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sabato 9 luglio 2022

Velocità Salita / Alla Cesana - Sestriere il quinto round del campionato italiano


Cesana/Sestriere (TO), 9 luglio 2022. Cielo terso e sole splendente hanno accompagnato la giornata di ricognizioni della 40^ Cesana - Sestriere, sebbene l’alta montagna garantisca una temperatura fresca. Due salite di ricognizione per i 122 concorrenti ammessi alla partenza della competizione organizzata dall’Automobile Club Torino che domani, domenica 10 luglio, a partire dalle 11 emetterà i verdetti del 5° round di Campionato Italiano Velocità Salita Auto Storiche e quelli della serie europea FIA Hill Climb Championship. Prima dei protagonisti della massima serie tricolore ACI Sport e di quella europea, sui suggestivi 10,4 Km incastonati nella splendida cornice delle Alpi piemontesi, hanno preceduto le prove e lo faranno anche per la gara, le prestigiose auto della Cesana - Sestriere Experience, che si contendono l’ambito Memorial Gino Macaluso.

Miglior riscontro di giornata in 4’47”15 e ruolo da primo attore per la gara prenotato da Stefano Peroni, il fiorentino della Bologna Squadra Corse, che sulla Martini MK32 BMW ha migliorato l’interpretazione del percorso tra le due manche, con alcune regolazioni sulla monoposto di 5° Raggruppamento. Nella stessa categoria delle monoposto Matteo Aralla con la bella Reynard 903 F3 è stato subito concreto come anche papà Matteo Aralla sulla Dallara Alfa Romeo.

Ottime le ricognizioni della gara di casa per Mario Massaglia che al volante della Osella PA 9/90 BMW ha mostrato di poter ambire alla vetta del 4° Raggruppamento, ma anche a realizzare tempi da vertice generale. Attenzione al rientro del bolognese campione in carica Filippo Caliceti, in fase di recupero dopo lo stop forzato per infortunio, ha mostrato di saper riprendere in fretta il ritmo al volante della prestante Osella PA 9/90 BMW. Prove proficue anche per il pisano Piero Lottini sull’ottima Osella PA 9/90 con cui va anche a caccia di punti europei. Per la classifica della Sport Nazionali il siciliano Totò Riolo su Lucchini Alfa Romeo, dopo una convincente prima manche ha accusato qualche noia al cambio, mentre Roberto Gorni su Osella N ha molto aggiustato il tiro tra le due manche. Ottime ricognizione per Gianluca Paloschi, che ha svettato tra le auto a ruote coperte su Peugeot 205.

Giuliano Loris Peroni, il papà di Stefano, sulla Osella PA 8/9 BMW ha trovato rapidamente il feeling con i 10,4 Km di percorso, lo ha confermato con i migliori riscontri di 3° Raggruppamento ed in gara punterà anche ad un tempo di rilievo assoluto. Andrea Fiume ha portato in prova l’Osella PA 8/9 nella livrea originale degli anni ’80 ed ora mira a ottenere una buona prestazione in gara. E’ bastata una sola salita a Giuseppe Gallusi per confermare le scelte operate per la sua Porsche 911 e prepararsi all’affondo in gara e non solo per la la categoria GTS, sebbene Fabio Spinelli su Renault 5 Turbo appaia in ottima forma, come il sempre verde pilota e preparatore transalpino Jean Marie Almeras sulla ammirata Porsche 935 in versione Silohuette, o il padrone di casa Giorgio Tessore sulla bella Porche 911 SC.

Solo prima manche anche per il modenese Idelbrando Motti che ha preferito ottimizzare alcune regolazioni sula Porsche Carrera durante il pomeriggio ed in vista della gara dove punterà dritto al vertice di 2° Raggruppamento, categoria in cui è leader tricolore. Prove proficue per l’esperto svizzero Vittorio Coggiola su Porsche Carrera RSR ed anche per il rientrante bolognese Fosco Zambelli, che ha quasi completamente ritrovato l’apprezzata Alfa Romeo GTAM di classe TC 2000.

Sarà certamente un confronto per il 1° Raggruppamento appassionante in gara, quello tra il leader tricolore Tiberio Nocentini, che sulla Chevron B19 Cosworth ha cercato e trovato tutte le conferme nella prima manche, come l’austriaco capo classifica europea Harald Mossler su Daren MK III con motore Ford ha fatto nella 2^, ottenendo anche il miglior crono. Ammirata la Porsche Carrera 6 da 2000 cc, del 1966, con cui in casa Mario Sala punta al podio di categoria. Altro padrone di casa è Vittorio Novo che sulla BMW 2002 TI ha prenotato il ruolo da primo attore tra le auto turismo.

Classifiche CIVSA di Raggruppamento dopo 4 gare: 
1° Raggr.: 1 Nocentini, p 32; 2 Rinolfi 23; 3 De Angelis 21. 2° Raggr.: 1 Motti 31; 2 Roversi 26; 3 Palmieri 21. 3° Raggr.: 1 Peroni G. 37; 2 Gallusi 28; 3 Morandell 23. 4° Raggr.: 1 Massaglia 33; 2 Riolo 21; 4 Lupi Grassi 20.

(Ufficio Stampa CIVSA)

giovedì 7 luglio 2022

Velocità Salita Autostoriche / Alla Cesana - Sestriere incontro tra CIVSA e serie europea


Cesana/Sestriere (TO), 7 luglio 2022. Appuntamento sulle Alpi torinesi con la 40^ Cesana - Sestriere che da venerdì 8 a domenica 10 luglio sarà sesto appuntamento del Campionato italiano Velocità Salita Auto Storiche. La gara organizzata dall’Automobile Club Torino, icona di un territorio dalla prestigiosa storia legata anche alle Olimpiadi invernali, segna l’incontro stagionale tra la massima serie tricolore ACI Sport ed il FIA Historic Hill Climb Championship, la scorsa settimana la serie continentale ha fatto tappa già in Italia alla Trento - Bondone. Ulteriore ottima occasione di confronto tra i piloti di casa nostra e gli avversari del resto d’Europa, sui 10.400 metri che da Cesana Torinese salgono fino al Colle del Sestriere coprendo un dislivello di 680 metri ed una pendenza media del 6,59%.

Sono 130 i concorrenti iscritti alla gara piemontese che è stata presentata nella sede dell’AC Torino lunedì 4 luglio. Il programma prevede le verifiche e le operazioni preliminari venerdì 8 dalle 13.30 alle 19.30 nella centrale Piazza Giovanni Agnelli al Sestriere, con sessione supplementare dalle 8.00 alle 10.00 di sabato 9, quando alle 13 scatteranno le due manche di ricognizione del tracciato per gli ammessi al via. Domenica 10 luglio alle 11 il Direttore di Gara Fabrizio Bernetti con l’aggiunto Alessandro Battaglia darà il via alla gara in salita unica. A seguire sempre nella centrale piazza del Sestriere la Premiazione. Le prove e la gara saranno precedute dalle esclusive auto della Cesana - Sestriere Experience, che si contenderanno il “Memorial Gino Macaluso”, una parata sportiva ed un concorso dinamico per auto storiche, tutti esemplari di elevato valore storico e sportivo.

In ciascuno dei raggruppamenti e nelle relative categorie garantite sfide appassionanti con auto dallo spiccato spirito sportivo. Tra sportscar di 4° raggruppamento ci sarà il capo fila Mario Massaglia a fare gli onori di casa sulla Osella PA 9/90 BMW, con cui il driver piemontese è sempre più protagonista del gruppo di macchine di più recente fabbricazione. Secondo in classifica il siciliano Salvatore (Totò) Riolo che comanda la classifica Sport Nazionale sulla Lucchini Alfa Romeo da 3000 cc, reduce dall’esordio con successo di 3° Raggruppamento alla Trento - Bondone dove ha guidato una Porsche. Terza posizione tricolore per il diretto rivale di Sport Nazionale, il senese Matteo Lupi Grassi, molto incisivo e ad una sola lunghezza di distanza sebbene sulla Olmas con motore da 2500 cc.. La concorrenza di Sport Nazionale si fa folta in Piemonte ed arrivano Roberto Gorni ed Angela Grasso sulle Osella, mentre altra Olmas per il friulano Ivan Di Fant. Il pisano Piero Lottini comanda la classifica europea e domenica scorsa ha vinto con il miglior tempo assoluto la Trento - Bondone sulla gloriosa Osella PA 9/90 BMW già pluri titolata. Torna in gara anche il campione in carica di 4° raggruppamento Filippo Caliceti, il bolognese vincitore nel 2021 ed autore del miglior tempo in assoluto, sempre incisivo sulla pungente Osella PA 9/90 BMW. Per le vetture coperte gioca in casa Massimo Perotto sempre protagonista con l’agile BMW M3, come Fabio Spinelli su Renault 5 GT Turbo, Gianluca Paloschi su Peugeot 205, vettura francese del Leone in versione GTI 1600 per l’altro pilota di casa Guido Vivalda.

