lunedì 17 ottobre 2016

Matteo Cairoli sul podio della Carrera Cup tedesca prepara il gran finale di Austin

A sette giorni dal gran finale di Austin, che lo vedrà impegnato nell'ultimo e decisivo appuntamento della Porsche Mobil 1 Supercup dove punterà al titolo più prestigioso, Matteo Cairoli è sceso in pista questo weekend a Hockenheim.

Sul circuito tedesco, il giovane pilota comasco ha preso parte al conclusivo round della Carrera Cup Deutschland. Un impegno che, per l'occasione, lo ha visto al via con i colori del KÜS Team75 Bernhard, per completare la sua preparazione per la trasferta americana.

E ad Hockenheim, Cairoli ha aggiunto un'altra ciliegina a una stagione per lui straordinaria che cercherà di coronare con la torta, centrando l'ennesimo podio di una vera annata "doc" e chiudendo terzo al termine di Gara 2 dopo avere dato vita a una lotta che lo ha visto fin dal via costantemente protagonista nelle posizioni che contano.

Un giusto epilogo per un fine settimana certamente non facile. "Diciamo che ero assolutamente cosciente che la vettura non era la "mia" e che dovevo trovare il giusto adattamento prima di mettermi sui binari giusti. Però è arrivato un podio, che non è certamente male, e alla fine questo weekend mi è servito come allentamento per la sfida finale di Austin. Posso dire in definitiva di essere comunque soddisfatto" - ha commentato Cairoli.

Autore del quinto e settimo crono nelle due sessioni di qualifica, il lombardo in Gara 1 ha centrato il quinto posto. Poi il terzo posto in gara-2.

Ma adesso la concentrazione è massima e ogni pensiero va alla trasferta a stelle e strisce. Mercoledì si volerà negli "States".

domenica 16 ottobre 2016

VITTORIA DI "PEDRO" E LUCA BELTRAME AL RALLY DUE VALLI HISTORIC



Secondi nella prima tappa, per soli otto decimi di secondo. Vincenti nella seconda. "Pedro" e Beltrame sono vincenti anche al traguardo del Rally Due Valli Historic. L'equipaggio della Isola Vicentina ha vissuto un fine settimana iniziato alla grande e dalle mille emozioni. A bordo della Lancia Rally 037 Gruppo B, il pilota bresciano ed il navigatore alessandrino, dopo aver concluso la prima tappa a soli otto decimi di secondo da Lucky, sono andati al comando della gara dopo la nona prova speciale, la penultima di Erbezzo, e più congeniale alla loro vettura, quindi hanno vinto per soli nove decimi. "Vincere nella cornice dell'Arena di Verona è bellissimo, soprattutto dopo una gara così tirata e combattuta. Con Gigi ci siamo confrontati apertamente, lui fortissimo sul bagnato s'è dimostrato gran campione andando forte anche sull'asciutto, abbiamo abbassato di tantissimo i tempi, segno che il livello era altissimo".

Fortissimo sulle prove bagnate della prima tappa, con la Lancia Delta Integrale che divIdeva con Luigi Cazzaro, Lucky ha saputo resistere e controbattere alla rimonta di Pedro sulle strade asciutte della seconda giornata, vincendo sei prove speciali contro le quattro di Pedro, vincendo anche l'ultima ma senza margine sufficiente per mettere dietro il bresciano.

Sale sul terzo gradino del podio assoluto un incisivo Alberto Salvini, il senese navigato da Davide Tagliaferri sulla Porsche 911 Rsr Gruppo 4 Piacenza Corse con la quale è stato il migliore interprete soprattutto quando ha smesso di piovere. I toscani si sono imposti nel 2. Raggruppamento in una gara che gli ha dato soddisfazione "Che dire? Superato le prime prove quando pioveva, abbiamo attaccato mentre l'asfalto s'asciugava e ci siamo divertiti in una gara molto bella e con prove difficili per i tagli ed il fango"

Quarti e secondi del secondo raggruppamento, sono i valtellinesi Lucio Da Zanche e Daniele De Luis rallentati nella prima tappa dal cattivo funzionamento della pompa della benzina della Porsche 911 Rsr Gruppo 4, e bravi a recuperare sino al quarto posto assoluto stando poi attenti a non compromettere la vittoria nel Trofeo Nazionale Conduttori, precedendo Lucky e Maurizio Rossi, che non ha difeso la leadership nella serie nazionale per una uscita di strada prima della gara.

