lunedì 2 giugno 2025

GT World Challenge a Monza / Foto di Raul Zacchè - Actualfoto (parte II)

Autodromo Nazionale Monza, 1 Giugno 2025
GT World Challenge Europe, gara

Foto di Raul Zacchè - Actualfoto
riproduzione riservata

















































































































































































domenica 1 giugno 2025

GT World Challenge: oltre 40 mila spettatori a Monza nei tre giorni.



Sono stati oltre 40 mila gli spettatori che da venerdì a domenica hanno raggiunto l'Autodromo Nazionale Monza per assistere allo spettacolo del GT World Challenge powered by AWS: 59 vetture, 176 piloti di diverse nazionalità. E, inoltre, due prestigiosi campionati di supporto: Lamborghini Super Trofeo con 40 vetture al via e McLaren Trophy Europe con 16 equipaggi iscritti.

La 3 Ore del GT World Challenge, disputata in un assolato pomeriggio dal clima tipicamente estivo, ha visto tagliare per prima il traguardo la Mercedes del team Winward Racing numero #48 condotta da Matteo Cairoli, che si è così regalato un compleanno da sogno (29 anni, auguri). A condividere l'abitacolo con il pilota comasco l'austriaco Lucas Auer e il tedesco Maro Engel. I tre hanno percorso 84 giri in 2h59'59"663, alla media di 161,9 km/h.
Per quanto riguarda le classi, successi per Klingmann-Tuck-Al Zubair (BMW M4 GT3 EVO, WRT) numero #777 nella Gold Cup; Hartog/Au (Porsche GT3 R-992, Rutronik Racing) numero #97 nella Bronze Cup; Waberski-Moore-Jansen (BMW M4 GT3 EVO, Century Motorsport) numero #42 nella Silver Cup.

Molto apprezzato il Meet&Greet in Fanzone nella tarda mattina dove diversi piloti del GT World Challenge powered by AWS hanno potuto interagire con gli appassionati.
Prima del via, l'Inno Nazionale è stato suonato e cantato dalla Fanfara Alpina "Angelo Masciadri" di Asso (Como), che si è esibita pure con diversi brani.

Per quanto riguarda le altre gare, nella seconda prova del Lamborghini Super Trofeo il successo è andato al francese Paul Levet e al malese Adam Putera con la vettura del team VRS: per questo equipaggio si è trattato della prima vittoria in assoluto. Altra curiosità: con questa tappa sono saliti a 700 i piloti che dal 2009 si sono cimentati nel monomarca della Casa di Sant'Agata Bolognese.
Infine nel McLaren Trophy Europe il successo assoluto è andato all'australiano Jayden Kelly e al britannico Michael O' Brien del team Greystone GT.

Foto Davide Stori 







Vittoria di Taddei e Gaspari al 13° Valsugana Historic Rally




Borgo Valsugana (TN), 1 giugno 2025 – Nuovamente festa grande in casa Manghen Team grazie alla vittoria firmata proprio all’ultima speciale da Alessandro Taddei e Andrea Gaspari che hanno replicato il risultato dello scorso anno con la Subaru Legacy 4Wd, al termine di un duello serrato che li ha visti protagonisti di un entusiasmante botta e risposta con la Porsche 911 RS d Beniamino Marsura e Massimiliano Menin, fermi purtroppo a causa di una toccata nel corso della decisiva, “Serot”. Prima dello start dell’ultima prova i due contendenti erano separati da soli due decimi di secondo a favore di Marsura che si era aggiudicato quattro prove, di cui una pari merito con Taddei che aveva però vinto il primo passaggio sulla prova più lunga. 

