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mercoledì 21 settembre 2022

Il Team Bassano alla conquista dell’Elba


Quello in programma nei prossimi giorni sarà un Rally Elba Storico una volta di più caratterizzato dalla partecipazione in massa da parte degli equipaggi del Team Bassano: ben trentanove saranno infatti i portacolori dell’ovale azzurro schierati nel rally e nella regolarità sport.

Dieci sono quelli in lizza nel Trofeo A112 Abarth Yokohama per il quale è stato emesso il comunicato dedicato; dei restanti, uno compare nel primo elenco, quello degli iscritti alla gara FIA, ed è formato da Paolo Pasutti che assieme a Giovanni Campeis sulla Porsche 911 RSR si gioca le ultime chances di vittoria nella classifica continentale del 2° Raggruppamento.

Si passa poi all’elenco nazionale che propone subito un tris di equipaggi del Team Bassano iniziando con l’Opel Ascona 400 di Tiziano e Francesca Nerobutto, seguita dalla Fiat Ritmo 130 TC di Matteo Luise e Melissa Ferro, completato dalla Porsche 911 SC/RS di Ermanno Sordi e Maurizio Barone, tutti in lizza per le classifiche tricolori. Seguono altre due coupé di Stoccarda: la SC del 3° Raggruppamento dei tedeschi Michael e Matthias Stock e la S del 1° di Giuliano Palmieri e Lucia Zambiasi alla ricerca dei punti per chiudere con una gara d’anticipo il Campionato; tra di loro, la Volkswagen Golf GTi di Massimo Giudicelli, immancabile alla gara di casa, in coppia con Andrea Calandroni. Toccherà in seguito ad un’altra Golf, ma in versione Gruppo 4, con Tommaso Fantei e Francesco Riterini seguiti da Marco Galullo e Simona Calandriello con la Peugeot 205 Rallye. Subito dietro partiranno Giacomo Questi e Giovanni Morina con l’Opel Ascona SR a loro volta tallonati da Gianfranco e Fabrizio Pierulivo su Renault 5 Gt Turbo. Atteso al debutto con la Porsche 911 RS, in versione Gruppo 3, è Nicola Tricomi con Luigi Aliberto alle note e debutta coi colori del Team Bassano la Fiat Uno Turbo di Alberto Anselmi e Gabriele Gentini. Tante, come sempre, le Porsche 911 anche per il Team Bassano che ne schiera un altro paio: la SC di Alessandro Russo e Marcello Senestraro e la RS di Roberto Giovannelli con Isabella Rovere sul sedile di destra. Pronto a riprendere il volante dell’Alfa Romeo Alfetta GTV6 è anche Fausto Fantei affiancato da Daniele Grechi, mentre per Giulio Pes di San Vittorio e Marco Pala è pronta la Peugeot 205 GTi 1,9. Altro equipaggio che non manca mai la presenza all’Elba è quello composto da Maurizio Amanti e Rita Masi su Triumph TR7 e si rivede anche Fabrizio Vaccani con la fida Lancia Fulvia HF condivisa con Walter Rapetti e impegnati nell’ipotetico derby con la gemella di Francesco Espen e Gabriella Guglielmo. A seguire, un’accoppiata di Fiat 128: la Sport Coupè di Luigi Annoni e Giampaolo Mantovani opposta alla Rally di Davide Marchi e Alessio Parrini. Altro equipaggio che arriva da Oltralpe, ma che è sempre più presente nelle gare italiane è quello composto da Peter ed Elke Goechel su Opel Kadett SR, mentre dalla Sardegna arriveranno, con la Ford Sierra Cosworth, Leopoldo Di Lauro e Giovanni Nuvoli; si chiude la lunga lista con un’altra Porsche 911 S, per Alfredo Gippetto e Carmelo Cappello prima dell’epilogo affidato alla Fiat 125 Special di Pietro Turchi e Francesco Donati.

Spazio anche alla regolarità sport con tre equipaggi chiamati a difendere i colori del Team Bassano a partire da quello composto da Damiano Pasetto e Matteo Zanini con l’Opel Kadett GT/e, cui seguiranno Gino Fumagalli ed Emilio Burlando su Fiat 124 Abarth e a completare il trio sono Mauro Paccagnella e Andrea Pasqualotto su Lancia Fulvia Coupé S.

Dieci le prove speciali in programma, ed altrettante quelle di precisione per i regolaristi, ad iniziare dalla “Capoliveri” in notturna al giovedì fino a concludere la corsa nel pomeriggio di sabato 24 settembre; partenza, arrivo e quartier generale a Capoliveri.

Nello scorso fine settimana due piloti del Team Bassano si sono cimentati per la prima volta in uno slalom, quello dei Colli Euganei che si è svolto ad Este (PD); Filippo Viola su Alfa Romeo 33si è classificato al nono posto tra le auto storiche, precedendo di due posizioni Gianluca Testi su BMW 318 Is. 

ph ACI Sport

martedì 20 settembre 2022

Rally Golfo dell'Asinara, un gradito ritorno



Sassari, 20 settembre 2022 - Torna il Rally Golfo dell’Asinara. Dal 28 al 30 ottobre, da segnare in agenda, sono le date in cui, dopo ben 17 anni, torneranno ad accendersi i motori per la 27ª edizione di una delle gare più iconiche della Sardegna e non solo, competizione che ha scritto pagine di grande storia sportiva. Una tradizione che ACI Sassari vuole proseguire con forza e passione, cercando nuovi orizzonti con questo evento di rilevanza nazionale, con il quale si vuole dare un forte contributo alle corse su strada a livello regionale e italiano. E massimizzare la ricaduta economica sul territorio nel periodo finale della stagione turistica in una perfetta sinergia tra la manifestazione e la Rete Metropolitana del Nord Sardegna.
Il Rally Internazionale Golfo dell’Asinara gode del patrocinio e del forte sostegno dell’Assessorato al Turismo della Regione Sardegna e già per l’edizione “del ritorno” è evento “ENPEA”, quindi aperto pure alla partecipazione straniera e valido per il Campionato Regionale di Rally. Significativo anche l’apporto del main sponsor Testoni Lubrificanti.

