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domenica 7 ottobre 2018

Tricolore GT / Il 5° posto di Monza tiene in gioco fino alla finale del Mugello il driver Audi Bar Baruch



Sulla storica pista del parco della Villa Reale non è riuscito ai giovanissimi dei quattro anelli Bar Baruch e Mattia Drudi il doppio "miracolo" di vincere due corse consecutive con una spettacolare rimonta dal settimo posto in griglia, ma l'emozionante successo del sabato sul bagnato ed il quinto posto ottenuto sotto il sole autunnale della domenica sono risultati sufficienti a tenere vive le speranze di "scudetto" del pilota israeliano. Baruch tornerà in pista nelle ultime due corse della stagione in programma al Mugello con un bottino di 132 punti, deciso a fare da terzo incomodo per il titolo tra il duo Lamborghini leader (oggi vincitore) Giacomo Altoé/Daniel Zampieri e l'alfiere Ferrari Stefano Gai, che di punti ne hanno rispettivamente 143 e 138.

Per il giovanissimo Drudi, cui oggi spettava il compito di prendere il via, il turno non è stato da brividi come quello di ieri, quando ha ottenuto la prima vittoria della carriera GT3 guidando da funambolo sul bagnato con gomme slick. Peraltro il romagnolo, partito dal settimo posto in griglia, ha subito guadagnato una posizione scavalcando la sola BMW in pista. Drudi ha dovuto tenere a bada il sottosterzo della sua R8 LMS nei primi giri, trovandosi meglio man mano che la distanza aumentava, tanto da fare il suo miglior crono appena prima di cedere il volante a Baruch al tredicesimo giro.

L'israeliano ha scontato i 15" di "handicap-premio" che viene attribuito a tutti i vincitori ed è rientrato in pista alle spalle di un trio di Lamborghini Huracan che hanno monopolizzato il podio, tra i quali quella dei leader della classifica provvisoria Altoé-Zampieri e della Ferrari di Stefano Gai, rivale diretto per il titolo che aveva da poco scontato un drive-through per la partenza anticipata del compagno di team Giancarlo Fisichella, partito in pole. Malgrado il pilota di Karmiel si trovasse a suo agio con l'assetto della vettura di Emilio Radaelli, oggi sul tracciato brianzolo la scorrevolezza della 488 appariva superiore e Baruch ha potuto solo lottare per contenere il distacco dal rivale al minimo e tenere a distanza l'altra 488 di Daniel Mancinelli e Andrea Fontana.

- Credits: Ufficio Stampa Audi Sport Italia

sabato 6 ottobre 2018

Tricolore GT / A Monza i giovani dell'Audi R8 LMS guidano da veterani rimontando fino alla vittoria


- 6 Ottobre 2018 - L'accoppiata "verde" Audi Sport Italia formata da Bar Baruch e da Mattia Drudi oggi in pista a Monza ha dato prova di grinta e freddezza degna di grandi veterani: l'israeliano ha fatto un eccellente turno con le gomme rain sul bagnato rimontando dal settimo al secondo posto, mentre il romagnolo ha dato spettacolo ripartendo in testa dopo il cambio-pilota e tenendo con autorità il comando con le gomme slick sulla pista bagnata, a tratti mettendo in mostra doti da acrobata del volante.

Quando ha cominciato a piovere a pochi minuti dal via dell'undicesima gara della stagione GT, l'israeliano dell'Audi era contento della prospettiva perché gli piace correre con le gomme rain: lo ha dimostrato già al primo passaggio guadagnando due posizioni al semaforo. Salire dalla quinta alla terza posizione gli ha richiesto un altro paio di giri, e particolarmente bella è stata la sfida con la Lamborghini Huracan di Vito Postiglione e Karol Basz. Al quarto giro Baruch scavalcava il polacco ed andava a caccia del leader della gara e del campionato, Stefano Gai (che divide la Ferrari 488 con Giancarlo Fisichella). Il pilota di Karmiel ha messo in fila una serie di giri ad alto ritmo avvicinando il battistrada. Sapendo di non avere da scontare handicap-tempo al cambio-pilota, al contrario dell'ex-campione italiano GT, Baruch non esagerava per andare in testa a tutti i costi, anche perché alla soglia della metà gara la pista si stava asciugando.