Quinti nella gara di casa, i veronesi Nicola Patuzzo e Alberto Martini, con una gara di livello assoluto, dopo le prime battute erano secondi con la Toyota Celica GT Four, chiudendo al terzo posto tra le vetture del 4. Raggruppamento, difendendo la posizione dal tardivo attacco di Roberto Montini, in coppia con Erika Zoanni con la Porsche 911 Gruppo B.
Salgono sul podio del 2. Raggruppamento Riccardo Andreis e Stefano Farina, nella gara del ritorno un anno dopo e ben conclusa al settimo posto assoluto nonostante una leggera toccata all'anteriore e problemi nella scelta delle gomme.
Ottavi sono i biellesi Bertinotti e Rondi, arrivando a ridosso dei veronesi, a bordo della Porsche 911 Gruppo 4

Superando gli inconvenienti generati da una toccata, nelle prove bagnate della prima tappa ed un altro problema tecnico, i bresciani Massimo Voltolini e Alessandro Corsini si sono imposti nel 3. Raggruppamento, classificandosi noni assoluti con la Porsche 911 SC della Brescia Rally.
Gran decimi assoluti e primi di classe nel 4. Raggruppamento, concludono la gara veronese gli adriesi Matteo Luise e Melissa Ferro, dopo aver segnato prestazioni di valore assoluto soprattutto nelle prove corse con la pioggia al volante della Fiat Ritmo 130 Gruppo A. I veneti precedono all'arrivo Mauro Simontacchi e Andrea Ballini, secondi di classe con la Renault 5 GT Turbo.
Al termine di un duello serrato sono Michele Solfa e Matteo Ederle su Alfa GTv 6 a chiudere vittoriosamente la gara del Gruppo 2, precedendo i veronesi Luca Cattilino e Federico Migliorini con la Opel Kadett GTE.

Il calendario 2017 del Campionato Italiano Gran Turismo

Anche nel 2017 saranno sette gli appuntamenti del Campionato Italiano Gran Turismo, tutti  su circuiti italiani. La 15^ edizione della serie tricolore si inaugurerà a Imola il prossimo 30 aprile a cui seguiranno le due tappe del mese di giugno, il 4 a Misano ed il 18 a Monza. Il circus del Campionato Italiano Gran Turismo si sposterà al Mugello il 16 luglio e  il 10 settembre di nuovo all'Enzo e Dino Ferrari di Imola. Il 24 settembre sarà l'autodromo di Vallelunga ad ospitare il 6° round stagionale a cui seguirà il gran finale del Mugello l'8 ottobre.

CALENDARIO 2017

  • 30 APRILE               IMOLA
  • 4 GUGNO                MISANO
  • 18 GIUGNO             MONZA
  • 16 LUGLIO              MUGELLO
  • 10 SETTEMBRE      IMOLA
  • 24 SETTEMBRE      VALLELUNGA
  • 8 OTTOBRE             MUGELLO

F2 Italian Trophy: Andrea Fontana conquista il titolo al Mugello vincendo Gara 2




Un finale migliore non poteva proprio immaginarselo. Al Mugello Andrea Fontana corona la propria cavalcata, conquistando il titolo della F2 Italian Trophy. Ha voluto chiudere in bellezza il pilota bellunese, vincendo Gara 2. Nonostante la partenza dalla settima casella, causa ribaltamento della griglia come previsto da regolamento, il veneto ha avuto la pazienza di aspettare nelle prime battute della corsa. In seguito è riuscito ad approfittare di un errore di Bracalente per soffiargli la terza posizione.
A separarlo dalla vetta c’erano soltanto Bohlen e Brajnik, gli è bastato meno di un giro per sferrare l’attacco decisivo e prendere in mano il comando della corsa. Poi la fuga verso la vittoria. Alle sue spalle Paolo Brajnik tiene alti i colori della scuderia Puresport, al termine di una gara dove il pilota ha evitato ogni minima disattenzione. 

