domenica 21 novembre 2021

Finali Mondiali Ferrari al Mugello, le foto di Bonoragency Photosport

Circuito Internazionale del Mugello
Finali Mondiali Ferrari 2021
Le foto di Andrea Bonora e Micaela Naldi (Bonoragency Photosport)


































































































sabato 20 novembre 2021

Al FORUM8 ACI Rally Monza è ancora duello Toyota



Monza, 20 novembre 2021 – Sebastien Ogier su Toyota Yaris WRC chiude al comando la seconda giornata del FORUM8 ACI Rally Monza, la più lunga del secondo round italiano del FIA WRC, con i suoi 108 Km di prove speciali tra le montagne bergamasche e l’Autodromo Nazionale. Il francese navigato da Julien Ingrassia ha completato la tappa in vetta per soltanto mezzo secondo, dopo un’alternanza al vertice con il compagno di squadra Toyota Gazoo Racing WRT Elfyn Evans navigato da Scott Martin. Ogier, ha sfoderato grinta e classe per mostrare le decise intenzioni di puntare al successo in gara oltre che all’Iride ed ha vinto le PS 10 e 11. Non molla Evans e lo ha confermato con gli scratch sui cono 9 e 12.

Rimane pesante il gap per le due Hyundai i20 Coupé WRC all’inseguimento. Quella dello spagnolo Dani Sordo e del belga Thierry Neuville. I due piloti dello Hyundai Shell Mobis World Rally Team hanno cercato di arginare il gap dalla concorrenza, ma il distacco è consistente. Lo spagnolo Sordo con Candido Carrera è attualmente 3°, dopo una tappa in crescendo iniziata con eccessivo sottosterzo, poi risolto e completata con il miglior tempo sul crono di fine tappa. Neuville, con Martijn Wydaeghe, ha vinto la prima PS della mattina, poi nella successiva per un testacoda con toccata all’anteriore destro e danni all’aerodinamica, è retrocesso a 4° posto.

Sarà un finale ad alta emozione quello che propone il FORUM8 ACI Rally Monza per domani domenica 21 novembre, quando sugli ultimi tre crono ci sarà il rush decisivo, lungo 40 Km cronometrati, per la vittoria nella gara organizzata dall’Automobile Club D’Italia nel Tempio della Velocità.

I distacchi aumentano alle spalle dei primi 4. Oliver Solberg con Elliot Edmonson, anche il giovanissimo svedese su Hyundai i20 Wrc, ha dovuto gestire il consumo di gomme in montagna e si è attestato in 5^ posizione, davanti al giapponese Takamoto Katsuta, che prosegue il proficuo apprendistato sulla Toyota Yaris insieme a Aaron Johnston. Settimo il finnico Teemu Sunninen con Mikko Markkula su Hyundai i20, nonostante un contatto con il muro sulla prova speciale 11; ottavo il britannico della M-Sport Gus Greensmith navigato da Jonas Anderssom su Ford Fiesta Wrc, un pò in crisi di freni, quindi, il giovane finlandese Kalle Rovampera con Jonne Halttunen, che sulla Toyota Yaris sta eseguendo perfettamente il compito di scudiero chiesto dal team. In top ten dopo due tappe Andrea Crugnola e Pietro Ometto su Hyundai i20 N. Esaltante anche la seconda giornata per l’equipaggio di ACI Team Italia che si è portato in vetta alla categoria Rally 2 con gli scratch in 4 crono ed a fine giornata ha scavalcato il francese Yohan Rossel, che con Jaques Julien Renucci su Citroen C3 è leader del WRC 3, serie di cui tiene il titolo nel mirino e precede il polacco Kajetan Kajetanowicz su Skoda Fabia.

La classifica WRC 2 vede il neo campione Andreas Mikkelesen su Skoda terzo, dopo aver perso terreno per un set up non perfetto e qualche problema tecnico. In testa c’è il russo Nicolay Gryazin che su Skoda mira al pieno di punti iridati per il Team Movisport mentre duella con il finlandese della Ford Fiesta Jari Huttunen. Da segnalare anche l’altro ottimo driver della nazionale italiana Damiano De Tommaso su Skoda Fabia. Costretto alla resa Stefano Albertini su Hyundai, per un’uscita di strada al termine della prova numero 11.

Molto interesse da parte del pubblico presente in autodromo per i due incontri al Pirelli Village, l’area dedicata dagli organizzatori alle iniziative collaterali della gara. Passato, presente e futuro dei rally con i team principal Andrea Adamo, Jari Matti Latvala e Richard Millener. Esperti internazionali del settore hanno trattato argomenti sulla sostenibilità nelle aziende e nel comparto automotive ed in particolare l’impegno green del FORUM8 ACI Rally Monza.

