lunedì 9 dicembre 2019

COPPA DELLE ALPI BY 1000 MIGLIA: VITTORIA DI MARGIOTTA-URBINI SU VOLVO. A MOCERI IL CAMPIONATO ITALIANO GRANDI EVENTI


> 8 Dicembre 2019 - La prima gara invernale di regolarità per auto storiche organizzata da 1000 Miglia srl. ha toccato le Alpi di Italia, Austria, Germania, Svizzera affrontando 1200 km in 4 tappe e superando quindici passi alpini. 

Dalla terza tappa aveva cominciato la sua risalita in graduatoria e oggi l’equipaggio del pilota di Campobello di Mazara (TP), Nino Margiotta, trasferitosi da 10 anni a Mondovì (CN), che guida una Volvo PV 444 del 1947, insieme al modenese Guido Urbini, ha vinto la Coppa delle Alpi, prima gara invernale di regolarità per auto storiche curata da 1000 Miglia Srl, società che dal 2013 organizza la corsa della Freccia Rossa.
Per tre tappe il pediatra palermitano Giovanni Moceri, con la sua Alfa Romeo Giulia GT del 1964 è stato al comando della classifica e si era animata una sfida tutta siciliana tra le nevi alpine ma oggi ha perso terreno ed è scivolato in sesta posizione. Nonostante tutto ha vinto il Campionato Italiano Grandi Eventi, di cui la Coppa delle Alpi era l’ultima gara in calendario. Ha dato filo da torcere a Nino Margiotta il piacentino di San Nicolò Gianmario Fontanella che guidava una Porsche 356 A 1600 del 1955 insieme ad Anna Maria Covelli. Terza classificata l’esperta coppia bolognese formata da Massimo Zanasi e Barbara Bertini su una Volvo Amazon P120 del 1958.
La Coppa delle Alpi 2019 ha visto la partecipazione di 45 vetture, costruite fino al 1976, che si sono sfidate per 1200 km in 4 tappe lungo le Alpi di Italia, Austria, Germania e Svizzera superando ben 15 passi alpini. Per ogni tappa è stato assegnato un trofeo dedicato alla città d’arrivo (Bressanone, Seefeld, Saint Moritz).

“E’ stata un’esperienza unica – ha detto l’amministratore delegato di 1000 Miglia srl Alberto Piantoni – vedere sfrecciare tra il candore delle montagne innevate e paesaggi naturali mozzafiato queste auto che hanno fatto la storia. Questa formula attraverso le Alpi di 4 Paesi ha raccolto tanti consensi e gradimento, e siamo già pronti per lavorare alla prossima edizione”.

“La Coppa delle Alpi – ha commentato Franco Gussalli Beretta, presidente di 1000 Miglia srl - è stata per noi una grande emozione sia per l’aspetto sportivo sia perché rappresentava un banco di prova organizzativo di notevole impegno e difficoltà. Per la prima volta abbiamo messo a disposizione il nostro know-how in una gara invernale sulle strade di quattro diversi Paesi. Siamo orgogliosi di aver fatto rivivere agli equipaggi le sensazioni uniche di una delle gare di più antica tradizione”.

Dopo Saint Moritz oggi le auto sono rientrate in Italia passando dal lago di Livigno e dalla Cava di Montebello a Pontresina per concludere la gara nel centro di Ponte di Legno. In serata, suggestiva salita a oltre 2.500 metri per la cerimonia di premiazione nello scenario unico del ghiacciaio Presena al Passo del Tonale. I concorrenti primi classificati assoluti e i vincitori dei tre Trofei delle città di tappa Bressanone, Seefeld e St. Moritz riceveranno la garanzia di accettazione alla 1000 Miglia 2020.

Weekend di successi per la Squadra Corse Angelo Caffi al Monza Historic Rally Show


Un weekend indimenticabile ha chiuso la stagione della Squadra Corse Angelo Caffi impegnata nel lo scorso fine settimana al Monza ENI Circuit per il Monza Historic Rally Show. Il team bresciano ha sbancato la concorrenza con i due equipaggi che sono stati assoluti protagonisti della gara.

