mercoledì 13 marzo 2019

Tricolore GT / Francesca Linossi e Stefano Colombo sulla Mercedes AMG GT3 di Antonelli Motorsport


Insieme nella vita ed ora anche in pista. Francesca Linossi e Stefano Colombo, compagni nella vita di tutti i giorni, intensificheranno la loro unione grazie al Campionato Italiano Gran Turismo, che li vedrà al volante di una delle due Mercedes AMG GT3 che l'Antonelli Motorsport sta preparando per la stagione 2019.

"Sono davvero felice di rientrare nella serie tricolore, – annuncia Francesca – l'ultima mia presenza in campionato è stata nel 2016 al volante della Nissan Nismo GT3. Non ho ancora provato la vettura, lo farò lunedì prossimo assieme a Stefano in occasione di una sessione di test privati che si terranno a Monza a cui parteciperà anche l'Antonelli Motorsport. Debbo ringraziare in primis mio padre Luciano, supervisore e manager, poi Marco Antonelli che mi ha concesso questa possibilità. La sua professionalità è unica e per questo non voglio deluderlo."

L'impegno di Francesca Linossi e Stefano Colombo, quest'ultimo campione italiano GT3 2012 con Thomas Biagi su BMW Z4, è limitato alla serie Endurance. La 27enne bresciana, infatti, è stata inserita tra le 28 finaliste e potrebbe far parte delle 18 concorrenti selezionate per la W Series, campionato con gare concomitanti con la serie Sprint.

Ancora da definire il terzo pilota che condividerà l'abitacolo della Mercedes AMG GT3 con Francesca Linossi e Stefano Colombo.

Team Bassano: luci e ombre sul Rally Vallate Aretine


Sedici alla partenze e otto all'arrivo gli equipaggi del Team Bassano al Rally Vallate Aretine, che ha dato il via al Campionato Italiano e al Trofeo A112 Abarth, ma anche alla Michelin Rally Cup e al Memory Fornaca, mettendo in gioco diversi portacolori dall'ovale azzurro.
La gara aretina, sempre molto impegnativa, ha portato buoni risultati che sono valsi la seconda posizione nella classifica delle scuderie per il Team Bassano; questo grazie a positive prestazioni individuali, a partire da quello ottenuto da Matteo Luise e Melissa Ferro, noni assoluti e primi di classe con la Fiat Ritmo 130 TC Gruppo A, davvero molto veloci ed efficaci grazie anche all'affidabilità raggiunta dal mezzo dopo un intenso lavoro nei mesi scorsi: un risultato che fa ben sperare per il prosieguo della stagione del duo polesano. Appena fuori dalla top-ten troviamo la Toyota Celica Gruppo A che Nicola Patuzzo e Alberto Martini portano in undicesima posizione dopo una gara in ballo fino all'ultimo momento per una fastidiosa influenza che ha colpito il navigatore. Scorrendo l'assoluta, ci si ferma alla posizione 17 dove si piazza la Porsche 911 SC Gruppo 4 di "MGM" e Marco Torlasco che vengono gratificati dal terzo posto di classe. Decisamente soddisfatti all'arrivo anche Luigi Capsoni e Denis Masin che interrompono una sequenza di ritiri e con la ritrovata Renault Alpine A110 1300 sono secondi di classe e ventottesimi assoluti; ancor più felice Nicola Tricomi che all'arrivo del suo primo rally si ritrova in mano la coppa per il terzo di classe assieme all'esperto Roberto Genovese che l'ha navigato sull'Opel Kadett GT/e Gruppo 2.