Domani, domenica 21 novembre, il gran finale tutto all’interno del Tempio della Velocità con i tre crono conclusivi che assegneranno il titolo di Campione del Mondo 2021. Si partirà con il primo crono “Grand Prix” da 10,29 Km alle 7.48, a cui seguiranno i due passaggi sui 14,62 Km della “Serraglio”, il primo in diretta TV ed il 2° che sarà la Power Stage, la PS conclusiva che assegnerà il bonus di punti. Ancora tanto spettacolo in TV, a mezzogiorno inizierà su RaiSport+HD una diretta di 90 minuti che seguirà gli atti finali del FORUM8 ACI Rally Monza con l’ultima PS Wolf Power Stage di 14,62 km e le premiazioni. Alle 17 sarà invece possibile rivedere in differita sullo stesso canale la Serraglio 1, penultima Prova Speciale della giornata. Nei programmi TG Sport Sera e L’Altra DS di domenica su Rai2 andrà in onda un servizio riassuntivo dell’evento. Servizi e notizie sui TG Mediaset.

Classifica ASSOLUTA FORUM8 ACI RALLY MONZA dopo SS13: 1. .Ogier-Ingrassia (Toyota Yaris WRC) in 02:13:27; 2.Evans-Martin (Toyota Yaris WRC) + 0.5; 3.Sordo-Carrera (Hyundai i20 WRC) + 27.4 ; 4.Neuville-Wydaeghe (Hyundai i20 WRC) + 46.6; 5. Solberg-Edmondson (Hyundai i20 Coupé WRC) + 1'21.2; 6. Katsuta-Johnston (Toyota Yaris WRC) + 1'38.8; 7. Suninen-Markkula (Hyundai i20 Coupé WRC) + 2'17.1; 8. Greensmith-Andersson (Ford Fiesta WRC) + 2'24.8; 9. Rovanpera-Halttunen (Toyota Yaris WRC) + 3'39.1; 10. Crugnola-Ometto (Hyundai i20 N Rally 2) + 8'07.1

Foto Diego Onida






























Foto Diego Onida

Gran Premio Nuvolari/ Il bilancio della 31ª edizione e le anticipazioni per il 2022


Mantova, 18 novembre 2021 – A pochi giorni dall’anniversario della nascita di Tazio Nuvolari e a due mesi dalla chiusura del Gran Premio Nuvolari 2021, la Scuderia Mantova Corse fa un bilancio dell’edizione di quest’anno.

Con 267 equipaggi provenienti da Paesi di tutto il mondo e 48 case automobilistiche in gara, l’evento celebrativo del “Grande Tazio” è stato un grande successo e ha dato un forte segnale di ripartenza al pubblico e ai partecipanti.
Sono stati tre giorni intensi e di grande concentrazione per tutti gli equipaggi che hanno potuto vivere una straordinaria esperienze all’insegna della più autentica passione automobilistica e del piacere di scoprire gli scorci più pittoreschi della nostra Italia.

Dal punto di vista organizzativo l’impegno profuso ha mirato a tenere gli standard di sicurezza sempre alti in modo da garantire ai partecipanti e al pubblico lo svolgimento di una gara aderente alle disposizioni dei protocolli anti Covid.

Per gli organizzatori in questa 31ª edizione è stato molto importante avere al proprio fianco prestigiosi partner, quali Red Bull, TAG Heuer e Finservice, uno staff di primordine composto da amici espertissimi ed appassionati, la catena di enti pubblici locali, regionali e nazionali, insieme alle forze dell’ordine coordinate all’unisono e focalizzate su un unico obiettivo: la buona riuscita della manifestazione. Solo il lavoro sinergico di tutti ha reso possibile mantenere il livello qualitativo di un appuntamento tanto auspicato quanto complesso nella sua organizzazione.

Lorenzo e Mario Turelli, la coppia bresciana padre e figlio in gara con il n 63, hanno trionfato in questa edizione 2021: dopo più di 1000 km percorsi attraverso mezza Italia, alla guida di una meravigliosa FIAT 508 S Sport Coppa d’Oro del 1934 si sono aggiudicati la prestigiosa coppa d’argento coronando un sogno che avevano da molti anni.

Per l’edizione 2022 Mantova Corse sta organizzando un appuntamento imperdibile per tutti gli appassionati: il 32° Gran Premio Nuvolari, in programma dal 15 al 18 settembre 2022.
Le iscrizioni cominceranno il 1° marzo e resteranno aperte sino al 31 luglio 2022. Saranno ammesse vetture fabbricate dal 1904 fino al 1976, munite di documentazione F.I.V.A., o F.I.A. Heritage, o A.S.I., o ACI Sport /ACI Storico, o Registro di Marca.
L’evento in onore di Nuvolari è la quarta prova del Campionato Italiano Grandi Eventi di ACI Sport, del quale fanno parte anche la Coppa delle Alpi, la Coppa Milano Sanremo, la Coppa d’Oro delle Dolomiti e la Targa Florio Classica.

