domenica 8 ottobre 2017

International GT Open a Monza: 90 foto di Davide Stori

Monza ENI Circuit, 1 Ottobre 2017
International GT Open
le foto di ©Davide Stori
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sabato 7 ottobre 2017

Campionato Italiano GT - Audi Sport Italia: tre safety-car ed un problema alla radio "agitano" il sabato di Tréluyer-Ghirelli


Una gara con tre safety-car, effetto diretto della lotta incandescente scatenatasi al Mugello per la corona piloti SuperGT3 Pro tra portacolori Ferrari e Lamborghini, sembrava rilanciare le chance di lottare per il podio di Benoit Tréluyer e Vittorio Ghirelli, ma un colpo di coda della sfortuna ha fatto terminare la coppia Audi Sport Italia ottava assoluta. Il francese, qualificatosi in quarta fila e con da scontare 10" di handicap-tempo al pit-stop per la seconda posizione a Vallelunga nella gara precedente, al primo giro da ottavo risaliva in sesta posizione. Al quarto giro Tréluyer passava indenne da nuovi contatti in pista risalendo al quarto posto. Riusciva inoltre a contenere il distacco dai leader, e vincitori di oggi, Malucelli-Cheever (Ferrari 488) in pochi decimi al giro. 

Sulla R8 LMS però oggi pomeriggio si verificava un problema alla radio che impediva al francese di sentire le indicazioni per il rientro ai box comunicategli dal team. Pertanto si fermava al 14.imo passaggio per cedere il volante al collega Ghirelli, troppo tardi per rientrare nell'intervallo previsto dal regolamento sportivo. Nel resto della corsa il pilota italiano difendeva la quarta posizione e lì riusciva a tagliare il traguardo, ma con un minuto di penalità il posto con cui l'equipaggio archiviava il sabato era solo l'ottavo.

Gara con emozioni anche per la R8 LMS ultra: Luca Magnoni, partito dodicesimo assoluto, doveva fermarsi al box durante la prima delle tre fasi di safety car per un problema ad una ruota. Le due ulteriori interruzioni hanno consentito però a lui ed al collega Luca Rangoni, se non di disputare la vittoria della classe GT3 alla Ferrari 458 Italia di Stefano Colombo e Simone Niboli, almeno di recuperare terreno, cosa che il bolognese ha fatto giudiziosamente risalendo al secondo posto di categoria al momento della bandiera a scacchi.

> Credits: Audi Sport Italia - Press

MISANO CLASSIC WEEKEND: IN PISTA LA PASSIONE E LE MOTO CHE HANNO FATTO LA STORIA DEL MOTORISMO MONDIALE


> 7 Ottobre 2017 - A migliaia, già oggi, al Misano Classic Weekend per il grande appuntamento dedicato alle moto d’epoca che sono protagoniste in pista e nel paddock, a beneficio degli appassionati giunti a Misano dall’Italia e dall’estero. Inaugurata la mostra 45 Anniversary MWC.

RECORD DI PARTECIPANTI IN PISTA 504 gli iscritti alle gare in pista che nelle varie categorie e sotto l’egida della FMI rendono protagoniste le moto ‘diversamente giovani’ come sono state ribattezzate.
Oggi anche la prova finale del Campionato Italiano Vintage Endurance, in notturna e con partenza ‘stile Le Mans’, con le moto schierate su un bordo della pista e i piloti in piedi sul bordo opposto. Domani le finali di tutte le categorie, con una decina di gare.

GIOIELLI IN MOSTRA La Sala Simoncelli vede esposte le moto che hanno fatto la storia di Misano e del motociclismo. Fra le altre, la Ducati 750 F1 pilotata da Marco Lucchinelli nel 1986, quando vinse la 200 Miglia di Misano; la Ducati 888 Superbike 1991, la prima con iniezione elettronica pilotata dall’americano Doug Polen; la Ducati 999 SBK, protagonista di pole e vittoria in gara 1 e gara2 con Troy Bayliss nel 2002; la Ducati Desmosedici GP07, trionfatrice della stagione 2007 con Casey Stoner; l’Aprilia 250 Gp, la prima a vincere una gara nel mondiale velocità, a Misano nel 1987 con Loris Reggiani; la Yamaha OW81 1986 guidata da Eddie Lawson; laYamaha M1 2008 MotoGp che vinse il mondiale MotoGp con Valentino Rossi (quella esposta è stata usata a Laguna Seca, dove avvenne il sorpasso a Stoner al Cavatappi); la AMF Aermacchi Harley-Davidson 250 RA GP 1974 portata al debutto da Renzo Pasolini nella stagione 1972.

