domenica 12 maggio 2019

ELMS/4 Ore di Monza, foto di Giorgio Aroldi (12 Maggio 2019 Parte II)

ELMS/4 Ore di Monza
12 Maggio 2019 Parte II
Foto di ©Giorgio Aroldi
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ELMS/4 Ore di Monza, la partenza: foto di Giorgio Aroldi (12 Maggio 2019-Parte I)

ELMS/4 Ore di Monza, Parte I
12 Maggio 2019
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BePink e Iron Dames si incontrano al Monza Eni Circuit per promuovere lo sport femminile


Le campionesse di ciclismo monzesi hanno atteso l’inizio 
della 4 Ore di Monza insieme all’equipaggio della Kessel Racing

Tre atlete del team monzese BePink hanno incontrato questa mattina al Monza Eni Circuit l’equipaggio femminile Iron Dames del team Kessel Racing per scambiarsi consigli ed esperienze sulle rispettive carriere che le hanno portate al successo nel loro settore. Silvia Zanardi, Silvia Valsecchi e Rachele Barbieri, campionesse di ciclismo, hanno raggiunto Manuela Gostner, Rahel Frey e Michelle Gattingnell’hospitality del team Kessel Racing prima che le tre driver si preparassero per la gara endurance dell’European Le Mans Series.

Il trio della BePink ha poi raggiunto la pitlane del Monza Eni Circuit per incontrare i numerosi tifosi e scattarsi delle foto ricordo. Infine hanno atteso l’inizio della gara insieme all’equipaggio Iron Dames direttamente in griglia di partenza, accanto alla Ferrari F488 GTE #83 della Kessel Racing.

Ci spiegano Zanardi, Valsecchi e Barbieri: «È la prima volta che assistiamo ad una gara di motorsport ed è un’esperienza fantastica. Ci piacerebbe salire su una di queste vetture… ma solo come passeggere. Lasciamo volentieri il volante alle nostre colleghe Iron Dames. Ci ha fatto estremamente piacere conoscerle e abbiamo scoperto di avere molto in comune. Speriamo che la nostra presenza possa aver contribuito a dare il giusto risalto allo sport femminile». (d.c.)


Profilo atlete Iron Dames

Iron Dames è un progetto ideato e patrocinato da Deborah Mayer con l’obiettivo di promuovere l’automobilismo femminile. Per la prima volta nella storia un equipaggio interamente composto da donne partecipa al campionato European Le Mans Series e alla 24 Ore di Le Mans con una Ferrari 488 GTE del pluripremiato team Kessel Racing. Iron Dames è supportato attraverso il programma FIA Women in Motorsport con l’obiettivo di promuovere la crescita di piloti donne.

Manuela Gostner ha corso per diversi anni nel campionato Ferrari Challenge, collocandosi tra i dieci migliori piloti. Negli scorsi due anni ha guidato la Maserati GT di Villorba Corse nell’European GT4 Championship e ha debuttato nella Michelin Le Mans Cup a Portimao alternandosi al volante della F488 GT3 di Kessel Racing con Giorgio Sernagiotto.

Rahel Frey è una driver ufficiale di Audi Sport e ha corso in svariate serie tra cui la Eurocup Formula Renault 2.0, il DTM e ADAC GT Masters. Nel 2010 era tra i componenti dell’ultimo equipaggio interamente femminile alla 24 Ore di Le Mans con la LMGT1 di Matech Competition, insieme a Natacha Gachnang e Cyndie Allemann.

Michelle Gatting, con i suoi 25 anni, è la più giovane componente del team Kessel Racing. Nel suo passato, troviamo partecipazioni alla Formula Ford Denmark, al OK Mobil 1 Danish Supertourisme Turbo e al campionato MASCOT Danish Thundersport.
Profilo atlete BePink

La squadra femminile di ciclismo monzese BePink, composta in totale da 13 atlete, è nata nel 2011 grazie alla passione di Walter Zini e Sigrid Corneo che vantano una lunga esperienza di attività agonistica e di direzione tecnica nel mondo delle due ruote. BePink, dalla sua fondazione, ha conquistato un ampio palmares di titoli mondiali ed europei sia su strada che in pista.

Silvia Zanardi è una velocista con attitudine alle brevi salite. Nel 2018, la diciannovenne ha conquistato due maglie iridate Juniores nella corsa a punti e nell’inseguimento a squadre alle quali si aggiungono il titolo italiano nel Kerin e quello europeo sempre nell’inseguimento a squadre.

Silvia Valsecchi (classe 1982) è una passista. Pluri-campionessa italiana su pista, nel 2018 ha vinto la medaglia di bronzo nell’inseguimento a squadre dei campionati del mondo su pista di Apeldoorn in Olanda e l’argento ai campionati europei di Glasgow nella medesima specialità.

Rachele Barbieri nel 2017 si è laureata campionessa del mondo dello Scratch e vanta quattro ori europei su pista nella categoria Juniores e Under23. La ventiduenne ha vinto anche l’argento su strada nella gara in linea Juniores ai campionati europei estoni del 2015. 

