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giovedì 22 ottobre 2020

ACI Storico a Auto e Moto d’Epoca



A Padova Auto e Moto d'Epoca, dal 22 al 25 ottobre, all'interno del padiglione 3 stand di ACI Storico, si terrà una straordinaria esposizione di ben 17 veicoli storici unici intitolata "L'ordinario diventa straordinario", con mezzi sia a due che quattro ruote, proprio come suggerisce il nome stesso della importante fiera internazionale.


Fra i mezzi storici esposti solo alcuni esempi come la bisiluro TARF 1 del 1948, piuttosto che la Marion Tipo Bobcat addirittura del 1911, o la Nibbio II del 1955. Presente per le due ruote anche la Moto Guzzi Sport 14 del 1929, ma l'esposizione presenta tantissimi altri pezzi unici del motorismo storico italiano.


Ancora una volta lo spazio ACI Storico, presso il padiglione 3, sarà cuore pulsante della fiera, con interventi, dibattiti e presentazioni, come l'incontro sulla Fondazione Gino Macaluso per l'Auto Storica, piuttosto che interessanti presentazioni come il Concorso di Eleganza città di Trieste, l'ACI Storico Festival all'Historic Minardi Day 2021, il Campionato Italiano Grandi Eventi 2021, ma anche il dibattito sugli albori del Motociclismo italiano. Ancora si parlerà dell'International Mini Meeting 2021: Festival internazionale MINI, e "Utilitarie, Storia d'Italia" a cura de l'Automobile, e molto più.


È previsto per i soci ACI Storico uno sconto del 20% sul prezzo del biglietto di ingresso.

lunedì 12 ottobre 2020

Prototipi Porsche protagonisti a Auto e Moto d'Epoca



Si chiamerà "Prototipi da Leggenda - 30 anni di Porsche a Le Mans a 50 anni dalla vittoria del 1970" la mostra che andrà in scena dal 22 al 25 ottobre. Per gli appassionati del marchio tedesco e non solo, Auto e Moto d'Epoca 2020 sarà un'edizione da ricordare. Mai si sono riuniti tanti modelli da competizione di tale levatura al salone padovano. 

L'occasione è un anniversario da celebrare: nel 1970 Porsche trionfava a Le Mans, conquistando i primi 3 posti con due 917 e una 908, oltre ad aggiudicarsi la coppa Gran Turismo, l'indice di resa energetica e l'indice di performance della maratona francese.

Ad Auto e Moto d'Epoca 2020 saranno esposti sei modelli eccezionali con un passato sportivo ai massimi livelli. Ci saranno, tra l'altro, la Porsche 906 Carrera 6 del 1966 vincitrice di classe alla 24 Ore di Daytona dello stesso anno; la Porsche 917 K Gulf del 1969 che corse a Le Mans '69 con Vic Elford e Richard Attwood; la Porsche 908 LH 1968 che fu di Ludovico Scarfiotti.



giovedì 23 luglio 2020

Auto e Moto d'Epoca, il salone Classic sarà dal 22 al 25 ottobre a Padova


Auto e Moto d'Epoca 2020 sarà dal 22 al 25 ottobre 2020, quando il mondo Classic si ritroverà a Padova per l'appuntamento di riferimento del settore in Italia e uno tra i più importanti in Europa.
Oltre al grande mercato dei dealer specializzati e alla partecipazione dei Club, ad arricchire la prossima edizione di Auto e Moto d'Epoca sarà anche un approfondimento originale su uno dei capitoli più importanti e meno conosciuti nella storia dell'automobilismo: i marchi artigianali italiani del dopoguerra. 
Tra i tanti anniversari prestigiosi del 2020 che verranno celebrati a Padova, da ricordare i 110 anni di Alfa Romeo e gli 85 di Jaguar, i 60 di Lancia Flavia fino ad arrivare ai 50 di Range Rover.

venerdì 25 ottobre 2019

Aperta a Padova la 36a edizione di Auto e Moto d’Epoca

Padova, 25 ottobre 2019 - Aperta questa mattina la 36a edizione di Auto e Moto d’Epoca, che prosegue alla Fiera di Padova fino a domenica 27 ottobre. 

“Ci tengo innanzitutto a ringraziare le persone che hanno consentito che la fiera si svolgesse nel migliore dei modi, in particolare il Sindaco Giordani, l’assessore Colasio e il presidente della Fiera Santocono – ha sottolineato Mario Carlo Baccaglini di Intermeeting nel dare il suo benvenuto alle autorità presenti – e sono quindi onorato di accogliervi qui oggi ad Auto e Moto d’Epoca. Un evento eccezionale, che attira appassionati da tutto il mondo e che dà alla città di Padova una notorietà internazionale enorme”. 

