domenica 18 settembre 2016

TCR International Series - Cambia la pista ma per la Honda di Gianni Morbidelli non cambia il periodo buio




Due gare, che difficilmente avranno entusiasmato i tifosi della Formula 1 presenti in tribuna a Singapore, si sono concluse per Gianni Morbidelli con un decimo ed un settimo posto. Punti che non cambiano la sua sesta posizione in campionato. 
Al termine della qualifica il pesarese era molto contento della macchina ricostruita dal team WestCoast Racing dopo l'incidente in Thailandia: gli aveva consentito di ottenere la prima fila ed era quindi pieno di aspettative. Ma le penalità inflitte ad oltre una dozzina di piloti, tra cui lo stesso ex-ferrarista, per aver utilizzato con troppa disinvoltura lo spazio delle vie di fuga, hanno comportato la partenza in quarta fila in entrambe le gare su una pista dove è difficilissimo sorpassare: infatti in entrambe le corse chi è partito davanti, ovvero la Golf di Jean-Karl Vernay e la Civic di Michael Grachev, ha finito per vincere con relativa tranquillità. Tranquillità che invece partendo in mezzo al mucchio è mancata alla Honda dell'italiano: in gara uno al primo giro è stato mandato in testacoda dalla SEAT di Dusan Borkovic, dovendo quindi accontentarsi di raccogliere l'ultimo punto disponibile. 
In una gara due, disputata con luce naturale al contrario di quella del sabato e spezzettata da due fasi di safety car, Morbidelli era partito bene dietro alla SEAT del leader del campionato James Nash (poi giunto a podio) ma una toccata da parte di Pepe Oriola lo ha fatto intraversare facendogli perdere posizioni preziose. E non è poi certo servito a fargliele recuperare che allo spagnolo della SEAT sia stato comminato un drive through per aver esagerato.


Il commento 

di Gianni Morbidelli:

"Purtroppo da Imola in poi ogni weekend di gara sembra che ad aspettarmi ci sia solo una sequenza di incidenti e di provvedimenti degli steward che mi mettono a terra. Non c'è molto da dire: forse è più importante essere fortunati che bravi. Qui della macchina in qualifica ero molto contento, i ragazzi del team hanno fatto un eccellente lavoro per rimetterla in perfetta efficienza. La penalità che mi ha fatto retrocedere in griglia in quarta fila invece che in prima, su una pista cittadina come questa è stata un colpo. Già quello, più i due episodi nelle due gare e capirete che non è facile non sentirsi abbattuti".

WSBK, Jonathan Rea (Kawasaki) è il re della pioggia al Lausitzring


Jonathan Rea (Kawasaki Racing Team) si è riscattato in Gara2 nella domenica del Mondiale SBK al Lausitzring con una prestazione dominante, con 9.3 secondi di margine sul secondo classificato Alex De Angelis e sul pilota del Barni Racing Team, Xavi Fores. 

La pioggia è iniziata a scendere durante l’inno nazionale tedesco, quando ormai la griglia di partenza era schierata e i piloti pronti per affrontare Gara2. La partenza è stata ritardata per ben due volte, a causa del maltempo, e quando la corsa è finalmente iniziata Tom Sykes (Kawasaki Racing Team) ha subito preso il comando, davanti a Chaz Davies (Aruba.it Racing – Ducati) e al compagno di squadra Rea. Sykes è andato largo, permettendo a Rea di passarlo, mentre Nicky Hayden (Honda World Superbike Team) autore di una brutta partenza, si è subito trovato in diciassettesima posizione.

Sykes è stato la prima vittima del meteo ed è scivolato prima della fine del primo giro, lasciando che Rea aumentasse il vantaggio sul gruppo e anche nella classifica mondiale. Sykes è poi tornato in pista e ha conquistato 4 punti tagliando il traguardo in dodicesima posizione. Lorenzo Savadori (IodaRacing), Davide Giugliano (Aruba.it Racing – Ducati), Leon Camier (MV Agusta Reparto Corse) e De Angelis hanno avuto un gran passo sul bagnato e hanno ben presto braccato Davies. Giugliano al quinto giro è stato vittima di un highside a causa del quale ha visto sfumare il podio e il giro successivo è toccato a Savadori, dopo aver siglato il giro più veloce.

Dopo la caduta di Sykes, il Campione del mondo in carica Jonathan Rea ha aumentato il vantaggio e si è assicurato la vittoria, guadagnando 25 punti importanti per la difesa al titolo. Alex De Angelis ha messo a segno una prestazione incredibile, conquistando il secondo gradino del podio davanti a Xavi Forés (Barni Racing Team). Con i suoi connazionali fuori, Leon Camier ha portato la sua MV Agusta in quarta posizione, e alle sue spalle Sylvain Guintoli ha superato Chaz Davies ottenendo la top 5.