Marco Superti e Giulia Paganoni, sulla Porsche 911 #203 preparata da MFT Motors, hanno disputato una gara cristallina, in continua crescita, che li ha visti conquistare una perentoria vittoria assoluta oltre all’affermazione nel 2° Raggruppamento. Dopo il successo al Milano Rally Show di quest’estate, l’equipaggio si è ripetuto, regalando emozioni in un intenso confronto con Da Zanche-Imperio (Porsche 911 SCRS) che ha tenuto banco per gran parte della gara. Al termine, Superti ha preceduto “Lucky” Battistolli, campione europeo, italiano e CEZ Historic 2019, un risultato che ha impreziosito ulteriormente l’affermazione. A completare il weekend perfetto anche la vittoria nel Master Show 2° Raggruppamento, ciliegina sulla torta di una gara memorabile.

«È stato un weekend grandioso» ha commentato Superti al traguardo, «una gara non facile con un confronto sportivo davvero di livello. Non è mancato l’imprevisto, tra la prima e la seconda tappa abbiamo sostituito il cambio per montarne uno con rapporti più lunghi e adatti alle caratteristiche di questa corsa, e il team ha completato il lavoro appena in tempo per prendere il via della seconda giornata. Sono stati momenti concitati, ma devo ringraziare tutti per l’ottimo lavoro. La vettura è stata fantastica, il feeling perfetto, Giulia impeccabile: siamo davvero felici per questo risultato».

Soddisfazione anche per Giulia Paganoni, già vincitrice quest’anno del Trofeo A112 Abarth Yokohama. «Non è mancato il divertimento, ma la gara è stata tiratissima. La sfida con Da Zanche davvero bella, per noi è stato un onore poterci confrontare con lui e una bella soddisfazione salire sul podio di Monza».

Grande attesa per la Squadra Corse Angelo Caffi anche per il debutto in equipaggio di Alex Caffi e del figlio Michele, alla prima gara in assoluto, sulla Porsche 911 SC #206 seguita dalla Autorlando. L’ex pilota di F1 ha disputato un’ottima gara, dove ha cercato di costruire il suo feeling con la vettura prova dopo prova. I Caffi hanno chiuso noni assoluti e secondi del 3° Raggruppamento. Motivati a migliorare ancora la propria prestazione, Alex e Michele hanno poi disputato un Master Show impeccabile che li ha visti conquistare la vittoria di Raggruppamento.

«Michele è stato davvero bravo e preciso» ha commentato con soddisfazione Alex Caffi al traguardo, «sono molto fiero e questo è sicuramente un buon auspicio per il futuro. La gara è stata un po’ in salita nella prima parte, non avevo mai guidato questa vettura e mi è occorso del tempo per interpretarla al meglio, ma i tempi poi sono usciti. Nel Master Show abbiamo guidato con grande determinazione e sono davvero contento per la Squadra Corse che ha realizzato qui a Monza un risultato storico».

«Una fantastica esperienza. Sono davvero felice di aver potuto partecipare ad una manifestazione come il Monza Historic Rally Show» ha aggiunto Michele Caffi «un evento d’elite e particolarmente di prestigio. Il feeling in abitacolo con papà si è costruito fin da subito, abbiamo fatto del nostro meglio e personalmente spero in altre occasioni in futuro».
(Agenzia ErregiMedia)

domenica 8 dicembre 2019

Monza Rally Show: nel WRC 1.6T Trophy vincono Enrico e Maurizio Tortone in un podio di Ford Fiesta. Tra le auto storiche, primo posto per Superti-Paganoni (Porsche 911)


Al Monza Rally show 2019 il podio del WRC 1.6T Trophy è composto da tre Ford Fiesta. Enrico e Maurizio Tortone guadagnano il primo posto (1:09'41.7), secondo posto per Luca Ferri e Alberto Battistolli davanti a Denis Babuin e Roberta Spinazze. 


Tra le auto storiche, sfortunato il leader Lucio Da Zanche su Porsche 911 che è stato costretto al ritiro per problemi al motore. Primi al traguardo sono quindi Marco Superti e Giulia Paganoni su Porsche 911 (1:11'58.2, primi anche nel 2° raggruppamento), secondi "Lucky" con Luigi Cazzaro su Lancia Delta (a 35.9 secondi di distacco, primi nel 4° raggruppamento periodo J2) e terzi Enrico e Emma Melli su Porsche 911 Rs. Al primo posto nel 3° raggruppamento sono Beniamino Lo Presti e Fabrizio Sala su Porsche 911 Sc.
Lo Hyundai i20 R5 Trophy, il premio in denaro riservato ai team clienti di Hyundai Motorsport, è andato a: Andrea Nucita-Mattia Nicastri, Andrea Mabellini-Virginia Lenzi e Josh McErlean-Keaton Williams.

