venerdì 7 dicembre 2018

Monza Rally Historic Show: Caffi e Superti (Porsche 911) i più veloci nella prima tappa


> 7 Dicembre 2018 - Partito il Monza Rally Show Historic. Due le speciali disputate nel pomeriggio con Totò Riolo e Gianfrancesco Raffa su Subaru Legacy che sono stati i più veloci in PS1 davanti a Alex Caffi e Marco Superti su Porsche 911 e a Matteo Musti e Fabio Fraschetta su Porsche 911. Miglior crono in PS2 e primo posto nella classifica della prima tappa per Alex Caffi davanti a Riolo, in ritardo di 2.4 e a Musti, staccato di 4.8.

Seguono Bianchini (Lancia 037) a 8.1, Lucky (Lancia Delta) a 19.1, Rizzuto (Porsche) a 19.1, Bianco (Ford Sierra) a 25.4, Visinteiner (BMW) a 30.9, Ghezzi (Porsche) a 35.6, Noberasco (BMW) a 38.0

Gli orari delle quattro prove speciali in programma domani: 
09:05 ps.3 “Parabolica 1” di km 9,66
11:34 ps.4 “Autodromo” di km 8,83
14:03 ps.5 “Parabolica 2” di km 9,66
16:32 ps.6 “Grand Prix 1” di km 44,83 per le moderne e km 27,19 per le storiche.

Saranno le Storiche ad aprire le partenze anche nella giornata di sabato, riordinati in ordine di classifica inverso. Il primo a partire alle ore 9.01 sarà quindi Andrea Nucita (Mazda) che non è riuscito a partire nel primo giorno di gara e l'ultimo sarà Alex Caffi alle 9.22


> Credito foto: "Monza Eni Circuit/Lorenzo Beretta" 

Valentino Rossi (Ford Fiesta WRC) al comando del Monza Rally Show


Folla di appassionati nel paddock del Monza Eni Circuit per la prima giornata ufficiale del Monza Rally Show che ha festeggiato i suoi 40 anni di vita. La prima edizione fu infatti disputata nel giorno di Sant’Ambrogio del 1978 sotto un’abbondante nevicata. 

E’ stato invece il sole ad accogliere piloti ed appassionati per la prima giornata della 38esima edizione (nel 2001 e 2002 la manifestazione non fu disputata) giunti in massa per assistere ad uno spettacolo assoluto visti i numerosi equipaggi al via: 120 vetture tra WRC, R5 ed auto storiche.
Tra gli iscritti spicca anche quest’anno Valentino Rossi, alla ricerca del settimo sigillo dopo le vittorie nelle edizioni del 2006, 2007, 2012, 2015, 2016 e 2017. Il dottore a bordo della rinnovata Ford Fiesta WRC 400/01 Plus, insieme al fido Carlo Cassina, se la deve vedere con Antonio “Tony” Cairoli alla guida della Hyundai NGi20 e con la nuova stella del Mondiale Rally Teemu Suninen, anche lui a bordo della Ford Fiesta WRC 400/01 Plus.

Dopo una spettacolare presentazione in pitlane, nel pomeriggio si sono ufficialmente accesi i motori con la prima prova; una speciale sprint di 1260 metri vinta da Valentino Rossi che ha preceduto di 0’’9 Alessandro Perico (Ford Fiesta WRC 1.6) e Antonio Cairoli di 1’’2.
Il dottore di Tavullia si è imposto anche nella seconda speciale di 11.920 metri concludendo davanti a Suninen e a Salucci (Ford Fiesta WRC 400/01 Plus).
Al termine della prima giornata è Valentino Rossi a comandare la classifica generale con un vantaggio di 7’’1 sul finlandese Suninen e 14’’1 su Perico. Quarta posizione per il campione di motocross Cairoli.

La vera maratona si svolgerà però domani con i piloti che dovranno affrontare oltre 70 chilometri distribuiti nelle 4 prove speciali. Un programma continuo dalle 9.05 e che si concluderà dopo le 18.

Il prezzo del biglietto è di 30 Euro (10 per i ragazzi dai 12 ai 17 e per gli over 65). Tutte le informazioni su www.monzarallyshow.it.