Spazio anche ad una mostra fotografica con le immagini d’autore di grandi piloti del passato impegnati in circuito e ad un Cineforum con proiezione continua di filmati storici provenienti dagli archivi Zangheri, Fraternali, Casadei e MWC. Fra i video, anche i trailer, in collaborazione con @RodaggioFilm, della versione restaurata dopo 60 anni del film ‘I fidanzati della morte’. Il Cineforum propone anche il video celebrativo del 45° di MWC, con la partecipazione dei grandi protagonisti della storia del circuito.


Andrea Albani, Managing Director MWC
“Il Misano Classic Weekend è un evento a cui abbiamo creduto fin dalla sua prima edizione e su cui ci siamo concentrati tanto, per svilupparlo nel format che oggi si può ammirare. Alla prima edizione avevano partecipato 170 piloti, quest’anno abbiamo ricevuto oltre 500 iscrizioni. Un grande successo, reso possibile anche dalla sinergia con la Federazione Motociclistica Italiana, che cura tutta la parte competitiva. Quest’anno è un’edizione ancora più emozionante perché festeggiamo il 45° anniversario del circuito con queste bellissime moto storiche”.


Marco Masetti, giornalista e curatore 45 Anniversary MWC 
“All’inizio ci chiedevamo se sarebbe stato possibile creare una bella manifestazione d’epoca ora vedo un paddock che brulica di appassionati. Un aspetto di rilievo è che in mostra abbiamo le grandi moto che hanno vinto, ma anche quelle, altrettanto grandi, che una domenica hanno perso e due settimane dopo hanno riprovato a tagliare il traguardo. Moto che hanno scritto pagine indimenticabili del nostro sport”.


Stefano Giannini, Sindaco di Misano 
“Cinque anni fa abbiamo iniziato a dare corpo a questa manifestazione che rende omaggio alla grande passione per le due ruote che anima la nostra terra. E continua a farci battere il cuore questo bellissimo connubio tra passione e ricordi”.


Marco Riva, General Manager Yamaha Motor Racing 
“Guardando le foto storiche mi colpisce vedere gli spettatori vestiti in giacca e cravatta. Era ed è significativo, perché è giusto che l’appassionato vero si vesta con il vestito più bello che ha. E oggi qui vedo con piacere tanti appassionati vestiti, non più in giacca e cravatta, ma con le magliette delle case motociclistiche più prestigiose”.


Livio Lodi, curatore Ducati Museum 
“Il grande sport è fatto di storici dualismi e avere qui le due moto antagoniste per eccellenza come la Ducati Desmo 16 e la Yamaha M1 è una bella emozione. Un dualismo che alla base ha in realtà una forte passione. Con questa manifestazione abbiamo la fortuna di difendere una tradizione motociclistica che continua a essere ben fatta”.


Silva Fedrigo @RodaggioFilm 
“Quando abbiamo trovato la pellicola ‘I fidanzati della morte’ abbiamo avuto la chiara percezione di avere tra le mani un tesoro prezioso. Era necessario, però, restaurarla, per migliorare la qualità del suono e dell’immagini, che con il tempo si erano danneggiati. Il restauro si era rivelato costoso, così abbiamo pensato di attivare un crowdfunding per sostenere le spese e sono arrivati contributi da 22 Paesi. Non appena abbiamo pubblicato in rete il trailer, centinaia di migliaia di appassionati in tutto il mondo si sono emozionati e hanno deciso di aiutarci. Si è scatenata una vera e propria febbre collettiva internazionale!”


Massimo Fiorentino, FMI 
“Quest’anno al Misano World Circuit abbiamo raccolto ben 504 adesioni un record assoluto che ci onora. Il prossimo obiettivo? Arrivare a mille iscritti in una manifestazione che trasmette calore e che è cresciuta tantissimo in questi anni”.

Misano Classic Weekend è realizzato in collaborazione con Motor Bike Expo e vede come Media partner le riviste Motociclismo d’Epoca eFerro, il portale sportivo Corsedimoto.com 

F2 Italian Trophy: Riccardo Ponzio vince Gara 1 al Mugello


Riccardo Ponzio non ha la minima intenzione di fermarsi. Dopo la pole del venerdì, l’alfiere Puresport ci ha tenuto a mostrare la propria competitività anche in Gara 1, dominando al Mugello dalla prima all’ultima tornata. Una prestazione perfetta per l’attuale leader del Campionato, transitato in solitaria sotto la bandiera a scacchi.

