lunedì 27 luglio 2020

A IMOLA AUDI DOMINA LA GT WORLD ENDURANCE CUP


Giornata conclusiva all’Autodromo Internazionale Enzo e Dino Ferrari del GT World Challenge Europe, organizzato da SRO. Gara clou l’Endurance Cup sulla durata di tre ore, In pista anche GT4 European Series e Formula Renault Eurocup per la rispettiva gara 2.

Dominio Audi nella GT World Challenge Europe Endurance Cup grazie all’equipaggio del Team WRT composto da Kelvin van der Linden, Mirko Bortolotti  e Matthieu Vaxiviere. Al comando dopo circa metà gara, hanno tenuto sempre sotto controllo la corsa nonostante le tante bandiere gialle che hanno più volte ricompattato il gruppo. Nota di merito soprattutto per Bortolotti, che è sempre riuscito a riallungare in modo da assicurarsi una gestione della gara senza patemi. Avvincente la battaglia per i restanti gradini del podio, che ha visto la Porsche di Matt Campbell – Patrick Pilet – Mathieu Jaminet prevalere nei confronti della Mercedes guidata da Raffaele Marciello – Timur Boguslavskiy – Felipe Fraga. L’ottimo risultato Audi è stato completato dal quarto posto di Dries Vanthoor – Cristopher Mies – Charles Weerts e dal quinto di Markus Winkelhock – Dorian Boccolacci – Cristopher Haase, con l’unico rammarico del ritiro di Mattia Drudi – Kim Luis Schramm – Frederic Vervisch, che erano scattati dalla pole position. La migliore delle Ferrari ha chiuso in settima posizione con l’equipaggio Alessandro Pier Guidi – Nicklas Nielsen – James Calado, al via dalla prima fila dopo aver fatto segnare il second tempo in qualifica.

Successo anche in gara 2 della GT4 European Series per l’equipaggio italo-olandese Piana – Schouten, al volante della BMW. Una vittoria mai in discusssione, con Piana, velocissimo, che ha presto fatto il vuoto, e Schouten, dopo il cambio pilota, che ha gestito con grande autorità e sicurezza il vantaggio. Alle loro spalle si sono piazzati Lemeret – Castelli (Porsche), che hanno così riscattato alla grande il ritiro al penultimo giro della gara del sabato. Sul terzo gradino del podio sono saliti Kasperlik – Buus (Aston Martin), in quarta posizione Viebahn – Moeller Madsen (Porsche), bravi a tenere sotto controllo il ritorno deciso di Ibanez – Lloveras (Mercedes) e Nouet Classe Clot (Aston Martin), piazzatisi nell’ordine.

Doppietta di David Vidales nella Formula Renault Eurocup. Il pilota spagnolo ha costruito il suo successo alla partenza quando è riuscito a bruciare allo scatto il finlandese William Alatalo. Da quell momento Vidales ha condotto il ritmo a piacimento, tenendosi sempre fuori tiro da un possible attacco del rivale, che era stato terzo nella corsa del sabato. Più emozioni per la conquista del terzo gradino del podio. Con una difesa a denti stretti, riuscendo a chiudere tutte le porte all’ultimo giro, Alex Quinn è riuscito a spuntarla nei confronti di Victor Martins, autore di un grande finale di gara.


Crediti foto: SRO/Patrick Hecq Photography

domenica 26 luglio 2020

Vittorie di Basso e Crugnola al Rally di Roma Capitale


Fiuggi (FR), 26 luglio 2020. Il Rally di Roma Capitale ha inaugurato il Campionato Italiano Rally con due distinte gare suddivise nelle due tappe della competizione che ha aperto il FIA European Rally Championship. Giandomenico Basso e Lorenzo Granai all’esordio sulla Volkswagen Polo GTI R5 curata da HK Racing ha dominato gara 1. In gara 2 successo per il varesino Andrea Crugnola navigato da Pietro Elia Ometto, i due hanno esordito sulla Citroen C3 R5 F.P.F. Sport. Sul podio della prima giornata sono saliti i toscani Rudy Michelini e Michele Perna su Volkswagen Polo GTI ed in gara 2 il veronese Umberto Scandola e Guido D’Amore su Hyundai i20 R5, in netta rimonta dopo le noie di gara 1.
Con un primo ed un secondo posto Basso è il primo leader del CIR, davanti a Michelini che a sua volta comanda il tricolore asfalto. Nelle prime due gare del CIR Junior tra gli under 26 del “Six Pack” di ACI Team Italia, sulle Ford Fiesta di Motorsport Italia con pneumatici Pirelli, un successo ed un 4° posto a testa per Andrea Mazzocchi, dominatore in gara 1, e l’astigiano Emanuele Rosso,  che si è aggiudicato gara 2 con 6 PS vinte. Ora i due sono appaiati in testa alla classifica tricolore
Gli italiani sono stati protagonisti anche della classifica europea che ha visto il dominio dei russi Alexey Lukyanuk e Dmitri Eremeev su Citroen C3 R5, Basso in 2^ posizione e sempre in attacco con scratch nella PS 7 e 8 e Michelini al 9° posto. Crugnola davanti a tutti in ben 8 PS sulle 9 della seconda giornata, mentre la 8 è stata vinta da Basso. Sul podio europeo è salito il giovanissimo figlio d’arte svedese Oliver Solberg in grande progressione al suo esordio su asfalto al volante della Volkswagen Polo GTI.
-“Siamo contenti del risultato ottenuto grazie ad un feeling immediato con la Polo GTI ed una efficace strategia in prospettiva campionato italiano. Il ritmo è stato molto alto e rimanere sempre ai vertici anche della gara europea ci gratifica molto” - Ha dichiarato Basso.

-“Abbiamo cercato il riscatto dopo l’uscita in gara 1 e lo abbiamo trovato - spiega Crugnola - la squadra ha svolto un ottimo lavoro e pur avendo lavorato molto sul set up il risultato è arrivato”-.
Sotto al podio in gara 2 nuovo successo nel Tricolore Asfalto per i toscani Rudy Michelini e Michele Perna che hanno trovato un ottimo feeling ed un giusto ritmo sulla Volkswagen Polo GTI, anche se il lucchese ha pagato la personale mancata intesa con la PS “Guarcino”. Ottima 5^ piazza per il giovane comasco Alessandro Re che ha confermato in gara 2 il proficuo adattamento alla Polo della factory di famiglia HK Racing e si è lasciato alle spalle i problemi ai freni che ne hanno rallentato la prima giornata di gara. Sesta piazza per il veneto Marco Signor anche lui su Polo GTI ed in fase di riadattamento al CIR, dopo i problemi della prima giornata finita al 7° posto, ha chiuso la sua domenica davanti al reggiano Antonio Rusce in cerca del miglior set up per lui sulla Citroen C3. Ottava posizione finale per il bresciano Luca Bottarelli su Skoda Fabia, che nonostante una foratura sul 3° crono ha preso molta confidenza con la vettura su asfalto. Nona posizione per il palermitano Alessio Profeta su Skoda Fabia, rallentato da noie alla trasmissione. Ha concluso con soddisfazione la top ten il giovane veneto di ACI Team Italia Alberto Battstolli, al suo esordio su asfalto con la Skoda Fabia ed in piena fase di apprendistato.