Foto Claudio Pezzoli - Reporter Press Agency

Andrea Crugnola e Marco Bergonzi su VW Polo vincono il Monza Rally Show


Andrea Crugnola su Volkswagen Polo è il vincitore del quarantesimo Monza Rally Show. Il varesino, navigato da Marco Bergonzi, è riuscito a tenere dietro di sé Dani Sordo (con Carlos Del Barrio su Hyundai i20), staccandolo di 11.5 secondi. Sul terzo gradino del podio sale l'equipaggio Andrea Nucita-Mattia Nicastri su Hyundai i20 NG.
Le ultime due Prove Speciali di domenica non hanno fatto altro che confermare la classifica che già si era delinata sabato sera, al termine del secondo giorno di gara. Ad emergere nella PS 7 "Roccolo 2" è il norvegese di Hyundai Andreas Mikkelsen (11'19.5) che distanzia di soli 0.9 secondi Craig Breen sempre su i20. Crugnola è terzo, seguito da Alessandro Re su Polo e infine da Dani Sordo (11'21.9).
La brevissima PS 8 "Monza" spezza definitivamente le speranze di vittoria di Sordo. Lo spagnolo, più a suo agio nelle prove lunghe, arriva infatti ottavo. La Polo di Crugnola riesce ancora una volta a battere gli avversari (1'15.1) e a piazzarsi al primo posto. Le distanze sono cortissime come la lunghezza della Prova Speciale. A 0.3 dal primo c'è Andrea Mabellini, terzo Andreas Mikkelsen. Seguono Alessandro Re e Craig Breen.

Sommati i tempi dei tre giorni, è chiaro quanto il Monza Rally Show 2019 sia stato combattuto. Il vincitore Andrea Crugnola sulla Polo di Gass Racing chiude il weekend in 1:25'04.2. Dani Sordo sulla i20, arrivato secondo, è a 11.5 secondi di distanza (1:25'15.7). In terza posizione, Andrea Nucita a 3.4 secondi dallo spagnolo. Marco Bonanomi su Skoda Fabia è quarto, Craig Breen invece quinto. Andreas Mikkelsen è solo sesto.

Andrea Crugnola ha vinto anche il Masters' Show. La Volkswagen Polo di Crugnola-Bergonzi (4'16.09) ha vinto nel pomeriggio il Masters' Show nella sfida finale delle R5 contro la Citroen C3 di Luca Rossetti, navigato da Eleonora Mori (4'21.05).
L'appuntamento sportivo sul rettilineo del Monza Eni Circuit ha avuto però come protagonisti assoluti i quattro piloti Hyundai Thierry Neuville, Dani Sordo, Andreas Mikkelsen e Craig Breen. Gli equipaggi ufficiali hanno corso il Masters' Show con le Hyundai i20 Coupe WRC utilizzate nel mondiale rally. Il più veloce è stato Sordo (4'11.36) che ha battuto il vicecampione del mondo Neuville (4'12.18).
Al Masters' Show, il WRC 1.6 T Trophy è stato vinto da Denis Babuin (2'58.71) contro Enrico Tortone (2'59.94), entrambi su Ford Fiesta WRC. Per le storiche, sono stati premiati Superti-Paganoni (2° raggruppamento), Caffi-Caffi (3° raggruppamento), Brusori-Tridici (4° raggruppamento J1) e "Lucky"-Cazzaro (4° raggruppamento J2).