Al via l’abruzzese è riuscito a mantenere la leadership senza troppe difficoltà, in seguito si è rivelato un misto di intelligenza e costanza, quanto è bastato per amministrare il vantaggio e confermare il successo di due settimane fa a Vallelunga.
Alle sue spalle Alessandro Bracalente, che nelle prime tornate ha dovuto fare i conti con Sandro Zeller, vincitore della classifica riservata alla AFR Pokale. Il marchigiano ha tentato di ricucire il gap dal rivale, ma non c’è stato nulla da fare. Insieme al portacolori Pave, sul podio del Mugello c’è anche spazio per Bernardo Pellegrini, che scattava col quarto tempo in griglia e non ha potuto fare altro che accontentarsi della terza piazza.

Corsa in rimonta invece per Andrea Cola, che al via è rimasto fermo sullo schieramento con la propria Dallara. Una volta ripartito, il giovane capitolino è stato autore di una prodigiosa remuntada, che lo ha portato al quarto posto, scavalcando all’ultimo giro un super Sergio Terrini. Alle spalle dell’alfiere Twister c’è Riccardo Perego, vincitore della classe 2. Un successo ottenuto sul rettilineo d’arrivo per il pilota numero 46, soffiandola a Dino Rasero, che già assaporava il trionfo. Ottavo Luca Iannacone.

CIV a Vallelunga: Bartalesi secondo in PreMoto3, Boncinelli vince in 125cc


> 7 Ottobre 2017 - In una splendida ottobrata romana si è disputata all’Autodromo Piero Taruffi la prima giornata di gare dell’ultimo round del Campionato Italiano Velocità organizzato dalla Federmoto.

Nella PreMoto3 gara molto bella di Lorenzo Bartalesi, al rientro dopo la gara di Aragon della RedBull Rookies Cup e di Elia Bartolini. I due si sono alternati al comando della gara fino al settimo giro quando a causa di un contatto tra di loro, Bartolini è caduto in piena velocità, per fortuna senza conseguenze. Dalle retrovie è sopraggiunto Alfano (Beon) che ha vinto davanti a Bartalesi e a Brianti (2 Wheels Polito). Damian Jigalov ha chiuso sesto al termine di una gara con tanti sorpassi ed è stato premiato dalle ragazze del fans club Italia di Keanu Reeves, l’attore americano motociclista e supporter di Damian. In classifica Brianti ha un solo punto di vantaggio su Alfano, i due domani si giocheranno il titolo, mentre Bartolini conserva il terzo posto. Tra i Costruttori RMU è al comando con 4 punti su Beon. Infine la 125cc con due RMU Clienti del Pasini Racing ai primi due posti. Ha vinto ancora il fiorentino Matteo Boncinelli davanti al promettente Mattia Rato, proveniente dalla MiniGP, alla sua prima gara nella ottavo di litro.

La giornata si era aperta con una tiratissima gara della classe Moto3, probabilmente la categoria più spettacolare del tricolore 2017. Il riminese Thomas Rossi con la KTM RC250GP VR46RA ha preso un grande avvio dalla 13esima casella ed è transitato settimo a conclusione del primo giro. Nel giro successivo ha agganciato Taccini e lo ha passato issandosi al sesto posto. Rossi, alla sua prima esperienza a Vallelunga con la potente KTM GP ha mantenuto il contatto coi primi fino al settimo giro, poi è calato conquistando però un bellissimo decimo posto ottimo preludio per la gara di domani. Ha vinto Zannoni (KTM) davanti a Spinelli (KTM) e del Bianco (Mahindra).

Domani si replica con la Moto3 alle 14.30 e una gara PreMoto3 alle 17.05 in diretta Sky MotogP HD che già da ora si preannuncia infuocata e tra le più attese del week end tricolore.

Ramona Gattamelati (team Co Ordinator RMU VR46 Riders Academy) «Siamo molto felici per il risultato di Rossi perché abbiamo ritrovato quello che è il vero valore di questo pilota. Qui ha fatto una bella gara con un ottimo passo, è stato bravo. Per quanto riguarda la PreMoto3 un po’ di amarezza perché Bartolini e Bartalesi erano primo e secondo, stavano facendo una corsa bellissimae andarsi ad infastidire l’un l’altro non è stata le scelta più intelligente. In ogni caso a livello tecnico le nostre moto si sono confermate tra le più competitive sia in 250cc che in 125cc. Stiamo lavorando già da un mesetto al line up del prossimo anno e ci saranno importanti e belle novità. Infine complimenti a Matteo Boncinelli che anche oggi ha fatto una gara fantastica confermando la bontà della nostra RMU PGP 125cc».