- Foto M. Bettiol

AutoStoriche/Trionfo per Riolo-Rappa (Subaru Legacy) al Targa Florio Historic Rally



Era il più atteso e non ha tradito. Salvatore Totò Riolo centra il successo nell’edizione numero 103 della Targa Florio. Una vittoria guadagnata sin dai primi tratti della speciale spettacolo, che proietta nuovamente il pilota siciliano verso il vertice del Campionato Italiano Rally Auto Storiche. 


Riolo, in coppia con Gianfranco Rappa, ha spinto la sua Subaru Legacy Gruppo A sin dal primo tratto cronometrato al comando della classifica assoluta e in testa al 4° Raggruppamento. Per il driver di Cerda si tratta del quarto sigillo alla Targa, risultato che gli offre anche il primato nell’albo d’oro della classica siciliana. Navigato da Gianfranco Rappa sulla Subaru Legacy, il pilota portacolori CST Sport ha vinto la tappa Tricolore raccogliendo punti preziosi in ottica campionato anche nel Quarto raggruppamento. Riolo, alla sua quarta vittoria nella Targa Florio Historic Rally, si è imposto in 12 delle 14 speciali in programma nella competizione “Historic”, con le eccezioni della PS7 e 13, i due passaggi su “Bergi”, per merito del driver bresciano Massimo Superti e del navigatore palermitano Franco Granata. L'equipaggio della Porsche 911 in gara con i colori Rally Club Team, ha disputato una seconda tappa tutta in rimonta dopo i problemi al semiasse che li aveva costretti allo stop venerdì, concludendo quarti in ordine generale e al 2° posto in 2° Raggruppamento, alle spalle dei vincitori di categoria, l’equipaggio Island Motorsport del gentleman driver di Cefalù Mauro Lombardo e Rosario Merendino sulla prima delle Porsche 911 al traguardo. 



Vittoria nel 1° Raggruppamento per il giovane di Collesano Pierluigi Fullone, che navigato da Michele Gargano si è imposto confermando il proprio dominio come nelle ultime edizioni sempre vinte con la BMW 2002 curata da papà Rosario Fullone, sulla quale l'equipaggio madonita della Festina Lente si è trovato a proprio agio. Fullone non si è fatto scappare la possibilità di salire sul podio, quando “Zippo”, navigato da Nicola Arena, su Audi Quattro è stato costretto a fermarsi a causa di un guasto meccanico proprio sulla conclusiva “Collesano”.



Il 3° Raggruppamento chiude a favore, dunque, di Giuseppe Marcello Pollara e Vincenzo Terenzio che sulla Porsche 911 hanno agguantato la vetta sull’ultimo crono.
Ottimo bottino di punti tricolori per Antonio “Nello” Parisi, affiancato da Giuseppe D’Angelo su Porsche 911, con il 2° posto di 1° Raggruppamento. Soddisfazione anche per lo svizzero Edoardo Valente nel 4°raggruppamento, sulla seconda Subaru del Team Balletti navigato da Jean Devenu, soddisfatto del piazzamento al traguardo di una gara complessa.
Tra i ritiri di rilievo, nelle battute iniziali di gara, quello di Angelo Lombardo con la Porsche 911, uno dei protagonisti più attesi del 2°raggruppamento.


CLASSIFICA FINALE TARGA FLORIO HISTORIC RALLY
1. Riolo-Rappa (Subaru Legacy Sedan) In 1:16'50.7; 2. Fullone-Gargano (Bmw 2002 Ti) A 4'33.5; 3. Lombardo-Merendino (Porsche Carrera Rs) A 6'36.3; 4. Superti-Granata (Porsche 911 T) A 11'00.8; 5. Pollara-Terenzio (Porsche 911 Sc) A 11'44.3; 6. 'Red Devil'-Principato (Fiat X1/9) A 12'30.9; 7. Cristadoro-Marin (Peugeot 205 Rally) A 15'57.9; 8. Parisi-D'angelo (Porsche 911 S) A 16'06.6; 9. Valente-Devenu (Subaru Legancy Sedan 4wd) A 16'28.5; 10. Pirrone-Pirrone (Opel Kadett Gte) A 18'00.0.

CLASSIFICA 1° RAGGR. 1. Fullone-Gargano (BMW 2002 TI) in 1h21’24.2”; 2. Parisi-D’Angelo (Porsche 911 S) a 11”37; 3 Sambataro-Bocchieri (Fiat Abarth 1000 Tc) a 12”12

CLASSIFICA 2°RAGGR. 1. Lombardo-Merendino (Porsche Carrera Rs) in 1h27’51.5; 2. Superti-Granata (Porsche 911 T a 4’24’5; 3. Lo Forti-Mazzola (Mini Cooper) a 17’15.7.

CLASSIFICA 3°RAGGR. 1. Pollara-Tenenzio (Porsche 911 SC) in 1h28’35.0; 2. Red Devil-Principato (Fiat X1/9) a 46.6.