Sul podio anche Alessandro Bracalente. Sognava di rovinare la festa a Fontana, ma alla fine non c’è stato nulla da fare. Il secondo posto nella classifica assoluta del Campionato è senza dubbio un messaggio importante in vista della prossima annata, a dimostrazione della competitività del portacolori PAVE. 
Dietro di lui Bernardo Pellegrini, seguito da Marco Zanasi che scattava in fondo al gruppo e l’austriaco Bohlen. In settima posizione il friulano Giorgio Venica precede Hakim e Gianpaolo Lattanzi, mentre rimangono fuori dalla top ten Nicelli, Alcidi e Cola.

Regolarità Auto Storiche: Maurizio Senna e Lorena Zaffani protagonisti sfortunati del "Due Valli Classic"


> Verona, 16 ottobre 2016 - "Una gara che ci ha visto quasi sempre in prima posizione e, a metà delle prove da disputare, anche vincitori del campionato. Una gara tiratissima che alla fine abbiamo perso per un centesimo, un buon risultato che però non ci ha consentito di vincere il Trofeo Tre Regioni, anche perché il nostro rivale nella rincorsa al titolo, Andrea Giacoppo, ha concluso alle nostre spalle in terza posizione. Mi fa comunque piacere che abbia vinto l'equipaggio del Progetto M.I.T.E. composto da Sandro Martini e dalla navigatrice non vedente Elisa Moscato"
E' il commento di Maurizio Senna prima di salire sul podio del Due Valli Classic, gara di regolarità che oggi a Verona ha chiuso il Trofeo Tre Regioni 2016.
Il regolarista lodigiano e Lorena Zaffani, su A112 Elite, sono stati grandi protagonisti dell'appuntamento veronese di fine campionato in cui puntavano a interrompere la serie positiva di Andrea Giacoppo e Daniela Grillone Tecioiu, conquistando i punti necessari per difendere il primo posto in classifica e riconquistare un Trofeo già vinto due volte da Senna e una da Lorena Zaffani. Come stava accadendo verso la metà della gara con Andrea Giacoppo alle prese con problemi al motore della sua A112. Ma la regola degli scarti li ha fatti scivolare al secondo posto anche in campionato.
Archiviato il Trofeo Tre Regioni, Maurizio Senna e Lorena Zaffani potranno dedicarsi alla preparazione del Rallye Monte Carlo Historique al quale parteciperanno nel prossimo mese di gennaio. 

Il tricolore GT concluso al Mugello coi piloti Audi vice-campioni in entrambe le categorie


Erano due i titoli da assegnare nella quattrodicesima ed ultima corsa del Gran Turismo al Mugello e tre i piloti Audi Sport Italia ad inseguire il primo posto. I primi a dover mettere da parte i sogni di "scudetto" sono stati Emanuele Zonzini e Matias Russo, che nella categoria GT3 erano staccati di un solo punto dai leader Federico Leo ed Eddie Cheever III prima della gara decisiva. Ma al nono giro una gomma posteriore foratasi mentre il sammarinese lottava con la Ferrari di Lorenzo Casè per il secondo posto di categoria li ha messi alle corde. Col settimo posto al traguardo hanno concluso secondi staccati di nove punti dai piloti della Ferrari 458 Italia.


Nella classe regina SGT3 Marco Mapelli, per questa occasione abbinato a Laurens Vanthoor invece che a Filipe Albuquerque, aveva un compito difficilissimo: recuperare quindici punti ai leader Stefano Gai e Mirko Venturi con solo venti in palio. La star belga ed il grintoso brianzolo hanno avuto la tenacia di tenere in sospeso il verdetto fino alla bandiera a scacchi. Mapelli, partito in prima fila accanto al rientrante Alex Zanardi, è partito davanti ed ha tenuto a bada la BMW e la Ferrari del duo Niccolò Schirò-Jaime Melo fino al pit stop senza risparmiarsi. La Ferrari dei leader intanto era invischiata nella lotta per il quinto posto, senza voler correre rischi di sorta. Al cambio pilota però la R8 LMS di Audi Sport Italia era attesa da una sosta di 15" per aver terminato a podio nelle due gare precedenti, mentre la BMW di Zanardi e la Ferrari di Melo senza handicap tempo da contare scavalcavano il belga. Vanthoor in pista riusciva a riagganciare i due rivali al comando ma la bandiera a scacchi arrivava prima di dargli tempo di sfidarli ed il bolognese andava a vincere. Il terzo posto finale dell'Audi N. 8 abbinato al sesto di Gai e Venturi non bastava a ribaltare la classifica piloti del SuperGT3, archiviata con 147 per il duo del Cavallino Rampante, 141 per Mapelli e 126 per Albuquerque nell'ordine.