La gara ha avuto come punto di forza per tutte le sue 26 edizioni disputate, la capacità di coniugare le bellezze del territorio del Nord-Ovest sardo con la difficoltà tecnica delle sue Prove Speciali, ancora oggi utilizzate dal Campionato del Mondo Rally. Nata nel 1979, in pochi anni la gara conobbe una forte ascesa, nel 1985 entrò a far parte del Campionato Italiano Rally e da allora ha sempre segnato momenti importanti per il rallismo italiano.

L’offerta “sportiva” della gara è divisa in tre: “Rally moderno”, “Rally storico” e “Regolarità Sport”. Partenza dalla originaria sede di Castelsardo, arrivo ad Alghero e otto prove speciali interamente su asfalto in due giorni di sfide, saranno i punti cardine dell’edizione “del ritorno”.

IL PROGRAMMA

La gara sventolerà la bandiera di partenza alle 13:30 di sabato 29 ottobre da Castelsardo, con gli equipaggi subito impegnati nelle prime due prove speciali di “Osilo” e “San Lorenzo” passando per Valledoria. Attraversando Sennori, le vetture giungeranno quindi al riordino di Sorso, seguito dal Parco Assistenza di Porto Torres. Dopo un ulteriore passaggio al tramonto sulle prove, gli equipaggi termineranno la tappa con l’arrivo a Sassari, previsto per le ore 21:00.

Domenica 30 ottobre sarà la volta delle prove di “Canaglia” e “La Pedraia” da ripetere due volte, intervallate dal Parco Assistenza di Porto Torres e dal riordino di Stintino. Arrivo e cerimonia di premiazione si terranno quindi ad Alghero a partire dalle ore 15:00.

Il totale della distanza competitiva sarà di 56,740 chilometri sui 418,100 totali.

L’ultima edizione disputata, quella del 24 e 25 giugno del 2005, venne vinta dal compianto Giuseppe “Pucci” Grossi, in coppia con Alessandro Pavesi. È lui, il recordman, con sei allori, e quell’ultima edizione vide comunque tanta Sardegna ben rappresentata sul podio, con due copiloti, Carlo Pisano (secondo al fianco di Federico Martelli) e Maurizio Diomedi, terzo alle note di Giovanni Manfrinato.

Nella foto: il podio dell’ultima edizione disputata

Ulteriore info su rally e agevolazioni sui collegamenti marittimi:


sabato 17 settembre 2022

Boom di iscritti per il XXXIV Rallye Elba Storico


La 34esima edizione del Rallye Elba Storico conta 49 vetture appartenenti all’età d’oro del rally, con metà degli iscritti che gareggeranno per il FIA European Historic Rally Championship, in occasione della prima delle due tappe italiane.
L’ottavo round del FIA EHRC si svolgerà dal 22 al 24 settembre, con oltre 135 km cronometrati su dieci prove speciali.

CATEGORIA 4 (1982-1990)

Un totale di 20 vetture iscritte nella Categoria 4, di cui 7 idonee a totalizzare punti validi per il campionato.
A fare da "apripista" è l'attuale leader del campionato Ville Silvasti su Lancia Rally 037, affiancato da Risto Pietilainen, il navigatore finlandese attualmente al secondo posto nella classifica riservata al campionato Navigatori. Silvasti ha attualmente solo 6 punti di vantaggio su Mats Myrsell (Ford Sierra RS Cosworth 4x4), mentre il compagno di squadra di Myrsell Esko Junttila è di 9 punti davanti a Pietilainen.
I campioni del FIA EHRC 2018, Valter Jensen ed Erik Pedersen, gareggeranno a bordo della loro BMW M3 E30 dopo essere arrivati terzi nel Rally delle Asturie all'inizio di questo mese.
I vincitori del round 4, Tibor Erdi Jr e Zoltan Csoko, cercheranno di ottenere la loro seconda vittoria nella loro stagione d'esordio nell'EHRC all'Elba con la Ford Sierra RS Cosworth 4x4, mentre Juergen Geist tornerà a bordo della distintiva Opel Manta 400, insieme al ceco Josef Kral.
Il duo ungherese formato da Peter Magoss e Viktor Ban gareggerà a bordo della Subaru Legacy, mentre Carlos Sampayo Cao e Irene Serrano Grande dalla Spagna completano la categoria 4 EHRC con la loro Renault 11 Turbo.

CATEGORIA 3 (1976-1981)

Con il campionato piloti FIA EHRC di Categoria 3 vinto da 'Zippo' nelle Asturie, l'attenzione ora si sposta sul titolo Navigatori. Sono 13 le vetture iscritte alla Categoria 3, di cui 7 idonee a segnare punti validi per il campionato.
Con ‘Zippo’ e Denis Piceno che non prenderanno parte al Rallye Elba Storico, l’elenco iscritti EHRC per la Categoria 3 vede in prima linea il campione del 2019 Karl Wagner e Gerda Zauner a bordo della Porsche 911 SC.
Anche la Volvo 244 di Siegfried e Renate Mayr sarà in lizza per ottenere il massimo dei punti in Italia, con Siegfried attualmente al 2° posto nella classifica piloti con 61 punti, 8 di vantaggio su Karl Wagner e 13 davanti ad Andrew McAlpine sulla Ferrari 308 GTB, con Renate in testa alla classifica navigatori con 12 punti di vantaggio sul compagno di squadra della McAlpine, Andy Bull, e 15 su Gerda Zauner.
Michael ed Elizabeth Putz faranno il loro ritorno all’Elba a bordo della loro Porsche 911 SC: l'evento a cui la coppia austriaca ha preso parte subito dopo il loro matrimonio lo scorso anno.
Fernando Dameto, secondo nelle Asturie con la sua Porsche 911 SC, in Italia sarà affiancato da Angela Dameto. Georg Reitsperger e Lana Sutlovic torneranno con la loro VW Golf 16S, mentre Tim e Steve Jones gareggeranno nel loro secondo evento della stagione 2022 a bordo della loro Chrysler Sunbeam.

