mercoledì 29 gennaio 2025
Regolarità AutoStoriche | Parte bene il 2025 di Rovigo Corse
La stagione invernale si sta già rivelando particolarmente interessante per Rovigo Corse che, in attesa del via del Campionato Italiano Regolarità Auto Storiche, si è concessa il lusso di ottenere brillanti risultati nel recente fine settimana.
Dal 23 al 26 di Gennaio si è corsa un'altra memorabile edizione della Winter Marathon che, avendo come quartier generale Madonna di Campiglio, ha portato i concorrenti ad attraversare il Passo del Tonale in notturna, il Duron, il Mendola, il Nigra, il Costalunga, il Pordoi, il Campolongo, il Gardena, il Pinei ed il Palade, prima di concludere due tappe estenuanti.
Su uno dei palcoscenici più blasonati per il mondo della regolarità la scuderia polesana ha centrato un importante vittoria, quella tra gli equipaggi stranieri, colta grazie a Duarte Freitas che, in coppia con Ana Margarida Dias su una MG B Roadster, ha battuto la concorrenza.
Il portoghese ha arricchito ulteriormente il proprio bottino con la sedicesima posizione nella generale di RC4, accarezzando il podio, con il quarto nella classe fino a duemila, e la top ten, con l'undicesimo in quel sesto raggruppamento che univa le vetture dal 1972 al 1976.
“In questo fine settimana abbiamo avuto il privilegio di partecipare alla Winter Marathon” – racconta Freitas – “ed abbiamo corso in mezzo a paesaggi mozzafiato, su strade dove il ghiaccio e la neve rendevano la sfida particolarmente dura. Precisione, lavoro di squadra e resistenza sono stati fattori determinanti per poter ottenere questo risultato. Il secondo giorno è stato una vera maratona con oltre quattrocento chilometri da percorrere, attraversando ben dodici passi dolomitici. Abbiamo spinto l'auto e noi stessi oltre ogni limite, resistendo a diciassette ore di guida che sono state interrotte da poche e brevissime soste. Grazie in particolare a Maggie perchè la sua abilità nello stare concentrata, gestendo ogni pressione, ci ha permesso di arrivare a questo risultato. Grazie a Rovigo Corse per averci sostenuto.”
Dal nord al sud Italia per festeggiare un altro prestigioso traguardo, l'ottavo assoluto siglato da Rosario Santalucia, affiancato dalla moglie Margherita su un'Autobianchi A112 LX, in occasione della 12 Ore Winter Trophy che ha avuto come fulcro la città di Frosinone.
Il portacolori della compagine polesana ha così aperto al meglio la stagione, affrontando le sessanta prove di precisione previste nella sola giornata di Sabato scorso, caratterizzata da un secondo settore che ha visto i partecipanti chiamati a scontrarsi pure con le insidie della notte.
“Trattandosi di un appuntamento ASI i tubi erano ravvicinati” – racconta Rosario Santalucia – “ma possiamo considerarci soddisfatti del risultato che abbiamo portato a casa. La gara è stata molto divertente, nonostante qualche capriccio di troppo del cronometro che, in un paio di occasioni, ci ha costretto a sdoppiare al buio. Resta la soddisfazione di un ottavo assoluto che fa morale in vista dei prossimi appuntamenti di questa stagione. Grazie a tutti i partners.”
Nella foto: Duarte Freitas in azione alla Winter Marathon 2025 (ph Roberto Deias)
martedì 28 gennaio 2025
Winter Marathon, Aliverti e Merlo hanno vinto la 37ª edizione
Con un colpo di scena sul finale di gara , Alberto Aliverti e Yuri Merlo a bordo di una Fiat 508 C del 1937, vincono questa impegnativa edizione della Winter Marathon che ha visto al via ben 130 vetture in rappresentanza di 17 marchi automobilistici e 8 nazioni.
Per Alberto Aliverti è il terzo sigillo nella manifestazione, fortemente cercato e arrivato grazie a una condotta di gara molto regolare grazie soprattutto all'esperienza e alla massima concentrazione messa sulle 65 prove cronometrate previste dagli organizzatori - tutte valide ai fini della graduatoria finale - che gli hanno permesso di superare di oltre 20 penalità Lorenzo e Mario Turelli della Scuderia Brescia Corse su Lancia Aprilia del 1937, che solo all'ultima prova sono riusciti a prevalere su Fabio e Marco Salvinelli (Scuderia Nettuno Bologna) su Fiat 508 C del 1938.