A portare i saluti della Regione Veneto è stato l’assessore all’ambiente Gianpaolo Bottaccin: “Quello delle auto d’epoca è un mondo affascinante che merita attenzione e mi riferisco in particolare al tema dell’inquinamento e alla necessità di distinguere le auto vecchie da quelle d’epoca. Non possiamo consentire che rimangano chiuse nei garage e per questo stiamo lavorando con i sindaci su alcune deroghe che consentano la circolazione di questi mezzi, che sono dei veri e propri musei semoventi”. 

Sulla stessa lunghezza d’onda il Presidente dell’ACI, Angelo Sticchi Damiani: “Le auto vecchie vanno rottamate, perché sono inquinanti e poco sicure. Con le liste di salvaguardia possiamo e dobbiamo fare una differenza netta a tutela delle auto storiche, che invece rappresentano un elemento di prestigio, anche per la vita stessa dei centri storici delle città, con tassi di inquinamento bassissimi vista anche la cura prestata dai proprietari”. 

“Dobbiamo dare risalto a questo patrimonio che è tutto italiano – ha dichiarato Giuseppe Pan, assessore regionale all’Agricoltura – Ogni mezzo storico, anche nel nostro settore, ha un’anima e un valore culturale da tutelare”. 

Il Presidente della Camera di commercio di Padova, Antonio Santocono ha posto l’attenzione sul significato di Auto Moto d’Epoca per la città: “Il mondo delle imprese e quello delle associazioni non può che essere grato a questo evento, a cui non possiamo far mancare il nostro sostegno. Ci apprestiamo a vivere quattro giorni di un’intensità unica, che portano sul territorio un indotto economico molto importante”. 

“Il territorio va valorizzato facendo sistema, anche con la fiera – ha sottolineato il Presidente della Provincia di Padova Fabio Bui – e per questo un evento come quello che si apre oggi rappresenta un’occasione perfetta per presentare e valorizzare le eccellenze del territorio”. 

A chiudere l’inaugurazione ufficiale il Sindaco Sergio Giordani: “Essere qui ad aprire questa nuova edizione di Auto e Moto d’Epoca è frutto di uno sforzo collettivo e ringrazio tutti per il contributo. Questo è un evento importane, la fiera di Padova è importante, e grazie alla collaborazione di enti e istituzioni del territorio sono certo che riusciremo a far emergere il carattere eccezionale di questa città, una città europea di cui dobbiamo essere orgogliosi”. 

Le autorità presenti hanno poi visitato l’esposizione Le rosse in abito da corsa che riunisce 8 eccezionali barchette Ferrari, accompagnati dal Presidente dell’ACI Damiani che ha illustrato la storia delle singole vetture.

ACI Storico al centro di Auto e Moto d’Epoca



> 25 Ottobre 2019 - Anche quest’anno ACI Storico non poteva mancare ad uno dei saloni di vetture storiche più importanti e affascinanti a livello mondiale, Auto e Moto d’Epoca, a Padova fino al 27 ottobre, e lo fa ancora una volta alla grande, con uno spazio espositivo importante, presso il padiglione numero 3, che coinvolgerà tutto l’evento con dibattiti, presentazioni e conferenze.

Oggi alle ore 11.00, la cerimonia di inaugurazione dell’edizione 2019 di Auto e Moto d’Epoca, che si svolgerà come di consueto presso l’ingresso di Via Niccolò Tommaseo, 59. 
Proveniente dallo strepitoso successo di quest’anno, il Minardi Day 2020 che comprenderà ACI Storico Festival, verrà presentato alle ore 12:30 presso lo stand ACI Storico, con il testimonial d’eccezione del Club e icona del motorsport internazionale, Giancarlo Minardi. 
Seguiranno altri appuntamenti, tra cui, sempre nell’emisfero ACI, “Proteggi la tua Passione con ACI Global Servizi”, a partire dalle 16:00, a cui seguirà la presentazione del libro “Tempo al tempo”, della giornalista RAI Stella Bruno, con interessanti aneddoti sulla F1, e la partecipazione del Presidente dell’Automobile Club Italia, Angelo Sticchi Damiani. 

Evento di particolare importanza e rilievo sarà la conferenza di sabato alle ore 12:00 su “La fiscalità e le auto storiche”, con il Presidente ACI; Angelo Sticchi Damiani, e importantissimi ospiti del mondo delle motorismo storico. 
A seguire, non di minore importanza, la presentazione del Campionato Italiano Grandi Eventi 2020, che quest’anno ha già disputato con successo e crescita importante dei partecipanti, la Coppa d’Oro delle Dolomiti, il Gran Premio Nuvolari, e la targa Florio Classica, disputata insieme al Ferrari Tributo, e in attesa di chiudersi con l’ultimo appuntamento, la Coppa delle Alpi, dal 3 all’8 dicembre. 
Ancora alle 14:30 la presentazione del “Volpe Argentata Event”, che anche il prossimo anno si svolgerà al Golf della Montecchia. 