A completare il podio assoluto del quarto round del Campionato Italiano Rally Auto Storiche e primo del T.R.Z. della Seconda Zona, tutto di vetture del 4° Raggruppamento, sono stati Adriano Lovisetto e Christian Cracco autori di una prova convincente al loro primo Valsugana corso con una BMW M3 con la quale hanno chiuso a 34”7 dai vincitori, ingaggiando anch’essi una bella sfida per il podio con la vettura gemella di Maurizio Visintainer e Federica Lonardi, ottimi terzi assoluti staccati di soli 4”2 dal rivale. Al quarto posto hanno chiuso i biellesi Marco Bertinotti e Andrea Rondi su Porsche 911 RS con la quale si sono aggiudicati la vittoria di 4° Raggruppamento, anch’essi alla loro prima volta sulle strade trentine dove hanno preceduto l’altra 911 RS di un soddisfatto Oreste Pasetto affiancato da Cinzia Giacopelli. Gara di ottima fattura anche per Matteo Luise e Melissa Ferro che portano la Fiat Ritmo 130 TC al sesto posto nella generale, aggiudicandosi la loro classe, seguiti da Giorgio Costenaro e Lucia Zambiasi settimi con la Ford Sierra Cosworth 4x4. Ottava posizione assoluta e vittoria di 3° Raggruppamento per Loris Lusenti e Francesca Romei su Porsche 911 SC seguiti nella generale da Paolo Dalla Libera ed Emanuele Zago su Opel Kadett GSI, noni, e da Matteo Nerobutto in grande spolvero, che assieme a Cristian Stefani porta la Volkswagen Golf GTI 1.6 a chiudere la top-ten. Degne di nota sono le prestazioni di Marco Galullo ed Enrico Fantinato, quattordicesimi con la piccola Peugeot 205 Rally, come anche di Diego Gonzo e Lorraine Poini che portano l’Opel Corsa GSI alla posizione 19. Nel 1° Raggruppamento vittoria in solitaria per la Porsche 911 S dei siciliani Roberto Perricone e Francesco Salomone Dongarrà. A Fiorenza Soave e Veronica Ardemagni su Fiat Ritmo 130 TC la vittoria nella classifica femminile mentre tra le scuderie è il Team Bassano a primeggiare precedendo il Manghen Team. Una menzione la merita anche lo sfortunato Tiziano Nerobutto che dopo un ottimo avvio di gara è stato fortemente penalizzato da una foratura sull’Opel Ascona 400 condivisa con Matteo Zaramella.

Valevole anche per il Michelin Trofeo Storico, al traguardo del Valsugana sono stati premiati Lorenzi – Pellegrini su Fiat 127, Caporale –Navillod su Lancia Fulvia HF, Baghin – Rossi su Alfetta GTV e Valle – Bertoglio su Porsche 911 SC. 

Molto combattuta è stata anche la gara delle A112 Abarth dell’omonimo Trofeo che ha emesso il verdetto solo al termine dell’ultima prova consegnando la vittoria, anche questa bis del 2024, all’equipaggio di casa composto da Andrea Fichera e Lorenzo Pagliaro che hanno avuto la meglio su Manuel Oriella e Luca Mengon, con l’altro equipaggio tutto di Borgo Valsugana formato da Matteo Armellini e Luca Pinton. 

Nel Rally Auto Classiche la vittoria è andata alla Mitsubishi Lancer Evo VI di Andrea Franchini e Tiziano Calufetti; ritirate le Subaru Impreza di Gasparotto – Bizzotto e Gentilini – Zanchetta. L’attesa Peugeot 206 WRC di Cobbe e Mometti non ha preso il via dopo aver regolarmente verificato.

Quello confezionato quest’anno da Manghen Team e Team Bassano, in collaborazione con ASD Autoconsult, è stato un rally molto impegnativo che ha messo alla prova i centododici equipaggi verificati e portato al termine in modo eccellente nonostante alcune interruzioni dovute a normali fasi di gara e relativo ripristino delle condizioni di sicurezza del percorso. Notevole, infine, il gradimento degli equipaggi in particolar modo di quelli per la prima volta a Borgo Valsugana che anche in quest’occasione ha espresso il massimo dell’accoglienza, grazie anche alla fattiva collaborazione dell’amministrazione comunale e dei numerosi volontari che lavorano senza sosta per la buona riuscita della manifestazione.




