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martedì 25 luglio 2023

Vittoria di Lombardi al 58esimo Trofeo Luigi Fagioli


Il 58° Trofeo Luigi Fagioli è un condensato di sorprese e colpi di scena in una domenica di altissimo livello agonistico che sul traguardo finale incorona per la prima volta a Gubbio Achille Lombardi. Al volante dell’Osella Pa21 4C Turbo, il pilota potentino firma l’ottavo round del Campionato Italiano Velocità Montagna (CIVM) 2023 completando i due passaggi sui 4150 metri “tutti d’un fiato” del tracciato umbro che sale a Madonna della Cima in 3’16”46 (gara 1: 1’38”38; gara 2: 1’38”08). Un tempo totale che a Lombardi è valso il primo gradino del podio della “Montecarlo delle Salite” davanti ai siciliani Franco Caruso, secondo su Nova Proto Np01 Zytek, e Samuele Cassibba, terzo con la Nova Proto Np01 motorizzata V8 Synergy. Ai vertici è mancata la sfida con Simone Faggioli, che con la Norma M20 Fc Zytek a Gubbio si è imposto in ben 13 occasioni ed era stato il “poleman” nelle prove di sabato. In gara 1 il pluricampione toscano è incappato in una pizzicata su un rail circa a metà percorso che l’ha costretto al ritiro con cerchio e anteriore sinistra ko. Faggioli ha poi vinto gara 2 con il miglior crono di giornata in 1’35”04. Nell’emozionante domenica “a sorpresa”, non solo ai vertici assoluti, del 58° Trofeo Fagioli, la certezza è stata ancora una volta la piena riuscita di un evento sempre più radicato nel territorio, sempre gettonatissimo da piloti e team (238 gli ammessi al via) e dall’elevata qualità di organizzazione, logistica e gestione globale garantite dal Comitato Eugubino Corse Automobilistiche e dalla direzione di gara affidata all’internazionale Fabrizio Fondacci. Un successo generale impreziosito dal pubblico accorso in città fra zona paddock e allineamento e sulle tribune naturali del tracciato che attraversa la famosa Gola del Bottaccione. Ulteriore prestigio è stato poi aggiunto dalle iniziative susseguitesi durante la settimana, tra la novità del venerdì sera dedicato all’amarcord di piloti eugubini che hanno fatto la storia dell’evento e la serata “a tutto motori” di mercoledì in partnership con il Rotary Club Gubbio, quando il Memorial Angelo e Pietro Barbetti è stato consegnato ad Antonello Coletta responsabile del programma Hypercar della Ferrari per la vittoria assoluta del Cavallino alla 24 Ore di Le Mans e un altro ospite speciale intervenuto è stato Andrea Palma nelle vesti di pilota e collaudatore ufficiale di Pagani Automobili. Sia sabato sia domenica, inoltre, sul percorso di gara sono transitate anche le prestigiose Gran Turismo iscritte alla parata GT Experience.

Il podio assoluto è stato celebrato anche da Amministrazione Comunale e Provinciale e dalla fanfara del Gruppo Bersaglieri di Gubbio e grazie alla promozione di ACI Sport la gara è stata trasmessa in diretta proprio su ACI Sport TV (canale 228 di Sky) e sui canali social del CIVM, nella cui classifica generale ora Lombardi ha rosicchiato qualche punto a Faggioli. Oltre al primo centro assoluto ottenuto a Gubbio con l’Osella turbo Peugeot di classe 2000, il pilota potentino ha conquistato anche il gruppo delle biposto E2SC, il cui podio ricalca quello della generale con Caruso secondo 1”11 e Cassibba terzo in rimonta a 5”47 nonostante una panne elettrica lo avesse costretto a non disputare le prove sabato. Scorrendo la graduatoria finale, un altro siciliano, Luigi Fazzino, ha concluso quarto assoluto confermandosi al top fra gli under 25 con l’Osella Pa2000 Turbo, mentre la top-5 è completata dal giovane trentino Filippo Golin, che sull’Osella Pa21 JrB ha vinto tra le Sportscar Motori Moto allungando nella classifica tricolore della categoria. Il migliore fra gli stranieri al via è il francese Sebastian Petit, che sulla Pa30 motorizzata Mugen è ottavo assoluto davanti al primo umbro al traguardo: Filippo Ferretti. Il nono posto vale al pilota orvietano anche la vittoria nel gruppo delle monoposto E2SS al volante della Wolf Gb08 Thunder. Un guasto ha invece messo fuori gioco Gianni Urbani in gara 2 dopo che in gara 1 il pilota eugubino con l’Osella Pa21 Honda si era imposto fra i prototipi CN risultando anche il più veloce fra gli umbri. Il primato di gruppo CN gliel’ha poi sfilato il campione in carica Alberto Scarafone, che sempre sulla Pa21 allunga ancora nella classifica tricolore, mentre il tuderte Daniele Filippetti conclude secondo al volante della Ligier Js51.

Tra le silhouette E2SH, duello mancato con il già titolato bolognese Manuel Dondi (protagonista di una toccata in prova con la Fiat X1/9 che l’ha costretto “ai box”) ma vittoria-show per il pluricampione teramano Marco Gramenzi, particolarmente in forma sull’ammirata Alfa 4C Judd con la quale ha regolato il ligure Gianluca Ticci (Fiat X1/9). Nel folto gruppo GT è show con 1 a 1 finale tra Lucio Peruggini sulla Ferrari 488 Challenge e Marco Iacoangeli sulla Bmw Z4 GT3, con il leader di campionato che grazie al successo di gara 1 è primo nell’aggregata per soli 2 decimi su Iacoangeli, che aveva risposto al driver pugliese in gara 2. Completa il podio GT Francesco Montagna su Lamborghini Huracàn. Guidato da Francesco Savoia il podio del sempre avvincente gruppo TCR. Il pilota pugliese comanda la doppietta delle Peugeot 308 seguito nell’aggregata dal bresciano Luca Tosini, che da par suo ha vinto gara 2 per soli 3 centesimi, mentre terzo conclude Salvatore Tortora che su VW Golf Gti si aggiudica la classe TCR DSG. Spettacolo garantito anche nel gruppo E1, nel quale l’estrema Audi Quattro S1 Pikes Peak segna la vittoria internazionale di Nikolay Zlatkov. Il pilota bulgaro, affezionato al Trofeo Fagioli, ha messo in riga i duellanti italiani Alessandro Tortora, secondo in rimonta e al top in classe 1600 turbo su Peugeot 106, Harald Freitag su Opel Kadett e Pietro Ragusa su Renault 5 GT turbo. Nei gruppi Racing Start, senza discussione il successo del capoclassifica tricolore Giacomo Liuzzi in RS Plus con la Mini Cooper. Il già titolato driver pugliese ha preceduto un terzetto di piloti che sulle auto aspirate ha lottato sul filo di lana fin da gara 1, quando l’alto-atesino Hannes Geier (Honda Civic) ha preceduto di un solo centesimo il milanese Gianluca Grossi (Renault Clio) e di 13 centesimi l’abruzzese Fabio Titi (Peugeot 106). Poi in gara 2 Titi ha cercato la rimonta, superando Grossi per il terzo posto di gruppo. In RS Cup per soli 4 decimi non sfugge il successo al leader pugliese Giovanni Angelini con la Mini Cooper e davanti alla corregionale Anna Maria Fumo, seconda nell’aggregata ma brillante vincitrice in gara 2 sulla Peugeot 308, mentre terzo è Gianluca De Masi (Renault Clio), driver originario di Todi. Successo casalingo nella sempre combattuta RS Turbo per il 21enne pilota e figlio d’arte eugubino Alessandro Picchi, che ha svettato come già riuscitogli in prova sabato al volante della Peugeot 308. Sul podio è salita la sempre più convincente driver alto-atesina Selina Prantl, che su Mini Cooper grazie alla piazza d’onore è ora in vetta da sola in campionato, mentre terzo ha concluso il pugliese Angelo Loconte (entrambi su Peugeot 308) e Cosimo Laghezza (Peugeot 106) si è aggiudicato la classe delle vetture aspirate battendo di un soffio il rientrante lucano Rocco Errichetti (Citroen Saxo) e il giovane padrone di casa Kristian Fiorucci, anche lui su 106 in un terzetto tutto racchiuso in appena 1”3.

