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domenica 25 agosto 2019

Tricolore Salita a Gubbio/ Christian Merli su Osella Zytek Evo vince con record il 54° Trofeo Luigi Fagioli


> 25 agosto 2019 - Pronostico rispettato a Gubbio: grande successo ed ancora una volta primato di presenza di spettatori per l’intero week end del nono round di Campionato Italiano Velocità Montagna che ha visto la caratteristica cittadina medievale prestigioso ed apprezzato teatro del 54° Trofeo Luigi Fagioli, la competizione organizzata dall’efficiente e professionale Comitato Eugubino Corse Automobilistiche.
Christian Merli su Osella FA 30 Zytek Evo ufficiale ha vinto ed ha realizzato il nuovo record sui 4.150 metri che uniscono Gubbio con il valico di Madonna della Cima in 1’32”31, tempo di gara 1. Il trentino della Scuderia Vimotorsport, driver ufficiale Osella di gruppo E2SS ha mostrato le intenzioni di attacco deciso sin dalle prove del sabato dove aveva già provvisoriamente abbattuto il primato del percorso, poi in gara il Campione Europeo in carica ha cercato e conquistato il bis di successi umbri, dopo quello internazionale al FIA Hill Climb Master dello scorso ottobre, perfettamente coadiuvato dal lavoro degli pneumatici Avon, nella nuova mescola sperimentale .

Un duello al fotofinish concluso in gara 1 con 7 centesimi di gap ed in totale 3”28, quello con Simone Faggioli sulla ufficiale Norma M20 Zytek di gruppo E2SC. Il fiorentino di Best Lap, che con Merli si sta giocando anche l’europeo, come sua caratteristica non ha mai mollato ed ha cercato sempre il sorpasso non risparmiando energie.




Terza piazza per il veneto Denny Zardo anche lui sulla Norma M20 Zytek, sulla quale il trevigiano non ha ancora terminato la progressiva fase d’adattamento. L’altro pilota Best Lap in gara 1 ha accusato un bilanciamento della biposto non ottimale ed un eccessivo sottosterzo, il trevigiano è sempre in piena corsa per il titolo tricolore assoluto. Ha rimontato in gara 2 sull’acqua l’entusiasta austriaco Christoph Lampert su Osella FA 30, molto divertito e che ha ripetutamente rivolto complimenti agli organizzatori ed apprezzamenti al tracciato. Altro protagonista di vertice del CIVM si conferma il sardo Omar Magliona, il portacolori CST Sport che al volante della Osella PA 2000 ha ottimizzato alcune regolazioni alla trasmissione della biposto con il Team Samo Competition e poi con il 5° posto ha ottenuto il massimo in gara da una biposto agile e scattante ma da 2000 cc di cilindrata, con cui no ha assunto rischi estremi sull’acqua.
E’ risalito fino al sesto posto assoluto nell’esordio a Gubbio Giuseppe Vacca, il giovane sardo della Scuderia Vesuvio che solo sotto la pioggia ha trovato un compromesso ideale con le regolazioni dell’Osella PA 2000 curata da Paco 74 Corse. Settima piazza assoluta con successo al debutto a Gubbio per Luigi Fazzino, ancora una volta incisivo in condizioni difficili sulla Osella PA 21 Jrb Suzuki con cui ha vinto la classifica delle Sportscar Motori Moto e la classe E2SC 1600. Ha risalito la corrente fino all’8° posto in gara 2 Piero Nappi, che ha passato il fine settimana eugubino a cercare soluzioni efficaci per l’assetto della appena rivisitata Osella PA 30 Judd insieme al Team Catapano. Con il non posto assoluto si è aggiustato in gara il week end del veneto Federico Liber, l’alfiere Alby Racing che ha trovato le giuste regolazioni per la Gloria C8P per difendere la leadership tra le sportscar Motori Moto e di classe E2SS 1600. Entrato in top ten il salernitano Angelo Marino, alfiere Speed Motor vincitore della classifica Scuderie, driver che ha mostrato ancora una volta il buon feeling con la Lola di F.3000 ma che sul bagnato non ha osato in mancanza di una mescola di gomme ideale. 
Secondo in E2SC1600 Ettore Bassi, l’acclamato attore sempre più efficace al volante grazie alla sua ferrea volontà di migliorarsi costantemente al volante della Osella PA 21 Jrb Suzuki curata dalla DM Competizioni. In Classe E2SC 1000 successo al siciliano della Catania Corse Samuale Cassibba, che ha rimontato in gara 2, sull’Osella PA 21 Jrb Suzuki, davanti al veneto Alessandro Gromeneda in rimonta in gara 2 sul giovane corregionale vincitore di gara 1 Filippo Golin, entrambi su Osella PA 21 Jrb. Week end negativo per il lucano Achille Lombardi, anche lui su Osella PA 21 Jrb rallentato dalla rottura di un perno del cambio.Tra le monoposto in classe 1000 ha svettato il soddisfatto ed esperto pistard bresciano Mirko Zanardini sulla Wolf Thunder Aprilia. Nuova affermazione in classe E2SC 1400 per il calabrese di New Generation Giuseppe Rubino sulla biposto Elia, anch’essa di fabbricazione catanzarese. Gianni Urbani è stato il primo umbro in classifica ed ha portato a Gubbio il successo di gruppo CN ed il “Memorial Mauro Rampini” al volante dell’Osella PA 21, l’esperto driver è stato pronto a prendere definitivamente il comando quando si è concluso anzitempo il duello eugubino con il giovane Giovanni Rampini, uscito di strada in gara 1 sull’Osella PA 21 EVO. Seconda piazza per il calabrese Franz Caruso, l’alfiere Cosenza Corse altro protagonista di vertice del gruppo su Osella PA 21. Il ritiro di Rampini ha matematicamente assegnato il titolo 2019 al calabrese di Castrovillari Rosario Iaquinta, il portacolori della Project Team che sulla Osella PA 21 EVO ha bissato il successo 2018 tra le biposto con motore derivato dalla serie.

Nuovo acuto di Lucio Peruggini e la Lamborghini Huracan GT3 nel numeroso gruppo GT, il determinato foggiano di AB Motorsport ha ipotecato il titolo con il nuovo successo tra le supercar, ben coadiuvato dal lavoro della nuova e sperimentale mescola di gomme Avon. Grande rimonta del giovane pesarese Franco Cimarelli per la prima volta in salita sulla Porsche 997 in versione GT Cup. Sfide per completare il podio tra i maggiori protagonisti della GT Super Cup, con il padovano di Superchellenge che ha primeggiato ed è salito sul 2° gradino del podio di gruppo, complice la familiarità col tracciato. 2° in Super Cup il siciliano di Bergamo Rosario Parrino che ha dovuto domare l’irruenza della Lamborghini Huracan, dopo un guasto ad un sensore in prova. Ritorno alla vittoria per Marco Gramenzi in gruppo E2SH, il teramano di AB Motorsport, che ha confermato finalmente gli sviluppi dell’estrema Alfa 4c MG 001 Furore Zytek, cn cui ha vinto gara 1 precedendo il sempre agguerrito leader ascolano Alessandro Gabrielli che ha lamentato un set un non ottimale sull’Alfa 4C con motore Picchio sovralimentato. Terza piazza con vittoria in gara 2 per il calabrese “Gabry Driver”, incisivo sul bagnato al volante della Honda Civic. Fermo in gara 1 Manuel Dondi su Fiat X1/9 Alfa Romeo, per l’acuirsi delle noie elettriche che il campione in carica accusava in prova. 