Giandomenico Basso e Lorenzo Granai vincono il 43° Rally Due Valli



Verona, 31 maggio 2025 - Il Rally Due Valli, per la seconda volta, è di Giandomenico Basso e Lorenzo Granai. Il pilota trevigiano, su Skoda Fabia RS Rally2 preparata da Delta Rally e gommata Pirelli, ha conquistato il secondo successo stagionale nel Campionato Italiano Assoluto Rally Sparco di cui la gara organizzata dall’Automobile Club Verona e ACI Verona Sport era quarto appuntamento.
Nell’edizione segnata dal ritorno di Erbezzo, a decidere le sorti della gara è stata però la “San Francesco-Wingamm” riproposta in salita come non accadeva dal 2002. Sulla seconda ripetizione, penultima prova della gara, i leader Andrea Crugnola e Pietro Elia Ometto, su Citroen C3 Rally2, che fino a quel momento avevano dimostrato un passo convincente, hanno commesso un errore. Nella prima parte della speciale hanno pizzicato un muretto e si sono dovuti ritirare. Per loro gara finita ad un passo dal quarto sigillo al Due Valli, con Basso che ha ringraziato andando ad agguantare la leadership per portarla fino al traguardo.

“Bella vittoria – ha raccontato Basso all’arrivo - perché la gara era complicata, soprattutto nelle prove lunghe che si sono sporcate all’ultimo giro. Ci siamo presi dei rischi nel primo passaggio, poi abbiamo rallentato nel successivo viste le condizioni difficili. Ci abbiamo creduto comunque, con Lorenzo e con la squadra, per questo abbiamo cambiato i differenziali nel giro finale per sperare di riuscire a fare la differenza. Ora il campionato è riaperto, anche grazie ai punti della Power Stage nella quale finalmente riesco a incidere. Dedico la vittoria alla mia famiglia e anche a me stesso, perché continuo a crederci…”.

Seconda posizione per Fabio Andolfi e Marco Menchini, equipaggio titolare su Toyota GR Yaris Rally2. Il pilota ligure aveva un conto aperto con il Due Valli, dato che nell’unica altra partecipazione, datata 2021, si fermò proprio su San Francesco dicendo addio alle sue chance di vincere il titolo. Per Andolfi si tratta del miglior risultato ottenuto al volante della vettura giapponese, sulla quale è stato chiamato a stagione in corso. Terzo posto per il trentino Roberto Daprà, navigato da Luca Guglielmetti. Il ventiquattrenne supportato da ACI Team Italia, la nazionale italiana del rally, ha così sfatato il suo mantra, conquistando il primo podio in carriera nella massima serie tricolore. Daprà ha spinto forte soprattutto nella parte centrale della corsa ed ha mancato il secondo posto per soli 3.4 secondi. Soddisfazione per lui anche grazie alla vittoria nella classifica del Campionato Italiano Promozione e in quella dell’Under 25.
Molto bene Marco Signor e Daniele Michi, su Toyota GR Yaris Rally2, che hanno mancato il podio di poco ed hanno chiuso quarti, quinto posto invece per Boštjan Avbelj e Damijan Andrejka (Skoda Fabia RS Rally2) che hanno faticato ad entrare in partita ma si sono tolti la soddisfazione di vincere la PS3.

Sesta piazza, primo dei veronesi, e soddisfazione in casa per Umberto Scandola con Alessandro Campedelli. Tornato su asfalto a oltre quattro anni dall’ultima volta il pilota di Erbezzo ha onorato la prova speciale lessinica davanti al pubblico che lo sostiene da sempre, con una vettura, la Citroen C3 Rally2, che aveva guidato in una sola occasione ma su terra.
A completare le top ten sono stati i finlandesi Benjamin Korhola e Kristian Temonen su Hyundai i20 N Rally2, settimi; Antonio Rusce e Gabriele Zanni su Skoda Fabia RS Rally2, ottavi; Liberato Sulpizio ed Alessio Angeli su Hyundai i20 N Rally2, noni; “Linos” con Debora Fancoli su Skoda Fabia RS Rally2, decimi e primi dell’Over 55.

Ad essere protagonista più di tutto è stato però il percorso di questo 43° Rally Due Valli: tecnico, selettivo, scenografico e spettacolare. Un percorso che ha affascinato gli spettatori ed ha tradito alcuni dei piloti più blasonati del panorama rallystico nazionale. Oltre a Crugnola anche Simone Campedelli e Tania Canton si sono arresi sulla “Cappella Fasani-Banca Valsabbina” quando, dopo un sabato pomeriggio in grande spolvero, potevano puntare al podio.