Fra i pretendenti ai punti messi in palio nel solo Trofeo Italiano (TIVM), come nelle prove ufficiali il dominio è targato Mitsubishi Lancer Evo grazie al pluricampione alto-atesino Rudi Bicciano in gruppo A-S e al pilota di Sansepolcro Lorenzo Mercati in gruppo N-S. Nel Tricolore Bicilindriche, supersfida tra le Fiat 500 di Andrea Currenti e Angelo Mercuri. Incredibile gara 1 quando Currenti ha preceduto il rivale lametino per soli 2 centesimi. Il catanese si è poi confermato vincitore per 3 decimi anche nella seconda salita, seguito dallo stesso Mercuri e dal campano Francesco Ferrara, terzo dopo aver sopravanzato in rimonta il pugliese Oronzo Montanaro. Infine, nella gara nazionale delle auto storiche, Manuel Bonfadini balza al comando in gara e vince per la prima volta a Gubbio al volante dell’Osella Pa9/90 con il crono totale di 3’49”65. Oltre al “best lap” generale, per l’esperto pilota padovano di Monselice è arrivato il successo nel 4. Raggruppamento. Su un modello Pa8, il fiorentino Giuliano Peroni, “poleman” al sabato, segna il secondo tempo che gli vale la vittoria nel 3. Raggruppamento, seguito dal vincitore del 5. Raggruppamento Antonio Angiolani sull’ammirata March 783 di F3. Primo di 2. Raggruppamento è invece Ildebrando Motti su Porsche 911 Carrera Rs, con Carlo Mascolo che si aggiudica il 1. Raggruppamento con la Fiat Giannini 590 con l’eugubino Marco Frenguellotti terzo su Fiat Abarth 850 Tc. (Agenzia ErregiMedia)

venerdì 21 luglio 2023

Il CIVM arriva a Gubbio per il 58° Trofeo Luigi Fagioli




E' partita la settimana del 58° Trofeo Luigi Fagioli, ottavo appuntamento in calendario per il Campionato Italiano Velocità Montagna che vivrà la fase clou a Gubbio da venerdì 21 a domenica 23 luglio, con validità anche per la serie cadetta ACI Sport Trofeo Italiano Velocità Montagna e Campionato italiano "Le Bicilindriche". Le due gare in live streaming e per i protagonisti del CIVM diretta su ACI Sport TV (228 Sky).

La Gubbio - Madonna della Cima intitolata al mai dimenticato campione eugubino d'adozione, si è meritata l'appellativo di "Montecarlo della salite" per il completo coinvolgimento dell'apprezzata città medievale e delle tante iniziative ideate e promosse dagli organizzatori del Comitato Eugubino Corse Automobilistiche, presieduto da Alessandro Fiorucci. Ieri sera la consegna del "Memorial Angelo e Pietro Barbetti", prestigioso ed ambito riconoscimento dedicato alla memoria di due illuminati imprenditori eugubini ed annualmente tributato a nomi di eccellenza in ambito motorsport. Premii

ricevuto da Antonello Coletta, responsabile Progetto Hypercar della casa del Cavallino rampante, per la vittoria della Ferrari alla recente 24 Ore di Le Mans. Una serata in collaborazione con il Rotary Club che ha assegnato un riconoscimento anche a Pagani Automobili con la presenza del collaudatore Andrea Palma.


Venerdì la "parola" passa ai protagonisti del CIVM con le operazioni preliminari di verifica al Complesso di San Secondo, quartier generale dell'evento con direzione gara, segreteria e sala stampa. In serata, una nuova, speciale iniziativa collegata al Trofeo Fagioli e aperta a tutti mischierà in Piazza San Pietro emozioni e amarcord, così come musica, intrattenimento e specialità eno gastronomiche.

Sabato motori accesi dalle 9.30 per le due manche di ricognizione dei 4.150 metri di percorso che permetteranno ai concorrenti di definire le strategie per le due gare che si disputeranno domenica 23 luglio, quando alle 9.00 il Direttore di Gara Fabrizio Fondacci e l'aggiunto Roberto Bufalino daranno il via a gara 1, in cui a partire per prime saranno le auto storiche ammesse, poi i piloti del Tricolore "Le Bicilindriche, quelli esclusivamente in gara per il TIVM. Completeranno le partenze le auto del CIVM, prime a transitare in gara 2. Tutte le emozioni in live streaming sui canali social del Campionato, della Fedrazione e della gara, su ACI Sport TV i passaggi dei concorrenti della massima serie.

Simone Faggioli arriva a Gubbio con 12 successi all'attivo in gara e la leadership assoluta in CIVM sulla Norma M20 FC Zytek di nuovo al massimo del potenziale e con riferimenti precisi sul sintetico tracciato umbro dove occorre che tutto sia perfetto, come la scelta di mescola di pneumatici Pirelli di cui è tester in salita. Il fiorentino di Best Lap, vincitore anche dell'edizione 2022, ha finora vinto la classifica CIVM di tutte le gare disputate. Altrettanto in forma è il lucano di Vimotorpsort Achille Lombardi, in perfetta intesa con l'Osella PA 21 4c Turbo, curata da NP racing e da LRM per il propulsore, che ha collezionato tanti podi, un successo in gara e si è portato in testa alla categoria della classe 2000 del gruppo E2SC. Torna all'inseguimento dopo un passo falso per una toccata l'ottimo siracusano Luigi Fazzino, anche lui su Osella sovralimentata ed attualmente 4° in CIVM con desiderio di rimonta. Altro ottimo pilota determinato nella caccia al riscatto è senz'altro il ragusano Franco Caruso pronto a chiedere il massimo alla Nova Proto NP01-2, dopo l'ottimo successo in casa alla gara di Giarre in TIVM. In classe regina, quella da 3000 cc, presenza costante del trentino Adolfo Bittura sulla Lola F.3000, torna al volante della Lola in versione carenata anche il sardo Sergio Farris, mentre sulla Nova Proto 4x4 ci sarà lo svizzero del faggioli Team, Fabien Bouduban ed il transalpino Sebastien Petit presente nell'amata Gubbio con l'Osella PA 30 turbo. Giovnni Cassibba è una presenza costante in Umbria con l'Osella PA 30, il giovane Samuele Cassibba cerca nuove conferme dalla Nova proto Sinergy V8, entrambi in gara con i colori Ateneo. Torna su una biposto anche il trentino Matteo Moratelli che sarà al via con la Nova Proto, dopo le esperienze tra GT e silhouette. Per le motorizzazione di derivazione motociclistica Filippo Golin parte intenzionato a difendere la vetta sulla Osella PA 21 Jrb, dovrà nuovamente difendersi dal bresciano Virgilio Gosio e dal toscano Michele Gregori sulle Nova Proto Aprilia, ma fa il suo esordio stagionale il lombardo Giancarlo Maroni Jr., campione in carica tra le sportscar Motori Moto ed ora sulla appena arrivata Nova Proto NP01 com motore BMW. esordio del giovane Michele Carbone su Osella PA 21 Jrb, mentre l'esperto Tommaso Carbone ha confermato la scelta della PA 2000 di casa Osella. In gruppo CN il laziale Alberto Scarafone vede concrete possibilità di successo sulla Osella PA 21 Honda curata dal Team Paco 74 Corse, con cui ha allungato al comando. La concorrenza è accreditata e figurano anche i nomi dei padroni di casa Daniele Filippetti su Ligier e di Gianni Urbani esperto pilota eugubino su Osella.