L'asfalto che man mano si asciugava ha indotto tutti i team del GT italiano a sfruttare il cambio-pilota per montare le gomme slick. Nessuno aveva però previsto l'uscita di strada di una Ferrari 488 sul rettilineo dei box, che faceva entrare la safety-car pochi istanti dopo il rientro in pista dell'Audi R8 LMS di Drudi, che riprendeva la corsa da leader. E nessuno aveva previsto che al romagnolo, appena alla seconda corsa con la vettura di Emilio Radaelli, sarebbe toccato il turno in cui si metteva a piovere più intensamente. Quando al 16.imo giro la safety-car lasciava il tracciato e mancava poco più di un quarto d'ora alla fine nessuno voleva fermarsi ai box per montare ancora le gomme da bagnato. Così Drudi è stato bravissimo a gestire una situazione critica, aiutato da un eccellente ABS in frenata sul bagnato, ma con l'inserimento in curva reso non facile dalle coperture inadeguate alle condizioni dell'asfalto. Inoltre Drudi aveva alle spalle un veterano come Postiglione, che conosce il GT3 e Monza come le sue tasche, ma la pressione non lo ha indotto all'errore e il pilota Audi ha così potuto siglare la sua prima vittoria nel tricolore.

Per Baruch invece quella di oggi è la terza vittoria (nelle altre gare era affiancato a Marcel Fässler e Jamie Green), un risultato che lo spinge dal terzo al secondo posto nella classifica conduttori. Dopo l'undicesima corsa della stagione Gai resta leader con 130 punti totali (121 compresi gli scarti) e Baruch ne ha ora 125 (113 quelli validi), abbastanza per scavalcare i piloti Lamborghini oggi quinti Giacomo Altoé e Daniel Zampieri che di punti ne hanno 123 (ma stanno meglio con gli scarti, a quota 116). Domani al via Fisichella e Gai partiranno dalla pole position e senza handicap-tempo, mentre la Lamborghini in lizza per il titolo piloti avrà 10" con cui fare i conti, 5" meno di Baruch e Drudi. Intanto però, per un giorno, Audi Sport Italia si gode la terza vittoria stagionale, un totale che mancava dalla stagione 2014, nella quale però aveva due R8 in pista invece dell'unica attuale.

- Credits:
  • Ufficio Stampa Audi Sport Italia

Tricolore Gran Turismo/ A Gai e Fisichella (Ferrari 488) le due pole di Monza


Sono di Stefano Gai e Giancarlo Fisichella (Ferrari 488) le due pole del sesto e penultimo round del Campionato Italiano Gran Turismo a Monza.
I portacolori della Scuderia Baldini 27 hanno svettato nelle rispettive sessioni con tempi di assoluto rilievo. Nel primo turno il leader della classifica provvisoria della classe GT3, Stefano Gai, ha fatto segnare il tempo di 1'47,815 precedendo i due piloti dell'Imperiale Racing al volante delle Lamborghini Huracan, il polacco Karol Basz (1'47.866) e il romano Raffaele Giammaria (1'47.891). Con il quarto crono (1'47.958) ha concluso Daniel Mancinelli (Ferrari 488-Easy Race) davanti alle due Lamborghini Huracan (Antonelli Motorsport) di Giacomo Altoè (1'48.002) e Lorenzo Veglia(1'48.357).

Nel secondo turno di prove Fisichella ha staccato il crono di 1'46.695 e sulla griglia di partenza di gara-2 troverà al suo fianco Vito Postiglione (Lamborghini Huracan-Imperiale Racing) con il tempo di 1'46.816, mentre dalla seconda fila scatteranno le Lamborghini Huracan di Milos Pavlovic (1'47.053) e Daniel Zampieri (1'47.202). L'impresa del pilota serbo acquisisce una ulteriore valenza tenuto conto che la vettura di Bonaldi Motorsport è iscritta in Super GT Cup e ha una preparazione meno sofisticata rispetto alle GT3.
Dominio di un' altra Ferrari, la 458 Italia, anche nella classe GT3 Light, con Matteo Davenia (Easy Race) autore del miglior tempo nella prima sessione con 1'50.283 e con Matteo Cressoni (AF Corse) il più veloce nel secondo turno in 1'48.835.

Nella Super GT Cup, classe riservata alle Lamborghini Huracan Super Trofeo, si sono divisi i migliori tempi Pietro Perolini (Antonelli Motorsport) con il tempo di 1'49.338 e Milos Pavlovic, mentre nella GT Cup Davide Di Benedetto (Porsche 991-Island Motorsport) ha siglato il best lap in entrambe le sessioni con i tempi di 1'53.600 e 1'52.666.

• Foto Claudio Pezzoli/Reporter Press Agency


venerdì 5 ottobre 2018

Campionato Italiano GT con 5 Ferrari in pista a Monza


- 5 ottobre 2018 – La volata finale per il sedicesimo titolo italiano Gran Turismo incomincia questo weekend sulla pista di Monza, il tempio della velocità che ospiterà anche le Finali Mondiali Ferrari dall’1 al 4 novembre in un weekend assolutamente da non perdere. Dopo la gara sul circuito brianzolo la carovana tricolore farà tappa al Mugello, dove si conosceranno i nomi di tutti i campioni.