Purtroppo è nutrita anche la lista dei ritirati: ben sei, ad iniziare dai fratelli Costenaro entrambi all'esordio in un rally storico; Giacomo, navigato da Justin Bardini, è costretto al ritiro per la rottura dell'idroguida della Ford Sierra Cosworth con la quale era riuscito a mettersi in bella evidenza in una paio di prove. Per Giovanni navigato da Pietro Ometto, invece è stato un problema al cambio della Lancia Rally 037 a decretare lo stop anzitempo. Paolo Baggio e Flavio Zanella sono stati traditi dal motore della nuova Lancia Delta Integrale, mentre problemi di alimentazione sono le cause dei ritiri della Subaru Legacy di Edoardo Valente e Françoise Revenu e dell'Alfa Romeo Alfasud TI di Fausto Fantei ed Elisa Filippini. Manca all'appello anche la Ford Escort RS di Rino Righi e Mauro Iacolutti alla quale si sono tranciate le colonnette di una ruota.

Team Bassano in luce nel Trofeo A112 Abarth Yokohama grazie alla vittoria ottenuta da Scalabrin e Paganoni; all'arrivo anche Canetti - Senestraro, quarti, e Battistel - Rech, quinti. Ritiro per Baldo - Marcolini e Cazzaro - Rizzotto.
Contemporaneamente al Vallate Aretine, si correva in Corsica il Rally de Cap Balagne che ha visto un'eccellente sesta posizione conquistata da Luisa Zumelli e Paola Valmassoi con la Porsche 911 RS; all'arrivo anche Massimo Giudicelli e Paola Ferrari, decimi con la Volkswagen Golf GTI mentre Maurizio Elia e Giuseppe Racca si sono ritirati per problemi meccanici alla loro Ford Escort RS.

Nuovi impegni in vista nel prossimo fine settimana con altri due rally: il Valtiberina che in provincia d'Arezzo darà il via al nuovo Trofeo Terra Rally Storici e il Rebeland in Germania dal quale scatterà la Mitropa Historic Rally Cup. Sugli sterrati toscani rivedremo all'opera "Odeon" e "Tramezzino", ovvero Gabriele Noberasco con la BMW M3 in coppia con Marco Vozzo e Federico Ormezzano che ritrova la Talbot Sunbeam Lotus e Carlo Cassina alle note. Rispolverano l'Opel Kadett Gt/e Tiziano e Francesca Nerobutto, e al via anche la Ford Escort RS di Corrado Lazzaretto e Diego Pontin; chiudono il quintetto Giorgio Sisani e Cristian Pollini con l'Autobianchi A112 Abarth. Saranno invece Elvio Volpato e Max Millivinti con la Toyota Corolla i portacolori del Team Bassano nel rally austriaco.

> di Andrea Zanovello - www.azetamedia.com

Primi test per Villorba Corse con Mercedes-AMG ed ACE1 a Barcellona





Barcellona, 13 marzo 2019 - La Scuderia Villorba Corse è impegnata in una lunga settimana di test a Barcellona con numerosi protagonisti della stagione 2019. Da lunedì a mercoledì il team diretto da Raimondo Amadio ha girato con le Mercedes-AMG GT3 e GT4 e con il prototipo Ligier di classe LMP3 del nuovo progetto endurance ACE1.
Sulla GT3 tedesca si sono alternati Roberto Pampanini e Mauro Calamia, l'equipaggio italo-svizzero che sta preparando il 2019 nella Le Mans Cup. Sulla versione GT4 esordio stagionale per una coppia giovanissima con Stefano Monaco e Amedeo Pampanini, figlio di Roberto.


Si sono invece divisi il volante della Ligier JS P3 Nissan il giapponese Yuki Harata e il trevigiano Alessandro Bressan, due new-entry nel team e protagonisti con ACE1 Villorba Corse nel mondo endurance a partire da questa stagione, dove hanno in programma di esordire nella European Le Mans Series.
Nella tre-giorni di test, in generale, le vetture del team diretto da Raimondo Amadio hanno percorso molti chilometri e tante sono state le prove di setup e gli aggiustamenti vettura che la squadra ha gestito senza incorrere in particolari problemi. Per la Mercedes-AMG GT4, nello specifico, si è trattato dei primi chilometri in assoluto, uno shakedown che ha subito soddisfatto grazie a rilievi cronometrici già molto competitivi.

