venerdì 16 settembre 2016
Regolarità Auto Storiche: Senna e Zaffani si allenano per il Monte-Carlo Historique e provano il Col de Turini
Archiviato lo sfortunato fine settimana del San Martino Revival, iniziato alla grande e concluso al quinto posto probabilmente per il non perfetto funzionamento della strumentazione di bordo dell'auto, Maurizio Senna riprende la preparazione al Rallye Monte-Carlo Historique in programma nel prossimo mese di gennaio.
Il piano di avvicinamento alla classicissima monegasca per auto storiche messo a punto da Senna prevede la partecipazione ad alcune gare in Francia nella zona dove verrà disputato il Monte-Carlo Historique. Tra queste, la Ronde Historique de Levens in programma domani, una prova del Challenge des Vallées Côte d’Azur che porterà i concorrenti anche sul mitico Col de Turini.
Alla gara sono iscritti oltre 40 equipaggi con numerosi italiani che, come Senna, proveranno le modalità di svolgimento delle gare di regolarità in Francia.
Maurizio Senna, in gara con l'abituale Volkswagen Golf Gti con cui parteciperà anche al Rallye Monte-Carlo Historique, avrà alle note Lorena Zaffani, l'esperta navigatrice veronese con cui ha condiviso numerosi successi e che sarà al suo fianco anche nella gara monegasca. Per Senna e Zaffani è la terza trasferta francese e il bilancio della preparazione è positivo.
"Il Rallye Monte-Carlo Historique è l'impegno più importante della nostra stagione e cerchiamo di prepararlo nel modo migliore. - il commento di Maurizio Senna - Stiamo organizzando nel dettaglio la nostra partecipazione e cerchiamo di non lasciare niente al caso".
La Ronde Historique de Levens si concluderà nel pomeriggio di domani dopo due tappe di 130 chilometri ciascuna con 5 prove di regolarità e numerosi controlli segreti.
Partito da Mantova il Gran Premio Nuvolari
Dalla Capitale Italiana della Cultura 2016 è scattato il Gran Premio Nuvolari 2016. La prima vettura, una Fiat 508 Sport Ghia del 1932 condotta dal Campione Italiano di Regolarità Franco Spagnoli ha preso il via da Piazza Sordello alle ore 11 al calare del Tricolore. A seguire 314 vetture provenienti da 20 diversi paesi del mondo a rappresentare 50 case automobilistiche: ben 18 gli equipaggi dall'Argentina, poi Uruguay, America, Russia, Giappone, la numerosissima truppa mitteleuropea e, novità assoluta per la gara mantovana, due piloti del Qatar a bordo di una BMW 503 Coupé del '59.
Numeri che certificano il successo mondiale del Gran Premio Nuvolari organizzato da Mantova Corse in collaborazione con ACI Mantova e Museo Tazio Nuvolari. Un'edizione ancor più speciale perché ricorda l'80° anniversario della vittoria della Vanderbilt Cup ottenuta dal "Mantovano Volante" con una vettura della Scuderia Ferrari sul circuito newyorchese di Roosevelt Field il 12 ottobre 1936. Un trionfo che consacrò definitivamente, con una clamorosa eco mondiale, lo straordinario talento del pilota mantovano.
Dopo il via da Piazza Sordello la gara, che si svolge secondo le norme F.I.A., F.I.V.A. e A.C.I. Sport, è entrata subito nel vivo con le prime sfide con il cronometro sulle strade del Circuito del Te, e a San Martino dall'Argine.
Alle 12.14 l'arrivo della prima vettura in terra cremonese all'Autodromo di San Martino del Lago. Nel pomeriggio le prove cronometrate al circuito "Riccardo Paletti" di Varano de' Melegari prima di affrontare i tornanti del Passo della Cisa. La prima giornata si concluderà in Piazza Marconi a Forte dei Marmi, dopo 276 chilometri, con l'arrivo degli equipaggi previsto per le 18.35.
Ad arricchire la cornice di vetture, pubblico e appassionati i partner del Gran Premio Nuvolari presenti al via: da Audi, che espone in Piazza Sordello attraverso Audi Tradition alcuni tra i modelli più prestigiosi della propria storia come l'Auto Union Type D Grand Prix del 1939 ad Eberhard & Co., da 26 anni Official Timekeeper dell'evento, fino a Banca Generali. Il 2016 saluta l'ingresso inoltre di Michelin Classic nuovo partner tecnico.
giovedì 15 settembre 2016
La nuova Audi A3 protagonista del Gran Premio Nuvolari 2016
Per celebrare il legame tra Tazio Nuvolari e la Casa di Ingolstadt, da diciannove anni Audi è partner del Gran Premio Nuvolari, la gara di regolarità per auto storiche in programma dal 16 al 18 settembre dedicata al Campione mantovano. Per raccontare una storia di continua evoluzione tecnica e tecnologica, Audi ha scelto il Gran Premio Nuvolari come vetrina d’eccezione per la nuova A3. Disponibile nelle versioni tre porte, Sportback, Sedan e Cabriolet, la compatta Audi si rinnova presentando sistemi di infotainment e di assistenza alla guida unici nel segmento assieme a nuove motorizzazioni ed un nuovo disegno del frontale e del posteriore.