Tra le estreme silhouette del gruppo E2SH il più volte tricolore teramano Marco Gramenzi ha preso il largo grazie alla conquistata competitività dell'Alfa 4C Judd, ma il duello con il pluri campione bolognese Manuel Dondi su Fiat X1/9 è assicurato, come con il ligure della Sport Favale 07 Gianluca Ticci altrettanto pungente sulla Fiat X1/9, Abramo Antonicelli ha optato per la BMW M3 per la caccia ai punti di classe. Folto il numero delle Super Car del gruppo GT, che rivede allo start il leader foggiano della RO Racing Lucio Peruggini al volante della Ferrari 488 in versione Super Cup. Ripristinata a tempo di record la BMW Z4 GT3 del romano Marco Iacoangeli nella factory di famiglia, dopo la toccata di Rieti. Il vertice si prepara ad un nuovo duello. Nel ruolo di ago della bilancia ci sono il partenopeo Piero Nappi, l'inossidabile alfiere Scuderia Vesuvio reduce dal successo a Rieti sulla esclusiva Aston Martin Vantage GT3 ed il brindisino della Scuderia Valle D'Itria Francesco Montagna, che migliora ad ogni Km il feeling con la Lamborghini Huracàn. Il padovano di Superchallenge Roberto Ragazzi su Ferrari 488 cerca punti di Super cup ma anche di TIVM, mentre il palermitano Matteo Adragna fatica un pò nell'apprendistato al volante della Porsche 991 anche per via della ripresa da un infortunio. Avvincente come di consueto il gruppo TCR dove il campano Giuseppe D'Angelo è tornato in vetta sulla Hyundai i30, ma il siculo bergamasco Rosario Parrino sulla Leon Cupra insegue da vicino ed il bresciano Luca Tosini è una minaccia sempre più concreta sulla Peugeot 308, sebbene un nulla di fatto sul Terminillo. Se ha dovuto rinunciare alla gara di Rieti per motivi personali, adesso il salernitano Giovanni Loffredo è pronto a fare la voce grossa dal volante della Hyundai i30 per la rimonta, come il pugliese Francesco Savoia saprà fare con la Peugeot 308 uguale a quella dell'altro alfiere Gretaracing Lucania Vito Tagliente, il tarantino in credito con la fortuna. Alessandro Tortora con la Peugeot 106 prepara l'allungo in gruppo E1, dove il salernitano della Tramonti Corse, è finora primo attore. In scia si è portato con costanza ed esperienza il teramano Roberto Di Giuseppe sulla sempre ammirata Alfa 155 GTA, mentre in classe 3000 comanda il giovane fiorentino Matteo Bacci, il rampollo della famiglia di driver e preparatori che ha trovato la sua stagione d'esordio in CIVM sulla Alfa Romeo Giulietta decisamente impegnativa, ma l'altoatesino Harald Freitag guadagna sempre nuovi punti con l'estrema Opel Kadett. Duello certo tra le Renault 5 GT Turbo dell'etneo Pietro Ragusa e del pugliese Vito Micoli. Anche in classe 1600 si profilano duelli interessanti tra il reatino Bruno Grifoni e Valerio Magliano, entrambi sulle Peugeot 106. Si fa sempre più coinvolgente la Racing Start Cup dove il leader pugliese Giovanni Angelini su MINI, sente sempre più in scia la tenace corregionale Anna Maria Fumo, assolutamente determinata sulla Peugeot 308, mentre è sempre più efficace la presenza di Giuseppe Caruso che ha scommesso sulla Seat Leon Cupra in versione Station Wagon ed è 3° di categoria. Dopo l'ottima prstazione a Trento torna il pistard veneto Romy Dall'Antonia su Seat Ibiza e Gianluca De Masi mira a tenere il primato di classe oltre 1600 su Renault Clio. La Racing Start Plus si presenta con sfide di vertice parallele perchè il fasanese della Egnathia Corse Giacomo Liuzzi su MINI curata da SAMO Competition si è arrampicato fino al vertice, ma il milanese Gianluca Grossi non molla ne il vertice di classifica e neanche il comando tra le auto aspirate con la Renault Clio RS portacolori Novara Corse. In scia tra le aspirate c'è il sempre più concreto messinese Salvatore Venuti molto incisivo l'alfiere Phoenix per il gruppo e per la classe 1600 dove è in lotta con il leader abruzzese Fabio Titi, entrambi sulle Peugeot 106, ma sotto i riflettori ci sono tanto il calabrese Arduino Eusebio, quanto il pugliese Francesco Perillo, entrambi su Citroen Saxo. In classe 1.4 è salito in vetta il catanzarese Gianluca Rodino, che precede di 2 sole lunghezze il giovane lucano Gerardo Rosa, entrambi su Peugeot 106, come l'altoatesino Dietmar Gschnell che cerca la rimonta. Nuovamente allo spareggio il gruppo Racing Start RSTB, dove sono appaiati la 19enne altoatesina Selina Prantl ed il pugliese Angelo Loconte, che insegue anche la buona sorte oltre che gli avversari. Su MINI curata da AC Racing la punta del Racing Team Merano e su Peugeot 308 made in DP Racing il fasanese della Epta Motorsport. Nel ruolo di determinante ago della bilancia l'altro pugliese Marco Magdalone su Peugeot 308, ma anche il concreto under ascolano Matteo Gabrielli, poi l'altro giovane padrone di casa Alex Picchi, tutti su Peugeot 308 e con provate capacità di vittoria. Per le motorizzazioni aspirate torna in gara Rocco Errichetti, il leader lucano reduce da uno stop forzato a Rieti, sarà pronto ad un nuovo confronto tra Peugeot 106 il pugliese Cosimo Laghezza, con il camuno d'origine Paolo Venturi costante e concreto sulla Honda Civic. Il giovanissimo calabrese della Cosenza Corse Salvatore Mondino cerca a Gubbio un nuovo primato per rinsaldare la leadership di classe 1.4, anche su un determinato ascolano Franco Galiè, entrambi su Peugeot 106, mentre Gabriele Di Domenico insegue su Volkswagen Polo Gti, attualmente al 3° posto in classifica.


( Ufficio Stampa C.I.V.M. )



martedì 18 luglio 2023

Il Memorial Barbetti 2023 celebra la Ferrari vincitrice a Le Mans


Gubbio (PG), 18 luglio 2024 - A Gubbio è un omaggio alla Ferrari e ai prototipi, da sempre la categoria regina delle cronoscalate, il Memorial Angelo e Pietro Barbetti 2023. Il Trofeo Luigi Fagioli ha assegnato l’esclusivo riconoscimento al Cavallino e al suo programma Hypercar per il ritorno ufficiale fra i prototipi nel Mondiale Endurance e alla 24 Ore di Le Mans dopo 50 anni e per l’immediato trionfo ottenuto proprio nell’edizione del centenario della leggendaria gara di durata francese, disputata il 10-11 giugno scorso. Una vittoria assoluta che a Le Mans mancava da 58 anni, che è già nella storia e che la Ferrari ha conquistato con la nuova 499P numero 51 del team Ferrari - AF Corse con al volante Antonio Giovinazzi, Alessandro Pier Guidi e il britannico James Calado. Inoltre, l’impresa della “rossa” è stata impreziosita dalla pole position fatta segnare dall’altra Ferrari 499P presente a Le Mans quest’anno, la numero 50 dell’equipaggio formato da Antonio Fuoco, autore del giro più veloce in qualifica e poi anche in gara, dal danese Nicklas Nielsen e dallo spagnolo Miguel Molina.


Intitolato a due personaggi che tanto hanno rappresentato per Gubbio e il suo mondo sportivo, il prestigioso premio che ogni anno il Comitato Eugubino Corse Automobilistiche riserva a un nome illustre del motorsport sarà consegnato alla Ferrari durante la cerimonia di premiazione in programma mercoledì al Park Hotel Ai Cappuccini in una serata “a tutto motori” che il Trofeo Fagioli condivide con il Rotary Club Gubbio presieduto da Massimo Angeli e in occasione della quale è previsto un ulteriore ospite speciale.


A ritirare il Memorial Barbetti 2023 sarà Antonello Coletta, manager romano approdato in Ferrari nel 1997 e tra i vari incarichi per anni responsabile di Attività Sportive GT e ora Global Head of Endurance and Corse Clienti. Sotto la sua direzione, Ferrari ha ottenuto 5 titoli mondiali piloti e 7 costruttori, oltre a numerosi successi nelle più importanti gare endurance del mondo, ultima delle quali appunto nella top class della 24 Ore di Le Mans. Un trionfo che mancava alla Casa di Maranello dal 1965 e dovuto al programma Hypercar intrapreso sotto la sua guida e inaugurato in pista con i primi test della 499P giusto un anno fa a Maranello e in meno di dodici mesi diventato vincente nel round più ambito del Mondiale Endurance.


La serata di mercoledì rappresenta il primo evento della densa e attesa settimana del 58° Trofeo Fagioli. La classica cronoscalata umbra ribattezzata “Montecarlo delle Salite” annuncia ancora tante iniziative in vista del weekend di gara: il 22-23 luglio sarà ottavo round del Campionato Italiano Velocità Montagna (CIVM), oltre che prova del Trofeo Italiano (TIVM) zona Centro-Nord, del Tricolore Bicilindriche e del Challenge Assominicar, aperta anche alle autostoriche ai piloti stranieri come evento internazionale FIA.


Nell’albo d’oro del Memorial Barbetti sono diversi i personaggi che hanno vestito il rosso Ferrari ad aver ricevuto il riconoscimento. Tra questi, Mauro Forghieri, Arturo Merzario, Andrea Montermini e Clay Regazzoni. Fra gli altri premiati, negli anni si sono susseguite personalità del calibro di Giancarlo Minardi, Miki Biasion, Emanuele Pirro e tanti altri nomi noti dell’automobilismo. In questa prestigiosa lista la Ferrari e il suo programma Hypercar con Antonello Coletta e tutti i soggetti e piloti coinvolti seguono temporalmente il presidente dell’Automobile Club d’Italia Angelo Sticchi Damiani, che fu premiato con il riconoscimento eugubino legato al Trofeo Fagioli nel 2022. (Agenzia ErregiMedia)

domenica 28 agosto 2022

Velocità Salita/ Faggioli su Norma Zytek fa tredici al 57° Trofeo Fagioli



Gubbio (PG), 28 agosto 2022. Nello show del 57° Trofeo Luigi Fagioli, mai così decisivo per i primi titoli tricolori della stagione, Simone Faggioli ha firmato domenica il 13esimo successo personale nella cronoscalata umbra al volante della Norma M20 Fc Zytek da 3000cc con il crono totale di 3'08"61 (gara 1: 1'34"73; gara 2: 1'33"88). Proprio nella prima finale del Campionato Italiano Velocità Montagna (CIVM), disputata lungo gli esaltanti 4150 metri del tracciato di gara che da Gubbio sale al Valico di Madonna della Cima, il pluricampione fiorentino ha anche suggellato l'ennesimo titolo tricolore, il 16esimo di una carriera da record. Con lui, sul podio della "Montecarlo delle salite" sono saliti il promettente talento siciliano Luigi Fazzino su Osella Pa2000 Turbo Peugeot di classe 2000 e il trentino Diego Degasperi con l'Osella Fa30 Zytek. In una domenica dal meteo perfetto, il Trofeo Fagioli 2022 ha emozionato ai vertici così come in tutte le categorie nelle quali i 241 piloti ammessi al via si contendevano punti cruciali in ottica campionato. Duelli e numeri che testimoniano il successo di presenze, ma non solo. Il Comitato Eugubino Corse Automobilistiche e la direzione gara gestita dal direttore internazionale Fabrizio Fondacci hanno condotto l'evento e tutte le realtà coinvolte con le professionalità e le qualità riconosciutegli dal circus delle cronoscalate: incassato un nuovo successo organizzativo a coronamento del ritorno del pubblico lungo i tornanti della Gola del Bottaccione e nel paddock di nuovo posizionato in centro città e delle numerose iniziative pianificate, a iniziare dalla serata di mercoledì che in partnership con il Rotary Club Gubbio ha premiato il presidente dell'ACI Angelo Sticchi Damiani con il Memorial Angelo e Pietro Barbetti e in una serata tutta dedicata all'automobilismo ha ospitato anche il responsabile Motorsport di Automobili Lamborghini Giorgio Sanna.