CATEGORIA 2 (1970-1975)

Anche la Categoria 2 conta 13 iscritti (7 possono totalizzare punti per il campionato). I leader del campionato Pietro Corredig e Sonia Borghese prenderanno parte quindi al primo dei due eventi casalinghi per la coppia italiana a bordo della loro BMW 2002 Tii. I vincitori del Mecsek Rallye sono attualmente davanti ai connazionali Paolo Pasutti e Giovanni Campeis, con Corredig a 6 punti davanti a Pasutti nella classifica piloti e Borghese a 5 punti davanti a Campeis in quella riservata ai navigatori.
Il vincitore nella Categoria 2 di Lahti e delle Asturie, Will Graham, gareggerà al volante della Ford Escort RS1800 ed è attualmente a 14 punti da Pietro Corredig nella classifica piloti. In occasione del Rallye Elba Storico, Graham sarà affiancato dal connazionale Robin Kellard.
Dopo essere arrivati secondi nelle Asturie, gara di casa, Jesus Eduardo Diez e Alejandro Cid gareggeranno al Rally Elba Storico con la loro Ford Escort RS2000, così come gli austriaci Richard e Lucie Ronay.

CATEGORIA 1 (1969 e precedenti)

La Categoria 1 conta tre iscrizioni, con in testa i campioni del 2021 Antonio Parisi e Giuseppe D'Angelo a bordo loro Porsche 911 S. I "colleghi" italiani Carlo Fiorito e Marina Bertonasco torneranno invece nelle prove a punti con la loro BMW 2002 Ti. La categoria è completata dalla Volvo 122 dell'equipaggio finlandese Jari Hyvarinen e Jarno Ala-Turkia.

Il 34° Rally Elba Storico è l'ottavo round del Campionato Europeo FIA Rally Storici 2022 e si svolgerà all'Isola d'Elba dal 22 al 24 settembre.

giovedì 15 settembre 2022

Balletti Motorsport sul podio a San Martino



Nizza Monferrato (AT),15 settembre 2022 – Dopo i due successi consecutivi del 2020 e 2021, la Balletti Motorsport tornava a San Martino di Castrozza con tutte le carte in regola per puntare ad un prestigioso tris, affidando la Subaru Legacy 4x4 Gruppo A a Paolo Nodari il quale, assieme al figlio Giulio, andava ad iniziare la stagione sportiva proprio dalla gara dolomitica che si annunciava più difficile del previsto a seguito delle previsioni meteo, poi confermate durante i due giorni.
Mai guidata con la pioggia battente nelle precedenti gare in cui Nodari ha utilizzato la Legacy, si trovava ad affrontare la prova d’apertura in notturna limitando il distacco in 6”4 con ancora sei prove da affrontare l’indomani.

Due scratch nelle prime due e la situazione si ribaltava a favore del duo vicentino che ingaggiava un’avvincente sfida con la Ford Sierra di Bianco che però non mollava la presa a soli 5”9 dopo quattro prove. A rimescolare le carte era il ritorno della pioggia assieme ad un ritardo nello start di una prova. Le gomme montate, e le due di scorta, non si rivelavano la migliore soluzione, a differenza dell’avversario che invece azzeccava la giusta combinazione e a Nodari non restava che cercare di domare l’esuberanza della poderosa giapponese sul fondo bagnato, andando a cogliere una comunque pregevole seconda posizione assoluta dopo aver piazzato tre scratch su sette prove disputate, trovandosi a proprio agio sul fondo asciutto.

Archiviato il San Martino, scorre sempre più veloce il tempo verso l’edizione del Rallye Elba, in programma a Capoliveri dal 22 al 24 settembre; quattro le vetture curate dalla Balletti Motorsport nel penultimo appuntamento del Campionato Italiano Rally Auto Storiche: tre Porsche 911 e la Subaru Legacy. Con la prima delle coupé tedesche, in versione RSR del 2° Raggruppamento, saranno al via Alberto Salvini e Davide Tagliaferri già vincitori delle ultime tre edizioni della gara elbana; stessa vettura per Sergio Galletti e Mirco Gabrielli al ritorno sul palcoscenico del Tricolore, mentre la terza sarà la “S” del 1° Raggruppamento di Giuliano Palmieri e Lucia Zambiasi. La Legacy sarà invece portata in gara da Salvatore Riolo che timbra l’ennesimo cartellino al Rallye Elba, sempre in coppia con Alessandro Floris.

Foto Videofotomax

martedì 6 settembre 2022

Un buon fine settimana per il Team Bassano


Romano d’Ezzelino (VI), 6 settembre 2022 – Avvincente e combattuta, l'edizione 2022 del Rally delle Alpi Orientali ha portato dei risultati di buon livello in casa Team Bassano che al sesto appuntamento del Campionato Italiano Rally Auto Storiche vedeva tredici equipaggi impegnati in gara, undici dei quali hanno tagliato il traguardo dopo le otto prove speciali disputate.

