domenica 31 luglio 2016

CIV a Misano - Team Terra e Moto a punti con Lorenzo Cintio e Paolo Giacomini






Tutti a punti i portacolori del Team Terra e Moto impegnati nel round 5 del CIV 2016 al Misano World Circuit “M.Simoncelli” nelle classi 600 Supersport e Sport 4T. Voti altissimi per Lorenzo Cintio che prima stacca il 18° tempo in griglia (1’40.900) poi è autore, con la sua Yamaha R6 arancione, di 18 giri in crescendo nonostante le elevatissime temperature dell’asfalto romagnolo. 
Blindata la posizione di avvio con una reattiva partenza, il leone marchigiano alla quarta tornata è già tra i big della categoria. Bello il duello con Cottini e Ciprietti per un 12° posto sotto alla bandiera a scacchi che si trasforma, in serata, nell’11°piazza a causa dell’esclusione per irregolarità tecniche di Bussolotti. 

Sfortunato Paolo Giacomini nella Sport 4T, 8° casella sullo schieramento adriatico (1’54.107) ed addirittura in seconda posizione assoluta al termine del quarto giro. In piena bagarre per la zona podio, un contatto da parte di un avversario a meno tre passaggi dal traguardo stende il numero 128 di casa Terra e Moto che conclude comunque al 13° posto. 
Appuntamento domenicale in terra misanese alle ore 12.50 per la Sport 4T ed alle ore 16.15 per la Supersport. Tutte le classi del CIV saranno trasmesse in diretta, sia al sabato che alla domenica, su SKY MotoGP HD (canale 208) e in live streaming da Sportube, accessibile dal sito civ.tv.

Lorenzo Cintio: “Sono molto contento, abbiamo migliorato di 7 decimi il best lap dello scorso anno e questi 5 punti rappresentano, ad oggi, il miglior posizionamento stagionale. Ci aspetta un’altra battaglia con queste elevate temperature che rendono probante dal punto di vista fisico la gestione dell’intera gara. Un ringraziamento al Team Terra e Moto, a tutti gli sponsor ed alla mia famiglia”.

Paolo Giacomini: “Davvero un peccato, possiamo duellare per le posizioni che contano ma è una guerra dalla prima all’ultima curva. Una lotta costante ed il gioco delle scie rivoluziona in un amen la geografia di un gruppetto da otto che viaggia realmente sugli stessi tempi. Ci riproviamo nel round domenicale auspicando in un briciolo di fortuna in più. Ringrazio per lo splendido lavoro svolto il personale del Team Terra e Moto, gli sponsor e la mia famiglia per il supporto”. 

> credits: 
Mattia Grandi e Foto Antonio Inglese

sabato 30 luglio 2016

Matteo Cairoli in prima fila a Hockenheim nel sesto round della Porsche Mobil 1 Supercup


Per la quinta volta quest’anno Matteo Cairoli si avvierà dalla prima fila. A Hockenheim, nel sesto appuntamento della Porsche Mobil 1 Supercup in programma questo fine settimana, il giovane comasco ha stabilito al termine delle qualifiche il secondo miglior tempo, a 134 millesimi dal leader del campionato Sven Müller.

“Soddisfatto, ma solo a metà - ha commentato Cairoli - Senza la bandiera rossa che è stata esposta durante il mio giro veloce, quando mancavano ormai poche curve, ho quasi la certezza che avrei potuto conquistare la pole”.

A proposito di pole, fino ad ora Cairoli ne ha messo a segno tre e le prime due hanno coinciso con le vittorie di Barcellona e Montecarlo. Una prima parte di stagione straordinaria in termini di risultati, per il portacolori del team Fach Auto Tech, che giunge in Germania con appena quattro punti in meno rispetto allo stesso Müller e la voglia di riscattarsi dopo un difficile weekend ungherese, per affrontare con un po’ di serenità in più le prossime trasferte estive di Spa-Francorchamps, alla fine di agosto, e Monza, solamente sette giorni dopo la tappa belga.

In ogni caso, ancora una volta, Matteo ha dato piena dimostrazione di essere uno dei piloti da battere in questa entusiasmante edizione del monomarca di Porsche Motorsport e ad Hockenheim giunge con la determinazione di ritornare sul gradino più alto del podio, su cui fino ad ora è salito anche in occasione del round di Silverstone, dove ha concluso terzo.