In classe GT3 sono in lotta Ferrari, Lamborghini e Audi con il leader Stefano Gai, con la 488 GT3 della Scuderia Baldini 27 Network, che comanda la classifica davanti a Zampieri-Altoé e all’Audi di Bar Baruch. Gai, che farà ancora coppia con Giancarlo Fisichella, è reduce dalla vittoria in Gara-2 a Vallelunga dopo che Zampieri e Altoé avevano conquistato la corsa del sabato. Baruch farà ancora coppia con Mattia Drudi.

Nel weekend sono impegnate altre due Ferrari 488 GT3. Una è dei debuttanti britannici Chris Froggatt e John Sawbridge, usuali protagonisti del Ferrari Challenge Europe nel quale Froggatt si è appena laureato campione della classe Trofeo Pirelli Am. Sull’altra 488 ci saranno come di consueto Daniel Mancinelli e Andrea Fontana che difenderanno i colori di Easy Race.

Due nuovi arrivi caratterizzano la classe GT3light. Si tratta del diciassettenne Simon Mann, che sarà coadiuvato da Matteo Cressoni, al volante di una Ferrari 458 Italia del team AF Corse e di Matteo Davenia che sarà invece su una vettura analoga iscritta da Easy Race.

Le qualifiche sono in programma sabato alle 9.35 e alle 10.35. Gara-1 prenderà il via sabato alle 13.20, mentre Gara-2 sarà domenica alle 14, in diretta su Rai Sport, sulla pagina Facebook del campionato e su www.acisport.it/CIGT.

- Foto Claudio Pezzoli/Reporter Press Agency

lunedì 1 ottobre 2018

Tricolore GT / Anteprima Monza, round decisivo per il 2018 di Bar Baruch (Audi Sport Italia)

Penultima trasferta del GT italiano: una trasferta forse decisiva per le ambizioni di titolo di Bar Baruch, il giovane pilota Audi attualmente terzo nella classifica generale conduttori GT3 con 17 punti da recuperare al leader, l'ex-campione italiano Stefano Gai. L'israeliano del team di Emilio Radaelli è preceduto anche da Giacomo Altoé e Daniel Zampieri, che lo precedono di 11 punti. Sarà certo di sostegno al weekend di Baruch il fatto che per la prima volta quest'anno l'accoppiata Audi non cambierà: Mattia Drudi, promettente e velocissimo talento romagnolo, tornerà a fianco del pilota di Karmiel dopo l'eccellente adattamento a categoria e vettura dimostrato a Vallelunga tre settimane fa. Drudi in questa fase della stagione ha dimostrato una ineffabile abitudine a salire sul podio: a Monza vorrebbe migliorare il risultato di Roma, magari mettendo la firma sulla prima vittoria in GT3.

Nel tracciato che si snoda nel parco della storica Villa Reale, l'Audi R8 LMS per la prima volta dopo cinque gare consecutive (era il 16 giugno...) potrà correre libera dal fardello di handicap-tempo da scontare al pit-stop obbligatorio. In questo arco di tempo Baruch si è difeso bene conquistando 48 punti, un bottino che lo ha tenuto in corsa per lo scudetto 2018. Ma i rivali che lo precedono, i secondi Altoé-Zampieri ne hanno conquistati 62 ed il leader Gai 59. Con la vistosa differenza che nel corso delle ultime cinque gare il ferrarista ha preso il via con handicap-tempo solo in due corse e la coppia Lamborghini in tre corse. Insomma: bravi i rivali a non farsi sfuggire l'occasione di capitalizzare il momento, ma bravi anche Baruch e chi lo ha affiancato a restare a galla malgrado la situazione più sfarevole.

Inutile dire che il giovane israeliano dovrà assolutamente riuscire a trarre il massimo dalla tappa di Monza in considerazione dell'assenza di handicap già in gara uno, quando invece Gai–Fisichella dovranno attendere 15" più degli altri al cambio–pilota ed Altoé–Zampieri 25". Le indicazioni di inizio stagione giustificano un cauto ottimismo: nelle prime cinque corse, quelle in cui i piloti della R8 LMS hanno avuto meno da preoccuparsi rispetto alla concorrenza per gli handicap-tempo, hanno visto Gai raccogliere 63 punti, Baruch 57 e i due del team Antonelli 54. Se si pensa che a Imola ed al Paul Ricard si sono messi di mezzo problemi a una gomma a ridurre il bottino dei quattro anelli, nutrire speranze per Monza non sembra poi così illusorio. 