In programma oltre 30 appuntamenti, che si susseguiranno rapidamente l’uno dopo l’altro, e renderanno lo stand ACI Storico il vero cuore pulsante e dinamico della manifestazione. 
Lo spazio sarà impreziosito dall’esposizione “Le Rosse in abito da Corsa”, con le Ferrari che dal 1950, con la Ferrari 166 Mille Miglia Barchettta Touring, fino al 2019, con la Ferrari Monza SP 1, potranno essere ammirate dal pubblico di appassionati. Saranno così esposte anche la Ferrari 375 Barchetta Pininfarina, la Ferrari 340 Mille Miglia Spider Vignale e la Ferrari 250 Mille Miglia Pininfarina, tutte del 1953, mentre dell’anno successivo la Ferrari Mondial 500. Ancora, del 1955, verranno esposte le Ferrari 750 e 857 S Barchetta Monza e, infine, la più recente Ferrari 550 Barchetta del 2001. 

giovedì 24 ottobre 2019

LA CASA D’ASTE FINARTE AD AUTO E MOTO D’EPOCA

Specialista in arte e oggetti da collezione fin dal 1959, la Casa d'Aste Finarte partecipa all'edizione 2019 di Auto e Moto d'Epoca con una raccolta di modelli sorprendenti e storicamente molto interessanti. L'esposizione durerà tutti i giorni del salone in area S e l'asta sarà battuta Venerdì 25 a partire dalle ore 14.00. I lotti comprendono auto di tutti i generi, accomunate dalla rarità ed esclusività che contraddistingue lo stile scelto dal reparto automotive di Finarte. Una scelta che comprende fasce di occasioni per diversi livelli di impegno economico, ma sempre contraddistinte dalla peculiarità e dal supporto dell'indagine storica. Saranno auto in grado di sorprendere anche il vasto e preparato pubblico della Fiera di Padova.
All'asta due auto rare ed eccezionali: una Alfa Romeo 6C 2500 Sport del 1947 e una Cisitalia 202 Cabriolet Gran Sport del 1948. In anteprima anche la "barn find" Maserati 3500 G.T. (Touring) chassis no. AM101*1714* del 1961. Usata da Juan Manuel Fangio durante i suoi soggiorni in Italia come auto per tutti i giorni e, ufficiosamente, per verificarne pregi e difetti per i tecnici Maserati. Tra le testimonianze, una lettera autografa di Fangio. Una pagina di storia da riportare al suo originale splendore.
Unica, è presente anche la Fiat-Abarth 750 Spyder (Zagato). Si ritiene essere l'auto presentata al Salone Internazionale dell'Automobile di Torino del 1958. Prima di tre sole auto di cui si ha notizia e unica con pinne aerodinamiche posteriori. Bellissima, può essere di nuovo perfetta grazie ad un attento ripristino per brillare nei più grandi eventi, sia gare che concorsi d'eleganza.
In asta anche una "world premiere", la prima realizzazione del progetto ID|EM "Twin Works" che prevede una coppia di Porsche gemelle... diverse! Una 911 d'epoca, restaurata a perfezione e un'equivalente 911 moderna, allestita su misura, in livrea e dettagli matching con la prima. Nello stesso lotto ID|EM "Twin Works", quindi: una Porsche 911 S Targa SWB Soft Window del 1968 Chassis no. 11850424 e una Porsche 911 (991.2) Targa 4S del 2018 - gemella al telaio no. 11850424. Entrambe in livrea avorio chiaro-interni rossi.
Per concludere questa breve carrellata, una vettura anteguerra, agile e veloce, divertentissima e rara, antesignana delle roadster "all'inglese": MG TB, telaio no. TB0481 del 1939. Davvero curiosa la storia di questo esemplare, acquistato poco prima della guerra dal dipartimento di Polizia del Kent, con funzione, presumibilmente, di "pattuglia".

Fiat 500 Club Italia a Auto e Moto d'epoca 2019

Auto e Moto d'Epoca è uno dei più importanti appuntamenti internazionali dedicati ai veicoli storici. L'edizione 2019, la 36esima nella storia dell'esposizione, è ospitata dal quartiere fieristico di Padova da giovedì 24 a domenica 27 ottobre.

Come di consueto, il FIAT 500 CLUB ITALIA è presente con uno stand, quest'anno presso il Padiglione 1. I visitatori verranno accolti dallo staff e dai dirigenti, disponibili per illustrare tutti gli aspetti dell'associazione. Verranno esposti 4 splendidi modelli (2 dei quali Targa Oro) che racconteranno la storia della mitica utilitaria: una 500 F del 1970, una 500 R del 1975, una 500 N del 1958 e una del 1959 Gli ospiti troveranno anche un angolo con i nuovi gadget ed il vestiario firmato FIAT 500 CLUB ITALIA ed un banco per le iscrizioni ed i rinnovi. Ad affiancare lo staff per tutte le giornate ci saranno anche alcuni agenti Allianz, pronti a fornire tutte le informazioni sulle convenzioni dedicate ai soci.

