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martedì 24 ottobre 2017

ELMS, Cetilar Villorba Corse è il Team of the Year 2017


E' arrivata a sorpresa la premiazione come Team dell'Anno 2017 per Cetilar Villorba Corse, celebrata dalla European Le Mans Series domenica in tarda serata nella cerimonia organizzata dopo la disputa della 4 Ore di Portimao, garache ha concluso la stagione. Un finale che per la squadra tutta italiana diretta da Raimondo Amadio rappresenta il miglior viatico in vista del 2018 ma anche la conferma di quanto professionale e allo stesso tempo denso di passione sia stato il percorso intrapreso dal 2015 nel mondo dell'endurance internazionale, iniziato con il progetto "Road to Le Mans" in LMP3, diventato poi "Italian Spirit of Le Mans" in LMP2 e partecipazione anche alla leggendaria 24 Ore francese.
Proprio sottolineando il "team spirit" collettivo dimostrato e quanto fatto nella serie internazionale, Gérard Neveu, direttore della ELMS, e Pierre Fillon, presidente dell'ACO, hanno premiato il team principal di Cetilar Villorba Corse e il pilota Roberto Lacorte, che ha condiviso l'abitacolo della Dallara P217 con Giorgio Sernagiotto e Andrea Belicchi, concludendo la serie internazionale con il quinto posto assoluto ottenuto in Portogallo.

Il gentleman driver pisano ha commentato durante la serata di consegna del trofeo di "Team of the Year": "Per noi è un momento molto significativo perché esalta tutta la passione, la lungimiranza, l'intraprendenza, le capacità e il lato umano di questa squadra. Grazie a ELMS e ACO per l'opportunità di poter celebrare questi valori da un palcoscenico così prestigioso come quello dell'endurance internazionale, ma anche grazie a tutti i ragazzi e al nostro team principal Raimondo Amadio. Questo premio ci dà ulteriore convinzione per la prossima stagione, quando torneremo a competere con ancora più emozione e passione".

Amadio ha poi concluso: "E' un riconoscimento 'vero' che il team e l'intero staff meritano e fa ancora più piacere quando non te lo aspetti. L'ennesima testimonianza a coronamento di una stagione esaltante che ci ha sempre visto protagonisti".

giovedì 19 ottobre 2017

Cetilar Villorba Corse all'atto finale della ELMS a Portimao


L'obiettivo è concludere bene una stagione di grandi esordi per la scuderia Cetilar Villorba Corse, che attende il sesto e ultimo round dell'European Le Mans Series 2017 il prossimo weekend in Portogallo. Il team tutto italiano sarà in azione dal 20 al 22 ottobre nella 4 Ore di Portimao, pista moderna ma dal “sapore antico” fra saliscendi e curve cieche sulla quale la squadra di Raimondo Amadio schiera l'equipaggio composto da Roberto Lacorte, Giorgio Sernagiotto e Andrea Belicchi sulla Dallara P217 di classe LMP2. Il trio Cetilar Villorba Corse è reduce dalla positiva prova di settembre su un altro dei circuiti più impegnativi e tecnici del campionato, Spa, dove il team ha ritrovato punti validi per la classifica, affidabilità e concretezza. Sono 35 le vetture iscritte all'appuntamento portoghese con il grande endurance, che sarà inaugurato venerdì 20 ottobre dalla prima sessione di prove libere. Sabato la FP2 si disputa dalle 9.50 e le qualifiche dalle 14.40. Domenica il via della gara è alle 13.00 (le 14.00 in Italia), con trasmissione in live streaming su www.europeanlemansseries.com.

Raimondo Amadio, team principal: “Con Portimao siamo all’atto finale di un'annata sportiva molto lunga e intensa che per noi, fra i vari impegni, ha significato l’esordio nella classe LMP2 e la prima volta alla 24 Ore di Le Mans. Tra poco sarà ora di bilanci, ma per il momento vogliamo rimanere concentrati sulla trasferta protoghese, che sarà tutt’altro che semplice vista la complessità del tracciato che affrontiamo per la prima volta con un prototipo della classe regina. L’obiettivo è essere protagonisti di una gara accorta e priva di errori puntando dritti alla bandiera a scacchi e a un chiusura degna di nota per una stagione in ogni caso avvincente”.