Con la nuova compatta premium Audi lega il suo tradizionale approccio all’innovazione a un’icona del mondo automobilistico.
Il “mantovano volante” è infatti considerato uno dei più grandi piloti di tutti i tempi, un innovatore che incarna perfettamente i valori che ispirano ogni vettura Audi e che sono alla base dell’avanguardia tecnologica del marchio.
A sottolineare il legame che unisce presente e passato del Marchio dei quattro anelli, sarà esposto a Mantova l’esemplare unico della Auto Union Typ D, una delle indimenticate Frecce d'Argento Auto Union con cui Tazio Nuvolari ottenne grandi successi nel 1938.
Oltre ai 10 esemplari della compatta premium, da Piazza Sordello partirà anche la versione Spyder della supersportiva Audi. La nuova R8 cabrio, dotata di un motore V10 5.2 FSI da 540 CV (397 kW) e 540 Nm di coppia, vanta un’accelerazione da 0 a 100 km/h in 3,6 secondi e una velocità massima pari a 318 km/h.
Infine fra gli equipaggi storici che parteciperanno al Gran Premio sarà presente la NSU 1200 TT. La vettura, prodotta dal 1967 al 1972, si diffuse nel panorama automobilistico dell’epoca come modello affidabile e sportivo per la famiglia, ed è attualmente di proprietà del Museo dell’Audi Tradition di Ingolstadt.
GRUPPO PIAGGIO: RECORD DI PRESENZE AL MOTO GUZZI OPEN HOUSE 2016
Sono trascorsi 95 anni da quando Carlo Guzzi e Giorgio Parodi
fondarono il marchio dell’aquila. Per celebrare l’anniversario, Moto Guzzi ha organizzato
anche quest’anno l’Open House, il tradizionale appuntamento di metà settembre, al quale
hanno partecipato oltre 25mila appassionati provenienti da tutto il mondo.

In questa tre giorni si sono tenuti oltre 700 test ride e gli appassionati hanno avuto modo di
vedere da vicino la linea di montaggio motori e quella di assemblaggio veicoli, dove nascono
le Moto Guzzi per tutti i mercati del mondo; il Museo Storico, che accoglie oltre 150
motociclette dalla GP delle origini alla MGS-01 passando per la prima Normale prodotta nel
1921, oltre alla Galleria del Vento, sempre ammiratissima per essere la prima e unica in
campo motociclistico, raffinata opera d’arte tecnologica degli anni ’50.
Ma la vera star dell’evento è stata la favolosa MGX-21 la moto più spettacolare mai prodotta a
Mandello, protagonista all’inizio di agosto al 76° Sturgis Motorcycle Rally, il più importante
raduno motociclistico mondiale svoltosi nel South Dakota. L’arrivo di MGX-21, definita dal
pubblico americano come “the fastest bagger ever”, segna, anche da un punto di vista del
prodotto, l’avvio del quinquennio che condurrà al centenario del 2021.
Anche la Federazione Motociclistica Italiana (FMI) ha voluto celebrare l’importante traguardo dei
95 anni di Moto Guzzi il cui palmares sportivo vanta ben 15 titoli iridati (8 Piloti e 7
Costruttori) nel Motomondiale: in occasione del concomitante Gran Premio MotoGP di Misano
Adriatico, il presidente federale Paolo Sesti ha consegnato una targa celebrativa a Davide
Zanolini, Direttore Marketing e Comunicazione del Gruppo Piaggio.
Il Gruppo Piaggio ha chiuso il primo semestre del 2016 registrando un risultato in crescita nel
settore moto del Gruppo, grazie anche all’incremento delle vendite delle Moto Guzzi di oltre
l’8%, in particolare grazie alle nuove V9 Roamer e Bobber.
Alfa Romeo 6C 1500 Super Sport al Gran Premio Nuvolari 2016
15.9.16
Alfa Romeo
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FCA Heritage
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Gran Premio Nuvolari
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Museo Storico Alfa Romeo
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Regolarità Autostoriche
Dal 16 al 18 settembre si svolgerà il Gran Premio Nuvolari 2016, la famosa manifestazione internazionale di regolarità, riservata ad automobili d’interesse storico costruite tra il 1919 e il 1969, che rende omaggio al Mantovano Volante, il celebre pilota che ha ottenuto i più prestigiosi e leggendari successi della sua lunga carriera proprio con le vetture Alfa Romeo.