Ad ottenere il miglior risultato, mettendosi una volta di più in grande evidenza, sono stati Matteo Luise e Melissa Ferro con la Fiat Ritmo 130 Tc che hanno portato in quinta posizione assoluta e in terza del 4° Raggruppamento, vincendo anche la classe di appartenenza; il tutto grazie ad una gara condotta magistralmente dimostrando una volta di più la loro bravura.

Nella top-ten anche un secondo equipaggio dall'ovale azzurro, quello composto da Ermanno Sordi e Maurizio Barone i quali, nonostante problemi con l'approvvigionamento delle gomme, riescono a chiudere ottavi assoluti con la Porsche 911 SC/RS Gruppo B, piazzandosi al secondo posto di classe e quinto di Raggruppamento. Si scorre poi fino alla posizione quindici per trovare la Lancia Rally 037 di Carlo Falcone e Stefano Tiraboschi che vanno anche a piazzarsi sul terzo gradino di classe e, due gradini più in basso si classifica la Renault 5 GT Turbo di Damiano Zandonà e Simone Stoppa bravi a tener duro nonostante la rottura del supporto della scatola dello sterzo che ha causato loro un gap di oltre 2' nel corso della terza speciale oltre ad un ritardo di 4' al controllo orario, che non hanno comunque influito sulla vittoria di classe.

Gara sofferta anche per Rocco Falcone e Pietro Ometto, che pagano un pesante ritardo a causa di una toccata, dovuta a dell'olio lungo il percorso, che mette fuori uso due ruote della loro Lancia Delta Integrale: riescono comunque a portare in seconda posizione di classe. Tocca poi a Luigi Annoni e Giampaolo Mantovani mettersi in bella evidenza portando la Fiat 128 Sport Coupè in ventunesima posizione assoluta vincendo la propria classe, operazione riuscita anche a Giuliano Palmieri e Lucia Zambiasi con la Porsche 911 con la quale vanno ad aggiudicarsi il 1° Raggruppamento. Soddisfatti al traguardo anche Elia Scotti e Daniela Borella che portano al successo di categoria la loro Lancia Fulvia 1.3 S e chiudono la lista dei classificati, in una posizione poco veritiera a causa di una foratura che ne ha compromesso la prestazione, Alessandro Russo e Marcello Senestraro comunque terzi di classe su Porsche 911 SC.

All’appello mancano la Porsche 911 RSR di Bernardino Marsura e Massimiliano Menin, ferma nelle prime battute di gara, oltre all’Opel Ascona SR di Alessandro Mazzucato e Michele Orietti subito fuori gara per un’uscita di strada. Nella classifica delle scuderie, il Team Bassano si piazza al secondo posto.

In contemporanea con la gara del CIR Auto Storiche, si è corso in Spagna il Rally de Asturias valevole per il Campionato Europeo FIA, che vedeva impegnati anche Paolo Pasutti e Giovanni Battista Campeis su Porsche 911 RSR i quali, al termine di una gara sofferta, si sono piazzati al terzo posto di 2° Raggruppamento.

Il Rally della Valle del Sosio, che si disputato domenica in provincia di Palermo, ha visto i colori del Team Bassano sul podio assoluto grazie alla buona gara di Marco e Gianluca Savioli, secondi assoluti su Porsche 911 RSR; non hanno invece visto il traguardo Alfredo Gippetto e Andrea Barbaccia su Volkswagen Golf GTI, ritirati dopo la terza prova speciale.

Foto di ACI Sport

lunedì 5 settembre 2022

RALLY / LA RIVINCITA DI LUISE ALL'ALPI ORIENTALI HISTORIC


Adria (RO), 05 Settembre 2022 – Era atteso al varco da molti, in seguito ad una squalifica al Lana Storico che aveva addensato pesanti ombre sui suoi risultati precedenti, ma Matteo Luise ha risposto presente in modo perentorio, confermandosi ancora di più protagonista in un Campionato Italiano Rally Auto Storiche che lo vede ancora in piena lotta per il titolo tricolore.
Il pilota di Adria, al volante della consueta Fiat Ritmo 130 gruppo A curata da Silvano Amati e Valentino Vettore, partiva forte già sul primo impegno del Rally Alpi Orientali Historic, Sabato scorso, rifilando quasi un secondo al chilometro al primo degli inseguitori in classe.
Settimo assoluto al controllo stop di apertura era già chiaro che il portacolori del Team Bassano, in coppia con la moglie Melissa Ferro, avrebbe reso la vita dura alla concorrenza.

Forte di due quinti parziali, sui crono due e tre, Luise saliva al quinto nella provvisoria generale ed al terzo di quarto raggruppamento, dominando la A-J2/2000 con quasi un minuto su Lenci.

Avendo nel mirino il diretto rivale nella rincorsa al titolo, Farris con la sua Porsche 911 in versione gruppo B, il polesano dava vita ad un bel duello, mettendo le sue ruote davanti a quelle del sardo sul quarto crono e riducendo il disavanzo ad una decina di secondi circa.

I due quarti assoluti, sulle ripetizioni di “Subit” e di “Erbezzo”, riaprivano la partita per il quarto raggruppamento ma, sulla successiva “Trivio”, era Farris ad avere la meglio, di un soffio.

Gli ultimi due tratti cronometrati vedevano l'antagonista di Luise migliorare improvvisamente il passo e nemmeno il terzo assoluto firmato dal pilota della trazione anteriore torinese sulla conclusiva “Erbezzo” gli consentiva di contenere il rilancio di un Farris tornato a nuova vita.

Nonostante lo scontro diretto perso resta la soddisfazione per un quinto posto assoluto, per il terzo nel quarto raggruppamento e per il dominio in classe A-J2/2000, con oltre due minuti di margine sul primo degli inseguitori, che cancellano, con un colpo di spugna, tante malelingue.