Saranno ben 5000 i modelli di auto esposte alla Fiera di Padova, distribuiti tra 90mila metri quadrati di area espositiva con padiglioni dedicati. Si va dalle Rolls Royce e Bentley degli anni '20, alle sportive di epoca più recente (tra cui la Ferrari Daytona e la Maserati 300 GT) senza dimenticare le utilitarie e altri modelli più comuni che hanno contribuito a scrivere la storia dell'automobilismo e della mobilità. Tante auto, tante occasioni di compravendita per tutte le tasche con i visitatori che potranno accedere anche a una ricca esposizione di ricambi e memorabilia come vecchie targhe, libretti d'epoca, insegne, modellini, creazioni artigianali, componenti meccaniche e tanto altro, venduto dagli oltre 600 ricambisti presenti al Salone.

Oltre ai padiglioni per la vendita di auto storiche, il Salone di Padova offre ai visitatori anche la possibilità di accedere a collezioni museali di pregio e valore. Auto e moto d'Epoca apre oggi,  giovedì 24 ottobre, con una giornata d'anteprima fino alle 18.

martedì 19 febbraio 2019

Auto e Moto d’Epoca protagonista dei saloni europei dedicati alla passione per le classiche


Archiviata con successo la partecipazione a Retromobile, il salone parigino dedicato alle auto storiche, Auto e Moto d'epoca si prepara a prendere parte ad altri appuntamenti speciali che impegneranno esperti, appassionati e curiosi nelle prossime settimane. Dal 22 al 24 febbraio Auto e Moto d'Epoca parteciperà a ClassicAuto Madrid, il decimo salone internazionale dedicato alle auto classiche che avrà luogo presso il Pabellón Cristal a Madrid. 

Nel mese di marzo, invece, trasferimento in Belgio, dove dall'1 al 3 marzo sarà presente alla quarantaduesima edizione dell'Antwerp Classic Salon, per poi concludere il tour europeo in Germania, presso la Stuttgart Messe, dove dal 7 al 10 marzo si svolgerà Retro Classics.

Questo calendario fitto di appuntamenti e di partecipazioni ai più importanti saloni europei dedicati al mondo delle classiche non testimonia solo la centralità di AME nel panorama internazionale, ma è anche segno del suo costante impegno nel promuovere lo stile e l'eleganza delle auto storiche italiane nel mondo.

mercoledì 6 febbraio 2019

Auto e Moto d'Epoca porta a Retromobile una rara versione stradale della Lancia Stratos

Dal 6 al 10 febbraio 2019 Auto e Moto d'Epoca partecipa a Retromobile, il salone parigino delle auto storiche e per l’occasione porterà a Parigi un vero e proprio gioiello della tecnologia automobilistica italiana: una Lancia Stratos del 1977. Questo modello di berlinetta sportiva a due posti, nato dalla matita della carrozzeria Bertone e fortemente voluto dall'allora direttore sportivo Lancia Cesare Fiorio, venne presentato al salone di Torino del 1971 e prodotto in soli 492 esemplari.

Guidata da piloti del calibro di Sandro Munari, Bjorn Waldegard, Jean Claude Andruet, Bernard Darniche e Michelle Mouton, la Lancia Stratos ha vinto tre Mondiali e ben quattro rally di Montecarlo, guadagnandosi il soprannome di "regina dei rally". 

Quella che verrà esposta a Parigi, però, non sarà un'auto da rally, bensì una rara e originale versione stradale di questo modello.

A Retromobile, Auto e Moto d'Epoca sarà nel padiglione 2, stand 2.2 B007.

lunedì 29 ottobre 2018

Auto e Moto d’Epoca chiude con il record di visitatori

- 29 Ottobre 2018 - Si è conclusa ieri Auto e Moto d'Epoca, manifestazione che anche quest'anno ha richiamato a Padova decine di migliaia di visitatori, circa 120 mila nei quattro giorni di apertura. Rispetto all'edizione 2017 sono 5 mila in più, segnale che il settore delle auto storiche sta attraversando un buon momento. 
Tra i visitatori, anche quest'anno sono numerosi gli stranieri, un dato che conferma il ruolo di primo piano a livello europeo della manifestazione padovana.
La prossima edizione dal 24 al 27 Ottobre 2019.

lunedì 22 ottobre 2018

FCA Heritage al salone “Auto e Moto d’epoca 2018”