Tutti giovani anche i primi attori del tricolore 2 Ruote Motrici, dove Davide Nicelli e Alessandro Mattioda su Peugeot 208 R2B si portano in testa alla classifica con il successo in gara 1 nonostante un problema di temperatura nella prima parte e poi il 2° posto in gara 2. Nella seconda giornata i siciliani di ACI Team Italia Marco Pollara e Maurizio Messina sulla Ford Fiesta si sono riscattati del ritiro, con il successo pieno e tanti Km di test su asfalto in vista della prosecuzione del programma Mondiale Junior supportato dalla Federazione ed iniziato in Svezia. Seconda piazza in gara 1 per il toscano Davide Campanaro sulla Ford Fiesta. Il toscano Christopher Lucchesi è salito sul podio in gara 1 e poi lo ha sfiorato nella 2^ portandosi così in classifica a pari del giovane messinese Alessandro Casella, molto determinato con un 4° e 3° posto anche lui su Peugeot.
Esaltanti prime due sfide del Campionato Italiano Rally Junior con due leadership distinte e subito delineate per Andrea Mazzocchi navigato da Silvia Gallotti, forti del 3° posto nel 2019, poi per l’astigiano Emanuele Rosso affiancato da Andrea Ferrari, anche loro già protagonisti di monomarca. Accese le sfide per la 2^ posizione sulla quale si sono alternati il toscano Mattia Vita, in gara 1 ed il piacentino Gabriele Cogni che lo ha preceduto in in gara 2, entrambi già con esperienze alle spalle, determinati e convincenti. Mentre Rosso ha recuperato in gara 2 quanto perso col 4° nella prima giornata per qualche errore di valutazione commesso. Mazzocchi invece ha perso il podio sul finale a causa di un feeling mai arrivato sulle prove di gara 2. Esordienti e con volontà di fare esperienza in fretta il varesino Riccardo Pederzani ed il valtellinese Michele Bormolini, che hanno chiuso nell’ordine.
Una bella sfida ha animato le due gare del Campionato Italiano R1. Un successo ed un secondo posto a favore del valdostano Simone Goldoni che insieme a Erik Marcori hanno portato al debutto vincente la Suzuki Swift Sport Hybrid al debutto ufficiale nel Campionato Italiano nella classe Sport Hybrid, nonostante qualche regolazione ancora necessaria dell’auto in fase di sviluppo. Seconda  e prima piazza per il giovanissimo veneto Nicola Cazzaro in arrivo dalle autostoriche ed affiancato da Giovanni Brunaporto sulla Renault Clio. Mentre doppio 3° posto per il piemontese Davide Porta navigato dall’esperto Andrea Segir sulla Ford Fiesta partito con l’obiettivo di fare apprendistato. 
E’ stata una spettacolare gara nella gara il Rally Stars Roma Capitale, dove hanno avuto il ruolo di prime attrici le vetture WRC+ regine del mondiale rally. Dominio degli spagnoli di Hyunday Motorsport Daniel Sordo e Carlos del Barrio sulla i20 Coupè WRC, vincitori di 14 crono. Nella PS 3 successo del giovanissimo francese Pierre Louis Luobet navigato da Vincent Landais, anche loro sulla i20 WRC della casa coreana. Sul podio gli italiani “Pedro” ed Emanuele Baldaccini in fase di apprendistato sulla Ford Fiesta WRC M Sport.
La massiccia copertura live a cura di ACI Sport ha permesso di vere le emozioni di ogni fase delle tre lunghe giornate laziali.

Classifica assoluta CIR gara 1: 1 Basso - Granai (Volkswagen Polo GTI) in 59’26”8; 2 Michelini - Perna (Volkswagen Polo GTI) a 1’29”2; 3 Rusce - Farnocchia (Volkswagen Polo GTI) a 2’05”1; 4 Re - Zanini (Volkswagen Polo GTI) a 2’05”7; 5 Bottarelli - Pasini (Skoda Fabia) a 2’09”4; 6 Signor - Pezzoli (Volkswagen Polo GTI) a 2’47”7; 7Ferrarotti - Grimaldi (Skoda Fabia) a 3’29”0; 8 Profeta - Raccuia (Skoda Fabia) a 3’29”7;    9 Battistolli - Scattolin (Skoda Fabia R5) a 4’30”0; 10 Menegatti - Ferrara (Skoda Fabia) a 5’25”6.
Gara 2: 1 Crugnola - Ometto (Citroen C3 R5) in 59’38”4; 2 Basso - Granai (Volkswagen Polo GTI) a 7”9; 3 Scandola - D’Amore (Hyundai i20) a 46”8; 4 Michelini - Perna (Volkswagen Polo GTI) a 54”5; 5 Re - Zanini (Volkswagen Polo GTI) a 1’11”9; 6 Signor - Pezzoli (Volkswagen Polo GTI) a 1’20”4; 7 Rusce - Farnocchia (Citroen C3) a 1’56”9; 8 Bottarelli - Pasini (Skoda Fabia R5) a 2’31”0; 9 Profeta - Raccuia (Skoda Fabia R5) a 3’16”3; 10 Battistolli - Scattolin (Skoda Fabia R5) a 4’12”6.
Classifica CIR Junior gara 1: 1 Mazzocchi - Gallotti in 1h05’42”5; 2 Cogni - Zanni a 11”2; 3 Vita - Bosi a 19”2; 4 Rosso - Ferrari a 54”4; 5 Pederzani - Brovelli a 2’45”4; 6 Bormolini - Pozzi a 4’25”4.
Gara 2: 1 Rosso - Ferrari in 1ho6’12”6 ; 2 Vita - Bosi a 19”8; 3 Cogni - Zanni a 22”5; 4 Mazzocchi - Gallotti a 24”7; 5 Pederzani - Brovelli a 1’26”8; 6 Bormolini - Pozzi a 2’24”9.