Occasione per Stefano Peroni di riscatto, nella gara che lo vide sfortunato protagonista nel 2021 ed anche di allungo nella classifica di 5° Raggruppamento, dove comanda la categoria delle monoposto sulla Martini Mk32 BMW finora imprendibile. Avversario molto ostico il lariano Emanuele Aralla su Dallara F390, monoposto con cui si impose nel raggruppamento nel 2021, tra i pretendenti al vertice anche il giovane Matteo Aralla sulla Reynard 903 F3, mentre Pier Paolo Serra è pronto ad attaccare dal volante della Van Diemen RF82.

In 3° Raggruppamento Giuliano Peroni senior arriva da leader sulla Osella PA 8/9 BMW che il fiorentino prepara in proprio. Come di consueto l’insidia maggiore arriva dalla GTS con il reggiano Giuseppe Gallusi sempre in agguato sulla Porsche 911 e poi l’altoatesino Erwin Morandell sulla pungente Fiat X 1/9. Il milanese Andrea Fiume conosce bene il percorso e potrà attaccare sulla Osella PA 8/9, come farà Gianluca De Camillis su Lola T590, mentre pensa ai punti italiani, ma soprattutto a quelli europei Giorgio Tessore, nella gara di casa sulla Porsche 911 SC.

Il modenese Idelbrando Motti ha preso il largo in 2° Raggruppamento, in pieno feeling con la Porsche Carrera, ma al Sestriere molte saranno le minacce alla leadership di gara con “Ghost” sulla AMS 176 per le sportscar o l’altra Porsche quella di Vittorio Coggiola. Tra le turismo il bolognese Fosco Zambelli su Alfa Romeo GTAM punterà alla classe TC 2000, dove si misurerà con Enrico Zucchetti su auto gemella e Vittorio Pendini sulla GTV del Biscione. Tra le T 2000 comanda il siciliano Giuseppe La Rocca, mentre il lombardo Ruggero Riva cerca di rifarsi verso la sorte avversa, entrambi sulle Alfa Romeo GTV. Per la classe TC 1150 presente il determinato svizzero di Calabria Lucio Gigliotti su Fiat 128.

Tiberio Nocentini su Chevron B19 Cosworth arriva dalla sua Firenze saldamente in testa al 1° Raggruppamento e conosce bene l’affascinante tracciato, quanto l’energica biposto con cui mira ad allungare al comando. Mario Sala per la gara di casa sarà sulla bella Porsche Carrera 6, mentre l’austriaco Harald Mossler difenderà la vetta della categoria europea sulla Daren MK III. Immancabile la Lancia Fulvia Barchetta di Giorgio Taglietti, sempre tra le biposto sport. Il bolognese Francesco Amante sarà su Jaguar E-Type, Sergio Davoli su Porsche 911 T, Vittorio Novo su BMW 2002 TI e Danilo Scarcella su Fiat 850 Coupè, tutti protagonisti per i punti di campionato delle rispettive classi.

Tra i sodalizi al comando in tutti i raggruppamenti la Scuderia Bologna Squadra Corse, con il suo congruo gruppo di portacolori capitanato da Francesco Amante.

Classifiche CIVSA di Raggruppamento dopo 4 gare 
1° Raggr.: 1 Nocentini, p 32; 2 Rinolfi 23; 3 De Angelis 21. 2° Raggr.: 1 Motti 31; 2 Roversi 26; 3 Palmieri 21. 3° Raggr.: 1 Peroni G. 37; 2 Gallusi 28; 3 Morandell 23. 4° Raggr.: 1 Massaglia 33; 2 Riolo 21; 4 Lupi Grassi 20. 

(Ufficio Stampa CIVSA)

giovedì 16 giugno 2022

Velocità Salita AutoStoriche / La 34a Cronoscalata Bologna-Raticosa dedicata a Odoardo "Dino” Govoni

La Scuderia Bologna Squadra Corse, da sempre presieduta dall’imprenditore Francesco Amante, annuncia la 34a edizione della Bologna-Raticosa - Gara di Velocità in Salita per Auto Storiche. La manifestazione sportiva, organizzata la prima volta nel 1926, è iscritta dal 2007 al Campionato Italiano, sotto l'egida di AciSport.

La manifestazione si svolgerà nei giorni 17, 18 e 19 giugno 2022 con la partecipazione di oltre 100 iscritti tra vetture storiche, moderne e auto d’epoca, un numero che rappresenta il più cospicuo tra le gare di Campionato del 2022 disputate fino ad oggi. Le auto percorreranno il famoso tratto della ex Strada Statale 65, ora Provinciale della “Futa” tra Pianoro Vecchio e Livergnano per una lunghezza di 6,210 km, grazie alla gentile concessione del percorso da parte dell'Anas.

Dopo le restrizioni del 2020 e 2021 in regime di protocollo Covid, che hanno imposto di riunire tutte le auto in un unico grande Paddock, nel 2022 si ritorna alle aree consuete del Treno Azzurro e della stazione ferroviaria. Sarà un vero museo a cielo aperto di auto che rappresenteranno le più importanti marche e modelli fino agli anni ’90.
I piloti di Scuderia Bologna Corse saranno 33.

L’edizione di quest’anno sarà dedicata a Odoardo “Dino” Govoni, scomparso recentemente. Vincitore di numerosi titoli italiani ed europei, Govoni aveva iniziato a correre alla Mille Miglia del 1952 su Fiat 1100. Passò poi alla Maserati vincendo il Trofeo della Montagna – categoria Sport dal 1958 al 1961. Nel 1975 si classificò primo al Campionato europeo pista e salita GT 3000. Nel 1978, 1980 e 1981 fu nuovamente primo nella Coppa C.S.A.I. GR.4 oltre 3000. Partecipò a quattro “vere” Mille Miglia, arrivando ventesimo assoluto e quarto di classe in quella del 1957.

In seguito al successo degli anni precedenti, in cui la Scuderia Bologna Squadra Corsa si è dimostrata coraggiosa nell'affrontare le stagioni anomale dovute all’incertezza pandemica, l'anno 2022 si presenta per il club bolognese carico di aspettative. Questa edizione conferma la partecipazione di un ristretto numero di auto moderne da corsa e la possibilità, per alcune auto d'epoca, di salire con la formula della parata ben quattro volte, due nei giorni di sabato e due domenica, lungo il percorso chiuso al traffico, cogliendo l'occasione di provare una rara ebrezza, in un tracciato che l'organizzazione cura con particolare attenzione sotto il profilo della sicurezza e dell'accoglienza.

La gara è l'emblema della bellezza e di quella progettazione ingegneristica che sfida le leggi dell'aerodinamica, senza mai togliere l'attenzione all'eleganza delle forme, divenendo la sintesi perfetta tra gusto e potenza dei motori: così la tradizione continua nel tempo.

Quest'anno la sfida per il podio più alto sarà tra le Osella e le Porsche 911. Interessante la competizione tra le varie BMW M3 che ricorda le sfide dei DTM degli anni Novanta. Un'altra sfida rilevante sarà tra le GTAM di Enrico Zuchetti, Fosco Zambelli e Stefano Roversi.

PROGRAMMA

Venerdì 17 giugno dalle ore 15:00 alle 19:30: verifiche tecniche e sportive presso il Comune di Pianoro in piazza in piazza dei Martiri 1;

Sabato 18 giugno dalle ore 13:30: salita in parata delle auto d’epoca; dalle 14.00: due salite delle auto storiche e delle auto moderne;

Domenica 19 giugno alle ore 8.30: salita in parata delle auto d’epoca; alle ore 9.00: inizio della gara con due salite.

Mezz'ora prima delle prove di sabato e della gara di domenica, sarà consentita la salita a circuito chiuso a uno stretto numero di auto d'epoca che sfileranno in Parata.