Come da tradizione, partenza e arrivo sono fissati a Mantova - città natale del grande pilota e quest’anno Capitale Italiana della Cultura - dopo aver percorso alcune delle strade più belle d’Italia lungo un itinerario di oltre mille chilometri.
Organizzata da Mantova Corse, con la collaborazione dell'Automobile Club Mantova e del Museo Tazio Nuvolari, la competizione vedrà la partecipazione di oltre 300 vetture d'epoca. Tra queste rarità automobilistiche figurerà la preziosa Alfa Romeo 6C 1500 Super Sport (1928) appartenente alla Collezione FCA Heritage, la struttura che coordina tutte le azioni dell'azienda nel mondo dell'automobilismo storico.
La 6C 1500 Super Sport partecipante al Gran Premio Nuvolari, carrozzata dagli Stabilimenti Farina, proviene dal rinnovato Museo Storico Alfa Romeo di Arese (informazioni e orari sul sito www.museoalfaromeo.com) e si è già aggiudicata la rievocazione storica della Mille Miglia nel 2005, nel 2007 - nello stesso anno ha conquistato il gradino più alto del podio anche oltreoceano, alla “Mille Millas Sport” in Argentina - e nel 2008, nell’ottantesimo anniversario della prima vittoria dell’Alfa Romeo nella leggendaria gara bresciana. La vettura è equipaggiata con un motore 6 cilindri da 1487 cc che sviluppa una potenza massima di 76 CV a 4.800 giri/min e raggiunge la velocità massima di 140 km/h. Tra il 1928 e 1929 è stata prodotta in 31 esemplari.
Il modello 6C 1500 segna l’esordio di Vittorio Jano nella progettazione delle vetture da turismo dell’Alfa Romeo, dopo gli straordinari successi sportivi della P2 Gran Premio. Presentata ufficialmente nell’aprile 1925 al Salone dell’Automobile di Milano, e poi nel 1926 a Parigi e Londra, la 6C 1500 viene commercializzata nel 1927. L’anno successivo, in configurazione “Super Sport”, vince la II edizione della “Coppa delle Mille Miglia” con Campari e Ramponi, il primo degli undici successi dell’Alfa Romeo in questa grande classica su strada, record rimasto imbattuto. Sempre nel 1928 la 6C 1500 è vittoriosa anche in numerose altre competizioni internazionali, come il “Gran Premio del Belgio di Turismo” (24 ore) a Spa-Francorchamps con l’equipaggio Ivanowsky-Marinoni, che si aggiudica la corsa con ben 232 km di vantaggio sui secondi classificati, e la “6 ore dell’Essex” sul circuito di Brooklands con Ramponi, uomo molto popolare tra gli “alfisti” in Inghilterra, che si ripete nel 1929 sullo stesso tracciato.
Al Gran Premio Nuvolari 2016 l’affascinante “6C 1500 Super Sport” sarà accompagnata dalle ultime novità del marchio Alfa Romeo – i modelli Giulia e Giulietta – sottolineando così il legame indissolubile che esiste tra le icone del passato e la gamma odierna.
mercoledì 14 settembre 2016
Tricolore GT - Luci e ombre sul fine settimana di Solaris Motorsport a Vallelunga
E' stato un weekend agrodolce quello della Solaris Motorsport a Vallelunga, teatro del quinto round del Campionato Italiano GT. Sulla pista capitolina, come da tradizione presa d'assalto dagli appassionati, l'Aston Martin di Francesco Sini e Max Mugelli ha colto un buon quinto posto in rimonta nella prima gara, ad appena 2 secondi dal podio, dimostrando di poter lottare alla pari con i migliori protagonisti del campionato tricolore. La corsa della domenica è stata invece condizionata fin da subito dal caos alla prima curva, dove la Vantage GT3 è stata colpita duramente da un avversario. Con una vettura decisamente danneggiata, Sini-Mugelli hanno stretto i denti, badando a concludere la gara e portando a casa un nono posto tra le SuperGT3 importante ai fini del campionato.
Il weekend capitolino, considerato quello di casa dagli uomini della Solaris Motorsport, era iniziato con il sesto e il settimo tempo nelle due sessioni di prove libere e con il record assoluto del primo settore, a testimonianza della competitività della coupè inglese sulla pista romana. Le qualifiche, svolte al sabato di buon mattino con cielo ancora coperto e basse temperature, non hanno sorriso alla Vantage GT3 che, in difficoltà nel terzo settore, ha colto la quinta fila sullo start di Gara 1 con un Max Mugelli rallentato dalle bandiere gialle nel giro buono, e la quarta fila sullo schieramento di Gara 2 con Francesco Sini, alle prese con un fastidioso sovrasterzo.