Foto Claudio Pezzoli-Reporter Press Agency

Matteo Nannini premiato al FIA Prize Giving a Parigi


Matteo Nannini raccoglie i frutti del suo 2019 da corsa ricevendo il trofeo di Campione della F4 degli Emirati Arabi Uniti. Il forlivese ha preso parte alla serata di gala organizzata dalla FIA a Parigi in una location esclusiva, il Museo del Louvre, unendosi agli altri protagonisti dei campionati della Federazione nel corso dell'anno. 
Dopo un 2018 di intensa preparazione e test sulle vetture di F4, Nannini ha debuttato nel campionato di F4 UAE nel gennaio di quest'anno tra le fila del team Xcel Motorsport. Il giovane italiano ha da subito dato prova della sua velocità in tutte le sessioni, a partire dalla prima gara a Dubai vinta dopo essere scattato dalla pole position. Nannini conquisterà 16 podi in 20 appuntamenti, aggiudicandosi il titolo con un vantaggio di 68 punti su Joshua Durksen. 
Nel mese di luglio, il giovane pilota italiano è salito di grado, calandosi nell'abitacolo di una F3 per il debutto ufficiale in Formula Regional. Dopo aver disputato il round di Vallelunga a maggio gareggiando per il Trofeo Aci, l'avventura di Nannini nella categoria si è aperta al Red Bull Ring con tre piazzamenti a punti. In un totale di quattro round, Matteo ha conquistato 43 punti che lo vedono figurare al 13° posto finale. 
Un'altra prova nel cammino di Nannini nel 2019 è stato il weekend conclusivo della Formula Renault Eurocup a Yas Marina come wild card del team MP Motorsport. Ancora una volta ha dimostrato una notevole capacità di adattamento a un mezzo conosciuto in poco tempo tramite test e prove non ufficiali, chiudendo 5° nella seconda manche del fine settimana emiro. 

"Il 2019 è stato sicuramente un anno positivo per me, - ha commentato Matteo - è stato il primo al volante di una monoposto in campionati internazionali. Dalla mia esperienza nella F4 degli Emirati non potevo aspettarmi di più, vincendo il titolo e risultando anche il miglior rookie. Questo importante traguardo mi ha aperto nuove possibilità nel corso dell'anno, come il debutto in Formula Regional, una categoria in cui ho fatto delle buone gare e ho conquistato un podio tra i rookie al Mugello. Ho dimostrato che la velocità da parte mia c'è, anche stando subito lì davanti con il team MP nel round finale della Formula Renault Eurocup ad Abu Dhabi".

sabato 7 dicembre 2019

Monza Rally Show, Crugnola su VW Polo ancora al comando davanti a Sordo su Hyundai i20


Andrea Crugnola rimane in testa alla gara nella seconda giornata del Monza Rally Show. La Polo del varesino soffre però nelle lunghe distanze contro la Hyundai i20 ufficiale di Dani Sordo che, nella penultima prova di oggi, sembrava aver scalzato l'italiano dalla testa della classifica. Un problema al motore dello spagnolo nell'ultima PS lascia però campo libero all'equipaggio Crugnola-Bergonzi. Il rally del Monza Eni Circuit, grazie all'unica classe di partenti, è molto combattuto.

La giornata di sabato è la più intensa, in termini di chilometraggio, dei tre giorni del Monza Rally Show. Le R5 iscritte hanno dovuto percorrere 108,5 chilometri divisi in quattro Prove Speciali: "Grand Prix 1", "Parabolica 1", "Grand Prix 2" e "Autodromo 2".

Nelle Grand Prix si sono contesi i primi due posti in classifica Sordo e il pistaiolo Marco Bonanomi su Skoda Fabia. Nella PS 3 del mattino ha prevalso lo spagnolo (22'33.1), distaccando il lecchese di 2.7 secondi. Chiude nello stesso tempo di Bonanomi anche l'equipaggio Nucita-Nicastri sulla i20 di Phoenix. Piero Longhi danneggia una ruota posteriore e arriva quart'ultimo.

Nella seconda Grand Prix, Bonanomi (22'35) ha preceduto Sordo di solo 1 decimo di secondo. In terza piazza, ritroviamo la veloce Hyundai di Nucita. Le temperature più calde e il traffico hanno messo a dura prova i concorrenti. Molti i contatti, tra cui quello tra Beretta e Luca Rossetti che spinge quest'ultimo in fondo alla classifica. Buona prestazione di Raffaele Marciello su Citroen C3 che finisce la prova quarto.

Andrea Crugnola (5'38) è il più veloce della PS 4 "Parabolica". Craig Breen su i20 è il secondo a 1.3 secondi. Dani Sordo è terzo. Spiega Breen: "Senza avere traffico riesco a guidare l'auto come vorrei. È stato un peccato avere perso così tanto tempo nella prova precedente".