Cenni Storici

La Bologna-Raticosa è stata la gara di velocità in salita più famosa organizzata nella Provincia di Bologna. Si corse per la prima volta nel 1926, e poi dal 1950 al 1954 e dal 1962 al 1969 con percorrenze diverse. Tutti i più grandi piloti di quegli anni parteciparono alla Bologna-Raticosa, come Enzo Seragnoli, Giovanni Bracco, Eugenio Castellotti, Odoardo Govoni, Hans Hermann, Johannes Ortner, Peter Schetty e molti altri.


Nel 2001, dopo 32 anni di assenza e grazie all'entusiasmo dell'imprenditore bolognese Francesco Amante, imprenditore appassionato da sempre di automobili storiche, si riorganizza la Raticosa “velocista” riservata alle auto storiche sul tratto Pianoro-Livergnano di 6,2 km fino al 2015.

Fino al 2006 la manifestazione è stata a invito. A partire dal 2007 l'edizione è stata iscritta a Campionato italiano, unica in Emilia Romagna, accogliendo una precisa richiesta da parte della C.S.A.I. (Commissione Sportiva Automobilistica Italiana).

Nel 2010 Bologna Corse ospitò la prima premiazione del Campionato Italiano Velocità in Salita per Auto Storiche.

Nel 2018, in occasione della 30a edizione, Francesco Amante con Carlo Dolcini hanno scritto il libro “Bologna Raticosa una storia di uomini e motori”, edito da Giorgio Nada editore.

Nel 2020, durante la pandemia, quando l’AciSport ha redatto il protocollo sanitario anti-Covid 19, chiese agli organizzatori chi fosse disponibile a proporre la propria gara e tre soci della Scuderia Bologna Corse organizzarono tre delle quattro gare del “mini Campionato”: la Bologna-Raticosa con Francesco Amante fu la prima gara che consentì la ripartenza.

Tutte le info e gli aggiornamenti sono disponibili sul sito della manifestazione www.velocitaraticosa.it e sulla pagina Facebook dedicata @Bologna - Raticosa: velocità in salita per auto storiche.

(Ufficio stampa Scuderia Bologna Squadra Corse)

domenica 5 giugno 2022

Velocità Salita Auto Storiche / Stefano Peroni su Martini MK32 vince per la quarta volta la Lago Montefiascone


Montefiascone (VT) 5 giugno - Stefano Peroni sulla Martini MK32 della Bologna Squadra Corse ha vinto per la quarta volta la Lago - Montefiascone, giunta alla sua 25^ edizione, terzo appuntamento del Campionato Italiano Velocità Salita Auto Storiche. Il forte pilota fiorentino, sulla monoposto preparata in house, sotto le attente cure di papà Loris Giuliano (Vincitore del 3° Raggruppamento), ha abbassato il record sul percorso che apparteneva al compianto Uberto Bonucci, staccando un incredibile 1’.58,45 nella seconda manche. 
“Sono felicissimo perchè siamo riusciti a limare quei decimi che ci separavano dal record. La gara è stata bellissima, la monoposto si è comportata benissimo grazie anche alle regolazioni che abbiamo apportato nel weekend. Adesso si pensa al campionato”. L’abbraccio con papà Giuliano davanti ai numerosi appassionati, è stato uno dei valori aggiunti di uno sport che dà spettacolo dentro e fuori dall’abitacolo delle vetture. 

Secondo crono assoluto per il pilota piemontese Mario Massaglia, in gara sulla Osella PA 9/90 curata dal team Di Fulvio. Il risultato gli consente anche la vittoria del combattutissimo 4 Raggruppamento: “sono sceso di due secondi dal mio obiettivo e ringrazio Luciano e Stefano Di Fulvio che mi hanno dato una macchina fantastica. La cosa più importante è che mi sono divertito tantissimo, anche il percorso è allestito davvero bene”.


Terzo in classifica generale e secondo di 4 Raggruppamento è il pisano Piero Lottini ancora una Osella PA 9/90 sulla quale, sono state efficaci le regolazioni apportate al termine delle prove. 
Tra le monoposto, ad aggiudicarsi il successo per l’appunto è Stefano Peroni, seguito da Maurizio Rossi su Alfa Romeo Formula Alfa Boxer e Girolamo Visconti, terzo di 5 Raggruppamento su Formula Renault Europe 1600. Tornando alla Classifica Generale, quarto assoluto e terzo di 4 Raggruppamento è il palermitano Ciro Barbaccia in gara per la prima volta sulla Paganucci, dopo che nel 2021 si era presentato su una performante Fiat X1/9 con la quale si era classificato in posizioni da assoluto. 
Quinto tempo e primato in 3 Raggruppamento per papà Loris Giuliano Peroni: “Sono riuscito soprattutto in Gara 2 - ha detto Peroni Senior - a tirar fuori quella cattiveria che forse mi è mancata nella prima manche. Così felicità alle stelle e concentrazione per il resto della stagione. La macchina mi ha dato grandi soddisfazioni”.
Sesto assoluto e primato tra le Sport Nazionali per il siciliano di Cerda Totò Riolo della Targa Racing Club su Lucchini Alfa Romeo: “Siamo molto al di sotto del record delle Sport Nazionali - ha detto il siciliano - per cui non posso che essere felicissimo. Chiaramente è una vettura che paga un debito di cavalli nei confronti delle BC 2000 e oltre 2000. Il tempo di 2’.11” mi soddisfa alla grande. Meglio di così, su questa vettura, davvero non si poteva”.

Settima piazza per Matteo Lupi Grassi sulla splendida Olmas della scuderia Piloti Senesi che ha preso qualche rischio per ottenere il record di categoria specialmente in prima manche. Primo di 2 Raggruppamento e ottavo dell’ipotetica generale è l’emiliano Ildebrando Motti sulla redditizia Porsche Carrera RS made in Bonucci. Leggermente attardato a causa di un problema al leveraggio del cambio della De Tomaso Pantera è Giuliano Palmieri che ha guidato sia in prima che in seconda manche di gara senza la prima marcia. Per lui in ogni caso arriva la seconda piazza del 2 Raggruppamento, completato da Stefano Roversi su Alfa Romeo 1750 GTAM.

Nono assoluto e soprattutto secondo di 3 Raggruppamento è l’emiliano Giuseppe Gallusi su Porsche 911 SC. A completare il podio di raggruppamento è Gabriele Tramonti su Fiat Ritmo 75. Entra di diritto nella top ten e conquista il primato in 1 Raggruppamento l’alfiere del Team Italia Tiberio Nocentini sulla redditizia Chevron B19, seguito in raggruppamento da Angelo De Angelis sulla Neruus Silhouette e da Alessandro Rinolfi, terzo di Raggruppamento con la ben più modesta Morris Mini Cooper S: “oggi ci siamo presi una bella soddisfazione - ha detto Rinolfi - siamo anche riusciti a migliorare nella seconda manche e portare a casa questi punti importanti”
La gara organizzata dall’AC Viterbo retta da Sandro Zucchi, (in gara su Lucchini SN 3000) con il supporto della Locals Only, è stata diretta dal direttore di gara internazionale Fabrizio Bernetti e si disputata senza incidenti o interruzioni significative con una folta presenza di pubblico.

domenica 1 maggio 2022

Al 31° Trofeo Lodovico Scarfiotti Merli vola sull’acqua


Sarnano (MC), 1 maggio 2022. Sotto la pioggia battente che ha accompagnato l’intera gara di Campionato Italiano Velocità Montagna, si è corso il 31° Trofeo Lodovico Scarfiotti, sugli impegnativi 9.927 metri che uniscono Sarnano al Sassotetto. Con una superlativa prova di forza Christian Merli al volante dell’Osella FA 30 EVO Zytek LRM ufficiale ha vinto con il tempo di 4’40”85. Il trentino portacolori Vimotorsport ha usato tutta l’abilità e l’esperienza sul fondo bagnato e perfettamente assecondato dalla prototipo monoposto di gruppo E2SS dotata di gomme Avon, ha avuto la meglio per soli 63 centesimi di secondo sul pluri campione e leader tricolore Simone Faggioli su Norma M20 FC Zytek ufficiale. Il fiorentino alfiere Best Lap ha provato fino in fondo ad agguatare la vetta della classifica, ma seppur per un’inezia ha dovuto accontentarsi del secondo gradino del podio. Terza posizione per un sempre arrembante Domenico Scola il calabrese della Scuderia Ateneo che ha guidato con estrema determinazione e bravura l’Osella PA 2000 Honda curata da Samo Competition, anche se il bagnato non è il suo fondo prediletto.