Daniele Pelorosso su Renault Clio Proto nella sua Umbria ha vinto il Gruppo E1 con una decisa prova di carattere ed un ottimo affondo in gara 1, dove ha preceduto il leader Giuseppe D’Angelo, il campano della Campobasso Corse che ha risposto con il successo in gara 2 al volante della Renault New Clio afflitta da noie ai freni per tutto il fine settimana. Dopo ottime prove il pesarese Marco Sbrollini sperava nel successo, ma si è dovuto accontentare del 3° posto sulla muscolosa, ma un pò capricciosa, Lancia Delta EVO. Sotto al podio il Vito Micoli, primo di 1600 Turbo sulla Renault 5GT nei colori Apulia Corse, d’un soffio davanti giovane corregionale Andrea Palazzo su Peugeot 308 Racing Cup con cui l’alfiere Fasano Corse ha difeso la leadership nella classifica Under 25. 5° il sempre più imprendibile piemontese ancora una volta vincitore di classe 1.6 Givanni Regis sulla perfetta e precisa Peugeot 106 di preparazione Ciarcelluti. In classe 1400 è stato il rimontante siciliano trapiantato a Milano Antonino Oddo su Peugeot 106. Nello stesso gruppo Deborah Broccolini, la pilota che in casa ha conquistato la Coppa Dame su MINI Cooper. Rudi Bicciato è Campione Gruppo A 2019. L’altoatesino della Scuderia Mendola anche nell’edizione 2019 del CIVM, sebbene arrivato in ritardo nel tricolore, con sei successi pieni ha conquistato il titolo con tre gare d’anticipo al volante della Mitsubishi Lancer che il bolzanino cura in proprio. Il messinese Marco Calderone su Peugeot 106 con il 2° posto di classe 1.6 ha lasciato via libera al neo campione ma continua la sua rincorsa alla Coppa ed ora al 2° posto di gruppo. Sul podio in di categoria in gara sono saliti i veneti Tobia Zarpellon su BMW M3 e Ivano Cenedese su Renault Clio, mentre Fabio Titi su Peugeot si è imposto tra le 1600. L’arrivi della pioggia ha dato lo spunto per il primo successo in gruppo Nall’appassionato pesarese Gabriele Giardini al volante della Citroen Saxo, che ha preceduto l’umbro Cristiano Rossi su Subaru Impreza, con cui ha vinto in gara 1. Costretto allo stop il leader di gara 1 Lorenzo Mercati su Mitsubishi Lancer EVO, per noie all’alimentazione.
In Racing Start Plus ha vinto Giacomo Liuzzi il fasanese sulla MINI John Cooper Works curata da AC Racing è stato il più redditizio nella classifica aggregata un 2° ed un 3° posto nelle due gare, nella prima alle spalle del rallista lombardo Ilario Bondioni che ha vinto gara 1 al volante della Volkswagen Golf GTI di preparazione Elite Motorsport in arrivo dal tricolore TCR in pista ed all’esordio in salita; in gara 2 alle spalle del corregionale Vito Tagliente che ha fatto pieno di punti con l’attacco sul bagnato al volante della MINI made in DP Racing, seguito dall’esperto veneto già tricolore ed ora pistard Romy Dall’Antonia al debutto sulla MINI e 3° di gruppo alla fine. Tra le aspirate successo sotto al podio di gruppo per Luca Attoresi su Honda Civic Type-R. Esperienza molto divertente e coinvolgente per Gianluca Pellegrini, il Direttore del Mensile Quattroruote, che ha voluto vivere un week end di gara dall’interno dell’abitacolo della MINI John Cooper Works della Elite Motorsport.
Nuovo affondo di Giovanni Angelini in Gruppo Racing Start RSTB, il fasanese sulla MINI John Cooper Works della DP Racing ha vinto gara 1 e l’aggregata, poi il leader ha corso gara 2 sul bagnato ed il successo parziale è andato al bravo ed esperto salernitano Cosimo Rea su Citroen Saxo, il giovane portacolori Tramonti Corse che pur di essere presente a Gubbio ha lasciato i prototipi ed è risalito sulla vettura turismo. Seconda piazza per l’altro fasanese Oronzo Montanaro, mentre sul podio di gruppo è salito il pugliese vincitore di Racing Start RS Riccardo Martelli su Peugeot 106 di classe 1.6. Dopo il successo in gara 1, terza posizione in RS, dietro a Marco Di Ferdinando su Renault Clio, per il leader Francesco Paolo Cicalese rallentato molto dalla pioggia al volante della Honda Civic Type-R.
Due titoli italiani sono arrivati a Gubbio dalle “Bicilindriche” vinto dal catanese della Cubeda Corse Antonino Caltabiano che in entrambe le manche ha preceduto il catanzarese due volte tricolore Angelo Mercuri ed il corregionale Giovanni Cuomo, tutti su Fiat 500. 

Classifica assoluta
1. Merli (Osella fa30 Evo Zytek) in 3'23”61; 2. Faggioli (Norma M20 Fc Zytek) a 3”28; Zardo (Norma M20 Fc Zytek) a 11”22; 4. Lampert (Osella Fa30 Zytek) a 15”71; 5. Magliona (Osella Pa2000 Honda) a 18”94; 6. Vacca (Osella Pa2000 Honda) a 25”29; 7. Fazzino (Osella Pa21 JrB Suzuki) a 25”74; 8. Nappi (Osella Pa30 Judd) a 26”74; 9. Liber (Gloria C8P Evo Suzuki) a 26”98; 10. Marino (Lola B99 Evo Zytek) a 27”83.
Gara 1: 1. Merli in 1'32”31; 2. Faggioli a 0”07; 3. Zardo a 3”86; 4. Magliona a 6”44; 5. Marino a 6”56.
Gara 2: 1. Merli in 1'51”30; 2. Faggioli a 3”21; 3. Zardo a 7”36; 4. Lampert a 8”27; 5. Magliona a 12”50.
Classifica dei gruppi
RS: 1. Angelini (Mini Cooper) in 4'30”88; 2. Montanaro (Mini Cooper) a 4”53; 3. Martelli (Peugeot 106) a 5”29. RS+: 1. Liuzzi in 4'32”52; 2. Tagliente V. a 0”55; 3. Dall'Antonia a 1”78 (tutti su Mini Cooper). Gr.N: 1. Giardini (Citroen Saxo) in 4'48”46; 2. Rossi (Subaru Impreza) a 1”22; 3. Marino E. (Peugeot 106) a 9”35. Gr.A: 1. Bicciato (Mitsubishi Lancer) in 4'21”68; 2. Zarpellon (Bmw M3 E36) a 7”10; 3. Spaccino (Subaru Impreza) a 12”61. E1: 1. Pelorosso (Renault Clio Proto) in 4'13”22; 2. D’Angelo (Renault New Clio) a 0”02; 3. Sbrollini (Lancia Delta Evo) a 2”87. GT: 1. Peruggini (Lamborghini Huracan Gt3) in 4'04”19; 2. Cimarelli (Porsche 997 Cup) a 12”64; 3. Ragazzi (Ferrari 488 Challenge) a 18”02. E2Sh: 1. Gramenzi (Alfa 4C 01 Furore) in 4'39”00; 2. Gabrielli (Alfa 4C Picchio) a 0”86; 3. “Gabry Driver” (Honda Civic) a 4”38. Cn: 1. Urbani (Osella Pa21) in 4'06”63; 2. Filippetti (Ligier Js51) a 44”29; 3. Raiti M. (Osella Pa21J) a 58”35. Proto Moto: 1. Fazzino in 3'49”35; 2. Liber a 1”24; 3. Cassibba S. (Osella Pa21 JrB) a 4”17. E2Sc: 1. Faggioli in 3'26”89; 2. Zardo a 7”94; 3. Magliona a 15”66. E2Ss: 1. Merli in 3'23”61; 2. Lampert a 15”71; 3. Liber a 26”98.

- da Ufficio Stampa C.I.V.M.

giovedì 22 agosto 2019

Salita/ Al via il 54° Trofeo Luigi Fagioli, domani anteprima con Biasion


> 22 agosto 2019 - A Gubbio è vigilia del 54° Trofeo Luigi Fagioli. Con il “pieno” di 292 piloti iscritti prende il via l'evento motoristico umbro nono round del Campionato Italiano Velocità Montagna. Tutto pronto per la giornata di domani, che prima delle prove ufficiali di sabato e della gara di domenica 25 agosto, offre un ricco menu tra passione, eventi e ospiti speciali. Si entra nel vivo con le verifiche sportive (15.30-19.15) e tecniche (15.45-19.30), le prime al complesso di San Secondo, quartier generale dell'evento, e le seconde in via del Perilasio, sempre in zona paddock/partenza. Intorno, nella zona del Teatro Romano e da quest'anno anche all'interno delle mura urbiche sulla scia del successo internazionale ottenuto con il FIA Masters europeo, sono in arrivo tutte le tipologie di auto da corsa che romberanno nel fine settimana eugubino e coloreranno l'intera area, tra storiche, Turismo/rally, GT, Silhouette, Formula e Prototipi. Alle 19.00, quindi, è previsto il briefing del direttore di gara Fabrizio Fondacci con i piloti, che si terrà al Centro Servizi Santo Spirito, altra perla storica della città.

Sempre venerdì, alle 21.00, sul nuovo palco istallato nella centrale piazza 40 Martiri per eventi, concerti e premiazioni, spazio alla consegna del Memorial Angelo e Pietro Barbetti a Miki Biasion, leggenda italiana dei rally due volte campione del mondo. Un'anteprima dal sapore iridato che darà l'opportunità di incontrare una star dell'automobilismo prima dell'accensione dei motori. Che puntualmente avverrà sabato con partenza alle 9.30 per le due prove ufficiali in vista delle due salite di gara, al via domenica sempre alle 9.00. Le premiazioni si terranno in piazza 40 Martiri e tra gli ambiti premi in palio ci sarà anche il Trofeo Mauro Rampini dedicato al mai dimenticato appassionato pilota e imprenditore eugubino, oltre ai due trofei realizzati e offerti alla gara dallo scultore e fotografo bolognese Giuseppe Moretti.

Sabato e domenica il percorso di gara di 4150 metri che da Gubbio sale al valico di Madonna della Cima sarà chiuso al traffico degli spettatori un'ora prima dell'inizio di prove e gara. Diversi i lavori di miglioramento messi in atto per accogliere il pubblico sulle tribune naturali del tracciato. Per i biglietti d'ingresso, oltre ai giornalieri è previsto un abbonamento agevolato valido per entrambe le giornate a 14 euro (10 euro il ridotto per i bambini sotto ai 12 anni); per il solo sabato 8 euro (6 il ridotto) e per la domenica 12 euro (6 il ridotto). Per piloti e spettatori previsto servizio navetta Cotrape gratuita per raggiungere la zona arrivo da Gubbio (fino alla chiusura del percorso) e anche dal versante di Scheggia (in questo caso anche dopo la chiusura del percorso sia sabato sia domenica). Resterà sempre aperto per entrata/uscita dalla città al tracciato di gara il varco nella zona delle tribune del bivio per la basilica di Sant'Ubaldo.