Classifica CIR dopo 2 gare: 1 Basso punti 27; 2 Michelini 20; 3 Re 14.
Classifica CIRA dopo 2 gare: 1 Michelini 30; 2 Re 22, 3 Rusce 20.
Classifica CIR Junior dopo 2 gare: 1 Mazzocchi e Rosso 23; 2 Cogni e Vita 22; 3 Pederzani 12; 4 Bormolini 10. 
Classifica CIR 2 Ruote Motrici dopo 2 gare: 1 Nicelli 25; 2 Casella e Lucchesi 16; 4 Farina 12.
Classifica CIR R1 dopo 2 gare: 1 Cazzaro e Goldoni 27; 3 Porta 20.

ELF CIV a Misano/ Vittoria di Lorenzo Savadori (Aprilia) in SBK. Doppietta per Kevin Zannoni (Honda) in Moto3.


Le gare della domenica del Round 2 ELF CIV 2020 da Misano non hanno fatto mancare lo spettacolo, a cominciare dalla Moto 3, dove Kevin Zannoni ha fatto 4 su 4. Il pilota Junior Team Total Gresini su Honda ha vinto anche in gara2, ma ha dovuto lottare non poco con Perez Selfa, Bartolini e Surra, riuscendo solo nelle tornate finali a trovare l’allungo decisivo. Dietro di lui accesissima la lotta per gli altri gradini del podio, con la seconda posizione conquistata da Perez Selfa (RGR TM Racing Factory Team) davanti a Elia Bartolini (KTM RMU VR46 Riders Academy) con il pilota PATA Talenti Azzurri Alberto Surra (KTM Team Minimoto) vicinissimo ma fuori dal podio. In classifica generale Zannoni è a punteggio pieno seguito da Bartolini a 61 punti con Perez Selfa e Surra a 60 punti.


In SBK la vittoria è andata a Lorenzo Savadori, con il pilota Aprilia Nuova M2 Racing autore di una gara perfetta, condotta in testa dall’inizio alla fine. La sorpresa arriva a pochi giri dalla fine, quando la Ducati Barni Racing di Michele Pirro, che fino a quel momento era vicino a Savadori, accusa un problema tecnico legato all’elettronica e costringe al ritiro il Tester Ducati. Bagarre e spettacolo per le restanti posizioni del podio, con il secondo gradino andato all’esordiente nella categoria Lorenzo Gabellini sulla Honda del Team Althea Racing, risultato che prepara al meglio il pilota in vista della gara del Mondiale SBK della prossima settimana. Terzo posto per la BMW DMR Racing di Alessandro Delbianco, autore di uno spettacolare salvataggio nelle ultime tornate di gara. In classifica generale Savadori è in testa con 90 p. seguito da Cavalieri (4 in gara) a 62 p. e Gabellini a 54 p.

Luca Bernardi trionfa in SS600. Sulla pista di casa il pilota Yamaha Gomma Racing ha ottenuto una convincente vittoria, che conferma ancora il suo buon momento di forma. Dietro Bernardi, distanti quasi 5 secondi, sono arrivati appaiati Stefano Valtulini (Kawasaki Black Flag Motorsport) e Marco Bussolotti (Yamaha). In classifica di Campionato Bernardi è leader con 91 p. seguito da Bussolotti 64 p. e da Valtulini a 92 p.

Gran bagarre in Premoto3, con i giovanissimi piloti ELF CIV che hanno dato vita ad una spettacolare volata finale. A trionfare è stato Guido Pini (CS AC Racing Team) bravo a trovare il guizzo finale su Cristian Lolli (M&M Technical Team) con Ferrandez (2WheelsPoliTo Team Runner Bike) a chiudere il podio. Dietro di loro, a completare la volatona, sono transitati sotto la bandiera a scacchi Sciarretta (BeOn SGM Tecnic Marinelli Team) e Demis Mihaila. In classifica generale Lolli è in vetta con 69 p. seguito da Pini a 50 p. e Liguori (out in gara) a 45 p.

In SS300 a conquistare la vittoria è stato Thomas Brianti (Kawasaki Prodina Ircos). Il Campione in carica, presente a Misano come wild card, si prepara così nel migliore dei modi per la gara del Mondiale di categoria, che disputerà la prossima settimana a Jerez. Seconda posizione per Emanuele Vocino (Kawasaki GradaraCorse PZracing Kawasaki) con i due piloti Kawasaki Prodina Ircos, Mattia Martella e Nicola Settimo a seguire, rispettivamente in terza e quarta posizione. Nicola Bernabè, che era transitato per primo sotto la bandiera scacchi, è stato poi squalificato per irregolarità tecnica dai giudici di gara. In classifica generale Settimo è in vetta con 76 p. davanti a Bastianelli a 59 p. e Vocino a 41 p.

L’ELF CIV tornerà in pista il 5 e 6 settembre da Imola.

CIV al Misano Circuit
26 luglio 2020
Foto di Dario Avancini - Photo Art Evolution
Riproduzione riservata
 
 














sabato 25 luglio 2020

GT WORLD ENDURANCE CUP A IMOLA: AUDI IN POLE, FERRARI IN PRIMA FILA. VINCONO PIANA – SCHOUTEN (GT4) E VIDALES (FORMULA RENAULT)


Imola, 25 luglio 2020 – E’ entrata nel vivo la GT World Challenge Europe, organizzata da SRO, con prove libere e qualifiche della serie principale e la prima gara per GT4 European Series e Formula Renault Cup. Domenica appuntamento con la Endurance Cup, gara di 3 ore con partenza alle ore 13.30.

Tre le sessioni di qualifica per la GT World Challenge Europe Endurance Cup, con in pista tutti i piloti dei team in una classifica combinata dei tempi per la conquista della pole position. A centrarla è stata l’equipaggio dell’Audi composto da Mattia Drudi – Kim Luis Schramm – Frederic Vervisch, che hanno segnato come miglior tempo 1’41”799. Ottima seconda prestazione cronometrica per la Ferrari del team AF Corse, con al volante Alessandro Pier Guidi – Nicklas Nielsen – James Calado, staccati di 0”144, In seconda fila Raffaele Marciello – Timur Boguslavskiy – Felipe Fraga con la Mercedes (1’41”967) e Matt Campbell – Patrick Pilet – Mathieu Jaminet con la Porsche (1’41”970).

Gara combattuta e con tanti colpi di scena quella della GT4 European Series. La svolta si è avuta dopo il cambio pilota, con Gabriele Piana (BMW) che ha preso il comando delle operazioni, dilatando il vantaggio progressivamente, tanto da transitare sotto la bandiera a scacchi con oltre 23” di vantaggio sul più immediato inseguitore. Dietro si è scatenata la bagarre per le restanti posizioni del podio, che ha visto protagonisti Valentin Hasse Clot (Aston Martin), Yagiz Gedik (BMW) e Gael Castelli (Toyota). Quest’ultimo si stave avviando a concludere in seconda posizione quando è stato costretto al ritiro prima dell’inizio dell’ultimo giro, dovendo così lasciare via libera ai due avversari.

