lunedì 30 marzo 2015

F1, MALESIA 2015, PIRELLI: LA FERRARI CONQUISTA LA SUA PRIMA VITTORIA DAL GP DI SPAGNA 2013 CON UNA STRATEGIA A DUE SOSTE IN CONDIZIONI DI ESTREMO CALDO






Il quattro volte Campione del Mondo Sebastian Vettel riporta la vittoria in casa Ferrari, che mancava dal GP di Spagna del 2013, e torna anche lui sul gradino più alto del podio sul quale non saliva dal GP del Brasile 2013. Il tedesco ha utilizzato una strategia a due soste in una gara caratterizzata da temperature altissime e da un asfalto molto abrasivo, riuscendo a finire davanti ai due piloti Mercedes.
Vettel ha iniziato la gara con le gomme P Zero White medie e dopo un pit stop al 17° giro per un nuovo set di medie ha concluso la gara con le P Zero Orange hard, montate al 37° passaggio. La sua quarta vittoria a Sepang - la numero 40 della sua carriera – lo pone in testa alla classifica dei vincitori del Gran Premio della Malesia.
Lewis Hamilton, partito dalla pole, ha usato una strategia a tre soste per finire la gara al secondo posto, mentre il suo compagno di squadra, Nico Rosberg, ha adottato una strategia a tre soste diversa ed è salito sul terzo gradino del podio: il tedesco ha finito la gara sulle medie mentre Hamilton ha effettuato l’ultimo stint con le hard.
La gara ha preso il via con una temperatura della pista di 56°C: molto vicina alle condizioni di massimo caldo raggiunto nella scorsa stagione. 


Tutti hanno iniziato la gara con la mescola media, ad eccezione dei due piloti della McLaren, che sono partiti con le gomme hard: scelta che gli ha consentito di trovarsi in zona punti prima però di ritirarsi.

L’uscita della safety car dopo soli tre giri ha permesso di contenere il degrado degli pneumatici, ed è stata anche l’occasione per effettuare il primo pit stop e montare gomme nuove. Hamilton e Rosberg hanno approfittato del pit stop anticipato e sono passati alla mescola hard, mentre Sebastian Vettel ha scelto di non rientrare ai box.


Il pilota Ferrari ha effettuato il suo primo pit stop quando era in testa, rientrando in terza posizione dietro i piloti Mercedes, ed ha poi sfruttato la velocità della gomma più morbida per riavvicinarsi al leader e riguadagnare terreno. 
Il secondo e ultimo pit stop del tedesco, nel quale ha montato mescola dura, gli ha consentito di passare in seconda posizione, alle spalle di Hamilton. Vettel si è poi trovato in prima posizione quando l’inglese è rientrato ai box un giro più tardi per passare alla gomma dura, ed ha vinto così una gara incentrata sulla strategia gomme.


Max Verstappen, Toro Rosso, ha utilizzato una strategia a tre soste per diventare il più giovane pilota nella storia della Formula Uno ad essere andato a punti, a soli 17 anni, battendo il record precedentemente detenuto da Daniil Kvyat.

Una strategia a tre soste ha aiutato anche Kimi Raikkonen a risalire in quarta posizione, dopo che una foratura, dovuta ad un contatto con un’altra monoposto, lo aveva fatto retrocedere in classifica.

Paul Hembery, Direttore Motorsport Pirelli, ha dichiarato: “Credo che abbiamo fatto la nostra parte oggi. Abbiamo visto una grande battaglia di strategia tra Ferrari e Mercedes, con due diversi approcci alla gara, influenzati anche dall’ingresso della safety car. Nonostante le altissime temperature della pista, le gomme non hanno sofferto né blistering né graining, rendendo una strategia a due soste non solo possibile ma vincente. Le diverse strategie gomme hanno dato vita ad una battaglia emozionante ed hanno sottolineato che un diverso utilizzo degli pneumatici in gara può fare la differenza.Congratulazioni, comunque, alla Ferrari e a Sebastian Vettel per una vittoria memorabile”.