Ora Villorba Corse cambia il programma di test, ma resta a Barcellona, dove giovedì e venerdì concluderanno la settimana di prove gli impegni della Dallara P217 LMP2.

> Credits: Agenzia ErregiMedia

Oregon Team pronto per la Clio Cup Italia 2019



> 13.03.2019. È tutto ormai definito in casa Oregon Team, nell'ottica del proprio impegno nella Clio Cup Italia 2019. A completare i ranghi tra le fila della squadra guidata da Jerry Canevisio e Piergiorgio Testa c'è l'esperto pilota che corre con lo pseudonimo "Due".

Dopo avere annunciato a inizio febbraio la giovane debuttante Francesca Raffaele, la formazione lombarda conferma dunque la propria presenza nella serie by Fast Lane Promotion con ben tre vetture. Una di queste sarà affidata ai giornalisti che prendono parte alla Clio Cup Press League, il monomarca aperto alla stampa specializzata che per la quarta stagione si disputa nel contesto della Clio Cup Italia.

"Quest'anno anche nella Clio Cup Italia puntiamo a fare le cose sul serio - ha commentato Jerry Canevisio - Con "Due" sappiamo di avere un pilota esperto, che prenderà parte a tutto il campionato. Francesca invece è al debutto, ma promette bene".

Nel 2017, "Due" riuscì a centrare il successo in occasione del primo round del Mugello, ottenendo poi un terzo posto a Monza. Lo scorso anno, pur non prendendo parte ai primi appuntamenti, concluse con il bilancio di due migliori quarti piazzamenti.

Da LEGO il set dedicato alla Mustang del 1967


Un sogno americano presso gli store LEGO con l'arrivo del nuovo set dedicato alla Ford Mustang del 1967. Sviluppato in partnership con LEGO® Group all'interno della collezione Creator Expert, il nuovo set dedicato alla Ford Mustang è basato su una Fastback del 1967. Costituita da 1.470 pezzi, l'iconica muscle car è completa di sterzo funzionante, carrozzeria di colore blu scuro, stripes bianche, logo Mustang e badge GT, oltre ai cerchi a cinque razze.




Con misure di oltre 10 centimetri di altezza, 34 di lunghezza e 14 di larghezza, il set offre agli appassionati la possibilità di personalizzare il loro esemplare grazie a una collezione di componenti aggiuntivi opzionali - pur mantenendo sempre la sua riconoscibilità grazie al logo Mustang.

"Esistono poche auto così immediatamente riconoscibili come la nostra Ford Mustang, ed è emozionante vedere la combinazione di design e patrimonio iconico della vettura convergere in questo incredibile set LEGO®", ha dichiarato Roelant de Waard, Vice President, Marketing, Sales & Service, Ford of Europe.

Il modello, inoltre, consente ai proprietari di riporre oggetti nel bagagliaio o di sollevare il cofano, rivelando un motore V8 da 6.4 litri con batteria, tubazioni e filtro dell'aria.
L'assale posteriore della vettura può essere sollevato, le portiere possono essere aperte e il pannello del tetto rimosso per consentire l'accesso agli interni accuratamente dettagliati con sedili classici, radio, sterzo funzionante e console del cambio.
Logo Mustang, badge GT e una selezione di targhe aggiungono il giusto tocco finale.

"La Ford Mustang è una delle vetture più iconiche della storia e dare vita a questa versione LEGO® delle muscle car è stato a dir poco esaltante", ha dichiarato Jamie Berard, Design Lead on LEGO® Creator Expert. "Non vediamo l'ora di vedere i fan di Ford e LEGO® all'opera quando metteranno le mani su questo nuovo set".