Delusione all'arrivo in Piazza Righi per l'equipaggio Bellini-Tiberti, campioni in carica e a lungo in testa alla gara, incappati in un grave errore di conteggio a poche prove dal termine che li ha visti chiudere al 6° posto finale subito dietro ai due Barcella, classificati rispettivamente al 4° (Guido con Ombretta Ghidotti) e al 5° (Nicola con Simone Rossoni) entrambi a bordo di una Fiat 508 C del 1938.
Nelle classifiche speciali da rimarcare il successo di Barcella-Rossoni nella classifica degli equipaggi Under-30, di Emanuela Cinelli e Luisa Deleuse Bonomi (Brescia Corse) su Innocenti Mini Cooper Mk II del 1969. Fra gli equipaggi stranieri primo posto per i portoghesi Duarte Freitas e Ana Margarida Diassu MG B Roadster del 1974 mentre Mauro Argenti e Roberta Amorosa della scuderia Milano Autostoriche hanno primeggiato nella classifica delle Prove di Media sulla loro Porsche 911 T del 1969.
Fra le scuderie ancora una vittoria per la Franciacorta Motori, grazie ai piazzamenti dei due Barcella (4° e 5° assoluto) e di Bellini (sesto), che hanno preceduto Brescia Corse e 0-30 Squadra Corse.
Bilancio positivo per questa 37ª edizione, grazie al lavoro dello staff organizzativo coadiuvato dai cronometristi e dai commissari di percorso dislocati sul percorso di gara mai così lungo come quest'anno (540 km); tutte regolarmente disputate e validate infine le 65 prove cronometrate e le 6 prove di media (con 22 rilevamenti) nonostante le rigide temperature caratteristiche della manifestazione ma comunque più miti rispetto alle edizioni precedenti.
E' possibile consultare tutte le classifiche accedendo all'Albo di Gara.
(photo Pierpaolo Romano)
lunedì 27 gennaio 2025
GT Open | ISR Racing con Audi e Salaquarda-Milota
27 Gennaio 2025 - ISR Racing ha confermato la partecipazione per una seconda stagione completa all’International GT Open con la Audi R8 LMS Evo II . Il team ceco guidato da Igor Salaquarda schiererà di nuovo la coppia Pro-Am composta da Filip Salaquarda e Libor Milota , che hanno avuto un finale di stagione 2024 molto positivo, conquistando il loro primo podio nella gara di Barcellona.
Libor Milota ha commentato: "Non vediamo l'ora che inizi la nuova stagione. Ci siamo preparati a fondo durante la pausa invernale, sia in auto che al simulatore, così come in palestra. Credo fermamente che usciremo più forti da questa stagione rispetto al 2024. I podi di classe sono il nostro obiettivo".
Foto Claudio Pezzoli - New Reporter Press
Libor Milota ha commentato: "Non vediamo l'ora che inizi la nuova stagione. Ci siamo preparati a fondo durante la pausa invernale, sia in auto che al simulatore, così come in palestra. Credo fermamente che usciremo più forti da questa stagione rispetto al 2024. I podi di classe sono il nostro obiettivo".
Foto Claudio Pezzoli - New Reporter Press
domenica 26 gennaio 2025
Motocross, la stagione 2025 si apre a Mantova con la 37ma degli Internazionali d’Italia
Inutile dire che sarà un evento bellissimo, organizzato alla perfezione, lungo un tracciato che ha fatto la storia del motociclismo.
«E' un grande onore per noi essere anche quest'anno protagonisti di in evento così importante, che richiamerà a Mantova tutta la stampa internazionale, gli addetti ai lavori e il grande pubblico – ha detto il presidente MCM Tazio Nuvolari Giovanni Pavesi - siamo sulla breccia da 40 anni e pochi altri nel mondo vantano una simile tradizione sportiva. Realizzeremo una pista molto bella e tecnica per mettere alla prova le grandi potenze delle moto che saranno in pista nel mondiale 2025. Vincere gli Internazionali di febbraio a Mantova è sempre stato molto importante nel motocross».