“Non abbiamo mai sbagliato niente” – racconta Luise – “ed abbiamo spinto per tutta la gara, quanto più potevamo, per contenere Farris e stavamo quasi riuscendo a raggiungerlo sul finale ma, inspiegabilmente, sulle ultime prove ha aumentato sensibilmente il proprio ritmo. Siamo consapevoli della missione impossibile che stiamo portando avanti e pensare di mettere dietro una Porsche gruppo B, con la nostra Ritmo, è davvero difficile. Prendere pochi decimi a chilometro da una vettura così è per noi una vittoria. Siamo contenti, dovevamo dimostrare che la squalifica del Lana era ingiusta e così abbiamo fatto. Era importante arrivare e fare bene, per mettere a tacere i tanti discorsi che si sono fatti sui nostri risultati precedenti. Con il diffusore rimesso a posto, controllato durante le verifiche tecniche prima di partire, siamo andati ancora più forte di prima. In classe non abbiamo avuto rivali, dando oltre due minuti al primo che ci è arrivato dietro. Guardando al campionato ci dispiace aver perso terreno, ora dovremmo essere a più quattro su Farris, ma ci dispiacerebbe ancora di più perdere il campionato per la squalifica del Lana. Ci siamo tolti lo sfizio di confrontare i nostri tempi con il moderno e saremmo stati ventesimi assoluti, avendo davanti quattordici R5, tre Super 1600 e due Rally 4. Grazie a tutto il team, abbiamo un'auto perfetta. Grazie a Melissa, sempre più brava a destra.”

domenica 4 settembre 2022

57° RALLY DEL FRIULI - 26°ALPI ORIENTALI HISTORIC: IL “TRICOLORE” STORICO A LOMBARDO (PORSCHE 911), LE “MODERNE” A CRUGNOLA (CITROEN C3)



UDINE, 03 settembre 2022 – Il 57° Rally del Friuli – 26° Alpi Orientali Historic ha festeggiato oggi, in due arrivi distinti i vincitori del rally “moderno” e di quello storico, una consuetudine per la gara organizzata dalla Scuderia Friuli ACU che anche quest’anno ha raggiunto quota 153 iscritti, uno dei risultati migliori della stagione in Italia.

La tradizionale validità per il Campionato Italiano Rally Auto Storiche (CIRAS), del quale è stata la sesta prova delle otto in calendario, e l’importante validità per la Coppa Rally di IV zona, a coefficiente 1,5 hanno dato ampio interesse alla gara ed oltre ad esse sono state confermate pure le validità per il FIA-Central European Zone (CEZ) e per la neonata FVG Rally Cup, che riunisce le tre gare friulane valide per la Coppa Rally IV di zona, quindi i rallies di Piancavallo, Valli della Carnia e Friuli. Da non dimenticare poi che il rally friulano comprendeva pure le importanti fasi dei trofei R-Italian Trophy, Trofeo Pirelli Accademia, Trofeo Peugeot Regional Club e Michelin Zone Rally Cup.

LOMBARDO-CONSIGLIO RULLO COMPRESSORE NELLA “STORICA”

Avvincente e ricca di spunti tecnici ed anche sportivi “da campionato la gara “historic”, che ha confermato la propria tradizione. La vittoria assoluta è andata nelle mani del cefaludese Angelo Lombardo, in coppia con Roberto Consiglio, sulla rossa Porsche 911 del 2° Raggruppamento, siglando il miglior riscontro assoluto su sette delle otto prove disputate, terminando la gara amministrando il notevole vantaggio che aveva sugli inseguitori.

Medaglia d’argento per il valtellinese Lucio Da Zanche, al rientro dopo un anno di assenza affiancato da Paolo Lizzi, anche lui su una Porsche 911 del 2° raggruppamento. Un primo giro di prove per riprendere in mano i meccanismi è servito al già quattro volte vincitore della gara, per trovare il giusto ritmo e mettersi sotto, rimanendo sempre sull’attico della classifica, tenuto con merito sino alla bandiera a scacchi. Sua la firma sul miglior tempo sull’ultima prova speciale a conferma dei significativi progressi fatti nell’arco della competizione. Gradino più basso del podio del 2° Raggruppamento, invece, per gli spettacolari locali Muradore-Trevisani, con una Ford Escort RS 1800.

Terzo gradino del podio assoluto e successo nel 4° Raggruppamento, per Emanuele Farris, con al fianco Massimiliano Frau, sulla ennesima Porsche 911. A metà gara il driver sardo è stato limitato e deconcentrato dalla rottura dell’interfono dei caschi, ma ha saputo reagire con decisione con l’ultima prova, con la quale ha dato il classico colpo di reni finendo al “bronzo”, sopravanzando sia nell’assoluta che nel raggruppamento, la spettacolare BMW M3 del locale Andrea Romano, in coppia con Revelant. Anche Romano era in debito di ritmo dato che non correva da tre stagioni, quindi con la prestazione di quest’anno è andato riscattando in pieno il ritiro del 2019 in questa gara.
Terza piazza di raggruppamento ed anche notevole quinto posto assoluto per il rodigino Matteo Luise, con la Fiat Ritmo Abarth 130, evidentemente in debito di potenza con le vetture di Stoccarda, ma sempre capace di grandi prestazioni, in coppia con Melissa Ferro.
Il terzo raggruppamento è andato a Natale Mannino e Giacomo Giannone, con una Porsche 911 anche loro, costantemente nei posti al sole dell’assoluta, ampiamente davanti a Beniamino Lo Presti e Nicolò Gonella, su una Porsche 911. Di spessore anche la prestazione del lucchese Mauro Lenci, in coppia con Angilletta sulla Peugeot 205 GTi (quarto raggruppamento), di sicuro tra i protagonisti di prima scena dell’impegno rallistico nelle valli tra il Natisone ed il Torre.
Nel 1° Raggruppamento, gara in solitaria per Giuliano Palmieri e Lucia Zambiasi, Porsche 911, i quali hanno avuto modo di allungare ulteriormente in vetta alla classifica di Campionato, non essendo partiti i lori diretti rivali Parisi-D’Angelo.