Palladio Historic parte bene nel CIRAS al Vallate Aretine


Parte bene l'avventura nel Campionato Italiano Rally Autostoriche per la Scuderia Palladio Historic, presente al Rally Vallate Aretine con due equipaggi.
Per la sesta stagione consecutiva il CIRAS ha preso il via dal Rally delle Vallate Aretine, gara tecnica ed impegnativa su 117 chilometri cronometrati e con lo splendido anfiteatro di Piazza Grande dove il rally parte ed arriva; due erano gli equipaggi della compagine vicentina e per entrambi il traguardo è stato il premio di una prestazione positiva e convincente.


Lo è stato per Alberto Salvini e Davide Tagliaferri, ottimi quarti assoluti con la Porsche 911 RSR Gruppo 4, per la prima volta griffata con gli adesivi del "gatto col casco"; partono davvero forte e con passo deciso fino a quando un banale inconveniente li rallenta nel corso della quarta speciale. Continuano a spingere cercando quel podio che era alla loro portata e all'arrivo festeggiano la vittoria di 2° Raggruppamento e di classe e risultano i più veloci tra le 2 Ruote Motrici in una gara dove le trazioni integrali abbondavano.


Soddisfatti al traguardo anche Riccardo Bianco e Fabrizio Handel all'esordio nel CIRAS con la Ford Sierra Cosworth 4x4; per il pilota vicentino, memore del ritiro beffa dello scorso, c'era il quinto posto come obbiettivo da perseguire. Ci è andato molto vicino salendo assieme al navigatore polesano sul sesto gradino dell'assoluta nonostante una prestazione rallentata da diversi problemi: da un iniziale lavoro per azzeccare l'assetto ottimale, passando per lo sfilamento del manicotto del turbo, fino a delle noie all'idroguida proprio nella fase finale di gara. La posizione ottenuta, sommata alla quarta di classe e Raggruppamento, sono quindi da ritenersi più che positive.


Al termine del rally anche la quarta posizione nella classifica delle Scuderie.

martedì 12 marzo 2019

Il I° Stage Neve-Ghiaccio Aci Sport 2019


La Scuola Federale ACI Sport "Michele Alboreto" prosegue con le attività per il 2019 e continua ad impegnarsi nei classici settori di velocità e rally con il I° Stage Neve-Ghiaccio Aci Sport 2019.
Sarà un altro importante appuntamento accademico promosso dalla Scuola Federale ACI Sport, che si svolgerà a Livigno presso il Centro Tecnico Federale Neve-Ghiaccio ACI Sport. Le due giornate avranno l'obiettivo di perfezionare lo stile e la consapevolezza di guida su un fondo alternativo.
Quattro i nomi, di interesse nazionale, dei ragazzi scelti in base ai risultati sportivi nella passata stagione. Per il settore Velocità sono stati scelti Leonardo Pulcini e Andrea Rosso. Il primo, driver romano classe 1998, è stato selezionato dalla serie internazionale GP3 2018 e come training per la sua stagione 2019 nel Campionato FIA di Formula 3. Il secondo, torinese classe '03, è stato il migliore tra i kartisti nel Supercorso Federale 2018 e sarà quest'anno nell'Italian F.4 Championship powered by Abarth.


Per quanto riguarda il settore Rally, ad aver accesso allo Stage Neve e Ghiaccio saranno Fabio Andolfi e Tommaso Ciuffi. Il primo è stato scelto per i suoi ottimi risultati nel WRC2 2018 e, soprattutto, in preparazione alla prossima intensa stagione 2019 sempre nel Mondiale Rally. Il fiorentino, indicato per la sua vittoria nel Trofeo Peugeot 2018, quest'anno sarà tra i partecipanti al Campionato Italiano Rally Due Ruote Motrici 2019.
La parte didattica verrà curata dallo Staff del Centro Tecnico Federale Neve-Ghiaccio di Livigno, sotto la supervisione di due Istruttori Federali, ciascuno per ogni settore, che seguiranno da vicino i ragazzi in questa nuova esperienza formativa.
La dichiarazione di Raffaele Giammaria, Direttore della Scuola Federale: "Sono molto soddisfatto di questa nuova opportunità data a quattro giovani piloti, tutti di interesse nazionale, da ACI Sport e dalla Scuola Federale. E' un'ottima occasione per questi piloti per affinare ulteriormente la loro sensibilità di guida ed presentarsi pronti alla stagione agonistica 2019 che sarà certamente impegnativa, ma anche un'ottima possibilità di mettersi in evidenza anche nel contesto internazionale. Un altro motivo di soddisfazione è poter constatare come la collaborazione tra la Scuola Federale stessa ed il CTF Neve-Ghiaccio coordinato da Marco Baroncini stia dando i suoi frutti. Sarà un'esperienza molto importante per ognuno di noi e spero che possa essere l'inizio di un'iniziativa da ripetersi nei prossimi anni ad inizio stagione".