- Credits: 
  • Ufficio Stampa Audi Sport Italia

domenica 15 luglio 2018

Bar Baruch (Audi) torna al secondo posto nel campionato italiano GT3

> 15 luglio 2018 - Il Gran Turismo Italiano si avvia verso la pausa estiva dopo una gara piena di emozioni per i piloti dei quattro anelli. L'Audi R8 LMS di Marcel Fässler e Bar Baruch, ieri sesta al traguardo, oggi ha siglato una bella rimonta dal nono al terzo posto: un piazzamento che ha permesso al giovane israeliano di salire in campionato dal terzo posto nel quale era scivolato ieri al secondo. A Vallelunga, fra quasi due mesi, avrà nove punti da recuperare all'ex-campione italiano Stefano Gai, oggi vincitore in coppia con l'ex-F.1 Giancarlo Fisichella.

L'elvetico Fässler, deluso ieri per non aver qualificato la sua Audi meglio che in quinta fila, oggi ha rimediato correndo all'attacco: dal nono posto di partenza ha recuperato fino al sesto, ma soprattutto ha contenuto in una quindicina di secondi il distacco dalla Ferrari di Daniel Mancinelli e Andrea Fontana, leader nella prima parte della corsa. Nel turno in cui la R8 LMS è passata in mano a Baruch, il giovane di Karmiel è rientrato in pista al quarto posto, accedendo in zona podio al 23° giro col sorpasso sulla Lamborghini Huracan di Giammaria-Jiatong.

Mentre la Ferrari di Fisichella era leader irraggiungibile con una quindicina di secondi di vantaggio, l'israeliano risaliva al secondo posto per la foratura dell'altra 488 di Fontana. Nella parte finale della corsa arginava la rimonta della Lamborghini di Postiglione-Venturini, che però pur non superando in pista la R8 LMS terminava comunque seconda perché nel corso del pit-stop il rientro in pista avveniva con nove decimi di anticipo e l'Audi veniva quindi penalizzata. Malgrado questo imprevisto i punti del terzo posto di Baruch e Fässler sono stati sufficienti a riportare in classifica generale il giovane pilota dei quattro anelli dov'era dopo Misano Adriatico, cinque punti davanti ai leader prima della corsa di oggi Altoé-Zampieri, che partivano in pole position al Mugello ma costretti al ritiro.

sabato 14 luglio 2018

Tricolore GT / Al giro di boa della stagione Bar Baruch perde il secondo posto per un punto


Al via della settima corsa del calendario GT, che segnava la fine del "girone di andata" del Gran Turismo Italiano, l'Audi R8 LMS di Bar Baruch partiva in seconda fila col quarto tempo. Il ventitreenne israeliano finiva il primo passaggio al quinto posto, preso a sandwich tra le due Ferrari 488 di Andrea Fontana e Giancarlo Fisichella. Se il pilota Audi sembrava in grado di attaccare, specie in frenata, la Ferrari che lo precedeva, alle sue spalle scalpitava però l'ex-pilota di Formula 1. Alla fine del quarto giro alla curva del Correntaio Fisichella si avvicinava troppo alla R8 LMS finendo per toccarla e mandarla in testacoda.
La direzione gara ha inflitto al pilota del Cavallino un drive-through per l'episodio, ma Baruch era ormai sceso al dodicesimo posto della classifica assoluta, e insieme al compagno di colori Marcel Fässler non ha potuto che cercare di recuperare qualche punto per limitare i danni. Anche lo svizzero ex-vincitore di Le Mans non è riuscito a fare faville: da un lato per i 20" di handicap tempo (da scontare al cambio pilota) dovuti ai buoni risultati della corsa precedente e dall'altro per un'auto che non era in condizioni ideali dopo l'escursione nella ghiaia. Il duo Audi ha concluso la corsa al sesto posto, con qualche aiuto da altri episodi di cronaca che hanno fatto terminare la giornata in regime di safety-car e la BMW partita in pole position con Jesse Krohn e Stefano Comandini vincitrice. 

I cinque punti conquistati da Baruch e Fässler fanno sì che ora l'israeliano ne abbia sette da recuperare ai leader della classifica Giacomo Altoé e Daniel Zampieri, rispetto al gap di cinque che aveva dopo Misano Adriatico. Stasera Baruch non è più però secondo ma terzo: scavalcato di un punto da Stefano Gai, che ha concluso quarto oggi pomeriggio in Toscana insieme a Fisichella.