CLASSIFICA 4°RAGGR.1. Riolo- Rappa (Subaru Legacy) in 1h16’50.7; 2. Cristadoro- Marin (Peugeot 205 Rally) a 15’57.9; 3. Valente- Devenu (Subaru-Legacy) a 16’28.5.

Credits: Ufficio Stampa Targa Florio Historic Rally

sabato 11 maggio 2019

ELMS / Pole position in LMGTE per Matteo Cairoli (Porsche 911). La Oreca 07 Gibson di Cool Racing partirà in pole alla 4 Ore di Monza


- 11 Maggio 2019 - Pole position di classe per l’italiano Matteo Cairoli che partirà primo tra le LMGTE sulla griglia della 4 Ore di Monza. Si sono svolte nel pomeriggio al Monza Eni Circuit le qualifiche della European Le Mans Series che hanno formato la griglia di partenza della gara endurance che si correrà domani.

Sarà in prima posizione la Oreca 07 del team svizzero Cool Racing, grazie al giro in 1:34.967 di Nico Lapierre. Il francese dividerà in gara il volante con Antonin Borga e Alexandre Coigny. In seconda posizione la scuderia vincitrice dell’edizione 2018: G-Drive Racing con Norman Nato (1:35.213), insieme a Roman Rusinov e Job Van Uitert. Ad un solo millesimo di distanza, chiude il suo giro migliore Idec Sport con Paul Loup Chatin (1:35.214). Domani gareggerà con i compagni Paul Lafargue e Memo Rojas.

Nelle LMP3 ottiene la testa della classe la Norma M30 di M Racing condotta da Lucas Legeret (1:44.017). Lo svizzero ha festeggiato ieri a Monza i diciotto anni. In gara sarà sostenuto dal compagno Laurent Millara. Il secondo più veloce nelle qualifiche di classe è Colin Noble sul prototipo #7 di Nielsen Racing.

Matteo Cairoli (in squadra con Christian Ried e Riccardo Pera) firma la pole position delle GT a Monza. Con la Porsche 911 di Dempsey Proton Racing ha chiuso il suo giro migliore in 1:46.352, migliorando di oltre un secondo il miglior tempo dello scorso anno. Un’altra Porsche, guidata da italiani, partirà in griglia dietro Cairoli. In 1:46.773 chiude il Team Project 1 di Egidio Perfetti, Giorgio Roda e Jorg Bergmeister.

Domani si correrà la 4 Ore di Monza della European Le Mans Series dalle 12 alle 16. Alle 9 scenderanno in pista i prototipi della Aston Martin Masters Endurance Legends, splendide vetture endurance dal 1995 al 2012. I tifosi potranno vivere appieno la giornata di gara grazie a numerose attività pensate appositamente per il loro divertimento. Dalle 9.50 alle 10.45 la pitlane sarà aperta al pubblico e dalle 10 alle 10.30 tutti i piloti ELMS rilasceranno autografi. Prima dello start della 4 Ore di Monza sarà possibile accedere alla griglia di partenza dalle 11.10 alle 11.50 e avvicinarsi alle vetture.

Nel paddock è presente inoltre un fan zone con un maxischermo per seguire le attività in pista e alcuni corner di intrattenimento gratuiti. Il pubblico può divertirsi con dei simulatori di guida, una pista con macchine elettriche, un circuito per il volo di droni e un photo booth per scattarsi una foto ricordo e riceverla subito stampata su carta.

Il biglietto d’ingresso per la giornata di domenica 12 maggio costa 14 euro (ridotto 10 euro). È possibile acquistarlo direttamente alle porte del circuito oppure in prevendita sul sito www.monzanet.it dove è disponibile anche il programma completo della giornata. (d.c.)

- Foto Claudio Pezzoli/Reporter Press Agency

NASCAR GP Italy/Alon Day senza rivali a Franciacorta


Ancora una volta Alon Day si conferma l’uomo da battere all’Autodromo di Franciacorta. L’israeliano ha condotto in testa tutti i 29 giri del Round 3 della ELITE 1 e ha ottenuto la sua quarta vittoria sulla pista italiana, dopo aver gestito in maniera perfetta due restart, festeggiando così la sua 18esima vittoria in NWES. Il pilota di CAAL Racing è stato messo sotto pressione da Marc Goossens, che ha finito la gara in seconda posizione sulla sua Ford Mustang di Braxx Racing e da Jacques Villeneuve.

“Vincere ancora è una meravigliosa sensazione,” ha detto Day, che ha preso anche il comando della classifica generale. “È stato difficile per me e per il team a Valencia. Non è stato facile, perché Marc è stato sempre vicino. Ho visto lui e Jacques nello specchietto per tutto il tempo. È un onore essere salito sul podio insieme a un campione di Formula 1. Vogliamo consolidare questa vittoria e domani vincere di nuovo.”

Jacques Villeneuve è arrivato terzo e ha chiuso il suo primo podio in NWES. Il canadese ha mostrato un solido passo lungo tutti i 29 giri della gara e domani, nella gara di domenica della ELITE 1, partirà dalla quarta posizione.