L'ultima Prova Speciale "Autodromo 2" fa perdere a Sordo il primo posto nella classifica assoluta. Un problema al motore lo rallenta facendolo scivolare in ventitresima posizione. Spiega Sordo: "Non è andata bene. Sento che il motore non spinge. Ho un problema". Ha la meglio dunque la Polo di Crugnola (4'59.3), seguita a 2.2 secondi da Andreas Mikkelsen. Terzo all'arrivo, Alessandro Re navigato da Fulvio Florean su Polo.
Dopo due giorni di gara, dunque, Crugnola rimane in testa al Monza Rally Show, tallonato a 9.3 secondi da Dani Sordo. In terza posizione la i20 della coppia Nucita-Nicastri (primi nello Hyundai i20 R5 Trophy). Marco Bonanomi, navigato da Pirollo, è quarto. Seguono i piloti Hyundai, Mikkelsen e Breen.

In mattinata, il direttore sportivo ed ex navigatore Paolo "Popi" Amati ha incontrato gli appassionati nell'hospitality Citroen in occasione dell'uscita in libreria del libro "I polverosi, i rally più amati" scritto dal giornalista Franco Carmignani. Amati ha corso il rally monzese nel 1988, nel 1991 e nel 1993 con Zanussi arrivando la prima volta al terzo posto e salendo, le altre due, sul primo gradino del podio.

Domenica, ultimo giorno del Monza Rally Show, la PS 7 "Roccolo 2" lunga 20,5 chilometri inizierà alle 8.35. L'ultima Prova Speciale della giornata "Monza" di 1,260 chilometri partirà alle 8.59. Con il termine di quest'ultima, si sapranno i nomi dei vincitori del Monza Rally Show che verranno premiati sul famoso podio sospeso sulla pista.
Dalle 11.30 alle 12.30, sempre sul podio, Radiofreccia intratterrà il pubblico in tribuna con un deejay set. Dalle 12.30 inizierà invece il Masters' Show, la sfida finale uno contro uno sul rettilineo del Monza Eni Circuit. Lo spettacolo sarà composto da quattro sfide tra auto storiche, quindici scontri tra vetture R5, sette heat delle i20 Coupe WRC guidate da Thierry Neuville, Dani Sordo, Andreas Mikkelsen e Craig Breen. Alle prove, si alterneranno in pista i drifter di Peletto Racing Team e le Pantera RX6 guidate da Tamara Molinaro e Reini Sampl del TitansRX.

L'ultima Prova Speciale e il Masters' Show verranno trasmessi in diretta streaming sul canale Youtube del Monza Eni Circuit con il commento di Nicola Villani e Luca Cantamessa. Il Masters' Show sarà trasmesso dalle 14 anche da Sky Sport MotoGP (canale 208 di Sky). La diretta e le news clip del Monza Rally Show 2019 sono distribuite in cinque continenti, raggiungendo milioni di spettatori in tutto il mondo.

Inoltre, domani nel paddock, il pubblico potrà divertirsi con uno spettacolo di freestyle motocross dei Daboot (alle 9.45 e alle 10.15) e visitare la Rally Arena con stand e street food, simulatori di guida e di volo, il palco e l'animazione di Radiofreccia e un'area per bambini. Per maggiori informazioni sul programma dell'evento e per acquistare i biglietti, è possibile visitare il sito www.monzarallyshow.it. (d.c.)

Foto Claudio Pezzoli-Reporter Press Agency

Al Monza Rally Show Historic Da Zanche e Superti verso lo sprint finale


Dopo la seconda giornata di prove speciali, la classifica del Monza Rally Show Historic è dominata da Lucio Da Zanche su Porsche 911 Scrs, che precede di soli 0.5 secondi Marco Superti su Porsche 911.
Nel WRC 1.6 T Trophy, Mirko Puricelli su Citroen DS 3 guida la classifica provvisoria del Rally monzese con 33.6 secondi di vantaggio su Luca Ferri su Ford Fiesta.

Foto Claudio Pezzoli - Reporter Press

venerdì 6 dicembre 2019

Monza Rally Show, la Polo di Crugnola domina la prima giornata


Il Monza Rally Show è iniziato. Le vetture iscritte alla gara si sono schierate oggi dalle 13.30 nella pitlane del Monza Eni Circuit per la Grid Exhibition, tradizionale appuntamento che permette al pubblico di avvicinare le auto e i piloti prima della partenza della PS 1.
A sventolare la bandiera italiana che segna l'inizio della manifestazione è stato l'ingegnere Antonio Baldassarra, Responsabile Segment Marketing Business di Tim, main sponsor e official digital partner del Monza Rally Show. Hanno partecipato allo start del rally anche il fantasista Nicola Mosti, gli attaccanti Ettore Marchi e Ettore Gliozzi e il match analyst Davide Farina della squadra di calcio A. C. Monza di cui l'Autodromo è city partner (nella foto).

