martedì 15 novembre 2016
Regolarità Auto Storiche - A Turri e Frascaroli la Coppa Città di Solesino
E’ stato un nuovo successo lo svolgimento della Coppa Citta di Solesino, gara di regolarità per auto storiche e moderne organizzata dalla Scuderia Ruote Storiche Solesino nella giornata di domenica 13 novembre. Tanti i commenti positivi e gli elogi da parte dei centodieci equipaggi che hanno preso il via dal centro della cittadina della bassa padovana per affrontare un percorso tecnico e divertente lungo il quale erano sedici le prove di precisione previste. Di grande effetto anche l’ambientazione in cui la manifestazione ha visto l’arrivo, oltre ad una prima sosta per uno spuntino a metà gara; la stupenda Villa Ca’ Conti di Granze col suo vasto scoperto ha accolto gli equipaggi abbinando al lato sportivo anche quello dell’eleganza e dell’arte. Un abbondante buffet con molte portate calde ha accolto gli equipaggi man mano che arrivavano dopo aver superato l’ultimo controllo orario, ubicato appunto a Granze. Ad allietare l’attesa dell’ufficializzazione delle classifiche e le premiazioni, il grande campione Sandro Munari ha salutato con entusiasmo i presenti e raccontato alcuni piacevoli episodi della sua invidiabile carriera. Sul palco è salita anche la signora Bianca Poli Cavallari la quale ha espresso tutta la sua emozione per la passione che traspirava tra i presenti e consegnato una sua opera nelle mani di Flaviano Polato vero deus ex machina della manifestazione.
Preso il via da Piazza Matteotti e dopo l’attraversamento di Este, la gara si è sviluppata sui Colli Euganei nei quali gli organizzatori sono andati a scovare dei tratti di percorso inediti che si sono alternati a passaggi su strade rese celebri dai rally del passato; erano numerosi i pretendenti al successo finale sia tra le autostoriche quanto tra le moderne stimolati anche dalle validità per il Campionato Triveneto e per il neonato Trofeo Euganeo che comprende anche il “Colli e Terme”, “Coppa Monte Venda” e l’imminente “Trofeo dell’Immacolata”. Al termine dei due giri a salire sul gradino più alto del podio è stato l’equipaggio composto da Giacomo Turri e Marco Frascaroli su Fiat 128 berlina i quali hanno preceduto Gianluca e Filippo Zago su Volkswagen Golf Gti e Francesco Sernani in coppia con Nicolò Marin su Innocenti Mini Cooper MK3. Un paio di errori ad inizio gara hanno compromesso le prestazioni di Fabbri e Marzaro con la Volvo 144 e di Giacoppo e Grillone che su Lancia Fulvia HF che hanno comunque rimontato fino alla sesta posizione assoluta. La classifica del periodo J2 vede al primo posto la Peugeot 205 Rallye di Mazzuccato e Petix vincitori davanti a Sorgato e Passuello anch’essi su Peugeot 205 ma in versione GTI e il podio viene completato da Conte e De Poli su Lancia Delta Integrale.
Terzo successo consecutivo per i friulani Turchet e Coan su Lancia Delta Integrale seguiti da Susto e Serafini su Renault Clio Williams e da Viola con Michelotto anch’essi su Lancia Delta Integrale. Nella speciale classifica delle vetture “moderne sport” hanno avuto la meglio Comunian e Sacchetto su Opel Corsa GSI.
- foto di FOTOSPORT
Cinemobile, il camion per il cinema all'aperto
Il C.M.A.E., che lo avrà in custodia per cinque anni assieme alla Cineteca Italiana, lo valorizzerà mostrandolo al pubblico in occasione di eventi e di fiere di importanza internazionale, come Auto Moto d’Epoca di Padova (nella foto) e Autoclassica di Milano.