“La gara su questo short track è stata fisicamente estenuante e divertente,” ha detto il pilota del Go Fas Racing. “Il giro più veloce è importante per la griglia della seconda gara. Sfortunatamente siamo stati più veloci degli altri nell’ultima parte di gara, quando le gomme non erano più fresche. Ho cercato di avvicinarmi a Marc nel caso in cui commettesse un errore.”

Al primo giro, Mauro Trione ha cappottato alla seconda curva dopo un contatto con Alex Caffi. La Chevrolet SS #31 di CAAL Racing ribaltata ha richiesto un periodo di Safety Car. Tutti i piloti coinvolti sono usciti indenni dall’incidente. 

“Ho fatto una buona partenza e guadagnato alcune posizioni,” ha detto Trione. “Alex Caffi è stato urtato nella parte posteriore ed è andato in testacoda. Non sono riuscito a evitarlo e allo stesso tempo sono stato spinto da dietro. Sono rotolato molto piano, quindi la macchina non ha subito danni gravi.” 
Sotto bandiera gialla, il leader del campionato Ander Vilarino è andato in testacoda dopo il contatto con un altro concorrente. Lo spagnolo è ripartito dalla 12esima posizione, ma ha dovuto ritirarsi dalla gara a causa dei danni subiti. 

“Sono stato colpito da un avversario sul lato posteriore sinistro e ciò ha procurato alcuni danni alla vettura,” ha spiegato Vilarino, che ha perso la testa della classifica in favore di Day. “Ho ripreso la mia posizione di partenza durante la gialla. Sono riuscito a guadagnare delle posizioni, ma sfortunatamente non sono stato in grado di continuare e ho dovuto ritirarmi prima della fine della gara.”

Loris Hezemans ha terminato al quarto posto, dopo un’intensa battaglia con Nicolo Rocca. Hezemans, partito quinto, ha sorpassato il pilota italiano di PK Carsport Racing all’ultima curva del giro 23, ottenendo la quarta posizione. Rocca ha perso un’altra posizione in curva 1 in favore di Luigi Ferrara, che ha chiuso la top-5. Hezemans ha afferrato anche la vittoria del Junior Trophy, superando Gianmarco Ercoli, che ha finito in settima posizione sulla Ford Mustang di Racers Motorsport. 
Dopo un secondo posto a Valencia, Stienes Longin ha subito una battuta d’arresto nella prima gara del NASCAR GP Italy. Il pilota belga di PK Carsport è partito ottavo e non è stato in grado di progredire durante i 29 giri della gara. Francesco Sini e Alex Sedgwick chiudono la top-10. 
Henri Tuomaala ha vinto il Challenger Trophy, finendo dodicesimo. Il pilota finlandese del team Memphis Racing ha battuto Ellen Lohr, che è salita per la prima volta nella stagione 2019 sul podio del Challenger Trophy Podium per il Dexwet-df1 Racing. Mentre Lucas Lasserre è riuscito a finire al 17esimo posto partendo dal 20esimo, Frederic Gabillon ha perso tre posizioni durante la gara, arrivando 18esimo.

La divisione ELITE 1 tornerà in azione domenica all’Autodromo di Franciacorta per il Round 4. La gara sarà trasmessa in diretta a partire dalle 14:15 su Fanschoice.tv, il canale Youtube e la pagina Facebook della NWES, su Motorsport.tv e da una vasta rete di siti web e profili social. 

Credits: NASCAR Whelen Euro Series / Stephane Azemard


MotoCorse/WSBK - Per Jonathan Rea (Kawasaki ) ritorno alla vittoria a Imola


Ritorno di Jonathan Rea (Kawasaki Racing Team WorldSBK) sul gradino più alto del podio al termine di Gara 1 ad Imola in occasione del Pirelli Italian Round. Dopo una partenza impeccabile, il quattro volte campione del mondo è riuscito a superare il poleman Chaz Davies (ARUBA.IT Racing – Ducati) all’uscita del Tamburello. Ma alla curva Acqua Minerali, Davies è stato costretto a ritirarsi per un problema tecnico permettendo a Rea di scappare e al suo compagno di squadra di passare in seconda posizione. Alla fine del primo giro Rea e Bautista erano al comando della corsa mentre Tom Sykes (BMW Motorrad WorldSBK Team) era in terza posizione davanti a Michael van der Mark (Pata Yamaha WorldSBK Team) impegnato in una gara in rimonta che l’ha visto scattare dall’ottava casella ed era già in quarta posizione seguito dal compagno di squadra Alex Lowes (Pata Yamaha WorldSBK Team) mentre Leon Haslam(Kawasaki Racing Team WorldSBK Team) era sesto. Toprak Razgatlioglu (Turkish Puccetti Racing) è stato uno dei migliori piloti al via ed è riuscito ad agganciarsi al gruppo di testa. 