- Foto Paola Depalmas

lunedì 19 giugno 2017

Cetilar Villorba Corse guadagna una posizione alla 24 Ore di Le Mans



> 19 giugno 2017. Per effetto di una nuova classifica finale, la scuderia Cetilar Villorba Corse ha concluso in nona posizione assoluta e settima di classe LMP2 la 24 Ore di Le Mans disputata tra sabato e domenica scorsi. 
La squalifica della vettura di un concorrente che ha commesso una irregolarità ha infatti permesso di guadagnare una posizone alla Dallara P217 del team tutto italiano condotta dai piloti Roberto Lacorte, Giorgio Sernagiotto e Andrea Belicchi. Un dato che impreziosisce ulteriormente l'esaltante esperienza e il risultato finale del team all'esordio nella gara di durata più famosa e importante, terzo round del Mondiale Endurance.

- foto Raul Zacchè (Actualfoto)

L'esordio magico di Cetilar Villorba Corse alla 24 Ore di Le Mans


Il sogno si è realizzato fino in fondo. La scuderia Cetilar Villorba Corse ha concluso una bollente edizione della 24 Ore di Le Mans portando al traguardo i colori italiani e la Dallara P217 con i piloti Roberto Lacorte, Giorgio Sernagiotto e Andrea Belicchi. La grande avventura nel terzo round del Mondiale Endurance, culmine del progetto che proprio Lacorte, Sernagiotto e Villorba Corse, tutti e tre al debutto assoluto nella leggendaria corsa francese, inseguivano insieme dal 2015. In soli due anni il salto da LMP3 a LMP2 e quello ancora più impegnativo dell'esordio a Le Mans. Terminato oltre ogni aspettativa nella top-10 assoluta fra gli applausi e gli abbracci dei festeggiamenti per un'impresa che perfino dai team più vincenti è considerata una continua sfida di competizione, di affidabilità e ai limiti della resistenza sportiva, oltre che il più insidioso banco di prova rispetto a inconvenienti ed errori.

E infatti gli imprevisti non sono mancati nella partecipazione dell'unico team tutto italiano presente fra i prototipi con il proprio progetto "Italian Spirit of Le Mans". A iniziare dal mercoledì e dai guai elettrici che nelle prime prove avevano rallentato prestazioni e messa a punto del prototipo emiliano. Super la reazione di tutta la squadra che, dopo i progressi mostrati nelle ultime qualifiche giovedì, lavorando quindici ore filate per tutto venerdì ha consegnato una vettura quasi perfetta nelle mani dei tre piloti sabato mattina. Lacorte, Sernagiotto e Belicchi l'hanno collaudata un'ultima volta nel warm up della mattina e poi nel pomeriggio si sono schierati al via della 24 Ore scattando dalla 18esima posizione di LMP2, la 24esima assoluta.
I tre alfieri Cetilar Villorba Corse sono stati poi protagonisti di una gara strategicamente molto efficace, basata, oltre che sull'affidabilità della Dallara, sulla regolarità e la consistenza. Ma anche sulla grinta, mettendo a segno, coadiuvati dalla squadra, tre belle rimonte nell'arco delle 24 ore della corsa. La prima fino a sabato sera, quando raggiunta la top-ten di classe durante il 72esimo giro l'incolpevole Lacorte è stato toccato da un'altra vettura che l'ha spinto nella ghiaia della prima curva, da dove poi è riuscito a riprendere ma dopo aver perso oltre 4 minuti. Di nuovo risaliti dalle retrovie al nono posto di LMP2 e decimo assoluto, stavolta nella lunga notte di Le Mans durante il 166esimo giro fra Tertre Rouge e la Prima Variante dell'Hunaudierès è scoppiato lo pneumatico posteriore sinistro mentre al volante c'era Sernagiotto, tornato lentamente ai box per le riparazioni del caso. Un inconveniente prontamente risolto che all'equipaggio italiano è comuqnue costato circa 13 minuti. Già all'alba, però, la Dallara numero 47 e i tre piloti si erano ripresi la top-ten, ulteriormente migliorata nelle ultime ore di gara. Sul traguardo alla fine la squadra ha celebrato un'inatteso decimo posto assoluto, l'ottavo della classe LMP2, la più agguerrita con ben 25 iscritti, fra i quali i dieci equipaggi che regolarmente frequentano il Campionato del Mondo. Fra quelli che invece calcano i circuiti dell'European Le Mans Series, Cetilar Villorba Corse è addirittura il terzo miglior classificato, il primo fra quelli su Dallara.