Due Safety Car non hanno fermato la cavalcata vincente di David Vidales nella gara 1 della Formula Renault Eurocup. Dimostrandosi indiscutibilmente il più forte, il pilota del Team JD Motorsport, scattato dalla pole position, ha costruito giro dopo giro un margine di sicurezza che gli ha permesso di tenere sempre sotto controllo gli avversari. C’è stata sicuramente più battaglia per i restanti gradini del podio, che ha visto Caio Collet, secondo tempo in qualifica, prevalere su un ottimo William Atalo. Quest’ultimo ha messo pressione al rivale ma in realtà non ha avuto una vera occasione di passarlo. Buone le prestazioni di Victor Martins e Alex Quinn, che sono passati sotto la bandiera a scacchi rispettivamente in quarta e quinta posizione.

Credits: http://www.autodromoimola.it/

“Lucky” e Fabrizia Pons (Lancia Delta HF Integrale) vincono il 10°Historic Rally Vallate Aretine, gara d'apertura del CIRAS 2020


Arezzo, sabato 25 luglio 2020 – Il Campionato Italiano Rally Auto Storiche 2020 si apre al 10° Historic Rally delle Vallate Aretine, con il successo di “Lucky” e Fabrizia Pons con la Lancia Delta HF Integrale Gruppo A e primo del 4°Raggruppamento.

Nella prima di campionato, il vicentino di Key Sport Engineering è riuscito ad avere la meglio su un parterre di avversari davvero agguerriti, vincendo tre delle sei prove speciali in programma.

La gara organizzata dalla Scuderia Etruria Sport è stata avvincente, bella e combattuta fino alla fine, ma per molti equipaggi è stata anche un modo per togliersi, un po' di ruggine di dosso e macinare chilometri in uno degli scenari più suggestivi della Toscana.

Alle spalle del primo equipaggio ha chiuso Marco Bianchini insieme, per la prima volta, con Giulia Paganoni con la Lancia 037 Gruppo B del 4°Raggruppamento. Una prestazione da sottolineare quella del sammarinese arricchita dallo scratch ottenuto sulla P.S.2., proprio davanti a Lucky e gli altri big del Campionato. Terzo gradino del podio assoluto per Alberto Salvini, affiancato dal suo primo navigatore Patrizio Maria Salerno, che conquista così la prima vetta del 2°Raggruppamento con la Porsche Carrera RS di Gruppo 4.

A ridosso del podio, un meritato quarto posto assoluto per il driver franco-svizzero Mark Valliccioni insieme a Marie Josee Cardi a bordo della 911 SC. Debutto dolce amaro ad Arezzo per il valtellinese Lucio Da Zanche, insieme a Daniele De Luis, su Porsche 911 SCRS Gruppo B, ancora 4°Raggruppamento, Da Zanche ha terminato la gara in quinta posizione assoluta rallentato da una toccata nella prima metà di gara.

Obiettivo raggiunto per quanto riguarda Angelo Lombardo. Il driver cefaludese, insieme ad Hars Ratnayake con la 911 SC del team Guagliardo, con un sesto posto assoluto, comanda il 3°Raggruppamento.

Per quanto riguarda il 1° Raggruppamento la vittoria va al torinese Antonio “Nello” Parisi affiancato da Giuseppe D’Angelo a bordo della Porsche 911 S.

Avvio sfortunato per Matteo Luise e Melissa Ferro, partiti veloci, sono stati costretti a cedere il passo agli avversari per la rottura dell’Idroguida nella prima fase della gara e infine ritirarsi per la rottura del semiasse della loro Fiat Ritmo 130, al termine della P.S.4.

Ma questo rally, come di consueto, ha proposto molti altri protagonisti impegnati sulle storiche speciali aretine come Luca Ambrosoli su Porsche 911 SC secondo del 3° Raggruppamento che chiude al settimo assoluto; ottavo posto per il toscano Valter Pierangioli con la Ford Sierra Cosworth , seguito dalla Porsche 911 SCRS di Ermanno Sordi e la Carrera RS di Maurizio Rossi che completano la top ten di questo “Vallate”.

Nel Trofeo A112 Abarth Yokohama, tra le Autobianchi A112 Abarth la vittoria di questo primo atto storico è andato ad Orazio Droandi insieme a Fabio Matini.

CLASSIFICA FINALE ASSOLUTA 
10° HISTORIC RALLY DELLE VALLATE ARETINE: 
1. ''Lucky''-Pons (Lancia Delta Hf Integrale) in 1:03'44.6; 2. Bianchini-Paganoni (Lancia 037) a 10.3; 3. Salvini-Salerno (Porsche Carrera RS) a 16.3; 4. Valliccioni-Cardi (BMW M3) a 20.3; 5. Da Zanche-De Luis (Porsche 911 SCRS) a 33.6; 6. Lombardo-Ratnayake (Porsche 911 SC) a 43.7; 7. Ambrosoli-Corbellini (Porsche 911 SC) a 2'20.7; 8. Pierangioli-Celli (Ford Sierra Cosworth) a 2'39.3; 9. Sordi-Biglieri (Porsche 911 SCRS) a 3'46.5; 10. Rossi-Genovese (Porsche Carrera RS) a 4'44.6.

CIV a Misano/In SBK prosegue il duello tra Pirro (Ducati) e Savadori (Aprilia)


Lotta a due in SBK, con i grandi protagonisti ELF CIV che mettono ancora in scena una battaglia lunga tutta la gara. Il poleman Lorenzo Savadori e la sua Aprilia Nuova M2 sono stati a lungo in testa, con Pirro sempre vicinissimo al rivale. Al penultimo giro l’attacco del pilota Ducati Barni Racing, che con una manovra perfetta è riuscito a sorpassare il tester Aprilia, resistendo poi anche agli ultimi attacchi del rivale, che ha chiuso al secondo posto. 
Il titolo SBK è un affare tra Savadori e Pirro.. Terzo gradino del podio per Luca Vitali e la BMW del Team Cherry Box 24 Guandalini Racing. In classifica generale il leader è ancora Savadori con 65 punti seguito da Pirro a 50 e a Cavalieri (al quarto posto nella gara) a 49 punti.