Rea ha consolidato il suo vantaggio allontanandosi da Bautista di 0.7 decimi al giro. Lo spagnolo è riuscito ad allontanarsi dalla battaglia contro Sykes che invece ha dovuto difendere la sua quarta posizione mentre van der Mark precedeva Lowes e Razgatlioglu era già arrivato in sesta posizione davanti ad Haslam. 
Mentre Rea scappava verso la sua prima vittoria della stagione, lo spagnolo confermava la sua seconda posizione mentre alle sue spalle Razgatlioglu si stava aggiudicando il suo terzo podio in WorldSBK. Van der Mark è rimasto in quarta posizione davanti a Leon Haslam che completa così la top 5.
Dopo una complicata Tissot Superpole, Marco Melandri è riuscito a migliorarsi in gara piazzandosi davanti ad Alex Lowes e a Michael Ruben Rinaldi che è arrivato ottavo al traguardo. Notevole il risultato della wildcard Lorenzo Zanetti (Motocorsa Racing) nono in Gara 1, seguito da Markus Reiterberger (BMW Motorrad WorldSBK Team).

Foto Davide Stori




 


ELMS/Dopo un avvio complicato, Cetilar Racing pronta per la "4 Ore di Monza"


Inizio di weekend difficile ma in crescendo per il team Cetilar Racing, che a Monza ha preso parte oggi all’ultima sessione di prove libere e alle qualifiche dell’European Le Mans Series. Sul circuito brianzolo, che ospita questo weekend la 4 Ore, secondo round del campionato continentale, il turno della mattina non ha permesso alla Dallara LMP2 n.47 condivisa da Roberto Lacorte, Giorgio Sernagiotto ed il rientrante Andrea Belicchi di andare oltre il settimo posto a causa di un problema all’idroguida. 
La squadra diretta dal team principal Raimondo Amadio sotto la direzione sportiva di Christian Pescatori, ha lavorato intensamente nel tempo a disposizione che ha preceduto la sessione di qualifica pomeridiana per permettere alla vettura di scendere in pista per il turno ufficiale, riuscendo in extremis nell’impresa.

Ad indossare tuta e casco nella sessione utile a stabilire lo schieramento è stato Sernagiotto, che ha occupato per buona parte del tempo la decima posizione. L’uscita di pista all’Ascari di Nicolas Jamin, ha costretto però i commissari di pista ad esporre la bandiera rossa, quando il pilota trevigiano era 15°. Un risultato che in ogni caso è da considerarsi positivo.

“Siamo riusciti a prendere parte alla qualifica grazie ad un vero e proprio miracolo; quello che hanno compiuto i nostri meccanici, i quali hanno sostituito la parte centrale dei cablaggi. Operazione molto complicata e soprattutto delicata - ha esordito Roberto Lacorte - Siamo tornati in pista dopo avere risolto completamente il problema al power steering che si era evidenziato fin dalle prove libere. Ovviamente la nostra qualifica ha risentito di questo inconveniente, non permettendoci di concentrarci sulla ricerca del setup più congeniale. Ad ogni modo adesso guardiamo alla corsa, in cui puntiamo ad ottenere un bel risultato”. 

L’attenzione si sposta quindi sulla gara di domani, il cui via è in programma a mezzogiorno, con la bandiera a scacchi che verrà esposta intorno alle 16. Lo spettacolo della 4 Ore di Monza potrà essere seguito sul web grazie al live streaming sul sito ufficiale europeanlemansseries.com.

Foto Claudio Pezzoli/Reporter Press Agency

Motocross/Gran Premio della Lombardia: Antonio Cairoli in pole position


- 11 Maggio 2019 – Intensa giornata di qualifiche oggi qui al Circuito Città di Mantova, il tempio del motocross, dove si corre il Gran Premio della Lombardia, 5a prova del mondiale motocross. Un pubblico folto e appassionato ha seguito la lunga tornata di qualifiche con 4 classi in pista e 242 piloti in azione. Nonostante le previsioni, non è caduta una goccia d’acqua e anche domani il tempo dovrebbe reggere.

Nella classe regina MX1 l’attesissimo confronto a tre tra Cairoli (KTM), Gajser (Honda) e Paulin (Yamaha) ha premiato il Campione di Patti che ha vinto con regolarità rimanendo in testa per tutti i 12 giri in programma. Dietro di lui gli altri due protagonisti Tim Gajser a 15” e Paulin a 20”. Sesto posto per l’ottimo Ivo Monticelli (KTM) autore di una bella rimonta. «Domani proverò a vincere – ha detto Cairoli- per i miei fans e per il pubblico italiano. Credo sarà una gara impegnativa come lo fu il primo GP di quest’anno in Argentina con questo meteo molto strano. Il feeling con la moto e la pista è comunque eccellente».


Bellissima gara in MX2 con il britannico Adam Sterry (Kawasaki) che è partito a razzo, seguito dal compagno di team Jacobi (Kawsaki), i due hanno provato a scappare inseguiti dal mastino Olsen (Husqvarna) e dall’australiano Evans (Honda), mentre Prado (KTM) appariva in difficoltà. Sterry provava a scappare, rimaneva in testa per 11 giri, ma veniva freddato alla penultima tornata dal leader del mondiale Thomas Olsen che domani partirà in pole position. Alle sue spalle Sterry ed Evans, mentre Prado nonostante il giro veloce in 1’53”308 chiudeva quarto. Decimo e primo degli italiani Michele Cervellin (Yamaha) con un ritardo di 31”.