Nelle due salite di gara disputate domenica, precedute da una prestigiosa Parata GT e con tanto di diretta su ACI Sport TV (canale 228 di Sky) e sui canali web del CIVM, Faggioli ha staccato gli immediati inseguitori, ma le sfide per il podio assoluto, poi celebrato anche da Amministrazione Comunale e fanfara del Gruppo Bersaglieri di Gubbio, sono state ravvicinate più che mai. Distante 8"28 dal fiorentino, per il secondo gradino assoluto e anche del gruppo delle biposto E2SC, Fazzino ha avuto la meglio brillando fin da gara 1 e risultando anche il miglior Under 25 al traguardo (con tanto di Memorial Cecilioni consegnatogli dal CECA), mentre il terzo posto consegna vittoria e primo titolo italiano tra le monoposto E2SS a Degasperi, a sua volta fermo a 10"05 dal vincitore. Fra i contendenti più attesi, non hanno potuto giocare un ruolo da protagonisti fino in fondo né Franco Caruso su Norma, autore di un testacoda, né Achille Lombardi su Osella, stoppato da una noia elettrica, entrambi ritirati in gara 1, con quest'ultimo capace di rifarsi parzialmente con il terzo posto di gara 2. Ai piedi del podio assoluto, il quarto posto è del trapanese Francesco Conticelli, sempre più a suo agio con la Nova Proto Np01 Zytek, mentre la top-5 è stata completata dal brillante Samuele Cassibba, il driver siciliano di Comiso all'esordio stagionale nella massima serie tricolore con la nuova Nova Proto Np-01 con motore Synergy V8. Nella battaglia fra i Prototipi Motori Moto, Michele Fattorini, sesto assoluto e miglior umbro al traguardo e dunque vincitore del Trofeo Rampini, al volante della Wolf Gb08 Thunder Aprilia ha superato il neo-campione italiano Giancarlo Maroni jr. Fra i due, nella graduatoria generale si è inserita la Pa2000 di Tommaso Carbone al settimo posto, mentre altre due Osella hanno completato la top-10 con Luigi Sambuco e Antonio Ilardo. Ha quindi emozionato a lungo il gruppo CN, dove Alberto Scarafone su Osella Pa21 Honda conquista gara e titolo, suo primo Scudetto in carriera, precedendo sul filo di lana (0"78!) il pimpante pilota di Todi Daniele Filippetti con la Ligier Js49/51.


Nel duello tra le Silhouette dell'Alfa 4C di gruppo E2SH il teramano Marco Gramenzi ha fatto il pieno allungando in campionato sullo sfortunato Alessandro Gabrielli, veloce in prova ma costretto poi a rimanere "ai box" per problemi al cambio. Nel fascino di un gruppo GT molto ben rappresentato, vittoria netta di Marco Iacoangeli dopo l'avvincente gara 1 in cui il pilota romano della Bmw Z4 GT3 aveva superato per soli 16 centesimi il leader tricolore Lucio Peruggini, che con la Ferrari 488 Challenge Evo ha ottenuto la piazza d'onore, mentre Roberto Ragazzi porta un'altra auto del monomarca del Cavallino al terzo posto. Ha agguantato il titolo di gruppo E1 Giuseppe Aragona, che ha dominato la categoria al volante della Volkswagen Golf 7 con motore Audi, mentre il Trofeo Fagioli ha omaggiato con un riconoscimento a coronamento di una vita nel motorsport Maurizio Iacoangeli (Bmw M3), l'esperto pilota e preparatore romano che aveva annunciato Gubbio quale sua ultima gara al volante 50 anni dopo. Più forte del guasto al differenziale patito prima delle prove di sabato, in gruppo A il plurititolato bolzanino Rudi Bicciato (Mitsubishi Lancer) ha avuto la meglio sulla distanza grazie al miglior crono di gara 2 sul bassanese Tobia Zarpellon, che si era aggiudicato gara 1 con la Bmw M3. Per soli 8 decimi, il gruppo N ha premiato un'altra rimonta, quel del toscano di Sansepolcro Lorenzo Mercati nel "derby" fra Mitsubishi Lancer Evo dopo il "graffio" in gara 1 della leader tricolore Gabriella Pedroni. Per la trentina punti pesanti in ottica campionato mentre il fasanese Giovanni Angelini ha concluso terzo con la Honda Civic di classe 2000.


La RS Plus Cup ha confermato in vetta il leader Angelo Marino in azione sulla Seat Leon Cupra, ma è da rimarcare, per la gioia di papà Gianni, anche l'ottimo terzo posto dell'eugubino figlio d'arte Riccardo Urbani, capace di inserirsi immediatamente ai vertici con l'Audi Rs3 Lms TCR. Al termine di un bel duello con il padrone di casa, in gara 2 agguanta in rimonta il secondo posto Giovanni Loffredo con la Peugeot 308 TCR. Sempre sul filo dei centesimi e della rivalità in gruppo RS Plus è stato il duello tricolore tutto pugliese tra il vincitore finale Giacomo Liuzzi (Mini Cooper) e Vito Tagliente (Peugeot 308 Gti), rallentato sul finale di gara 2 dopo aver vinto di un soffio gara 1, mentre Arduino Eusebio su Citroen Saxo di classe 1600 è la sorpresa tra le aspirate. In RS Turbo allunga un deciso Oronzo Montanaro. Il pilota di Fasano ha preceduto uno straordinario Alessandro Picchi, giovanissimo driver e altro figlio d'arte eugubino (il papà è Andrea Picchi) secondo in scia con la Peugeot 308 su uno dei podi più contesi del campionato davanti a Maurizio Abate (Mini Cooper) e Angelo Loconte (Peugeot 308). Fra le Racing Start confermati i distacchi minimi riscontrati già in prova e successo importante in ottica tricolore per il leader Federico Raffetti sulla Mini Cooper Sd. Ha però risposto in gara 2 su Honda Civic Francesco Paolo Cicalese, che resta in scia in classifica, e Annamaria Fumo, sull'altra Mini turbodiesel, convince con il terzo posto: i tre racchiusi in appena 8 decimi!


Sfide sempre al limite tra le spettacolari minicar protagoniste del Tricolore Bicilindriche, che a Gubbio ha registrato il trionfo del pluricampione italiano Angelo Mercuri. In un podio tutto targato Fiat 500 il pilota lametino ha preceduto Francesco Ferrara, che ha cercato la rimonta in gara 2, e Luigi D'Aprea. Tra le vetture scadute di omologazione hanno fatto centro Marco Ulivi su Renault Clio in Prod.S per soli 89 centesimi su Eugenio Marino (Peugeot 106) e Gabriele Bissichini su Renault Clio Williams in Prod.E. 


Nella gara nazionale riservata alle auto storiche, il fiorentino Giuliano Peroni ha centrato il primo successo personale a Gubbio al volante dell'Osella Pa8 di 3. Raggruppamento con il tempo totale di 3'57"91. Seguono Pierpaolo Serra, che con una monoposto Dallara F390 si è aggiudicato il 5. Raggruppamento precedendo Maurizio Rossi su Alfa Romeo Formula Boxer, Pierluigi Ruschi su Fiat X1/9 e Mario Straffi, a sua volta il più veloce di 2. Raggruppamento su Fiat 128 Rally. Primo di 4. Raggruppamento è Luca Virgili su Peugeot 205 Rallye, mentre l'eugubino Marco Frenguellotti su Fiat Abarth 850 Tc vince in casa il 1. Raggruppamento.


Ordine di arrivo ufficioso dei primi 10: 1. Faggioli (Norma M20 Fc) 3'08"61; 2. Fazzino (Osella Pa2000 T) +8"28; 3. Degasperi (Osella Fa30) +10"05; 4. Conticelli (Nova Proto Np01) +11"38; 5. Cassibba (Nova Proto Np01 V8) +17"42; 6. Fattorini (Wolf Gb08 Thunder) +18"42; 7. Carbone (Osella Pa2000) +18"94; 8. Maroni jr. (Osella Pa21 JrB) +20"94; 9. Sambuco (Osella Pa2000) +24"58; 10. Ilardo (Osella Pa2000) +25"97.