- Foto Claudio Pezzoli / Reporter Press Agency

giovedì 6 dicembre 2018

Domani le prime prove speciali del Monza Rally Show


> 6 Dicembre 2018 - Il primo giorno del Monza Rally Show è trascorso tra prove libere e ricognizioni all'Autodromo e la presentazione ufficiale con un'apprezzata incursione  di alcune Wrc in centro a Milano. Domani la Grid Exhibition, in programma dalle 15:01 sulla pit lane con il via alla gara che verrà dato sul palco partenza posizionato alla fine della corsia box. Il primo concorrente scenderà dal palco partenza alle ore 16.01, mentre la prima prova speciale è prevista 4 minuti più tardi.
Alle 16.01 scatterà il primo equipaggio delle 23 autostoriche in gara, il n. 200 Maurizio Rossi - su Porsche Carrera RS con Giorgio Genovese alle note - e a seguire, con un minuto di intervallo, tutti gli altri concorrenti


Alle 16:31 sarà la volta dei 97 equipaggi delle vetture moderne. La sequenza vedrà partire prima le classi WRC, quindi R5, R2b, R3T e R3C: il primo partire sarà il n.1 Piero Longhi (Hyundai i20 WRC) seguito da Alessandro Perico (Ford Fiesta), Valentino Rossi (Ford Fiesta), Marco Bonanomi (Ford Fiesta), Teemu Suninen (Ford Fiesta), Stefano D'Aste (Citroen DS3), Tony Cairoli (Hyundai), e tutti gli altri concorrenti.
Questa sequenza di partenza sarà mantenuta per le due prove speciali di domani.

- Foto Claudio Pezzoli/Reporter Press Agency

Presentato a Milano il Monza Rally Show 2018


> 6 dicembre 2018 - Presentazione oggi pomeriggio nel centro di Milano, nella splendida cornice di Palazzo Biandrà - sede di Mediolanum Private Banking - dell’edizione 2018 del Monza Rally Show in scena da domani a domenica al Monza Eni Circuit. Un’occasione unica per festeggiare i 40 anni della manifestazione e per offrire ai milanesi un’esposizione di WRC (il campionato del mondo rally) show car in piazza Duomo. Ad illustrare storia e contenuti della manifestazione, il presidente dell’Automobile Club Milano Geronimo La Russa e il direttore generale del Monza Eni Circuit Pietro Benvenuti.

“Correva l’anno 1978 – ricorda il presidente La Russa - quando, sotto una fitta nevicata, l’Autodromo di Monza aprì per la prima volta le sue porte alle macchine da Rally (tra le quali – per la cronaca - primeggiò la Porsche 911 di Federico Ormezzano). Ma per questa gara (che allora si chiamava semplicemente “Rally di Monza”) il tempo è andato al contrario: invece che vecchia e stanca essa è diventata, via via, sempre più giovane e vitale. E oggi questa presentazione rafforza ulteriormente il forte legame che dall’inizio del secolo scorso unisce Milano al mondo dei motori e al Tempio della velocità”.

La corsa nacque quasi per scommessa come un mini rally concentrato (solo prove speciali, senza trasferimenti) e... indoor, una parola ancora inusitata, che metteva in risalto la possibilità di seguirne tutte le fasi con brevi e facili spostamenti a piedi. Teatro di derapate e sgasate, nelle prime edizioni nello sterrato intorno alle tre piste, poi abbandonato a favore del solo asfalto. Ma questo non tolse nulla allo spettacolo, anzi ha permesso di guadagnare l’interesse di piloti velocisti e di motociclisti, oltre agli specialisti. E ciò catturò l’attenzione del pubblico che cominciò a frequentare il “Rally di fine stagione” (anche questa una novità) sempre più numeroso per assistere alle inconsuete sfide tra campioni di diverse discipline a cui si aggiunsero nel tempo anche Vip di tutte le specie con la passione per la guida sportiva.
Il “Rally” aveva sfondato: ormai da qualche lustro è infatti la manifestazione monzese più affollata di pubblico dopo il GP di F1, una “gara spettacolo” che oggi ha il suo culmine nella prova finale di inseguimento a eliminazione diretta, il Masters’ Show.
Da qui è passata l’evoluzione automobilistica degli ultimi trent’anni e hanno lasciato il segno grandi campioni come Markku Alen, Marcus Gronholm, Michele Alboreto, Jean Alesi, Alex Zanardi, Miki Biasion, Colin McRae, Dani Sordo, Ivan Capelli, Giancarlo Fisichella, Dindo Capello, Graziano e Valentino Rossi, Sebastian Loeb, Loris Capirossi, Toni Cairoli e ovviamente tanti, tanti altri.

