martedì 16 aprile 2019

Regolarità Autostoriche: Tonconogy-Ruffini su Bugatti vincono il 9° Gran Premio Terre di Canossa



- 15 Aprile 2019 - Dopo 65 prove a cronometro e 6 prove di media sono gli argentini Juan Tonconogy e Barbara Ruffini, su Bugatti Type 40
 del 1927, a conquistare la prima posizione della classifica assoluta della nona edizione del Terre di Canossa International Classic Car Challenge 2019, partito venerdì da Salsomaggiore Terme per concludersi ieri a Reggio Emilia, che ha visto la partecipazione di ben 103 equipaggi (circa l'80 per cento sono stranieri).

Juan Tonconogy, che si è aggiudicato anche la coppa riservata alle ante guerra, ha preceduto un altro equipaggio plurivincitore della 1000 Miglia, quello con Andrea Vesco e Andrea Guerini, che hanno partecipato al Terre di Canossa con una BMW 328 del 1939. terzo gradino del podio per Mario Passanante e anna Maria Pisciotta su Fiat 1100/103 del 1955. 


La classifica speciale per le prove di media vede in prima posizione l’equipaggio #89, Luigi Costa e Bruno Strigini su Porsche 911 S del 1969. Il Team Brescia Corse si aggiudica il primo posto della classifica riservata alle scuderie. Coppa delle Dame per l’equipaggio #47 con Himara Bottini e Carolina Toia, in gara su Triumph TR3 del 1957. 

La classifica riservata alle Ferrari moderne vede primo l’equipaggio Marco Serventi ed Eduardo Andrade, su una Ferrarri California T, seguito dagli equipaggi Franco Serventi e Daniela Maccini e da Cesare e Chiara Carabelli. 

Il premio speciale per il driver più giovane va ad Andrea Vesco. Un premio speciale anche ai partecipanti che hanno disputato tutte le edizioni del Terre di Canossa: Eugenio Piccinelli, Marco Gatta, Peter Straub e Nadia Bazhenina. 

La folta presenza straniera ha animato la sfida per le coppe internazionali che viene vinta dall’equipaggio argentino numero 7 Juan Tocnonogy e Barbara Ruffini. 

Grande sfida anche per i due trofei riservati ai piloti non prioritari, caratteristici del Terre di Canossa: il Trofeo Forte dei Marmi, vinto dall’equipaggio #57, Astori-Astori su Aston Martin DB4 del 1960, e il Trofeo Tricolore che va all’equipaggio #94, Finster - Finster, su Fiat Dino 2400 del 1971.

Credits:

Ufficio Stampa Canossa Events

NASCAR Whelen Euro Series/Debutto positivo di Naveh Talor a Valencia


Il giovane israeliano Naveh Talor ha stupito tutti al suo debutto in NASCAR con la Chevrolet Camaro della Solaris Motorsport, conquistando due convincenti P12 in entrambe le gare del weekend di apertura della NASCAR Whelen Euro Series sul tracciato di Valencia. In Divisione ELITE 1, Francesco Sini ha vissuto un weekend sfortunato, rallentato dall'eccessivo degrado delle gomme in gara 1 e da alcuni contatti in gara 2.

"E' stato il mio miglior weekend in carriera! Sono migliorato sessione dopo sessione." ha commentato il giovane israeliano, kartista al primo contatto in assoluto con le auto. "Giovedi mi mancava velocità, venerdi ho chiuso le libere decimo. Peccato per il problema con le gomme in qualifica che mi ha fatto partire dietro, costringendomi a due gare di rimonta. Da completo debuttato in auto e in NASCAR, finire dodicesimo su trenta vetture credo sia un buon risultato, sono davvero soddisfatto." Talor ha stupito tutti per la progressione mostrata durante il weekend e la grande intelligenza anche nelle fasi più calde della gara, mostrando un temperamento che fa ben sperare per il resto della stagione. "Ho fatto tanti sorpassi, ho imparato tanto e ho finito due volte dodicesimo, che è anche il mio numero di gara, credo dovremmo cambiarlo... Scherzi a parte, voglio ringraziare Francesco per i tanti consigli che mi dato e l'intera squadra, per il grande supporto e per come mi hanno accolto durante tutto il weekend! A Franciacorta mi piacerebbe entrare in Top10!"