Il commento di Luca Uccellani, presidente Comitato Eugubino Corse Automobilistiche: 
“Siamo pronti a ospitare questo evento al quale abbiamo scelto di offrire i massimi standard organizzativi e a goderci lo show che da par loro offriranno piloti e auto. Siamo onorati e grati di presentare e accogliere un parterre di protagonisti di così alto livello qualitativo e quantitativo. Diamo il benvenuto a tutti e continueremo a lavorare affinché tutto si svolga al meglio”.

Per il sindaco di Gubbio Filippo Mario Stirati: “E’ sempre più ambiziosa nei suoi traguardi la tradizionale cronoscalata del Trofeo Luigi Fagioli. Il livello internazionale della gara, arricchito da novità interessanti, e il parterre di piloti pluripremiati rappresentano una formula di successo garantita dalle consolidate esperienza, professionalità e passione del Comitato Eugubino. Nel segno dell’amicizia, l’augurio di benvenuto va ai piloti, ai loro accompagnatori e agli appassionati che seguono con interesse un evento unico nel suo genere”.

Tutte le info su www.trofeofagioli.it

Salita/ Scuderia Vesuvio con 20 auto in Umbria per il Trofeo Fagioli


La Scuderia Vesuvio si presenta alla nona prova del CIVM a ranghi compatti. Saranno infatti 20, fra moderne e storiche, le vetture che prenderanno parte al 54° Trofeo Fagioli. A comunicare euforico la sua partecipazione è stato personalmente Piero Nappi che tramite i social ha ringraziato il Team Catapano per il lavoro fatto con rapidità sulla sua Osella dopo la toccata di Popoli. A Gubbio quindi potrà dire la sua per una gara di vertice.
Stesse ambizioni per Giuseppe Vacca, il giovane sassarese che potrà contare sulla sua Osella PA 21, questa volta del tutto ripristinata rispetto alla precedente partecipazione di Rieti, quando l'intervento della PACO 74 era stato provvidenziale per la partecipazione, ma non del tutto definitivo. In questa occasione Vacca, sicuramente competitivo, potrà tornare a insidiare i leader di campionato, come per altro è riuscito a fare spesso nel corso della stagione.

Altre Sei Sport Car prenderanno parte al Trofeo Fagioli sotto le insegne partenopee: due Osella 2000, la PA 20 guidata da Tommaso Carbone e la CN motorizzata BMW di Ciro Riccio, due le 1400, l'Osella del Team Puglia di Nivola e la Radical SR 4 di Eugenio Barbone, lontano quest'anno dalle gare per impegni di lavoro. Due anche i "millini": Osella per Michele Carbone già convincente ad Ascoli e Radical per Andrea Pace sempre più convinto delle sue possibilità dopo le partecipazioni in rapida sequenza al Terminillo, in Sila e in Abruzzo.

E' pronto all'ennesimo show, tornando alla guida della MINI John Cooper Works, Giovanni Loffredo dopo la parentesi di Popoli in cui con la Osella Pa 20 ha dato alla Vesuvio grande soddisfazione con il successo in gruppo CN.
Dopo le uscite calabresi di Morano e Luzzi, torna a Gubbio, Gabriele Mauro alla guida della Porche 997 GT3, con la quale lo scorso anno ottenne la vittoria di classe GT Cup oltre 3000.

Per quanto riguarda le auto derivate di serie, ci sarà con la Renalult Clioo il coriaceo Antonio Vassallo in corsa per il podio in campionato dove attualmente è terzo in classe 2000 del gruppo RS, in E1 Italia oltre 2000 fa il debutto stagionale nel CIVM Manlio Del Pizzo con la Renault 5 Turbo. Confermata anche la presenza in gruppo A 2000 di Franco Urti con la sua Alfa 147. Margherita Vezzosi rappresenterà la quota "rosa" in gruppo RS Plus su Peugeot 1400.
Prova umbra anche per il tricolore Bicilindriche; saranno presenti a Gubbio e sicuramente protagonisti in classe 700 Francesco Mascolo, Luigi Fusco e Matteo Medaglia.

Per quanto riguarda le auto storiche, oltre al veterano Gennaro Ventriglia sulla Fiat X1/9, ci saranno Carlo Mascolo su Fiat 590 Giannini e Michele Mascolo su Fiatb 500 Giannini.

Il 54° Trofeo Fagioli entrerà nel vivo venerdì 23 agosto con le verifiche tecniche e sportive, sabato 24 i due turni di prove a partire dalle 9.30 e domenica 25 alla stessa ora lo start di gara 1 cui farà seguito gara 2. (Agenzia ErregiMedia)8

martedì 21 agosto 2018

Salita / Trofeo Luigi Fagioli: Claudio Gullo “OttoGullo volante” all’ennesima vittoria di classe


La blasonata cronoscalata umbra Gubbio-Madonna della Cima, valida per il 53° Trofeo Luigi Fagioli, è teatro della ottava vittoria consecutiva di Claudio Gullo nella classe RS 2000 aspirate. Un dominio stagionale incontrastato che il pilota calabrese deve alla perfetta messa a punto ed affidabilità della sua Honda Civic RS 2000 type R, curata e preparata da Gianni Cozza del King Service di Cosenza. L’assistenza in gara del padre Francesco e di Emilio Strangis ha consentito un miglioramento costante dei tempi già dalle due prove di sabato. Un crescendo confermato dalle due gare vinte con un doppio record nelle rispettive salite. 
Prossimo appuntamento per “OttoGullo volante” e Team Vecchio Amaro del Capo a Pedavena.
(Luciano Passoni)

lunedì 20 agosto 2018

Salita / Omar Magliona su Norma Zytek detta legge al 53° Trofeo Luigi Fagioli


Omer Magliona sulla Norma M20 Fc Zytek ha impresso il primo sigillo personale assoluto a Gubbio aggiudicandosi il 53° Trofeo Luigi Fagioli davanti alle Osella di Domenico Scola e Domenico Cubeda. L'ottavo round del Campionato Italiano Velocità Montagna organizzato in Umbria ai massimi livelli dal Comitato Eugubino Corse Automobilistiche (CECA) ha vissuto una domenica ricca di sfide ravvicinate al limite, colpi di scena e spettacolo in una Gubbio baciata dal sole e affollata da ben 264 partenti, ospiti di lusso e un pubblico da grandi occasioni che ha assiepato la centrale zona paddock e le tribune naturali dei 4150 metri del percorso di gara dalla città al valico di Madonna della Cima. Di alto livello è stata la gestione logistica e quella prettamente legata agli aspetti di prove e gare, che hanno mandato in scena un intenso agonismo in questo Trofeo Fagioli 2018, che ora “raddoppierà”, visto che organizzatori e Gola del Bottaccione ospiteranno anche il FIA Hill Climb Masters con tutti i campioni europei dal 12 al 14 ottobre.


Tornando alla prova tricolore di domenica 19 agosto, Magliona ha centrato un successo ad alto contenuto tecnico e sportivo sulla Norma-Zytek, sfiorando il record del tracciato, rimasto a un decimo, e lottando strenuamente con gli altri protagonisti di vertice. Il pilota sardo della CST Sport ha vinto entrambe le salite di gara, fatto che gli consente di tornare in testa proprio al Campionato Italiano, e il gruppo dei prototipi E2SC con il tempo totale di 3'07”43 (gara-1: 1'33”79; gara-2: 1'33”64): “Tenevo molto a questa gara - ha detto al traguardo Magliona -, non solo per la mia prima vittoria qui e la rincorsa al titolo tricolore, ma anche perché volevo fare qualcosa di grande per una persona e un pilota come Mauro Rampini, che ho portato nel cuore nella realizzazione di questo successo, che dedico fortemente a mia figlia, perché nel 2008, proprio mentre lei nasceva, io ero qui a correre”.

Il Trofeo Mauro Rampini, dedicato dal CECA al personaggio eugubino scomparso di recente e riservato al primo pilota umbro al traguardo, è andato a Alessandro Alcidi, classificatosi 16esimo assoluto sull'Osella Pa21JrB, mentre uno sfortunato Michele Fattorini, che in gara 1 aveva centrato il secondo posto a soli 6 decimi da Magliona, in gara 2 è stato costretto al ritiro per noie al cambio. Il driver orvietano non ha così potuto lottare fino all'ultimo per le posizioni da podio, completato sul secondo gradino da Scola con l'Osella Pa2000 Honda (il calabrese aveva vinto a Gubbio nel 2016 e 2017), e dal siciliano Cubeda, terzo sulla Fa30 Zytek (dopo il secondo posto del 2017) e vincitore del gruppo delle monoposto E2SS. A ridosso del podio hanno concluso al quarto posto Angelo Marino sulla Lola Evo Zytek di F.3000, al quinto Francesco Conticelli su Osella Pa2000 e al sesto Federico Liber, il migliore tra i protagonisti del tricolore Prototipi Motori Moto sulla Gloria C8P Evo, di un soffio su Ivan Pezzolla, in grande spolvero al volante dell'Osella Pa21 di classe 1000 con motore Bmw di derivazione Superbike.