Un successo giunto fino ai giorni nostri. I tifosi hanno ancora negli occhi il finale appassionante dell’anno scorso, con Marco Bonanomi che vede sfumare la vittoria nel chilometro, o poco più, dell’ultima prova speciale, sopravanzato da Valentino Rossi che coglie la sua sesta vittoria, record di successi che consente al dottore di Tavullia di staccare Dindo Capello nell’albo d’oro della manifestazione.


“E l’edizione 2018 suggellata dallo slogan “The Show Must Go Hard” – sottolinea il direttore generale del Monza Eni Circuit Pietro Benvenuti - è garanzia di nuove forti emozioni, con 9 prove speciali che vedranno gli oltre 120 equipaggi, fra vetture moderne e storiche, fronteggiarsi fra le mille chicane che caratterizzano i circa 150 chilometri (109 per le storiche) complessivi. Un programma che entusiasmerà le migliaia di appassionati presenti e quelle collegate attraverso i nostri prestigiosi media partner: Sky Sport e Rai Radio2”.

Sky Sport è media partner della 40^ edizione del Monza Rally Show. Il weekend di gara sarà seguito da vicino grazie a Sky Sport 24, che racconterà l’intera manifestazione con immagini e collegamenti dall’Autodromo. Sul posto per tutti gli aggiornamenti live ci sarà l’inviato Sandro Donato Grosso. Inoltre, domenica 4 dicembre, a partire dalle 14.30 l’immancabile appuntamento con il “Masters’ Show” sarà in diretta su Sky Sport MotoGP.
Mentre per Rai Radio2, radio ufficiale del Monza Rally Show 2018, da venerdì 7 a domenica 9, Filippo Solibello, Marco Ardemagni, Tamara Donà e Mauro Casciari saranno in collegamento in diretta dal Tempio della Velocità: dal palco allestito presso la Rally Arena racconteranno minuto per minuto tutti i momenti più salienti della manifestazione con ospiti e giochi targati Rai Radio2.

Il programma di gara del Rally inizia con la prima PS “Monza 1” dalle 16.05 di venerdì, per arrivare alla conclusione del mezzogiorno della domenica con la prova denominata “Monza 2” dalle 11.44. Dalle 14.45 di venerdì il pubblico potrà accedere alla pitlane dove stazioneranno le vetture iscritte in attesa di trasferirsi, dalle 16.01, per raggiungere la linea di partenza della prima PS: un’occasione unica per ammirare da vicino le auto in gara. Nel mezzo le altre sette PS: “Roccolo 1” (venerdì dalle 16.44), “Parabolica 1” (sabato dalle 9.05), “Autodromo” (sabato dalle 11.34), “Parabolica 2” sabato dalle 14.03, “Grand Prix 1” (sabato dalle 16.32), “Grand Prix 2” (domenica dalle 8.05) e “Roccolo 2” (domenica dalle 10.49). Gran finale come di consueto alle 14.30 di domenica con il Masters’ Show.

Fra i protagonisti spicca ovviamente Valentino Rossi, alla caccia della settima vittoria assoluta coadiuvato dall’inseparabile Carlo Cassina, a bordo naturalmente di una Ford Fiesta ma quest’anno di tipo WRC+ (un tipo di vettura di cui esistono solo una dozzina di esemplari e ben quattro saranno protagoniste a Monza). In cerca di rivincite ritroveremo anche Bonanomi, quest’anno con una Ford Fiesta WRC, navigato da Gigi Pirollo, e Tony Cairoli, 9 volte iridato del Motocross, con la Hyundai i20 navigato da Eleonora Mori. Degna di nota la presenza del finlandese Teemu Suninen, pilota ufficiale WRC della Ford, reduce dal terzo posto conquistato in Portogallo. E poi il britannico Yates Rhys, Marco Spinelli, Luca Rossetti, Piero Longhi, Alessandro Perico, Stefano D’Aste, Pier Franco Uzzeni, Fabio Babini, i plurititolati Paolo Andreucci e Anna Andreussi che sulla loro Peugeot 208 avranno il numero 11 a rappresentare i tanti titoli italiani conquistati. In gara anche Davide Valsecchi, Alessio “Uccio” Salucci, i fratelli Meda (Guido, il re delle telecronache di MotoGP, e Pietro, vicepresidente AC Milano), Rachele Somaschini testimonial della lotta contro la fibrosi cistica.

Delle 97 vetture moderne presenti, 14 sono WRC, oltre alle 4 Plus, più di sessanta le R5. Fra le vetture storiche ammireremo una Lancia Stratos, quattro Lancia 037, due Sierra Cosworth e numerose Porsche 911 RS degli anni Settanta e Ottanta.