La Porsche 911 GT3 ispirata alla 956 che vinse Le Mans nel 1985 con Paolo Barilla



Foto, trofei e tute da competizione sono i ricordi tipici di una carriera nel mondo dei motori. Paolo Barilla, vincitore assoluto a Le Mans nel 1985 al volante di una Porsche 956 di sua proprietà, ha scelto invece un modo diverso e molto più dinamico di ricordare il suo più grande successo sportivo: in occasione del suo 60° compleanno, è stato il primo cliente a realizzare un progetto di auto insieme a Porsche Exclusive Manufaktur nell'ambito del nuovo programma Sonderwunsch (in italiano “Desideri Speciali”).
Il progetto, denominato "l'auto dei sogni", ha visto la partecipazione attiva di Porsche Italia, che ne ha seguito da vicino ogni fase di avanzamento. Centralità del cliente e lavoro di squadra sono i valori messi in campo dalla filiale italiana della Casa di Zuffenhausen nel corso dei tre anni impiegati per la realizzazione della vettura, rendendo possibile l’avversi di un sogno.
L'imprenditore italiano voleva progettare una Porsche 911 GT3 (992) unica, basata sulla vettura con cui aveva vinto a Le Mans, ed essere coinvolto direttamente nella sua creazione. Oltre alla caratteristica livrea da competizione in tinta Summer Yellow, con l’aggiunta di bianco e nero, quest'auto speciale riporta sul cofano e sulle portiere il numero 7 della fortunata gara. Anche altri particolari, come l'ala posteriore e la leva del cambio, sono stati reinterpretati e in parte sviluppati autonomamente.

"Al centro del brand Porsche si colloca l'esperienza esclusiva per il cliente", sostiene Alexander Fabig, responsabile Personalizzazione e settore Classic di Porsche AG. "Ecco perché il programma Sonderwunsch, notevolmente ampliato, costituisce un'altra pietra miliare a supporto dell’ 'entusiasmo dei clienti' nel mondo. E questo progetto automobilistico è il fiore all'occhiello del lavoro di personalizzazione svolto da Porsche Exclusive Manufaktur".

"Negli anni Ottanta ho avuto la possibilità di guidare la straordinaria Porsche 956, un'auto iconica quanto a prestazioni ed estetica", racconta Paolo Barilla, ex pilota e vicepresidente del noto gruppo alimentare italiano. "La trasposizione di alcuni elementi in una moderna GT3 ripropone quel ricordo in maniera emozionante e vitale - tanto per me quanto per le persone che mi sono vicine".

Come spiega Alexander Fabig, responsabile Personalizzazione e Classic di Porsche AG, "la collaborazione con Paolo Barilla ha rappresentato un progetto molto speciale anche per Porsche. Perché non solo la 911 GT3 realizzata artigianalmente è una vettura fortemente personalizzata, ma anche il suo processo di progettazione è unico".

Una delle particolarità di questa 911 GT3 è la sua vistosa finitura esterna che si declina nella tonalità Summer Yellow, con l'aggiunta del bianco e nero, e che riproduce il motivo a strisce della storica auto da corsa. Sono verniciati in Summer Yellow anche il sotto-paraurti anteriore e gli anelli di rifinitura dei fari. Il design dei cerchi mono-dado trae ispirazione dai cerchi della Porsche 956. Quando venivano usati nelle gare, questi erano dotati di prese d'aria lamellari di colore bianco. Si è dunque optato per il bianco per i cerchi anteriori della 911 GT3, mentre l'asse posteriore è verniciato in una moderna tonalità dorata.
Anche le estremità dello spoiler posteriore richiamano la linea e la geometria del loro storico predecessore. I campioni dei componenti sono stati inizialmente sviluppati mediante prototipazione rapida. Naturalmente, bisognava mantenere le prestazioni aerodinamiche e, in particolare, l'equilibrio tra l'asse anteriore e quello posteriore, così si è pensato di coinvolgere nel progetto, fin dall'inizio, gli ingegneri aerodinamici addetti allo sviluppo della 911 GT3 di serie. 

L'ala posteriore modificata è stata testata nella galleria del vento per verificarne le caratteristiche di flusso. Sulle fiancate dell'auto spicca la sigla "PB 60", a indicare le iniziali e l'età di Paolo Barilla. Lo stile di questo logo è ispirato alla grafica del principale sponsor della storica vettura vincitrice a Le Mans.
Nell'abitacolo domina il nero, come ci si può aspettare da un'auto da corsa. I batti-tacco e gli inserti decorativi gialli sul cruscotto lato passeggero presentano un logo concepito espressamente per il cliente. Il logo abbina il codice 956, il logo "Le Mans 1985" e il profilo stilizzato dell'auto da corsa. Sui poggiatesta sono ricamati questo logo e il tracciato del 1985. La leva del cambio ricorda la sfera di magnesio della 956 da corsa e costituisce un elaborato manufatto realizzato su misura: la parte superiore è stata ricavata per fresatura da un blocco di alluminio e la superficie è stata sottoposta a sabbiatura.