Nella prima Prova Speciale "Autodromo 1" lunga 8,830 chilometri ha primeggiato l'equipaggio Andrea Crugnola-Marco Bergonzi sulla Volkswagen Polo di Gass Racing (5'00.2), seguito da Marco Bonanomi, navigato da Luigi Pirollo, su Skoda Fabia e dalla coppia Dani Sordo-Carlos Del Barrio sulla Hyundai i20 ufficiale (entrambi 5'03.1). I primi del WRC 1.6 T Trophy e dell'Historic sono rispettivamente Puricelli-Magni su Citroen DS3 (5'09.2) e Superti-Paganoni sulla Porsche 911 di S.C. Angelo Caffi (5'20).

Anche nella seconda PS "Roccolo 1" di 20,5 chilometri, si conferma il più veloce Andrea Crugnola (11'31). Secondo, l'equipaggio Andrea Nucita-Mattia Nicastri sulla Hyundai i20 di Phoenix (11'32.3) che precede la Skoda Fabia di Matteo Beretta, navigato da Fabrizio Carrara (11'34.2). Nel WRC 1.6 T Trophy hanno la meglio Enrico e Maurizio Tortone su Ford Fiesta (12'16.9). Nelle storiche, chiude a 12'21.9 Lucio Da Zanche con Nicolò Imperio su Porsche 911 Scrs.

Dopo la prima giornata di Monza Rally Show, in testa alla gara c'è dunque la Polo di Crugnola-Bergonzi. A 5.2 secondi di distanza, Nucita-Nicastri con i20 e infine Sordo-Del Barrio a 7.4 secondi dal primo equipaggio, sempre con Hyundai i20. Craig Breen è quarto (-12.1) e Andreas Mikkelsen settimo (-14.2). Spiega Crugnola: "Nella prima PS c'è stata qualche sbavatura ma ci può stare come inizio. Siamo contenti della seconda, abbiamo fatto una buona scelta di gomme". Puricelli è in testa al WRC 1.6 T Trophy e Da Zanche al Monza Rally Show Historic.

Domani, sabato 7 dicembre, l'inizio della PS 3 "Grand Prix 1" è alle 09.05 e lo start della PS 4 "Parabolica" è alle 11.37. Nel pomeriggio, alle 13.51 inizia la PS 5 "Grand Prix 2" e alle 16.23 la PS 6 "Autodromo 2". Nel paddock il pubblico potrà visitare la Rally Arena dove sono presenti il palco di Radiofreccia, l'area DTM con un'Audi RS 5 DTM, stand e simulatori, lo street food e una zona dedicata ai bambini. All'Infopoint del circuito, nello shop village, è possibile anche acquistare i biglietti della gara DTM che si correrà a Monza dal 26 al 28 giugno 2020.

Il programma dettagliato del Monza Rally Show è disponibile sul sito www.monzarallyshow.it dove è anche possibile acquistare in prevendita i biglietti dell'evento. (d.c.)

Foto Claudio Pezzoli-Reporter Press Agency

Parte da Monza il DTM 2020

I test ufficiali precampionato per la stagione 2020 del DTM si terranno a Monza dal 16 al 18 marzo. 

La tradizionale sessione di tre giorni permetterà a team e piloti di familiarizzare  in anticipo con il velocissimo tracciato italiano, prima del vero e proprio debutto della gara DTM, che avverrà il 26-28 giugno.


Anche se i costruttori potranno provare nel corso dell'inverno, i test precampionato sono tradizionalmente l'unica occasione in cui tutta la griglia gira insieme prima dell'apertura di stagione, prevista per il 24-26 aprile a Zolder.


Prima dell'evento dell'anno prossimo, il DTM è presente al Monza Rally Show (6-8 dicembre) con uno stand ufficiale ospitante un'Audi RS 5 DTM. 