> Credits: Ufficio Stampa Audi Sport Italia

lunedì 18 giugno 2018

GT Italiano a Misano: per Jamie Green e Bar Baruch (Audi) gara-2 in rimonta


Considerando quanto si è trovato bene Jamie Green all'esordio nel Gran Turismo Italiano sulla pista dedicata a Marco Simoncelli, forse i rivali che ad agosto se lo troveranno contro qui, nella gara del campionato tedesco DTM, farebbero bene a cominciare a preoccuparsi. Dopo aver vinto sabato per la prima volta al volante di una Audi R8 LMS al posto della sua abituale RS 5 DTM, ieri sembrava che il britannico e l'israeliano Bar Baruch avrebbero dovuto accontentarsi di cercare di raccogliere quello che l'handicap-tempo avrebbe consentito loro. Invece non si sono accontentati affatto.

Il giovane pilota di Karmiel partiva in quinta posizione ed è lì che ha terminato il suo turno, riuscendo a tenere un buon ritmo, tanto che al momento di cedere il volante al compagno di colori il suo distacco dalla vettura leader, la Ferrari 488 partita in pole position con Daniel Mancinelli non superava i sei secondi. E tuttavia le norme italiane prevedono 15" di handicap tempo ai vincitori da scontare al pit-stop, per cui Green ha ripreso la corsa solo settimo. Non abbastanza per scoraggiare il pilota di Leicester: gli occorrevano solo dieci giri per risalire dal settimo al quarto posto, alle soglie del podio, agganciando la Ferrari di Alex Fontana, subentrato a Mancinelli e minacciandone la posizione fino all'arrivo. La grinta del britannico veniva ricompensata anche da una fermata imprevista all'ultimo giro per la Ferrari di Michele Rugolo e Stefano Gai. Il distacco finale della R8 LMS arrivata terza dai vincitori Giacomo Altoé e Daniel Zampieri era di 16", il che conferma che senza la penalità per la vittoria di sabato l'Audi sarebbe stata lì a giocarsi il successo per la seconda giornata di seguito. Col podio di gara-2 Baruch si conferma secondo in campionato (69 punti), con cinque da recuperare ai piloti della Lamborghini Huracan impostasi ieri (74 p.) e due davanti a Gai (67 p.), che era il leader provvisorio della classifica prima di Misano Adriatico

sabato 16 giugno 2018

GT Italiano: a Misano Adriatico vittoria di Jamie Green e Bar Baruch (Audi R8 LMS)


> 16 giugno 2018 - Quest'anno è stato necessario attendere cinque corse per vedere una vettura del Gran Turismo Italiano fare il bis: per riuscire a vincere oggi sulla pista dedicata a Marco Simoncelli ci voleva una Audi R8 LMS. Il britannico Jamie Green e l'israeliano Bar Baruch sono partiti in pole grazie alla brillante performance in qualifica del pilota ufficiale Audi nel DTM, e sono stati al comando ogni giro tranne quello in cui si sono scambiati il sedile. Il che non significa che abbiano "passeggiato": anzi, il pilota inglese per la maggior parte del suo turno ha avuto attaccato alla coda la Lamborghini Huracan di Giacomo Altoé. Il suo vantaggio sul rivale veneto non ha praticamente mai superato il secondo; ma quando la vettura emiliana è andata al box Green ha smesso di guardarsi le spalle infilando i suoi migliori giri e contribuendo ad assicurare al compagno di colori un margine di oltre venti secondi sul più immediato inseguitore. 

Per il giovane pilota di Karmiel il secondo turno consisteva anzitutto nel respingere il tentativo di rimonta della Ferrari 488 di Michele Rugolo, che qui sostituiva Giancarlo Fisichella come scudiero del leader del campionato Stefano Gai. Ma Baruch doveva anche cancellare il brutto ricordo di un mese fa, al Paul Ricard. Anche in quel caso (affiancato da Benoit Tréluyer) era in testa con una manciata di secondi, ma in Francia a due giri dalla fine una gomma dechappata aveva privato Audi Sport Italia del secondo successo 2018. Stavolta però nessun inconveniente ha bloccato la marcia di Baruch, che ha conservato al traguardo un margine di oltre sette secondi sulla rimontante Ferrari. La vittoria rilancia le chance di Baruch in classifica, che riduce da undici a sei punti il distacco dal leader del campionato Gai. 

Sul terzo gradino del podio, ma più distante, ha concluso la BMW M6 GTR di Stefano Comandini e di un'altra celebrità del campionato tedesco che ad agosto visiterà Misano: il canadese Bruno Spengler. Per ora tra i due rivali di lunga data in questa trasferta è in vantaggio l'inglese, per il quale Misano resterà un bel ricordo visto che ad un giorno dal compleanno ha ricevuto in regalo la prima pole position e la prima vittoria al volante di una R8 LMS, che da qualche tempo sporadicamente alterna alla sua abituale RS 5 DTM.