HANNO DETTO:
LAURENS VANTHOOR (pilota Audi R8 LMS N.8): "Nel mio stint all'inizio mi divertivo. Speravo di riprendere chi era davanti perché sapevo che occorreva vincere per dare a Marco chance di titolo, ma i 15" di handicap rispetto agli avversari sono stati un grosso ostacolo da recuperare e nel finale anche le gomme posteriori accusavano la fatica e più di tanto non riuscivo più a spingere. Mi spiace molto per lui e per Audi Sport Italia non essere riusciti insieme a centrare l'obiettivo, ma tutti abbiamo dato il massimo".
MARCO MAPELLI (pilota Audi R8 LMS N.8): "Alla partenza è andato tutto bene, ho tenuto il ritmo della safety car e mi sono destreggiato bene con Zanardi che è rimasto un po' indietro. Mi trovavo abbastanza bene con la macchina, ho dato quello che avevo e Laurens ha fatto lo stesso. Purtroppo quando si arriva dietro in campionato all'ultima gara rischi sempre che vada così: non siamo stati abbastanza bravi neanche quest'anno".

MATIAS RUSSO (pilota Audi R8 LMS ultra N.58): "Il risultato di oggi è una grande delusione, è chiaro. Chi non è mai stato pilota non può rendersi conto quanto sia difficile vincere i campionati. Io ho corso tanto ed un anno in monoposto ho vinto nove gare su tredici ma perso il titolo. Tutto deve andare a posto, ed Emanuele ed io siamo arrivati a giocarci il titolo anche se non abbiamo corso a Monza: abbiamo fatto il nostro massimo".
EMANUELE ZONZINI (pilota Audi R8 LMS ultra N.58): "Dopo aver dato il centoventi per cento ad ogni gara finire così la stagione per una gomma è un brutto colpo. Sono cose che succedono nelle gare. Quello che non mi è piaciuto è stato sentire lo speaker dell'autodromo parlare di gomma rovinata in un contatto. Con la Ferrari che avevo davanti non c'è stato proprio contatto, sarebbe bene parlare con cognizione di causa".

WSBK - Jerez, Domenica: le foto di Lauro ATTI

16 Ottobre 2016 - Mondiale Superbike a Jerez
foto © LAURO ATTI
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Regolarità Auto Storiche: Martini-Moscato (Fiat Uno 70S - Progetto M.I.T.E.) conquistano il Due Valli Classic. Andrea Giacoppo (A112) vince il Trofeo Tre Regioni


Ci sono vittorie che hanno un sapore più bello di altre e quella del 6° Rally Due Valli Classic Regolarità Sport è una di queste. Perché si parla di una bella vittoria e anche del Progetto M.I.T.E. un’iniziativa unica al mondo che da l’opportunità a persone ipovedenti e non vedenti di partecipare, come navigatori, a gare di rally internazionali e nazionali e a gare di regolarità. E proprio uno degli equipaggi del Progetto M.I.T.E, composto da Sandro Martini (istruttore M.I.T.E.) e dalla navigatrice non vedente Elisa Moscato quest’oggi si è aggiudicato una bella vittoria dopo una accesa battaglia sul filo dei centesimi conclusasi con lo scarto di una sola penalità ai danni degli esperti Maurizio Senna e Lorena Zaffani, che, quasi sempre in testa, hanno pagato a caro prezzo un paio di errori a riprova della lotta serrata a cui si è assistito in questa gara. 
Terzi ma con il fiato sospeso, e vincitori del Trofeo Tre Regioni 2016, Andrea Giacoppo e Daniela Grillone Tecioiu, costretti a fare le prime sei prove con il motore della loro A112 che andava a singhiozzo, problema poi fortunatamente sistemato senza nessun intervento. 
Parole di soddisfazione prima di salire sul podio per i vincitori: “Siamo molto felici per questa vittoria, è la prima volta per quanto riguarda la Regolarità Sport per entrambi – spiega Martini – ho apprezzato molto la scelta di dividere la prova in tre tratti cronometrati, rendendo la gara più bella ed interessante.”

