a 6'28.8

4°RAGGRUPPAMENTO: 1. Nodari-Nodari (BMW M3) in 1:10'24.4; 2. ''Raffa''-Leso (BMW M3) a 9.2; 3. Tezza-Merzari (BMW M3) a 56.9

Credits: Acisport.it

Topjet F2000 Italian Trophy: Andrea Cola domina Gara 1 all'Hungaroring

Dopo la pole del venerdì, Andrea Cola ha vinto Gara 1 all'Hungaroring. Nella manche del sabato mattina, il portacolori della Monolite Racing ha infatti recitato la parte di assoluto protagonista, dominando la corsa dal primo all'ultimo giro. Una prestazione da incorniciare per il laziale, che al via ha fatto la lepre, senza che nessuno degli inseguitori riuscisse a mettergli i bastoni tra le ruote. Ci ha provato Antoine Bottiroli, diretto rivale per la lotta al titolo della Topjet F2000 Italian Trophy, ma ogni tentativo è stato vano. Cola centra quindi il successo di Gara 1, seguito dall'elvetico della GForce Racing, costretto ad accontentarsi del secondo posto.

 

Sul podio di Gara 1 anche Andrea Benalli, autore di una performance che lascia consapevolezza e soddisfazione. Un risultato quindi prezioso per l'alfiere della Puresport, nella gara che ha visto il proprio compagno di squadra, Dino Rasero, alzare bandiera bianca per un contatto con Riccardo Perego. Se Rasero è stato costretto a fermarsi, Perego è invece riuscito a proseguire la corsa, concludendo in quarta posizione e centrando il successo nella Classe 2. Alle sue spalle Luca Iannacone, capace di confermarsi ancora una volta con i migliori.

 

Archiviata la manche del sabato, appuntamento a domenica per il Gran Finale di stagione con Gara 2, in programma alle ore 10:50 (25 minuti+1 giro), che decreterà il vincitore della Serie. Per l'occasione verrà disputata anche una terza gara, nel pomeriggio alle 15:30, la quale sarà però considerata trasparente ai fini del Campionato.

INTERNATIONAL GT OPEN/ SPINELLI-AGOSTINI SECONDI IN GARA 1 A MONZA


- 12 ottobre 2019 - Inizio di weekend particolarmente caotico per il team Antonelli Motorsport che a Monza, sulla propria pista di casa, è andato vicinissimo a centrare il successo in Gara 1 nel conclusivo round dell'International GT Open.
Protagonisti, ancora una volta, Loris Spinelli e Riccardo Agostini, primi al traguardo con la Mercedes-AMG GT3, ma in seguito retrocessi di una posizione. Proprio come era successo a Barcellona tre settimane fa. Spinelli, nel primo turno di qualifica, era riuscito a stampare il terzo tempo. Quindi, avviandosi dalla prima fila, si è reso protagonista di un eccellente primo "stint" di guida, con Agostini che, dopo le soste, si è ritrovato saldamente al comando. Peccato che un'irregolarità commessa proprio nel pit-stop, sia poi costata all'equipaggio della squadra emiliana una penalità di cinque secondi. Penalità che, dopo l'arrivo, ha fatto scivolare Agostini in seconda posizione.
Rimane in ogni caso la soddisfazione per questo secondo podio. Una soddisfazione mancata invece a Giuseppe Cipriani, in pole con un'altra vettura tedesca del team Antonelli Motorsport nella classe Am e poi al comando fino al momento in cui una foratura (probabilmente conseguente ad un tamponamento subito) lo ha arrettrato al quarto posto. Il veneto è riuscito comunque a portare a casa dei punti che gli hanno permesso di mantenere la leadership di categoria, anche se con sole due lunghezze vantaggio sugli austriaci Alexander Hrachowina e Martin Konrad.
Tanta sfortuna invece nella prima gara della GT Cup Open Europe per Glauco Solieri, con un problema al motore che ha costretto la Lamborghini Huracán Super Trofeo del bolognese a ritirarsi.