Molte le iniziative che arricchiranno il programma di questo fine settimana consultabili su www.monzarallyshow.it, dove è possibile acquistare anche i biglietti in prevendita.
Nel paddock 2 del circuito sarà allestita la Rally Arena, un grande spazio coperto e riscaldato aperto al pubblico. All’interno rimarranno esposte per tutto il weekend quattro show car del Word Rally Championship: Citroen, Ford, Toyota e Hyundai. Sarà allestita un’ampia area dedicata ai bambini e saranno presenti simulatori ed esposizioni, oltre ai punti ristoro a cura di Truck Queen. Nell’area della Rally Arena saranno in vendita i gadget ufficiali dei team e del Monza Rally Show, con la produzione di abbigliamento in edizione limitata dedicata all’evento. Traxxas effettuerà delle dimostrazioni con delle vetture radiocomandate off-road e rally ad alte prestazioni.

Particolarmente ricca la distribuzione internazionale delle riprese del Monza Rally Show e dello scontro finale Masters’ Show. Oltre alla diretta italiana su Sky Sport MotoGP, gli spettatori di tutti i cinque Continenti potranno assistere allo scontro uno contro uno sul rettifilo di Monza. In Europa, riceveranno il segnale in diretta televisioni finlandesi, francesi, slovene, spagnole e dei paesi della penisola balcanica mentre trasmetteranno degli speciali sull'evento canali di oltre 15 paesi europei. In Nord e Sud America, è detentore dei diritti - insieme ad altri canali - il gruppo ESPN. Sarà possibile seguire il Monza Rally Show in tutta l'Asia e Medio Oriente, grazie all'accordo con beIN Sports e Fox Sports. Potranno infine emozionarsi con le Prove Speciali di Monza anche i telespettatori africani, australiani e neo zelandesi. L’ultima Prova Speciale “Monza 2” e il Masters’ Show saranno inoltre trasmessi in diretta sulla fanpage Facebook del Monza Eni Circuit.

Da segnalare l’evento firmato SPARCO® “Back to the Future”, che si terrà venerdì 7 dicembre alle ore 14.00 presso la Sala Regione. Saranno presenti Miki Biason, Harri Toivonen, Paolo Andreucci e Anna Andreussi, Teemu Suninen e Davide Valsecchi.

foto Monza Eni Circuit / M. Bettiol

Peugeot di nuovo protagonista al Monza Rally Show


> 6 Dicembre 2018 - Si rinnova, da domani, l'appuntamento che festeggia le stelle nazionali delle competizioni sportive, con quella che da semplice gara di rally è diventato l'evento mediatico con cui si chiudono gli appuntamenti sportivi sulle quattro ruote. Una vetrina per le case ed i piloti, che nuovamente Peugeot e Paolo Andreucci affrontano con la consapevolezza della recente vittoria nel Campionato Italiano Rally 2018.
Con questa responsabilità, Peugeot porta la 208 T16 di Paolo Andreucci ed Anna Andreussi in una inedita livrea creata per l'occasione. Un vestito che i numerosi appassionati non mancheranno di gradire e fotografare, dopo una stagione in cui non sono mancate le emozioni ed i colpi di scena.

Di sicuro l'esperienza e la personalità del pilota toscano, la simbiosi con Anna Andreussi ed una vettura sempre pronta a rimanere in testa, continuano a fare la differenza. La 208 T16 che ha esordito nel 2014 ha un palmares invidiabile di vittorie culminate quest’anno con l’11° titolo conquistato insieme all’equipaggio Andreucci – Andreussi.
Risultati eccellenti ottenuti grazie anche al supporto professionale di tutta la squadra: meccanici, tecnici, ingegneri, direttori sportivi ed i numerosi fan che hanno seguito passo dopo passo l’appassionante percorso.


mercoledì 5 dicembre 2018

Sarà in GT4 il 2019 di Nova Race


Il 2018 è stato un anno poliedrico per Nova Race, che è stata presente nel tricolore italiano e nei più importanti appuntamenti della Michelin Le Mans Cup e della Creventic 24h Series, impegnata in categorie molto diverse quali LMP3, GT3 e GT4. Nel 2019 la squadra italiana ha deciso di tornare alle origini dedicando al GT4 ed alle fedeli Ginetta G55 la maggior parte del proprio impegno, sebbene in qualche occasione si potranno rivedere in pista anche Audi R8 LMS o LMP3. Una volta scelta la categoria del programma principale è stato facile identificare quali fossero i più bei palcoscenici, dai quali non si può mancare: il campionato europeo e quello francese, entrambi gestiti dalla SRO di Stephane Ratel.