Dal 25 al 28 ottobre a Padova la 35° edizione di "Auto e Moto d'epoca", il più importante evento europeo del settore con oltre 5.000 vetture storiche in vendita e più di 1600 espositori. 
Tra i protagonisti, il dipartimento del Gruppo FCA che valorizza e promuove il patrimonio storico dei marchi Alfa Romeo, Fiat, Lancia e Abarth. 
Il salone padovano vedrà il debutto ufficiale di due nuovi servizi Alfa Romeo Classiche: la Certificazione di Autenticità e il Restauro. A rappresentarli, la Giulietta Sprint (1955) del cantante e musicista Piero Pelù, tra le prime Alfa Romeo storiche a fregiarsi della Certificazione di Autenticità. 
In rappresentanza del nuovo progetto “Instant Classic”, che prevede la certificazione di esclusive vetture attuali che diventeranno pezzi da collezione, è in mostra la serie speciale Stelvio Quadrifoglio NRING. 
Dalla scoperta al restauro, dalla valorizzazione alla re-immissione sul mercato: con il progetto "Reloaded by Creators”, FCA Heritage propone in vendita a Padova una Fiat 124 Sport Spider (1967) e una Pininfarina Spidereuropa (1982). 
Sullo stand di FCA Heritage tre ambasciatrici d’eccezione del passato sportivo del Gruppo: Alfa Romeo 75 Turbo Evoluzione IMSA (1988), Lancia Delta HF Integrale Gr. A «Safari» (1988) e la rara Fiat S 61 Corsa (1908), vera e propria vedette del Dipartimento.

Auto e Moto d'Epoca / ACI Storico presenta la grande storia del Mondiale Rally in Italia


Le vittorie di tutte le stagioni: dai tardi anni ’20 al Sanremo al Rally di Sardegna. Sarà questo il filo conduttore di ACI Storico ad Auto e Moto d’Epoca 2018: una rassegna di auto, piloti, rivalità e sfide all’ultima innovazione. ACI Storico mette così insieme i due eventi cardine della tradizione rallistica del nostro Paese: Sanremo, luogo storico per le sfide su strada, e la Sardegna, da quindici anni sede della tappa italiana del Campionato del Mondo Rally, strette in un abbraccio fatto di auto e uomini che su entrambi i tracciati hanno corso e vinto. 
Presso lo stand ACI Storico nel padiglione 3 alcune delle protagoniste: la Fiat 520 del 1928, l’HF 1600 Marlboro del 1972, l’Audi 4, la Lancia Delta S4. Tra le più recenti, la Ford Escort Cosworth (1993), la Peugeot 206 Wrc del 2000 e la Hyundai i20. 
Molti i piloti da incontrare: Amilcare Ballestrieri, Sandro Munari, Jean-Claude Andruet, Toni Fassina, Ari Vatanen, Walter Röhrl, Markku Alen, Miki Biasion, Franco Cunico, Didier Auriol, Piero Liatti e Gilles Panizzi. 
Sempre presso ACI Storico tanti appuntamenti e dibattiti. Il viaggio nell’eccellenza del Rally d’Italia parte nel 1972, quando la tappa del Mondiale di categoria viene assegnata a Sanremo. La gara si corre su una superficie mista, asfalto e ghiaia, fino al 1997 prima che il percorso venga modificato e reso interamente stradale. È qui, sulle strade liguri, che si sfidano i grandi: Miki Biasion, Henri Toivonen, Tommi Mäkinen e Colin McRae. Scorrono nitide le immagini delle mitiche Lancia Stratos HF e delle Alpine Renault degli anni ’70. Gli anni ’80 vedono l’arrivo delle “mostruose” Gruppo B, categoria sperimentale e con poche limitazioni, bandite nell’86 dopo gravi incidenti accaduti. Dieci anni dopo finisce l’era terra-asfalto. Data spartiacque di questo viaggio è il 2003, quando Sanremo saluta il Mondiale e si passa dall’asfalto allo sterrato con fondo arido e sabbioso dell’isola sarda. Dal 2011, dopo un anno di pausa, il rally dell’isola rientra in calendario e da allora si conferma come appuntamento straordinario nel World Rally Championship.

sabato 20 ottobre 2018

Auto e Moto d’Epoca: Bonhams ritorna a Padova con un'asta di automobili prestigiose. E la Jaguar XK140 di Anita Ekberg