Domani la seconda sessione di qualifica della GT Cup Open Europe prenderà il via alle 9, mentre quella dell'International GT Open alle 10.05, con la seconda gara di entrambi i campionati in programma rispettivamente alle 12.35 e alle 14.55, entrambe con il live streaming su YouTube.

CLIO CUP ITALIA: A IMOLA DOPPIA POLE DI FELICE JELMINI NELL'ULTIMA QUALIFICA DELLA STAGIONE


- 12 ottobre 2019 - Felice Jelmini è assolutamente determinato a chiudere in bellezza la stagione 2019, che lo ha già matematicamente incoronato campione della Clio Cup Italia in occasione del penultimo round di Vallelunga. A Imola, nel sesto e conclusivo appuntamento del monomarca riservato alle veloci RS 1.6 turbo di casa Renault, il giovane pilota del team Composit Motorsport ha dominato le due sessioni di prove libere del venerdì, per poi centrare oggi una doppia pole nelle qualifiche. 
Sul circuito del Santerno il lombardo partirà così davanti a tutti nelle ultime due gare del calendario, puntando a infrangere il record delle otto vittorie che attualmente detiene assieme allo spagnolo Oscar Nogues, nel 2011 a sua volta vincitore della serie della Fast Lane Promotion.

Suo il miglior tempo di 2'03"205 al termine del primo turno di prove ufficiali di questo pomeriggio, con uno straordinario Lorenzo Vallarino, al via con i colori della MC Motortecnica, autore per l'occasione del suo migliore responso in qualifica e alla fine secondo con un divario di 867 millesimi. Seconda fila per Filippo Distrutti (NextOneMotorsport), attuale leader della classifica Junior, e Fabrizio Ongaretto (Composit Motorsport). Dietro di loro, nell'ordine, "Due" (Oregon Team) e Giacomo Trebbi (Explorer Motorsport). 
Nella seconda sessione utile, Jelmini si è ulteriormente migliorato, "stampando" il tempo di 2'02"947. Con un ritardo di sette decimi, alle sue spalle ha chiuso Distrutti. Ancora bene Trebbi e Ongaretto, nell'ordine terzo e quarto. Sorprendente il quinto piazzamento di Aldo Cesare Ponti, per l'occasione al suo rientro dopo quattro anni di "stop" con il team Faro Racing. Di nuovo in evidenza Vallarino, che si è attestato sesto.

Nella Clio Cup Press League di Renault Italia, ottimo risultato del giornalista di Autosprint, Alberto Sabbatini, che nel secondo turno ha chiuso decimo. Quattordicesimo responso per il suo collega Mario Cornicchia (MotorBox), alla sua terza gara in auto e al debutto assoluto al volante di una Clio.

La prima delle due gare della durata di 25 minuti prenderà il via domani alle ore 8.45, con Gara 2 in programma alle 15.30, sempre con il “live streaming” raggiungibile da renaultsportitalia.it.

Il campionato dopo i primi 5 round (top 10): 1. Felice Jelmini (Composit Motorsport) 233; 2. Matteo Poloni (Essecorse) 120; 3. Filippo Distrutti (NextOneMotorsport) 117; 4. "Due" (Oregon Team) 106; 5. Fabrizio Ongaretto (Composit Motorsport) 94; 6. Fulvio Ferri (Faro Racing) 61; 7. Lorenzo Vallarino (MC Motortecnica) 57; 8. Massimiliano Danetti (Essecorse) 52; 9. Andrea Mosca (Faro Racing) 51; 10. Giacomo Trebbi (Explorer Motorsport) 37.