CIV al Misano Circuit
25 luglio 2020
Foto di Dario Avancini - Photo Art Evolution
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Historic Rally Vallate Aretine, dopo la prova 4, Lucky-Pons (Lancia Delta Integrale) di nuovo al comando


La coppia Lucky-Pons su Lancia Delta HF Integrale si aggiudica la prova numero quattro con sette secondi di vantaggio sulla Porsche Carrera RS di Salvini-Salerno del 2°raggruppamento. Terzo crono per la Porsche 911 SCRS di Da Zanche-De Luis a quasi tre secondi da Lucky. Buona la prestazione finora di Mark Valliccioni, con la BMW M3, ancora con il quarto tempo nella prova di "Rassinata". Quinto crono per la Porsche 911 SC di Lombardo-Ratnayake confermandosi in testa alla lista degli sfidanti del 3°Raggruppamento seguito anche se a distanza da Ambrosoli-Corbellini con un'altra Porsche 911 SC.
Solo sesto crono il sammarinese Marco Bianchini insieme a Giulia Paganoni che nella precedente prova era riuscito a scavalcare Lucky con la sua Lancia 037. Seguono con il settimo tempo il lombardo Ermanno Sordi insieme a Claudio Biglieri su sulla 911 SCRS classe oltre 1600 e, con l'ottavo tempo la 911 SC di Luca Ambrosoli in coppia con Aurelio Corbellini. Fuori dai giochi, tra i partecipanti del 4° Raggruppamento,  il veronese Nicola Patuzzo per  problemi alla turbina della Toyota Celica ST165 riscontrati durante la prova speciale numero 3. La Carrera RS guidata da Agostino Iccolti e la Ford Sierra Cosworth del toscano Valter Pierangioli chiudono i primi dieci di questa prova.

CLASSIFICA ASSOLUTA DOPO PS4:
1. “Lucky”-Pons (Lancia Delta Int 16v) in 42’36.7; 
2.Bianchini-Paganoni ( Lancia 037) a+5.8; 
3. Salvini-Salerno (Porsche 911 RS) a + 17.8; 
4. Valliccioni-Cardi (BMW M3) a+18.3; 
5. Lombardo-Ratnayake (Porsche 911 RSR) a +20.0; 
6. Da Zanche-De Luise (Porsche 911 SCRS) +30.2;
7. Ambrosoli-Corbellini (Porsche 911 SC) a +1’21.6; 
8.Pierangioli-Celli (Ford Sierra Cosworth) a+1’42.9; 
9.Sordi-Biglieri (Porsche 911 SCRS) a +2’12.9; 
Luise-Ferro (Fiat Ritmo 130) a +2’23.1

Historic Rally Vallate Aretine: Bianchini-Paganoni (Lancia 037) davanti a tutti


Dal 10°Historic Rally delle Vallate Aretine:  dopo la seconda prova gli equipaggi si sono ritrovati nello splendido belvedere di Cortona per il primo dei due riordini in programma. Soddisfatto il pilota di San Marino Marco Bianchini alla sua prima gara insieme a Giuli Paganoni a bordo della Lancia 037 della Key Sport. Non si può dire lo stesso del pluricampione Lucky che dopo le prime due prove ha lamentato una scelta errata di pneumatici, per nulla adatti alla propria Lancia Delta HF. Il vicentino ha peggiorato di 13'' rispetto all'edizione 2019 sulla prova di Rassinata. Mentre al termine della seconda prova Lucio Da Zanche ha toccato con il cerchio della posteriore sinistra. Dopo le prime due prove, il pilota senese Alberto Salvini ha riscontrato una pressione bassa degli pneumatici della sua Porsche Carrera RS di 2°Raggruppamento. Del 3° raggruppamento, abbastanza soddisfatto finora il cefaludese Angelo Lombardo con la Porsche 911 SC. Sempre del terzo raggruppamento il comasco Enrico Volpato ha riscontrato problemi di freni alla sua Ford Escort RS. Del 1°raggruppamento Antonio Parisi è davanti con la Porsche 911S del team Rododendri Historic.
Tra le varie sfide si mette in luce Orazio Droandi che ha vinto la prima prova del Trofeo Yokohama A112 Abarth.
Tre prove finora disputate e tre vincitori diversi: Lucky (Lancia Delta HF Int.), Marco Bianchini (Lancia 037) ora si riscatta Lucio Da Zanche (Porsche 911 SCRS)

IL TIME ATTACK ITALIA PRONTO PER LA SFIDA ALL’AUTODROMO NAZIONALE


Dopo lo spettacolare esordio andato in scena sul Misano World Circuit, il Time Attack Italia è pronto per riaccendere i propri motori in un contesto di grande fascino e prestigio. Sarà infatti l'Autodromo Nazionale di Monza ad ospitare il secondo round stagionale della serie organizzata dalla WD Automotive di Andrea Scorrano, per una nuova "caccia" al giro veloce che promette un pieno di adrenalina e medie sul giro da record.

Il Tempio della Velocità brianzolo vedrà ai nastri di partenza oltre 80 iscritti, ai quali si aggiungeranno anche i 44 partecipanti facenti parte del Porsche Club GT, il campionato promosso dal Porsche Club Umbria e nuovamente abbinato al Time Attack Italia con le sue quattro categorie al via: Goodyear GT3 RS, Panta GT3, Paddock GT e D-Factory Cup.

IL FORMAT DI GARA. Dopo i successi assoluti colti in terra romagnola da Andrea Gazzetti in gara-1 e da Serse Zeli nel Superlap, anche l'appuntamento monzese riproporrà il medesimo e spettacolare format. Le classi Limited (riservate alle vetture prettamente stradali) avranno a disposizione tre turni per comporre la classifica del round, mentre le classi Time Attack (dedicate alle auto più performanti) si sfideranno in una doppia gara, la seconda delle quali nell'ambito dell'adrenalinico Superlap. Ambedue le gare forniranno punti validi per il campionato, al termine del quale sarà possibile scartare i due peggiori piazzamenti ottenuti anche in round tra loro differenti.

I PROTAGONISTI AL VIA. Dopo il round di Misano, in vetta alla classifica assoluta si trovano a quota 180 punti Andrea Gazzetti (Lotus Exige V6) ed il campione in carica Serse Zeli (Mitsubishi Lancer Evo 10). Tra i due la sfida per il successo sarà valida anche per la classe Extreme TB, nella quale saranno al via anche Giorgio Napolitano (Lancer Evo 8) e Olivia Merlini, per la seconda volta in gara con la vettura gemella di Zeli. Nella Extreme NA, occhi puntati sulla Bmw Z4 GT3 di Marco Iacoangeli (sul podio dell'assoluta nel precedente round) e Ignazio Cannavò (Lamborghini Gallardo GT3), mentre Roberto Sestini e Max Mugelli saranno a bordo della Ferrari 458 Challenge.