Il team principal Raimondo Amadio: "Abbiamo vissuto tutti insieme una settimana incredibile e poi una gara massacrante, snervante eppure mai capace di scalfire quello spirito di gruppo che già avevo visto nell'avvicinamento a questo grandioso debutto. I ragazzi, tutti, sono stati straordinari, hanno dato l'anima in ogni momento, anche quando abbiamo temuto di non farcela. E ora il sogno di quella bandiera a scacchi, inseguito per anni, è andato perfino oltre ogni più rosea aspettativa. Ora possiamo festeggiare. Lo meritiamo davvero".

domenica 18 giugno 2017

Cetilar Villorba Corse, la notte della 24 Ore di Le Mans


#47 Dallara P217 Gibson / Categoria LMP2
Roberto Lacorte (ITA) / Giorgio Sernagiotto (ITA) / Andrea Belicchi (ITA)
Posizione in gara dopo 18 ore: P10 LMP2 / P12 assoluta (Gpv: il 36° 3'33"877)
Posizione in griglia di partenza: P18 LMP2 / P24 assoluta (Gpv: 3'30"014 di Belicchi in Q2)

Note dalla gara
- Alle 19.35, durante il 72esimo giro del team, Lacorte, che è senza colpe, è stato toccato da un'altra vettura che lo ha fatto finire nella ghiaia della prima curva, da dove è riuscito a rientrare in pista ma dopo aver perso oltre 4 minuti.
- Alle 02.35, durante il 166esimo giro del team, fra Tertre Rouge e la Prima Variante dell'Hunaudierès è scoppiato lo pneumatico posteriore sinistro mentre Sernagiotto era alla guida, il quale ha dovuto tornare lentamente ai box percorrendo quasi un giro di pista per permettere al team di effettuare le riparazioni nella zona del parafango interessato, con totale perdita in termini di tempo di circa 13 minuti.

- 228 giri percorsi, 23 pit stop, 7 cambi gomme.

Le dichiarazioni dei piloti sui rispettivi turni di guida notturni

Sernagiotto: "Quasi alla fine del mio turno notturno di guida ho iniziato a sentire una vibrazione a metà rettilineo e subito dopo la gomma è scoppiata. Fortunatamente sono riuscito a controllare il prototipo, ma a quel punto i box erano lontani e tornando lentamente abbiamo impiegato diversi minuti. Tutto tempo andato perso... Peccato perché stavamo facendo un ottimo stint e l'auto era veramente guidabile".

Belicchi: "Nei miei due turni di guida non ho preso rischi e tutto è andato regolarmente. Solo nel finale all'alba ho iniziato a sentire una vibrazione, abbiamo pensato fossero le gomme morbide [come accaduto a Sernagiotto nello stint precedente] e così abbiamo provato a cambiarle. In realtà era dovuta al fondo della vettura. In precedenza, in piena notte, montavamo invece le medie e devo dire che mi sono trovato meglio con le hard con le quali avevo iniziato la gara ieri pomeriggio. Comunque l'obiettivo era passare indenni la notte e alla fine, a parte il brivido con Sernagiotto, ci siamo riusciti, ora dobbiamo cercare di concretizzare il risultato".

Lacorte: "Direi bene nel complesso. Siamo contenti, soprattutto pensando che per me è stata la prima volta. La macchina è bella e questa è la cosa più importante, al di là dell'incredibile bagarre che si trova in pista: devi sempre stare vigile e attento se non vuoi commettere errori. Bisogna stare proprio svegli nella notte di Le Mans! Davvero qualcosa di unico".

sabato 17 giugno 2017

Cetilar Villorba Corse alla 24 Ore di Le Mans (dopo 6 ore di gara)


Posizione in gara dopo 6 ore: P13 LMP2 / P17 assoluta (Gpv: il 36° 3'33"877)
Posizione in griglia di partenza: P18 LMP2 / P24 assoluta (Gpv: 3'30"014 di Belicchi in Q2)
Warm up: 3'34"887 (10 giri) P12 LMP2 / P17 assoluta

Note dalla gara: Intorno alle 19.35, durante il 72esimo giro del team, Lacorte, che è senza colpe, è stato toccato da un'altra vettura che lo ha fatto finire nella ghiaia della prima curva, da dove è riuscito a rientrare in pista ma dopo aver perso oltre 4 minuti.

88 giri percorsi
9 pit stop
2 cambi gomme

Le dichiarazioni dei piloti 
dopo il primo turno di guida

Belicchi: "Ho cercato di gestire al meglio gli pneumatici mantenendo un passo sempre costante, anche perché ancora delle incognite sulla loro effettiva performance sulla durata le avevamo. Ho tirato un po' soltanto verso la fine, quando sapevo che con Sernagiotto avremmo montato delle coperture nuove. Sono contento di queste prime ore di gara, la nostra Dallara sta funzionando bene e anche nell'abitacolo il caldo è sopportabile. L'esperienza maturata e i dati raccolti in questa prima parte sarà fondamentale per il prosieguo. E' ancora lunghissima".