> Credits: Ufficio Stampa Audi Sport Italia

lunedì 11 giugno 2018

GT Italiano: a Misano scende in pista Jamie Green per Audi Sport Italia


Sembra proprio che quest'anno i nomi dei piloti dei quattro anelli rischino quasi di "viziare" i fan del GT Italiano. Dopo le star di Le Mans Marcel Fässler e Benoît Tréluyer visti in azione finora, a Misano Adriatico sulla R8 LMS del team di Emilio Radaelli salirà la star del DTM Jamie Green. Gli appassionati di motori della Riviera Romagnola con la presenza del pilota ufficiale della RS 5 DTM avranno un "antipasto" dello spettacolare campionato tedesco che, il 25 e 26 agosto, farà tappa sulla pista intitolata a Marco Simoncelli. Se Green non ha ancora pilotato quest'anno la R8 LMS, nel 2017 ha però preso parte a cinque corse del Blancpain GT col team Audi WRT.

Al contrario del pilota britannico, Bar Baruch non avrà occhi altro che per la sua R8 LMS, dopo un mese di inattività dall'ultima trasferta. Il Paul Ricard sembrava voler consegnare al giovane pilota di Karmiel (IL) la seconda meritata vittoria della stagione, quando a due giri dal termine una gomma dechappata ha bloccato lui e il compagno di colori Tréluyer. Quella delusione è stata ormai digerita e la classifica di campionato ancora molto corta sarà un pungolo per Baruch ad approfittare immediatamente dell'assenza di handicap-tempo da scontare al momento in cui lui e Green si scambieranno il sedile. Potrà usufruire della stessa opportunità anche il leader del campionato Stefano Gai: non è escluso quindi che, come già avvenuto nella prima trasferta ad Imola, proprio la rossa Ferrari 488 e la R8 LMS possano rivelarsi le due protagoniste del fine settimana in Riviera.

> Credits: Ufficio Stampa Audi Sport Italia

lunedì 14 maggio 2018

GT Tricolore / Tre podi, una pole e il secondo posto in campionato con Altoè-Zampieri: al Paul Ricard bilancio positivo per Antonelli Motorsport


A mancare all'appello alla fine è stata solamente la vittoria, anche se in questa occasione ci si è andati molto vicino. Sul circuito francese del Paul Ricard, il secondo dei sette appuntamenti del Campionato Italiano Gran Turismo ha visto nuovamente protagonisti gli equipaggi del team Antonelli Motorsport.

Ancora bene Giacomo Altoè e Daniel Zampieri, che dopo avere concluso terzi in Gara 2 nel round inaugurale di Imola, hanno portato a tre il numero dei podi consecutivi centrando in terra d'oltralpe un terzo ed un secondo posto e confermandosi inoltre secondi nella classifica generale, a sole due lunghezze dai leader Giancarlo Fisichella-Stefano Gai. Ancora un secondo posto in Gara 1 per Martin Vedel e Lorenzo Veglia, i quali hanno replicato il risultato messo a segno sul tracciato del Santerno con una delle due Lamborghini Huracán GT3 schierate dalla squadra emiliana.

Venerdì ad iniziare bene era stato proprio Zampieri, autore del migliore responso al termine del primo turno di prove libere. Poi il romano ha conquistato la pole nella seconda sessione di qualifica. In Gara 1, sabato, Altoè si è subito reso autore di un ottimo spunto iniziale, guadagnando una posizione e portandosi secondo. Dopo i pit stop, a salire in macchina è stato quindi Zampieri, che è rientrato terzo e quindi risalito secondo prima di compiere un testacoda che lo ha fatto scivolare alle spalle del compagno di squadra Veglia, completando comunque un podio per due terzi firmato appunto dal team Antonelli Motorsport e dalle Lamborghini.



Altra "musica" domenica in Gara 2 sotto la pioggia, condizionata dalla scelta di adottare un assetto "full wet" su entrambe le vetture, ma anche dall'handicap in tempo di 10 secondi che tutti e due gli equipaggi hanno dovuto pagare nel corso dei pit stop come conseguenza del risultato ottenuto il giorno prima. In questa situazione, con Zampieri che è scattato davanti a tutti ed il via dato in regime di safety car, alla fine per lui e Altoè è arrivato un secondo posto. Quinti Veglia e Vedel, con il giovane danese (alla sua prima stagione sulla Huracán GT3 nella serie tricolore) che si è trovato ad affrontare un'inedita sfida, con la pista bagnata che andava progressivamente ad asciugarsi. In campionato Vedel e Veglia sono attualmente quinti, ma con soli sei punti in meno rispetto all'equipaggio leader.