Nei prototipi CN il capoclassifica Cosimo Rea, ottavo assoluto, si è preso le luci della ribalta con la Ligier Js51 Honda, mentre il pilota e noto attore Ettore Bassi, al rientro nell'Italiano Montagna, è riuscito a concludere conquistando la top-5 sulla Osella Pa21 Evo dopo un sabato di prove ufficiali in affanno a causa di alcune noie al cambio. Tra le silhouette di gruppo E2SH il campione in carica Manuel Dondi ha ritrovato la verve perduta in prova imponendosi al volante della Fiat X1/9 Alfa Romeo in una bella sfida che ha coinvolto anche il lucano Carmine Tancredi (Bmw 320 Cosworth), che ha vinto gara 2, e l'Alfa Picchio 4C di Alessandro Gabrielli. Come aveva fatto presagire il sabato di prove, è stato tutto in bilico fino all'ultimo nel gruppo GT, conquistato per soli due decimi dal romano Marco Iacoangeli, che sulla Bmw Z4 ha avuto la meglio nell'importante duello in chiave tricolore con il foggiano Lucio Peruggini (Ferrari 458).

Quanto mai in bilico il gruppo E1, che ha premiato Luigi Sambuco e l'Alfa Romeo 155 dopo un clamoroso ex aequo in gara 1 con l'orvietano Daniele Pelorosso (Renault Clio Proto), poi costretto a fermarsi nella seconda salita, mentre il campione in carica Marco Sbrollini e la Lancia Delta Evo erano a loro volta già usciti di scena poiché costretti al ritiro dopo pochi chilometri per noie meccaniche e un pimpante Andrea Palazzo si prendeva la seconda piazza sull'ammirata Peugeot 308 Racing Cup. Tutti su Mitsubishi Lancer, l'altoatesino Rudi Bicciato ha dominato il gruppo A, mentre in gruppo N due salite a tutta e quasi in fotocopia hanno consegnato un prezioso successo in ottica tricolore ad Antonino Migliuolo, seguito da Lorenzo Mercati e da Gabriella Pedroni, che resta comunque al vertice in classifica.

Ricco di colpi di scena il gruppo delle RS Plus: nel “derby” tra Mini Cooper il rientrante campione in carica Francesco Savoia ha vinto in rimonta sul capoclassifica Gianni Loffredo, mentre l'eugubino Paolo Biccheri è salito sul podio risultando anche il migliore fra le aspirate della categoria sulla Renault Clio Cup. Pronostici rispettati in Racing Start, dove in RS Turbo il duello di vertice tra Mini si è risolto a favore del campione in carica Antonio Scappa. Il pilota reatino ha preceduto Oronzo Montanaro allungando le mani sul titolo. Tra le RS aspirate anche il calabrese Claudio Gullo ha piazzato un successo pesante per la classifica tricolore confermandosi leader sulla Honda Civic, mentre il braccio di ferro ravvicinato tra le Fiat 500 del gruppo delle Bicilindriche è stato vinto da Domenico Morabito, che ha preceduto il campione in carica Angelo Mercuri.

Nella gara nazionale riservata alle auto storiche, con 44 affascinanti esemplari al via, dopo la “pole position” in prova sabato, Uberto Bonucci ha imposto il proprio ritmo sull'Osella Pa9/90 Bmw, con la quale ha piazzato l'undicesimo successo personale nella classica eugubina con il tempo totale di 3'35”14,impreziosito dal nuovo limite delle storiche (1'46”75 in gara 2). In un terzetto di vertice tutto toscano, hanno concluso alle sue spalle Piero Lottini su Osella gemella e il fratello di Uberto, Andrea Bonucci, terzo con la Olmas Sn motorizzata Alfa Romeo.

Al termine della manifestazione, le premiazioni, alla presenza anche delle autorità del Comune di Gubbio, si sono svolte per la prima volta nella sala congressi della casa famiglia Santa Lucia, dove con un trofeo speciale realizzato dallo scultore e fotografo bolognese Giuseppe Moretti è stata riconosciuto a Ettore Bassi lo stretto legame che il pilota e attore ha con Gubbio sia sportivamente sia professionalmente. Nell'ambito del 53° Trofeo Fagioli, sabato e domenica hanno sfilato anche le GT iscritte al Tributo Ferrari e venerdì sera è stato assegnato il Memorial Barbetti a Pino D'Agostino, capo motorista della Ferrari F1 all'epoca di Michael Schumacher, e nel medesimo contesto del Park Hotel Ai Cappuccini presentato il FIA Hill Climb Masters 2018 grazie alla presenza di una delegazione della Federazione Internazionale dell'Automobile




Classifica assoluta ufficiosa dei primi 10: 1. Magliona (Norma M20 Fc Zytek) a 3'07”43; 2. Scola (Osella Pa2000 Honda) a 2”06; 3. Cubeda (Osella Fa30 Zytek) a 2”81; 4. Marino (Lola Evo Zytek) a 8”14; 5. Conticelli F. (Osella Pa2000 Honda) a 11”77; 6. Liber (Gloria C8P Suzuki) a 14”09; 7. Pezzolla (Osella Pa21 Bmw) a 14”38; 8. Rea (Ligier Js51 Honda) a 17”04; 9. Conticelli V. (Osella Pa30 Zytek) a 18”14; 10. Farris (Osella Pa2000 Honda) a 19”15.

sabato 18 agosto 2018

Velocità Salita / Partito il 53° Trofeo Luigi Fagioli


> 18 agosto 2018 - Si sono accesi i motori del 53° Trofeo Luigi Fagioli a Gubbio, con le due salite di ricognizione per il 264 concorrenti ammessi al via. Domani, domenica 19 agosto, alle 9 scatterà la prima delle due salite di gara dell’ottavo round del Campionato Italiano Velocità Montagna che approda in Umbria per il 53° Trofeo Luigi Fagioli, la gara organizzata dal Comitato Eugubino Corse Automobilistiche, con validità anche per il Trofeo Italiano Velocità Montagna Nord e Sud. A precedere l’accensione dei motori da gara, nella serata di venerdì 17 agosto, la prestigiosa Cerimonia di consegna del Memorial Barbetti all’ingegnere già DTM e F.1 Pino D’Agostino, durante la serata presentato anche il FIA Hill Climb Masters 2018 che si terrà sempre a Gubbio dal 12 al 14 ottobre.

In tutte le categorie, sebbene si trattasse di ricognizioni, le differenze cronometriche si sono subito mostrate molto sottili, preannunciando sfide molto combattute in gara sui 4.150 metri di tracciato impegnativo ed altamente tecnico della Gubbio - Madonna della Cima. Omar Magliona ha ottenuto il miglior riscontro della giornata in 1’36”59 al volante della Norma M20 FC Zytek, dove il sardo l’alfiere CST Sport ha testato le regolazioni della e modificato l’assetto che rendeva la biposto di gruppo E2SC eccessivamente sottosterzante. In primo piano e pronti ad assaltare la vetta in gara, oltre ai punti tricolori si sono messi il catanese Domenico Cubeda che ha provato soluzioni diverse in entrambe le manche sulla Osella FA 30 Zytek, prototipo monoposto di gruppo E2SS, per effettuare la scelta definitiva in vista della gara; ha effettuato invece delle modifiche dei rapporti del cambio il giovane umbro della Speed Motor Michele Fattorini per l’Osella FA 30 Zytek con cui il feeling aumenta ad ogni chilometro. Ha ritrovato rapidamente il feeling con l’Osella PA 2000 Honda Domenico Scola, il calabrese Campione Italiano 2017 e due volte vincitore a Gubbio in gara con i colori della Scuderia Vesuvio, che ha provato soltanto durante le ricognizioni la biposto del Team Dalmazia e ne ha subito esaltato ogni punto di forza, come il giovane trapanese Francesco Conticelli che sulla sua Osella PA 2000 ha scelto regolazioni aerodinamiche estreme per trarre il massimo in termini di scorrevolezza. Alla sua prima volta sul tecnico tracciato eugubino subito in sintonia con la potente Lola B99/50 il salernitano Angelo Marino. Il veneto della Vimotorsport Federico Liber ha cercato i migliori rapporti per il cambio della Gloria C8P per agevolare al massimo l’erogazione del motore Suzuki e puntare al pieno di punti per difendere la vetta del Tricolore Sportscars Motori Moto, dove pronti all’assalto si sono mostrati Ivan Pezzolla e Achille Lombardi sulle Osella PA 21 con motore BMW da 1000 cc, il pugliese della Driving Experience forte degli ultimi sviluppi sulla PA 21 che sta sempre più sviluppando col Team Catapano; il potentino, leader di classe 1000, molto determinato ma al lavoro col Team Puglia per rendere più generosa l’agile PA 21 Jrb. Nella classe 1600 delle biposto prove proficue anche per il fasanese Giovanni Angelini sulla Radical SR4, mentre il giovane siciliano figlio d’arte Samuele Cassibba si è messo in evidenza tra le cilindrate fino a 2000 cc delle monoposto. Tra le biposto con motore derivato dalla serie del gruppo CN, il giovane salernitano della Tramonti Corse Cosimo Rea ha modificato dei particolari d’assetto sulla Ligier JS 51 Honda con cui punta a rinsaldare la vetta, ma il calabrese Rosario Iaquinta si rende sempre più minaccioso sulla Osella PA 21 EVO. Noie elettroniche hanno compromesso le prove di Ettore Bassi, sull’Osella del Team Faggioli affidata al noto attore molto legato a Gubbio e professionale pilota, son al lavoro i tecnici ed i meccanici per permettergli di svolgere la gara secondo il suo ottimo potenziale.