I biglietti in prevendita per il weekend del DTM in Italia saranno disponibili sia al Monza Rally Show che sul sito ufficiale DTM.com


(da comunicato stampa DTM)

giovedì 5 dicembre 2019

Da “Heritage Parts” ricambi per vetture classiche. Primi prodotti in catalogo i paraurti della Delta HF Integrale

Al via la commercializzazione di "Heritage Parts", la nuova linea di ricambi per vetture classiche fedelmente riprodotti, che nasce dalla collaborazione tra il dipartimento FCA Heritage e il marchio Mopar. Il progetto parte con uno dei modelli più iconici della storia di FCA: da oggi infatti sono disponibili i paraurti anteriore e posteriore della Lancia Delta HF Integrale e della Lancia Delta HF Integrale Evoluzione.

I ricambi vengono prodotti dagli stampi originali, custoditi da FCA Manufacturing e ora tornano a nuova vita, dopo le necessarie operazioni di ripristino, nello stabilimento FCA di Grugliasco. In particolare, i paraurti sono forniti non primerizzati in quanto i materiali non richiedono l'operazione di flammatura. La sabbiatura, prima della verniciatura, è a cura del cliente.
Avvalendosi di stampi e materiali originali, quindi, l'offerta di Mopar e FCA Heritage garantisce il perfetto montaggio dei ricambi e consente alle vetture di poter circolare su strada nel pieno rispetto delle regole omologative. Si tratta di una novità importante per i proprietari di queste vetture Lancia, intramontabili simboli delle più prestigiose vittorie nelle gare di rally.

La linea "Heritage Parts" unisce l'inestimabile patrimonio documentale di FCA Heritage - il dipartimento del Gruppo dedicato alla tutela e alla promozione del patrimonio storico dei marchi Alfa Romeo, Fiat, Lancia e Abarth - e l'elevata qualità, sicurezza e affidabilità dei ricambi originali prodotti da Mopar, il brand dedicato ad assistenza, ricambi e supporto al cliente per i veicoli FCA.

I paraurti della Lancia Delta HF Integrale sono ordinabili presso la Rete Autorizzata FCA oppure direttamente sul Mopar Store al seguente link. Si tratta dello store ufficiale Mopar dedicato ai clienti privati dove acquistare accessori e ricambi, ma anche una lunga serie di servizi personalizzati per la propria vettura FCA, quali estensioni di garanzia, tagliandi di manutenzione, pacchetti di installazione all-in-one e molto altro ancora. 
I paraurti della versione Integrale Evoluzione sono già ordinabili mentre l'ordinabilità dei paraurti della versione Integrale partirà dal prossimo 9 dicembre.

Domani la partenza del Monza Rally Show e le prime due Prove Speciali

5 Dicembre 2019 - Partirà ufficialmente domani il Monza Rally Show 2019 ma già da mercoledì le vetture iscritte all'evento rallistico del Monza Eni Circuit hanno potuto testare i percorsi delle Prove Speciali. Nel pomeriggio di ieri, la pista stradale è stata infatti utilizzata per le prove libere. Un appuntamento importante soprattutto per i piloti che non hanno mai corso nel Tempio della Velocità e quindi affrontano per la prima volta le varianti del Monza Rally Show. Tra di loro anche il campione rally britannico junior Josh McErlean: "È bellissimo essere a Monza. Il Monza Rally Show è una gara spettacolare e conosciuta in tutto il mondo. Non vedo l'ora di iniziare e correre per tutti gli spettatori". McErlean guida una Hyundai i20 NG, navigato da Keaton Williams.

Piero Longhi, due volte campione italiano, conosce invece a fondo le prove del rally monzese perché ha all'attivo sedici partecipazioni (nella foto, quella dell'anno scorso). Quest'anno porta in pista una Volkswagen Polo, navigata da Gianmaria Santini. Longhi spiega: "In questa edizione corriamo tutti con le R5 quindi avremo auto simili e non ci saranno divari importanti tra i concorrenti. Sulla carta, ci sono molti piloti che possono puntare in alto. Tra il primo e il terzo, ci sarà poca differenza di secondi".

Già dalla vigilia, si preannuncia quindi un rally molto conteso. Le vetture iscritte alla categoria R5, che corrono per la vittoria assoluta, sono cinquantanove. La coppa WRC 1.6 Trophy, riservata alle vetture rally che hanno corso il mondiale dal 2011 al 2016, sarà contesa da cinque partecipanti. Infine, diciotto iscritti (in quattro raggruppamenti diversi) si scontreranno per il Monza Rally Show Historic.