#FORUMAutoMotive 2019 / A Milano, ospiti d’onore la Freccia d’Oro (Bianchi), la Lusso 6HP (Garanzini) e la Vespa Elettrica


La passione per le quattro, due e più ruote sarà come da tradizione al centro della prossima edizione di #FORUMAutoMotive, il serbatoio di idee e centrale di dibattiti sui temi della mobilità a motore, in programma a Milano il 18 marzo (Enterprise Hotel in Corso Sempione, 91, dalle ore 9). A rendere tangibile questa passione, contribuirà la presenza di due esemplari storici di moto targate anni ’20-’30 e la nuovissima Vespa Elettrica, sul mercato dalla fine del 2018. 

A ricordare i fasti dell’industria italiana delle due ruote saranno due splendidi esemplari in esposizione per concessione del Museo Nicolis di Villafranca (Verona), partner ormai abituale di #FORUMAutoMotive e Museum of the Year (riconoscimento internazionale vinto a The Historic Motoring Awards), la “Bianchi Freccia d’Oro” del 1933 e la Garanzini “Lusso 6HP” del 1925. 

Elegantissima nella sua livrea con fregi oro e azzurri, la “Freccia d’Oro”, oggi accuratamente restaurata, negli anni Trenta è balzata alla ribalta delle cronache in quanto Benito Mussolini vi si fece fotografare in sella. In quegli anni la Bianchi registrò un boom di vendite dovuto in buona misura al fatto che per guidare questa 175 cc non occorrevano né targa né patente, oltre che all’elegante design e all’attenta cura per le rifiniture e a un equo rapporto qualità/prezzo. Anche grazie a questo modello, la Bianchi divenne il maggior produttore italiano di moto leggere. 


La Garanzini “Lusso 6Hp” monta un motore bicilindrico JAP di 677 cc in grado di erogare 15 cv. Garanzini è stata un’azienda italiana attiva negli anni Venti nel settore della costruzione artigianale di motociclette, nata dalla passione del fondatore Oreste Garanzini, pilota motociclistico che si aggiudicò anche due titoli nazionali nel Campionato Italiano Velocità, di cui il secondo su una motocicletta di propria produzione. 


Ospite d’eccezione, in esposizione a #FORUMAutoMotive sarà la Vespa Elettrica, icona contemporanea della tecnologia italiana nel mondo, sinonimo di connettività avanzata e silenziosità, personalizzazione e accessibilità, rispetto dell’ambiente e unicità di stile. Valori da sempre appartenuti a Vespa e che oggi, in Vespa Elettrica trovano ancora una volta totale realizzazione, confermando Vespa, all'interno del mondo Piaggio, come brand da sempre avanti nel tempo rispetto al proprio mercato. Con una autonomia massima fino a 100 km e un tempo per la ricarica completa di 4 ore, Vespa Elettrica è in grado di garantire una guida facile, agile e piacevole nei percorsi cittadini, nel più assoluto silenzio e senza vibrazioni, contribuendo a rendere le città meno caotiche e più vivibili, e contrastando l’inquinamento, sia dal punto di vista delle emissioni sia da quello acustico. 

Informazioni sull'evento su www.forumautomotive.eu e sulla pagina Facebook https://www.facebook.com/forumautomotive/.