MONOLOGO DI CRUGNOLA 
IN CHIAVE “MODERNA”

La gara riservata alle vetture moderne è stata un monologo per il varesino Andrea Crugnola, con la Citroen C3 Rally2. Già vincitore dalla passata edizione della gara, di nuovo con al fianco Gabriele Zanni, ed in “predicato” di aggiudicarsi il titolo tricolore rally assoluto, Crugnola non ha lasciato campo ai competitor firmando un perentorio bis di allori, anche utile allenamento per lui in vista dell’ultima prova di Campionato del “due valli” di Verona in ottobre.
Sei le prove in programma e sei i successi di Crugnola e Zanni a conferma del dominio che era comunque annunciato alla vigilia, cosa che gli ha consentito anche di far vincere il celebre ed ambìto “Trofeo dei Comuni” a Stregna, cui era stato abbinato con il sorteggio alla vigilia della partenza.
La seconda posizione è andata al trevigiano Marco Signor, in coppia con Patrick Bernardi su una Skoda Fabia Rally2. Signor, arrivato alla gara da capoclassifica della Coppa di zona, aveva iniziato la gara in sofferenza, con qualche problema al cambio, per poi riaversi dal secondo giro di prove e insediarsi alla posizione d’onore sino alla bandiera a scacchi, un risultato che gli consente di aggiudicarsi il titolo della 4^ zona.
Terza piazza finale per l’altro trevigiano Edoardo De Antoni, uno dei protagonisti della “junior” tricolore, alla sua quinta gara con una Skoda Fabia Rally2, affiancato da Martina Musiari. De Antoni ha passato il primo giro di prove a prendere le misure con la vettura per poi progredire di sensazioni e soprattutto di riscontri cronometrici, arrivando poi a salire il podio finale rilevando il friulano Filippo Bravi, uno dei grandi protagonisti della coppa di zona, a lungo secondo con autorità al volante della Hyundai i20 Rally2 ed affiancato dal fido Bertoldi, prima di affondare in classifica durante l’ultima prova speciale a causa di una foratura.

Quarta posizione d’effetto per Gianpaolo Boria ed Erica Furlan, anche loro su Skoda, autori di una gara costantemente di vertice, mentre la quinta posizione è stata appannaggio di un altro locale acclamatissimo e di lungo corso, Claudio De Cecco. Il pilota-manager di Manzano, già vincitore nel passato di due edizioni della gara, ha conquistato all’ultimo tuffo il titolo di zona “over 55”, con al fianco Annapaola Serena sulla Hyundai i 20 Rally2. De Cecco ha prevalso di soli 2”3 sul vicentino Paolo Pesavento, con al fianco l’esperto Flavio Zanella, anche loro su una Skoda Fabia.
Tra le vetture a due ruote motrici successo per la Renault Clio S1600 di Alberto Feragotto e Francesco Maggiolino.




Credits: Photo Zini

mercoledì 31 agosto 2022

Team Bassano dal “Grappolo” alle Alpi Orientali


Stagione ripartita a pieno regime per il Team Bassano reduce dall’appuntamento del Rally Storico Il Grappolo dove erano ben nove i portacolori della scuderia dall’ovale azzurro, sei dei quali hanno visto il traguardo. La migliore prestazione a livello assoluto è arrivata per mano di Rocco Falcone e Alessia Binello che hanno corso una gara di livello portando la Lancia Delta Integrale Gruppo A in quarta posizione assoluta alle spalle di tre equipaggi locali, conseguendo il medesimo piazzamento sia in classe sia in 4° Raggruppamento. Un altro Falcone, il padre Carlo, compare nella top-ten del rally astigiano e precisamente al nono posto, assieme a Stefano Tiraboschi sulla Lancia Rally 037 con la quale si sono anche aggiudicati la classe.

Si scorre successivamente fino alla posizione numero quindici, appannaggio della Porsche 911 RSR di Roberto Giovannelli ed Isabella Rovere, primi di classe e secondi nel 2° Raggruppamento, mentre tre gradini più in basso compare una seconda coupé tedesca, la 911 S di Cesare Bianco e Stefano Casazza che si aggiudicano il 1° Raggruppamento precedendo i compagni di team Pietro Turchi e Carlo Lazzerini, ventiseiesimi con la Fiat 125 Special; sesto equipaggio ad aver tagliato il traguardo di San Damiano d’Asti, quello composto da Stefano Carminati ed Alessandro Scrigna con l’Opel Ascona SR 1.9, anch’essi vincitori della propria classe.
Nella classifica delle Scuderie, il Team Bassano si è piazzato al secondo posto; tre gli equipaggi ritirati: Claudio Zanon – Maurizio Crivellaro e Nicola Salin – Paolo Protta entrambi su Porsche 911 RSR oltre a Massimo e Matteo Migliore su Opel Kadett GT/e.

Altre due manifestazioni hanno visto portacolori del Team Bassano in gara a partire dai fratelli Sandro e Franco Simoni, quarti di classe con la Peugeot 106 Gruppo N al Rally 1000 Miglia valevole per il CIAR, mentre allo Slalom dei 7 Tornanti Stefan Cracco ha colto la quinta posizione assoluta tra le auto storiche con la sua Renault 5 GT Turbo.