Sernagiotto: "E' stata un'emozione incredibile debuttare in gara alla 24 Ore. Devo ammettere che nei primi giri ho dovuto un attimo adattarmi al contesto di questa magnifica corsa ma poi è andata bene e ora è tutto ok. Ho tenuto un passo certamente non estremo, sempre in ottica di preservare gli pneumatici. Infatti nella parte finale del mio turno ho recuperato sugli altri arrivando a raggiungere la top-10 di LMP2. L'obiettivo era quello di non far danni e non commettere errori. Sono felice di esserci riuscito guidando sempre e prima di tutto con intelligenza. Il prototipo va bene, ho avuto soltanto un po' di sovrasterzo in inserimento curva".

Lacorte: "Peccato per quel contatto. Tra l'altro sono del tutto incolpevole. Entrando nella prima curva mi sono addirittura tenuto largo ma un'altra LMP2, forzando, è arrivata un po' lunga e mi ha colpito. L'unica fortuna è che la Dallara, a parte una leggera vibrazione, non ha subito danni. In ogni caso, a parte le emozioni che ho provato nei primi giri, soprattutto nello stint finale sono riuscito a tenere un ottimo ritmo di gara e a rimontare delle posizioni. Dobbiamo continuare così".

> foto Raul Zacchè (Actualfoto)

giovedì 15 giugno 2017

Cetilar Villorba Corse alla 24 Ore di Le Mans: giorno 1


E' iniziata con l'intensa giornata di mercoledì la grande avventura della scuderia Cetilar Villorba Corse alla 24 Ore di Le Mans del 17-18 giugno. L'unica squadra tutta italiana iscritta fra i prototipi ha esordito sui 13,6 chilometri del Circuito de la Sarthe con Roberto Lacorte, Giorgio Sernagiotto e Andrea Belicchi che hanno piazzato la Dallara P217 al 17° posto della classe LMP2 (la più numerosa con 25 vetture al via) e al 23° assoluto nella prima sessione di qualifiche notturne con il tempo di 3'34”846. Il riscontro cronometrico non è ancora al livello di quello fatto segnare da Belicchi nei test ufficiali del 4 giugno (3'32”567), anche per via del grande caldo, ma ha migliorato il 36 netto delle prove libere disputate nel pomeriggio. Un paio di inconvenienti di natura elettrica, subito risolti, hanno rallentato il lavoro del team diretto da Raimondo Amadio, che proprio dopo i dati raccolti nelle prove libere ha scelto di cambiare le regolazioni principali, marcando subito dei progressi.

Il team principal Amadio dichiara in vista delle qualifiche finali: “Nelle prime prove abbiamo dovuto lavorare a fondo, anche cambiando decisamente il setup globale della Dallara, alla ricerca di carico aerodinamico. Rispetto alle libere, nella prima qualifica notturna siamo riusciti a migliorare, ma c'è ancora molto da testare. Mercoledì è stata una giornata molto dura, ma lo sapevamo, altrimenti non sarebbe la 24 Ore di Le Mans. Contiamo di fare una grande lavoro anche oggi, una giornata determinante”.

Il direttore sportivo Christian Pescatori: “Fa troppo caldo, un fattore non così usuale qui. La pista è cambiata molto rispetto ai test e certe soluzioni non sembrano pagare. Cercheremo di lavorare ancora su varie regolazioni perché probabilmente la pista cambierà ancora e si gommerà di più. Quindi vediamo, non possiamo escludere nulla a priori”.

Dice scalpitante il pisano Lacorte, al debutto assoluto nella maratona francese: “Felice di aver effettuato i cinque giri obbligatori per gli esordienti ieri notte. Un piccolo pensiero ce lo siamo tolto. Peccato per aver sofferto di sottosterzo ma ora non vedo l'ora di provare le nuove soluzioni adottate nella qualifica 1, sono certo che miglioreremo ancora”.

Infine Belicchi commenta così il mercoledì a Le Mans: “Dobbiamo ancora migliorare il bilanciamento del prototipo, dopo i progressi delle qualifiche possiamo lavorarci perché finalmente avevamo del grip e la vettura era più guidabile. Il limite è almeno qualche decimo più avanti rispetto al crono dei test”.