Nelle due ruote motrici confronto altrettanto avvincente. Il giovane vicentino Davide Pesavento, navigato da Lorenzo Mattucci, ha preso il comando della categoria nella lunga PS2 “Erbezzo” e ha mantenuto la sua Lancia Ypsilon HF Rally4 in testa fino al traguardo. Risultato che consegna a Pesavento anche la vittoria nella seconda tappa del Trofeo Lancia che a Verona è stato uno degli argomenti più chiacchierati. Seconda posizione per Gianandrea Pisani con Nicola Biagi, su un’altra Lancia Y HF, davanti allo svedese Patrik Hallberg, navigato da John Stigh su Peugeot 208, al primo podio tricolore tra le “tuttoavanti”.
Maira Zanotti, con Alessia Vanzini su Toyota Yaris GR si sono assicurate il successo nella classifica del femminile, mentre una menzione va fatta anche a Luca Hoelbling e Federico Fiorini, secondi nella classifica dei soci ACI Verona dietro a Scandola, con la loro Skoda Fabia RS Rally2, e davanti a Denis Vigliaturo e Ermanno Corradini, su Lancia Y HF.

Nella gara della Coppa Rally di 4^ Zona la sfida è stata altrettanto tirata ed emozionante e si è decisa sull’ultima prova speciale prima della quale quattro piloti erano racchiusi in meno di 10 secondi. Alla fine l’ha spuntata Federico Bottoni, con Sofia Peruzzi, su Skoda Fabia RS Rally2. Il veronese era favorito ma un primo giro meno brillante delle aspettative lo ha obbligato ad una seconda parte di gara in rimonta che gli ha permesso di chiudere con 3.8 secondi di vantaggio su una identica vettura condotta da Giovanni Costenaro e Matteo Gambasin.

La CRZ, che si è corsa solo sabato con un percorso identico seppure con la prova di Erbezzo divisa in due tratti, ha parlato anche internazionale, con il terzo posto dell’equipaggio greco composto da Eleftherios Alygizakis e Dimitrios Amaxopoulos, all’esordio al Due Valli. Bravi a resistere nel finale al ritorno di Roberto Righetti e Diego Rossi (Skoda Fabia Rally2 Evo) che hanno disputato una gara davvero molto positiva.
Anche qui bella la sfida tra le due ruote motrici, con Giampaolo Bizzotto e Sandra Tommasini che si sono imposti su Giancarlo Cunegatti e Stefano Righetti, entrambi su Peugeot 208 Rally4.
Gabriella Trappa, navigata da Fabio Piardi, ha vinto la classifica femminile mentre Gianmarco Lazzarato ed Enrico Gallinaro, su Renault Clio RS Line, hanno vinto l’Under 25.

Classifica 43° Rally Due Valli
1. Basso-Granai (Skoda Fabia Rs) in 1:06'10.5; 2. Andolfi-Menchini (Toyota Yaris Gr) a 9.8; 3. Dapra'-Guglielmetti (Skoda Fabia Rs) a 13.2; 4. Signor-Michi (Toyota Yaris Gr) a 27.5; 5. Avbelj-Andrejka (Skoda Fabia Rs) a 50.7; 6. Scandola-Campedelli (Citroen C 3) a 1'15.5; 7. Korhola-Temonen (Hyundai I20 N) a 1'21.1; 8. Rusce-Zanni (Skoda Fabia Rs) a 1'56.4; 9. Sulpizio-Angeli (Hyundai I20 N) a 3'15.4; 10. ''Linos''-Fancoli (Skoda Auto Rs) a 4'05.7; 1

Classifica Rally Due Valli (Coppa Rally di Zona)
1. Bottoni-Peruzzi (Skoda Fabia Rs) in 36'24.7; 2. Costenaro-Gambasin (Skoda Fabia Rs) a 3.8; 3. Alygizakis-Amaxopoulos (Skoda Fabia Evo) a 13.4; 4. Righetti-Rossi (Skoda Fabia Rs) a 14.0; 5. Soppa-Marchiori (Skoda Fabia) a 1'42.4; 6. Beltrame-Falomo (Skoda Auto Rs) a 2'07.2; 7. Bizzotto-Tommasini (Peugeot 208 Gt Line) a 2'18.0; 8. Cunegatti-Righetti (Peugeot 208 Gt Line) a 2'27.5; 9. Pawley-Sturla (Skoda Fabia Evo) a 2'44.9; 10. Gaspari-Tosi (Peugeot 208 Vti) a 2'52.0

(Ufficio Stampa - Rally Due Valli)