A RALLYLEGEND IL RALLY E' ENTRATO NEL VIVO CON LA TAPPA IN NOTTURNA


12 Ottobre 2019 - Sono tornati ad accendersi i motori a Rallylegend 2019, dopo il grande successo e lo spettacolo di “The Legend Show” di giovedì sera. Ed è una grande folla in festa anche quella che ha assistito allo shakedown, prima occasione per vedere in azione lo splendido parco auto dell’evento sammarinese.
Ieri sera, venerdi 12 ottobre, alle ore 19.00, si è iniziato a fare sul serio, con la partenza della prima tappa del rally, il momento più atteso, per la suggestiva frazione in notturna. La ripetizione delle prove “Le Tane” e “San Marino” è stato inframezzato dallo scenografico riordino nel centro storico di San Marino.
A chiudere in testa la prima giornata tra le “new entry” Heritage, le splendide macchine originali e in livrea d’epoca, con al volante alcuni campioni “vintage”, ma solo per l’anagrafe, è il trentino Sandro Giacomelli, con Orian alle note, a bordo di una Fiat 131 Abarth del 1977, che ha preceduto Stefano Avandero, con Salin, con una bellissima Lancia Stratos del 1975 ex Darniche e la coppia Battiato-Battiato, su Lancia Fulvia Hf del 1972, già resa vincente da Amilcare Ballestrieri.
Nella categoria Historic, solo otto decimi di secondo separano il leader provvisorio Marco Superti, con Brunetti (Porsche Carrera RS 1972) dall’altra Porsche 911 SC del 1978 del sammarinese Giuliano Calzolari, subito in palla, al rientro alle gare dopo l’incidente dello scorso anno in Finlandi, qui con Ercolani alle note, mentre a chiudere il podio va l’altro veloce pilota di casa Stefano Rosati, con Toccaceli, su Talbot Lotus.
Come da facile pronostico, Thierry Neuville, con Gilsoul, comanda agevolmente tra le WRC con la Huyndai i20 Coupè WRC, davanti al suo team mate Andreas Mikkelsen, con Jaeger, al volante di una i20 Coupè ma del 2016 del team HMI. Terzo in classifica e primo degli “umani” nella categoria, “Il Valli”, con Cirillo, che completa un terzetto di “vuerrecì” coreane sul podio.
Tra le “Myth” Simone Romagna, con Addondi, e la Lancia Delta 16 V nei colori Martini Racing, guidano la categoria, davanti alla Subaru Impreza 555 di Boroli-Vercelli e alla Ford Escort Cosworth del fuoriclasse statunitense Ken Block, con Gelsomino alle note.

GLI EVENTI NELLA RALLYLEGEND ARENA

Preceduti dalla affollata sessione autografi con Miki Biasion presso lo stand Eberhard&Co, hanno avuto inizio ieri gli incontri con i grandi campioni.
Tanta gente alla Rallylegend Arena, situata all’interno del Village, per la presentazione del libro di Sergio Remondino e Giorgio Leonetti “Innamorati dei rally – dal team Brunik alla Tre Gazzelle – storie speciali”, cui hanno presenziato, oltre agli autori, Miki Biasion, ospite d’onore, Pierfelice Filippi, pilota titolato dei team descritti nel libro, Guido Venerus, Direttore Sportivo del tempo. Un libro che è la storia, attraverso tanti racconti, di un sodalizio divenuto negli anni ’70 e ’80 uno dei più importanti dello scenario italiano ed europeo. Si sono susseguiti racconti avvincenti, momenti di ilarità ,con le battute tra i personaggi sul palco, partecipazione attenta del pubblico, prima del festoso “assalto” finale per gli autografi. Quello che è successo, subito dopo, ancora nella Rallylegend Arena, per l’incontro e il saluto “Legend Company”, con alcuni, grandi protagonisti di Rallylegend 2019 quali Thierry Neuville, Andreas Mikkelsen, Ken Block, Gigi Galli, Craig Breen, Miki Biasion, Jean Claude Andruet, Mattias Ekstrom, Gustavo Trelles, alla fine a disposizione del pubblico per autografi, foto e interviste. (Ufficio Stampa Rallylegend 2019) 