( Agenzia ErregiMedia )









venerdì 19 agosto 2022

57° Trofeo Luigi Fagioli - Il Memorial Barbetti a Angelo Sticchi Damiani


Gubbio (PG), 19 agosto 2022. Il Trofeo Luigi Fagioli ha assegnato l’annuale Memorial Angelo e Pietro Barbetti al presidente dell’Automobile Club d’Italia Angelo Sticchi Damiani. Nel ricordo di due personaggi che tanto hanno rappresentato per Gubbio e il suo mondo sportivo, il prestigioso riconoscimento che ogni anno il Comitato Eugubino Corse Automobilistiche riserva a una personalità del motorsport sarà consegnato al manager e ingegnere salentino, che è anche vicepresidente onorario della FIA, durante la cerimonia di premiazione che si terrà mercoledì al Park Hotel Ai Cappuccini nell’ambito di una serata “a tutto motori” condivisa con il Rotary Club Gubbio in occasione della quale sarà protagonista anche un altro “special guest” del mondo delle quattro ruote e si svolgerà la premiazione regionale dei piloti umbri vincitori di titoli nazionali ACI Sport 2021. Sarà il primo evento della settimana del 57° Trofeo Luigi Fagioli, la classica cronoscalata umbra che dopo la chiusura delle iscrizioni (fissata per lunedì 22 agosto a mezzanotte) nel weekend del 28 agosto sarà il decimo round e prima finale del Campionato Italiano Velocità Montagna 2022.

Aldilà degli impegni riguardanti la sicurezza stradale, la mobilità di oggi e di domani e la digitalizzazione dei servizi, sotto la Presidenza ACI di Sticchi Damiani l’automobilismo italiano ha vissuto una costante espansione, culminata in questi ultimi anni con l’Italia al centro della scena nel panorama mondiale. Il motorsport italiano è stato infatti il cardine della continuità e della solidità dello sport automobilistico nel periodo della pandemia, in anni difficilissimi che hanno visto il nostro paese ospitare nella stessa stagione anche 3 Gran Premi di F.1 e 2 prove del Mondiale Rally, oltre a mantenere il Mondiale di Formula E. Senza dimenticare gli impegni portati avanti nel mondo delle corse in salita, dove l’Italia è leader internazionale sotto il profilo sportivo, negli standard di sicurezza e nella promozione, perfezionata dalle dirette televisive del CIVM introdotte nel 2021 a cura di ACI Sport.

Così ha commentato Sticchi Damiani: “Il nostro Paese ha scritto la storia della velocità in salita e tra le gare più blasonate certamente ritroviamo il Trofeo Fagioli, anch’esso ha le sue radici nella Coppa della Perugina, inizio del motorismo umbro. L’evoluzione della gara che ha meritato lo pseudonimo di ‘Montecarlo delle Salite’ è palese agli occhi di appassionati e pubblico, che anche grazie alla corsa eugubina organizzata dal CECA si è avvicinato al mondo delle salite. Il clamore dell’evento e la simbiosi con i luoghi e la meravigliosa città sono arricchiti dal prestigio del Memorial Barbetti, il riconoscimento istituito per celebrare dei lungimiranti imprenditori che hanno sostenuto la storia della gara. L’Automobile Club d’Italia e ACI Sport possono vantarsi di contare su organizzatori appassionati, competenti e professionali come quelli del Trofeo Fagioli”.

L’albo d’oro del Memorial Barbetti vanta personaggi del calibro di Mauro Forghieri, Giancarlo Minardi, Miki Biasion, Arturo Merzario, Andrea Montermini, Emanuele Pirro, Clay Regazzoni e tanti altri nomi noti dell’automobilismo. Sticchi Damiani succede in questa prestigiosa lista al giornalista di “Autosprint” e scrittore Mario Donnini, che ricevette il riconoscimento legato al Trofeo Fagioli lo scorso anno. (Agenzia ErregiMedia)

mercoledì 3 agosto 2022

Velocità Salita / Collaudo ok del percorso di gara del 57° Trofeo Luigi Fagioli


Gubbio (PG), 3 agosto 2022. Guardrail rinnovati, asfalti ripristinati per quasi un chilometro e allestimento del percorso iniziato: il 57° Trofeo Luigi Fagioli procede spedito nell’organizzazione dell’evento internazionale FIA che a Gubbio il 27-28 agosto sarà la prima delle tre finali del Campionato Italiano Velocità Montagna (CIVM) e prova del Trofeo Italiano (TIVM) zona Centro, del Tricolore Bicilindriche, del Challenge Assominicar e gara Autostoriche.

Nelle scorse settimane sui 4150 metri del tracciato di gara umbro che dalla città medievale salgono fino al Valico di Madonna della Cima è stato compiuto un effettivo restyling grazie alle riasfaltature apportate sul manto stradale e a migliorie varie che comprendono operazioni di ripulitura e messa in sicurezza delle strutture di protezione. Ulteriori lavori proseguiranno nei prossimi giorni fino al definitivo allestimento che sarà completato a ridosso dell’evento, le cui iscrizioni sono aperte fino a lunedì 22 agosto alle ore 24.00 e si inviano per via telematica attraverso il sito ACI (pre-iscrizioni) e poi il portale www.rallyenter.it.

Il percorso di gara ha intanto ottenuto l’approvazione degli enti preposti. In occasione del collaudo, erano presenti Regione dell’Umbria, Provincia di Perugia, Prefettura, Comune di Gubbio e Automobile Club Perugia, oltre agli organizzatori del Comitato Eugubino Corse Automobilistiche e al direttore di gara Fabrizio Fondacci. Vista la riapertura dell’evento al pubblico dopo due edizioni “a porte chiuse”, lungo il tracciato saranno presto istallate anche le tribune per gli spettatori, che insieme agli “spalti naturali” della strada immersa nel verde che attraversa la famosa Gola del Bottaccione permetteranno di godere in sicurezza dei passaggi delle auto da corsa dai punti più spettacolari e caratteristici della Gubbio-Madonna della Cima.

Un’altra gradita novità, in sinergia con l’Amministrazione comunale di Gubbio, è il ritorno del colorato paddock del Trofeo Fagioli nel Centro Storico, ad animare le zone caratteristiche della bella città umbra. Non un fattore secondario, pure in questo caso dopo due anni di ligio rispetto delle normative anti-pandemia, ma una scelta ponderata e attenta alle esigenze di team, piloti e pubblico e capace di riavvicinare la manifestazione alla città, ai suoi servizi e alle sue strutture economiche e di accoglienza.

L’edizione consecutiva numero 57 del Trofeo Fagioli per gli iscritti si aprirà ufficialmente venerdì 26 agosto con le operazioni preliminari di verifica presso il Complesso di San Secondo, confermato come quartier generale dell’evento. Sabato 27 agosto dalle ore 9.30 motori accesi per la giornata dedicata alle prove ufficiali: due le salite di ricognizione a disposizione dei concorrenti lungo il percorso di gara. Domenica 28 agosto il clou con al via ogni tipologia di auto, dalle storiche alle bicilindriche, dalle Turismo/Rally alle GT, Silhouette, Prototipi e Formula: alle ore 9.00 si accendono le sfide di gara 1 e a seguire di gara 2, con a disposizione anche la diretta televisiva di ACI Sport TV sul canale 228 di Sky e in live streaming sul web­. 

L’edizione 2021 è stata vinta dal pluricampione fiorentino Simone Faggioli al volante del prototipo Norma M20 Fc; a 9 decimi si classificò secondo il trentino campione europeo Christian Merli su Osella Fa30 Evo, mentre il driver etneo Domenico Cubeda (Osella Fa30) completò il podio assoluto al terzo posto. (Agenzia ErregiMedia)

mercoledì 28 luglio 2021

Velocità Salita / Il lungo week end di Gubbio per il Trofeo Luigi Fagioli è settimo appuntamento del CIVM


Gubbio (PG), 28 luglio 2021. Dal 30 luglio al 1 agosto torna l’appuntamento con la “Montecarlo delle salite”, così è stato soprannominato il Trofeo Luigi Fagioli per le tante iniziative ideate dagli organizzatori del Comitato Eugubino Corse Automobilistiche che arricchiscono l’appuntamento sportivo che anima la città medievale famosa in tutto il mondo, il quale nella sua 56^ edizione sarà 7° round del Campionato Italiano Velocità Montagna. La gara umbra apre oltre quota 200 iscritti.

Riflettori puntati sull’esordio della Nova Proto in versione 4 ruote motrici e spinta da motore turbo, la casa francese ha scelto Gubbio per il debutto ufficiale e sarà il bravo transalpino Sebastien Petit a tenere a battesimo l’inedita biposto. Il catanese Domenico Cubeda su Osella FA 30 Zytek, terzo in classifica assoluta, arriva a Gubbio da ultimo vincitore di una gara CIVM ad Alghero, ma Simone Faggioli si schiera al via con la Norma M20 FC Zytek ufficiale da leader tricolore e autore di 4 vittorie ed altrettanti record ottenuti finora dall’alfiere Best Lap. Christian Merli è recordman a Gubbio con il suo 1’32”31 del 2019 ed ora il trentino di Vimotorpsort torna sulla Osella FA 30 Zytek ufficiale, fresco della vittoria europea in Polonia e 2° nell’italiano.