Francesco Sini è stato inveve protagonista di un weekend più movimentato. "Siamo entrati agilmente in Superpole, ma non sono riuscito a sfruttare bene la gomma nell'ultima parte delle qualifiche. Peccato perchè avevamo un buon passo. Abbiamo lavorato bene ma purtroppo non era il mio weekend. Le gomme sono calate velocemente in Gara 1, ho stretto i denti e ho chiuso dodicesimo. Dopo il terzo tempo del warm up e una modifica al setup, ero pronto a rifarmi in gara 2, ma...diciamo che è stata fin troppo movimentata. La Camaro ha subito qualche colpo di troppo, peccato! Spero di avere miglior sorte a Franciacorta!" ha commentato Francesco Sini. "In compenso voglio fare i miei complimenti a Naveh, al debutto assoluto in auto si è dimostrato veloce e sopratutto intelligente, crescerà tanto."

La NASCAR Whelen Euro Series tornerà in pista il 12 e 13 maggio sul tracciato di Franciacorta, per il secondo round della stagione.

Credits: Stephane Azemard / NASCAR Whelen Euro Series

Blancpain GT Series all'Autodromo di Monza, Venerdì: le foto di Claudio Pezzoli

Monza Eni Circuit, 12 Aprile 2019
Blancpain GT Series
foto © Claudio Pezzoli/Reporter Press Agency
riproduzione riservata - cliccare su una foto per aprire la galleria





































MotoCorse/La prima prova del CRV sospesa per inagibilità della pista


La prima prova del CRV Campionato Regionale di Velocità in programma all’Autodromo Daniel Bonara di Franciacorta, non si è potuta disputare. La Gara è stata sospesa per inagibilità della pista.
La gara del Motoestate 600 che precedeva la gara del CRV ha purtroppo, a causa di un incidente, segnato l'inagibilità del tracciato per olio in pista. La Direzione gara, di comune accordo con l'organizzatore ed i piloti, ha sospeso la manifestazione per motivi di sicurezza.
Il primo round del CRV si era tinto di bagnato già con la prima qualifica del pomeriggio del sabato che ha visto una condizione di asfalto umido. Nelle prove hanno avuto la meglio per la pole provvisoria (poi confermata la domenica) Fabio Ferri nella Expert 600 e Luciano Bisconti nella Expert 1000.

Nella Qualifica 2 di domenica mattina il tracciato era completamente bagnato e ha segnato così tutta la giornata. I due poleman sono stati poi premiati dal responsabile Michelin Italia e avranno comunque 2 punti in campionato secondo la nuova formula.
L'esordio del nuovo prodotto di punta della casa di Clermont Ferrand in Italia( Michelin Power Performance) è stato spostato al secondo round dato che in questo contest si sono utilizzate prevalentemente le Michelin Power Rain.
L'organizzatore sta lavorando per poter recuperare la gara in un altro round del campionato. Il 19 Maggio presso l'autodromo Varano de Melegari si svolgerà la seconda tappa del CRV.

Credits: RGC Roberto Goitre Comunicazione

lunedì 15 aprile 2019

ELMS / Per Oregon Team luci e ombre al Paul Ricard


Un weekend straordinario, ma solamente a metà per l’Oregon Team. Il primo dei sei appuntamenti della stagione avrebbe infatti potuto riservare qualcosa di più del quarto posto finale a Gustas Grinbergas, Lorenzo Bontempelli e Damiano Fioravanti, con quest’ultimo autore sabato di una perentoria pole in LMP3, la prima per la squadra lombarda, alla sua terza stagione nell’European Le Mans Series.

Con tutti e tre i piloti al debutto nel campionato continentale sulla Norma M30 della compagine guidata da Jerry Canevisio e Giorgio Testa, il round inaugurale del Paul Ricard ha subito evidenziato l’ottimo potenziale dell’Oregon Team. Già in occasione dei test e nelle libere Fioravanti è stato costantemente al top nella propria classe, con Bontempelli e Grinbergas (16 anni) tra i più veloci fra i Bronze. Poi il 22enne romano ha stampato anche il migliore crono in qualifica.

Ed è stato proprio Fioravanti a prendere il via. Una partenza caotica, a causa di una P2 rimasta praticamente ferma rallentando l’italiano che, a metà del primo giro, si è incolpevolmente ritrovato quinto. Da lì in avanti è iniziata una scatenata rimonta che ha portato Fioravanti a risalire progressivamente alle spalle del leader con un distacco di una manciata di secondi. A un quarto d’ora dalla conclusione del suo doppio stint di guida, un’altra P2 che lo aveva appena superato e si accingeva a rientrare ai box, ha improvvisamente scartato a sinistra decidendo di rimanere in pista e dando origine a una manovra repentina e pericolosa (punita in seguito con un drive through), con Fioravanti che per evitare il contatto ha finito con l’andare il testacoda.