Si sono corse anche le Gara 1 delle classi continentali: Nella EMX 2T 250cc ha vinto il forte olandese Mike Kras con la KTM. Nella EMX 125cc successo per il talentuoso azzurro Mattia Guadagnini (Husqvarna), davanti a Laengenfelder (KTM) e all’Estone Talviku (Husqvarna).

Programma domenica 12 maggio: 09:45 EMX 2T Race-2; 10:25 MX2 Warm-up; 10:45 MXGP Warm-up; 10:45 MXGP Warm-up; 11.30 EMX 125 Race-2; 13.15 MX2 Race-1; 14:15 MXGP Race-1; 16:10 MX2 Race-2; 17:10 MXGP Race-2. 


Credits: Studio Bergonzini Comunicazione

MotoCorse/WSSP 300: nelle qualifiche a Imola 13 piloti racchiusi in 1”. Manuel Gonzalez subito in evidenza


Qualifiche sotto il sole in pista oggi qui nel tempio della velocità di Imola dove si sta disputando la terza prova del mondiale Supersport 300, il team italiano ParkinGO Kawasaki porta in finale i suoi 3 giovani assi.
Il leader del mondiale Manuel Gonzalez (ParkinGO Kawasaki Ninja 400cc) è partito subito molto forte nel gruppo A della Superpole odierna, dopo il 10° tempo ottenuto ieri nelle FP2, con un gap di 0.909 millesimi dallo spagnolo Marc Garcia(Kawasaki) ed il 3° di questa mattina nelle FP3. Oggi ha conquistato il sesto miglior tempo nella Superpole A che gli vale la settima piazza della griglia di partenza con il tempo di 2’07”089. Qualifica un po’ più sofferta per l’australiano Tom Edwards, 12° nella Superpole A che domani partirà col 22° tempo a 1”535 dalla pole position.

Il varesino Filippo Rovelli, ancora dolorante dal trauma al ginocchio, causato dal tamponamento di ieri durante il giro di ingresso in pista delle FP1, è riuscito ad affrontare in modo positivo la Superpole B, migliorando notevolmente la sua prestazione personale, abbassando di quasi 2” il tempo siglato durante la seconda sessione di prove libere. Con il tempo di 2’08”647 ha ottenuto il 12° tempo che gli vale la 27° posizione sulla griglia di partenza. 

Edoardo ROVELLI (Team manager ParkinGO Kawasaki) - «E ‘ stata una qualifica un poco complicata qui a Imola, ma siamo contenti dell’assetto delle moto. Il traffico che hanno trovato i nostri piloti in pista, non ha permesso loro di esprimere al massimo le loro potenzialità. Tutta la squadra è già al lavoro, per preparare le soluzioni da bagnato, in modo da essere pronti in vista della gara di domani che, causa maltempo, si preannuncia wet race».

Credits: Studio Bergonzini Comunicazione

Rally/Campedelli-Canton e Ford Fiesta R5 trionfano alla 103a Targa Florio. Tra le storiche, vittoria di Riolo-Rappa su Subaru Legacy


11 maggio 2019. Simone Campedelli navigato da Tania Canton sulla Ford Fiesta R5 trionfa alla 103^ Targa Florio delle emozioni e dei colpi di scena. Un nuovo appuntamento con la storia per la corsa automobilistica più antica del mondo, che ha vissuto due giornate di competizione tiratissima dopo la partenza da Palermo e fino agli ultimi chilometri delle 17 prove speciali in programma e che per la prima volta nella sua carriera incorona il pilota romagnolo e la vettura dell'ovale blu ufficiale M-Sport. Ottenuto superando sul podio Luca Rossetti con Eleonora Mori sulla Citroen C3 R5, in testa fino a oltre metà gara, e Andrea Crugnola sulla Volkswagen Polo R5 condivisa con Pietro Elia Ometto, con questo successo Campedelli e la Ford balzano in vetta anche al Campionato Italiano Rally, oltre a firmare l'albo d'oro più prestigioso succedendo a un'altra “prima volta”, quella del siciliano Andrea Nucita, vincitore nel 2018 su Hyundai e quest'anno nel ruolo di apripista.

“Oggi - ha detto Campedelli - nel primo giro di prove abbiamo ingaggiato una battaglia durissima con Rossetti. Poi nel secondo giro abbiamo attaccato entrambi, nessuno voleva arrivare secondo oggi alla Targa Florio davanti a questo pubblico così esaltante e appassionato. Nelle ultime due prove abbiamo solo pensato a fare tutto bene e alla fine ci siamo riusciti”.