Il Cinemobile nasce nel 1936 su telaio e meccanica del camion Fiat 618 con motore a benzina di due litri di cilindrata e viene costruito dalla Carrozzeria Viberti su disegno di Revelli di Beaumont. Al suo interno ci sono un proiettore per pellicole da 35 mm e degli altoparlanti per poter portare il cinema nelle piazze italiane. Davanti al paraurti anteriore viene montato lo schermo, fissato ai parafanghi. Immatricolato il 25 maggio del 1936 con targa Roma 50679, il Cinemobile è successivamente utilizzato dalla Repubblica di Salò per poi continuare le proiezioni fino a tutti gli anni Cinquanta. Nel 1964 il mezzo viene abbandonato in un cimitero di auto alla periferia di Roma dove sarà recuperato soltanto diversi anni dopo da un collezionista di veicoli d’epoca.
Nel 1996 viene acquistato dalla Regione Lombardia che, nel 2000, ne inizia il restauro completo nel pieno rispetto delle caratteristiche d’origine. Tornato al suo originale splendore nel 2002, il Cinemobile, per ovvie ragioni pratiche, è ora dotato di moderne apparecchiature di proiezione digitale e di adeguato impianto sonoro amplificato, ma al suo interno esiste ancora l’arredamento originale con tanto di proiettore della Cinemeccanica. Sulle fiancate, un tempo, il Cinemobile portava lo stemma sabaudo e i fasci littori, poi, dopo la guerra, le scritte sono cambiate in “Presidenza del Consiglio dei ministri – Servizio informazioni – Istituto Nazionale Luce”, scritte che sono state riprese durante il ripristino del mezzo e che sono presenti tuttora.
lunedì 14 novembre 2016
LA EURO INTERNATIONAL VINCE LA 6H DI ROMA CON GIORGIO MONDINI, ANDREA DROMEDARI E DAVIDE UBOLDI
Giorgio Mondini, Andrea Dromedari e Davide Uboldi, su Ligier JSP3, si aggiudicano la XXVI Edizione della 6h Di Roma. Il trio della Euro International ha compiuto 222 giri in 6h01’27”277 alla media di 150,536 km/h., precedendo di una tornata la Ferrari 488 GT3 della Kaspersky Motorsport condotta dal trio Giancarlo Fisichella, Alexander Moiseev e Marco Cioci. Terzi assoluti Artur Janosz, Nicola De Marco e Nathanael Berthon su Lamborghini Huracán GT3 del Team Lazarus.
1° Ora. Al via già il primo colpo di scena con la casella della pole vuota per un corto circuito e relativo principio di incendio che ha di nuovo fermato la Wolf Gb08 della Avelon Formula dei due vincitori 2015, Guglielmo Belotti e Ivan Bellarosa. Nonostante la vettura sia stata riportata ai box dopo lo sfortunato giro di formazione, non è stato per loro possibile riprendere la corsa. Allo spegnersi del rosso il migliore spunto è di Giancarlo Fisichella (Ferrari 488 GT3 – Kaspersky Motorsport) che porta subito l’affondo su Giorgio Mondini (Ligier JSP3 – Euro International) cercando così di allungare. Il vantaggio raggiunge anche i 15 secondi prima che proprio Mondini alzi il ritmo e riesca, con un attacco alla staccata della Campagnano, a riconquistare la testa in prossimità del 20’ di gara. Più o meno in contemporanea anche il contatto fra Jaime Melo (Ferrari 488 GT3 – Easy Race) e Alex Frassineti (Lamborghini Huracán GT3 – Ombra Racing) che comporta una sosta ai box per entrambi, con il primo che deve sostituire l’ammortizzatore ed il secondo un semiasse, allontanandoli dal podio virtuale sul cui terzo gradino c’è Robert Kubica sulla Renault RS 01 Trofeo della Oregon Team, che ha già scontato uno dei due Drive Through imposti dal regolamento per tutte le vetture RS01, sulla carta più performanti delle GT.
La prima ora si conclude con il primo pit stop per rifornimento, proprio della vettura di testa, che si dimostra più veloce ma che appunto dovrà effettuare almeno una sosta in più dei rivali.