> Credits: Studio Bergonzini Comunicazione

venerdì 6 ottobre 2017

Vittoria di Roberto Crugnola e Marco Vida (Lancia Fulvia Coupé 1.6 HF) alla Parma-Poggio di Berceto. Debutto di Ermanno Cuoghi (ex meccanico di Niki Lauda) come navigatore


La rievocazione storica della Parma-Poggio di Berceto 2017 è stata vinta da Roberto Crugnola e Marco Vida, su Lancia Fulvia Coupé 1.6 Hf del 1971, già primi nel 2014. La gara, valida come quarta prova del Trofeo Nord Ovest autostoriche A.S.I. (Associazioni Sportive e Sociali Italiane), ha visto al via una settantina di concorrenti che si sono dati battaglia sui 140 i km totali del percorso, con cinquantadue prove di regolarità concatenate. 126 le penalità dei vincitori, una in meno di Matteo Iotti e Matteo Lamini, su Autobianchi A112 Abarth del 1980, vincitori lo scorso anno. 
I due equipaggi della Scuderia Parma Auto Storiche hanno duellato su tutto il percorso sul filo dei centesimi. Terzo Posto per Armando Fontana e Tiziana Scozzesi, su Autobianchi A 112 Abarth del 72, che hanno preceduto Lumignon e Gandolfo, su Autobianchi A 112 Abarth del 1981. Quinto posto per Spagnoli e Rossoni, su Fiat 520 T del 1928, l’auto più anziana in gara. Seguono Crugnola e De Vitto, su Autobianchi A 112 Abarth del 73, Buccioni e Guerrini, su Ford Anglia 105 E del 62, Malucelli e Bernuzzi, su Ferrari 348 Tb del 92, Carnevali e Renzi, su Alfa Romeo Spyder 2.0 del 1980, Tondelli e Tondelli, su Fiat 500 del 69.
Bottini e Boscardini, su Triumph Tr3 del 1956, diciassettesime assolute, hanno vinto il femminile, mentre la Scuderia Parma Auto Storiche è prima tra le scuderie. 
Alla gara ha preso parte come navigatore esordiente Ermanno Cuoghi, leggendario meccanico di Niki Lauda, in coppia con Paolo Ravazzi, su Austin Healey Sprite Mk1 del 1958.
La prova si è svolta sul tortuoso percorso, reso umido dalla pioggia, che si è snodato da Parma, per raggiungere poi Collecchio, Sala Baganza, Boschi di Carrega, Talignano, Gaiano, Fornovo di Taro, Terenzo Cassio, Berceto, Cassio, Terenzo, Fornovo di Taro, Gaiano, Boschi di Carrega per concludersi a Collecchio.

F2 Italian Trophy: al Mugello seconda pole stagionale per Riccardo Ponzio

Per Riccardo Ponzio è iniziato col piede giusto il fine settimana del F2 Italian Trophy al Mugello. Dopo aver conquistato il riferimento nelle libere, l'alfiere Puresport si è confermato anche in qualifica, mettendo tutti in riga con il tempo di 1'42"046. Per l'attuale leader del Campionato si tratta della seconda pole position stagionale, che fa seguito a quella conquistata a Imola lo scorso aprile.

 

Al suo fianco scatterà Alessandro Bracalente (+0.739), pronto a riscattare l'amarezza del round di Vallelunga. Il portacolori Pave, terzo nella classifica della F2 Italian Trophy, sogna in grande sul tracciato toscano e il secondo crono in qualifica è un messaggio ben chiaro per il poleman del venerdì.

 

Deve invece accontentarsi del quarto tempo Bernardo Pellegrini. Giornata agrodolce per il veronese, secondo in Campionato, che ha visto sfumare la terza casella per soli 23 millesimi a favore di Sandro Zeller (+1.167), il più veloce dei piloti iscritti alla serie austriaca AFR Pokale. Ad aprire la terza fila Kurt Bohlen (+1.603), che precede di un decimo il giovanissimo Andrea Cola (+1.704), vincitore del round disputato due settimane a Vallelunga. 

 

Nella top ten c'è anche spazio per Tobler, braccato con l'ottavo crono da un sorprendente Sergio Terrini. È proprio il pilota novarese il migliore in casa Twister, seguito da Riccardo Perego, quest'ultimo il più veloce in Classe 2. Alle sue spalle Dino Rasero e il brianzolo Papaleo, poi Wachter, Iannacone e Siska a chiudere lo schieramento.