Ancora una volta il gruppo GT prepara una gara al cardiopalma con un nuovo duello ravvicinato tra il leader romano Marco Iacoangeli che ha modificato l’aerodinamica della BMW Z4 per renderla quanto più scorrevole, contro il foggiano dell’AB Racing Lucio Peruggini che studia il tracciato sulla Ferrari 458 GT3 è alla sua 2^ volta a Gubbio, un pò in affanno per alcune noie elettroniche. Al lavoro sulle regolazioni d’assetto della Aston Martin Vantage il gentleman partenopeo Piero Nappi, che cerca di adeguare la bella super car alle salite il più in fretta possibile. In GT Cup il padovano di Superchallenge Roberto Ragazzi ha confermato tutte le scelte fatte per la Ferrari 458 con cui deve però respingere le insidie di Gabriele Mauro sulla Porsche 997. Tra le silhouette del gruppo E2SH prove in affanno per il leader Manuel Dondi su Fiat X1/9, il bolognese è al lavoro insieme al team per trovare la causa di alcune vibrazioni che arrivano dal propulsore e dalla trasmissione. Il lucano Carmine Tancredi ha fato la voce grossa in prova, con miglior riscontro nella 2^ salita, sulla BMW Cosworth. Si registrano netti e costanti miglioramenti per l’Alfa 4C Picchio dell’ascolano Alessandro Gabrielli, che sta raccogliendo continuamente dati utili allo sviluppo della sperimentale vettura. Buoni riscontri per il campano Giuseppe D’Angelo che ha trovato un ottimo feeling con la Renault Clio curata dalla SAMO Competition. Anche il teramano Marco Gramenzi alle prese con i capricci dell’Alfa 4C MG 001 Furore Zytek con problemi alla frizione ed all’avviamento.

Velocità Salita / Al 53° Trofeo Luigi Fagioli protagoniste anche le auto storiche


Nella gara nazionale riservata alle auto storiche del Trofeo Luigi Fagioli, con 44 “classic car” ammesse al via, a Uberto Bonucci è bastata la prima manche di prove per ottenere il miglior riscontro di giornata sull'Osella Pa9/90 Bmw (poi ferma con la batteria ko) ma in lizza restano l'altra Pa9/90 di Piero Lottini e la March 783 di F3 di Marco Angiolani. Tutto si deciderà ora nella spettacolare domenica, quando alle 9.00 il direttore di gara Fabrizio Fondacci e l'aggiunto Marcello Cecilioni daranno il via al 53° Trofeo Fagioli. La strada lungo il Bottaccione sarà chiusa al traffico circa 45 minuti prima della partenza, preceduta dalla sfilata del Tributo Ferrari. Al termine delle due gare si terranno le premiazioni, per la prima volta ospitate nella sala congressi della casa famiglia Santa Lucia, dove sono previsti anche un trofeo speciale realizzato dallo scultore e fotografo bolognese Giuseppe Moretti e quello riservato al primo umbro al traguardo dedicato alla memoria di Mauro Rampini, pilota e personaggio eugubino scomparso di recente.

Proprio Rampini è stato più volte ricordato dalle istituzioni locali e dal CECA nella serata di venerdì, che al Park Hotel Ai Cappuccini ha ospitato la prestigiosa cerimonia di consegna (nella foto) del Memorial Angelo e Pietro Barbetti a Pino D'Agostino, capo motorista della Ferrari F1 all'epoca di Michael Schumacher, nel medesimo contesto in cui si è presentato il FIA Hill Climb Masters 2018, il grande evento internazionale che sarà per la prima volta ospitato in Italia dal 12 al 14 ottobre proprio a Gubbio del quale hanno parlato rappresentanti delle istituzioni locali, di ACI Sport e della Federazione Internazionale dell'Automobile. 
L'ingegner D'Agostino, uno dei più vincenti nella storia del Cavallino Rampante in F1 e anche nella squadra Alfa Romeo che conquistò il DTM con Nicola Larini, ha ricordato le fasi salienti della propria carriera, impreziosendo il racconto con alcuni aneddoti e digressioni più tecniche anche sulla complessità della F1 odierna, oltre che sulla passione che si respira nelle corse in salita. Poi dalle mani di Mauro Barbetti, figlio di Angelo, Elisabetta Fagioli, nipote del campione del volante, Luca Uccellani, presidente del CECA, ha ricevuto il Memorial Barbetti, opera realizzata dalle Ceramiche CAFF della famiglia Fumanti che riproduce il trofeo conquistato ai tempi proprio da Fagioli nel GP di Tripoli. D'Agostino ha quindi dichiarato: “Sono veramente orgoglioso di ricevere questo premio. Professionalmente perché basterebbe ricordare le personalità che l'hanno ricevuto prima di me, è una testimonianza che dà valore all'impegno e al contributo professionale dati. Sentimentalmente, perché da tanti anni sono legatissimo alla città di Gubbio”.

Parlando del Masters di ottobre, le cui iscrizioni si sono aperte proprio venerdì scorso, per la FIA ha parlato Vincent Caro, responsabile del dipartimento Cronoscalate, che ha sottolineato: “E' già un grande successo. Siamo stati favorevolmente sorpresi di aver ricevuto la risposta di ben 20 nazioni che parteciperanno alla Nation Cup. Nel confronto con le edizioni precedenti è un record, visto che nel 2014, alla prima edizione, erano 12 e nel 2016 erano invece 14. Credo che questo evento porterà a Gubbio un'atmosfera davvero speciale”.

martedì 14 agosto 2018

Velocità Salita / Record di iscritti al Trofeo Luigi Fagioli


E' da record l'elenco iscritti del 53° Trofeo Luigi Fagioli, che registra l'ennesimo boom di adesioni, giunte a quota 273. Una entry list con auto moderne (224) e storiche (49) pronte a sfidarsi a Gubbio in un vibrante weekend a tutto motori, sport, natura e turismo. Per il Comitato Eugubino Corse Automobilistiche il numero raggiunto è l'ennesimo riconoscimento di alto gradimento per la cronoscalata che organizza, pronta a rombare nella città umbra da venerdì 17 a domenica 19 agosto. 
L'ottava prova del Campionato Italiano Velocità Montagna 2018, con doppia validità anche per il Trofeo Italiano e per altre serie e coppe nazionali, compresa quella riservata alle “classic cars”, si disputa lungo i 4150 metri del tracciato di gara dalla città fino al valico di Madonna della Cima, attraversando la Gola del Bottaccione, le cui tribune naturali saranno assiepate da un pubblico di appassionati, turisti e curiosi che coglieranno l'occasione anche per visitare il caratteristico e rinomato centro medievale. Lo spettacolo motoristico sarà garantito dai campioni della specialità presenti e da tutte le tipologie di auto da corsa protagoniste nel mondo delle cronoscalate. Non solo: spettacolo nello spettacolo, a Gubbio sfileranno in “parata” anche alcune GT di Maranello partecipanti al Tributo Ferrari che saliranno prima delle prove al sabato e delle gare alla domenica.
Tra i vari personaggi e le iniziative collaterali, il Trofeo Fagioli segna il grande ritorno a Gubbio di Ettore Bassi, il pilota e noto attore che sarà al via della corsa al volante di un prototipo. Nella serata di venerdì, spazio alla cerimonia di consegna del Memorial Angelo e Pietro Barbetti e al preview del FIA Hill Climb Masters 2018, appuntamento del 12-14 ottobre, quando il percorso di gara del Trofeo Fagioli “raddoppierà” ospitando il prestigioso evento internazionale con tutti i campioni europei e dei vari campionati nazionali provenienti da ben 20 nazioni del continente.