Un lungo week end animerà Gubbio in occasione dell’appuntamento con la massima serie tricolore ACI Sport della velocità montagna. Si inizia con la consegna del prestigioso “Memorial Barbetti” che sarà consegnato al giornalista Mario Donnini, nell’esclusiva cornice del Cappuccini Park Hotel questa sera, alla presenza di Arturo Merzario a sua volta destinatario del riconoscimento nel 2001. Giovedì 29 luglio alle 11 la presentazione del 56° Trofeo Luigi Fagioli in un’altra sede dal fascino esclusivo come la Sala Trecentesca del Comune. Un fine settimana tra sport ed iniziative diverse tutto da vivere nella caratteristica ed originale città di pietra, sempre tutta da scoprire.

Il week end sportivo entrerà nella fase clou con le operazioni preliminari di controllo documenti nella giornata di venerdì 30, mentre sabato 31 ci saranno le due salite di ricognizione dei 4,150 Km di tracciato che da Gubbio portano fino alla località Madonna della Cima, attraverso la Gola del Bottaccione, sito geologico di fama mondiale, lungo una pendenza media del 6,5% che copre un dislivello di 270 metri. Domenica 1 agosto alle 9 il Direttore di Gara Fabrizio Fondacci, con l’aggiunto Roberto Bufalino, darà il via a gara 1 a cui seguirà gara2, live streaming ed in diretta su ACI Sport TV (228 Sky).

 In cerca di riscatto arriva il potentino Achille Lombardi sulla Osella PA 2000, dopo le necessarie riparazioni conseguenti all’avaro per lui week end sardo dove ha dovuto ritirarsi in gara 2 per noie al propulsore. Adesso il bravo driver lucano è a mezzo punto dal vertice di gruppo E2SC. Sempre più energico Franco Caruso, il ragusano della Scuderia Vesuvio che è in piena fase di proficuo sviluppo della Nova Proto NP01-2, reduce dal podio sardo e 4°in classifica CIVM. Nella classe regina anche il gentleman partenopeo Piero Nappi sulla versione PA 30 Zytek dell’Osella, come l’inossidabile siciliano Giovanni Cassibba ed il salernitano Angelo Marino, quest’ultimo alfiere Speed Motor ancora in fase di affiatamento con la potente biposto da 3000 cc.. Dopo la gara di casa ad Alghero di nuovo in campo anche Marco Satta su Osella FA 30. Chi ha dato prove concrete dell’efficacia del motore turbo sulle biposto è il 21enne siracusano Luigi Fazzino, l’alfiere della Piloti per Passione che è salito sul suo primo podio tricolore ad Alghero, dopo aver vinto due gare della serie cadetta TIVM. Sempre più in ottimo spolvero sulla Osella PA 21 l’latro ragusano di Vittoria Agostino Bonforte. Torna al volante e di una PA 21 Evo l’esperto vesuviano Luigi Sambuco, come Angelo Carbone sulla PA 2000 di casa Osella. Altra appassionante sfida è quella tra le sportscar motore moto dove al comando c’è la rivelazione lombarda Giancarlo Maroni jr sulla Osella Jrb spinta da motore Hayabusa da 1600cc, anche se è sempre minaccioso il siciliano Samuele Cassibba, il giovane driver Catania Corse che sull’Osella PA 21 Jrb con motore Suzuki da 1000 cc guida l’impegnativa classe nel gruppo delle monoposto E2SC dove si schiera anche il giovanissimo Michele Carbone anche lui su Osella. Il giovane umbro Filippo Ferretti su Radical ed il bresciano Paolo Venturi su Elia Avrio animano la classe 1400. In gruppo CN immancabile alla gara di casa il bravo Gianni Urbani su Osella PA 21/S, mentre la giovane trapanese Martina Raiti è sempre più protagonista sulla versione da 1600 cc dell’Osella PA 21, sia in gruppo, sia nella classifica in rosa, dove segue sempre più da vicino la trentina leader di gruppo N Gabriella Pedroni che mira all’ipoteca del titolo tricolore sulla Mitsubishi Lancer e precede la pugliese Anna Maria Fumo a sua volta protagonista di vertice del gruppo Racing Start RS con la MINI turbodiesel, oltre alla brillante padrona di casa Deborah Broccolini su MINI di Racing Start Plus.

Il Trofeo Fagioli è un terreno di sfide accese dove la precisione e la sintesi sono fondamentali. Lo sanno bene i primi attori del gruppo GT con il leader veneto Luca Gaetani che, sebbene in testa, deve recuperare sulla Ferrari 488 dopo lo stop a Trento e la gara di rodaggio del cambio ad Alghero. Tattica intelligente e proficua è quella del capitano della Superchallenge Roberto Ragazzi che concretizza punti al volante della 488 del Cavallino e segue in 2^ posizione, ma in gare come Gubbio sa bene come portare l’affondo. Sempre più in evidenza il bergamasco di origine siciliana Rosario Parrino, che sulla Lamborghini Huracan ha centrato una bella e utile doppietta in Sardegna, però in terza posizione si è portato il brindisino Francesco Montagna, l’alfiere della Scuderia valle D’Itria sempre più concreto al volante della Lamborghini Huracan per la seconda stagione, stessa super car di Sant’Agata Bolognese per il calabrese Rosario Iaquinta, anche lui in cerca di riscatto dopo molte gare sfortunate e Sebastiano Frjio anche lui sulla Huracan Super Cup. Per la categoria Gt Cup è il padovano Stefano Artuso in testa, ormai in piena sintonia con la Ferrari 458 EVO.

Le differenze nei tempi sono sempre più esigue in vetta al gruppo E2SH. Le due estreme Alfa 4C in versione silhouette sono sempre più vicine anche se differenti nella configurazione, quella del leader ascolano Alessandro Gabrielli è dotata di motore turbo, mentre è spinta da un Judd da 4000 cc la 01 MG Furore del teramano Marco Gramenzi. Il maceratese Abramo Antonicelli ha scelto al BMW GT2 per la gara umbra, ma attenzione alle presenze di Giuseppe Rocco Agnello su Lotus Exige e del pesarese Ferdinando Cimarelli sulla estrema Alfa 156 a motore centrale, appena preparata e con cui ha esordito ad Ascoli.

Altro gruppo dalle notevoli modifiche e dall’estremo sviluppo delle auto è l’E1. Arriva da leader il potentino Carmine Tancredi, il driver e preparatore della Tramonti Corse ha finora vinto tutte le gare a cui ha partecipato al volante della Ford Escort Cosworth con cui non sembra voler concedere spazio. In classe regina torna anche l’appassionato ascolano Amedeo Pancotti con la curata BMW M5, con cui è soprattutto a caccia di punti TIVM. E’ reduce dalla vittoria sarda il calabrese Giuseppe Aragona, completamente in efficace sintonia con la MINI che sviluppa personalmente con L.M.Tech, mentre il calabrese “Gabry Driver” ha raggiunto subito una perfetta intesa con la Renault New Clio ed è diventato il riferimento della classe 2000, oltre che un sicuro pretendente al podio di gruppo. Altra Renault New Clio è quella del triestino Paolo Parlato, ma l’esperto pilota è ancora in fase di affinamento con la vettura. Si riaccende la classe 1.6 dove i piemontese Giovanni Regis va a caccia di piena conferma sulla Peugeot 106, ma dovrà tenere il confronto anche con gli esperti Silvano Stipani su Peugeot, Tiziano Turrin su Citroen Saxo e Maurizio Contardi su Honda Civic. Per le cilindrate fino a 1.400 il milanese di Trapani Antonino Oddo, il reatino Bruno Grifoni e l’altro siciliano Alfio Crispi, tutti su Peugeot 106, si annunciano tra i sicuri protagonisti.

Rudi Bicciato è padrone del gruppo A al volante della fidata Mitsubishi Lancer. A parte una noia meccanica che lo ha fermato a Trento, il pluri campione altoatesino della Scuderia Mendola ha seriamente ipotecato l’ennesimo titolo. L’ascolano Giovani Cuccioloni prosegue l’apprendistato sulla Mitsubishi Lancer. In gruppo N si rilancia all’inseguimento della vetta detenuta da Gabriella Pedroni, Lorenzo Mercati, il pilota valtiberino che ha ripristinato la Mitsubishi Lancer dopo l’uscita di Verzegnis. L’abruzzese Vincenzo Ottaviani su Peugeot 106 non ambisce solo alla classe 1.6, come il fasanese Giovani Angelini che si propone come attore protagonista sulla Honda Civic Type-R. Immancabile alla gara umbra Cristiano Rossi sulla Subaru Impreza, il sardo Mario Murgia che cerca punti soprattutto di TIVM centro, come il pesarese Gabriele Giardini su Citroen Saxo.

La sfida della Racing Start Plus Cup si allarga e se il pugliese Andrea Palazzo è leader con la Peugeot 308  preparata dall’AC Racing, che ben conosce e con cui è il riferimento, sempre più vicino si fa il poliziotto salernitano Giovanni Loffredo decisamente appagato dal feeling con la nuova Peugeot 308 TCR curata da DP Racing ed in arrivo dai circuiti. Protagonista in pista torna in salita il pugliese Francesco Savoia su Renault Clio Cup e ci riprova anche l’ascolano Davide Gabrielli su Seat Leon TCR.