E' stato davvero mozzafiato il testa a testa tra il pilota romagnolo, che in tutto ha ottenuto il miglior crono in 5 prove speciali, e Rossetti, che sulla C3 nella prima parte di gara aveva a sua volta vinto 5 crono consecutive tra venerdì sera a Cefalù e sabato mattina a Cerda. Il pilota friulano, però, è stato poi rallentato da noie elettriche, in particolare sulla PS12 “Scillato-Polizzi 2”, e a quel punto ha dovuto vedersela con Crugnola, in rimonta al volante della Polo. I due sono arrivati alla sfida finale sulla “Targa 3” tra Cerda e Caltavuturo separati da soli 5 decimi. Vincendo la sua sesta speciale, Rossetti a quel punto è riuscito a conservare una prestigiosissima piazza d'onore: “Purtroppo - ha detto il pilota friulano -, abbiamo avuto una panne elettrica sulla PS11 e sulla successiva e la vettura si è spenta. La lotta con Campedelli, che ha comunque meritato la vittoria, è stata davvero intensa e poi abbiamo dovuto difendere con i denti questo secondo posto”.

Vincitore a sua volte di ben 6 prove speciali, Crugnola ha dunque concluso sul terzo gradino del podio dopo la risoluzione delle noie allo sterzo della prima parte di gara: “Sono contento - ha dichiarato il driver varesino -, nel secondo giro di prove ci siamo avvicinati molto al vertice. E' stata una seconda parte di gara positiva e abbiamo ottimizzato alcuni dettagli sulla vettura. Alla fine per il secondo posto ci ho provato, ma va bene anche così sul podio”.

In piena lotta per il podio fino al secondo passaggio sulla PS “Targa”, Giandomenico Basso ha poi dovuto accontentarsi del quarto posto finale al volante della Skoda Fabia R5 condivisa con Lorenzo Granai. Il pilota trevigiano ha faticato a trovare il ritmo ideale per tenere testa a quello dei duellanti di vertice, ma ha soprattutto pagato una sbavatura proprio sulla classica prova da Cerda a Caltavuturo, quando una toccata che ha ammaccato il posteriore sinistro della vettura gli è costato circa 17 secondi.
A seguire altre due Skoda Fabia R5. La top-5 della 103^ Targa Florio è stata completata da Stefano Albertini e Danilo Fappani. Anche il pilota bresciano a vissuto il “brivido” di una toccata al posteriore, che nel suo caso gli ha piegato lo scarico, ma dopo l'ultima assistenza ha potuto tornare a difendersi dagli attacchi del lucchese Rudy Michelini, sesto assoluto in equipaggio con Michele Perna. In top-10 sono quindi entrati Kevin Gilardoni e Corrado Bonato con l'unica Hyundai i20 R5 presente, Marcello Razzini e Gian Maria Marcomini su Skoda Fabia R5, Antonio Rusce e Marco Vozzo (il navigatore vincitore lo scorso anno con Nucita), incappati in una foratura nel secondo giro di prove sulla Volkswagen Polo R5, e il primo siciliano al traguardo, Alessio Profeta, decimo navigato da Sergio Raccuia su un'altra Fabia R5. Non senza colpo di scena anche qui, visto che il giovane pilota palermitano aveva subìto un guasto all'idroguida durante la mattinata. A ridosso della top-10 ha infine concluso Tommaso Ciuffi. Il giovane pilota toscano, con Nicolò Gonella sulla Peugeot 208 R2B di Peugeot Italia, ha così conquistato il pieno di punti per la classifica del Campionato Italiano 2 Ruote Motrici.


Oltre al CIR, l'edizione 2019 ha ospitato il terzo round del Campionato Italiano Rally Auto Storiche, che ha premiato l’esperienza e la tenacia del padrone di casa Totò Riolo. Navigato da Gianfranco Rappa sulla Subaru Legacy, il pilota di Cerda portacolori CST Sport, tre volte vincitore assoluto della Targa Florio, ha vinto la tappa Tricolore raccogliendo punti preziosi in ottica campionato anche nel Quarto raggruppamento. Riolo, alla sua quarta vittoria nella Targa Florio Historic Rally, si è imposto in 12 delle 14 speciali in programma nella competizione “Historic”, con le eccezioni della PS7 e 13, i due passaggi su “Bergi”, per merito del driver bresciano Massimo Superti e del navigatore palermitano Franco Granata. L'equipaggio della Porsche 911 in gara con i colori Rally Club Team, ha disputato una seconda tappa tutta in rimonta dopo i problemi al semiasse che li aveva costretti allo stop venerdì, concludendo quarti in ordine generale e al 2° posto in 2° Raggruppamento, alle spalle dei vincitori di categoria, l’equipaggio Island Motorsport del gentleman driver di Cefalù Mauro Lombardo e Rosario Merendino sulla prima delle Porsche 911 al traguardo. Con la rimonta sull’ultimo crono fino al secondo posto assoluto, ha festeggiando il trionfo nel 1° Raggruppamento il giovane collesanese Pierluigi Fullone, che navigato da Michele Gargano si è imposto confermando il proprio dominio conquistato nelle ultime edizioni sempre vinte con la BMW 2002 curata da papà Rosario Fullone, sulla quale l'equipaggio madonita della Festina Lente si è trovato perfettamente a proprio agio. Fullone è stato pronto a balzare sul podio quando “Zippo” su Audi Quattro è stato fermato da un guasto meccanico proprio sulla conclusiva “Collesano”. 3° Raggruppamento a favore, dunque, di Giuseppe Marcello Pollara e Vincenzo Terenzio che sulla Porsche 911 hanno agguantato la vetta sull’ultimo crono.