Volvo a Techno Classica – "Le Volvo a firma Bertone"

In occasione dell’importante evento dedicato alle automobili classiche e d’epoca che inizierà il prossimo 15 aprile nella città tedesca di Essen, Volvo Cars esporrà cinque vetture collegate a Bertone, l’azienda italiana di progettazione automobilistica. Verranno presentati esemplari unici delle esclusive 262C e 780 coupé e di una rara decappottabile prodotta in soli cinque esemplari da Solaire, in California. 

Nei suoi 88 anni di storia, Volvo Cars si è rivolta all’Italia in diverse occasioni per trovare ispirazione e aiuto per lo sviluppo di vari modelli. A metà degli anni ’70 avviò una collaborazione duratura e soddisfacente con Bertone, l’azienda italiana specializzata nella progettazione e realizzazione di carrozzerie di automobili. 

La linea di produzione di Bertone era particolarmente indicata per la realizzazione su piccola scala di modelli esclusivi e si rivelò quindi la soluzione ideale per Volvo quando questa decise di produrre due versioni speciali della serie 200. Si trattava della limousine 264 TE, lanciata nel 1975, e della 262C coupé che venne invece introdotta nel 1977. Le automobili furono progettate in Svezia, ma il lavoro di adeguamento alla produzione e di costruzione vera e propria venne svolto a Torino da Bertone. 

Due anni dopo, nel 1979, Bertone produsse una futuristica versione coupé della Volvo 343. Il prototipo venne chiamato Tundra ed era dotato di strumentazione digitale e proiettori a scomparsa. I dirigenti di Volvo, tuttavia, rifiutarono cortesemente la proposta decisamente radicale di Bertone. 

La collaborazione più intensa fra Bertone e Volvo risale a 30 anni fa ed è sfociata nella realizzazione della Volvo 780, presentata per la pima volta al Salone dell’Auto di Ginevra nel marzo del 1985. Bertone ebbe l’incarico di progettare e costruire questa elegante coupé, di cui vennero prodotti 8.518 esemplari in cinque anni. 

La manifestazione Techno Classica di Essen, in programma dal 15 al 19 aprile su una superficie espositiva di 20 padiglioni, attira ogni anno circa 200.000 spettatori ed è di gran lunga il più grande evento di questo genere in Europa. La mostra rispecchia l’enorme e crescente interesse degli appassionati per le automobili classiche. 

"E’ logico che una Casa automobilistica con una tradizione così lunga e interessante come Volvo Cars sia presente a Techno Classica", ha commentato PerÅke Fröberg, responsabile di Volvo Cars Heritage, aggiungendo: "E’ più importante che mai attingere alla storia e guardare al futuro al tempo stesso." 

Questa sarà la dodicesima presenza di Volvo a Techno Classica, dove verranno esposte cinque automobili collegate a Bertone. 

- La Volvo 262C del 1981. Realizzata per Pehr G Gyllenhammar, CEO e Presidente di Volvo dal 1971 al 1993. Questo personaggio carismatico a capo di Volvo voleva che le sue automobili fossero di colore rosso e, sebbene questo non fosse un colore standard della gamma Volvo, venne ovviamente accontentato. Persino i lussuosi interni in pelle furono realizzati in rosso. Oggi è possibile ammirare la vettura presso il Museo Volvo. 

- La Volvo 780 del 1985. Un’altra delle automobili di Pehr G Gyllenhammar, anch’essa con carrozzeria rossa personalizzata. L’auto venne regalata a Gyllenhammar per il suo 50° compleanno, che cadeva circa un mese dopo il debutto ufficiale del modello al Salone dell’Auto di Ginevra. Oggi questa vettura si trova nel Museo Volvo.

- La Volvo 262C del 1981. La ‘più nuova’ 262C esistente al mondo, con sole 62 miglia (99 km) sul contachilometri. La vettura nuova di zecca venne consegnata a un concessionario di Newburgh, New York, ma non uscì mai dall’autosalone. Oggi è di proprietà della società olandese Schmidt Gemert, specializzata in Volvo d’epoca. 