Luca Magnoni, l'imprenditore varesino proprietario del team, sarà impegnato da gentleman driver in una delle due serie. Né per lui né per il team sarà un problema che il loro 2019 preveda due sole gare italiane, a Monza e Misano Adriatico: Nova Race in passato ha già dimostrato di saper sgomitare con gli avversari su numerosi tracciati europei, inoltre il suo direttore sportivo Giorgio Piccolo nel corso della sua carriera ha forse partecipato a più campionati all'estero che in Italia.

Il team manager Nicola Sinigaglia non può ancora confermare dove Magnoni correrà, né il numero di vetture che saranno schierate: "Siamo sulla buona strada per avere entro poche settimane conferme sui primi due equipaggi ProAm dell'europeo e del francese. Ci piacerebbe averne due in ogni campionato, tuttavia bisogna tenere presente che SRO ha creato due serie GT4 molto competitive e ci rendiamo conto che essendo il nostro team alla prima stagione in Francia ed al rientro dopo molti anni nell'Europeo non sarà facile presentarsi già alla prima corsa con due equipaggi ProAm in ciascun campionato. Siamo quindi aperti anche alla possibilità di equipaggi Am, di soli gentlemen. I calendari dei due campionati sono stati ben studiati, ma siamo in grado di fare fronte anche agli imprevisti perché il team ha già quattro telai e una grande dotazione di ricambi Ginetta che ci fanno stare tranquilli. Infine per quanto riguarda l'attività in Italia, dove siamo stati i primi a spingere per il GT4, aspettiamo che si chiarisca se ci sarà o meno un contesto favorevole alla categoria nella prossima stagione".

CALENDARIO EUROPEO GT4
12-14 aprile 2019: Monza (I); 4-5 maggio 2019: Brands Hatch (GB); 31 maggio-2 giugno: Paul Ricard (F); 28-30 giugno 2019: Misano Adriatico (I); 12-14 luglio 2019: Zandvoort (NL); 30-agosto-1 settembre 2019: Nürburgring (D)

CALENDARIO GT FRANCESE
19-22 aprile 2019: Nogaro (F); 17-19 maggio 2019: Pau (F); 5-7 luglio: Ledenon (F); 25-27 luglio 2019: Spa-Francorchamps (B); 13-15 settembre 2019: Magny-Cours (F); 12-13 ottobre 2019: Paul Ricard (F)

CST Sport con due equipaggi al Monza Rally Show


CST Sport schiera due equipaggi al Monza Rally Show, l’atteso appuntamento di fine stagione che da venerdì 7 a domenica 9 dicembre catalizza l’attenzione del motorsport e dello spettacolo al Monza ENI Circuit. Domenica 9 dicembre dalle 14.15 diretta su Sky Sport Uno e Sky Sport Moto GP.

Totò Riolo e Gianfranco Rappa tornano al Monza Historic Rally Show con la Subaru Legacy curata dal Team Balletti. Il forte pilota di Cerda ed il professionale co-driver di Palermo lo scorso anno salirono sul terzo gradino del podio e sono reduci dalla vittoria al RallyLegend, sempre con la Subaru. L’alfiere CST Sport tre volte vincitore della Targa Florio e quest’anno vincitore del Rallye Elba, più volte ha corso all’Autodromo Nazionale e diverse volte è salito sul podio finale. Un equipaggio da seguire.


Tommaso Ciuffi e Nicolò Gonella saranno con i colori ACI Team Italia sulla Peugeot 208 R2 dell’Autotecnica Rally2, team con il quale vi è stato un fortunato incontro ed un’ottima intesa da metà stagione 2018 in poi, coronata con il successo nel monomarca della casa francese e la vittoria di categoria al Rally Valtellina, dopo che il 25enne fiorentino ed il 23enne piemontese, testimonial AIDO Firenze, sono stati sempre protagonisti di vertice nel Campionato Italiano Rally Junior.

-“Abbiamo pianificato per tempo la presenza allo scenografico appuntamento di fine stagione - spiega Riolo - un momento che vogliamo condividere con i nostri partner su una ribalta particolare. Conosciamo bene la nostra Subaru e possiamo puntare decisamente in alto grazie al lavoro svolto dal Team Balletti, anche se l’impresa è difficile visto l’assoluto livello di concorrenza in gara. Però tutto questo ci da molte motivazioni in più”-.