Trofeo Nord Ovest / Memorial Nora Sciplino - Trofeo Ticino Group: vincono Mauro Bonfante e Cinzia Bruno su Fiat 1100/103. Tra le scuderie, CMAE precede VAMS e Club Orobico


Con una Fiat 1100/103 del 1956 Mauro Bonfante e Cinzia Bruno si sono aggiudicati il Memorial Nora Sciplino Trofeo Ticino Group valido come prima prova del Trofeo Nord Ovest auto storiche. Con sole 248,04 penalità hanno messo tutti in fila dimostrando una netta superiorità. 


Con 62,95 punti in più, alle loro spalle hanno concluso Gerardo Nardiello e Manuela Grassi, su Fiat 508 del 1937. Terzo gradino del podio per Loris Lumignon e Paolo Casaleggio, su Autobianchi A 112 Abarth del 1984, con 375 punti. Quarto posto per Massimo Bisi e Claudio Cattivelli, su Porsche 356 del 63, davanti ad Andrea Malucelli e Monica Bernuzzi all’esordio in gara con una Lancia Beta Montecarlo.


Nella speciale classifica riservata ad equipaggi in gara con cronometri manuali a vincere sono stati Gionata Costante e Corrado Peccati, su Simca 8 sport del 1949, davanti a Tiziano Cerrani e Maria Meraviglia, su Merceds 192 S del 56, nella generale rispettivamente trentotto e trentanovesimo.
Daniela e Milena Guaita, su Lancia Appia del 61 sono prime fra le Ladies. Sara Cagliero e Mary Vicari, su Fiat Dino del 1968 sono seconde con alle spalle Patrizia Passarotti e Sofia Saita, su Fiat 1500 Spyder del 62. Tra le scuderie ad imporsi è la CMAE di Milano che ha preceduto Vams e Club Orobico Bergamo Corse.

Organizzato dall’Auto Moto Storico Varese, Vams, che lo scorso anno si è aggiudicato il Trofeo Nord Ovest riservato alle scuderie, il Memorial Nora Sciplino si è disputato su di un percorso di 75 km con 50 prove cronometrate e 4 Controlli Orari. Una gara, nel parco del Ticino, su un territorio caratterizzato da vaste brughiere ondulate e da altopiani con passaggio sull’Alzaia del Ticino. Sessanta le vetture partecipanti, come da numero chiuso per le iscrizioni.

Credits: RGC Roberto Goitre Comunicazione

lunedì 11 marzo 2019

Aperte le iscrizioni al Grand Road Venezia – Montecarlo





Si scaldano i motori per il Grand Road Venezia – Montecarlo, il nuovo evento di regolarità turistica riservata alle Supercar, che dal 30 maggio al 2 giugno 2019 debutterà sulla scena automobilistica internazionale con un format innovativo, un viaggio di 1000 km tra Venezia e Montecarlo lungo un immaginario ponte panoramico tra il Mare Adriatico e il Mare Tirreno. 
La competizione è stata ideata dalla Scuderia Mantova Corse, già organizzatrice del Gran Premio Nuvolari, che per l'occasione ha pensato a un appuntamento riservato a Supercar moderne di ogni marca, fabbricate dal 1991 al 2019, oltre a un "Raggruppamento Historic" di massimo 35 Supercar fabbricate tra il 1982 e il 1990. 
Il Grand Road Italia combina due anime principali: quella turistica e quella di regolarità, ideale per chi non è particolarmente esperto in corse automobilistiche ma vuole godere del piacere di guidare la propria supercar in un'atmosfera in cui l'aspetto turistico e culturale sarà predominante rispetto a quello agonistico.