Il 53° Trofeo Fagioli è pronto ad andare in scena da venerdì 17 agosto con le verifiche sportive e tecniche: le sportive dalle 15.30 alle 19.30 nel convento di San Secondo, le tecniche dalle 15.45 alle 19.45 in zona Via del Perilasio. Sabato alle 9.30 il via delle prove ufficiali utili a piloti e bolidi in vista delle salite di gara. Domenica 19 a partire dalle 9.00 va in scena il clou con la disputa di gara 1 e a seguire gara 2. Al termine le premiazioni si tengono nella sala congressi della casa famiglia Santa Lucia, ubicata in quella zona paddock/partenza che, fra centro storico, mura medievali e teatro romano, è valsa a Gubbio l'appellativo di “Montecarlo delle salite”. 
Attraverso le parole del presidente Luca Uccellani il comitato organizzatore ha sottolineato la propria soddisfazione “ringraziando per l'ennesimo ampio consenso dimostrato dal circus della specialità” ed è al lavoro sugli ultimi ritocchi in vista del fine settimana più intenso. 
Predisposte iniziative per il pubblico e sul percorso di gara, interessato da lavori di riasfaltatura e “restyling”, con alcune migliorie che riguardano le tribune “naturali” presenti lungo il tracciato. Confermato il biglietto unico valido per sabato e domenica (10 euro) e la logistica ottimizzata per piloti e spettatori con servizio navetta Cotrape da Gubbio fino alla chiusura del percorso e ininterrotto dal versante di Scheggia a Madonna della Cima e varco sempre aperto per Sant'Ubaldo per entrata/uscita dalla città al percorso e alla zona delle tribune del bivio per il santuario.

lunedì 16 luglio 2018

Velocità Salita / Semaforo verde per le iscrizioni al 53° Trofeo Luigi Fagioli

> 16 luglio 2018 - Semaforo verde per l'invio delle adesioni al 53° Trofeo Luigi Fagioli, in programma a Gubbio dal 17 al 19 agosto. Piloti, scuderie e team possono scaricare la scheda d'iscrizione alla classica cronoscalata umbra su www.trofeofagioli.it, il sito ufficiale rinnovato dagli organizzatori del Comitato Eugubino Corse Automobilistiche. 
L'edizione 2018 del Trofeo Fagioli vedrà protagonisti i piloti e le evolute auto da corsa del Campionato Italiano Velocità Montagna (CIVM), ovvero la massima serie promossa da ACI Sport di cui sarà ottavo round stagionale. Ma non solo, perché la gara, una delle più attese dal circus delle corse in salita e non a caso ribattezza proprio “Montecarlo delle salite”, presenta anche la doppia titolazione del Trofeo Italiano Velocità Montagna (TIVM) Nord e Sud e del Campionato Italiano Bicilindriche, oltre a essere aperta alle sempre affascinanti Autostoriche e a prevedere vari trofei, tra i quali quello speciale promosso in collaborazione con il Comitato Italiano Paralimpico dell'Umbria che all'insegna dell'impegno sociale premierà i piloti diversamente abili. Le iscrizioni al 53° Trofeo Fagioli rimarranno aperte fino a lunedì 13 agosto alle ore 18.00.

L'edizione 2018 sarà dunque l'ottava prova delle 12 che compongono il calendario del CIVM e si disputerà lungo il confermato tracciato di 4150 metri che dal caratteristico centro storico di Gubbio sale nel verde fino a Madonna della Cima attraversando la Gola del Bottaccione, noto sito geologico di particolare importanza in ambito scientifico e naturalistico. Il Comitato organizzatore è a pieno regime per rendere imperdibile un appuntamento in grado di unire, al di là di agonismo, sport e motori, anche tutti gli aspetti legati a natura, cultura, intrattenimento e turismo che nel tempo lo hanno reso così apprezzato. Nelle prossime settimane saranno ufficializzate tutte le novità e il programma definitivo

martedì 22 agosto 2017

Velocità Salita - Debutto vincente per Peugeot 308 Racing Cup

© Automobiles Peugeot
Dopo le brillanti performance in pista nelle gare del TCR Italy (Touring Car Championship), la giovane Peugeot 308 Racing Cup ha messo in mostra le sue grandi doti agonistiche anche al debutto nel Campionato Italiano Velocità Montagna.

Al Trofeo Luigi Fagioli (18-20 agosto, 4.150 metri da Gubbio a Madonna della Cima) la vettura del Leone preparata dal team Arduini Corse e pilotata da Emiliano Perucca Orfei, non solo ha vinto la classe riservata alle vetture di cilindrata 1.6 turbo benzina ma, nelle due salite in cui si è articolata la gara, ha conquistato per ben due volte consecutive il secondo gradino della classifica assoluta E1.

Oltre alle doti del pilota, al successo della 308 Racing Cup - che deriva strettamente dalla 308 GTi by Peugeot Sport di serie - hanno contribuito alcuni aggiornamenti tecniche che ne hanno meglio adattata alla veloce conformazione del tracciato umbro.

Per l’occasione, infatti, i tecnici del team Arduini Corse hanno introdotto sulla 308 Racing Cup un fondo piatto ed un nuovo estrattore dell’aria inferiore, per migliorare l’aerodinamica. È stato rivisto anche il set-up, con una netta riduzione della campanatura, e sono state adottate nuove pastiglie Brembo denominate "350", per migliorare il "bite" e la modularità. 
Infine, l’assetto è stato modificato per adattarlo all’utilizzo di pneumatici Pirelli dalla spalla più bassa (che hanno consentito di accorciare i rapporti del cambio) e caratterizzati da una mescola "ultra-soft" studiata per durare per i soli 4 chilometri della competizione.

Massimo Arduini, Team Manager di Arduini Corse: «Ormai sono quasi abituato a farmi stupire dalla 308 Racing Cup, ma vederla duellare a pochi decimi con vetture accreditate del doppio dei nostri cavalli mi fa credere che ci sia ancora tanto potenziale da esprimere. Su Emiliano poi che dire ... ormai è una certezza! A questo punto spero che Aci Sport prenda in seria considerazione la possibilità di una classe TCR anche per il Campionato Italiano Velocità Montagna».

Velocità Salita - Domenico Scola su Osella si ripete al 52° Trofeo Luigi Fagioli


Domenico Scola su Osella FA 30 Zytek preparata da Paco 74 e con gomme Avon ha vinto il 52° Trofeo Luigi Fagioli, nono round di Campionato Italiano Velocità Montagna. Il giovane cosentino della Jonia Corse si è imposto in entrambe le salite con miglior tempo di 1’35”61 nella prima della gara organizzata con meticoloso impegno dal Comitato Eugubino Corse Automobilistiche, seguita dal grande pubblico che ha affollato la caratteristica cittadina umbra e i bordi dell’intero tracciato per tutto il week end. Scola ha usato al meglio il potenziale del motore Zytek appena rivisitato e collaudato soltanto nella giornata di venerdì con alcuni test in circuito ed ha bissato il successo ottenuto a Gubbio nel 2016, allungando pesantemente in testa al Tricolore salita con la prototipo monoposto di gruppo E2SS. Sul podio sono saliti anche un sempre costante e crescente catanese Domenico Cubeda, che sulla Osella FA 30 Zytek si è portato a soli 8 centesimi di secondo dal vertice in gara 2, terzo Omar Magliona, il sardo che sulla Norma FC20 Zytek dotata di pneumatici Pirelli, sulla quale il portacolori CST Sport ha pagato alcune regolazioni non ottimali per il sintetico ma intenso tracciato umbro, dove comunque ha allungato in vetta al gruppo delle biposto E2SC.
-“Un successo che ripaga il frenetico lavoro degli ultimi giorni in cui con tutto il team abbiamo corso contro il tempo per poter essere al via di questa bella gara - ha detto Scola - gli aggiornamenti e le nuove regolazioni della macchina ci hanno reso competitivi ed abbiamo guadagnato questi punti molto preziosi”-.

-“L’intesa con questa nuova prototipo monoposto è sempre più evidente, ad ogni salita capisco qualcosa di più e cerco di usare al meglio l’alto potenziale dell’auto - sono state le parole di Cubeda - in gara le gomme Avon hanno addirittura lavorato meglio per via di un fondo migliore e più gommato”-.
-“Ho capito che sarebbe stata un gara in difesa - ha spiegato Magliona - non eravamo al 100% con il set up e quindi abbiamo dovuto soffrire, pur avendo tentato di trovare regolazioni più redditizie dopo le prove”-.


Appena sotto al podio ha concluso un week end in crescendo il veneto Denny Zardo, il portacolori della Speed Motor al lavoro con il team Dalmazia per sviluppare la Lola EVO adesso con motore nuovo, ma ancora con qualche particolare non completamente a posto. In top five anche l’esperto gentleman partenopeo Piero Nappi sempre incisivo sulla Osella FA 30 Zytek del Team Faggioli, ma limitato soprattutto in gara 1 da un set up poco preciso per i tratti più scorrevoli dei 4,150 KM che collegano Gubbio a Madonna della Cima. Sesta piazza per Francesco Conticelli, il giovane trapanese vincitore della classe 2000 di E2SC sulla Osella PA 2000 Honda con cui è in un ottimo stato d’intesa ed ha chiuso 2° di E2SC.