Dopo la bellissima accoglienza ricevuta dal pubblico dell’edizione 2017, torna a Padova sabato 27 ottobre l’Asta Bonhams, con un’impressionante gamma di auto classiche e da collezione. I lotti all’asta presentano infatti alcuni modelli classici italiani, unici nel loro genere, roadster degli anni Cinquanta appartenuti a celebrità e auto da corsa ultraleggere.
Madrina d’eccezione la Jaguar XK140 del 1956 appartenuta all’attrice Anita Ekberg, protagonista con Marcello Mastroianni della “Dolce Vita” di Federico Fellini. L’auto, acquistata nuova dall’attrice, è stata una delle sue Jaguar preferite e arriva a Padova dopo un minuzioso restauro, rifinita con gli interni blu e la carrozzeria argentata e in perfette condizioni meccaniche. 
Tra i lotti più prestigiosi - che saranno esposti fin dall’apertura di Auto e Moto d’Epoca nel padiglione 2 – una Horch 830 BL Convertible del 1939, un modello paradigmatico nel periodo tra le due Guerre Mondiali per l’efficienza meccanica e la praticità di guida. 
Una Abarth 750 Record Monza del 1959, esemplare progettato per le competizioni e costruita in alluminio per ridurre il peso e garantire una velocità che sfiorava i 190 km/h. 
L’Alfa Romeo 155 GTA Stradale del 1993, un modello unico utilizzato come auto medica durante il Gran Premio di Monza del 1994 vinto da Damon Hill. 
La Mercedes-Benz 300 SL Convertible del 1987 appartenuta unicamente a Karin Dor, l'unica attrice tedesca a recitare come Bond Girl al fianco di Sean Connery in “Agente 007. Si vive solo due volte”. Da segnalare che il ricavato della vendita di questo lotto verrà devoluto a Interplast-Germany e.V, un'organizzazione benefica che fornisce assistenza a chi è ferito da guerre, incidenti e malattie in Paesi in via di sviluppo come Afghanistan, Iraq e Myanmar.

- Credits: Press Bonhams

venerdì 19 ottobre 2018

Al Salone Auto e Moto d’Epoca Citroën celebra i 50 anni di Méhari, l'anticonformista


Maggio 1968. Un’intera generazione calca il pavé parigino e chiede più libertà, mentre Citroën presenta un innovativo modello per il tempo libero: la Méhari, cabriolet originale, costruita sulla piattaforma della Dyane 6, definita come oggetto mobile non identificato sulle strade dell’epoca. Il suo aspetto fresco, disinvolto e senza pretese, stupisce e sconvolge i codici delle cabriolet tradizionali.
Pensata da Roland de La Poype, un eccentrico industriale francese che nel secondo dopoguerra ha rivoluzionato il panorama europeo con le sue creazioni in plastica, la Méhari dimostra subito le sue caratteristiche di vettura multiuso e trasformista, adatta a diversi utilizzi, capace di portare un gruppo di giovani in spiaggia o quattrocento chilogrammi di materiale all'interno di un cantiere!
Versatile, pratica ed economica, la Citroën Méhari è la compagna ideale per le gite al mare, grazie all’ingegnosa carrozzeria in plastica ABS, che la rende leggera (525 kg), insensibile alla corrosione e totalmente lavabile con un getto d’acqua. Fuori dagli schemi, ma decisamente conviviale e ottimistica, modulabile a piacimento e dai colori pop, questa piccola Citroën diventa immediatamente un successo popolare.


Spinta da un motore a due cilindri contrapposti, raffreddato ad aria, analogo a quello delle Citroën Dyane6 e 2CV 6, la Méhari viaggia sul filo dei cento all'ora e percorre mediamente venti chilometri con un litro di benzina.
Costruita in quasi centocinquantamila esemplari per circa vent'anni, la Méhari ha fatto in tempo a stupire il mondo presentandosi anche in versione a trazione integrale. Le Méhari 4x4 hanno servito l'esercito francese in versione paracadutabile e la Gendarmerie come vetture di collegamento; dieci di loro si sono rivelate preziose auto mediche nella celebre Parigi-Dakar. La piccola Citroën di plastica che ha mutuato il suo nome da una razza di dromedari, ha dimostrato di essere un'autentica nave dei deserti!
La Citroën Méhari è diventata un fenomeno sociale. Vanta anche una grande carriera cinematografica, (con la serie «I Gendarmi di Saint-Tropez» con Louis de Funès), e avventure sulle strade del mondo (come il Raid Liegi-Dakar-Liegi nel 1969 o il Raid Parigi-Kabul-Parigi nel 1970).

DUE MÉHARI IN ESPOSIZIONE AL SALONE DI PADOVA

Al Salone Auto e Moto d’Epoca di Padova, sullo stand curato dal Centro Documentazione Storica Citroën, all’insegna del colore, sono esposti due modelli di Méhari per celebrare i suoi 50 anni: una Méhari verde Tibesti e una Méhari arancio Kirghiz.
La prima è targata NA K14314 ed è la vettura appartenuta a Giancarlo Siani, il giovane giornalista ucciso dalla camorra a Napoli per le sue inchieste sul rapporto tra criminalità organizzata e politica. Questa vettura resta ancora oggi un simbolo di coerenza ed onestà.
La seconda, nella tinta arancio, è una vettura di serie, fresca di restauro, e rappresenta l’altro aspetto della storia narrata sullo stand: quella di una vettura sbarazzina, allegra, colorata, simbolo della gioia di vivere di generazioni di giovani che hanno visto e che ancora vedono in lei il mezzo ideale per svago e divertimento. Tra l’altro, queste ultime sono poi le medesime ragioni che spinsero lo stesso Giancarlo Siani a scegliere la spiaggina di Citroën come sua unica vettura per lavoro e divertimento.