Chiuso il mese di agosto, un impegnativo settembre è già alle porte e saranno una dozzina gli equipaggi del Team Bassano in gara in tre appuntamenti in Italia e all’estero. Si parte col Rally delle Alpi Orientali che riaccende il Campionato Italiano, contando undici equipaggi dall’ovale azzurro iscritti; quattro quelli su Porsche 911 con la RSR del 2° Raggruppamento per Bernardino Marsura e Massimiliano Menin, la SC Gruppo B del 4° di Ermanno Sordi e Maurizio Barone, la SC del 3° di Alessandro Russo e Marcello Senestraro e la S del 1° per Giuliano Palmieri e Lucia Zambiasi. Confermata l’accoppiata Lancia – Falcone con Carlo nuovamente sulla 037 assieme a Stefano Tiraboschi e Rocco sulla Delta affiancato da Pietro Ometto, mentre Matteo Luise e Melissa Ferro saranno al via con la Fiat Ritmo 130 TC. Tornano sul palcoscenico del CIRAS anche Alessandro Mazzucato e Damiano Zandonà, il primo assieme a Michele Orietti sull’Opel Ascona SR, il secondo con la Renault 5 GT Turbo navigato da Simone Stoppa, e a chiudere il gruppo saranno Elia Scotti con la Lancia Fulvia Coupé assieme a Daniela Borella e Luigi Annoni con Paolo Mantovani sulla Fiat 128 Sport. Otto le prove in programma tutte nella giornata di sabato 3 settembre; partenza ed arrivo a Cividale del Friuli.

Due invece gli equipaggi iscritti al Rally Valle del Sosio in programma domenica 4 nel Palermitano e valevole per il TRZ della quarta Zona: Marco e Gianluca Savioli con la Porsche 911 RSR e Alfredo Gippetto con Andrea Barbaccia su Volkswagen Golf Gti.

Il terzo impegno del fine settimana sarà quello col Campionato Europeo FIA che fa tappa in Spagna al Rally de Asturias al quale parteciperanno Paolo Pasutti e Giovanni Battista Campeis su Porsche 911 RSR del 2° Raggruppamento.

- foto Alfieri

lunedì 29 agosto 2022

Balletti Motorsport fa il bis al Grappolo con la Subaru


Nizza Monferrato (AT), 29 agosto 2022 – Esito decisamente positivo per la Balletti Motorsport al recente Rally Storico “Il Grappolo”, grazie soprattutto ad una nuova vittoria assoluta che va ad arricchire il già prestigioso palmarès dell’azienda dei fratelli Balletti.

A firmarla sono stati Emanuele Franco e Luca Pieri che, alla guida della Subaru Legacy 4x4 Gruppo A, come nella scorsa edizione non hanno dato scampo agli avversari attuando un ritmo di gara insostenibile fin dalla prima speciale, dove il distacco dal primo degli inseguitori ammontava già ad oltre mezzo minuto dopo una dozzina scarsa di chilometri. Al termine del primo giro il vantaggio superava il minuto, preannunciando un filotto con sei scratch in altrettante prove a sancire la superiorità del forte pilota locale che andava così a bissare la vittoria ottenuta lo scorso dicembre, sempre con Pieri al suo fianco sulla Legacy.

Un’altra bella soddisfazione è arrivata, poi, dalla prestazione di Paolo Pastrone e Mara Miretti che per la prima volta hanno corso utilizzando la Porsche 911 SC/RS Gruppo 4; per loro una gara di apprendistato con una vettura molto differente da quelle usate in precedenza, ma che con costanza ed impegno ha portato loro, e al team, la vittoria nel 3° Raggruppamento e di classe, grazie alla sesta prestazione assoluta.

L’unica nota stonata arriva dal repentino ritiro patito dalla Porsche 911 RSR Gruppo 4 di Claudio Zanon e Maurizio Crivellaro, fermati da un problema di natura elettrica nel corso della prima prova speciale.

L’attività sportiva della Balletti Motorsport prosegue ora col ritorno del Campionato Italiano Rally Auto Storiche dopo una lunghissima pausa dall’ultima gara effettuata. Tocca stavolta al Rally delle Alpi Orientali in programma a Cividale del Friuli (UD) venerdì 3 e sabato 4 settembre; al via ci sarà la Porsche 911 S 2.o di Giuliano Palmieri e Lucia Zambiasi pronti a riprendere la sfida per il Campionato del 1° Raggruppamento che li vede attualmente al comando e in terza posizione sia nel Trofeo Piloti che nella Coppa Navigatori.

Otto le prove speciali da affrontare per una novantina di chilometri, tutte nella giornata del sabato dopo le verifiche e lo shakedown nella precedente.