Con il settimo nono posto assoluto, un 1 a 1 ed una differenza finale di soli 90 centesimi di secondo, si è consumato il duello tra le Osella PA 21 EVO per il gruppo CN, tra il vincitore calabrese Luca Ligato ed il lucano leader tricolore Achille Lombardi. Il potentino ha ottimizzato dopo le prove alcune regolazioni sulla biposto curata dalla NP Racing e vinto gara 1, mentre il reggino, protagonista in prova, ha aggiustato la mira ed il set up dopo gara 1 ed ha rimontato con una superlativa prova in gara 2. Terzo di gruppo, con il 14° posto assoluto, il salernitano Cosimo Rea che continua a pieno ritmo l’adeguamento per le salite della Ligier JS 49 Honda. Ottava piazza, podio di gruppo E2SC e nuovo successo in classe 1000 per Ivan Pezzolla, il fasanese del Team Puglia che prosegue con alto profitto lo sviluppo della Osella Jrb con motore BMW. Top ten completata dal sorrentino Sebastiano Castellano, alla sua seconda gara sulla Osella PA 2000 il portacolori Autosport Sorrento è stato rallentato per le conseguenze di una toccata in prova. Nella classe 1600 delle E2SC ottimo esordio a Gubbio con successo per il giovane catanese Luca Caruso che sulla Radical SR4 ha respinto anche gli attacchi dell’esperto rientrante bresciano Mirco Savoldi su vettura gemella.
Tra le silhouette del gruppo E2SH Manuel Dondi ha ripreso la vetta in solitaria, dopo aver portato il suo affondo in entrambe le gare grazie ai dati utili raccolti in prova ed aver modificato a dovere il set up della sempre agile e scattante Fiat X1/9 con motore Alfa Romeo. L’alfiere CST Sport ha attaccato il romano Marco Iaconageli sempre più soddisfatto dei progressi della BMW Z4, ancora non del tutto in versione silhouette ma in netta crescita, con cui è stato protagonista in prova. Sul podio anche il napoletano della Scuderia Vesuvio Luigi Sambuco dopo le efficaci modifiche all’aerodinamica della Renault New Clio in prova. Tra le supercar di gruppo GT importante successo di Roberto Ragazzi su Ferrari 458, con rimonta tricolore per il padovano di Superchallenge in classe GT Cup. Seconda piazza per Bruno Jarach sulla ammirata Lamborghini Huracan eccessivamente ballerina sul tracciato. Podio Completato da Passerini su Lotus Exige. Squillante affondo di Marco Sbrollini su Lancia Delta EVO in gruppo E1. Il pesarese della Speed Motor con il doppio successo ha allungato le mani sul tricolore, grazie alla concreta risposta del nuovo motore appena montato sulla vettura a trazione integrale e testato in prova. 

Seconda piazza, a sorpresa ma non troppo, per la Peugeot 308 Racing Cup del Team Arduini Corse in arrivo dal Campionato Italiano in pista, che Emiliano Perucca Orfei ha portato all’esordio in salita adeguando sensibilmente la vettura al tracciato e per la terza volta a Gubbio, oltre alla piazza d’onore in gruppo, ha centrato la vittoria in casse E1 1.6 Turbo, dove ha preceduto il leader Vito Micoli su Renault 5GT. Terzo sul podio dell’estrema categoria delle salite Ferdinando Cimarelli, il pesarese del Team Racing Gubbio, vincitore della classe 2000, dopo un 1 a 1 con l’arrembante orvietano Daniele Pelorosso decisamente concreto al volante della Renault Clio Cup al primo impegno dopo una completa rivisitazione, con cui in gara 2 ha agguantato anche il 2° posto di gruppo. In classe 1600 ancora un brillante acuto del calabrese della Cubeda Corse Giuseppe Aragona sulla peretta Peugeot 106. Nella classe regina da oltre 3000 cc sul podio è tornato il teramano Roberto Di Giuseppe anche se molto rallentato da noie elettriche per la sua Alfa Romeo 155 GTA. Debutto in salita con terzo gradino del podio di classe per Alberto Sabatini, il direttore del mensile “Auto”, già alla guida di Autosprint, che ha apprezzato molto l’ambiente delle salite e l’atmosfera della gara eugubina, oltre alla tipologia di gare che esprimono tanta genuina passione. 
In gruppo A acuto dell’altoatesino Rudi Bicciato sulla Mitsubishi Lancer EVO che il pluri campione della Scuderia Mendola cura in proprio, ma che ha accusato un problema prontamente risolto dopo gara 1. Secondo il determinato catanese della Scuderia Etna Salvatore D’Amico che sulla Renault New Clio ha difeso la vetta ed il primato in classe 2000. Podio completato da un altro etneo, Angelo Guzzetta che sulla Peugeot 106 di classe 1.6, non poteva concludere meglio l’esordio a Gubbio.
Lorenzo Mercati è tornato a vincere in gruppo N, il toscano di Arezzo si è imposto sulla Mitsubishi Lancer EVO in entrambe le gare. Appassionante il duello per il secondo posto vinto da Vincenzo Ottaviani su Citroen Saxo che si è difeso dal tentativo di rimonta in gara 2 da parte del pilota di casa Cristiano Rossi su Subaru Impreza. Fine settimana sfortunato per Rocco Errchetti, a ridosso del podio in gara 2, il lucano alle prese con troppe noie meccaniche sulla Peugeot 106 e la rottura di un semiasse in gara 1.
Sorpresa dal gruppo RS+ con 1 a 1 tra l’esperto rallista bresciano Ilario Bondioni e il leader tricolore Francesco Savoia. Il lombardo al volante della MINI John Cooper Works della Elite Motorsport, alla fine ha sopravanzato di soli 27 centesimi il leader tricolore Francesco Savoia, il pugliese della DP Racing vincitore per 66 centesimi in gara 2, che ha accusato un calo di motore sin dalle prove, ma a cui sono molto utili i punti per mettere il tricolore definitivamente nel mirino. Terzo sul podio Davide Valsecchi, l’esuberante driver GP2 e commentatore TV che ha fatto in modo brillante e crescente il suo esordio in salita. Il pilota comasco da grande professionista ha preso in modo graduale le misure a vettura e tracciato migliorandosi sensibilmente, per lui in modo prevedibile, nel corso dell’intero week end, nonostante un’innocua toccata in gara 2 costata qualche secondo. Il Campione GP2 non ha perso occasione per ringraziare gli organizzatori ed apprezzare l’atmosfera della montagna e della “Montecarlo delle salite” a Gubbio. -“Un’esperienza fantastica e difficile, tutto bello in questo contesto. Grazie per avermi invitato!”- è stato il commento di Valsecchi.
In RS nel duello tra le MINI John Cooper Works ha vinto Antonio Scappa, il reatino che malgrado una noia alla frizione ha preceduto alla fine per 61 centesimi di secondo Giacomo Liuzzi nella serrata lotta che in gara 2 ha visto una differenza di soli 12 centesimi del reatino sul fasanese. Tra le vetture con motore aspirato affermazione doppia per Angelo Loconte, il pugliese che al volante della Honda Civic Type-R ha guadagnato punti preziosi, ma è stato privato del duello diretto con Francesco Perillo su Renault Clio, purtroppo fermato da un problema al motore in gara 1. Successo in classe 1.6 e secondo di categoria il veneto Marco Cappello sulla Honda Civic, mentre il calabrese Arduino Eusebio ha vintola casse 1.4 con la Volkswagen Polo che cura in proprio e il siciliano Giovanni Grasso la categoria Diesel con la Seat Ibiza Cupra.
Successo tra le “Bicilindriche” per il calabrese campione in carica Angelo Mercuri sulla scattante Fiat 500 che prende il largo nel tricolore. Secondo in rimonta il pugliese Oronzo Montanaro anche lui su Fiat 500 come l’altro calabrese di Cosenza Mirko Paletta che ha chiuso al terzo posto.


Classifica assoluta: 1. Scola (Osella Fa30 Zytek) in 3'12”08; 2. Cubeda (Osella Fa30 Zytek) a 1”99; 3. Magliona (Norma M20 Fc Zytek) a 4”18; 4. Zardo (Lola Evo D Zytek) a 6”41; 5. Nappi (Osella Fa30 Zytek) a 8”16; 6. Conticelli F. (Osella Pa2000 Honda) a 14”17; 7. Ligato (Osella Pa21 Evo Honda) a 16”35; 8. Pezzolla (Osella Pa21 JrB Bmw) a 17”19; 9. Lombardi (Osella Pa21 Evo Honda) a 17”25; 10. Castellano (Osella Pa2000 Honda) a 18”83. 
Classifica dei gruppi. Rs: 1. Scappa in 4'14”18; 2. Liuzzi a 0”61; 3. Santoro a 16”48. (tutti su Mini Cooper) Rs+: 1. Bondioni in 4'13”46; 2. Savoia a 0”27; 3. Valsecchi a 4”15. (tutti su Mini Cooper) Gr.N:1. Mercati (Mitsubishi Lancer Evo) in 4'11”40; 2. Ottaviani (Citroen Saxo) a 19”02; 3. Rossi (Subaru Impreza) a 19”19. Gr.A: 1. Bicciato (Mitsubishi Lancer Evo) in 4'04”47; 2. D'Amico (Renault Clio) a 7'08; 3. Guzzetta (Peugeot 106) a 12”36. Gt: 1. Ragazzi (Ferrari 458 Challenge) in 4'00”85; 2. Jarach (Lamborghini Huracan) a 17”61; 3. Passerini (Lotus Exige) a 36”77. E1: 1. Sbrollini (Lancia Delta Evo) in 3'51”40; 2. Perucca Orfei (Peugeot 308 Racing Cup) a 9”82; 3. Cimarelli (Alfa Romeo 156) a 10”84. E2Sh: 1. Dondi (Fiat X1/9) in 3'41”08; 2. Iacoangeli (Bmw Z4) a 3”09; 3. Sambuco (Renault Clio) a 17”01. Cn: 1. Ligato in 3'28”43; 2. Lombardi a 0”90; 3. Rea (Ligier Js49 Honda) a 6”96. E2Sc: 1. Magliona in 3'16”26; 2. Conticelli F. a 9”99; 3. Pezzolla a 13”01. E2Ss: 1. Scola in 3'12”08; 2. Cubeda a 1”99; 3. Zardo a 6”41.

giovedì 17 agosto 2017

Velocità Salita - Rachele Somaschini e RS Team pronti per il 52° Trofeo Luigi Fagioli


> 17/08/2017 – Agosto tempo di “riaccendere i motori” per Rachele Somaschini e l’RS Team, impegnati dal 18 al 20 agosto nella “classica d’estate”, la cronoscalata che da Gubbio sale sino alla Madonna della Cima e che assegnerà il 52° Trofeo Luigi Fagioli. 