2° Ora. Proprio nei primi minuti della seconda ora nuovo avvicendamento, con il cambio al volante anche per la 488 della Kaspersky dove sale Alexander Moiseev. Al novantesimo minuto ecco anche il pit stop con rifornimento per la RS01 con Kubica che lascia il volante a Davide Roda.
Verso il finire dell’ora due sussulti. Il primo riguarda proprio la testa, con Andrea Dromedari subentrato a Mondini, che alla staccata del Tornantino arriva lungo nel tentativo di doppiare Moiseev. Il relativo contatto però non compromette la gara di nessuno dei due, con tuttavia la Ligier in testacoda e attardata di una trentina di secondi ma sempre in testa. Il secondo contatto è invece fra il giovane polacco Artur Janosz (Lamborghini Huracán GT3 – Team Lazarus) e Paolo Bossini (Porsche 997 GT3 - Autorlando Sport), entrambi però capaci di continuare.
3° Ora. La terza ora segna la fine dei sogni di assoluta per il trio dell’Oregon Team Kubica/Bobbi/Roda. In una fase di doppiaggio con la Bmw Z4 della Eban Gedik Motorsport (Mutlubas/Gedik) un lungo di quest’ultimi e il relativo contatto, comporta la rottura della sospensione anteriore destra della RS01, con la vettura costretta lentamente ai box e conseguenti 40 minuti per la riparazione. Ritiro invece per la Bmw Z4 turca con il motore ko. Gara tormentata anche per la Ombra Racing con un lungo in sabbia che comporta ulteriore ritardo, mentre una incomprensione nei doppiaggi, nella fattispecie fra Marco Cioci (subentrato a Moiseev) e Dimitri Casanova (Seat Leon Cup Racer), comporta una sosta extra per la 488 della Kaspersky con cerchio posteriore sinistro danneggiato, che fa scivolare Cioci/Fisichella/Moiseev alle spalle della Lamborghini del Team Lazarus (Berthon, De Marco, Janosz), giro dopo giro sempre più veloci e costanti.
4° Ora. Lo scadere della terza ora marca anche il risultato per la 3h Endurance Series, il campionato di durata articolato su cinque prove e la conclusiva proprio con le prime tre ore della 6h di Roma. Ad aggiudicarsi la vittoria è la Tatuus PY50 della Bi&Bi condotta da Vito Rinaldi e Marco Biffis che in ottica 6h si è issata fino alla quarta posizione. Alle sue spalle, in quinta e sesta piazza assoluta, ma sul podio della 3h nella quale invece non sono iscritte le tre vetture di testa, la Porsche 997 del trio Bossini/Bossini/Bossini e la seconda Bmw Z4 con equipaggio turco della Borusan Otomotiv. Fra le vetture Turismo la vittoria va al duo MM Motorsport, con Dimitri Casanova e Luigi Bamonte che grazie ad una gara accorta e senza inconvenienti hanno avuto la meglio sulla Megane V6 Trofeo della Zero Racing (problemi ad un ammortizzatore) e sulla Bmw M3 V8 della Pro.Motorsport afflitta da problemi elettrici. Se davanti la vettura della Euro International conduce con una tornata di vantaggio sugli inseguitori, dietro si accende la sfida fra la 488 della Kaspersky e la Huracán del Team Lazarus, con alternanza nel ruolo di inseguitori anche alla luce della diversa tempistica di soste ai box. Verso la fine dell’ora l’uscita in sabbia della Wolf GB08 della Emotion Motorsport ha comportato la prima Safety Car della gara, con il Team Lazarus che ne ha subito approfittato.
5° Ora. Davanti il trio della Euro International consolida il giro di vantaggio sulla Ferrari 488 della Kaspersky che a sua volta riesce a distanziare di un giro la vettura del Team Lazarus. Ancora un contatto infatti cambia gli equilibri, con la Huracán toccata dalla RS 01 dell’Oregon che manifesta problemi ai freni che subito dopo la costringono ad una nuova lunga sosta ai box. Con tutto il sotto scocca danneggiato ed entrambi i dischi in carbonio anteriori da sostituire, il contatto segna dunque il ritiro per il trio Bobbi/Roda/Kubica con la lunga riparazione che non sarebbe utile ai fini del risultato finale. Rientro invece in pista per la vettura della Emotion Motorsport dopo le riparazioni al retrotreno, conseguenza dell’uscita di pista in prossimità dello scadere dell’ora precedente.