L'evento è organizzato da Motoclub Mantovano Tazio Nuvolari, Offroad Pro Racing e Federmoto, in collaborazione con il Comune di Mantova e si correrà in data unica, domenica 9 febbraio 2025, mentre il sabato sarà dedicato all'allestimento e alle presentazioni dei team.
Foto Davide Stori
OLTRE 170.000 VISITATORI A MOTOR BIKE EXPO
Motor Bike Expo 2025, la più grande di sempre: l’appuntamento dedicato ai motociclisti si è chiuso oggi a Veronafiere, con più di 15 modelli in anteprima mondiale, più di 700 espositori e oltre 170.000 visitatori. Un’edizione che segna qualcosa di nuovo nel panorama fieristico e motociclistico.
Francesco Agnoletto e Paola Somma, fondatori e organizzatori della rassegna, sottolineano l’ennesimo salto di qualità e l’evoluzione della rassegna: “A Verona gli orientamenti dei motociclisti si integrano con le strategie delle aziende – ricorda Paola Somma – perché a MBE ci sono i grandi numeri e tutti i mondi della moto. Un test fondamentale per il mercato, come conferma il risultato straordinario di quest’anno”. Per Francesco Agnoletto i dati sono chiari: “700 aziende su 120.000 mq, 20% di spazio in più, 33 grandi marchi, 20 Paesi, oltre 3.000 moto, un grande padiglione in più, un restyling completo e una crescita delle presenze professionali. E, nonostante il meteo, superato il picco dei 170.000 visitatori. Questa è l’edizione di MBE più grande di sempre, nei numeri e nella qualità”.
Tra i momenti più significativi della manifestazione: la visita di Max Biaggi e la grande festa Aprilia per la vittoria della Africa Eco Race di Jacopo Cerutti; 60 modelli custom tra i più belli del mondo, la scuola guida riservata alle donne Girl Full Power targata Yamaha, il grande interesse per i talk turismo d’avventura con motoviaggiatori e i viaggi organizzati per i motociclisti… Le esibizioni esterne hanno emozionato e coinvolto ogni genere di pubblico, proprio come i numerosi contest. Spicca la novità del Concorso d’eleganza, organizzato dal Vespa Club d’Italia.
Un’edizione che ha richiamato l’attenzione di autorità e istituzioni: sono intervenuti, tra gli altri, i ministri Daniela Santanchè per il turismo e Alessandra Locatelli per le disabilità, e il Presidente dell’Agenzia ICE, Matteo Zoppas. Alla cerimonia inaugurale Daniela Santanchè ha detto che “Motor Bike Expo è una Fiera Rock dove si respira energia e passione”; per Matteo Zoppas, è una mostra "che sta crescendo ogni anno di più, e che si sta ritagliando un ruolo di primo piano per il segmento b2c”.
Per il presidente di Veronafiere Federico Bricolo «Motor Bike Expo 2025 è il risultato di un grande lavoro di squadra, portato avanti con entusiasmo dagli organizzatori, Francesco Agnoletto e Paola Somma, insieme al team di Veronafiere. Questo successo conferma la rassegna come un punto di riferimento internazionale per il mondo del motociclismo, capace di intercettare le tendenze del mercato, favorire il business e il networking tra gli espositori, e offrire un’esperienza unica e imperdibile per appassionati e professionisti».
Adolfo Rebughini, direttore generale di Veronafiere: «Motor Bike Expo si conferma l’evento di riferimento internazionale per gli appassionati delle due ruote. L’edizione 2025 è all’insegna dei record per numeri, estensione e un calendario di oltre 100 eventi, tra show e anteprime mondiali. La rassegna ha saputo unire le differenti anime del mondo motociclistico accomunate da quella ‘passione’ che caratterizza le nostre rassegne b2c. Il successo di Motor Bike testimonia come l'interesse per la moto attraversi generazioni, superi le barriere di genere e unisca persone di ogni età e provenienza, accomunate da un linguaggio universale. Al tempo stesso, la manifestazione è ambasciatrice della sicurezza su strada, promuovendo una cultura del rispetto e della responsabilità attraverso iniziative formative e momenti di sensibilizzazione».
