domenica 11 giugno 2017

Ferrari Challenge a Monza - Coppa Shell Gara 1, Sabato 10 giugno 2017: le foto di Claudio Pezzoli

Sabato 10 giugno 2017
Ferrari Challenge a Monza - Coppa Shell Gara 1
foto © CLAUDIO PEZZOLI
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sabato 10 giugno 2017

Vernasca Silver Flag: eleganza a motore


Le gare in automobile raccontano storie di tecnica e di centesimi di secondo, ma soprattutto di sogni e ambizioni; i motori hanno cilindri bielle e pistoni ma i veri propulsori sono il coraggio e l’emozione. 
Per questo la ventiduesima edizione della Vernasca Silver Flag, il 17 e 18 giugno, promossa dal CPAE, Club Piacentino Automotoveicoli d'Epoca, celebra il sentimento indispensabile della passione. Quella con la P maiuscola, che ogni anno richiama qui collezionisti da ogni parte del mondo, campioni di ieri e di oggi alla guida di 220 vetture da corsa tra le più belle e preziose mai costruite. Teo Fabi, settantuno gran premi, poleman a Indianapolis e campione del mondo prototipi, guiderà una Elva sport; Arturo Merzario affronterà ancora i tornanti dove si mise in luce all’inizio degli anni Sessanta. Anatoly Arutunoff, uno dei maggiori collezionisti statunitensi, corre dal 1957 e varcherà l'Oceano per partecipare ad un evento che "non può mancare" nel suo palmarès. Ritorna, anche quest’anno, FCA Heritage con le vetture che hanno scritto la storia dei marchi Fiat, Abarth, Lancia e Alfa Romeo così come la Scuderia del Portello, con i modelli più importanti della casa di Arese. Confermando consolidate sinergie sostengono la manifestazione TAG Heuer e Coys Europe.

L’evento, ormai, ha assunto rilievo internazionale e quella che è stata una importante gara su strada è oggi un festival dell'eleganza seguito da appassionati di tutto il mondo Tra gli iscritti non mancano piloti dagli Stati Uniti d’America, dalla Repubblica di Costa Rica, dagli Emirati Arabi e dal Giappone, oltre che da diversi Paesi Europei. 
Le vetture invece sono un compendio della storia del motorsposrt, in ogni disciplina. Ci sono la Delta S4 ex ufficiale prima con Biasion in Argentina e la Delta Integrale che disputò il Safari, a cui si affiancano la 131 Abarth ex Andruet e la Fiat x1/9 con cui corse Gino Macaluso ed oggi condotta dal figlio Stefano. Accanto alle regine delle corse su strada non mancano le auto più importanti delle competizioni in pista, come la Bugatti con cui Malcolm Campbell vinse il GP Boulogne 1927, la Maserati 6CM ex Villoresi, o la Ferrari 212 che prese parte alla Mille Miglia e alla 24 Ore di Le Mans. Raccontano successi recenti la Ferrari 308 Carma, ancora guidata dall’inossidabile Carlo Faccetti, ed i prototipi Sauber, Lola, March e Osella.

Altro grande protagonista della rassegna è, da sempre, il percorso. Poco più di 8 kilometri che si sviluppano con caratteristiche completamente differenti tra la prima e la seconda metà. La parte iniziale è contraddistinta da un lungo rettilineo, la seconda, dopo una curva a 90 gradi a Lugagnano, è invece una vera arrampicata, con 34 curve, in maggioranza tornanti, e con pendenze che arrivano anche al 10 percento.
Durante i passaggi delle vetture il tracciato viene chiuso al traffico. Tre le manche in programma, due il sabato ed una la domenica, da affrontare con andatura allegra ma senza correre: alla fine le classifiche saranno stilate solo in base alla rarità, alla storia sportiva ed all’originalità delle auto.
Per chi vorrà partecipare, venerdì 16 giugno, la rassegna avrà un prologo in pista, sul vicino circuito Riccardo Paletti di Varano de’ Melegari. Servirà per “scaldare” i motori e perfezionare l’assetto della propria vettura prima di ritrovarsi alla partenza della salita.

Ma l’invito degli organizzatori non è rivolto solo ai collezionisti ed ai piloti. Sia il paddock di Castell’Arquato sia il tracciato sono liberamente accessibili al pubblico che può vedere i meccanici al lavoro e parlare con i corridori, applaudirli a fotografarli mentre sfrecciano da un tornante all’altro, scambiare opinioni all’arrivo, in uno spirito cordiale di ospitalità e passione. Ed altre ai motori c’è tutto un territorio da vedere e da scoprire nella sua completezza, luogo in cui l’arte e la cultura abbracciano la tradizione enogastronomica, dove la magia dei borghi storici si incontra con l’incanto di antichi manieri e diventa pura scoperta e relax se innaffiata dai vini d.o.c. dei colli piacentini e sublimata dai sapori intensi e genuini dei piatti tipici.