Il programma. Cetilar Villorba Corse tornerà in pista oggi (giovedì) per ulteriori due turni di qualifiche: dalle 19 alle 21 e dalle 22 a mezzanotte. Venerdì non sono previste ulteriori sessioni, ma dalle 17.30 alle 19 lo show della parata dei piloti nel centro di Le Mans. Sabato 17 giugno è il grande giorno dell'85esima edizione della 24 Ore di Le Mans, terzo round del Mondiale Endurance: alle 9 previsti 45 minuti diwarm-up e alle ore 15 la partenza. Le 24 ore di gara saranno seguite in diretta da Eurosport.

> Foto Paola Depalmas

martedì 13 giugno 2017

Cetilar Villorba Corse è pronta per la 24 Ore di Le Mans


> 13 giugno 2017 - Inizia la grande avventura della 24 Ore di Le Mans per la scuderia Cetilar Villorba Corse. L'intera squadra, l'unica tutta italiana iscritta fra i prototipi, è sbarcata nella città francese dove da alcuni giorni sono iniziati i primi appuntamenti, tra verifiche e intrattenimento, in vista della leggendaria corsa endurance di sabato 17 e domenica 18 giugno. Gli impegni sul Circuito della Sarthe scattano domani, mercoledì 14 giugno. 

Dopo il primo “rodaggio” nei test ufficiali, Roberto Lacorte, Giorgio Senagiotto e Andrea Belicchi torneranno alla guida della Dallara P217 motorizzata Gibson per le prime prove libere, in programma appunto mercoledì dalle 16 alle 20. Importante la successiva sessione di qualifiche, il cui semaforo verde si accenderà alle 22. La prima battaglia per la pole position continuerà fino a mezzanotte. Il team diretto da Raimondo Amadio, iscritto nella classe dei prototipi LMP2, tornerà di nuovo in pista giovedì per ulteriori due turni di qualifiche: dalle 19 alle 21 e dalle 22 a mezzanotte. In uno dei turni notturni, o mercoledì o giovedì, a ciascun pilota è richiesto di effettuare almeno 5 giri di pista. 

Venerdì non sono previste ulteriori sessioni, ma dalle 17.30 alle 19 lo show della parata dei piloti animerà il centro di Le Mans, dove sfileranno al volante di auto storiche. Sabato 17 giugno è il grande giorno dell'85esima edizione della 24 Ore di Le Mans, terzo round del Mondiale Endurance: alle 9 Cetilar Villorba Corse potrà utilizzare i 45 minuti del warm-up per rifinire tutto il lavoro in vista della gara, che scatta nel pomeriggio alle ore 15 e in Italia sarà seguita in diretta da Eurosport per tutte le 24 ore fino al traguardo e alla cerimonia del podio domenica pomeriggio.

Il team principal Amadio dichiara alla vigilia delle prove: “Ogni giorno che ci avvicina alla partenza della 24 Ore è sempre più bello. Per tutti nella squadra. Sto vedendo e vivendo un grande spirito in tutti noi. Un grande sogno, non vediamo l'ora che sia domani per esordire in uno degli eventi sportivi più importanti di sempre al mondo. Domenica scorsa abbiamo espletato le verifiche senza problemi e ora siamo davvero pronti. La categoria delle LMP2 è la più numerosa ed è davvero super competitiva. Per noi l'obiettivo principale resta quello di arrivare al traguardo protagonisti di una bella gara per poter festeggiare questa impresa dopo la bandiera a scacchi”.

Commenta Roberto Lacorte, dal quale è partito questo programma sportivo denominato “Italian Spirit of Le Mans” e che, insieme a Sernagiotto, è al debutto assoluto nella maratona francese: “Abbiamo una buona velocità nei rettilinei, tanto che sono stato il più veloce in LMP2 nei test, un'emozione incredibile! Ma dobbiamo ancora lavorare molto per riuscire a gestire meglio la Dallara nelle curve. Siamo piuttosto soddisfatti di quanto fatto nei test due domeniche fa e ora siamo proiettati al meglio in questa importante settimana che ci vedrà per la prima volta al via della 24 Ore di Le Mans. Siamo ultrafelici di essere qui, si parte!”.