Deve tornare al successo il pugliese Vito Tagliente sulla Peugeot 308 Gti, per mantenere la testa del gruppo, il corregionale di Fasano Giacomo Liuzzi è sempre più minaccioso da quando è tornato sulla MINI John Cooper Works ed ha vinto tre gare di fila. Stessa situazione per le auto con motore aspirato dove il milanese Gianluca Grossi ha preso il comando al volante della Renault Clio con la vittoria algherese, costringendo il pugliese Antonio Cardone alla rimonta sulla Honda Civic Type-R, ma all’attenzione di tutti si è portato il giovane figlio d’arte Lukas Bicciato ora che ha trovato un’intesa pressoché perfetta con la Renault Clio Cup. In 1.6 torna il pugliese Marco Magdalone che ci riprova sulla Honda Civic, stessa vettura per l’altoatesino Hannes Geier, mentre Massimo Di Ferdinando ed Andrea Gandini sono sulle Peugeot 106. Per la classe 1.4 sarà gara impegnativa per il milanese Emanuele Raoul Giora sulla Volkswagen Polo che dovrà difendere il mezzo punto di vantaggio su Valentino Polegri su Peugeot 106 Rallye. Il successo viene dalla perfezione nello sviluppo dell’auto, secondo una precisa teoria del pluri campione reatino Antonio Scappa, che ha finora vinto con tenacia tutte le gare sulla Peugeot 308 curata dalla DP Racing, ma per la quale continua a raccogliere dati importanti al perfezionamento dell’evoluzione. Stagione di proficua crescita sportiva e soprattutto nell’intesa con la Peugeot 308 anche per il pugliese Angelo Loconte, sempre più gratificato dalle prestazioni in gara. Torna in competizione il giovane padron di casa Alex Picchi su MINI, il figlio d’arte che si è fatto subito notare nella gara d’esordio a Sarnano. In Racing Start RS, le auto diesel e benzina, turbo ed aspirate fino a 2000 cc, Giuseppe Cardetti è il pilota pugliese che ha trovato il miglior feeling con la MINI turbodiesel e tiene saldamente il comando. Tra le auto aspirate per il calabrese Arduino Eusebio con la Renault Clio sarà impegnativo mantenere la leadership, il salernitano Francesco Paolo Cicalese è sempre un avversario molto determinato sulla Honda Civic. In classe 1.6 il bresciano Alessandro Bondanza su Citroen Saxo ha 8 punti di vantaggio ma pronto all’assalto sono anche Giordano Di Stilio su auto gemella e il pescarese Francesco Di Tommaso su Peugeot. Per le cilindrate fino a 1.4 Nicola Merli, in testa su Peugeot 106, cercherà l’allungo. Anche le Bicilindriche sono pronte ad offrire sfide accese con il pluri campione catanese Andrea Currenti che cerca la rimonta definitiva dal terzo posto, ma sarà arduo contenere il catanzarese Angelo Mercuri, che cerca invece riscatto dalle ultime sfortunate prove, ma attenzione anche a Antonino Caltabiano, Mirko Paletta e Pasquale Coppola.


Classifiche CIVM dopo sei gare: Assoluta 1 Faggioli p 77,5; 2 Merli 69,5; 3 Cubeda 62,5; 4 Lombardi 42; 5 Caruso F. 40. Gruppi: Bicilindriche: 1 Cuomo 30; 2 Lizzio 22,5; 3 Currenti 20. Racing Start RS: 1 Cardetti 107; 2 Magdalone 52,5; 3 Fumo 42,5. RSTB: 1 Scappa 120; 2 Loconte 82; 3 Carlomagno 31. RS Cup: 1 Palazzo 55; 2 Loffredo 50; ; 3 Leardini e Malvasio 36. RS Plus: 1 Tagliente 105; 2 Liuzzi 67,5; 3 Grossi 47. N: 1 Pedroni 95; 2 Ottaviani 39; 3 Angelini 30. A: 1 Bicciato 100; 2 Titi 40,5; 3 Cenedese 36. E1: 1 Tancredi 80; 2 Aragona 71; 3 Gabry Driver 57,5. GT: 1 Gaetani 89,5; 2 Ragazzi 62,5; 3 Montagna 46,5. E2SH: 1 Gabrielli 90; 2 Gramenzi 82; 3 Ghirardo 32. CN: 1 Leogrande 80; 2 Graziosi 62; 3 Raiti 41. E2SC: 1 Faggioli 80; 2 Lombardi 79,5; 3 F. Caruso 64,5. E2SS: 1 Merli 80; 2 Cubeda 79,5; 3 Degasperi 43. E2SC-E2SS Motori Moto: 1 Maroni 94,5; 2 Cassibba S. 63,5; 3 Liber 50. Under 25: 1 Fazzino  58; 2 Raiti 41; 3 Bicciato 35,5. Dame: 1 Pedroni 175; 2 Raiti 86; 3 Fumo 83,5. Scuderie: 1 Best Lap 368; 2 Vimotorsport 308; 3 Vesuvio 200,5. 

 

Calendario CIVM 2021: 21-23/5 30° Trofeo L. Scarfiotti Sarnano-Sassotetto (MC); 28-/5 51^ Verzegnis - Sella Chianzutan (UD); 11-13/6 50 Trofeo Vallecamonica (BS); 25-27/6 60^ Coppa Paolino Teodori (AP); 2-4/7 70^ Trento - Bondone (TN); 16-18/7 60 Alghero - Scala Piccada (SS); 30/7 - 1/8 55° Trofeo Luigi Fagioli (PG); 6-8/8 10^ Salita Morano-Campotenese (CS); 20-22/8 26^ Luzzi - Sambucina (CS); 3-5/9 38^ Pedavena - Croce D’Aune (BL); 17-19/9 63^ Monte Erice (TP); 124-26/9 66^ Coppa Nissena (CL).

Credits: Acisport.it

lunedì 26 luglio 2021

Memorial Barbetti a Mario Donnini di Autosprint in occasione del 56° Trofeo Luigi Fagioli


Gubbio (PG), 26 luglio 2021. La settimana del 56° Trofeo Luigi Fagioli, che si disputa a Gubbio nel weekend, inizia con l'annuncio della consegna del Memorial Angelo e Pietro Barbetti al noto giornalista di “Autosprint” Mario Donnini. Mentre le iscrizioni alla cronoscalata tricolore del 1° agosto si chiuderanno oggi (lunedì) a mezzanotte, l'evento si aprirà con la cerimonia del riconoscimento mercoledì al Park Hotel Ai Cappuccini nel contesto di una serata tutta a tema motoristico condivisa dal Rotary Club Gubbio e dal Comitato Eugubino Corse Automobilistiche, durante la quale si terrà anche una “conversazione libera” fra lo stesso Mario Donnini e Arturo Merzario. Proprio il pilota già F.1 e protagonista anche negli anni ruggenti delle corse endurance fu ospite a Gubbio quando fu lui a ricevere il Memorial Barbetti nel 2001.

Nell'albo d'oro del “Barbetti”, dedicato a due personaggi che tanto hanno rappresentato per Gubbio e il suo mondo sportivo, insieme a Merzario compaiono personalità del calibro di Mauro Forghieri, Clay Regazzoni, Giancarlo Minardi, Miki Biasion, Andrea Montermini, Emanuele Pirro, Pino D'Agostino e,-fra i giornalisti, Ezio Zermiani e la Redazione di Rai Sport rappresentata da Maurizio Losa. Il nome di Mario Donnini, giornalista umbro originario della vicina Gualdo Tadino, firma di “Autosprint” e “Motosprint” e apprezzato scrittore di libri sul motorsport, si aggiunge a una schiera di grandi personaggi dell'automobilismo nazionale e internazionale approdati a Gubbio per il riconoscimento.

Così ha commentato Donnini: “Ho cominciato questo mestiere proprio con le corse in salita e proprio con Gubbio, che amo particolarmente perché ho iniziato a lavorare con piloti, colleghi e fotografi eugubini con i quali mi sento come un fratello. Che tutto torni da dove tutto è iniziato è un immenso piacere. E credo che sia bellissimo pensare che se da allora è passato del tempo per me un grande salto di qualità è stato fatto dal trofeo Fagioli. Trovarsi in qualche modo cambiati e 'cresciuti' dopo tutto questo tempo, e nel caso del Trofeo Fagioli attraverso un così grande salto di qualità, mi rende particolarmente orgoglioso. Sarà come tornare a casa da amici, oltre che un onore, per me sarà come una festa”.