Meno di un secondo il gap del lucano Achille Lombardi, anche lui su Osella PA 2000 Honda, che ha chiuso ai piedi del podio una gara anche per lui strepitosa e come sempre all’insegna della sportività, mostrata con i sinceri complimenti ai rivali. Top five completata dal brillante debutto a cui il pugliese Ivan Pezzolla ha portato la neo nata Nova Proto NP 03, la piccola biposto francese spinta dal motore Aprilia da 1100 cc.. Pezzolla, con il successo tra Sportscar con Motore Moto, ha dato ancora una volta prova di eccellente capacità di tester e di grande duttilità alla guida, dopo aver disputato una sola manche di prove per via di una noia alla trasmissione dell’esordiente vettura dall’alto potenziale.

-“Il risultato mi rende felice e appena arrivato al parco chiuso ero ancora incredulo per il tempo ottenuto nelle impegnative condizioni - ha commentato un emozionato Merli - un ottimo lavoro di squadra che mi ha permesso di attaccare grazie a regolazioni decisamente efficaci che hanno permesso alle gomme da bagnato di fare perfettamente il proprio lavoro”-.

-“Il tempo ottenuto da ragione al lavoro svolto - spiega Faggioli - Christian è sta davvero bravo ed ha meritato la vittoria. A metà percorso ho avuto un appannamento della visiera, ma cosa da poco non avrei superato ugualmente il tempo del mio avversario. Forse sono partito non convinto al punto giusto, poiché le prove mi hanno impegnato oltre il dovuto. Le risposte al lavoro del team sono arrivate e le gomme Pirelli sono state perfette, ma è mancato qualcosa a me”-.

-“Ho ottenuto un ottimo tempo a conferma che Samo Competition ha lavorato bene sulla vettura e il potenziale è tornato alto - afferma Domenico Scola - dopo le noie di Fasano ci siamo concentrati sulle risoluzioni dei problemi ed anche grazie alla pianificazione fatta con Ateneo abbiamo compiuto un notevole passo avanti”-.

-“La Nova Proto NP 03 è una vettura dal potenziale decisamente elevato - ha spiegato Ivan Pezzolla - una biposto che da molta sicurezza e che permette di esprimere tutta l’elasticità del motore Aprilia. Ottima guidabilità, come conferma il tempo sul bagnato ottenuto solo un’unica manche di prove disputata per via di un problema di gioventù immediatamente risolto. Le gomme Pirelli hanno lavorato molto bene e mi ha senz’altro aiutato conoscere già il tipo di mescola da bagnato”-.

Ha attaccato come sempre con determinazione ed è stato bravo Giancarlo Maroni, il lombardo di Physiofit Studio, che ha guadagnato ulteriori punti preziosi per la categoria Motori Moto sull’Osella PA 21 Jrb. Settima piazza per l’esperto abruzzese Stefano Di Fulvio che sull’Osella PA 30 si è tenuto a debita distanza dai rischi estremi, pur usando una guida efficace. Sul podio della classe 2000 delle sportscar è salito il giovane siracusano Luigi Fazzino, in via straordinaria su Osella PA 2000 Honda, con cui non si è risparmiato sul bagnato ed ha preceduto le due vetture di classe regina che hanno completato le prime 10 posizioni: l’Osella FA 30 di un cauto Diego Degasperi che ha sottolineato come il bagnato non sia il suo fondo ideale, ma anche la Nova Proto NP 01-2 di Franco Caruso, che è partito con il preciso intento di acquisire esperienza sotto la pioggia ma evitare rischi inutili. A ridosso della Top ten Michele Gregori che con la Gloria ha vinto la classe E2SS 1000. Alberto Sacarafone su Osella PA 21 Honda ha fatto un nuovo pieno di punti in gruppo CN, precedendo con margine l’aostano Giancarlo Graziosi su vettura gemella.

Squillante il successo di Lucio Peruggini in gruppo GT, il pilota foggiano della Ferrari 488 ha ottenuto la 12^ piazza assoluta, anche se al traguardo era lui stesso incredulo verso l’ottimo tempo realizzato, precedendo di oltre 5 secondi il calabrese Rosario Iaquinta che sula Lamborghini Huracan non mai trovato il perfetto feeling con il tracciato. Tra le estreme silhouette del gruppo E2SH tra i due duellanti è emerso il rientrante Fulvio Giuliani, che sulla sempre più evoluta Lancia Delta EVO ha vinto, complice la trazione integrale e l’esperienza del bolognese sul bagnato. Seconda piazza per Marco Gramenzi che ha trovato buone risposte dall’Alfa 4C MG 01 Furore, mentre sperava a in qualcosa di meglio Alessandro Gabrielli, l’ascolano al debutto stagionale che non ha forzato troppo, sopratutto dopo un contatto in prova al volante dell’Alfa 4C con motore Picchio.

Prestazioni esaltanti da tutte le categorie Racing Start. Ha lasciato tutti col fiato sospeso il duello per la Racing Start Plus Cup dove il salernitano Angelo Marino su Seat Leon Cupra ed il barese Giuseppe Cardetti su Peugeot 308 hanno ottenuto lo stesso tempo in centesimi, alla fine di un confronto entusiasmante. Il podio è stato completato dall’esperto poliziotto campano Giovanni Loffredo al volante della Peugeot 308 Gti. Vito Tagliente sul bagnato come sempre non ha rivali ed al volante della Peugeot 308 Gti il driver tarantino di Martina Franca ha staccato tutti con il 15° tempo assoluto ed ha afferrato la vetta del gruppo Racing Start Plus, con un vantaggio di oltre 7 secondi sul rivale e corregionale Giacomo Liuzzi su MINI, già autore di un tempo di rispetto. Podio di gruppo completato dal rientrante abruzzese Serafino Ghizzoni su MINI. Anche la Racing Start RSTB ha offerto un appassionante confronto ravvicinato tutto fasanese tra Angelo Loconte su Peugeot 308 e Oronzo Montanaro nuovamente su MINI, il tempo ha dato ragione a Loconte per 26 decimi di secondo, ma la classifica è stata congelata da un reclamo del pilota della MINI. Tra le vetture con motore aspirato eccellente la prestazione del salernitano Antonio Vassallo perfettamente in sintonia con la Renault Clio con la quale ha ottenuto il terzo tempo di RS, precedendo in RS il bresciano Federico Raffetti su MINI Turbodiesel, per il quale si è concluso anzitempo il duello con Anna Maria Fumo fermata da una toccata.

Vito Micoli ha svettato in gruppo E1, molto bravo a domare i cavalli della Renault 5 GT Turbo con cui ha preceduto l’ascolano Amedeo Pancotti che trovato una buna guida sull’acqua al volante della BMW M5. Al suo rientro la Campionessa in carica Gabriella Pedroni ha fatto sentire la sua presenza e si è presa il successo in gruppo N al volante della Mitsubishi Lancer, complice un perfetto feeling con la vettura, non altrettanto a suo agio sull’acqua il sardo Mario Murgia, anche lui sulla Mitsu in versione EVO X ed il pugliese Giovanni Angelini 3° sula Honda Civic ma sempre al comando della classifica tricolore.

Si è svolto anche il 14° Trofeo Lodovico Scarfiotti Storico, con validità di 2° round di campionato italiano Velocità Salita Auto Storiche, partito per primo e corso su fondo completamente asciutto. Miglior tempo in assoluto per Stefano Peroni su Martini Mk32 BMW di 5° Raggruppamento, il fiorentino ha vinto con l’eccellente prestazione di 4’41”91, tempo inarrivabile per chiunque. Sull’ideale podio due biposto di 4° Raggruppamento, l’Osella PA 9/90 BMW del piemontese Mario Massaglia e la Lucchini Alfa Romeo in versione Sport Nazionale del siciliano Salvatore Riolo.Giuliano Peroni senior su Osella PA 8/9 BMW ha dominato il 3° raggruppamento, mentre in 2° un affondo dell’emiliano Idelbrando Motti su Porsche Carrera ed in 1° nuovo successo del fiorentino Tiberio Nocentini su Chevron B19 Cosworth. 

(Ufficio Stampa C.I.V.M.)

domenica 27 marzo 2022

Velocità Salita / Peroni e Faggioli alzano Coppa e Trofeo della Consuma


Pelago (FI), 27 marzo 2022. Stefano Peroni su Martini Mk32 BMW di 5° Raggruppamento ha vinto la 56^ Coppa della Consuma, round d’apertura del Campionato Italiano Velocità salita Auto Storiche 2022. Simone Faggioli su Norma M20 FC Zytek ha vinto il 1° Trofeo Consuma, competizione che ha aperto il Trofeo Italiano Velocità Montagna centro.