-“Un finale di stagione dove poterci divertire in un contesto di grande prestigio dove all’agonismo si unisce un tocco di mondanità per un rally un pò atipico ma di alta spettacolarità - sono le parole di Ciuffi - un evento che desideriamo vivere insieme ai nostri partner pensando già al 2019, dopo un esaltante 2018 in cui soltanto una dose eccessiva di sfortuna ci ha privato di soddisfazioni ancora maggiori. Abbiamo imparato molto e pensiamo ora a capitalizzare quanto fatto di positivo”-.

Il Monza Rally Show scatterà venerdì 7 dicembre alle 16.01 alla volta di due prove speciali. Altri quattro crono sono previsti sabato 8 dicembre, mentre nella giornata di domenica due saranno i crono che completeranno il rally e alle 14.30 l’atteso Master Show, il momento più spettacolare sul rettilineo centrale della pista, a cui sono ammessi i migliori equipaggi. (Agenzia ErregiMedia)

Rally | X Race Sport scende in pista a Monza

> 5 dicembre 2018 - X Race Sport è pronta a far sventolare la bandiera con la "X Rossa" sul circuitodi Monza, dove questo fine settimana si svolgerà il classico appuntamento del Monza Rally Show. Più che un rally un evento, che celebra il motorsport con il grande spettacolo del mix dei rallies in circuito, con la presenza di grandi "nomi". Tra essi ci saranno Andrea Dalmazzini, in coppia con Giacomo Ciucci, e Simone Brusori, affiancato da Salvatore Tridici, nella parte "historic".

Dalmazzini, con la gara brianzola chiuderà il suo programma 2018 di apprendistato sull'asfalto, lo farà su una Ford Fiesta R5, nel tentativo di inserirsi nella lotta di vertice nel mezzo di quello che si annuncia un confronto interminabile e assai tirato, con ben 64 vetture di categoria R5 iscritte.

Torna invece a formarsi l'equipaggio Brusori-Tridici, l'accoppiata bolognese-leccese, con il driver felsineo che ritrova il codriver pugliese che abita a Bologna cercando di andare a farla da padroni nella parte "historic" dello show monzese ed ovviamente nel 4. Raggruppamento/J1. Avranno a disposizione una Porsche 911 Carrera RS, con la quale tornano a far coppia dopo un'assenza durata dal luglio dello scorso anno.

Il Rally Coppa Valtellina esce dall'IRC Cup

Si è svolta a Roma l’assemblea nazionale degli organizzatori di gare automobilistiche al fine di stilare il calendario 2019. Per la scuderia Promo Sport Racing era presente Danilo Colombini che rappresentava le tre gare organizzate dal sodalizio valtellinese: Rally del Pizzocchero, Rally Aci Lecco e Coppa Valtellina.

Le novità portate dal comitato organizzatore sondriese non sono poche: il Rally Aci Lecco tornerà al format Rally Day e spostato da giugno a metà novembre; il Coppa Valtellina varrà quale gara del nuovo campionato Aci Coppa Rally di Zona e il Coppa Valtellina Historic sarà valido per il Trofeo Rally di Zona 1, unica gara in Lombardia alla quale è stata assegnata questa validità. Il Rally del Pizzocchero invece è a calendario il 5 maggio in quanto prima di quella data era impossibile avere un week end libero da gare titolate o in zone limitrofe; confermata la formula Rally Day, utile per il contenimento dei costi e dei tempi.

L’argomento principale, però, riguarda il Coppa Valtellina e la sua uscita dall’International Rally Cup: “Ora possiamo dirlo – afferma Danilo Colombini, presidente della Promo Sport Racing- abbiamo deciso di uscire da questa serie dopo solo due anni di partecipazione ed i motivi sono presto detti: la nostra scelta, peraltro già comunicata ai vertici dell’Irc a fine ottobre, è stata perentoria. Ciò che è successo prima, durante e dopo la gara lo hanno vissuto tutti, a partire dagli addetti ai lavori, dai piloti, alla federazione che ne è stata testimone attraverso la direzione gara e il Supervisore: c’è stato un tentativo di boicottaggio da parte di un equipaggio al fine di favorirne un altro e se questo tentativo fosse andato a buon fine - cioè l’annullamento della gara prima ancora che partisse - non oso pensare quale sarebbe stato il danno economico e di immagine che avremmo subito. Fortuna vuole che il lavoro fatto da tutta la macchina organizzativa era tale che, dopo un meticoloso controllo fatto dal Supervisore, questo tentativo è stato smascherato e non ha avuto nessuna conseguenza. Non paghi di tutto questo, gli stessi personaggi si sono resi protagonisti di un increscioso episodio scaturito dopo la pesa della loro vettura avvenuta durante l’ultimo riordino del sabato. La gara ci è stata “sporcata” dal punto di vista sportivo in quanto i commissari tecnici, avendo riscontrato la vettura sotto peso, non sono stati tempestivi nell’escludere questo concorrente consentendogli di proseguire e quindi di inficiare il risultato finale della gara e del campionato. Avremmo voluto vedere una presa di posizione da parte degli organizzatori dell’Irc Cup al fine di tutelare la nostra gara e il campionato stesso ed invece abbiamo assistito ad uno spettacolo increscioso, nel quale sportività e rigore sono stati calpestati a favore di sotterfugi e comportamenti al limite della legalità".
 