6° Ora. Con l’inizio dell’ultimo giro di orologio le posizioni sono consolidate con Mondini intento ad amministrare il giro di vantaggio su Cioci, a sua volta due tornate avanti a Berthon. Dei tre il passo migliore è quello di Cioci che cerca così di mettere pressione al battistrada riuscendo anche a sdoppiarsi. L’ingresso della seconda Safety Car della gara, a 18’ dalla conclusione, sembra poter rimescolare le carte in funzione della vittoria. Cioci tuttavia si deve accontentare di ricucire il distacco sotto il minuto, aggiudicandosi così la seconda piazza e la classifica GT. Terzo posto finale per il Team Lazarus davanti al duo Biffis/Rinaldi (Bi&Bi), un anno fa terzo assoluto. Il trio della Autorlando Sport completa la top five sopravanzando di una sola tornata la Mercedes GT AMG della MDC Sports (Zumstein/Zumstein/Zumstein).
- Foto: Fotospeedy
Per Denny Molinaro pole e 2° posto sulla Renault Megane nella 3h Endurance a Valleunga
Denny Molinaro su Renault Megane V6 Trophy del Team Zero Racing alla 6 Ore di Roma ha firmato la pole position e concluso al 2° posto la gara della 3H Endurance Champions Cup, insieme all’esperto “Buck”. Il 18enne cosentino di Luzzi ha così esordito con lo straordinario risultato nella classica endurance romana, dove non si è mai arreso, nemmeno quando ha ceduto l’ammortizzatore posteriore sinistro, difendendosi dagli attacchi degli avversari fino alla bandiera a scacchi.

“Torno da Vallelunga soddisfatto dell’esordio in una competizione di durata tanto impegnativa e con la consapevolezza di aver tenuto un buon ritmo di gara, dopo aver siglato il giro veloce in qualifica. - ha spiegato Molinaro - Il feeling con Zero Racing è stato immediato, la squadra ha confermato tutta la sua professionalità ed ora guardiamo con fiducia al futuro”.
venerdì 11 novembre 2016
Villorba Corse con due Maserati alla 12 Ore del Golfo
La Scuderia Villorba Corse lega al marchio Maserati e a un appuntamento internazionale di primo piano il finale della stagione agonistica. Per il team trevigiano diretto da Raimondo Amadio l'ultimo impegno 2016 sarà la 12 Ore del Golfo, in programma ad Abu Dhabi il 16-17 dicembre. Nella gara endurance che si disputa sul circuito di Yas Marina, Villorba Corse schiererà ben due Maserati GranTurismo MC in versione GT4, confermando, anche in prospettiva 2017, una nuova e significativa tappa dei programmi GT4 griffati sotto l'egida della Casa del Tridente. Nelle prossime settimane saranno annunciati i nomi dei piloti.
Il team principal Amadio commenta: “Proseguiamo spediti e continuiamo a credere nel programma GT4. In questo senso, dopo una positiva stagione d'esordio nel panorama europeo, è senza dubbio importante rappresentare il marchio Maserati in un evento mondiale di tale portata. Un impegno da non sottovalutare per il quale a breve confermeremo gli equipaggi e che inseriamo nel contesto di un progetto di medio-lungo periodo”.
Tutto pronto per la 6H di Roma. Tra gli iscritti anche Robert Kubica
Tutto pronto per la XXVI Edizione della 6h di Roma prevista per questo fine settimana sul circuito di Vallelunga. Anche l’edizione di quest’anno si annuncia particolarmente ricca sia sotto l’aspetto tecnico che dal punto di vista dei piloti al via con alcuni debutti assoluti come quello di Robert Kubica e della LMP3 della Euro International. Una due giorni dunque da non perdere con, per il quinto anno consecutivo, la Endurance 2.0, la prova per vetture turismo due litri nel ruolo di Support Race al sabato.