Domani, in gara (il via alle ore 11.35), è atteso un altro importante verdetto.

Per il Mondiale di Automodellismo 130 piloti di 24 nazioni a Gubbio







> 30 luglio 2016. Sono 130 i piloti iscritti al Campionato del Mondo di Automodellismo del 4-14 agosto a Gubbio. La città umbra e il suo rinomato mini-autodromo Mario Rosati saranno “invasi” dai migliori interpreti della specialità “on road” con modelli in scala 1/10, pronti a sfidarsi nella rincorsa all'alloro iridato in rappresentanza di ben 24 nazioni da tutto il mondo. 
Numeri che già certificano un successo per il Club Automodellistico 5 Colli, che ha ottenuto l'organizzazione del Mondiale dalla federazione internazionale (IFMAR, International Federation Model Auto Racing). L'associazione eugubina, che da anni gestisce anche il mini-impianto comunale, sta lavorando su tutti i dettagli della massima rassegna internazionale, che si aprirà con le registrazioni dei partecipanti giovedì 4 agosto, giornata che segnerà la chiusura definitiva delle iscrizioni.L'elenco iscritti redatto al momento è comunque pressoché definitivo e comprende i nomi più altisonanti, vincenti e attesi. 
In diversi hanno già preso parte al World Championship Warm Up di fine giugno, l'anteprima del Mondiale andato in scena sempre a Gubbio e vinto da Dario Balestri. Il pilota pisano si è imposto con un modello dell'italiana Capricorn spinto da motore Tesla precedendo il tedesco già campione del mondo e due volte europeo Robert Pietsch, pilota ufficiale della giapponese Mugen Seiki, e il messinese Alessio Mazzeo, ufficiale della olandese Serpent. Dopo il Warm Up altri conduttori hanno testato a luglio. 
È il caso di Alexander Hagberg, il campione del mondo in carica pronto per la difesa del titolo conquistato due anni fa in Thailandia. Alla fine di una settimana di test, il 26enne svedese e pilota ufficiale X-Ray, il cui telaio è spinto da motore Orcan, ha così commentato l'imminente Mondiale: “Sarà una grande competizione anche perché si tratta di una gara in Italia, dove ci sono tanti piloti forti che conoscono molto bene il circuito. Farà caldo quindi sarà complicato trovare la giusta configurazione per il motore e con le alte temperature un setup ottimale diventa cruciale. Mi aspetto un Mondiale difficile e con un livello di competitività molto elevato”.


Oltre ai piloti, numerose le case costruttrici del settore attese ufficialmente a Gubbio in uno degli impianti italiani più noti e rinomati, con strutture d'avanguardia ulteriormente potenziate per l'evento e una pista di circa 600 metri molto apprezzata dai piloti più esperti, sulla quale i modelli di auto, curatissimi dai team, raggiungono i cento chilometri orari di velocità massima. Le auto utilizzate per il Campionato Mondiale sono costruite appositamente per gare su pista/asfalto da diverse Case internazionali del settore dell'automodellismo sportivo professionale, ciascuna specializzata nella realizzazione del proprio componente tra telaio, motore, carrozzeria, pneumatici o radiocomando. La scala è 1/10 e le auto, con motore a scoppio e trazione integrale, sono alimentate con miscele di alcol, olio e nitrometano (necessarie le soste ai box per rifornimento) e radiocomandate a distanza dal pilota.



Queste le 24 nazioni rappresentate a Gubbio: Italia, che con 40 piloti è il Paese con il più alto numero di conduttori, Austria, Svizzera, Francia, Principato di Monaco, Spagna, Portogallo, Grecia, Slovacchia, Germania, Olanda, Gran Bretagna, Danimarca, Svezia, Finlandia, Turchia, Brasile, Stati Uniti, Canada, Giappone, Australia, Filippine, Thailandia e Singapore.