Faggioli ha vinto con il tempo straordinario di 4’53”13 e Peroni si è imposto con 5’27”06, lungo i leggendari 12,3 Km tra Palaie e Pelago. La gara organizzata dall'Automobile Club Firenze per il tramite della propria società controllata Acipromuove, in collaborazione con la Scuderia Clemente Biondetti, ha visto il ritorno del grande pubblico sui terrapieni ai lati del tracciato.

Il plurititolato pilota di Bagno a Ripoli insieme al team ha perfettamente riportato al massimo del potenziale la biposto di gruppo E2SC, dopo i postumi di una toccata avuta in prova. Sul podio delle “moderne”, tutto firmato dal Team Faggioli, sono saliti anche il trentino Diego Degasperi su Osella FA 40 Zytek, che ha aperto in modo gratificante la stagione ed il suo esordio alla Consuma, come il ragusano di Comiso Franco Caruso che con il 3° posto ha testato con profitto la Nova Proto NP 01-2 Zytek.
Marco Capucci ha capitalizzato l’esperienza maturata nell’europeo per adattarsi in fretta al tracciato fiorentino dove sull’Osella PA 21/S Honda si è imposto nel gruppo CN, con il 4° tempo assoluto. Più staccato ha completato la top five il milanese Alessandro Trentini su radical SR3 Suzuki. Il catanese Vincenzo Cimino ha trovato un ottimo feeling con la Ferrari 458 Challenge sul tracciato della Consuma e si è piazzato a ridosso delle sportscar. Il successo tra le auto turismo è anch’esso rimasto in Toscana con la migliore prestazione di Andrea Lapi, autore del 7° tempo assoluto, che ha portato il suo affondo anche in gruppo Racing Start Plus al volante della Peugeot 106 ed ha preceduto Giuseppe Lorè su Citroen Saxo di gruppo Prod E ed Alessandro Losi, protagonista in prova su Peugeot 106 Prod S.

il fiorentino Stefano Peroni si è riscattato del ritiro del 2021. Ha ritrovato la gioia della vittoria nella gara di casa al volante della monoposto progettata per le salite che, il driver e preparatore della Scuderia Bologna Squadra Corse, cura in proprio e con cui ha avuto una progressione evidente culminata per il campione in carica, con un tempo ineguagliabile in gara ed il successo in 5° Raggruppamento, categoria in cui ha preceduto il lucano Antonio Lavieri in fase di adattamento alla Martini Mk32 e autore del 7° tempo, poi Maurizio Rossi su Formula Alfa Boxer. Podio ideale completato dai migliori interpreti del 4° Raggruppamento. Prima posizione col 2° tempo in assoluto e primo pieno di punti per il Campione in carica Filippo Caliceti su Osella PA 9/90, anche il bolognese si è migliorato grazie a delle prove proficue ed ha portato l’affondo in gara. Seconda piazza di 4° Raggruppamento e 3° tempo generale, per il bravo piemontese Mario Massaglia, ottimo protagonista sulla Osella PA 9/90 BMW curata dal Team Di Fulvio. Terza piazza tra le sportscar di 4° Raggruppamento per il pisano Piero Lottini, molto costante per l’intero week end. Pieno di punti in Sport Nazionale di 4° Raggruppamento per il senese Matteo Lupi Grassi, autore del 6° tempo generale, sulla Olmas Alfa Romeo, che ha avuto via libera quando il siciliano Totò Riolo su Lucchini ha dovuto alzare bandiera bianca per il cedimento della una ruota posteriore destra in gara. Superlativa prova del piemontese Massimo Perotto che ha dominato tra le vetture coperte al volante della generosa BMW M3, con cui ha siglato l’ottavo tempo. Giuliano Peroni Senior su Osella PA 8/9 BMW ha vinto il 3° Raggruppamento, il sempre verde papà di Stefano, che cura personalmente la sua biposto, ha sbaragliato la concorrenza per difendere il titolo 2022. Prova di forza per il reggiano Giuseppe Gallusi che ha afferrato il 2° posto in 3° Raggruppamento, autore del 9° tempo generale, con la sempre efficace Porsche 911 SC, con cui l’emiliano rimane il pilota da battere tra le GTS da oltre 2500 cc.. Sul podio di categoria anche un altro toscano, Gabriele Tarmonti che ha fatto bottino pieno in classe TC 1600, con una gara che si è delineata favorevole sin dalle prove. Giancarlo Banchetti ha svettato tra le auto in versione silhouette con la BMW 2002 turbo.

Il duello emiliano per il 2° Raggruppamento sulla Consuma ha dato ragione a Giuliano Palmieri decisamente aggressivo sulla De Tomaso Pantera, auto che si è ben espressa sul tracciato fiorentino e con la quale ha preceduto il sempre audace campione in carica Idelbrando Motti, 3° in gara su Porsche Carrera RS. Tra i due si è inserito caparbiamente Stefano Roversi che ha usato il massimo del potenziale e dell’agilità dell’Alfa Romeo GTAM con cui si è imposto in classe TC 2000 ed ha conquistato il 2° posto di raggruppamento.

Tiberio Nocentini non si è smentito e si è confermato re del 1° Raggruppamento e sulla Chevron B19 Cosworth ha firmato l’ennesimo successo nella gara di casa. Angelo De Angelis sempre in ottima forma ed in pieno feeling con la Nerus Silhouette di classe 1600 con la quale è salito sul 2° gradino del podio di categoria, precedendo il sempre brillante pesarese Sandro Rinolfi che ha conquistato con la consueta tenacia il 3° posto sul podio sulla Morris Mini Cooper S di classe TC 1300. Ottime le prestazioni di Rosaldo Chianucci leader di classe GTP 1300 con la Simca, mentre Sergio Davoli ha fatto pieno di punti in GT 2000 sulla Porsche 911, come Vittorio Novo su BMW 2002 in classe T2000. Ammirata ed applaudita l’Alfa Romeo Alta Sport con cui l’altoatesino George Prugger ha ottenuto il 2°posto ed i primi punti in classe BC 2000.

Classifiche gara TIVM: 1 Faggioli (Norma M20 FC Zytek) in 4’53”13; 2 Degasperi (Osella FA 30 Zytek) a 7”82; 3 F. Caruso (Nova Proto NP01-2 Zytek) a 16”79; 4 Capucci (Osella PA 21/S Honda) a 53”13; 5 Trentini (Radical SR3) a 1’39”55.

Classifiche di Raggruppamento in gara CIVSA: 1° Raggr: 1 Nocentini (Chevron B19) in 6’31”99; 2 De Angelis (Nerus Silhouette) a 11”36; 3 Rinolfi (Morris Mini Cooper S) a 41”08. 2° Raggr: 1 Palmieri (De Tomaso Pantera) in 6’35”50; 2 Roversi (Alfa Romeo GTAM) a 7”77; 3 Motti (Porsche Carrera RS) a 13”77. 3° Raggr: 1 Peroni G. (Osella PA 8/9 BMW) in 5’59”11; 2 Gallusi (Porsche 911 SC) a 28”47; 3 Tramonti (Fiat Ritmo 75L) a 48”81. 4° Raggr: 1 Caliceti (Osella PA 9/90 BMW) in 5’33”00; 2 Massaglia (Osella PA 9/90 BMW) a 10”75; 3 Lottini (Osella PA 9/90 BMW) a 13”66. 5° Raggr: 1 Peroni Stefano (Martini Mk32 BMW) in 5’27”06; 2 Lavieri (Martini Mk32) a 55”04; 3 Rossi (F Alfa Boxer) a 1’22”18.

sabato 26 marzo 2022

Velocità Salita/ Si corre domani la Coppa della Consuma con Faggioli e Peroni in pole position


Firenze, 26 marzo 2022. La Coppa della Consuma ha acceso i motori e con le due manche di ricognizione del tracciato ha offerto una vibrante anteprima delle sfide che domani, domenica 27 marzo, emetteranno i primi verdetti del Campionato Italiano Velocità Salita Auto Storiche e Trofeo Italiano Velocità Montagna, nella gara in salita unica che scatterà alle 9.30.

Sui 12,3 Km tra Palaie e Pelago alle porte di Firenze i migliori interpreti del tracciato sono stati i padroni di casa: Simone Faggioli su Norma M20 FC Zytek da 3000 cc, per la serie nazionale cadetta e Stefano Peroni su Martini Mk32 BMW di 5° Raggruppamento per il tricolore storiche.