- Foto Paola Depalmas

venerdì 2 giugno 2017

Cetilar Villorba Corse alla scoperta di Le Mans nei test della 24 Ore


La scuderia Cetilar Villorba Corse sbarca nel “tempio” di Le Mans per i test ufficiali che anticipano di due settimane la 24 Ore, l'appuntamento cruciale della stagione del team diretto da Raimondo Amadio. Domenica 4 giugno la compagine tutta italiana effettuerà due turni di prove esordiendo con la Dallara P217 motorizzata Gibson sul Circuito de la Sarthe in vista della 24 Ore di Le Mans, che si disputerà il 18-19 giugno. 
I piloti Roberto Lacorte, Giorgio Sernagiotto e Andrea Belicchi testeranno per la prima volta il prototipo di classe LMP2 sui 13.629 metri del tracciato francese. La squadra dell'“Italian Spirit of Le Mans”, l'unica tutta tricolore a portare un prototipo al via della corsa endurance più importante al mondo, e i suoi tre portacolori hanno l'opportunità di lavorare intensamente per preparare la 24 Ore dopo aver disputato due competitivi weekend nell'European Le Mans Series alla 4 Ore di Silverstone e alla 4 Ore di Monza. 

Fra i piloti Cetilar Villorba Corse soltanto Belicchi vanta numerose esperienze alla 24 Ore, mentre Lacorte e Sernagiotto hanno gareggiato sul circuito di gara lo scorso anno ma con la Ligier LMP3 e in una corsa sprint di un'ora, evento utilizzato dal team proprio per iniziare a prendere confidenza con il circuito e l'atmosfera della 24 Ore di Le Mans, che resta ovviamente su tutt'altro piano. Per il pilota pisano e quello trevigiano il test day di domenica è quindi obbligatorio per la partecipazione alla gara. 
La prima sessione di prove è in programma domenica mattina dalle 9 alle 13, la seconda seguirà nel pomeriggio dalle 14 alle 18.

Amadio, team principal, commenta: “Non è affatto semplice descrivere il momento che stiamo vivendo, inseguito dal nostro team per vent'anni. Essere a Le Mans per noi è già una vittoria e tra poche ore inizieremo quella che davvero rappresenta una grande avventura, oltre che, senza retorica, un sogno che diventa realtà e che subito farà schizzare al massimo l'impegno e le motivazioni di tutti noi. Un passo importantissimo per la squadra, dalle mille incognite e variabili, un'impresa titanica per un team come il nostro, al debutto in una delle gare internazionali più famose. Da una parte siamo quindi ben consapevoli dell'enorme impegno che ci attende e allo stesso tempo dell'onore e dell'orgoglio per questa partecipazione, cercata e voluta con tenacia e passione”.

venerdì 24 marzo 2017

Cetilar Villorba Corse presenta con Giampaolo Dallara il prototipo per Le Mans



Ci sarà anche Giampaolo Dallara domani, sabato 25 marzo alle 17.30, in Piazza dei Miracoli a Pisa per presentare la Dallara P217 insieme a Cetilar Villorba Corse, il team tutto italiano che porterà il prototipo di classe LMP2 alla 24 Ore di Le Mans. 

La scuderia veneta diretta da Raimondo Amadio svelerà la Dallara e la squadra che affronteranno la leggendaria corsa endurance francese il 17-18 giugno e tutto il campionato European Le Mans Series 2017. A togliere i veli al nuovo prototipo di classe LMP2 in livrea Cetilar e a presentare il programma sportivo che da “Road to Le Mans” è diventato quest'anno “Italian Spirit of Le Mans” saranno anche i piloti titolari di questa grande avventura tutta tricolore: l'emiliano Andrea Belicchi, il trevigiano Giorgio Sernagiotto e il pisano Roberto Lacorte, che farà gli onori di casa. 
Nell'ambito della Cerimonia di Presentazione, davvero unica con sullo sfondo la Torre Pendente e nell'ambito delle celebrazioni del Capodanno Pisano, proprio Lacorte sarà premiato con il “Guerriero Pisano” alla presenza del sindaco Marco Filippeschi, del vicesindaco Paolo Ghezzi e del presidente dello stesso premio Alessandro Cesarotti. Per la città si tratta di uno dei più alti riconoscimenti, dedicato ai cittadini che hanno contribuito a darle lustro e  fama. La cerimonia di unveiling, alla quale parteciperanno anche rappresentanti dell'Automobile Club di Pisa, sarà trasmessa in diretta streaming su sestaporta.tv (powered by Devitalia – Telecomunicazioni).

giovedì 16 febbraio 2017

Accordo tra il Master in Transportation & Automobile Design del Politecnico di Milano e Dallara Automobili




Essere designer oggi, non significa solamente sapere tracciare a mano libera stupende linee per nuove fuoriserie. 
Il processo è più complesso e se vogliamo completo: il lavoro del designer deve procedere in simbiosi con quello dei progettisti.