Un fuori programma che ha fatto perdere al pilota 26 secondi, retrocedendolo settimo e costringendolo inoltre ad anticipare il pit-stop con le gomme che si sono degradate anzitempo. A questo punto il volante è passato a Bontempelli, che ha “tirato” ininterrottamente per 50’ riuscendo a risalire quarto. È stato quindi il turno di Grinbergas, abile a guadagnare un’ulteriore posizione portandosi terzo. Ma il giovane lituano proprio nel corso dell’ultimo giro è arrivato leggermente lungo a Signes e alla fine ha concluso ai piedi del podio.

“Abbiamo accusato un distacco di 1”4 e 2”8 da chi ci precedeva. Senza tutti gli imprevisti avuti saremmo arrivati secondi - ha commentato Giorgio Testa - I primi tre non hanno avuto neppure un problema e non c’è stato un solo Full Course Yellow, cosa che non è mai successa nei tre anni in cui siamo presenti nel campionato. Con tre piloti che non avevano esperienza, abbiamo dominato le qualifiche e siamo arrivati a 36" dal primo. Siamo comunque contenti, anche nella prospettiva del prossimo round di Monza, che è la pista di Bontempelli, su cui la Norma è sempre andata fortissimo".

Sarà il circuito di Monza ad ospitare il secondo round dell’ELMS. L’appuntamento è per il fine settimana dell’11 e 12 maggio.

Credits: E-Mage

Clio Cup Italia: le prime due gare della stagione vanno a Fulvio Ferri e Felice Jelmimi


La nuova stagione della Clio Cup Italia è iniziata con due gare al Mugello, primo dei sei doppi appuntamenti del calendario 2019, che sono andate nell'ordine a Fulvio Ferri (Faro Racing) e Felice Jelmini (Composit Motorsport).

Il primo, al suo rientro nel monomarca Renault dopo avervi fatto solo un'apparizione quattro anni fa, ha messo tutti dietro in Gara 1, quando ha mostrato di avere con la pioggia una marcia in più.
Il romano, subito autore del terzo responso nel primo turno di qualifica di sabato, ha preso fin dalle fasi iniziali la testa della corsa, per mantenerla poi sino al traguardo. Dietro di lui Felice Jelmini, autore di una spettacolare rimonta dal fondo dello schieramento. Il giovane pilota della Composit Motorsport, che si era visto togliere in prova il miglior tempo (effettuato in regime di virtual safety car), da ultimo ha concluso secondo, precedendo a sua volta Matteo Poloni, due volte in pole con la vettura della Essecorse ma sul bagnato costretto a tirare i remi in barca.


In Gara 2 Poloni ha fatto subito l'andatura con l'asciutto ed è rimasto davanti a tutti, rispondendo ai continui attacchi di Jelmini fino a un minuto e 20" dallo scadere del tempo utile. È stato allora che il pilota della Composit Motorsport è balzato in testa. Ma le emozioni sono proseguite fino al traguardo, con soli quattro millesimi a separare i due sulla linea d'arrivo. Dietro di loro, in terza posizione, ha concluso Filippo Distrutti (NextOneMotorsport), sempre tra i più veloci durante tutto il weekend.

Ottima la prestazione di Gian Luca Pellegrini e Andrea Stassano, entrambi in rappresentanza della rivista Quattroruote. I due giornalisti al via della Clio Cup Press League, il monomarca di Renault Italia che si disputa per il quarto anno con la Clio Cup Italia, non hanno affatto deluso. Il primo ha amministrato bene la situazione e sotto l'acqua è stato indenne da errori chiudendo tredicesimo a pieni giri. Peccato per Stassano, costretto a prendere il via dalla corsia dei box e in seguito autore di una rimonta che lo ha portato ad agguantare la stessa posizione.


Prossimo appuntamento della Clio Cup Italia a Imola il 25 e 26 maggio.

Primi punti per la scuderia Villorba Corse all'esordio nella Le Mans Cup




Al termine di un fine settimana impegnativo arrivano i primi punti per Villorba Corse all'esordio nella Le Mans Cup 2019. Al termine delle due ore di gara previste, il team diretto da Raimondo Amadio ha colto il quarto posto nel primo round disputato a Le Castellet con Cedric Mezard e Steve Hiesse al volante della Lamborghini Huracan GT3, primo risultato positivo della stagione ottenuto dall'equipaggio francese, che ha coronato una concreta rimonta dalla nona posizione sulla griglia di partenza. 

Più complicato, invece, il debutto della Mercedes-AMG GT3 di Mauro Calamia e Roberto Pampanini. A lungo in lotta nelle posizioni tra podio e top-5, a 20 minuti dal termine la nuova vettura della scuderia italiana è stata costretta a fermarsi per un inconveniente a uno pneumatico posteriore, rimandando la sfida ai rivali al prossimo appuntamento, quello di casa in programma a Monza.