Mercoledì la serata Rotary-CECA è prevista strettamente su invito per esigenze legate al contenimento della pandemia. Il programma del Trofeo proseguirà poi giovedì 29 alle ore 11.00 nella Sala Trecentesca di Palazzo Pretorio, sede del Comune di Gubbio, con la presentazione ufficiale dell'edizione 2021 ai media e agli appassionati. L'evento entrerà nel vivo venerdì con le operazioni di accredito e verifica presso il Convento di San Secondo, sede del quartier generale che ospita direzione gara, segreteria, centro accrediti e ufficio stampa. Sabato alle 9.30 il via alle prove ufficiali sui 4150 metri del percorso di gara che lungo la Strada Regionale 298 dalle porte di Gubbio sale fino a Madonna della Cima. Domenica 1° agosto dalle ore 9.00 gara 1 e a seguire gara 2 del 56° Trofeo Fagioli. L'evento è previsto “a porte chiuse” come da protocolli vigenti, ma sarà disponibile la diretta video a cura di ACI Sport con live streaming sui canali social del Campionato Italiano Velocità Montagna e sul nuovo canale ACI Sport TV, il 228 della piattaforma Sky.

venerdì 21 agosto 2020

Velocità Salita/ Prende il via il 55° Trofeo Luigi Fagioli. Attesa per la supersfida Faggioli-Merli


Gubbio (PG), 21 agosto 2020. Verifiche in corso fino alle 19.00 di oggi (venerdì) a Gubbio al 55° Trofeo Luigi Fagioli per i 218 piloti iscritti al secondo round del Campionato Italiano Velocità Montagna. Dopo la consegna simbolica del Memorial Barbetti agli operatori della sanità impegnati contro il Covid-19 (ritirato dall'Ordine dei Medici di Perugia) e le verifiche, sabato alle 9.30 si accendono i motori per le due salite di prove ufficiali: le auto ammesse al via usciranno dal paddock in zona stadio, seguiranno un tragitto delimitato fino partenza e si lanceranno lungo i 4150 metri del tracciato eugubino, chiuso al pubblico. Stesso scenario domenica, quando alle 9.00 il direttore di gara Fabrizio Fondacci darà il via a gara 1 della cronoscalata umbra, alla quale seguirà gara 2. Sabato e domenica la strada interessata rimane chiusa con decreto prefettizio dalle ore 6.00 fino al termine delle competizioni.


Il Trofeo Fagioli si svolgerà nel rispetto delle normative richieste e senza la presenza di pubblico, circostanza che ha spinto gli organizzatori a propendere per una diretta video. Domenica dalle 9.00 la diretta integrale sarà visibile in streaming su www.arancialive.com e tramite l'app “Arancia Live”. In tv, la diretta sarà rilanciata in Umbria da TRG (canale 11 del digitale terrestre), che la irradierà in streaming anche su www.trgmedia.it .

“Quest'anno - commenta il direttore di gara Fondacci - abbiamo apportato degli accorgimenti importanti: lo sforzo per mantenere l'efficenza della gara è fondamentale e insieme a tutto il Comitato Eugubino Corse Automobilistiche abbiamo voluto dare un'eccellenza ai piloti. Abbiamo messo in piedi un gruppo di persone e realtà con le quali siamo riusciti a fornire supporti e servizi che nelle zone 'protette', dove la Federazione ci chiama alla responsabilità, vogliamo contribuiscano affinché l'evento si svolga in maniera corretta. In tutto sono 300 le persone che lavorano alla gara e per il percorso abbiamo messo in campo una squadra professionale che lavorerà in sincronia. L'intento è che Gubbio resti il fiore all'occhiello per l'Italia, lo abbiamo dimostrato con il Fia Masters nel 2018 e lo confermeremo questo weekend”.

Lungo il percorso di gara saranno presenti 105 commissari di percorso, 26 operatori del personale sanitario (5 i medici rianimatori), un team di estricazione proveniente dal Misano World Circuit, 2 team di decarcerazione, 40 postazioni radio, 6 mezzi di soccorso sanitario, 14 mezzi di soccorso tecnico, 2 spazzatrici, 2 mezzi di ripristino del percorso e 30 persone tra steward e personale ausiliario impegnati nella prevenzione del covid-19.

Per quanto riguarda le sfide del Tricolore Montagna, a Gubbio è destinato a proseguire il duello tra Christian Merli su Osella Fa30 Evo, vincitore del Trofeo Fagioli lo scorso anno e del Fia Masters nel 2018, e Simone Faggioli su Norma M20 Fc, che in Umbria si è imposto 11 volte. Quest'ultimo, campione italiano in carica, si è così espresso alla vigilia dell'evento: “Ringrazio gli organizzatori del Trofeo Fagioli, hanno fatto uno sforzo incredibile e so che non è stato facile riuscirci. Per noi è davvero importante essere qui e questa è una gara molto tecnica, molto difficile dove non puoi sbagliare niente. Ritrovo un avversario come Christian, che è partito fortissimo al Nevegal e qui è sempre veloce. Invito tutti gli appassionati a seguirci da casa grazie alla diretta tv”. Merli ha quindi aggiunto: “Gubbio è una delle gare più affascinanti e difficili, non ti dà respiro e sai già che devi approcciare deciso la prima curva e poi non sbagliare niente. Come ha detto Simone sarà un bello spettacolo da seguire attraverso la diretta video, grazi agli organizzatori per gli ulteriori servizi che stanno offrendo”. Tra i due contendenti di vertice saranno più di uno pronti ad arpionare le posizioni alte, a iniziare dall'orvietano Michele Fattorini, il trentino Diego Degasperi e i due siciliani Francesco Conticelli e Domenico Cubeda (tutti su Osella Fa30), oltre agli outsider Franco Caruso con la Nova Proto Np01-2, Luca Caruso con la Pa2000 e il giovane Luigi Fazzino all'esordio sulla Pa21 sovralimentata, ma duelli accesi sono attesi in ogni categoria. (Agenzia ErregiMedia)

Nella foto, Christian Merli e Simone Faggioli alla presentazione della gara

mercoledì 28 agosto 2019

Tricolore Salita/ Per la Scuderia Vesuvio bilancio positivo al Trofeo Fagioli


Il 54° Trofeo Fagioli si è rivelato un’impegno assai difficile da interpretare per molti dei protagonisti giunti a Gubbio con grandi ambizioni. Il cambiamento climatico fra la prima e la seconda salita ha suggerito prudenza in ottica campionato, portando i piloti ad una condotta di gara oculata nell’intento di conseguire comunque un risultato positivo.
Tra i portacolori della Scuderia Vesuvio, Giuseppe Vacca è salito sul secondo gradino del podio di classe E2 SC piazzandosi al sesto posto nella graduatoria assoluta grazie ad una prestazione coraggiosa sul bagnato. Una gara di carattere che è cominciata con parecchie difficoltà dovendo governare un mezzo che non stava in strada malgrado le solite accortezze della PACO 74. Così dopo le ricognizioni e gara 1 al di sotto dei consueti livelli, Vacca ha prodotto il massimo prendendosi qualche rischio sul bagnato e recuperando qualche posizione.
Situazione simile per il grande Piero Nappi, alla ricerca di un giusto setup per tutto il weekend su una macchina ampiamente rivisitata dopo la botta di Popoli. Eppure ancora una volta l’esperienza da veterano ha dato i suoi frutti manifestati proprio nelle seconda parte di gara anche per lui con un discreto finale.
Complessivamente per i due “Big” Vesuvio un risultato accettabile viste le modalità e i tempi di miglioramenti in corso d’ opera.

Difficile anche l’esperienza eugubina per il salernitano Giovanni Loffredo incappato in gara 1 in una toccata che ne ha compromesso le sorti molto pur cogliendo l’ennesimo pieno di punti di classe. Il super poliziotto ha poi ripreso la sua marcia con una seconda manche regolare malgrado il rammarico per non aver potuto competere al vertice di gruppo RS.
Difficile tirare un bilancio per tutti gli altri rappresentanti della Vesuvio, fra chi ha voluto gestire la propria gara con scelte prudenti rispetto a chi comunque a cercato di andare a caccia di punti in ottica campionato.
Fra le Sport Car, Nivola con l’Osella 1400 del team Puglia con due prestazioni costanti ha raggiunto il terzo gradino del podio; Tommaso Carbone con la 2000 ha dato il massimo in gara 1 rimanendo di un soffio fuori dai dieci migliori, scegliendo poi di non prendere il via in gara 2.

Altrettanto buona è stata la prova della mattina in classe 1000 di Michele Carbone sempre su Osella, anche lui convinto a desistere dai capricci meteo.
Una salita sola anche per Gabriele Mauro che ha colto il terzo posto in GT3 con la bellissima Porsche 997.
Fra le vetture di serie in gruppo Rs, Antonio Vassallo con la Renault Clio ha rimpinguato il suo bottino stagionale giungendo al terzo posto in classe 2000.
Valida anche la prova in gruppo A di Francesco Urti che con la Alfa 147 è salito sul secondo gradino del podio in classe 2000.
Anche per Margherita Vezzosi in RS Plus 1400 e il debuttante nel CIVM Manlio Del Pizzo con la Renault 5 GT turbo, 1 sola manche di gara che comunque è servita da esperienza per i prossimi impegni.

Fra le Bicilindriche in classe 700, prova “attenta” con le Fiat 500 di GR 5, del trio composto da Francesco Mascolo, Luigi Fusco e Matteo Medaglia, con quest’ultimo meglio piazzato al settimo posto.
Per quanto riguarda la gara delle vetture storiche, grande soddisfazione per la Scuderia Vesuvio grazie al successo in 3° Raggruppamento di Gennaro Ventriglia con la Fiat X 1/9. Sempre con le storiche hanno ben figurato in gara Carlo Mascolo con la Fiat 590 Giannini e Michele Mascolo col la Fiat 500 Giannini. (Agenzia ErregiMedia)