Il prossimo appuntamento del Campionato Italiano Gran Turismo si disputerà a Misano nel weekend del 16 e 17 giugno. Ma per il team Antonelli Motorsport l'impegno più vicino sarà quello di questa settimana (19 e 20 maggio), in occasione del secondo round del Lamborghini Super Trofeo Europa in calendario sul circuito inglese di Silverstone.

domenica 13 maggio 2018

GT Italiano al Paul Ricard: i leader Baruch-Tréluyer (Audi R8 LMS) traditi da una gomma a 2 giri dalla fine


La pista bagnata ha assicurato a lungo all'Audi R8 LMS la prima posizione nella seconda corsa del GT tricolore al Paul Ricard, ma la pista che si asciugava le ha tolto la vittoria a due giri dalla fine, quando la gomma posteriore sinistra ha ceduto togliendo il secondo centro stagionale a Bar Baruch in quel momento al comando con oltre 6" di vantaggio sulla Lamborghini poi vincitrice con Giacomo Barri ed Andrea Palma.

Sulla pista di casa il suo compagno di colori Benoit Tréluyer, al rientro sulla R8 LMS, aveva preso il via dalla prima fila; l'Audi e la Lamborghini partita in pole con Daniel Zampieri e Giacomo Altoè erano costrette a seguire per due giri la safety-car, poiché al contrario di oggi nei due giorni precedenti il meteo non aveva fatto i capricci e si era sempre girato sull'asciutto. Il francese dell'Audi ha pressato il leader Zampieri a lungo e dopo sette giri ha scavalcato la Lamborghini ampliando poi il margine a circa 4" prima di cedere il volante a Baruch.

Il ventiduenne israeliano ha ripreso la pista davanti alla Huracan poi vincitrice con 12" di margine e non ha dato mai l'impressione di voler strafare, lasciandola anzi gradualmente avvicinare. Purtroppo a due passaggi dalla conclusione la gomma ha bloccato la sua rincorsa al primo posto in campionato, e coi punti del sesto posto finale Baruch invece di scavalcare i leader Giancarlo Fisichella e Stefano Gai come pareva alla sua portata scivola al sesto posto nella graduatoria provvisoria, a undici punti dal vertice.

> Credits: Ufficio Stampa Audi Sport Italia

sabato 12 maggio 2018

Al Paul Ricard la trasferta del GT Italiano inizia con un quinto posto per l'Audi R8 LMS


Fresco vincitore della sua prima gara nella stagione tricolore 2018 con l'Audi R8 LMS a Imola, Bar Baruch esordiva al Paul Ricard partendo con il quarto tempo. Il giovane pilota israeliano ha mantenuto la posizione allo scattare del semaforo, ma all'inizio della corsa accusava un deciso sottosterzo nelle curve a media velocità che non gli ha permesso di attaccare la Lamborghini di Giacomo Barri ed Andrea Palma che lo precedeva. Man mano girava il suo ritmo è però migliorato e nel finale di turno era ormai agganciato alla Huracan, che ha scavalcato in corsia box quando al 12° passaggio si è fermato per il cambio-pilota.

Sulla pista di casa il suo compagno Benoit Tréluyer doveva però ancora scontare i 15" di handicap tempo effetto della vittoria di Baruch e Marcel Fässler a Imola. Quando rientrava in pista il francese si ritrovava in quinta posizione e non poteva fare di più che ridurre il distacco dalla Lamborghini di Barri-Palma in quarta posizione a 2", mentre a vincere andava la Ferrari 488 di Daniel Mancinelli e Andrea Fontana, partita in pole position.

Il quinto posto ottenuto nel tardo pomeriggio fa scivolare in classifica generale Baruch dal secondo al terzo posto, con Fisichella-Gai ancora primi con 40 punti e i piloti Lamborghini Vedel-Veglia oggi secondi a 35. Baruch però, che di punti ne ha ora 32, domenica al contrario dei rivali che lo precedono non avrà più handicap-tempo con cui venire a patti al momento del pit-stop. Inoltre proprio come il tre volte vincitore di Le Mans gradisce la pioggia, la cui presenza per la corsa di domani sembra una certezza. Una previsione che aggiunge fiducia all'equipaggio Audi Sport Italia per la conclusione della trasferta del GT Italiano in Provenza.