Tutto da seguire anche il duello nelle classi PRO, con la XL che vedrà Roberto Romani (Bmw M3 E46) tentare di difendere la propria leadership dagli attacchi di Manuel Gadeschi (Subaru Impreza) e Giovanni Falanga (Bmw M3 E92), mentre nella Pro 3700 Alan Simoni punterà a confermarsi in vetta con la sua Honda NSX dopo il successo colto a Misano, dovendo però fare i conti con avversari del calibro di Massimo Navatta (Ginetta G55) e Omar Valentini (BMW M3 E46). Nella Pro 2000, Gianluca Reali tenterà di andare a caccia della leadership con la sua Mini Cooper S JCV GP Kit, fronteggiando gli attacchi dell'ucraino Yevgen Rakhmailov (Honda S2000) e della vettura gemella di Giorgio Giox; un compito analogo attende Stefan Raffeiner (ATR) nella Proto, dove è pronto a difendersi dalla Ligier LMP3 di Checco Malvasi e dal poker di Radical composto da Andrea Levy, Marcello Meregalli, Antonio e Manuel Teixeira.

Grande attesa per la classe Supercar, dopo i fuochi artificiali andati in scena a Misano: Danilo Paoletti (Porsche 991 GT3 RS) intende confermarsi in vetta, ma dovrà prestare attenzione alle velleità di successo di Massimo Froio e delle Ferrari 488 Pista di Luca Vergoni e Giammarco Marzialetti. Spettacolo garantito anche nella Superstreet, dove Davide Barbariol (Alfa Romeo 4C) tenterà di confermarsi in vetta alla graduatoria, misurandosi in primo luogo con le ambizioni di rivalsa da parte di Riccardo Di Nicola (Lotus Elise) e Federico Rizzi (Opel Speedster). In pista anche le classe Street TB con l'accesso confronto tra Roman Ritzman (Toyota GT86 Turbo) e Alex Rasetta (Volkswagen Golf GTI), la Street NA che riproporrà il duello al vertice tra Marco Pierantoni (Nissan 370z) e Dino Cicala (BMW M3 E46) e la Street Limited, dove Chrisman (Audi TT) sbarca in Brianza indossando i panni del leader.

Le piccole Pocket Rocket vedranno dieci concorrenti sfidarsi sui lunghi rettifili di Monza, con l'attuale leader Valentino Orlandi (Mini GP) pronto a respingere gli assalti delle vetture gemelle di Alessio Cafaggini e Matteo Dedonato, mentre nella Clubman Challenge Luca De Paoli (Mazda MX5) tenterà di bissare il successo colto a Misano. Infine, il Porsche Club GT promette di riservare grande show nelle sue quattro categorie: dopo il primo round stagionale, in vetta alla classifica si trovano il siciliano Diego Locanto (Goodyear GT3 RS), il ravennate Marco Pellegrino (Panta GT3), quindi Carlo Manetti (Paddock GT) e Luca Pastorelli (D-Factory Cup), assente però nel round brianzolo al pari di Fabio Grilli.

Andrea Scorrano (organizzatore Time Attack Italia): "Siamo contenti di tornare in un circuito ricco di storia e tradizione come quello di Monza, presentandoci ancora una volta con ottimi numeri dopo il positivo round d'esordio a Misano. La ripartenza ci ha regalato riscontri estremamente positivi anche per quanto riguarda l'esperimento della diretta streaming, che sicuramente riproporremo in occasione della seconda parte del campionato. Desidero ringraziare i nostri sponsor per il fondamentale sostegno e anche gli amici del Porsche Club GT, che anche questa volta renderanno il nostro paddock ancora più ricco e variegato. La sfida sarà sicuramente molto accesa in tutte le classi e lo spettacolo non mancherà!".

Dopo la giornata dedicata al Track Day, la caccia al giro veloce scatterà Domenica 26 Luglio con il primo turno a partire dalle ore 9:20, mentre l'adrenalinico Superlap costituirà il gran finale con lo start in programma alle 17:00. In conformità alle normative attualmente vigenti, l'evento di Monza si svolgerà a porte chiuse per il pubblico. Aggiornamenti saranno disponibili in tempo reale sulla pagina Facebook del Time Attack Italia, mentre le telecamere della trasmissione 'On Race TV' di Sportitalia saranno anche in questa occasione pronte ad immortalare i protagonisti impegnati a Monza, in vista dello speciale televisivo dedicato alla seconda tappa del campionato.

Per qualsiasi ulteriore informazione visitare i canali Social del Time Attack Italia (Facebook, Instagram, Twitter) e www.timeattackseries.com.

60 anni di Opel Rekord P2


La Opel Rekord è un’evidente espressione del miracolo economico iniziato alla vigilia degli Anni Sessanta, un’epoca in cui il pubblico cominciò a richiedere automobili più belle, spaziose e moderne.
In particolare, la Opel Rekord P2, presentata al Salone di Francoforte del 1960 assecondava in pieno questa tendenza. Pur essendo una chiara evoluzione della Opel Olympia Rekord P1 (di cui peraltro conservava gran parte della meccanica a cominciare dai motori di 1.500 e di 1.700 cc, rispettivamente da 50 CV e da 55 CV), aveva infatti un’estetica completamente nuova che staccava definitivamente il design Opel da quello americano: niente più curve eccessive e pinne posteriori, ma soprattutto un uso moderato delle cromature.


Inizialmente disponibile solo nelle versioni berlina a 2 porte e Caravan (station wagon), presto affiancate da una berlina 4 porte e l’anno seguente una personalissima coupè, caratterizzata da un tetto molto corto e basso, si rivelò un indiscutibile successo commerciale, come dimostrano la produzione di 1.400-1.500 esemplari al giorno e le 754.385 unità vendute in soli tre anni.

Il successo commerciale conferma i consensi della stampa

“La nuova Opel Rekord P2 ha una veste esteriore completamente nuova che dietro ricorda le linee della Kapitan, pur mantenendo invariati il motore e le sospensioni” scriveva la tedesca Motor-Revue, nell'Autunno del 1960. “La nuova carrozzeria corrisponde alla moda di oggi che offre all'automobilista ben più di un puro piacere estetico”. Rispetto al modello precedente, la Opel Rekord P2 aveva le linee generali più tese e maggiori superfici vetrate, ma anche il corpo vettura leggermente più lungo a fronte di un interasse invariato. Dal frontale spariva la calandra ovale a forma di bocca per fare posto a una calandra a tutta larghezza con nove listelli orizzontali che sconfinava leggermente anche nei parafanghi anteriori integrando al suo interno anche gli indicatori di direzione. Era ancora presente il famoso parabrezza panoramico, così come pure il lunotto, anche se il loro disegno avvolgente si fece in questo caso meno estremo e soprattutto sparivano i montanti anteriori e posteriori a inclinazione rovesciata.