CIV: Raffaele Fusco vince in 125cc, Ricky Rossi secondo in 250cc con RMU PreMoto 3



Prima giornata di gare oggi qui al Misano World Circuit dove nel week end si disputa il terzo round del Campionato Italiano Velocità Moto, la massima competizione nazionale del motociclismo. Fari puntati sulle classi PreMoto 3 125cc e 250cc e sulla Moto 3, le categorie più seguite dove competono i migliori nuovi talenti nazionali.

Nella classe PreMoto 3 125cc, storicamente la più formativa perché si corre con moto a due tempi con motore ottavo di litro è finalmente arrivata la prima vittoria 2016 per Raffaele Fusco, giovanissimo di Bellaria (Rimini) che dopo una pessima partenza, ostacolata anche da una manovra pericolosa di Bertè, ha saputo rimontare come un leone. All’ottavo passaggio si è portato alle spalle di Ripamonti (Honda), mentre in testa guidava con sicurezza il compagno di team Elia Bartolini. Al decimo giro Bartolini ha dovuto abbandonare per un problema tecnico, Fusco ha visto l’opportunità della vittoria e dopo due giri ha superato Ripamonti andando a trionfare. Terzo Bergamini (Honda). Ottimi piazzamenti anche per gli altri ufficiali RMU, il palermitano Benny Rasa ha chiuso sesto pur partendo dalla 20esima posizione, e il riminese Thomas Rossi settimo. «E’ stata una vittoria molto bella che arriva alla mia quinta prova nel CIV e dopo 3 secondi posti. Mi sono divertito come un pazzo, ha detto Fusco raggiante, la moto andava fortissimo e mi ha consentito di recuperare da una bruttissima partenza, dopo che Bertè staccando in forte ritardo a centro pista aveva messo in pericolo me e molti altri piloti. Dedico questa prima vittoria tricolore alla mia famiglia e ringrazio il team RMU per il grande lavoro.».

Nella classe PreMoto 3 250cc ancora una volta Riccardo Rossi ha sforato la vittoria, classificandosi secondo e marcando il giro veloce della gara all’ultima tornata. Rossi partiva con il decimo tempo, ma al terzo giro era già in bagarre per la vittoria con Taccini (SpeedUP) e con il compagno Davide Baldini che era partito come un missile. Poi Taccini è riuscito a scappare, mentre Rossi ha vinto la volata per il secondo posto davanti a Brianti e a Baldini. Quinto il fiorentino Lorenzo Bartalesi al debutto con l’altra RMU PM3 ufficiale.

In Moto 3 Celestino Vietti Ramus ha saputo ben ribaltare la difficile situazione del venerdì che lo vedeva al 14° nelle Qualifiche 1. Nel secondo turno di prove ufficiali, il torinese sfruttando una RMU MM3 molto performante sul circuito Adriatico, ha abbassato di oltre un secondo e mezzo il tempo del giorno prima ottenendo la sesta casella in partenza. Al via si è inserito nel gruppetto dei primi mantenendo il settimo posto, poi dopo che Bezzecchi (Mahindra Peugeot), Pagliani (Geo Honda) e Ieraci (TM) allungavano, ha ingaggiato una bellissima battaglia per il quarto posto, riuscendo ad agguantare la sesta piazza con un sorpasso nel finale su Fabbri (Mahindra Peugeot). Ha vinto Bezzecchi davanti a Pagliani e Ieraci. Vietti Ramus ha dimostrato capacità di guida e scioltezza che fanno ben sperare per la gara di domani.

Alessandro RUOZI (team manager RMU Racing) - «Giornata indubbiamente positiva con la vittoria di Fusco e il secondo posto di Rossi che ci hanno regalato due podi e tenuto aperti i rispettivi Campionati. C’è un po’ di rammarico per il problema alla moto 125cc di Elia Bartolini che stava guidando in maniera impressionante tenendo dietro le 250cc, ma sono convinto che riusciremo ad avere una moto perfetta per domani per consentire ad Elia di riscattarsi. Mi è piaciuto molto Celestino Vietti in Moto 3 che si è inserito nella lotta per il quarto posto ma domani potrebbe giocare per il podio».

Domani in TV: diretta Sky MotoGP HD Ch 208 alle 14.30 Gara 2 Moto 3 e alle 17.15 Gara 2 PreMoto 3. Diretta in streaming su Sportube e Civ.tv

- credits: Studio Bergonzini Comunicazione