"Avremmo continuato volentieri questa esperienza” - conclude Colombini - “anche se Aci Sondrio preferiva rientrare in una gara federale. Dopo questi avvenimenti abbiamo deciso di aderire alla proposta del titolare della gara e grazie ad Aci Sport ci è stata data questa fantastica opportunità di poter organizzare un Coppa Valtellina valevole per un Trofeo nazionale.”

Infine Colombini ci scherza su: “Beh, essere tornati sotto le “insegne” ufficiali di Aci Sport ci permette di sognare: perché non pensare ad un Coppa Valtellina valido per il Campionato Italiano Assoluto nel 2050?!“
(Luca Del Vitto)

martedì 4 dicembre 2018

Scuderia Palladio Historic con un poker al Monza Rally Show






Ultimo impegno di una lunga stagione sportiva per la Scuderia Palladio Historic, il Monza Historic Rally Show che si svolgerà da venerdì 7 a domenica 9 dicembre. Saranno quattro - o meglio, tre più uno - gli equipaggi a difendere i colori della compagine vicentina, tutti con vetture di Gruppo A del periodo J2: due Ford ed altrettante BMW.
Con la Sierra Cosworth 4x4 Gruppo A, Riccardo Bianco proverà ad entrare nella parte altra della classifica, stimolato dalla qualificata presenza di pretendenti al successo e magari confidando nella pioggia che potrebbe favorire le trazioni integrali come la sua; al suo fianco per la prima volta, Fabrizio Handel. 
Ancora Sierra, ma in versione 2RM per Fabrizio "Icio" Sorgato che tornerà alla guida dopo una lunga assenza e ci sarà da aspettarsi una gara incentrata sullo spettacolo: a navigarlo ci sarà Mauro Peruzzi. 
Chi dovrebbe trovarsi a proprio agio sull'asfalto di Monza è Massimo Zanin al quale l'esperienza in pista non manca e condividerà la sua BMW M3 con Simone Stoppa; stessa vettura anche per Maurizio Visintainer portacolori della Scuderia Palladio Historic che per l'occasione vestirà i colori della Maranello Corse in onore del proprio navigatore "Fiore" appartenente appunto al sodalizio modenese. (Andrea Zanovello)

- Foto Gianni Abolis

“Jack” Ogliari con Lorenzo Granai (Citroën C3 R5) al Monza Rally Show


Giacomo Ogliari… rilancia! Dopo aver portato al debutto nazionale la Citroen C3 R5 allo Special Rally Circuit, il portacolori della WRT è pronto a rientrare nell'abitacolo della millesei francese in occasione del Monza Rally Show che tra venerdì 7 e domenica 9 dicembre animerà l'autodromo di Monza.
La C3 R5 sarà l'esemplare che Citroen Racing ha da poche ore consegnato direttamente alla GCar Sport Racing, prima struttura italiana a credere nel nuovo modello di R5 prodotto dalla casa francese, il secondo di categoria dopo la DS3.
Insieme a "Jack", per la prima volta, ci sarà l'esperto nonché talentuoso toscano Lorenzo Granai con cui Ogliari ha condiviso parecchi momenti formativi presso la scuola federale per i corsi di abilitazione: "sono particolarmente contento di gareggiare insieme a Lorenzo – ha detto Ogliari – perché in svariati anni di reciproca amicizia non eravamo mai riusciti a trovare il momento buono per farlo; il suo curriculum parla per lui e sono fiero di poter avere al mio fianco il due volte campione europeo del TER (Trofeo Europa Rally)."

Ogliari e Granai correranno con il numero 36.