L’asso fiorentino 11 volte Campione Europeo e 15 volte italiano alla sua prima volta sul percorso con la potente biposto di gruppo E2SC ha subito trovato ottime soluzioni e ha prenotato un posto da protagonista assoluto in gara, percorrendo la prima manche in 5’04”70, miglior riscontro di giornata. Nella seconda salita con regolazioni diverse, un contatto all’anteriore lo ha costretto allo stop, immediato intervento del team e tutto è comunque a posto per la gara. In scia si sono messi subito i compagni di team, il trentino Diego Degasperi su Osella FA 30 Zytek ed il siciliano Franco Caruso su Nova Proto NP 01-2 Zytek. Entrambi gli esperti driver al debutto sul tracciato fiorentino, come il miglior interprete tra i prototipi di gruppo CN Marco Capucci, il bolognese in piena sintonia con l’Osella PA 21/S Honda. Vincenzo Cimino su Ferrari 458 ha rapidamente migliorato l’intesa col tracciato e prenotato la leadership tra le auto coperte. Tra le vetture turismo si annuncia un duello toscano appassionante tra Peugeot 106, quella di Andrea Lapi in versione Racing Start Plus e Alessandro Losi al volante della versione Prod S.

Agonismo nella gara inaugurale del campionato Italiano Velocità Salita Auto Storiche, dove dal 5° raggruppamento arrivano le maggiori insidie al miglior tempo in assoluto, con Stefano Peroni apparso in ottima forma tra le monoposto che ha chiuso la prima salita con il miglior crono di prova in 5’36”11. Anche dal 4° Raggruppamento si punta decisamente in alto. Il vincitore 2021 Filippo Caliceti su Osella PA 9/90 ed il piemontese Mario Massaglia che ha mostrato rapidamente il feeling con l’Osella PA 9/90 BMW curata dal Team Di Fulvio subito, saranno tra i principali candidati alla categoria ed alla gara. Sempre tra le sportscar di più recente fabbricazione ottima intesa col percorso la ha mostrata il pisano Piero Lottini su Osella PA 9/90, mentre per le sport nazionali rapidamente in evidenza Salvatore (Totò) Riolo per la prima volta alla Consuma sulla Lucchini Alfa Romeo da 3000 cc con cui mira al massimo ma dovrà guardarsi per la categoria da Matteo Lupi Grassi sulla versione 2500 della Olmas A.R.

Ambizioni da ipotetico podio assoluto arrivano dal 3° Raggruppamento dove Giuliano Peroni senior è apparso in ottima intesa, come sempre, con la rivisitata Osella PA 8/9 BMW. Perfetta interpretazione del 12,3 km è stata quella del reggiano Giuseppe Gallusi che ha svolto le ricognizioni all’unisono con la sua Porsche 911 SC. Per la categoria turismo si è distinto l’altro toscano Gabriele Tramonti con la Fiat Ritmo 75L di classe TC 1600. Tiberio Nocentini ha fatto sentire già in prova la voce del padrone di casa sulla Chevron B19 Cosworth ed anche quella del pluri campione di 1° Raggruppamento, ma ottime anche le ricognizioni del ternano Angelo De Angelis, incisivo sulla Nerus Silhouette di classe 1600, come del pesarese Alessandro Rinolfi alla testa delle auto turismo su Morris Mini Cooper. Per il 2° Raggruppamento, si delinea un nuovo duello emiliano tra il campione in carica Idelbrando Motti su Porsche Carrera RS ed il tenace Giuliano Palmieri sulla poderosa De Tomaso Pantera. Massimiliano Del Nibbio ha trovato in prova già la migliore intesa con la BMW 2002.

Tra le auto turismo di 4° Raggruppamento certamente il sincronismo di Massimo Perotto con la BMW M3 è evidente come quello di Gianluca Paloschi su Peugeot 205 1.3 in gruppo A. Per le monoposto Maurizio Rossi su Formula Alfa Boxer si è ben messo in evidenza, mentre ancora intesa col tracciato da ottimizzare per il lucano Antonio Lavieri su Martini Mk 32.




martedì 22 marzo 2022

Le novità 2022 di Targa Racing Club


Cerda (PA), 22 marzo 2022. Salvatore (Totò) Riolo si schiera nel campionato Italiano Velocità Salita Auto Storiche al volante della Lucchini Alfa Romeo Sport Nazionale, nella categoria regina da 3000 cc. La stagione sportiva 2022 si apre per Targa Racing Club con un importante sodalizio che rappresenta per la compagine siciliana un grande impulso e apre nuove prospettive in ambito agonistico e formativo.

L’intesa con la KAA Racing prenderà il via nel prossimo weekend con la partecipazione dell’alfiere del Targa Racing Club Totò Riolo alla Coppa della Consuma, primo round del Campionato Italiano Velocità Salita Autostoriche, alla guida di una Lucchini Sport Nazionale motorizzata Alfa Romeo 3000 V6. La categoria voluta dalla Federazione a cavallo tra gli anni ’80 e ’90 riservata ai motori di derivazione di serie. Anche quest’anno Targa Racing Club si avvarrà del supporto tecnico di CST Sport e dei Partner come SunProd, Il Levriero, SOS Ambiente, FarmaEU e Edil Planet, sempre al fianco di Totò da diverse stagioni per condividere successi e nuove avventure sportive dell’asso cerdese tre volte vincitore della Targa Florio.
Nel 2022 Totò Riolo porterà in gara anche una PRC Paganucci A6 sport prototipo di quarto raggruppamento, motorizzata BMW M3 e preparata da KAA Racing.

Dello stesso progetto sarà protagonista anche il fondatore della KAA Racing, Alessandro Trentini, l'esperto driver milanese, che alla Coppa della Consuma sarà protagonista della gara di Trofeo Italiano Velocità Montagna con la Radical S3.
Il binomio KAA Racing/Targa Racing Club per la nuova stagione agonistica avrà al fianco nuove prestigiose aziende partner come Idea Plast, specializzata nella progettazione e produzione di prodotti in plastica riciclata, e RPM Racing Parts Milano, distributore esclusivo Supersprint per l’Italia e di altri prestigiosi brand in ambito motorsport e tuning.

L’intesa fra le due realtà sportive non si fermerà soltanto all’aspetto agonistico, infatti sarà l’occasione per l’esordio di una vera e propria Academy formativa che nel corso del 2022 organizzerà corsi di guida sicura e sportiva con gli istruttori Salvatore Riolo, Ernesto Riolo e Alessandro Trentini.

venerdì 4 febbraio 2022

Tra storia e attualità la Coppa della Consuma festeggia i 120 anni e apre il Tricolore Salita autostoriche


La Coppa della Consuma, la prima corsa di auto corsa in Europa ed una delle più longeve al mondo, festeggia 120 anni. La gara organizzata da ACIPROMUOVE, braccio operativo dell'Automobile Club Firenze soggetto propulsore del progetto, in collaborazione con la Scuderia Clemente Biondetti dal 25 al 27 marzo sarà round inaugurale del Campionato Italiano Velocità Salita Auto Storiche 2022 ed anche della serie cadetta delle vetture moderne Trofeo Italiano Velocità Montagna per la zona Centro.
Intenso e sempre proficuo il collegamento diretto tra l’Automobile Club Firenze, presieduto dal prof. Massimo Ruffilli e diretto dalla dottoressa Alessandra Rosa, e lo staff organizzatore guidato da Mario Mordini.
Particolarmente apprezzato il tracciato riportato come nel 2021 nella configurazione più lunga, dalla località Palaie si arrampica fino a Pelago per poi proseguire con l’arrivo posto in prossimità del Passo della Consuma, attraverso 12,3 Km affascinanti e spettacolari che impegnano al massimo i piloti e le auto. La competizione attraversa anche dei caratteristici centri abitati, che arricchiscono il fascino della gara riportando la memoria alle grandi corse su strada.
Naturalmente sono imponenti e precise le misure di sicurezza che da sempre contraddistinguono la Coppa della Consuma, che nel 2022 guadagna anche la titolazione cadetta per le auto moderne, oltre alla massima validità ACI Sport per le vetture dal fascino senza tempo che ne hanno costruito e scritto la prestigiosa storia negli anni.
L’Albo d’Oro inaugurato da Ugobaldo Tonietti, seguito da Felice Nazzaro, contiene nomi decisamente altisonanti come Clemente Biondetti (1930), Giulio Masetti (1922 e 1923), Tazio Nuvolari (1931) e Ludovico Scarfiotti (1959). in epoche più recenti il record di vittorie lo detengono: Giuliano Peroni, il fiorentino Campione di 3° Raggruppamento in carica, vincitore su Osella nel 1999, 2000 e 2005, mentre nel 2003 vinse su Elva; Daniele Grazzini vincitore delle edizioni del 2004, 2006, 2007, e 2008 tutte su Osella. Vittoria nell’ultima edizione, quella 2021, fu il bolognese Filippo Caliceti, il Campione Italiano di 4° Raggruppamento in carica, che al volante dell’Osella PA 9/90 BMW ha vinto al debutto sul lungo ed impegnativo tracciato

Sull’ideale podio della scorsa edizione salirono anche il piemontese Mario Massaglia e Giuliano Loris Peroni, che mai rinuncia alla gara di casa, sempre al volante della pluri vincitrice Osella PA 3 BMW di 3° Raggruppamento.