Per la prima volta alla 6h ci sarà l’ex pilota di F1 Robert Kubica per un vero e proprio debutto nelle competizioni di durata al volante di una delle due RS01 della Oregon Team che condividerà anche con il campione del mondo GT Matteo Bobbi. Sempre in tema di F1, confermatissima la presenza di Giancarlo Fisichella che tenterà il bis dopo l’affermazione del 2014. Ovviamente sarà su una Ferrari della AF Corse, una nuova 488 GT3 che dividerà con l’amico Marco Cioci e il russo Alexander Moiseev.
Il parterre de rois di piloti è completato, fra gli altri, da Jaime Melo, Marco Cassarà, Alex Frassineti con l’equipaggio del team neo campione GT Open Team Lazarus ancora coperto da mistero. Prima assoluta anche per il diciottenne Danny Molinaro. Il classe ’98 di Cosenza sarà al via su una Renault Megane V6 nello schieramento Silver dove si confronterà con le Bmw V8 della Pro. Motorsport e la Leon Cup Racer della MM Motorsport.
Equilibrato anche lo schieramento di vetture che fra le GT vede le Ferrari 488 di Spirit of Race e EasyRace, le Lamborghini Huracán della Ombra Srl e del Team Lazarus, le BMW Z4, la Mercedes GT AMG della MDC Sports e la Porsche della Autorlando Sport.
Forse ancora più combattuto lo schieramento Bronze riservato alle vetture Sport dove capofila sarà sicuramente la Wolf GB08 CN2 dei vincitori 2015 Belotti/Bellarosa. Oltre alle altre CN2 portate in pista dalla Avelon Formula, dalla Emotion Motorsport, dalla Bi&Bi e dalla LP Racing, ci saranno le due RS01 della Oregon Team e la LMP3 della Euro International al debutto assoluto nelle competizioni nazionali.
Il programma prevede il sabato riservato alle prove libere, qualifiche e al pomeriggio alla gara della Endurance 2.0. Il via della XXVI 6h di Roma è invece previsto per domenica alle 9.45 con apertura corsia box alle 9.15.
La due giorni del weekend sarà poi particolarmente ricca anche nel paddock dove l’ingresso sarà completamente gratuito fin dall’apertura dei cancelli il venerdì alle 12.00. Per il pubblico previste molte le iniziative, anche queste gratuite, con test drive, mini corsi demo di guida sicura con vetture Abarth, un’area bimbi dedicata con percorso di educazione stradale “Strasicura Vallelunga” e alla domenica un raduno di Autostoriche.
Anche quest’anno, chi non potrà essere a Vallelunga, potrà seguire l'evento in diretta streaming collegandosi al sito web o alla pagina You Tube del Gruppo Peroni Race. Le stesse immagini saranno visibili sul sito di Aci Vallelunga, sul sito del quotidiano sportivo Corriere dello Sport e su quello del principale magazine motoristico nazionale Auto Sprint.
> credits: Gruppo Peroni Race
giovedì 10 novembre 2016
ACI: ANGELO STICCHI DAMIANI CONFERMATO PRESIDENTE FINO AL 2020
L'Assemblea dell'Automobile Club d'Italia ha confermato Angelo Sticchi Damiani Presidente dell'ACI per il quadriennio 2017-2020 con il 97% dei voti. Sticchi Damiani è stato eletto per la prima volta Presidente dell'Automobile Club d'Italia nel 2011.
Tra i suoi incarichi anche quello di Consigliere nazionale del CONI, che gli ha attribuito la Stella d'oro al merito sportivo nel 2010. A livello internazionale, Sticchi Damiani è membro del Senato FIA, del Consiglio Mondiale dello sport FIA e dell'Euroboard FIA.