> foto Lauro Atti

WSBK - Lausitzring, Domenica / Gara-2: le foto di Lauro ATTI

WSBK al Lausitzring 2016, domenica (Gara-2) ©foto di LAURO ATTI
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Regolarità Auto Storiche - Maurizio Senna soddisfatto della gara di Levens: "Siamo pronti per il Monte-Carlo Historique"


"E' stata una bella gara con un percorso molto impegnativo che ha visto protagonisti i concorrenti italiani. Quattro delle dieci prove che abbiamo affrontato erano le stesse del Rallye Monte-Carlo Historique con lunghezza del percorso ridotta di circa la metà e una media inferiore, cioè 42 chilometri orari anzichè 49 come previsto al Monte-Carlo Historique. Già alla media di 42 orari le prove sono state davvero impegnative e lo saranno inevitabilmente ancora di più in gennaio con condizioni meteo meno favorevoli e una media più elevata. Comunque è stato un ottimo allenamento in vista della gara di gennaio: siamo partiti bene e nelle ultime prove abbiamo tenuto il ritmo dei migliori".


Maurizio Senna è rientrato dalla trasferta francese con la certezza di aver aumentato il bagaglio di esperienza che gli sarà utile in gennaio quando parteciperà al Rallye Monte-Carlo Historique con la fidata Volkswagen Golf Gti con cui ieri ha partecipato alla Ronde Historique de Levens con al fianco la navigatrice veronese Lorena Zaffani.
La gara di ieri è stata vinta da Maurizio Gandolfo e Luciano Amato, il primo dei sei equipaggi italiani che hanno monopolizzato il vertice della classifica finale. Per Maurizio Senna e Lorena Zaffani il tredicesimo posto assoluto finale e la soddisfazione di aver migliorato il bagaglio di esperienza in questo tipo di gare, soprattutto nelle prove che dovranno essere affrontate anche in gennaio, tra cui il Col de Turini.

La Ronde di Levens è stato il terzo impegno in Francia per Senna e Zaffani. Il prossimo sarà il Monte-Carlo Historique. La marcia di avvicinamento alla classica monegasca proseguirà, salvo imprevisti cambi di programma, con la partecipazione a gare in Italia.



sabato 17 settembre 2016

Gran Premio Nuvolari: Vesco-Guerini al comando dopo la seconda tappa

La lotta per la vittoria del Gran Premio Nuvolari 2016, organizzato da Mantova Corse in collaborazione con ACI Mantova e Museo Tazio Nuvolari che si svolge secondo le norme F.I.A., F.I.V.A. e A.C.I. Sport, entra nel vivo e, come previsto alla vigilia, è una lotta che si gioca sul filo dei centesimi di secondo. 
La battaglia è tra l’equipaggio Vesco-Guerini, fresco vincitore della Mille Miglia 2016, che cerca la quinta vittoria consecutiva al Gran Premio Nuvolari e Margiotta–La Chiana su Volvo P120 che, essendo una vettura del 1958, ha però un coefficiente di penalità maggiore rispetto alla Fiat 508 Balilla Sport del 1934 degli avversari. 
Dopo la prova cronometrata di Bocca Seriola, la numero 68 delle 90 in programma al Gran Premio Nuvolari 2016, Vesco-Guerini guidano la classifica provvisoria davanti a Margiotta-La Chiana, che hanno perso il primo posto nel corso della prova 48 di Monte San Savino. 
Al terzo posto sono Francesco e Giuseppe Di Pietra su Fiat 508C (Classic Team Eberhard). Ritirati per motivi tecnici i protagonisti della tappa di ieri Patron–Casale su MG L Supercharged, Moceri–Bonetti su Fiat 508C e Loperfido-Moretti su Fiat 1500 6C. 

Domani mattina alle 7 partenza da Piazza Federico Fellini di Rimini per le ultime 21 prove cronometrate che saranno decisive per stabilire il vincitore del Gran Premio Nuvolari 2016. Dopo la partenza da Rimini, gli equipaggi punteranno verso Meldola (8.14), giungeranno all’Autodromo Internazionale Enzo e Dino Ferrari di Imola, il piccolo Nürburgring italiano (9.31), Conselice (10.09) e Gaibanella, Z.I Ferrara (11.04). Gli ultimi passaggi a Ferrara sul Circuito Ariosteo (11.17) e a Bondeno (11.43), precederanno quelli in terra mantovana di Borgofranco Po (12.23) e Ostiglia (12.37). Poi l’arrivo, dopo 1.050 chilometri, al traguardo di Mantova in Piazza Sordello previsto per le 13.24.