Francesco Agnoletto e Paola Somma, fondatori e organizzatori della rassegna, sottolineano l’ennesimo salto di qualità e l’evoluzione della rassegna: “A Verona gli orientamenti dei motociclisti si integrano con le strategie delle aziende – ricorda Paola Somma – perché a MBE ci sono i grandi numeri e tutti i mondi della moto. Un test fondamentale per il mercato, come conferma il risultato straordinario di quest’anno”. Per Francesco Agnoletto i dati sono chiari: “700 aziende su 120.000 mq, 20% di spazio in più, 33 grandi marchi, 20 Paesi, oltre 3.000 moto, un grande padiglione in più, un restyling completo e una crescita delle presenze professionali. E, nonostante il meteo, superato il picco dei 170.000 visitatori. Questa è l’edizione di MBE più grande di sempre, nei numeri e nella qualità”.
Tra i momenti più significativi della manifestazione: la visita di Max Biaggi e la grande festa Aprilia per la vittoria della Africa Eco Race di Jacopo Cerutti; 60 modelli custom tra i più belli del mondo, la scuola guida riservata alle donne Girl Full Power targata Yamaha, il grande interesse per i talk turismo d’avventura con motoviaggiatori e i viaggi organizzati per i motociclisti… Le esibizioni esterne hanno emozionato e coinvolto ogni genere di pubblico, proprio come i numerosi contest. Spicca la novità del Concorso d’eleganza, organizzato dal Vespa Club d’Italia.
Un’edizione che ha richiamato l’attenzione di autorità e istituzioni: sono intervenuti, tra gli altri, i ministri Daniela Santanchè per il turismo e Alessandra Locatelli per le disabilità, e il Presidente dell’Agenzia ICE, Matteo Zoppas. Alla cerimonia inaugurale Daniela Santanchè ha detto che “Motor Bike Expo è una Fiera Rock dove si respira energia e passione”; per Matteo Zoppas, è una mostra "che sta crescendo ogni anno di più, e che si sta ritagliando un ruolo di primo piano per il segmento b2c”.
Per il presidente di Veronafiere Federico Bricolo «Motor Bike Expo 2025 è il risultato di un grande lavoro di squadra, portato avanti con entusiasmo dagli organizzatori, Francesco Agnoletto e Paola Somma, insieme al team di Veronafiere. Questo successo conferma la rassegna come un punto di riferimento internazionale per il mondo del motociclismo, capace di intercettare le tendenze del mercato, favorire il business e il networking tra gli espositori, e offrire un’esperienza unica e imperdibile per appassionati e professionisti».
Adolfo Rebughini, direttore generale di Veronafiere: «Motor Bike Expo si conferma l’evento di riferimento internazionale per gli appassionati delle due ruote. L’edizione 2025 è all’insegna dei record per numeri, estensione e un calendario di oltre 100 eventi, tra show e anteprime mondiali. La rassegna ha saputo unire le differenti anime del mondo motociclistico accomunate da quella ‘passione’ che caratterizza le nostre rassegne b2c. Il successo di Motor Bike testimonia come l'interesse per la moto attraversi generazioni, superi le barriere di genere e unisca persone di ogni età e provenienza, accomunate da un linguaggio universale. Al tempo stesso, la manifestazione è ambasciatrice della sicurezza su strada, promuovendo una cultura del rispetto e della responsabilità attraverso iniziative formative e momenti di sensibilizzazione».
> foto Davide Stori
sabato 25 gennaio 2025
Folla di appassionati a MBE per i “King” delle moto

Verona, 25 Gennaio 2025 - Motor Bike Expo 2025 prosegue tra una vera e propria folla di appassionati, che invadono letteralmente i padiglioni di Veronafiere in quella che si conferma la festa del motociclista.
Dopo le anteprime del venerdì, oggi giornata dedicata a premiazioni e personaggi che hanno incontrato il ricco e variegato pubblico: a Verona non solo i cosiddetti “bikers”, ma anche tanti giovani, bambini e famiglie. MBE è l’occasione per incontrare di persona i propri idoli.