Tra i partecipanti nella classe regina, troviamo i tre piloti ufficiali del Hyundai Shell Mobis World Rally Team: Dani Sordo, Andreas Mikkelsen e Craig Breen. Gli italiani sono ben rappresentati, tra gli altri, da Damiano De Tommaso, Alessandro Re, Andrea Crugnola, Andrea Nucita. Luca Rossetti, su Citroen C3, sarà navigato in gara da Nicolò Gonnella che sostituisce Eleonora Mori, ferma per un problema personale. Spiega Rossetti: "Da pilota, questo Monza Rally Show sarà stimolante perché mi permetterà di confrontarmi con tre piloti del mondiale. Sarà una battaglia divertentissima perché guideremo tutti delle R5".

Potrebbero essere i pistaioli a dare del filo da torcere ai rallisti. Molti specialisti della velocità hanno infatti deciso di mettersi alla prova con le Prove Speciali del Monza Eni Circuit. Si tratta, tra i più noti, di Raffaele Marciello, Davide Valsecchi, Luca Salvadori e Marco Bonanomi. Spiega quest'ultimo: "Sono curioso di vedere lo shakedown di venerdì per capire dove siamo, rispetto agli altri concorrenti. Possiamo giocarcela. Ci sono tanti buoni piloti ed è sicuramente un evento di livello".

Domani, dopo lo shakedown del mattino, le vetture si raggrupperanno in pitlane per la Grid Exhibition a partire dalle 13.30. Sarà una preziosa occasione per il pubblico di avvicinare le auto e i piloti. Lo start alla gara, dalla pedana di partenza, sarà dato anche dal fantasista Nicola Mosti, dagli attaccanti Ettore Marchi ed Ettore Gliozzi e il match analyst Davide Farina della squadra A.C. Monza di cui il Monza Eni Circuit è city partner.

La PS 1 "Autodromo" partirà alle 14.55 mentre l'ultima PS della giornata, "Roccolo", inizierà alle 17.09. Il programma completo dell'evento è disponibile sul sito www.monzarallyshow.it dove è anche possibile acquistare i biglietti in prevendita. (d.c.)

Foto Claudio Pezzoli-Reporter Press Agency

mercoledì 4 dicembre 2019

CITROËN C3 R5 AL DEBUTTO AL MONZA RALLY SHOW 2019


Citroën Italia sarà presente all'edizione 2019 del Monza Rally Show, e schiererà la sua Citroën C3 R5 guidata da Luca Rossetti con Eleonora Mori nel ruolo di navigatore.
Al Monza Rally Show 2019 le vetture da Rally si sfideranno su otto Prove Speciali che iniziano nel pomeriggio di venerdì 6 dicembre, dopo lo Shakedown e il "Grid Exhibition", l'esposizione di tutte le vetture iscritte alla gara. Nella giornata di sabato 7 dicembre sono in programma quattro Prove Speciali mentre le ultime due si disputeranno nella mattina di domenica 8. In seguito alla Premiazione del Monza Rally Show, conclude l'evento il "Masters' Show", l'avvincente sfida uno contro uno lungo il rettilineo dell'Autodromo.

La Citroën C3 R5 affronterà per la prima volta le curve del mitico circuito automobilistico internazionale all'interno del parco di Monza. Schierata nel Campionato Italiano Rally 2019, Citroën C3 R5 è frutto di un progetto iniziato alla fine del 2016 presso Citroën Racing, la Divisione Sportiva della Marca, equipaggiata con motore quattro cilindri 1.6 con trazione integrale permanente e differenziali autobloccanti, per una ottimale distribuzione dei 282 CV di potenza.

Alla guida di Citroën C3 R5, tutta l'esperienza di Luca Rossetti che ha già partecipato al Monza Rally Show, conquistando nell'edizione 2018 il decimo posto assoluto e il primo posto nella categoria R5. Al suo fianco, Eleonora Mori, che ha partecipato all'edizione 2018 del Monza Rally Show, in qualità di navigatrice di Antonio Cairoli, conquistando il quinto posto assoluto, primo nella categoria WRC16. La coppia sarà supportata dal team tecnico di Fabrizio Fabbri, storico partner sportivo di Groupe PSA Italia, che si occuperà della preparazione e dell'assistenza in gara.  Per affrontare le Prove Speciali del Monza Rally Show 2019, la Citroën C3 R5 sarà equipaggiata con pneumatici Pirelli da 18''.