- La Volvo 262C "Solaire" del 1981. Il progetto era quello di realizzare una serie di 50 262C decappottabili costruite dall’azienda indipendente californiana Solaire per conto di Volvo Cars Nord America. Ne vennero realizzati soltanto cinque esemplari, tuttavia, prima che la sua produzione venisse sospesa, in parte a causa di preoccupazioni circa la sicurezza dell’auto in caso di collisione. Oggi quest’automobile è di proprietà di Guy Vermant, il collezionista belga di automobili Volvo, ed è stata sottoposta a un restauro completo. 

- La Volvo 780 del 1989. Un’automobile del tutto nuova dotata di un motore V6 da 2.8 litri e di tutti gli equipaggiamenti allora disponibili. Era l’automobile di Tuve Johansson, allora CEO e Presidente di Volvo Cars e oggi appartiene a Guy Vermant.

All’esposizione sarà presente anche la nuova XC90, che certamente attirerà l’attenzione del pubblico – qui come in altre mostre di settore ­ nel momento in cui farà la sua comparsa con un carrello per il rimorchio di automobili attaccato al gancio di traino. 

Volvo Cars Heritage si sta occupando dei dettagli della partecipazione di Volvo Cars a TechnoClassica, con l’incarico di tutelare e presentare nel modo giusto la storia di Volvo e la sua ricca tradizione. Lo stand di Volvo Cars Heritage sarà nel Padiglione 3.

“Official Car of MotoGP”: BMW M introduces innovative technology for the 2015 season.








Munich/Doha, 30th March 2015. The opening round of the 2015 MotoGP World Championship in Qatar marked the start of a 17th season as “Official Car of MotoGP” for BMW M. BMW has been involved in MotoGP since 1999 and provides the official fleet of vehicles. BMW M Division’s commitment also incorporates many other activities, including the presentation of the coveted BMW M Award. 
As a long-term partner of MotoGP organiser Dorna Sports, BMW M Division is once again introducing a number of new features this season. These include a technical innovation: at the Qatar Grand Prix, at the “Losail International Circuit”, the BMW M4 MotoGP Safety Car took to the track with innovative water injection for the first time. With this new technology, the engineers at BMW M Division have achieved a tangible boost in performance from the high-performance engine of the BMW M4 Coupé (431 bhp/317 kW in the production version, combined fuel consumption of 8.8-8.3 l/100 km, combined CO2 emissions of 204-194 g/km). This is due to the fact that water injection makes it possible to raise the upper performance limits, which have otherwise been restricted thermally. Following intense testing within the MotoGP World Championship, the water injection system will also be employed in a BMW M production model in the near future. 

“Millions of fans around the world are captivated by MotoGP. Therefore, it provides us with an outstanding opportunity to present our brand, technology and products to an international audience that is enthusiastic about racing,” said Frank van Meel, President of BMW M Division 
“BMW M has always been synonymous with technological innovations, and we are delighted to be able to present the innovative water injection as another new highlight this year. When it comes to leading a field of high-performance racing prototypes safely in any conditions, technology gleaned from the world of motorsport and innovative ideas are indispensable. That is precisely why BMW M is the ‘most powerful letter in the world’. The new water injection is just one example of this. The 2015 season marks the 17th year of BMW M as ‘Official Car of MotoGP’. The successful cooperation with Dorna Sports has grown consistently over the years and is set to continue in the long term. In 2019 we will celebrate the 20th anniversary of BMW M in MotoGP. We are proud of this partnership, which spans decades and is extremely rare in international high-performance sport.” 

The new water injection sees the engineers make use of the water’s physical effect during the vaporisation process to extract the energy required from the environmental medium. Water is injected into the intake module’s collector as a fine spray, thus significantly cooling the exhaust air during vaporisation. This lowers the discharge temperature in the combustion changer and thus reduces the tendency for knocking. The turbo engine can thus be operated with a higher charging pressure and an earlier ignition point. 
The lower process temperatures also reduce the formation of hazardous substances, in particular nitrogen oxide (NOX). This way, the innovative technology increases performance and torque, while at the same time ensuring outstanding consumption and emission figures. 