Infatti viviamo un momento in cui stile e funzione hanno tratti comuni, vanno di pari passo verso un solo obbiettivo: quello di realizzare una nuova automobile che soddisfi i criteri fissati dall’azienda, rispettandone i parametri vincolanti, economici, temporali e di sicurezza.
Il designer che definisce lo stile deve essere consapevole delle necessità ingegneristiche legate alle diverse fasi della progettazione, senza abdicare al proprio compito di definire creatività e bellezza - tipicamente italiane - che hanno fatto la storia dell’automobilismo.


In passato, c’è stata una forte tendenza a usare molte volte “finte” soluzioni aerodinamiche, pur di dare dare maggior sportività apparente ai veicoli, andando però a discapito della reale efficienza, oppure creando complicazioni ai progettisti. 

Il ruolo del designer nel campo dell’automobile è quindi cambiato molto nel corso degli anni, grazie alle nuove tecnologie ma, soprattutto, a una nuova impostazione progettuale del lavoro.

Per questo il Master Universitario in Transportation & Automobile Design, promosso dalla Scuola del Design del Politecnico di Milano e dal Consorzio POLI.design, ha stretto una partnership con Dallara Automobili, società di engineering leader nella progettazione e produzione di vetture da competizione e stradali ad alte prestazioni. 

Fondata dall’ingegner Gian Paolo Dallara, collabora con i più prestigiosi marchi a livello mondiale e le sue competenze distintive sono quattro: la progettazione utilizzando materiali compositi in fibra di carbonio, l’aerodinamica, la dinamica del veicolo e la produzione prototipale. Le sedi sono a Varano de’ Melegari (Parma) e Indianapolis negli Stati Uniti.


La finalità di questo accordo è quella di allargare le conoscenze degli studenti iscritti al Master TAD. Infatti "L’aerodinamica applicata al car design" è stato il tema del primo seminario tenuto dall’ingegner Dialma Zinelli, Responsabile dell’Aerodinamica presso l’azienda parmense.
Zinelli si è laureato in ingegneria aeronautica proprio al Politecnico di Milano, per poi conseguire un Master in Technology and Innovation Management presso l’Università Alma Mater Studiorum di Bologna; dal 1991 ha diretto tutti i progetti aerodinamici seguiti da Dallara. Attualmente dirige un reparto che opera con due gallerie del vento, composto da circa 90 persone. Nel 2008 è stato nominato Aerodinamico dell’Anno dalla rivista Racetech, in collaborazione con l’Università di Oxford.

L’incontro ha analizzato principalmente l’impatto che le scelte di aerodinamica comportano nella forma delle carrozzerie dei veicoli stradali, sia delle normali vetture di grande produzione, sia di quelle ad alte prestazioni.
Per esempio, il posizionamento di una presa d’aria nella carrozzeria può essere più o meno funzionale alla scelta di una propulsione rispetto a un'altra, che magari presenta necessità di raffreddamento totalmente differenti.
Questo approccio al design presenta notevoli vantaggi oltre che economici, di efficienza nei processi, in primo luogo in sede di omologazione.

Il Master Universitario in Transportation & Automobile Design promosso dalla Scuola del Design del Politecnico di Milano e dal Consorzio POLI.design, si conferma percorso formativo di eccellenza a livello internazionale per ribadire l’importanza della tradizione italiana del “fare design”. 

Il Master TAD si propone di formare progettisti in grado di sviluppare la propria creatività sperimentando l'intero processo di design tipico dei centri stile, dalla definizione del design esterno allo sviluppo degli interni, allo studio e alla scelta di materiali e colori; dalla modellazione fisica in clay a quella digitale.

L’obbiettivo è la formazione di veri e propri progettisti - non solo stilisti - di automobili, in grado di inserirsi nel settore all’interno della filiera di progetto.

Punto di forza del Master TAD l’ormai pluriennale collaborazione con Volkswagen Group Design. I designer Volkswagen propongono ogni anno agli studenti un tema progettuale e contributi didattici specialistici. Professionisti del gruppo revisionano periodicamente lo stato di avanzamento dei progetti selezionando i migliori allievi per uno stage presso i propri centri stile.