WSBK, Chaz Davies senza rivali al Lausitzring


Al Lausitzring è stata disputata la prima manche del decimo round del MOTUL FIM Superbike World Championship e Chaz Davies (Aruba.it Racing-Ducati) è stato il protagonista assoluto. Scattato dalla pole position in sella alla Ducati Panigale R, il gallese ha da subito preso il comando della corsa e ha dominato in solitaria dando una grande prova di autorevolezza e andando a mettere la sua quinta firma stagionale, con oltre dieci secondi di vantaggio su Tom Sykes.

Con questo successo Davies diventa il terzo pilota nella storia del WorldSBK a vincere con tre case costruttrici diverse nello stesso Paese: Nurburgring con BMW e con Aprilia e  al Lausitzring con Ducati.


Il portacolori del Kawasaki Racing Team Tom Sykes ha concluso la gara in seconda posizione, davanti al debuttante Nicky Hayden, alfiere dell'Honda World Superbike Team, che completa così il podio. 

Il colpo di scena della gara è arrivato all'ottavo giro, quando il Campione del mondo in carica Jonathan Rea ha perso il controllo della sua Ninja ZX-10R e si è successivamente ritirato. Oltre a lui è scivolato anche Lorenzo Savadori (IodaRacing Team) mentre era in terza posizione. Costretto al ritiro anche Markus Reiterberger, il padrone di casa di questo round, in sella alla BMW dell'Althea Racing Team.

In quarta posizione il compagno di squadra Jordi Torres, è stato il miglior pilota BMW, e ha preceduto l'alfiere MV Agusta Leon Camier. 

Dopo questa gara Jonathan Rea è sempre il leader del mondiale, ma Tom Sykes è secondo per soli 26 punti.



> foto LAURO ATTI

FCA Heritage festeggia i 50 anni dell’Automotoclub Storico Italiano

> 15 settembre 2016
Sono iniziate ieri a Bardolino (VR) le celebrazioni per il cinquantesimo anniversario dell'ASI, Automotoclub Storico Italiano, la federazione (composta da circa trecento club) che riunisce oltre duecentomila appassionati di veicoli storici in Italia. 
Al prestigioso evento partecipa, in qualità di Sponsor, FCA Heritage, la struttura che coordina tutte le azioni dell'azienda nel mondo dell'automobilismo storico e che fornisce all'organizzazione una flotta di Fiat 500X per un esclusivo servizio di cortesia.

La manifestazione offrirà al pubblico l'opportunità di ammirare due autentiche rarità appartenenti alla collezione ufficiale di FCA Heritage: la Fiat 525 SS del 1931 - una delle 29 costruite - e la Fiat 508 CS Balilla "Coppa d'Oro" del 1934, che ha di recente partecipato all'edizione 2016 della Mille Miglia. Entrambe le vetture, in esposizione permanente presso il Centro Storico Fiat di Torino, sono state recentemente restaurate e sfileranno sabato e domenica per la città di Torino, partendo dalla pista sul tetto del Lingotto fino a raggiungere la Reggia di Venaria.

I festeggiamenti sono iniziati sul lungolago di Bardolino (Verona), dove nel 1966 venne firmato lo statuto della federazione e che ha ospitato autorità, appassionati e auto storiche, oltre ad un talk-show dal titolo "L'ASI a Bardolino nel 1966, l'inizio della nostra storia", con racconti e testimonianze e la consegna di riconoscimenti.
Oggi le celebrazioni si sono spostate a Torino, più precisamente al MAUTO (Museo Nazionale dell'Automobile) con il simposio internazionale "L'importanza del veicolo storico, aspetti culturali, artistici, sociali, economici e tecnologici del motorismo" organizzato per festeggiare il cinquantenario contemporaneo di ASI e FIVA (Fédération Internationale des Véhicules Anciens). Nel pomeriggio i lavori sono stati aperti da Roberto Giolito, Responsabile di FCA Heritage, che ha parlato del veicolo storico inteso come opera d'arte. Il forum ha ottenuto l'alto patronato dell'UNESCO e ha visto la partecipazione di numerose personalità pubbliche.
Nelle due giornate successive (16 e 17 settembre) il programma si articolerà a seconda delle tipologie dei veicoli partecipanti (maggiori informazioni sul sito ufficiale ASI) con il gran finale fissato domenica 18 settembre nella Reggia Di Venaria