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sabato 11 luglio 2020

La KTM GTX (Reiter Engineering) al comando della 12 ore di Monza


11 luglio 2020 - Alle ore 15.00 di ieri è partita la 12 ore di Monza, gara di apertura della stagione sportiva dell’Autodromo di Monza. In pole position la Renault RS01 #9 del team Equipe Verschuur che parte bene ma è costretta si box su carro attrezzi per problema al motore. Passa al comando la Porsche #93 del Team Herberth Motorsport, prima di un terzetto di vetture della Casa di Stoccarda, mentre risale la KTM GTX (Reiter Engineering) che approfitta di problemi tecnici ai leader per passare al comando e chiudere la prima frazione al primo posto davanti alle tre Porsche di Hertberth Motorsport.
Autodromo blindato per la ‘prima’ della stagione, come previsto dalle regole anti Covid-19.

Foto di Claudio Pezzoli, rigorosamente oltre le reti.

mercoledì 23 gennaio 2019

WSC e CREVENTIC insieme per la TCR SPA 500


Interessante novità da Marcello Lotti e WSC che, insieme a CREVENTIC, promotore della serie 24H, organizzerano la TCR SPA 500, prima gara di endurance riservata alle sole vetture TCR, che si svolgerà dal 4 al 6 ottobre 2019 con l'obiettivo di far rivivere la tradizione delle gare di durata delle Touring Car nel leggendario circuito di Spa-Francorchamps.


La distanza della gara sarà di 500 giri del circuito di 7 km. L'evento è un'operazione congiunta tra WSC che detiene i diritti sui regolamenti tecnici del TCR e l'agenzia olandese CREVENTIC che fungerà da promotore e organizzatore, aggiungendo la TCR SPA 500 al suo importante portafoglio di gare di durata in tutto il mondo. L'evento sarà aperto solo alle auto TCR con l'obiettivo di un minimo di 40 auto in gara.

"La crescita della categoria è una storia vincente del motorsport internazionale negli ultimi anni", ha commentato il presidente di WSC Marcello Lotti. "L'idea di una gara endurance internazionale, riservata esclusivamente alle auto TCR, è la ciliegina sulla torta."

Gerrie Willems, a nome di CREVENTIC, ha commentato: "Siamo orgogliosi di poter rilanciare la lunga tradizione delle gare di durata delle Touring Car a Spa-Francorchamps".

- Foto Claudio Pezzoli / Reporter Press Agency

martedì 15 gennaio 2019

Pole e quinto posto di Classe per Target Racing alla 24h di Dubai


Inizio di stagione positivo per Target Racing, protagonista nella 24 Ore di Dubai, primo appuntamento della serie intercontinentale del campionato endurance della Creventic. Nella gara degli Emirati Arabi con un inedito equipaggio d'eccezione, il team italiano è riuscito portare al quinto posto della A6-Am la propria Lamborghini Huracán GT3 nella livrea di OPPO, chiudendo appena fuori dalla "top 10 overall" su un totale di 75 vetture al via.

Una 24 Ore di Dubai che per il team Target Racing si è aperta con la straordinaria pole di classe messa a segno giovedì da Dennis Lind, alla sua prima apparizione nelle vesti di Factory Driver della Casa di Sant'Agata Bolognese. Il danese, per l'occasione al suo ritorno tra le file della squadra guidata da Roberto Venieri, con cui nel 2016 ha conquistato il titolo Pro del Lamborghini Super Trofeo Europa e la vittoria nella World Final di Valencia, ha stabilito il suo migliore crono di 1'58"110 che gli ha consentito di piazzarsi quinto assoluto, a soli 664 millesimi dalla pole. Posizione quest'ultima che è stata mantenuta per gran parte della gara, portandosi a tratti anche al comando, con il suo compagno Giacomo Altoè (18 anni) abile a controllare a sua volta la situazione, girando a meno di un decimo dalle vetture ufficiali.


Grande lavoro anche di Stefano Costantini, il quale ha guidato per quasi il 50 per cento della gara completando circa 11 ore al volante. Bene anche il "Silver" Timur Boguslavskiy (alla pari di Lind e Altoè in arrivo dal Lamborghini Super Trofeo Europa) ed il gentleman Alex Autumn, sebbene quest'ultimo abbia pagato lo scotto di una minore esperienza.