I vincitori di divisione:
2^ Ceriani-Ceriani Lancia Fulvia Coupè
3^ Argenti-Amorosa BMW 2002 TI
4^ Rigoni-Tabarin Fiat X1/9
5^ Senna-Zaffani Autobianchi A112 Elite
6^ Zanchi-Zanchi Volkswagen Golf GTI
7^ Martini-Moscato Fiat Uno 70S
8^ Coghi-Coghi Opel Ascona 400
9^ Zonta-Avesani BMW M3

VENTURI-GAI (SUPER GT3) E LEO-CHEEVER (GT3) SONO I CAMPIONI ITALIANI GRAN TURISMO

Sono Mirko Venturi e Stefano Gai (Ferrrai 488) i vincitori del Campionato Italiano Gran Turismo classe Super GT3, al termine di una gara molto combattuta conclusa pochi istanti fa all’autodromo del Mugello e vinta da Alex Zanardi (BMW M6 GT3).

Il titolo italiano della classe GT3 è andato a Leo-Cheever (Ferrari 458 Italia) che hanno concluso al terzo posto alle spalle di Postiglione-Barri e Bontempelli-Casè, mentre Zonzini-Russo (Audi R8 LMS) penalizzati dalla foratura di un pneumatico si sono classificati settimi.

sabato 15 ottobre 2016

I titoli del Campionato Italiano GT 2016 saranno decisi dall'ultima gara della stagione



Il Mugello ha accolto bene il nuovo arrivato in casa Audi Sport Italia Laurens Vanthoor, autore della pole position sul bagnato. Purtroppo il massimo che il giovane poleman è riuscito a fare, pur senza lesinare impegno, è stato tenere dietro il co-leader del campionato Mirko Venturi per sette giri. Poi la Ferrari 488 ha passato la star belga del GT internazionale con facilità irrisoria e Venturi ha ceduto al collega Stefano Gai la gradita incombenza di tagliare il traguardo primo per la quarta volta nel 2016, cosa insolitamente avvenuta con la safety-car in pista per una collisione tra due Lamborghini. Marco Mapelli, subentrato a Vanthoor dopo il cambio pilota, aveva anche da scontare 10" di handicap tempo in pit lane per il podio di Imola, al contrario dei rivali ferraristi. Rientrato sesto ha rimontato e concluso terzo dopo una gara tutta grinta (ed è "solo" la tredicesima volta su tredici gare che questo avviene). Ma questo lascia il brianzolo a dieci punti dai rivali (che salgono a ben tredici considerando gli scarti) quando in palio nella corsa che domani manderà in archivio la stagione ce ne sono ormai solo venti. Il pilota Audi Sport Italia partirà in prima fila due davanti ai rivali, ma per l'unico avversario rimasto in lizza per Gai e Venturi la domenica sarà tanto difficile quanto emozionante.

Nemmeno l'altra categoria Gran Turismo tricolore ha lesinato emozioni: la gloriosa ma sempre battagliera ultra di Matias Russo ed Emanuele Zonzini ha terminato seconda dietro ai vincitori Lorenzo Casé e Lorenzo Bontempelli coi quali ha duellato duramente tutta la corsa ed avendo preceduto la Ferrari 458 Italia dei leader della classifica provvisoria Eddie Cheever III e Federico Leo ha ridotto il distacco ad un solo punto.