La gara eugubina, sempre molto attesa dagli appassionati, aprirà il rush finale del Campionato Italiano Velocità Montagna con la pilota milanese ancora in lotta con i migliori per un posto sul podio. Alla ricerca della prima vittoria stagionale, la pilota testimonial della Fondazione Ricerca Fibrosi Cistica – Onlus, ha lavorato duramente in queste ultime settimane, approfittando anche della Svolte di Popoli per mettere a punto la sua MINI Cooper S JCW. In classifica di gruppo RS Plus, così come in quella di classe RSTB 1.6 Plus Rachele Somaschini occupa la terza posizione dietro a Francesco Savoia e Andrea Palazzo. Sul terzo gradino del podio anche tra gli Under 25, dove Rachele insegue Ligato e Palazzo, mentre nella Coppa Dame guarda tutti dall’alto dei suoi 182 punti. 

Due manches di prova e due di gara attendono Rachele Somaschini sabato e domenica sui 4.150 metri che collegano Gubbio con la Madonna della Cima. Una salita tecnica che presenta un dislivello di 270 metri con una pendenza media del 6.5%.

Anche in occasione del Trofeo Luigi Fagioli, grazie al sostegno del C.E.C.A. Comitato Eugubino Corse Automobilistiche che, da diversi anni sostiene la Fondazione Ricerca Fibrosi Cistica, continuerà la vendita dei gadget #CorrerePerUnRespiro, il cui ricavato andrà a favore della Fondazione Ricerca Fibrosi Cistica – Onlus. Già dalle verifiche sportive in programma venerdì all’ex Monastero S. Benedetto, con la collaborazione del gruppo di sostegno Città di Castello – Umbertide si potrà sostenere il progetto Task Force for Cystic Fibrosis.

Rachele Somaschini: “Non vedo l’ora di tornare in macchina dopo la gara di Popoli che mi ha dato grande fiducia. Gubbio è da sempre una gara particolare che richiama l’attenzione di tanti appassionati e non voglio assolutamente farmi scappare l’occasione di tenere il passo dei migliori. Gli avversari sono tanti e molto agguerriti e questo mi sprona a far meglio. Come sempre a Gubbio c’è il pieno di iscrizioni grazie al grande lavoro del comitato organizzatore che voglio ringraziare per il sostegno alla Fondazione già da diversi anni. Nelle ultime settimane abbiamo lavorato molto sull’assetto dopo una prima fase di campionato che non ci aveva pienamente soddisfatto. I ragazzi di RS Team hanno fatto un lavoro assolutamente perfetto e adesso tocca solo a me ripagarli con una gara all’altezza del lavoro che hanno fatto. Si va verso la fine della stagione e, anche se finora non è arrivata la vittoria, posso ritenermi soddisfatta dei tanti progressi che ho fatto. So che c’è ancora molto da fare, ma gara dopo gara sto implementando le prestazioni, nonostante qualche errore di troppo nel corso della stagione. Sbagliando si impara, ma ora è arrivato il momento di non sbagliare più e cercare qualche bella soddisfazione nel finale di stagione”.

By Press - Rachele Somaschini

mercoledì 24 agosto 2016

Salita - Numeri positivi per il Trofeo Luigi Fagioli



Il  51° Trofeo Luigi Fagioli e gli organizzatori del Comitato Eugubino Corse Automobilistiche hanno raccolto pieni consensi, sia tra il pubblico sia tra partecipanti e addetti ai lavori, per l'ennesima edizione da incorniciare della cronoscalata umbra valida per il Campionato Italiano Velocità Montagna. 



L'evento del 19-21 agosto ha raccolto i pareri positivi dei 256 piloti verificati, dei presenti al seguito e del folto pubblico che ha assiepato la zona paddock in centro storico e il percorso di gara da Gubbio a Madonna della Cima durante le tre giornate della manifestazione. 

Ricco anche il programma di eventi collaterali o "interni" alla competizione, che ha registrato tante novità, ghiotte per gli appassionati ma anche attente ad aspetti capaci di completare i già alti valori dello sport, come ad esempio quelli sociali. Ancora una volta la macchina organizzativa, logistica e dei mezzi di pronto intervento e ripristino, più volte sollecitata, si è dimostrata al top fra le cronoscalate d'Europa, anche grazie al lavoro di numerosi volontari, all'area paddock ottimamente gestita e agli altri settori dell'evento.

Già martedì 23 agosto il Comitato ha provveduto a restituire in perfette condizioni a Gubbio e a tutti i residenti e visitatori i luoghi utilizzati, in città e lungo il tracciato di gara che attraversa la splendida Gola del Bottaccione, completamente ripuliti nelle due giornate immediatamente successive alla gara. La città di Gubbio e gli organizzatori del CECA, soddisfatti e grati a tutti per la presenza e i consensi e ai volontari e collaboratori per il lavoro svolto, hanno così legittimato ulteriormente l'appellativo di "Montecarlo delle salite" guadagnato in tanti anni di storia, passione, impegno, condivisione e spirito comune.

martedì 23 agosto 2016

Salita - Per Monza Racing doppio podio nel Trofeo Fagioli





Monza Racing c’è! Nel 51° Trofeo Fagioli, valido quale nona prova del CIVM (Campionato Italiano Velocità Montagna) disputato ieri a Gubbio e vinto da Domenico Scola su Norma-Zytec, entrambi i portacolori della scuderia Monza Racing sono andati a podio. 
Eugenio Mosca, al volante della BMW M3 3.2 gommata Yokohama, ha conquistato il terzo gradino del podio della classe E1 Italia Oltre 3000 mentre Maurizio Giovannini ha agguantato la piazza d’onore nella classe Prototipi CN 3000 con una Lucchini motorizzata Alfa Romeo. 
Grande la soddisfazione del pilota monzese per il risultato conquistato in questa sua esperienza una tantum nelle salite, peraltro in quella che è considerata la “Montecarlo delle salite”. Per giunta con una vettura in versione pista, che però ha beneficiato delle gomme Yokohama di mescola “S” specificamente sviluppate per questa tipologia di gare. 
Dopo avere preso le misure al tracciato e agli pneumatici nelle due prove del sabato, Eugenio, in combinazione con i tecnici GTM Motorsport e in contatto con Giuseppe Pezzaioli di Yokohama Italia, ha trovato la quadra per fare funzionare al meglio gli pneumatici giapponesi sulla coupè bavarese riuscendo, nonostante il ginocchio destro dolorante che nella notte tra sabato e domenica si era gonfiato a livelli preoccupanti, ad effettuare due buone prove nella giornata di domenica. Mosca, nella veste anche di inviato dall’abitacolo racconterà questa sua esperienza ai lettori della rivista Automobilismo. 
Soddisfatto anche l’esperto Maurizio Giovannini che dopo un periodo di sosta ha rispolverato la sua Lucchini con cui aveva già conquistato numerosi risultati nelle salite. 
Messi in bacheca questi due prestigiosi trofei la scuderia Monza Racing tornerà a concentrarsi sulla pista, con dei test nel mese di settembre per preparare al meglio la BMW M3 3.2 per la gara di Coppa Italia/BMW Cup in programma a Imola in ottobre.

lunedì 22 agosto 2016

Salita - Podio assoluto e vittoria di gruppo per Omar Magliona su Norma Zytek a Gubbio







Omar Magliona è stato protagonista di vertice al 51° Trofeo Luigi Fagioli, nona prova del Campionato Italiano Velocità Montagna a Gubbio. Il portacolori della scuderia siciliana Cst Sport ha colto il secondo posto in gara-1 concludendo poi terzo assoluto sul podio della classica salita umbra e ha vinto il gruppo delle Sport biposto E2SC alla sua prima volta a Gubbio sulla Norma M20 Fc Zytek curata dal Team Faggioli e gommata Pirelli. Un fine settimana di lavoro su setup e feeling con l'auto per il pilota sardo, al quale resta un po' di rammarico per non aver attaccato a fondo nella prima salita. Il suo crono totale al termine delle due gare è stato di 3'16”72 (gara-1: 1'37”88; gara-2: 1'38”84).

Magliona commenta così dopo la cerimonia del podio: “Peccato per gara-1 in particolare. Al sabato soffrivamo ancora troppo di sottosterzo ma dopo le modifiche apportate in serata domenica mattina il prototipo rispondeva decisamente meglio sul tracciato, soltanto che a quel punto non me l'aspettavo. Semplicemente non ci abbiamo creduto, altrimenti sarebbe uscito un crono migliore. Poi per gara-2 abbiamo voluto ulteriormente sperimentare sull'assetto dell'anteriore ma evidentemente abbiamo azzardato troppo e in quelle condizioni non eravamo più in grado di attaccare a fondo. Comunque certe prove andavano fatte e anche se c'è ancora da lavorare abbiamo intrapreso una buona strada”.