Il tema progettuale assegnato in questa edizione è quello della centralità dell’aerodinamica nella realizzazione di quattro tipologie di prodotto: SUV compatto; stradale sportiva; berlina; city car.



giovedì 2 febbraio 2017

Cetilar Villorba Corse al via della 24 Ore di Le Mans





Cetilar Villorba Corse sarà al via della 24 Ore di Le Mans del 17-18 giugno 2017. La scuderia veneta è stata inserita dagli organizzatori dell'ACO Le Mans tra i team ammessi alla leggendaria corsa francese e corona il progetto “Road to Le Mans” che dal 2015 la vede protagonista insieme ai piloti Roberto Lacorte e Giorgio Sernagiotto. Il driver pisano e quello trevigiano nel 2017 saranno affiancati dall'esperto emiliano Andrea Belicchi, l'unico dei tre con già diverse esperienze maturate in uno degli eventi sportivi più attesi del mondo. L'emozione del team principal Raimondo Amadio e di tutta la squadra che segue all'annuncio dato in diretta web dall'ACO Le Mans è fortissima. L'obiettivo del progetto è stato raggiunto coinvolgendo anche la nuova Dallara P217 motorizzata Gibson della classe LMP2, la categoria più numerosa alla prossima Le Mans. Un programma tutto “made in Italy” che al primo tentativo di iscrizione alla 24 Ore ha fatto centro. Cetilar Villorba Corse sarà anche l'unico team italiano nelle classi riservate ai prototipi. A Le Mans, che è prova del Mondiale Endurance, e per tutta la European Le Mans Series 2017, la Dallara di Belicchi-Lacorte-Sernagiotto porterà il numero 47.

Il team principal Amadio commenta: “È un'emozione indescrivibile essere accolti nel tempio assoluto dell'automobilismo e tra i team migliori al mondo. È un salto grandissimo nella nostra storia: in vent'anni ne abbiamo fatta di strada! Un pensiero particolare va al progetto 'Road to Le Mans', a Cetilar e a Lacorte e Sernagiotto, i primi ad averci creduto”.


Lacorte continua: “Sta valendo la comprensione dei valori che stiamo portando avanti. Valori concreti e semplici che formano una squadra basata su una passione condivisa e sull'italianità di cui essere orgogliosi. Ci sentiremo responsabili di doverla rappresentare al meglio. Ora arriva il bello e il difficile del progetto, dovremo lavorare con massima serietà e professionalità”.


Sernagiotto aggiunge: “Sogno la 24 Ore di Le Mans da quando ero bambino. Dal 2010, anno in cui ho conosciuto Lacorte, mi sono impegnato al massimo perché il sogno si avverasse. Seguendo Roberto come coach mi sono quasi 'eclissato' dalla mia stessa carriera agonistica per puntare tutto su questo progetto e ho avuto la fortuna di crederci. Arrivare da un'idea a una LMP2 è qualcosa di incredibile”.

Belicchi conclude: “Sinceramente, dentro di me non ho mai avuto dubbi perché ho compreso la serietà del progetto fin da subito. Sono felicissimo. Tornare a Le Mans è speciale. Per me sarà un'esperienza diversa, con un team tutto italiano, che rappresenta un valore aggiunto e con il quale da fine estate stiamo creando un affiatamento particolare, ma l'emozione sarà la stessa”.

mercoledì 30 novembre 2016

Villorba Corse punta a Le Mans con Cetilar e il made in Italy

La Scuderia Villorba Corse rinsalda la volontà di prendere il via della 24 Ore di Le Mans con la nuova Dallara di classe LMP2, oltre a confermare la partecipazione all'intera European Le Mans Series. Il team trevigiano diretto da Raimondo Amadio è costantemente al lavoro sul programma sportivo "Road to Le Mans" da due stagioni e per il 2017 il progetto si espande e si basa sul coinvolgimento di realtà esclusivamente italiane. 

Oltre alla squadra, al costruttore del prototipo e ai piloti dell'equipaggio, cioè Roberto Lacorte, Giorgio Sernagiotto e Andrea Belicchi, ora il "made in Italy" riguarderà anche il brand Cetilar (www.cetilar.it), che accompagnerà l'intera campagna "Italian Spirit of Le Mans". Il marchio farmaceutico diventa il main sponsor di Villorba Corse e il team veneto può già presentare la livrea 2017 per la Dallara che intende schierare anche alla 24 Ore di Le Mans, alla quale sarà formalizzata l'adesione non appena si apriranno le iscrizioni.

Il team principal Amadio commenta: "Per Villorba Corse il 2017 rappresenterà certamente la stagione più importante ed emozionante degli ultimi dieci anni. Ci accingiamo a intraprendere una sfida cruciale che ci proietta a un livello davvero elevato del professionismo nel motorsport. Siamo orgogliosi di ufficializzare il brand Cetilar come nostro fondamentale e solido compagno di questo percorso e lavoreremo al meglio per poter ottenere il massimo dalla nuova stagione, che di fatto per noi è già iniziata".