“La visibilità risulta migliorata in tutte le direzioni grazie ai grandi finestrini, nonostante la rinuncia al lunotto panoramico tipico delle versioni precedenti” scriveva ancora Motor-Revue. “In questo modo si è facilitato l'accesso, specialmente nella versione a 4 porte, anche se le porte anteriori devono essere forzatamente un po' più piccole. Il cruscotto, insieme ad altri particolari dell'interno, ha ricevuto una veste completamente nuova. Il tachimetro, pur restando dello stesso tipo, è stato fornito di un indicatore di velocità a diversi colori”. In pratica, si trattava di un esclusivo tachimetro a nastro che cambiava colore in base alla velocità della vettura: verde fino a 50 km/h, arancione fino a 100 km/h, rosso oltre 100 km/h, consentendo, come sottolineava la pubblicità Opel dell’epoca “un più agevole controllo della velocità, specialmente nei tragitti urbani”.

La Opel P2 Coupè precorre i tempi

Un discorso a parte merita l’inedita coupè (versione assente nella precedente gamma P1), presentata nell'agosto 1961, che si differenziava dalla berlina a 2 porte per l'altezza del corpo vettura ridotta di 8 cm e per il lunotto molto più inclinato in avanti che riduceva inevitabilmente l'abitabilità nella parte posteriore dell'abitacolo. Un’altra particolarità era rappresentata dalla motorizzazione in quando la vettura era disponibile esclusivamente con una speciale versione potenziata a CV del 4 cilindri di 1,7 litri che l’anno seguente andò a equipaggiare anche la versione Lusso della berlina 4 porte. Pur essendo destinata a un mercato di nicchia, la Opel Rekord P2 Coupè riscosse un buon successo commerciale (12.000 esemplari prodotti nei primi sei mesi), ma soprattutto anticipò il mercato delle coupè 2+2 posti da famiglia che qualche anno dopo trovò espressione nella Opel Manta.

La produzione della Opel Rekord P2 cessò nel Febbraio 1963.

Credits: Media Opel

SCATTA DA MAGIONE L'EDIZIONE 2020 DEL TROFEO SUPER CUP


La sesta edizione del Trofeo Super Cup è finalmente pronta per partire, con il primo week-end stagionale in programma sull'Autodromo dell'Umbria di Magione. Nonostante il lungo stop alle attività imposto dal Covid-19 ed alle conseguenti difficoltà, il campionato promosso da Giordano Giovannini si presenta in gran forma all'appuntamento inaugurale della stagione, per la prima delle cinque tappe in programma durante la stagione 2020.

Saranno infatti ben 71 le vetture presenti nelle cinque categorie schierate quest'anno dal Trofeo Super Cup, nell'ambito di un fine settimana che, grazie alla contemporanea presenza in pista dei campionati Smart EQ Fortwo E-Cup, Challenge Ford MPM e Asso MiniCar, vedrà complessivamente al via oltre 120 auto. Un risultato di assoluto rilievo che conferma la bontà del progetto ideato dal promoter romano, volto a garantire bassi costi di partecipazione in abbinamento ad una format spettacolare e a contesti agonistici di prestigio.

L'evento si svolgerà a porte chiuse, ma tutte le gare in programma nella giornata di Domenica 26 Luglio verranno trasmesse in diretta streaming, a conferma dell'impegno profuso da Asd Italia Corse e dagli altri organizzatori del week-end per garantire la massima visibilità mediatica ai protagonisti della manifestazione.

Prima Divisione. Ben ventidue gli equipaggi al via dello schieramento riservato alle vetture Turismo più performanti. A monopolizzare le prime posizioni si candidano i protagonisti della Turismo 1: tra di essi la Peugeot 308 24h Sp. di Massimo Arduini e Giuseppe Bodega, i quali troveranno un degno rivale in Roberto Del Castello, al via con la BMW M3 E46 dopo il successo dello scorso anno nella Supercars Series. Molto nutrita la presenza delle Seat Leon Cup: il team Six Engineers schiera ben quattro esemplari, affidati a Alessandro Berton, Elia Bossalini, Federico Dolci e Claudio Formenti; il Ten Job si presenta con Alessandro Revello, la Scuderia Vesuvio con Sabatino Di Mare, mentre a completare il lotto dei partenti ci saranno gli esperti Fausto Flavi (Team Cipierre) e Francesco Palmisano (Autostar Motorsport). Nella Turismo 2 occhi puntati sulla velocissima Luli Del Castello, in gara con una BMW E36 24h Sp., chiamata ad affrontare la concorrenza delle vetture gemelle di Mamo Vuolo e del duo "DOK"-De Vuono, oltre che della Peugeot 308 Cup di Vito Tagliente. Battaglia aperta anche nella 2.0 Special, dove il team Sesa Racing si affida al suo consueto tris formato da Arturo Pucciarelli, Sergio Borsini e Nazareno Compagnoni, chiamato alla sfida con Giuseppe Casillo (Renault Clio 2.0 E1) e la coppia Piccin-De Luca (Honda Civic 2.0 E1). Infine, nella Cayman Cup tornerà in azione Patrick Bellezza, mentre Mauro Cesari sarà al via della sua BlackM nella classe E2 SH.

Seconda Divisione. Promette di regalare grande spettacolo anche lo schieramento della Seconda Divisione, con ben venticinque vetture in griglia e grande equilibrio nelle varie classi. Tra le Mitjet a giocarsi il successo ci saranno Francesco Malvestiti, Giampiero Paparusso e il duo formato da Leonardo Stefani e Cosimo Papi, mentre la Turismo 3 schiera un poker di Mini Cooper s r56: tra di essi, il campione in carica Luca Rossetti, insieme a Lorenzo Flavi ed agli equipaggi Bianchi-Catelani e Scippa-Molteni. Bel mix di vetture nella Turismo 4, che vede al via Massimo Romagnoli (Alfa 156), Fausto Amendolagine (Peugeot 206), Filippo Bonechi (Toyota Corolla), Michele Febbraro (Honda Civic), Davide Baffascinnelli (Alfa 156) e Mario Beltrami, quest'anno al volante di una Peugeot 206. Marco De Dominicis sarà in gara nella Turismo 5 a bordo di una Citroen Saxo 1.6, mentre Waltercar (Peugeot 106) ed Eliseo Cruciani (Citroen Saxo Cup) si contenderanno il successo nella Turismo 6. Tutta da seguire la sfida anche nella Turismo 7, tra le Peugeot 106 di Tonino Scocco, Alessandro Malavolta, Luca Re, Angelo Martucci e Amodio Cozzolino. Per quanto riguarda le classi BMW, Silvio Bossi sarà al via di una 318 rs e Roberto Sperati di una 325 i, mentre Domenico Gaudenzi completerà lo schieramento nella classe Superdiesel al volante di una Alfa Romeo 147 jtd.