Another highlight of the MotoGP Safety Car fleet is the new BMW X5 M, which makes its debut as the Medical Car this season. With the new BMW X5 M (575 PS/423 kW; combined fuel consumption: 11.1 l/100 km; combined CO2 emissions: 258 g/km), BMW M Division is once again setting benchmarks in the sector for high-performance Sports Activity Vehicles (SAV) and Sports Activity Coupés (SAC). It combines the characteristic features of the successful BMW X family – exclusivity, robustness, agility and road capability – with the high-performance approach typical of M. As with all the vehicles in the Safety Car fleet, the BMW X5 M was prepared for its outings as MotoGP Medical Car in the BMW M factory. 

In total, the fleet of official MotoGP vehicles comprises six BMW M and M Performance models. As well as the BMW M4 Coupé, the BMW M3 and BMW M6 Gran Coupé are also employed as Safety Cars. A BMW M5 is available for the Safety Officer, while the new BMW X5 M and the BMW M550d xDrive Touring are used as Medical Cars. BMW Motorrad also provides two BMW S 1000 RRs as Safety Bikes. You can find more information on the 2015 Safety Car fleet online at: www.bmw-m-safetycar.com 

Among the many other activities that make up BMW M Division’s commitment to MotoGP is the BMW M Award, which will be presented for the 13th time in 2015. This award is presented at the end of each MotoGP season to the rider with the best overall result in qualifying. The winner receives an exclusive BMW M automobile. The BMW M MotoGP Experience sees guests of BMW M Division experience an unforgettable race weekend. They are given an exclusive glimpse behind the scenes by BMW M MotoGP experts Loris Capirossi and Alex Hofmann. Furthermore, BMW M Division also presents its latest high-performance automobiles and other models of car from the various brands within the BMW Group on Grand Prix weekends.

Conclusi i test collettivi del CIV, già veloci Dennis Foggia e Bruno Ieraci con la MM3 Moto3




Si sono conclusi ieri i test collettivi del CIV, il Campionato Italiano Velocità che prenderà il via proprio dal Misano World Circuit con i primi due round in programma il 25 e 26 aprile prossimi. 
Molto soddisfatta la RMU Racing per l'esito della tre giorni di test. In particolare nella classe Moto3 i piloti ufficiali Bruno Ieraci e Dennis Foggia hanno girato sui tempi dei più forti piloti internazionali della cilindrata, nonostante il manto d'asfalto nuovo con poco grip. Veloci anche i due conduttori della PreMoto 3 250cc Nicolas Spinelli e Celestino Vietti Ramus che dopo aver ottenuto il secondo e terzo posto l'anno scorso puntano ora alla vittoria del tricolore. Meno a loro agio i giovani della PreMoto 3 125cc Alex Triglia, Nicola Carraro e Davide Baldini su pista a grande sviluppo, mentre Stefano Ferrante sta recuperando bene dall'infortunio alla vertebra del 2014 e si prepara a dire la sua nel trofeo Honda NSF 250cc. Per questi test il team RMU Racing ha deciso di non effettuare cronometraggio ufficiale, utilizzando i dati telemetrici.

«Alla fine di questi tre giorni siamo usciti molto confortati sulla bontà del progetto Moto 3 MM3 - ha spiegato il team manager Alessandro Ruozi - la nostra RMU ha il passo delle Moto3 ufficiali ed è già competitiva, per questo voglio ringraziare tutto lo staff tecnico che ha lavorato duramente per l'intero inverno, in particolare il preparatore dei motori Dani Corradini, i tecnici Davide Gibertini eDavide Gubellini, la FG di Franco Gubellini per il pacchetto sospensioni oltre a tutti gli altri sponsor e partner che ci stanno affiancando con grande passione e fiducia. Anche nella PreMoto 3 abbiamo una squadra motivatissima e piena di talenti, per questo do l'appuntamento qui a Misano per il 25 e 26 aprile dove ci batteremo per essere protagonisti».