Photo Credits: Evolvency






Campionato Italiano Rally Auto Storiche/ Rimoldi-Consiglio (Porsche 911 SC) aprono il Due Valli Historic


La giornata di apertura del 14° Rally Due Valli Historic si chiude con Roberto Rimoldi su Porsche 911 SC di III Raggruppamento al comando. Il pilota di Cossato, affiancato da Roberto Consiglio, ha fatto segnare il miglior tempo in 3’38.2 nella prova spettacolo “Suzuki – Città di Verona” (3,42 km), l’unico crono in programma per la prima frazione. Ottimo il tempo del leader del “terzo” nonostante una leggera toccata con la posteriore sinistra. Nel breve circuito cittadino ricavato alle spalle dello Stadio Bentegodi di Verona secondo tempo per Riccardo Bianco e Andrea Budoia a bordo di Ford Sierra Cosworth a +2’’, al top per il IV Raggruppamento, quindi completa il podio virtuale della prova Angelo Lombardo. Il giovane siciliano, insieme a Giuseppe Livecchi su altra tedesca del Team Guagliardo, ha già pagato 5.1’’ di distacco dal rivale di Raggruppamento Rimoldi. Ora sarà interessante seguire la sfida tra i due per la conquista del titolo di Campione Italiano di III Raggruppamento come per il Trofeo Assoluto.

Poco distanti gli altri big attesi in gara, con il vicentino Paolo Nodari in coppia con Giulio Nodari su BMW M3 che ha registrato il quarto crono alla pari del driver di casa Alberto Sanna, con Alfonso Del Brà su stessa vettura, entrambi a +5.7’’. I due veneti completato il terzetto in testa nel IV Raggruppamento. Sesto sulla piesse iniziale un altro pilota veronese molto atteso come Riccardo Andreis e con Stefano Farina, che si gira in prova sulla 911 SC e chiude a +9’’. 9.7’’ di gap dalla vetta per Giulio e Micheal Guglielmi, anche loro armati di una Gruppo 4 di Stoccarda, che si piazzano quindi al terzo posto nel III Raggruppamento.

Ottavo crono per il capoclassifica del II Raggruppamento Marco Bertinotti. L’altro pilota biellese dell’Italiano, affiancato da Andrea Rondi su Porsche RSR, perde subito 11.8’’ dalla vetta, ma si piazza comunque davanti a tutti nel “secondo” con ben 22’’ di vantaggio sul tedesco Stoschek al volante di altra 911. Completano la virtuale top ten assoluta di questa prova spettacolo Dennis Tezza su BMW M3 a +12.3’’ e Luca Cattilino su Opel Kadet a +15.8’’. Importante anche lo scratch di Marco Dell’Acqua su Porsche 911, che si mette dietro Nicola Salin su stessa vettura con un distacco di 9.7’’, piuttosto significativi nel confronto per il I Raggruppamento.

Ma il rally è ancora tutto da correre, poiché le storiche ripartiranno domani alle ore 8.22, ancora da Veronafiere, verso gli 8 tratti cronometrati rimanenti. L’arrivo è previsto per le ore 20.21 in Piazza Brà.

Classifica assoluta dopo la PS1: 
1. Rimoldi-Consiglio (Porsche 911 SC) in 3'38.2; 2. Bianco-Budoia (Ford Sierra Cosworth 4X4) a 2.0; 3. Lombardo-Livecchi (Porsche 911 SC) a 5.1; 4. Nodari-Nodari (BMW M3) a 5.7; 5. Sanna-Dal Bra' (BMW M3) a 5.7; 6. Andreis-Farina (Porsche 911 SC) a 9.0; 7. Guglielmi-Guglielmi (Porsche 911 SC) a 9.7; 8. Bertinotti-Rondi (Porsche 911 RSR) a 11.8; 9. Tezza-Merzari (BMW M3) a 12.3; 10. Cattilino-Pesavento (Opel Kadett GT/E) a 15.8