Questi i protagonisti della giornata a MBE:
King of Custom: Mirko Perugini di Gallery Motorcycles
King of Rally: Jacopo Cerutti
King of Racing: Max Biaggi
King of Freestyle: Vanni Oddera
King of Style: Ottavio Missoni
King of CIV: Michele Pirro
King of Design: Ola Stenegard
King of Graffiti: Flycat
Foto Davide Stori
A MBE 2025 un museo di 13 Harley-Davidson storiche. Con ‘Venetia 1947’.
Dopo aver festeggiato i 25 anni di attività, e anche di ininterrotta presenza a tutte le edizioni delle Fiere organizzate da Paola Somma e Francesco Agnoletto, l’officina Boccin Custom Cycles da Eraclea (VE), presenta nel suo stand al padiglione 4 una selezione di moto che hanno fatto la storia di Harley-Davidson. Il customizzatore veneto è da sempre riconosciuto come uno dei massimi esperti dei “motori in ghisa”: dai Flathead agli Shovelhead, passando per i Knucklehead e Panhead.
A Verona i titolari Lorenzo e Donatella Solighetto mostrano al pubblico un piccolo museo di 13 pezzi storici. Si parte dal 1921, con un Model JD equipaggiato di motore F-head 1000 (1911-1929), per arrivare alla fine degli anni Novanta. L’elenco comprende anche un Model VL del 1932, un Model U del 1942, entrambi con motore Flathead a valvole laterali, uno dei più longevi della Motor Company, prodotto dal 1929 al 1973.
L’era Knucklehead (1936-1947) è rappresentata da un Model FL 1200 del 1945 e da una EL 1000 del 1947. Quella del Panhead (1948-1965) da quattro FL Hydra Glide del 1948, ’49, ’51 e ’57. Due FLH del 1973 e ’77 montano invece il celebre motore Shovelhead (1966-1984). Infine, il Big Twin Evolution 1340 (1984-1999) trova la sua collocazione all’interno di mezzi rari e molto ricercati dagli appassionati, due Heritage Softail Nostalgia: la prima un modello del 1994, chiamata anche “Cow Glide” o “Moo Glide” per via degli inserti su sella e borse in pelle di mucca Holstein; la seconda è una “Color of Money” del 1996, altro nomignolo datole per via della colorazione “Mystique Green”.
Oltre a questa collezione, Boccin ha portato a Verona la versione definitiva di un Knucklehead del 1947 presentato a settembre a Eternal City Motorcycle Show e un secondo Knuckle, sempre del ’47, svelato in anteprima venerdì mattina.
Si tratta di una delle moto custom più acclamate di questo MBE, la “Venetia 1947”, realizzata dall’officina Boccin Custom Cycles di Eraclea (VE). Un chopper su base Knucklehead del 1947, la cui particolarità sono i serbatoi di olio e benzina realizzati in vetro dal maestro di Murano Damiano Carrer. Un progetto nato solo a dicembre, poco più di un mese prima dell’inizio di MBE.
(Credits: Motor Bike Expo - Ufficio Stampa)
venerdì 24 gennaio 2025
Inaugurata Motor Bike Expo 2025, Verona palcoscenico delle anteprime mondiali su due ruote
Aperto oggi a Veronafiere Motor Bike Expo 2025, il grande appuntamento dedicato ai motociclisti. Presenti alla rassegna 700 espositori da 20 Paesi, con 33 Case motociclistiche, che confermano il peso sempre più rilevante dell'evento.
"Apriamo questa manifestazione in una nuova dimensione di spazi e di internazionalità, un Motor Bike Expo al servizio dei motociclisti e delle aziende. – hanno ricordato i fondatori e organizzatori Francesco Agnoletto e Paola Somma. – Il segnale al pubblico e agli operatori è forte: 20% di spazio in più, un completo restyling dei padiglioni, nuovi iniziative e servizi. Questo è il Motor Bike Expo più grande di sempre, una risposta concreta in termini di numeri e di qualità che ci rende orgogliosi”. Anche il presidente di Veronafiere, Federico Bricolo, ha ricordato l’importante crescita qualitativa della rassegna: “Una manifestazione che parla agli appassionati del settore e che nasce dalla passione per le due ruote. Con anteprime mondiali, eventi, esibizioni e talk, l’edizione numero 17 si preannuncia un’esperienza da non perdere per professionisti e appassionati”.