Particolarmente legato al tracciato della Consuma è un altro fiorentino di spicco: Tiberio Nocentini, campione in carica di 1° raggruppamento, che al traguardo del 2021 commentò -“E’ la mia gara di casa e la considero la più bella del mondo adesso che è tornata nella configurazione più lunga. Tanta emozione, vincere qui è doppiamente gratificante”-.

mercoledì 19 gennaio 2022

Dal 25 al 27 marzo la Coppa della Consuma apre il Tricolore Salita AutoStoriche

Si è messa in moto la macchina organizzativa per la Coppa della Consuma 2022. Organizzata da ACIPROMUOVE, azienda dell’ AC Firenze, in collaborazione con la Scuderia Clemente Biondetti, sarà il primo round del Campionato Italiano Velocità Salita Autostoriche e del Trofeo Italiano Velocità Montagna – zona Centro. Allo staff per la parte logistica si sono uniti gli appassionati del Club Autostoriche le Palaie e la Reggello Motorsport per realizzare un percorso sicuro e offrire ai piloti una gara che sia di ampia soddisfazione per tutti. La scorsa settimana è stato fatta una ricognizione ispettiva a cui hanno partecipato oltre al sig. Mordini, amministratore di ACIPROMUOVE, anche il presidente della Scuderia Biondetti, il dott. Gino Taddei, l’ispettore Franco Molinaro, il DG Fabrizio Bernetti, il DAP, Renzo Serrani. Al gruppo di lavoro si è unito anche Simone Faggioli, che con la sua grande esperienza ha portato anche la voce dei piloti, proprio perché nulla venga lasciato al caso e la sicurezza sia un fiore all’occhiello di questa manifestazione.
Gara con doppia validità: sui 12,300 km del percorso che da Palaie arriva fino quasi al Passo della Consuma, attraversando le località di Diacceto e Borselli, si sfideranno quest’anno vetture storiche e moderne.

La locandina ufficiale per l’edizione 2022 vede il contributo grafico del Presidente di ACI Firenze, l’architetto Massimo Ruffilli, che ha realizzato un acquerello proprio per ricordare i 120 anni dalla prima edizione della Coppa della Consuma: era il 15 giugno del 1902. 
Non fu un inizio facile, e nella migliore tradizione polemica toscana, alla prima gara si registrò, puntuale, il primo reclamo: accadde infatti che il secondo classificato, Ugobaldo Tonietti su Panhard, contestò la vittoria del triciclo De Dion-Bouton di Nourry. Il conduttore della De Dion era stato infatti costretto a spingere per un tratto il proprio veicolo, cosa vietata dal regolamento. Cosa fare, cosa non fare… alla fine la decisione dei commissari fu salomonica: se il cavalier Tonietti venne dichiarato vincitore assoluto, a Nourry restò lo speciale premio riservato ai tricicli.

sabato 13 novembre 2021

Dieci appuntamenti per il Campionato Italiano Velocità Salita Auto Storiche 2022


Saranno 10 le gare che nel 2022 formeranno il calendario del Campionato Italiano Velocità Salita Auto Storiche. Le titolazioni sono state approvate dalla giunta Sportiva dell’Automobile Club d’Italia martedì 9 novembre, in attesa che siano definite le date.
La novità è rappresentata dalla Guarcino - Campocatino la gara di recente nascita organizzata dalla Chianti Cup, che si svolge in provincia di Frosinone. Sempre il sodalizio toscano organizza un classico appuntamento del CIVSA, la Coppa del Chianti Classico Uberto Bonucci, competizione alle porte di Siena dove il tricolore incontra la serie europea, intitolata al mai dimenticato campione. In Toscana ci saranno anche la 55^ Coppa della Consuma a cura dell’AC Firenze, strettamente coinvolto anche nell’organizzazione della 14^ Scarperia - Giogo, al Mugello. 
In concomitanza con il tricolore delle auto moderne ci sono due appuntamenti: il 13° Trofeo Lodovico Sacrfiotti organizzata nelle Marche dall’AC Macerata sulla lunga Sarnano - Sassotetto e la 6^ Salita Storica Monte Erice, la gara dell’AC Trapani con i suoi suggestivi sfondi siciliani che avrà coefficiente 1,5 di moltiplicazione del punteggio. In Emilia alle porte del Capoluogo la 33^ Bologna - Raticosa, competizione organizzata dalla Bologna Squadra Corse. Altra gara laziale, ma curata dall’AC Viterbo, è la 24^ Lago - Montefiascone, con l’affascinante cornice del Lago di Bolsena, mentre affacciato sul mare Adriatico è il guidato tracciato della 4^ Coppa Faro a Pesaro, con la regia della P&G Racing. Sulle olimpiche Alpi piemontesi l’Automobile Club Torino organizza la 39^ Cesana - Sestriere, altro lungo tracciato dalla doppia validità, italiana ed europea.

giovedì 7 ottobre 2021

Velocità Salita/ Il tricolore Auto Storiche si conclude alla Coppa Faro


Pesaro, 7 ottobre. Si chiude a Pesaro alla 4^ Coppa Faro il Campionato Italiano Velocità salita Auto Storiche, dall’8 al 10 ottobre. la gara marchigiana organizzata dal P&G Racing.
L’affascinante percorso che ha come cornice il Mare adriatico, si sviluppa sugli ormai tradizionali 3.800 metri della SP 44 Strada panoramica San Bartolo - Pesaro, all’interno dell’omonimo parco naturale, con un dislivello tra partenza e traguardo di 132 metri. Il pomeriggio di venerdì 8 ottobre, dalle 15 alle 19.30, e la mattinata di sabato 9, dalle 8.30 alle 10.30, saranno dedicati alle operazioni preliminari per i 79 iscritti alla competizione, presso l’Hotel Flaminio di Via Parigi a Pesaro, sede del centro servizi e direzione gara. Alle 14.30 di sabato scatterà la prima delle due manche di ricognizione per i concorrenti che saranno ammessi al via. Alle 9 di domenica 10 ottobre il direttore di Gara Fabrizio Bernetti e l’aggiunto Gianpaolo Rossi, daranno il via alla prima delle due salite di competizione. Entrambe le giornate saranno arricchite con il passaggio sul tracciato di auto d’epoca e club di marca.