La manifestazione prenderà il via giovedì 30 maggio a Venezia, dove gli equipaggi partecipanti saranno impegnati nelle verifiche tecniche e sportive e successivamente nella serata inaugurale nella cornice dell'Hilton Hotel Molino Stucky.
Il giorno seguente, venerdì 31 maggio, la gara entrerà nel vivo: gli equipaggi partiranno dalla Serenissima per arrivare a Como. Una prima tratta impegnativa di 410 km tra Alpi e laghi del Nord Italia, con una pausa intermedia per il pranzo a Castel Ivano di Trento. Le auto proseguiranno poi verso il Parco Naturale dell'Adamello, il Passo del Tonale e arriveranno nel suggestivo scenario del Lago di Como per la serata presso la terrazza panoramica dell'Hilton Como Lake.
Sabato 1 giugno le vetture affronteranno la seconda tappa di 310 km lungo il tratto Como - Torino. Gli equipaggi si confronteranno sulla pista dell'Autodromo di Monza, il "Tempio della Velocità", dove potranno testare al meglio doti di guida e performance delle proprie supercar. Le auto proseguiranno poi verso il Lago Maggiore dove sosteranno per il lunch break nei magnifici ambienti liberty del blasonato Grand Hotel des Iles Borromées. La manifestazione continuerà sulle sponde del Lago d'Orta per arrivare poi a Torino, dove, presso la "Piazza" del Museo dell'Automobile, ideata dall'architetto Cino Zucchi, si svolgerà una soirée dedicata alla passione automobilistica.
Nell'ultimo giorno di gara, domenica 2 giugno, l'itinerario si svilupperà tra Torino e Montecarlo, lungo un percorso di 280 km che si snoderà lungo le Prealpi piemontesi. Il break intermedio sarà organizzato a Vinadio, presso il Forte Albertino, uno dei più significativi esempi di architettura militare ottocentesca. Dopo lo scollinamento in Francia, attraverso il Col de la Lombarde e il Col de Turini, celebre passaggio sportivo e set del film noir "Esecutore oltre la legge" interpretato da Alain Delon. 

La tre giorni si chiuderà con l'arrivo degli equipaggi nel pomeriggio a Montecarlo, nella location prestigiosa della Piazza del Casinò. 

Le iscrizioni sono aperte fino al 30 aprile 2019. Le richieste dovranno pervenire esclusivamente tramite il sito web www.grandroad.it

Tricolore Rally AutoStoriche / Balletti Motorsport sbanca Arezzo



> di Andrea Zanovello (foto Roberto Gnudi)

Nizza Monferrato (AT), 11 Marzo 2019 – E' con una doppia, grande soddisfazione che inizia la stagione 2019 per la Balletti Motorsport che ha vissuto una giornata ricca d'emozione e di tensione fino all'ultima speciale: quella dalla quale è sortita la conferma della vittora della 9^ edizione dela Rally Vallate Aretine, per la Subaru Legacy 4x4 Gruppo A di Salvatore "Totò" Riolo ed Alessandro Floris. 

Il duo era partito subito col piede giusto vincendo la prima prova e mantenendo il comando fino a metà gara quando un intervento all'intercooler che non funzionava correttamente fin dalla prim prova, ha causato un ritardo al controllo orario e 10" di penalità con la conseguente perdita della leadership. Mancano ancora quattro speciali quando inizia la rimonta dell'accoppiata siculo-toscana che, vincendo le ultime due riesce nel controsorpasso ed arriva in Piazza Grande ad Arezzo liberando la propria gioia per la sudata, e fortemente voluta vittoria che ha liberato nell'equipaggio e nel team tutta la tensione accumulata trasformandola in grande gioia. Il Campionato inizia nel migliore dei modi e ora la Balletti Motorsport guarda con fiducia al prossimo appuntamento del CIRAS che si correrà a Sanremo tra un mese.