RS Challenge. Al via da Magione anche il nuovo schieramento riservato alle performanti Clio RS Cup, già grandi protagoniste in occasione delle precedenti edizioni del Trofeo Super Cup. Tra le vetture 1.6, il team Black and Cars schiera Pierluigi Veronesi e Saverio Crea, mentre a difendere i colori di Cipierre ci penserà il pilota umbro Andrea Bonifazi. Attacco a quattro punte per Seven Hills Motorsport, con Alberto Rizzo, Paolo Tartabini, Pierluigi Sturla e Massimo Massaro. A contendersi il trono tra le vetture 2.0 Walter Lilli, Gianfranco Billo, Samuele Fornara e il duo Faro Racing composto da Onofrio Mariella e Fabrizio Tablò. A regalare spettacolo ci penserà anche l'inedito format della Superpole, con i migliori cinque delle qualifiche che si sfideranno nella caccia al giro veloce.

SuperProto Cup. Grande attesa per l'altra grande novità prevista quest'anno dal Trofeo Super Cup. La nuova categoria riservata agli Sport Prototipi (che metterà in palio anche dei premi in denaro per i primi tre classificati grazie alla partnership con Yokohama) vedrà una sfida sicuramente interessante nella classe CN2: al via la Norma M20 di Ranieri Randaccio, le Osella PA 21 di Filippo Vita, Franco Caruso e Claudio Gullo, oltre al duo formato da Lorenzo Capecchi e Davide Amaduzzi a bordo della Wolf GB-08. Tra i portagonisti presenti a Magione anche la Promec 208 di Emiliano Pierantoni e la Lucchini p09 di Claudio Francisci.

Supercars Series. I bolidi della classe riservata alle vetture GT vedranno il team Enrico Fulgenzi Motorsport schierare ben tre Porsche 991: nella classe GTA si sfideranno Giancluca Spata e Michele Marotta, mentre a rappresentare la GTB ci sarà Gianfranco Bronzini. Presente nel round umbro anche la Lotus Exige del VImotorsport affidata a Michele Ghirardo.

Giordano Giovannini (Promoter Trofeo Super Cup): "Siamo molto felici di poter tornare in pista dopo le difficoltà che siamo stati costretti ad affrontare. Il fatto che a Magione ci saranno numeri di questo tipo rappresenta un risultato straordinario, che premia il nostro lavoro e per il quale vorrei ringraziare team e piloti che hanno dimostrato di credere nel nostro progetto. Da quest'anno abbiamo voluto intraprendere una filosofia organizzativa ben precisa, limitando gli eventi ad un totale di due giornate nell'arco del week-end e creando un contesto agonistico dove il Trofeo Super Cup fosse al centro dell'attenzione. Ci presentiamo infatti con ben cinque schieramenti al via e con le grandi novità legate alla presenza delle categorie RS Challenge e SuperProto Cup. Purtroppo l'evento non sarà accessibile al pubblico, ma vorrei sottolineare che tutte le gare in programma nella giornata di Domenica saranno visibili sui nostri canali Social (Facebook e YouTube) e sul nostro sito web in diretta streaming. Vorrei inoltre rivolgere un particolare ringraziamento anche agli organizzatori delle nostre serie partner che saranno con noi al via nell'appuntamento di Magione: Smart EQ Fortwo E-Cup, Challenge Ford MPM e Asso MiniCar. Sarà sicuramente un fine settimana ricco di adrenalina!"

Dopo lo svolgimento di prove libere e qualifiche nella giornata di Sabato 25 Luglio, tutte le gare verranno disputate Domenica 26 Luglio. 

venerdì 24 luglio 2020

Trivellato Racing entra in azione a Misano nel Tricolore GT


Entra in azione la partnership tra la scuderia Villorba Corse e lo storico concessionario Trivellato, che attraverso il team Trivellato Racing schierano una delle tre Mercedes-AMG GT4 a disposizione nel primo round del Campionato Italiano GT Sprint in programma al Misano World Circuit nel weekend del 2 agosto. A meno di un mese dall'annuncio della collaborazione tra le due prestigiose realtà venete dell'automobilismo tricolore e i primi “passi” mossi in pista a Cremona, il ritorno nel motorsport di un nome come Trivellato Racing è già realtà. Il rientro nelle competizioni dopo circa trent'anni per il Gruppo Trivellato si è concretizzato a tempo di record e il team diretto da Raimondo Amadio, che affianca il programma nell’ambito dei progetti di SVC The Motorsport Group, ha effettuato un ulteriore shakedown delle vetture in pista al Mugello.

Ora per l'esordio assoluto in gara a Misano la Mercedes-AMG GT4 sarà affidata all'equipaggio formato dall'esperto pilota parmense Andrea Belicchi, già protagonista con Villorba Corse nell'endurance, e il giovanissimo driver milanese Jody Vullo, alle prime esperienze nelle corse Gran Turismo dopo la stagione d'esordio nell'automobilismo nel 2019. Le due gareda 50 minuti + 1 giro che inaugurano il Tricolore GT Sprint si disputano sabato 1° agosto alle 18.40 e domenica 2 agosto alle 14.30 con diretta tv su RaiSport e live streaming sui canali ufficiali del Campionato Italiano promosso da ACi Sport (inoltre differita tv satellitare su MS Motor TV, canale 228 di Sky).

Raimondo Amadio afferma in vista di Misano: “Siamo emozionati nel rivedere competere di nuovo in Italia due marchi come Villorba Corse e Trivellato Racing e credo che tutti insieme potremo fare un buon lavoro. Il weekend del 2 agosto del Tricolore GT è un primo step fondamentale e quasi obbligato per questa nuova partnership, perché la competizione e il confronto sono sempre importanti per crescere in fretta e nel migliore dei modi. Questo primo passo del progetto fa parte del lavoro di preparazione e consolidamento della squadra in ottica futura. Come SVC siamo contenti di riabbracciare Belicchi, che con Villorba ha già scritto importanti pagine sportive in particolare alla 24 Ore di Le Mans. Cercheremo tutti di iniziare con il piede giusto fin da subito”.
(Agenzia ErregìMedia)