Per celebrare i 50 anni della Méhari, nella mattina della giornata dedicata alla stampa, giovedì 25 ottobre, alle ore 10.30, presso lo stand ACI - ACI Storico, la presentazione di due volumi dedicati a due diverse interpretazioni della medesima storia:

“NA K14314” di Paolo Miggiano, racconta la storia della Méhari di Giancarlo Siani e del suo viaggio, terminato il 23 settembre del 1985 con l’omicidio del giornalista e ripartito, non a caso, il 23 settembre 2013 da Napoli e che ha portato questo simbolo di libertà e coerenza prima a Roma, nei palazzi delle istituzioni, tra Camera e Senato, poi su fino al Parlamento Europeo, a Bruxelles, dove lo stesso Martin Schulz, suo presidente, ha voluto sedersi simbolicamente al volante per affermare l’importanza dei valori di cui la Méhari di Giancarlo Siani è portavoce.

“CITROËN MEHARI, la francese avventurosa” curato dal Centro Documentazione Storica Citroën, ripercorre i vent'anni di produzione della spiaggina Citroën, riportando testimonianze, curiosità e documenti legati all’avventura del piccolo “cammello di plastica” del Double Chevron, dalla storia del suo creatore, Roland de La Poype, eclettico inventore ed eroe di guerra francese, sino alle versioni speciali a due e quattro ruote motrici che hanno dimostrato come, grazie ad idee geniali e tanta fantasia, si possa arrivare facilmente in capo al mondo.

I 50 anni della Méhari rappresentano un anniversario importante per Citroën, una Marca da sempre moderna e innovativa, attenta alle evoluzioni della società e alle esigenze dei suo Clienti. Una Marca proiettata verso il futuro ma che affonda le radici nella sua storia e si prepara a celebrare i suoi 100 anni nel 2019.

lunedì 30 ottobre 2017

Premiati a Padova i protagonisti del Trofeo A112 Abarth Yokohama


Per l'ottavo anno consecutivo, la cerimonia delle premiazioni del Trofeo A112 Abarth Yokohama, si è tenuta nell'ambito della rassegna Auto e Moto d'Epoca organizzata presso la Fiera di Padova. Il palco dell'Automobile Club d'Italia – Aci Storico, ha visto alternarsi nei quattro giorni della mostra, numerosi ospiti e protagonisti del mondo delle auto storiche e tra questi anche i primattori del monomarca Autobianchi organizzato dal Team Bassano.
Dopo un doveroso ricordo di Alessandro Pepe, scomparso lo scorso giugno, sono stati presentati i numeri fatti registrare dalla Serie durante le sei gare che hanno visto sfidarsi le “scorpioncine”: gli equipaggi iscritti all'edizione 2017 hanno raggiunto la cifra di quarantacinque facendo registrare ben centonovantotto presenze con una media a rally che ha sfiorato le venti unità, superando abbondantemente i sedici e mezzo del 2016, confermando il trend positivo e l'apprezzamento degli equipaggi.
A consegnare i riconoscimenti, erano sul palco Nicola Borotto vicepresidente di ACI Padova, Federico Ormezzano vicepresidente della Commissione Auto Storiche e a loro si è affiancato il Presidente dell'Automobile Club d'Italia Angelo Sticchi Damiani che personalmente ha consegnato i trofei nelle mani dei vincitori Luigi Battistel e Denis Rech, di Raffaele Scalabrin ed Enrico Fantinato, secondi assoluti, e di Maurizio Cochis e Milva Manganone, terzi classificati. Sono stati, inoltre, premiati Massimo Gallione e Luigi Cavagnetto per la categoria “vintage”, Marino e Matteo Labirinti, vincitori del “Gruppo 1” e nuovamente Raffaele Scalabrin che ha primeggiato nella “under 28”.
Targhe ricordo sono state consegnate ai sostenitori del Trofeo, Auto e Moto d'Epoca Fiera di Padova, Yokohama, Studio Legale Quercioli e ai rappresentanti dei sei rally che nell'ordine erano: Vallate Aretine, Valsugana, Campagnolo, Lana, R.A.A.B. ed Elba.
In chiusura i saluti del Presidente del Team Bassano, Mauro Valerio, che ha dato l'appuntamento per la metà di gennaio per conoscere tutte le novità dell'edizione 2018.

Classifiche su www.trofeoa112abarth.com

- foto VideofotoMax

Grande successo per Auto Moto d'Epoca 2017


Conclusa a Padova la 34ma edizione di Auto Moto Epoca, che mantiene le aspettative della vigilia. “L’edizione migliore di sempre” è il commento che risuona nei padiglioni della fiera, con grande soddisfazione di commercianti, collezionisti, Case automobilistiche, pubblico e, ovviamente, organizzatori. Il pubblico cresce come da previsione, superando i 115.000 visitatori nei padiglioni della fiera e oltre 30.000 nel Future Hub, l’area espositiva esterna dedicata alla mobilità del futuro. Premiata la scelta di affiancare presente, passato e futuro raccogliendo in un unico sguardo l’evoluzione dell’auto. 