All'interno del nuovo programma Sonderwunsch, il cliente ha assunto il ruolo di responsabile del progetto. In quanto membro del team di progetto, composto da esperti di Porsche Exclusive Manufaktur e del reparto di progettazione Porsche Style, Barilla ha partecipato in prima persona alla creazione dell'auto dei suoi sogni. Ci sono voluti in tutto tre anni per completare il processo, dai primi schizzi di progettazione fino alla verifica della fattibilità tecnica e alla costruzione. Il lavoro di sviluppo è iniziato partendo dal modello GT3 precedente, dato che la 992 si trovava ancora nella fase di sviluppo di serie.

"Spesso durante questo progetto avremmo avuto buone ragioni per dire 'Non funzionerà' o 'È troppo complicato' ", ha commentato Philipp Setter, responsabile della Consultazione con i Clienti per il programma Sonderwunsch di Porsche Exclusive Manufaktur. "Una volta che abbiamo deciso di accettare la sfida, ci siamo spinti oltre i limiti e siamo riusciti a ottenere molto. Grazie alla sua visione chiara e alla sua capacità di gestire tempistiche strette e processi decisionali, Paolo Barilla si è dimostrato il cliente e il project manager ideale per questo ambizioso progetto".

"Il contatto diretto con il cliente è quanto di meglio un designer possa avere", afferma Grant Larson. Insieme a Harm Lagaay, Grant Larson ha progettato la prima Boxster e attualmente è il responsabile dei progetti speciali di Porsche Style. "Lavoro per Porsche perché è qui che si progettano le auto dei sogni. Ma i progetti Sonderwunsch si collocano in una dimensione diversa: lo scambio di idee con il cliente è di grande soddisfazione e ci aiuta a capire meglio quali sono i desideri dei nostri clienti, a beneficio del nostro lavoro quotidiano".

La sfida più grande per Larson è stata quella di trasferire i motivi grafici da un'auto da corsa estremamente piatta e squadrata alle forme più arrotondate dell'attuale 911. "A livello geometrico si tratta di auto molto diverse", ha spiegato Larson. "Non si poteva trasferire il layout in rapporto 1:1". Inizialmente, ha lavorato in modalità digitale al computer. Successivamente, le linee sono state proiettate su una scocca di prova mediante un dispositivo laser e sono state opportunamente dipinte. La vernice di prova è stata applicata tre volte prima che il designer Larson e il responsabile del progetto Barilla si ritenessero soddisfatti. Anche la tonalità gialla e calda doveva essere scelta con cura per essere in sintonia con il modello storico e per risultare d’effetto sia con la luce artificiale che con quella naturale diurna. Il team ha infine optato per il colore Summer Yellow ripreso dalla vasta cartella colori "Colour of Choice Plus" di Porsche Exclusive Manufaktur.

"Inizialmente avrei voluto spostare i numeri di gara sulle portiere, collocandoli più verso il centro della striscia bianca, ma Paolo Barilla ha insistito che il "7" doveva essere molto vicino al bordo, proprio come sulla sua auto da corsa", ricorda Larson. Nella fase di progettazione, ha piazzato sulla sua scrivania un modello in scala 1:43 dell'auto da corsa per trarne ispirazione.

Paolo Barilla si è recato presso lo stabilimento Porsche tre volte durante la fase di ideazione, per partecipare attivamente al progetto dalla fase di definizione delle specifiche fino al suo completamento. Durante la fase di realizzazione ci sono state consultazioni frequenti per telefono, e-mail e videoconferenza, seguite da ulteriori visite che Paolo Barilla ha effettuato utilizzando il suo tesserino personale di accesso alla fabbrica. "Paolo Barilla ha apprezzato molto questo dettaglio", dice Setter. "Quando il tesserino Porsche gli è stato consegnato di persona, è entrato ufficialmente a far parte del team e della nostra famiglia Porsche".

È diventato inoltre un addetto ufficiale alla produzione perché Barilla stesso ha eseguito personalmente la flangiatura del cambio sul motore sulla sua vettura unica, utilizzando un avvitatore a controllo di coppia. "Esperienze autentiche come queste sono in definitiva ciò che rende Porsche unica", sottolinea Setter. "I nostri clienti sono persone che in genere hanno visto e provato molte cose, ma per progetti di queste dimensioni cerchiamo sempre di aprire qualche porta in più che altrimenti rimarrebbe chiusa, e per una buona ragione." 

Credits: Porsche Ufficio Stampa