Al termine della ventesima ora, la Lamborghini della Target Racing era ancora quinta e solo un problema alla pistola del rifornimento alla pompa messa a disposizione dal circuito, che ha erogato minor carburante lasciandola a secco, l'ha fatta retrocedere di alcune posizioni. Perfetto comunque il passo ed impeccabile la vettura "supported" by Lamborghini Squadra Corse, che non ha denotato alcun inconveniente.

"Personalmente voglio ringraziare tutti e cinque i piloti, perché in una gara durissima come la 24 Ore di Dubai, con circa 80 macchine in pista, sono riusciti a tenere un ritmo costantemente elevato, portando al traguardo la vettura completamente integra - ha commentato Venieri - A loro va riconosciuto un merito straordinario. Per il resto la nostra Lamborghini è stata perfetta e il team ha lavorato in maniera egregia, senza sbagliare un solo pit-stop".

lunedì 7 gennaio 2019

Target Racing alla 24h di Dubai


Inizia il prossimo weekend con la 24 Ore di Dubai il 2019 della Target Racing, protagonista lo scorso anno nell'International GT Open e di una superlativa partecipazione alla 24 Ore di Spa conclusa con il podio di classe. Il team italiano affronterà il classico appuntamento degli Emirati Arabi Uniti schierando una Lamborghini Huracán GT3 "brandizzata" OPPO ed affidandola a un equipaggio di primissimo piano. 
Il primo nome è quello del "Gold" Dennis Lind, alla sua prima uscita nelle vesti di Factory Driver della Casa di Sant'Agata Bolognese. Il 25enne danese farà così il suo ritorno tra le file della squadra guidata da Roberto Venieri, avendo conquistato nel 2016 con i colori della Raton Racing il titolo Pro del Lamborghini Super Trofeo Europa e la vittoria nella World Final di Valencia. Campione 2018 della Blancpain GT Series Asia sempre con una Lamborghini, Lind farà il suo debutto nella serie della Creventic.

Assieme a lui ci sarà un talento assoluto il cui nome è quello del "Silver" Giacomo Altoè, 18 anni, la scorsa stagione laureatosi campione italiano Gran Turismo ancora con la Lamborghini (il più giovane ad avere conquistato il successo nella storia della serie tricolore) e nello stesso tempo vincitore del titolo Pro e della World Final del Lamborghini Super Trofeo Europa. Pur conoscendo il circuito, su cui lo scorso anno ha preso parte anche a due appuntamenti del Lamborghini Super Trofeo Middle East, per il veneto si tratterà del proprio esordio nella 24 Ore di Dubai.

Un altro "Silver" a salire sulla vettura del team Target Racing sarà il russo Timur Boguslavskiy, stessa età di Altoè, che con la stessa squadra nel 2018 ha disputato il Lamborghini Super Trofeo Europa conquistando anche un paio di podi. Due sono invece i "Bronze". Una conferma è quella del romano Stefano Costantini, assieme a Target Racing protagonista lo scorso anno nell'International GT Open e secondo di classe nella 24 Ore di Spa. La novità è invece rappresentata dal tedesco Alex Autumn.

Pur essendo iscritto nella classe Am, l'obiettivo dell'equipaggio del team Target Racing sarà ovviamente di inserirsi nelle prime posizioni assolute. Avere tra le proprie fila un pilota come Lind, la cui presenza è stata avallata da Lamborghini Squadra Corse, sarà un motivo in più per nutrire delle ambizioni importanti.

La 24 Ore di Dubai si svolgerà dal 10 al 12 gennaio e vede iscritti un'ottantina di equipaggi. La gara prenderà il via venerdì alle ore 15 locali per concludersi il giorno dopo. Prove libere e qualifiche sono in programma invece giovedì.

sabato 26 maggio 2018

Porsche batte Mercedes nella seconda edizione della 12 ore di Imola


Giornata conclusiva della Hankook 12H Imola all’Autodromo Internazionale Enzo e Dino Ferrari. Dopo le 4 ore del venerdì, nuovo start per le 8 ore rimanenti, ancora all’insegna della sfida Mercedes AMG – Porsche. Nella seconda parte della corsa, sovvertendo quanto era emerso nella giornata di venerdì, è stata la Porsche nella classe GT ad aggiudicarsi la seconda edizione della gara organizzata da Creventic. A conquistare la vittoria è stato l’equipaggio Alleman-Bohn-Renhauer-Renhauer, secondo dopo le prime quattro ore. Già dalla seconda ora si è concretizzato il sorpasso nei confronti della Mercedes AMG di Vos-Onslow-Cole, tornati in testa al compimento della quinta ora ma poi costretti a lasciare via libera definitivamente agli avversari. Il trio della Mercedes ha perso anche il podio, costretto al ritiro dopo un contatto (sono riusciti comunque a classificarsi quinti).

