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mercoledì 17 giugno 2015

Il Trofeo "Tutto Alfa" alla 62a Coppa Intereuropa. In pista, l'inviato dall'abitacolo Eugenio Mosca, Arturo Merzario, Gian Luigi Picchi e Joe Ricciardo, papà del pilota Red Bull F. 1 Daniel




La Coppa Intereuropa riaccende i motori per la 62^ edizione in programma il prossimo fine settimana (19 - 21 giugno). E naturalmente Eugenio Mosca non mancherà l’appuntamento con la prestigiosa classica casalinga, ancora una volta in collaborazione con la Scuderia del Portello che gli metterà a disposizione una Alfa Romeo Giulietta Ti 1300 prima serie del 1957 con comando del cambio al volante. A leva, ovviamente! Nello specifico, una vettura che vanta anche un pedigree importante, avendo conquistato il titolo Europeo Fia Autostoriche di categoria nel 1995. Un tipo di vettura che peraltro il pilota monzese conosce già molto bene e con cui ha un grande feeling, avendo messo a segno due vittorie di classe nelle due precedenti edizioni della “Coppa” (2007 e 2010). 

Mosca prenderà parte al Trofeo “Tutto Alfa”, organizzata dalla Scuderia del Portello e riservata a tutti i modelli del Biscione costruiti dal 1947 al 1976 (una sorta di museo da corsa che comprende AR 1900, Giulietta nelle varie declinazioni Ti, Sprint, SS, SZ, TZ, Giulia, Giulia GT, GTA e GTAm), suddiviso su due gare di 10 giri ciascuna e per l’occasione sarà affiancato da Renato Benusiglio.

Il pilota monzese, che ancora una volta vestirà i panni di “inviato dall’abitacolo” per una rivista di settore, farà parte dello squadrone di piloti schierati dalla Scuderia del Portello, tra i quali spiccano gli ex ufficiali Alfa Romeo Arturo Merzario e Gian Luigi Picchi, oltre a Joe Ricciardo, papà del pilota Red Bull F. 1 Daniel Ricciardo, che dividerà l’abitacolo di una Alfa Romeo GTV 2000 Gr. 2 con l’amico e connazionale Ross Zampatti.

Lo spettacolo offerto dalla 62^ Coppa Intereuropa sarà davvero intenso, con ben sette categorie che da venerdì mattina si daranno battaglia in pista proponendo vetture da sogno in grado di accontentare anche i palati più fini. E se la punta di diamante è certamente rappresentata dalle monoposto che hanno scritto la storia della F. 1 nel ventennio 1960-1980, pilotate dai più grandi campioni, non saranno certo da meno i Prototipi e le GT Gr. 4 protagoniste negli anni prima del 1974 di fantastiche edizioni della 1000 Km e della 24 Ore di Le Mans, così come le Turismo che prima del 1966 diedero vita proprio alla Coppa Intereuropa e le monoposto di F. 2 pre-’79 e F. Junior. 
Per gli appassionati anche la possibilità di ammirare tante auto d’epoca di vari marchi visitando l’area Club e di trovare accessori e gadget d’epoca girovagando per l’area mercatini. Insomma, tutti buoni motivi per non mancare.

mercoledì 3 giugno 2015

SPETTACOLO AL BERGAMO HISTORIC GRAN PRIX



Il numeroso pubblico assiepato fin dalla mattina lungo i 2.920 mt. del “Circuito delle Mura” e la presenza di 70 prestigiose vetture selezionate, oltre che di oltre 30 moto da Gran Premio, hanno decretato il successo della 10^ edizione della rievocazione del “Bergamo Historic Gran Prix” disputata domenica 31 maggio in Città Alta.

D’altronde la formula è ormai collaudata e vincente, come testimoniano le sempre maggiori richieste di partecipazione, molte provenienti dall’estero. Sei manche, di mezz’ora ciascuna, quanto basta al partecipante per saziare la voglia di guida della propria storica e al pubblico per ammirare uno spettacolo variegato. Il tutto su un tracciato cittadino incastonato in un contesto affascinante, dove chi guida si sente letteralmente immerso nell’ambiente medioevale della Città mentre il pubblico, soprattutto in alcuni punti del tracciato, può sentirsi a sua volta nell’abitacolo delle vetture tanta è la vicinanza. Inoltre, va dato atto agli organizzatori per aver saputo coniugare le due anime delle storiche, non sempre facili da far convivere: gli amanti delle auto classiche da raduno o concorso e quelli delle vetture da competizione, con esigenze e modalità differenti nello sfogare la propria passione. 


E anche quest’anno sono state numerose le automobili degne di nota presenti alla kermesse orobica. A cominciare dalle Anteguerra, per onorare al meglio l’80.mo anniversario della vittoria di Tazio Nuvolari nel 1935 al volante dell’Alfa Romeo P3. Tra queste numerose Bugatti (37A, 51, 35B), una rarissima Alfa Romeo Ala Spessa Tipo 256 del 1939, Maserati 26B del 1928, Delahye GP 1935, Lagonda 45 Le Mans del 1937. Tra le GTS spiccavano le Ferrari 340 MM del 1953, 750 Monza del 1954, 875 Sport del 1955 e GT Lusso del 1964, Porsche 906 Carrera del 1966 e 356 Speedster del 1956 , Ermini MM del 1956, AC Cobra del 1964, Abarth 1000 TC Corsa del 1965. 