All’inaugurazione, oltre a numerose autorità locali, è intervenuto Matteo Zoppas, presidente di Agenzia ICE: Zoppas ha sottolineato che tra gli appuntamenti più importanti per il mercato c'è "Motor Bike Expo, che sta crescendo ogni anno di più e che si sta ritagliando un ruolo di primo piano per il segmento b2c".
Nel suo saluto ai motociclisti, il ministro del Turismo, Daniela Santanchè, ha ricordato che il mototurismo è in crescita e, nel congratularsi per i grandi risultati della manifestazione, ha sottolineato che “Motor Bike Expo è Rock! È una Fiera dove si respira energia e passione”.
FOTO DAVIDE STORI
mercoledì 22 gennaio 2025
F1 / La 'prima' in rosso di Lewis Hamilton.
Maranello, 22 Gennaio 2025 - Il circuito privato della Ferrari ha ospitato l'attesissimo debutto di Lewis Hamilton su una monoposto della Scuderia Ferrari HP. La pioggia tipicamente inglese di lunedì, primo giorno di Lewis in Ferrari, ha lasciato il posto alla nebbia che ha parzialmente nascosto il numero enorme di tifosi che si sono ritrovati sul cavalcavia di via Giardini, a Maranello, che si affaccia sul circuito privato della Ferrari. Condizioni meteo che rappresentano una coincidenza curiosa, visto che anche il primo test a Fiorano dell’altro sette volte campione del mondo, Michael Schumacher – il 16 novembre 1995 – era stato avvolto dalla nebbia. Alle ore 9.16 la SF-23 numero 44 è uscita per la prima volta dal box per un giro di installazione con gomme da bagnato sotto lo sguardo attento del Team Principal, Fred Vasseur, e del vice Jerome d’Ambrosio. In garage erano presenti anche i famigliari di Lewis, visibilmente emozionati. L’inglese, una volta rientrato, è rimasto in macchina e ha dato per radio le prime indicazioni all’ingegnere di pista Riccardo Adami e ai suoi colleghi. Poco dopo sulla sua Ferrari sono state montate gomme da asciutto e il test è iniziato per davvero, con Lewis che ha alternato giri lanciati a soste per provare partenze e prendere confidenza con le procedure della monoposto. Ad osservarlo c’era anche il vicepresidente Piero Ferrari, arrivato nel frattempo a Fiorano. Nel complesso l’inglese ha percorso 30 giri per un totale di 89 chilometri, meno probabilmente di quanto avrebbe desiderato, ma da quest’anno anche i cosiddetti test TPC (acronimo di Testing of Previous Cars, prove effettuabili su vetture vecchie di almeno due stagioni) sono limitati per i titolari, che non possono percorrere più di mille chilometri nel corso dell’anno. Dopo le prove Lewis si è riunito con gli ingegneri nel debriefing della sessione al termine del quale si è fatto portare sotto la curva nella quale erano assiepati i tifosi per salutarli e ringraziarli del caloroso benvenuto in questi primi giorni da ferrarista.
Lewis Hamilton #44: "Fin qui nella mia carriera ho avuto la fortuna di poter vivere molte "prime volte": il primo test, la prima gara, il primo podio, la prima vittoria e il primo campionato. Quindi non ero sicuro di quante altre "prime" speciali avrei potuto ancora vivere, ma guidare per la prima volta una monoposto della Scuderia Ferrari HP questa mattina è stato uno dei momenti più belli della mia vita. Quando ho messo in moto la vettura e sono uscito dal garage, avevo il mio sorriso più grande stampato sul volto. Mi ha ricordato la primissima volta che ho testato un'auto di Formula 1, un momento così emozionante e speciale. Oggi, quasi vent’anni dopo, ho provato di nuovo quelle stesse emozioni. Sapevo già, da osservatore esterno, quanto fosse appassionata la grande famiglia Ferrari, da ciascun membro del team ai Tifosi! Ma poter vivere tutto questo in prima persona da pilota della Scuderia è davvero straordinario. La passione scorre nelle vene di tutti, ed è impossibile non lasciarsi trascinare da essa. Sono incredibilmente grato per l’affetto che ho sentito da parte di tutti qui a Maranello in questa settimana. C'è molto lavoro da fare, ma non vedo l’ora di iniziare". (credits: Ferrari.com)
Ph credits Maurizio Rigato - riproduzione riservata