Le soddisfazioni per il team dei fratelli Balletti raddoppiano grazie al risultato di Alberto Salvini e Davide Tagliaferri con la Porsche 911 RSR del 2° Raggruppamento; l'affiatato duo toscano parte subito con un ritmo elevato e si pone al comando della propria categoria e a stretto contatto con le performanti "J2" contro le quali il divario di prestazioni è diventato impossibile da colmare. Dopo tre prove si trova agevolmente al comando della propria categoria ed in gioco per tentare l'assalto al terzo gradino dell'assoluta, quando nella lunga "La Verna" un inconveniente allo staccabatteria penalizza pesantemente la prestazione con gap di oltre 40" rispetto al primo passaggio. Salvini e Tagliaferri non si scoraggiano e inanellando una serie di ottimi parziali, chiudono al quarto posto assoluto, primi di Raggruppamento e di classe, realizzando una volta di più una prestazione maiuscola grazie anche alle prestazioni della vettura e al perfetto assetto che ha permesso loro di disputare tutta la gara utilizzando solo quattro gomme.

Unica ombra, il ritiro della seconda Subaru Legacy, quella affidata ad Edoardo Valente e Françoise Revenu che per un problema di pescaggio di benzina si è dovuta fermare nel corso della sesta prova; restano comunque dei buoni riscontri per il gentleman driver che risaliva sulla 4x4 giapponese nove mesi dopo la breve esperienza del Rally 4 Regioni 2018. Lo attendiamo al riscatto già dal prossimo impegno a Sanremo.

ELMS / Lorenzo Bontempelli completa l’equipaggio Oregon Team





> 11 Marzo 2019 - Dopo Damiano Fioravanti e Gustas Grinbergas, l'Oregon Team ha definito anche il secondo pilota Bronze dell'equipaggio con cui affronterà per il terzo anno consecutivo il campionato dell'European Le Mans Series. Ad alternarsi con il romano ed il giovanissimo lituano (appena sedicenne) al volante della Norma M30 LMP3 della squadra guidata da Jerry Canevisio e Piergiorgio Testa, ci sarà Lorenzo Bontempelli. Il brianzolo rappresenta il terzo elemento che va ad inserirsi perfettamente nel contesto di un impegno che, forte dell'esperienza maturata nello stesso campionato continentale, ha l'obiettivo di puntare decisamente a risultati di riguardo.

Bontempelli è reduce da una stagione in cui si è diviso tra il Lamborghini Super Trofeo Europa, nel quale ha conquistato il secondo posto tanto nella serie europea che in occasione della Finale Mondiale, ed il Blancpain GT. La sua è ormai una carriera pluridecennale, che lo ha visto tra l'altro laurearsi campione italiano GT3 nel 2009 e conquistare il titolo GTS dell'International GT Open nel 2011. Sempre nel GT Open, nel 2013 ha concluso secondo ancora in classe GTS, a pari punti con il campione Giorgio Pantano. Nel 2006 ha conquistato invece il titolo italiano e quello mondiale del Ferrari Challenge nel Trofeo Pirelli. Nello stesso monomarca riservato alle vetture del Cavallino si è laureato campione del mondo anche nel 2011.

"Lorenzo è il pilota che ci mancava per completare un equipaggio di grande livello. Sicuramente ha l'esperienza giusta per lavorare assieme a due giovani rookie - ha commentato Jerry Canevisio - Quest'anno vogliamo fare un ulteriore salto di qualità e Bontempelli è senz'altro una delle pedine giuste. Con noi ha già provato a Cremona qualche giorno fa e i risultati sono stati più che soddisfacenti".

"Quella dell'ELMS è un'esperienza che mi mancava - ha aggiunto Lorenzo Bontempelli - Non avevo mai guidato questo genere di vetture e in occasione del primo test svolto a Cremona mi sono subito trovato molto bene, ottenendo dei riscontri positivi con la gomma usata. Diciamo che questa avventura potrebbe rappresentare per me un primo passo verso e Mans che, dopo avere disputato diverse 24 Ore di Spa, è una gara a cui mi piacerebbe prendere parte".

Il prossimo impegno per l'Oregon Team sarà quello dei test di Barcellona che si svolgeranno giovedì e venerdì di questa settimana. Sul tracciato spagnolo il team lombardo scenderà in pista con l'equipaggio al completo.