A prendere il loro posto è stata la “sorella” guidata da Lafargue-Lafargue-Enjalbert, che ha concluso staccata di due giri. Sul terzo gradino del podio un’altra Porsche, con al volante Drmic-Eiseman-Lukas, che ha provato nell’ultima ora a recuperare lo svantaggio ma che non è mai riuscita a scendere sotto il minuto di distacco. Ottima la prestazione della Ferrari 488 (Malucelli-Pisarik-Kral), che ha concluso in quarta posizione al termine di una bella rimonta.
Nella classe TCR, netto successo della Cupra di Buri-Kangas, che ha rifilato sette giri di distacco a Bessem-Hilders (Cupra) e a Shen-Shen-Tjia-Beche (Cupra), che si sono giocati fino all’ultimo il secondo gradino del podio.

Anche gara 2 della 7 Series non ha tradito le attese, con una sfida giocata sempre sul filo del rasoio e decisa come era prevedibile solo all’ultimo giro. Per lunghi tratti della gara il comando delle operazioni è rimasto nelle mani di Lee Wiggins, terzo nella gara di venerdì, ma nel corso della penultima tornata aveva dovuto subire l’affondo di Chris Wright. Wiggins ha però subito portato il contrattacco, riuscendo poi a chiudere tutte le porte ai tentativi del rivale. Sul terzo gradino del podio è salito Clive Richards, bravo a resistere agli attacchi di Danny Killeen. Il vincitore di gara 1 è stato autore di una grande rimonta e nelle ultime tornate aveva un passo decisamente superiore ai suoi avversari (unico a girare sul 2’00” contro il 2’01” dei primi tre) ma alla fine non è riuscito a concretizzare questa sua superiorità.

- Foto Davide Stori






domenica 2 luglio 2017

L'Audi R8 LMS di Car Collection Motorsport vince la prima edizione della Hankook 12H Imola


Dopo aver chiuso la prima parte di gara in prima posizione, l’Audi R8 LMS ha completato l’opera nella seconda aggiudicandosi la prima edizione della 12 Ore di Imola, quinta prova del campionato 24H Endurance Series by Hankook.

Un successo quello dell’equipaggio composto da Parhofer-Edelhoff-Felbermayr-Fornè, tutto sommato meritato anche se non sarebbe arrivato senza il guasto tecnico che ha costretto al box per diversi minuti la Porsche 911 di Alleman-Bohn e dei fratelli Renauer, che stava dominando la gara.

I quattro giri di vantaggio non sono stati sufficienti per mantenere il comando e una volta tornati in pista non sono riusciti ad andare oltre la sesta posizione con 3 giri di ritardo mentre l’Audi andava verso la vittoria, concludendo la gara con oltre 37” di vantaggio sul più immediato inseguitore.

In una gara di otto ore è difficile assistere a duelli ravvicinati. Invece questa seconda parte ha riservato fino ad un quarto d’ora dalla fine un duello elettrizzante per il podio, che ha visto prevalere la Ferrari 488, con al volante Pisarik-Kral, nei confronti dell’equipaggio della Mercedes AMG composto da Onslow-Cole-Vos.
Un confronto durato una ventina di minuti con Vos che ha chiuso con grande determinazione tutte le porte a Kral ma non ha potuto nulla contro l’ennesimo attacco alla curva del Tamburello, dovendosi a quel punto accontentare del terzo gradino del podio.
In quarta posizione ha concluso la prima Porsche 911, quelle guidata da Drmic-Eiseman-Lukas, staccata di un giro. A due tornate, invece, al quinto posto, si è piazzato l’equipaggio composto da Lafargue-Lafargue-Enjalbert, al volante della Mercedes AMG.


- foto da http://www.24hseries.com

sabato 1 luglio 2017

Hankook 12 Ore Imola: le foto di Lauro Atti

Hankook 12 Ore Imola, 30 Giugno - 1 Luglio 2017
foto di ©Lauro Atti
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