Credits: Foto Alfieri

venerdì 26 agosto 2022

Rally / Team Bassano al Grappolo Storico



Ferragosto trascorso da poco rappresenta l’ideale giro di boa della stagione sportiva che, da qui a dicembre, propone un calendario ricco d’impegni, titolati e non. A rimettere in moto mezzi e conduttori sarà l’imminente Rally Storico Il Grappolo in programma sabato 27 a San Damiano d’Asti. Tra i prim’attori della seconda edizione del rally astigiano anche i nove equipaggi che difenderanno i colori della scuderia capitanata da Mauro Valerio, ad iniziare da Nicola Salin e Paolo Protta su Porsche 911 RSR, vettura che porteranno in gara anche Claudio Zanon e Roberto Giovannelli: il primo affiancato da Maurizio Crivellaro, il secondo da Isabella Rovere, mentre con la versione S 2.0 del 1° Raggruppamento saranno della partita Cesare Bianco e Stefano Casazza. Si passa, poi, in casa Lancia con la doppietta portata in gara dai Falcone, con papà Carlo alla guida della Rally 037 in coppia con Stefano Tiraboschi e il figlio Rocco sulla Delta Integrale 16V affiancato da Alessia Binello.
Due anche le Opel iscritte, la Kadett GT/e di Massimo e Matteo Migliore e l’Ascona SR 1.9 di Stefano Carminati ed Alessandro Scrigna; infine, a completare il gruppo ci pensano Pietro Turchi e Carlo Lazzerini con la Fiat 125 Special, la vettura più datata nell’elenco degli iscritti.
Sei le prove speciali in programma per 65,90 chilometri cronometrati sui 267 del percorso totale, tutte nella giornata di sabato dopo il prologo che prevede la presentazione degli equipaggi e l’ingresso nel riordino notturno, alle 19 del giorno precedente. Partenza ed arrivo a San Damiano d’Asti.

Altre due gare del fine settimana vedranno portacolori del Team Bassano e precisamente il Rally 1000 Miglia e lo Slalom dei 7 Tornanti. Nella gara valevole per il Tricolore auto moderne saranno al via Sandro e Franco Simoni con una Peugeot 106 Rallye Gruppo N, mentre tra i birilli dello slalom trentino sarà impegnato lo specialista Stefano Cracco su Renault 5 GT Turbo.

- Foto ACI Sport

venerdì 19 agosto 2022

Gli appuntamenti estivi della Scuderia Due Torri


Oriago di Mira (VE), 19 agosto 2022 – È stato il 19° Rally Città di Scorzè svoltosi due settimane or sono ad interrompere una lunga assenza dai campi di gara della Scuderia Due Torri, grazie alla partecipazione dell’equipaggio composto da Riccardo Simionato e Massimo Darisi. Il giovanissimo figlio d’arte – e attualmente il più giovane conduttore della scuderia – ha corso la sua prima gara alla guida della Fiat Uno 70 Gruppo A già utilizzata da papà Mauro affiancato dall’esperto Massimo Darisi, quest’ultimo all’esordio stagionale. Vinta l’emozione della prima gara proprio sulle strade di casa il giovane pilota ha preso confidenza con la vettura fino a quando è però incappato in un errore che ha messo fine all’esperienza, a causa di un’uscita di strada nel corso della settima prova speciale.

Dall’insidioso rally veneziano, una soddisfazione è arrivata da Thomas Ceron impegnato nell’occasione a navigare Matteo Alessandri su Fiat Ritmo 130 TC Gruppo A, conseguendo un’ottima seconda posizione in classe A7. Oltre alla presenza attiva in gara, la scuderia Due Torri si è anche distinta grazie ad uno stand allestito nel quartier generale del rally, dove sono state esposte alcune vetture e messo a disposizione un punto d’incontro per amici ed appassionati.

Si guarda ora ai prossimi impegni con due importanti gare in programma tra fine agosto ed inizio settembre: il Rally 1000 Miglia e l’Alpi Orientali Historic.

Al rally bresciano del 26 e 27 agosto prossimi, tornerà in gioco l’equipaggio Alessandro Ferrari e Piero Comellato che per la prima volta si cimenterà nella gara valevole per il C.I.A.R. utilizzando una Skoda Fabia R5.

La settimana successiva saranno invece di scena le auto storiche con il duplice impegno del Rally Alpi Orientali Historic rally e regolarità sport in programma a Cividale del Friuli venerdì 2 e sabato 3 settembre. Alla gara valevole quale sesto appuntamento del Campionato Italiano Rally Auto Storiche si rivedrà all’opera la Honda Civic VTI Gruppo A di Andrea Marangon che ritrova Massimo Darisi alle note, mentre nell’abbinata gara di regolarità ci sarà un nuovo esordio, quello di Fabio Bello alla guida della Renault 5 GT Turbo affiancato da Andrea Prisco.

( credits: Videofotomax )

mercoledì 10 agosto 2022

Per Balletti Motorsport vittoria a Salsomaggiore


In casa Balletti Motorsport si stava già pregustando il periodo di vacanza quando, a ridosso della chiusura delle iscrizioni al Rally Storico di Salsomaggiore Terme è arrivata una gradita richiesta per utilizzare in gara la Subaru Legacy. Detto, fatto e al via del rally parmense la trazione integrale giapponese è stata affidata a Maurizio Rossi che, assieme a Giorgio Genovese, si è messo in gioco tra i pretendenti alla vittoria.

La gara inizia nel migliore dei modi grazie al miglior tempo siglato sulla prima prova, la breve spettacolo che chiude anche la prima giornata; nella successiva, complice anche la pioggia che mescola le carte, un testacoda rallenta momentaneamente la corsa della Subaru ma, con un secondo giro perfetto, Rossi è ad una manciata di secondi dal leader Nerobutto che sente la pressione ed esce di strada, e una volta ripresa la testa della gara mantiene il giusto passo e la concentrazione necessari ad arrivare al traguardo e festeggiare la vittoria, assieme ad un felicissimo Genovese che per la prima volta in carriera sale sul gradino più alto del podio, portando anche un nuovo allora nel palmarès della Balletti Motorsport che ha fornito al gentleman driver genovese un mezzo efficiente ed affidabile.

Credits: Diessephoto

martedì 9 agosto 2022

Rally di Salsomaggiore, le foto di Giorgio Baratta

Salsomaggiore Terme, 6-7 agosto 2022

5° Rally di Salsomaggiore Terme – CRZ
4° Rally Historic di Salsomaggiore Terme - TRZ
4° Rally Classic di Salsomaggiore Terme – Trofeo Tre Regioni

FOTO DI GIORGIO BARATTA
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