Molto contente le case automobilistiche presenti, che hanno registrato una partecipazione entusiasta dei numerosi visitatori presenti. Come commenta Roberto Giolito, Head di FCA Heritage: “Qui sembra nascere l'auto del futuro, o meglio, quell' idea di veicoli e mobilità che rimane impressa nella retina e nella mente, attraversando le epoche e le invenzioni, le tecnologie e le scoperte che hanno cambiato le sorti delle automobili nel corso di più di un secolo di cultura del progetto e di passioni. Ma è soprattutto dal dialogo scaturito in questi padiglioni e nelle sale della Fiera di Padova, che quest'anno si è manifestata con chiarezza l'idea di un futuro positivo per l'automobile, senza "rottamazioni" culturali o ideologie avventate, ma grazie alle idee messe a disposizione dagli esperti e gli operatori da una parte, e dai giovani studenti e i loro progetti basati su condivisione e passione, dall'altra. Un'unione di intenti e una ricchezza di visione che solo lo spirito inclusivo e appassionato all'interno di Auto e Moto d'Epoca ha saputo realizzare come alchimia, un prototipo delle Fiere dell'automobile che verrà.”

Soddisfazione anche da parte dei commercianti. Volano in alto le automobili sopra i 100.000 euro, una testimonianza della qualità dei collezionisti e compratori presenti ad Auto Moto Epoca e provenienti da tutto il mondo. Trend positivo anche per le auto tra i 5000 e i 20.000 euro che confermano l’interesse soprattutto da parte dei giovani, sempre più interessati al mercato. Una fascia che interessa molto esperti e collezionisti e su cui hanno puntato molto gli organizzatori di Auto Moto Epoca con il progetto MyFirstClassic. Un progetto pilota su cui ha puntato gli occhi anche la FIVA, la Federazione Internazionale che si è riunita alla Fiera per il Forum annuale e che ha accolto come suo nuovo membro Intermeeting, la società organizzatrice della Fiera: “Il Forum ha avuto come focus principale le nuove generazioni e la loro partecipazione ed interesse sulla scena delle auto classiche - ha dichiarato il Presidente Patrick Rollet – insieme al progetto MyFirstClassic e all’Hackathon organizzato con l’Università di Padova. La FIVA è molto lieta di accogliere Intermeeting come nuovo Membro a supporto della nostra missione di proteggere, preservare e promuovere il patrimonio mondiale dell’auto”. 

Soddisfazione anche da parte dei responsabili di BONHAMS, la prestigiosa casa d’aste inglese tornata in Italia dopo più di 35 anni per un’asta che ha totalizzato 3.000.000, con in testa la Mercedes 300 SL Roadster del 1957 venduta a 897.000. “Abbiamo avuto degli ottimi risultati e siamo molto contenti della nostra prima partecipazione a Padova per Auto Moto d’Epoca” ha dichiarato Gregor Wenner, organizzatore di Bonhams. “L’asta ha ottenuto una partecipazione straordinaria e la quotazione raggiunta dalla bellissima 300 SL dimostra che il mercato italiano del collezionismo di auto rimane davvero molto forte”.

ACI e ACI Storico si confermano partner strategici della Fiera padovana. L’emozionante mostra “Monza Experience” dedicata all’evoluzione della Formula1 e gli oltre 30 appuntamenti organizzati dimostrano la passione che “è da sempre il motore dell’auto”, dichiara il Presidente Angelo Sticchi Damiani. “Il successo di Auto Moto d’Epoca dimostra l’attaccamento degli Italiani alla tradizione motoristica che ci contraddistingue”. 
“Il risultato di questa edizione ci rende molto felici e premia gli sforzi fatti insieme a Geo (Fiera di Padova) per creare una fiera unica in Europa – dichiara Mario Baccaglini, organizzatore di Auto Moto d’Epoca -. Quest’anno abbiamo riunito le auto più belle del passato, del presente e del futuro. A Padova e solo a Padova si possono vedere le auto che fanno felici tutti, dai giovani agli appassionati più esigenti. Tutti hanno visto come la fiera sia cresciuta come qualità delle auto e bellezza degli allestimenti".

Appuntamento dal 25 al 28 ottobre 2018 per la 34ma edizione di Auto Moto Epoca.

domenica 29 ottobre 2017

Auto e Moto d'Epoca in 124 foto di Davide Stori

Padova, 28 - 29 Ottobre 2017
Auto e Moto d'Epoca
le foto di ©Davide Stori
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