Tra le vetture che hanno suscitato maggiore interesse e curiosità tra gli appassionati, sia lungo il percorso sia nel paddock, l’Alfa Romeo Giulia Spider 1600 pilotata da Eugenio Mosca. La vettura, modificata nella parte anteriore con il parabrezza più bombato della Giulietta SS per migliorare l’aerodinamica e nella parte posteriore con il ponte De Dion e il cambio a 5 rapporti e differenziale autobloccante, è stata appositamente preparata, infatti è un esemplare unico realizzato secondo le specifiche del particolare regolamento della gara, e schierata dalla Scuderia del portello alla Carrera Panamericana 2002, dove Arturo Merzario l’ha portata alla vittoria di classe Sport-Minor e al 6° posto assoluto, preceduto solamente da vetture di grossa cilindrata. 

Il prossimo appuntamento per Eugenio Mosca con le autostoriche, sempre in collaborazione con la Scuderia del Portello, sarà il prossimo 20 e 21 giugno a Monza in occasione della Coppa Intereuropa.

sabato 12 luglio 2014

LA PASSERELLA DELLA CESANA SESTRIERE EXPERIENCE DECRETA LA BEST OF SHOW: UN'ALFA ROMEO 33/2 DELLA SCUDERIA DEL PORTELLO



E' un'Alfa Romeo 33/2 "Periscopica” del 1966 della Scuderia del Portello la vincitrice del Best of Show della Cesana-Sestriere Experience-Memorial Gino Macaluso, concorso dinamico di eleganza abbinato alla cronoscalata organizzata dall'Automobile Club Torino, valida per i campionati Europei e Italiano, in programma domani.
Una vettura caratterizzata dal telaio in magnesio, che ha mantenuto la sua originalità, dopo aver corso con i colori ufficiali, portata in gara nel 1967 da Teodoro Zeccoli e successivamente anche da Nanni Galli e Ninni Vaccarella, condotta in questa salita rievocativa da Marco Cajani, Presidente della Scuderia del Portello.

Sempre in ambito sportivo il successo nella categoria "Rally" della Lancia Rally (037) della Collezione Lancia: l'ultimo esemplare assemblato per il Martini Racing nel 1985.
Il premio "Best stradale" (per la vettura di serie più bella) è andato alla Jaguar XK 140 del 1956 di Ezio Scisco, per l'eleganza e i particolari dell'epoca, come gli pneumatici a fascia bianca.

Per la categoria "Vintage", senza concorrenti la Maserati 200 S, in ottimo stato di conservazione e con una bella storia sportiva alle spalle. Non poteva mancare un'Osella, la PA 5 del 1976 che ha conquistato la categoria "Expert" (di proprietà di Giuseppe Bianchini), per lo stato di originalità. Novità di quest'anno la categoria esclusivamente dedicata alla Lancia Aurelia B24, l'auto resa famosa dal film "Il sorpasso". Si è affermato lo splendido esemplare del 1955 di Bruno Golzio, con la stessa identica livrea di quella utilizzata per la pellicola cinematografica. 
Nella categoria "Guest", a vincere è stata un'Alpine Renault 1973 - che ha vinto il "Rally du Maroc" proprio quell'anno - condotta da Stefano Macaluso.

Domani le auto della "Experience" percorreranno ancora una volta il tracciato di 10400 metri sul quale, a partire dalle ore 11, si misureranno i 150 concorrenti della Cesana-Sestriere-Trofeo avvocato Giovanni Agnelli, valida i titoli continentale e italiano Salita Auto Storiche.















martedì 8 aprile 2014

Scuderia del Portello a Milano AutoClassica

A seguito del successo degli scorsi anni, Scuderia del Portello torna a Milano AutoClassica, in programma a Rho Fiera Milano nei giorni 25-26-27 aprile, con due eventi che richiameranno l'attenzione sia all'interno dell'esposizione sia nell'area esterna. Sul Piazzale delle Nazioni antistante i padiglioni espositivi, infatti, sarà organizzata la terza edizione del Master Show “Trofeo Scuderia del Portello Alfa Romeo” riservato alle vetture storiche del Biscione: Giulia GT, GTA e GTAm, e Giulietta Sprint, Spider, SS e SZ. I gentlemen drivers si sfideranno su un tracciato lungo circa 800 metri con la formula dello scontro diretto.

Durante i tre giorni della kermesse milanese, sullo stesso tracciato si esibiranno anche auto storiche da competizione (monoposto, Sport, rally); Arturo Merzario, ex pilota di F1, sarà presente in pista alla guida delle vetture.
Venerdì 25 aprile alle ore 16, presso lo “Spazio Incontri” di Milano AutoClassica, si terrà l'annuale “Premiazione Campioni Alfa Romeo 2013” con il presidente della Scuderia del Portello Marco Cajani.