Ci sono tutti i maggiori protagonisti del tricolore salita Auto Storiche, la serie ACI Sport seguita ed apprezzata per il fascino intramontabile delle vetture che ne sono protagoniste e per lo spiccato agonismo degli agguerriti piloti. Ha vinto la scora edizione della Coppa Faro ed ha dominato il 5° Raggruppamento con la Martini MK32 BMW il fiorentino Stefano Peroni che si è aggiudicato un nuovo titolo di 5° raggruppamento. Ma l’alfiere della Bologna Squadra corse avrà avversari di ottimo livello tra cui il trentino Adolfo Bottura con l’ammirata March F. 2 ex Vittorio Brambilla, il driver e preparatore lombardo Emanuele Aralla su Dallara F390 o il lucano Antonio Lavieri su Ralt RT 32. Mentre Maurizio Rossi su Formula Alfa Boxer penserà ai punti determinanti per la coppa di classe 1000. Ma gli assalti al miglior tempo in gara arriveranno certamente dal 4° Raggruppamento dove svetta il nome del bolognese due volte Campione Italiano Filippo Caliceti, che onora fino in fondo il campionato dove anche nel 2021 si è guadagnato il titolo tricolore sulla pluri decorata Osella PA 9/90 BMW, però attenzione al sempre più incisivo piemontese Mario Massaglia in perfetta sintonia con l’Osella PA 9/90 BMW, come il pisano Piero Lottini sulla gloriosa Osella PA 9/90 già appartenuta al grande Uberto Bonucci. Per le biposto Sport Nazionale il senese Matteo Lupi Grassi su Olmas Alfa Romeo da 2500 cc, punterà dritto alla coppa di categoria, mentre per il successo in gara dovrà respingere i certi assalti dell’altro toscano Sandro Zucchi su Lucchini da 3000 cc e di Pierluigi Boldrocchi su Bogani 89. tra le vetture turismo di meno antica fabbricazione sempre di 4° Raggruppamento il costante ed abile valtellinese Oscar Gadaldi vede ormai la coppa di classe A+2000 al volante della Renault 5 Gt Turbo, come Francesco Menichelli su BMW M3 punta alla N+2000 e Massimiliano Vitali su Volkswagen Golf alla A2000. In 3° Raggruppamento l’inossidabile Giuliano Peroni senior è pronto ala sfida adriatica sull’Osella PA 8 BMW, sempre tra le biposto sport la Lola Ford T590 di Gianluca De Camillis e due AMS Sport, per “Ghost” e Italo Travagin divisi da soli 2 punti a favore del primo in classe BC 1300. Cercherà ancora un acuto di categoria il Campione Italiano di 3° Raggruppamento Giuseppe Gallusi, l’appassionato reggiano rilancia la sfida dal volante della Porsche 911, anche se in classe GTS +2500 svetta la presenza del milanese Alessandro Trentini che questa volta sarà sulla Porsche 934 T. Duello decisivo per la classe TC1600 dove un solo punto divide attualmente il leader Massimo Campogiani su Volkswagen Golf GTI da Stefano Meggiorin su Volkswagen Scirocco. Ultimo necessario sforzo per il trapanese Vincenzo Serse su Fiat 127 per agguantare la classe TC 1150. Nella T1600 in netto vantaggio il siciliano Giuseppe Lo Duca che chiuderà i giochi con la sua Volkswagen Golf GTI, come faranno Alvaro Bertinelli su A112 in T1150 e Ivan Di Fant sempre su A112 ma di classe TC1000. In 2° Raggruppamento la presenza del neo Campione Italiano Idelbrando Motti su Porsche 911 RS e del tenace Giuliano Palmieri su De Tomaso Pantera, annunciano un nuovo round del duello emiliano, dove Motti si è mostrato in grande spolvero in una stagione esaltante per lui e Palmieri ha dovuto combattere in primo luogo contro la sorte avversa. Gian Luca Calari con la Fiat X1/9 ha già in mano la Coppa di classe GTS 1300 ma sarà occasione propizia per puntare ai vertici di raggruppamento. Tenterà una risalita estrema Fiorello Perilli su Fiat 128 per la classe TC 1300, mentre lo svizzero di origini calabresi Lucio Gigliotti con la sua Fiat 128 la Coppa di classe TC 1150 la ha già afferrata. Il lombardo Ruggero Riva rilancia nuovamente la sfida con l’Alfa GTV in una stagione suddivisa su due impegni con il successo in classe TC2000 con la GTAM e poi in T2000. Sarà una corsa al successo di fine stagione in 1° Raggruppamento, dove è assente il campione Nocentini. L’alfiere ternano della Valdelsa Classic Angelo De Angelis su Nerus Silhouette sarà tra i maggiori candidati, ma dovrà contenere Giorgio Taglietti con la Lancia Barchetta, sempre di classe BC 1600. Poi le Gt dove svetta la presenza di Sergio Davoli vincitore di classe 2000 con la Porche 911T ed in classe 1300 la Alpine Renault del lombardo Luigi Capsoni con i colori del Physiofit Studio, anche lui neo detentore della Coppa di classe.

Vittorio Novo su BMW 2002 TI vuole portare a casa da Pesaro la coppa di classe T2000, missione pienamente riuscita e con largo anticipo per Valter Canzian che con la Ford Cortina Lotus cerca un nuovo successo in classe T1600. Gioca in casa Alessandro Rinolfi sulla Morris MINI Cooper S con cui ha sempre dominato la classe T1300 del periodo F e salito sovente sul podio di Raggruppamento a cui ora mira per il tricolore. Mentre la classe T1300 ma del periodo G1 è nella mani di Giampiero Zampieri con la Lancia Fulvia Coupè. Magnifiche auto sono la Jaguar E-Type di Vittorio Mandelli, l’Alfa Romeo 1900 C SP del patron Bologna Squadra Corse Francesco Amante e la Lea Francis dell’appassionato e sempre presente altoatesino Georg Prugger.

Classifiche CIVSA dopo 6 gare: 1° Raggruppamento: 1 Nocentini p 66; 2 De Angelis 49; 3 Canzian 34; 2° Raggruppamento: 1 Motti 67; 2 Palmieri 42; 3 Mannino 41; 3° Raggruppamento: Gallusi 61; Peroni G. 59; 3 Spinelli 33. 4° Raggruppamento: 1 Caliceti 74; 2 Massaglia 50; 3 Lottini 38. 5° Raggruppamento: 1 Peroni S. 47; 2 Visconti 34; 3 Rossi 30.

domenica 26 settembre 2021

Velocità Salita AutoStoriche/ Stefano Peroni, Marini Mk 32, si aggiudica la 42^ Coppa del Chianti Classico “Uberto Bonucci”


Tutto secondo i pronostici della vigilia nella 42^ Coppa del Chianti Classico “Umberto Bonucci, gara organizzata dalla Chianti Cup, ottavo round di Campionato Italiano Velocità Salita Auto Storiche e valida anche per il Campionato Europeo. 

Tutto è infatti andato secondo le indicazioni dei tempi delle prove, con Stefano Peroni su Martini Mk 32, primo assoluto e di 5° Raggruppamento, Marco Massaglia su Osella secondo e primo del 4° e papà Giuliano Peroni su Osella terzo e primo del 3°, autore di una bella gara.
Il vincitore, alfiere della Bologna Squadra Corse neo Campione Italiano di 5° Raggruppamento, si è dimostrato completamente a suo agio su un percorso come di consueto perfetto che gli ha consentito di esprimersi al meglio. 

Come il piemontese Mario Massaglia, al volante dell’Osella PA 9/90, che è fra l’altro riuscito a tenere dietro il suo rivale di raggruppamento, il pisano Piero Lottini, in gara con l’Osella PA 9/90 BMW, biposto che fu l’arma vincente di Uberto Bonucci grande campione e pilastro fino al 2019 dell’organizzazione, rallentato da un problema alla frizione e comunque quarto assoluto.

Tra le monoposto si sono messi in luce i due piloti lombardi Matteo ed Emanuele Aralla, figlio e papà, che rispettivamente sulla Reynard 903 F3 e Dallara F390 Alfa Romeo hanno chiuso alla fine al quinto ed al sesto posto dell’ideale classifica assoluta.
La top ten è stata completata da Matteo Lupi Grassi, primo degli sport nazionali con la versione da 2500 cc della sua Olmas Alfa Romeo, Roberto Turiziani , Osella Pa /90, Roberto Gorni, Osella PA M, Osella PA Alfa Romeo di categoria regina da 3000 cc e il reggiano Giuseppe Gallusi , Porsche 911 sc, neo campione italiano e qui secondo di 3° raggruppamento.

Nel secondo raggruppamento vittoria per Giuliano Palmieri, Pantera De Tomaso, davanti al ceco Mikes, Skoda 130 S, e a Ildebrando Motti, Porsche 911 s. Il vincitore emiliano ha risolto a tempo di record le difficoltà avute in prova allo scarico della muscolosa super car.

Conferma anche per il Campione Italiano di 1° Raggruppamento, il fiorentino del Team Italia Tiberio Nocentini, che è salito a strada completamente asciutta ripetendosi sui i migliori tempi da lui realizzati in questa gara con la sua Chevron B19 Cosworth.
Per la classe 1600 delle sportscar vittoria per il ternano Angelo De Angelis con la sua Nerus Silhouette.
Per il tricolore è stato il pesarese Sandro Rinolfi ha conquistare la vittoria, con la sua Morris Mini Cooper, nella classe T1300.

Appuntamento conclusivo del tricolore Auto Storiche alla Coppa Faro a Pesaro dall’8 al 10 ottobre.