SEAT protagonista della 24 Ore di Adria


La 24 Ore di Adria è stata ancora una volta un successo: andata in scena per la quindicesima edizione quest’ultimo weekend (1-2 dicembre), ha ospitato un nutrito gruppo di campioni delle quattro ma anche delle due ruote. Al via sia le SEAT Leon ST Cupra che le SEAT Ibiza, con classifica separata, tutte spinte dal carburante Magigas. La gara è partita sabato alle 14.00 sul circuito veneto, con i favori di una giornata soleggiata.

La Superpole è stata conquistata dalla ‘familiare’ schierata da SEAT Motorsport Italia, che ha visto al volante nel giro di qualifica Sandro Pelatti, fresco vincitore della Leon ST Cup. Ed è stato proprio il pilota toscano a prendere il via della 24 Ore, accumulando preziosi secondi di vantaggio fin dal primo stint, vanificati, però, da una safety car alla terza ora. Era solo l’inizio di un’estenuante competizione che si è definita soltanto all’ultimo stint.
A vincere dopo 24 ore è proprio la Leon ST partita dalla pole, che ha visto alternarsi alla guida, oltre a Sandro Pelatti, il campione del TCR Italy Salvatore Tavano, il vicecampione TCR Italy DSG Matteo Greco, l’avvocato volante Marco Baroncini, già campione italiano nel Turismo, e l’imprenditore romano Nicola Guida, instradato alle corse dall’amico Jimmy Ghione e divenuto in breve un avversario temibile al volante della Leon ST. Una vettura insospettabile, che sotto la scocca di una mite station wagon nasconde un cuore da oltre 300 cavalli.

“Vincere una gara endurance è un’emozione che non avevo mai provato e correre in squadra è galvanizzante”, dice Salvatore Tavano, che durante le proprie soste è stato spesso in contatto radio con i coequipier in gara. Al secondo posto, l’equipaggio di Automoto, che ha schierato Gianmaria Gabbiani, Piero e Edoardo Necchi, Maurizio Molteni, Emiliano Pierantoni e Gianmarco Gallini.
Sul podio assoluto, sempre con la Leon ST, anche il due volte iridato in FIA GT Thomas Biagi, con il team Hop Mobile, in equipaggio con Ugo Federico Bagnasco, Ermanno Dionisio, Giacomo Tiozzo e Gianluca De Matteo.

“Abbiamo vinto grazie alla regolarità dei nostri piloti e ad una strategia accorta, supportata da tutta la squadra”, ha detto Tarcisio Bernasconi, team principal di SEAT MOtorsport Italia. “E’ stata una gara difficile ed è stato un piacere poter lottare con degli avversari così forti e molto corretti. La 24 Ore di Adria ormai è una tappa fissa per noi, e lo dovrebbe diventare per tutti i piloti, perché ci si raggruppa per due giorni nel paddock vivendo un’atmosfera di festa, specialmente la notte, e in pista ci si sfida fino all’ultimo minuto di gara con auto tutte uguali.

“Complimenti alla famiglia Altoè per l’organizzazione meticolosa, dalla pista al fuori pista”, aggiunge Tarcisio Bernasconi. “Ottimo e fondamentale il Palaeventi nel paddock coperto, dove ci si ritrova a pranzo e a cena, con lo spettacolo del sabato sera e l’open bar aperto tutta la notte per poter bere e mangiare sempre qualcosa di caldo e dove ci sono anche i divanetti per potersi distendere in un ambiente riscaldato. Ben fatto anche il regolamento di gara, che ha permesso a tutti di combattere con regole ben precise e perfette per una gara di 24 Ore.

"Noi sicuramente l’anno prossimo la metteremo come tappa fissa per i nostri piloti, con una classifica riservata a loro”, conclude Tarcisio Bernasconi.

Tra le Ibiza, la vittoria è andata al team Saetta McQueen, con il campione italiano e europeo TCR DSG Giovanni Altoè, Erik Scalvini, Alessandro Poli, Mattia Drudi, Mattia Ferrari e Alessandro Altoè. Alle loro spalle, il team Lambo Drivers, con i campioni italiani GT Giacomo Altoè e Daniel Zampieri, in equipaggio con Loris Spinelli, Marco Cenedese, Roberto Moscatelli e Mario Dezi. Terzo gradino del podio per il team Engineer Transport, che ha schierato Alessio e Mattia Zanin, Alessio e Marco Mancini, Emanuele Mancin e Massimiliano Puozzo.