HANNO DETTO:
LAURENS VANTHOOR (pilota Audi R8 LMS N.8): "Questa mattina col bagnato eravamo competitivi e mi sono divertito. Oggi pomeriggio quando è uscito il sole le cose sono cambiate del tutto. Alla partenza la Ferrari non so da dove sia saltata fuori, è venuta davanti con un'accelerazione incredibile. Ho fatto veramente fatica a tenerla dietro nei primi giri, ma evidentemente la 488 aveva del margine, perché quando mi è passata davanti poi prendeva un secondo al giro".
MARCO MAPELLI (pilota Audi R8 LMS N.8): "Purtroppo possiamo dire di non aver finito la gara di sabato dove speravamo. La matematica dice che non è ancora finita anche se tredici punti da recuperare sono un bel margine per chi si trova davanti in classifica. Proveremo a cambiare qualcosa nella macchina e domani partendo due file davanti ai nostri rivali vedremo come andrà a finire".
MATIAS RUSSO (pilota Audi R8 LMS ultra N.58): "Mi spiace molto che noi siamo in lotta con una macchina per il campionato e invece ci ritroviamo a lottare tutta la corsa con un'altra. Nel mio stint le manovre molto disinvolte di Bontempelli per stare davanti sono state cose che per una scuderia che ha due macchine fanno parte delle regole del gioco. Noi ne abbiamo una sola e quindi stasera lavoreremo sulla macchina, domani è un'altra gara".
EMANUELE ZONZINI (pilota Audi R8 LMS ultra N.58): "Anche qui al Mugello Matias e io abbiamo dato il 120%, ho fatto dei bei tempi appena entrato in pista ma appena ripresa la Ferrari di Casè sono arrivato ad un muro. L'ho anche affiancato e passato uscendo fortissimo dall'ultima curva ma poi sul dritto è tornato davanti con uno spunto impressionante".

> Credit: Audi Sport Italia


F2 Italian Trophy: Vittoria di Andrea Fontana in gara-1 al Mugello


Al Mugello, Andrea Fontana sy Dallara è protagonista della decima vittoria stagionale nel F2 Italian Trophy. Ancora una volta il pilota bellunese ha mostrato i muscoli, trionfando in solitaria e compiendo un passo avanti verso il titolo nella Serie. Al via di Gara 1 ha dovuto fare i conti con Bracalente, diretto avversario, ma al termine del primo giro è riuscito subito a riprendersi la testa della corsa, mantenendola fino alla bandiera a scacchi.
Per la conquista del titolo è tutto rinviato a domenica, perché il secondo posto del driver marchigiano tiene ancora i giochi aperti. Alessandro Bracalente si conferma nuovamente come primo degli inseguitori, puntando a stravolgere le carte in tavola in Gara 2. Sul podio del Mugello festeggia anche Bernardo Pellegrini. Una terza posizione difesa coi denti quella del pilota veneto, bravo nell’approfittare del ritiro di Marco Zanasi per chiudere alle spalle del pilota PAVE.

WSBK a Jerez: Ducati con Chaz Davies vince la gara, Kawasaki il titolo Costruttori



Gara1 al Gaerne Spanish Round del Mondiale Superbike ha visto Chaz Davies (Aruba.it Racing – Ducati) tagliare il traguardo con oltre tre secondi di vantaggio, mentre la doppietta del Kawasaki Racing Team ha assicurato alla Casa giapponese il titolo costruttori.
Jonathan Rea (Kawasaki Racing Team) partito dalla seconda posizione, era al comando della prima curva seguito dal suo compagno di squadra Tom Sykes e da Alex Lowes (Pata Yamaha Official WorldSBK Team). Ben presto è iniziata la rimonta di Davies verso la vittoria. Nicky Hayden (Honda World Superbike Team) non è stato autore di una buona partenza, questo l’ha rallentato, ma il Kentucky Kid è riuscito a compensare siglando il tempo più veloce al terzo giro e puntando alla top 5.
 
In Gara1 diversi piloti sono scivolati e i primi due sono stati Luca Scassa (VFT Racing) e Saeed Al Sulaiti (Pedercini Racing) nel giro d’apertura. Xavi Fores (Barni Racing Team) e Davide Giugliano (Aruba.it Racing – Ducati) invece hanno perso il controllo delle loro moto al secondo giro e successivamente è stato il turno di Lowes e di Anthony West (Pedercini Racing) l’unico che è poi riuscito a tornare in sella.
Una volta che Davies ha ottenuto il dominio della corsa, è stato impossibile per le due Kawasaki tenere il ritmo e Sykes ha terminato in seconda posizione, davanti al campione in carica Jonathan Rea.

Il vincitore del MOTUL FIM Superbike World Championship 2016 potrebbe essere deciso in Gara2 domani domenica 16 ottobre, sul circuito di Jerez.

> foto LAURO ATTI