> foto Giorgio Baratta


International GT Open Al Paul Ricard esordio positivo per Grenier-Galbiati nella GT3 con Antonelli Motorsport



> 10 giugno 2017 - È iniziato bene il weekend del Paul Ricard per il team Antonelli Motorsport, che al rientro nell'International GT Open dopo la trionfale apparizione di Barcellona alla fine dello scorso anno, ha chiuso positivamente la prima delle due gare in programma con entrambe le Lamborghini Huracán schierate al via.
A fare bene fin dalle qualifiche è stato il giovane Mikaël Grenier, quest'anno protagonista nel Lamborghini Super Trofeo Europa, autore del decimo crono assoluto e del quinto della classe PRO. Un ottimo risultato, considerando sia il fatto che il canadese, alla pari del suo compagno Kikko Galbiati, era al proprio esordio su una GT3, tanto guardando il tempo fatto segnare, più lento di appena cinque decimi della prima delle Lamborghini (quella dell'esperto Giovanni Venturini).

"Non avevamo svolto dei test ed era la nostra prima esperienza con queste gomme Michelin. Mikaël è andato subito benissimo. Siamo soddisfatti" - aveva commentato Marco Antonelli dopo le qualifiche.

In Gara 1, Grenier non è stato molto fortunato, perché è stato prima leggermente tamponato e in seguito ha dovuto fare i conti con una vettura che gli si è girata davanti, perdendo alcune posizioni per poi recuperarle. Quando al volante è salito Galbiati, per evitare una Mercedes che procedeva lentamente è finito sullo sporco andando in testacoda e alla fine è arrivato un 12° posto che non ha rispecchiato comunque i reali valori in campo.

Positiva anche la prova di Gianluca Giraudi, più indietro in qualifica e comunque quarto nella AM, in equipaggio con Davide Roda, anche loro all'esordio su una Lamborghini Huracán in configurazione GT3. Va detto che il primo è arrivato in circuito proprio questa mattina ed è salito in macchina direttamente per il primo turno di prove ufficiali. Il 18° piazzamento finale da loro ottenuto corrisponde anche al quinto della propria classe.

Domani mattina "focus" sul secondo turno di qualifica in programma, con Gara 2 (60 minuti) a partire dalle ore 14.15, sempre con la diretta streaming sul sito internet gtopen.net.

AL RED BULL RING UN DRIVE THROUGH CONDIZIONA IL RISULTATO DI GARA 1 DI PAOLO MELONI E MASSIMILIANO TRESOLDI IN GT4 EUROPEAN SERIES


> 10 giugno 2017 - Prima una qualifica piuttosto "cauta" per via della pista bagnata, che per una vettura senza l'abs come la Maserati MC Granturismo può diventare una vera insidia. Quindi una prima gara tutta in rimonta, con il risultato condizionato però da un drive through. Un inizio di weekend non certo facile per Paolo Meloni e Massimiliano Tresoldi, sul circuito austriaco del Red Bull Ring impegnati nel terzo dei sei round della GT4 European Series Northern Cup.

A prendere il via in Gara 1 è stato proprio Meloni, dalla tredicesima fila autore di un'ottima rimonta che, nonostante una safety car iniziale (la prima delle due chiamate in causa da un paio di incidenti) lo ha portato a risalire fino all'undicesima posizione. Una rimonta che Tresoldi avrebbe potuto proseguire anche nel secondo "stint", visto che il potenziale sembrava esserci, e che invece ha avuto un esito poco positivo in seguito alla penalizzazione subita per avere effettuato la sosta ai box tardivamente rispetto al tempo prestabilito.

Peccato, perché alla fine è arrivato un diciottesimo piazzamento che non rispecchia quelli che erano oggi i reali valori in campo per il binomio della Villorba Corse. Tutto pertanto da rifare in Gara 2, con Tresoldi che scatterà dall'undicesima fila.

International GT Open, a Le Castellet per Thomas Biagi il secondo podio 2017


Si è Appena conclusa gara 1 del terzo round dell’International GT Open, sul circuito del Paul Ricard a Le Castellet. Thomas Biagi con la Lamborghini Huracan GT3 #1 del Team Imperiale Racing centra il secondo podio stagionale. Dopo un’ottima qualifica, e un’ottima prima fase di gara, Venturini rientra ai box in quarta posizione, incollato al trio di testa. In pit lane, nel frattempo, prende fuoco la Bmw di Farfus durante il pitstop, in quel momento in testa alla gara, e, a seguito dei cambi piloti, Thomas Biagi rientra in pista in terza posizione, dietro la Mercedes #20. Dopo 4 giri Biagi attacca e supera la Mercedes, conquistando la seconda posizione che manterrà sino alla bandiera a scacchi.

Thomas Biagi: "Ringrazio tutti gli uomini di Imperiale Racing, di Lamborghini e Giovanni Venturini, per l’ottimo lavoro svolto che, insieme al mio, ci è valso l’ennesimo podio. Un secondo posto che vale tantissimo in termini di classifica di campionato. A questo punto sarà importantissima la gara di domani che ci vedrà partire con dieci secondi di handicap tempo".

Attualmente la classifica vede la macchina numero 1 in quarta posizione, con 34 punti, a pari merito con il terzo classificato. Classifica corta, che vede quattro squadre racchiuse in soli 7 punti con il primo equipaggio che guida la classifica con 41 lunghezze. Domani gara più impegnativa a causa dei 10 secondi di handicap tempo che l’equipaggio avrà a causa del podio conquistato oggi.
Appuntamento per la qualifica di domani alle ore 9.45 che deciderà la griglia di partenza di Gara 2, che vedrà il via alle 14.15 con durata 60’.
Gara in diretta su Sportitalia, canale 60 del digitale terrestre e 225 di sky, oppure diretta streaming sul canale ufficiale YouTube International Gt Open.