Il team principal Amadio dichiara al termine del weekend francese: “Siamo contenti per Mezard e Hiesse e il buon quarto posto conquistato, naturalmente, ma torniamo da Le Castellet non con il risultato globale sperato. E' stato un peccato che la prestazione di squadra, con entrambe le vetture saldamente nella top-5 sia stata vanificata nel finale dalla perdita di uno pneumatico posteriore sulla Mercedes-AMG, forse in conseguenza di un pit-stop. Inconvenienti che possono succedere a fronte del grande lavoro e della passione che tutta la squadra dimostra in ogni occasione. Le gare sono anche questo, ora dobbiamo soltanto tornare a lavorare con ancora maggior determinazione in vista di Monza, la nostra gara di casa dove saremo presenti con il massimo dispiegamento di forze”.

Oregon Team/Al Mugello Francesca Raffaele, "Due" e i giornalisti della Press League by Renault Italia promossi nella Clio Cup Italia


- 15 Aprile 2019 - Dall’impegno di Le Castellet nell’European Le Mans Series a quello del Mugello, dove l’Oregon Team è sceso in pista per affrontare il primo dei sei round della Clio Cup Italia. E sul circuito toscano la squadra seguita da Jerry Canevisio ha festeggiato il quinto ed il sesto posto messi a segno da “Due”, costantemente tra i più veloci nel fine settimana, due volte in terza fila.
Ma sul circuito toscano a comportarsi bene è stata anche Francesca Raffaele (nella foto). Già nel secondo turno di prove ufficiali la 16enne milanese, all'esordio assoluto in auto, ha dimostrato di avere preso il ritmo giusto facendo segnare il settimo crono assoluto su un totale di 17 vetture al via. Poi, in Gara 1, ha concluso nella “top 10” agguantando un ottimo nono piazzamento. Infine, in Gara 2, per lei è arrivato l'undicesimo posto. 

In azione con la vettura della Clio Cup Press League, gestita sempre dall’Oregon Team, i due giornalisti Gian Luca Pellegrini e Andrea Stassano, entrambi della rivista Quattroruote, autori di una prova “in fotocopia” che li ha visti concludere entrambi tredicesimi dopo avere ottenuto il dodicesimo tempo in qualifica.

Il prossimo appuntamento della Clio Cup Italia sarà a fine maggio sul circuito di Imola.

Credits: Oregon Team Press

Coppa Italia Turismo/Vanni-Bellandi: inizio bagnato, inizio fortunato



> di Luciano Passoni

Non poteva esserci inizio migliore per il Team BRD di Walter Colacino nella Coppa Italia Turismo. Se il buongiorno si vede dal mattino l’acqua, che ha fatto più da protagonista che da incomodo, che è scesa sul circuito del Mugello, per la gara di apertura di categoria era certamente benedetta per la squadra umbra. 

Roberto Vanni, apre Gara 1 portando la vettura sana e salva, filosofia che distingue il Team, al traguardo in seconda posizione della II° Divisione e primo nel 318 Bmw Racing. La partenza in regime di safety car racconta già da sé che le condizioni del circuito avrebbero consigliato un pokerino nel box, ma i piloti in certe occasioni non sentono ragioni e, guidando con la prudenza del camionista in ritardo di consegne, il pilota lucchese taglia il traguardo con un sorriso che esce dal casco senza alzare la visiera. Sale così due volte sul podio e consegna la vettura intatta a Gianni Bellandi per una Gara 2 che promette scintille, se non fosse che anche quest’ultime annegano nella pioggia a tratti torrenziale. Uno sguardo attento al cielo, vuoi perché nella Domenica delle Palme bisogna pensare anche all’anima, ma soprattutto perché le gare vivono anche di strategia e stavolta sembrano esserci le condizioni per strizzare l’occhio alle nuvole e farsele amiche.

La sentenza del consulto, cui partecipa un attento Domenico Parrotta, prossimo al debutto stagionale su questa vettura, è gomme rain. Qualche giro in affanno per Bellandi, con la pista al momento asciutta, poi la pioggia, sperata dal tentato azzardo, arriva copiosa, così come arrivano a portata di sorpasso tutti gli avversari che si aspettavano un diverso benvenuto dal circuito toscano. Sfruttando la situazione Bellandi taglia il traguardo in settima posizione assoluta, primo della II° divisione e primo nel 318 Bmw Racing. Il bagagliaio della vettura tedesca si riempie di coppe pronte ad essere trasferite nelle bacheche dei rispettivi piloti, sul quale peraltro c’è altro posto per cui, anche nei prossimi appuntamenti, l’ambizione del team umbro è di dare continuità, con umiltà, a questo quanto mai roseo avvio.