> Credits: Ufficio Stampa Audi Sport Italia

venerdì 11 maggio 2018

Campionato Italiano Gran Turismo / Zampieri-Altoè (Lamborghini Huracan-Antonelli Motorsport) svettano nelle libere al Paul Ricard


- 11 maggio 2018 - Dopo aver dominato la prima sessione di prove libere, Daniel Zampieri e Giacomo Altoè, al volante della Lamborghini Huracan, hanno chiuso la giornata dedicata alle prove libere con il miglior tempo nel terzo turno, facendo fermare i cronometri a 2’03.277. L’equipaggio dell’Antonelli Motorsport ha preceduto l’Audi R8 LMS (Audi Sport Italia) di Baruch-Treluyer, la Ferrari 488 (Easy Race) di Mancinelli-Fontana e le Lamborghini Huracan dei compagni di squadra, Vedel-Veglia e di Palma-Barri (Petri Corse). Dopo un problema al cambio riscontrato nella seconda sessione, i francesi Mezard-Hiesse (Lamborghini Huracan- SVC Sport Management) hanno chiuso con il settimo tempo, mentre Fisichella-Gai (Ferrari 488-Scuderia Baldini 27) non sono scesi in pista in seguito alla rottura di un manicotto dell'impianto di raffreddamento che ha causato un inconveniente al propulsore nella prima sessione di prove. 

Con il sesto tempo (2’08.252) hanno concluso Magnoni-Garbelli (Nova Race), equipaggio che è impegnato anche nella GT4, dove al volante della Ginetta G55 con il crono di 2'19.729 hanno avuto la meglio sui compagni di squadra Marchetti-Kauppi. Nella GT Cup, infine, i più veloci sono stati ancora una volta Merendino-Di Benedetto (Porsche 991-Island Motorsport), che hanno fatto fermare i cronometri a 2’11.333 davanti a Pisani-Sauto (Porsche 997-Siliprandi Racing).

lunedì 7 maggio 2018

Tricolore GT, Benoit Treluyer con Bar Baruch su Audi R8 LMS nel secondo round del Campionato



Benoit Treluyer sarà il coequiper di Bar Baruch nel secondo round del Campionato Italiano Gran Turismo in programma in questo fine settimana al Paul Ricard.
Treluyer, tre volte vincitore della 24 Ore di Le Mans, conosce bene la serie tricolore che lo ha visto lo scorso anno in pista con Vittorio Ghirelli, conquistando la vittoria in gara-2 a Imola e tre secondi posti a Monza (2) e Vallelunga.
Dopo l'ottimo inizio di stagione a Imola, Bar Baruch, terzo in classifica generale staccato di dieci punti da Fisichella e Gai (Ferrari 488), troverà al suo fianco un altro pilota ufficiale Audi Sport che va ad aggiungersi allo svizzero Marcel Fässler, grande protagonista del week end inaugurale.

lunedì 30 aprile 2018

Campionato Italiano GT/Vittoria in volata a Imola per la R8 LMS GT3 di Fässler–Baruch, nuovo duo Audi


Prima vittoria della stagione tricolore 2018 per l'Audi R8 LMS di Marcel Fässler e Bar Baruch: sapendo che il giovane israeliano è partito dalla pole position per la prima volta in carriera, verrebbe da pensare sia stato un successo facile. Invece la seconda corsa del GT Italiano si è decisa al foto-finish, con la vettura dei quattro anelli davanti di 0"482 alla rimontante Ferrari di Giancarlo Fisichella e Stefano Gai, vincitori al sabato ed i piloti Audi sul podio a festeggiare quello che per entrambi è il primo successo sul Santerno.

Baruch, ventiduenne neo-acquisto del team di Emilio Radaelli, ha effettuato una partenza perfetta ed ha difeso il primo posto senza mai lasciare alle Lamborghini che lo inseguivano troppe illusioni di poterlo agganciare facilmente. I rivali al volante delle Huracan però non si rassegnavano, e quando Baruch rientrava al 15° giro il suo margine era solo di 1"5. Rientrando in pista il suo compagno di colori Fässler non poteva cercare di allungare sugli inseguitori: anzi, dal 21° al 23° giro una safety-car riuniva tutto il gruppo.

Quando la gara ripartiva, il tre volte vincitore di Le Mans presto si accorgeva che non avrebbe dovuto difendersi dalle Lamborghini ma dalla rimonta della 488 di Fisichella, che a due giri dalla fine superava la miglior Huracan portandosi al secondo posto, ed al penultimo giro effettuava il miglior crono della corsa per portarsi in coda all'Audi. Ma lo svizzero ormai aveva in vista la bandiera a scacchi, e precedeva in volata il rivale romano, andando a siglare la seconda vittoria Audi nelle ultime tre gare disputate ad Imola dal GT Italiano: lo scorso settembre era toccato a Vittorio Ghirelli ed a Benoit Tréluyer, proprio il francese che con lo svizzero e con Andre Lotterer ha condiviso tante vittorie al volante dei prototipi Audi.

> Credit: Audi Sport Italia/Ufficio Stampa

Campionato Italiano Gran Turismo a Imola: le foto di Davide Stori (28-29 Aprile 2018)

Autodromo Enzo e Dino Ferrari
Campionato Italiano Gran Turismo 2018
le foto di ©Davide Stori
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