Con un ottimo spunto al via della prima manche, Mugelli è riuscito a virare ai Cimini in ottava posizione, tenendo da subito il passo dei primi e incollandosi alla Ferrari di Cheever. La gara è proseguita senza grossi scossoni fino al dodicesimo giro, quando si è aperta la finestra dell'entrata ai box per il cambio pilota e, grazie ad un'accorta strategia, Sini è uscito dai box con la Vantage GT3 in quarta posizione, davanti all'Audi R8 di Mapelli. Tra i due è iniziata ben presto una spettacolare battaglia, che ha portato ad uno scambio di posizioni al 19esimo giro. Me le emozioni non erano ancora finite, perchè negli ultimi giri Sini e Mapelli sono riusciti a chiudere il gap sulla Ferrari di Venturi-Gai in terza posizione e hanno iniziato alcune manovre di disturbo. Sotto la bandiera a scacchi, l'Aston Martin della Solaris Motorsport ha concluso la sua rimonta transitando al quinto posto, staccata di appena due secondi dalla Ferrari in terza posizione.
Con le buone premesse di Gara 1, la corsa domenicale sembrava sorridere alla Vantage #007, grazie ad una migliore posizione al via e il buon passo dimostrato il giorno prima. Pochi metri dopo il via, però, la Lamborghini di Bortolotti si è intraversata all'ingresso del velocissimo Curvone di Vallelunga, scatenando il caos nel gruppone che arrivava di gran carriera in sesta piena. Sini è stato abilissimo a passare senza danni nella nebbia provocata dal fumo delle gomme e dalla sabbia alzata dai concorrenti, ma nulla ha potuto nell'evitare il forte colpo subito dalla Ferrari di Leo. Il contatto ha danneggiato gravemente la fiancata destra dell'Aston Martin e ha costretto Sini a correre tutta la prima parte di gara con un cerchione danneggiato, prontamente sostituito alla sosta per cambio pilota. Sini prima e Mugelli poi hanno però stretto i denti e, nonostante le condizioni precarie della coupè inglese, sono riusciti a portare a casa un importante nono posto ai fini del campionato SuperGT3, mettendo in cascina altri due punti.
"La gara del sabato è stata buona, abbiamo rimontato bene e siamo arrivati ad un passo dal podio. La squadra ha fatto un ottimo lavoro con la sosta ai box e mi ha permesso di uscire davanti. La cosa più importante, però, è l'aver tenuto costantemente il ritmo dei migliori, segno che stiamo lavorando nella giusta direzione." ha commentato Francesco Sini. "Dobbiamo migliorare qualcosa nel setup generale e sopratutto sul giro secco in qualifica, per riuscire a partire più avanti. Di Gara 2 rimane l'amarezza di un'occasione sfumata, ero passato indenne in mezzo al caos e quando pensavo fosse finite ho sentito una gran botta sulla destra, non ho potuto fare nulla. La vettura era inguidabile, abbiamo solo puntato ad arrivare alla fine e prendere quanti più punti possibili in campionato."
"Quinti a due secondi dal podio è un risultato decisamente positivo, a maggior ragione se pensiamo che partivamo dalla decima piazzola al via. Ho fatto una bella partenza e la macchina andava molto bene, poi la squadra e Francesco hanno fatto il resto." è stato il commento di Max Mugelli riguardo la prima corsa. "In Gara 2 la macchina era invece totalmente inguidabile, con un ammortizzatore scoppiato, la convergenza storta, due cerchi rovinati e tante vibrazioni. Non potevamo fare nulla. Nella sfortuna ci è andata però bene: non abbiamo fatto tantissimi danni e siamo riusciti comunque ad arrivare alla fine!"
"Lasciamo Vallelunga con un po' di amaro in bocca perchè potevamo portare a casa un buon risultato, sopratutto la domenica, quando potevamo capitalizzare il potenziale mostrato sabato. In Gara 1 avevamo il passo dei migliori, siamo stati veloci e potevamo puntare al podio. Sicuramente c'è comunque da rifinire ancora tutto il pacchetto auto-gomme-piloti. La gara di domenica è invece finita prima di iniziare, è un peccato ma purtroppo sono cose che possono capitare." ha commentato Roberto Sini, Team Principal della Solaris Motorsport, fiducioso in vista del prossimo round del Campionato Italiano GT del 24 e 25 settembre: "Ora siamo tutti focalizzati su Imola, dove a maggio abbiamo conquistato il primo podio per la Vantage GT3 in un campionato italiano. I presupposti ci sono tutti, ma come abbiamo visto la serie di Aci Sport è davvero molto competitiva, non sarà facile ripetersi. Almeno questa volta avremo già una base di dati da cui ripartire."
- Credit: FotoSpeedy