La Targa Florio della Coppa Rally di Zona sorride al romano Fabio Angelucci, che ha fatto la parte del leone vincendo a mani basse sulle strade della mitica corsa madonita grazie a una perfetta intesa con la Skoda Fabia R5 del team Step Five Motorsport e con il suo navigatore, il messinese Giovanni Lo Neri di Sant’Angelo di Brolo. L’equipaggio vincitore ha chiuso la sua maiuscola prestazione col tempo totale di 43’05”3, rendendo ai secondi classificati, Carmelo Galipò e Tino Pintaudi anche loro su Skoda Fabia “l’onore delle armi” e il merito della vittoria sull’ultima prova speciale. Alla fine i pur bravi messinesi, vincitori del recente Rally dei Nebrodi, hanno pagato ai primi un ritardo di 29”9. Sul terzo gradino del podio, con un distacco di 43”7, gli agrigentini Maurizio Mirabile e Calogero Calderone sulla Ford Fiesta R5, sempre sulla scia dei primi, pronti a balzare sul podio quando i diretti avversari Cacciatore-Miuccio su Mitisubishi hanno abbandonato per una toccata sull’ultimo crono. Al quarto posto il bravo e affiatato equipaggio madonita composto da Gabriele Mogavero e Manfredi Caprì, primi fa le 2 ruote motrici con la Citroen Saxo in versione kit. Vincitori fra le Super 2000 e quinti assoluti i messinesi Salvatore Armaleo e Ivan Vercelli, che forti della loro esperienza con la Peugeot 207 sono riusciti a entrare in top five.

La prova di Campionato Italiano Regolarità Media, che ha preso il via dal Museo del Motorismo Siciliano e della Targa Florio a Palermo e quindi affrontato due passaggi su “Tribune” e “Targa” e uno sulle prove “Scillato - Polizzi”, “Geraci” e “Bergi”, ha premiato Maurizio Vellano e Sebastiano Feudale sull'Audi 80 Quattro, che hanno preceduto in una sfida tutta interna al Quinto raggruppamento Roberto La Mantia e Rosalia Messina sulla Lancia Delta HF integrale. A seguire Paolo Mercattilj e Francesco Giammarino sulla Porsche 911 di Terzo raggruppamento.

Classifica ufficiosa CIR dei primi 10 103^ Targa Florio: 1. Campedelli-Canton (Ford Fiesta St R5) in 1h29’11.7; 2. Rossetti-Mori (Citroen C3 R5) a 11.7; 3. Crugnola-Ometto (Volkswagen Polo R5) a 12.7; 4. Basso-Granai (Skoda Fabia R5) a 48.0; 5. Albertini-Fappani (Skoda Fabia R5) a 59.9; 6. Michelini-Perna (Skoda Fabia R5) a 1’14.1; 7. Gilardoni-Bonato (Hyundai I20 R5) a 2’43.2; 8. Razzini-Marcomini (Skoda Fabia R5) a 2’49.3; 9. Rusce-Vozzo (Volkswagen Polo R5) a 3’04.02; 10. Profeta-Raccuja (Skoda Fabia R5) a 7’56.7

Classifica ufficiosa CIR auto storiche: Primi tre in assoluto: 1 Riolo-Rappa (Subaru Legacy) in 1h16’50.7; 2. Fullone-Gargano (BMW 2002 TI) a 4’33.8; 3. Lombardo-Merendino (Porsche Carrera Rs) a 6’36.3.
1° RAGGR. 1. Fullone-Gargano(BMW 2002 TI) in 1h21’24.2”; 2. Parisi-D’Angelo (Porsche 911 S) a 11”37; 3 Sambataro-Bocchieri (Fiat Abarth 1000 Tc) a 12”12
2°RAGGR. 1. Lombardo-Merendino (Porsche Carrera Rs) in 1h27’51.5; 2. Superti-Granata (Porsche 911 T a 4’24’5; 3. Lo Forti-Mazzola (Mini Cooper) a 17’15.7.
3°RAGGR. 1. Pollara-Tenenzio (Porsche 911 SC) in 1h28’35.0; 2. Red Devil-Principato (Fiat X1/9) a 46.6.
4°RAGGR.1. Riolo- Rappa( Subaru Legacy) in 1h16’50.7; 2. Cristadoro- Marin( Peugeot 205 Rally) a 15’57.9; 3. Valente- Devenu (Subaru-Legacy) a 16’28.5.

Classifica ufficiosa CRZ: 1. Angelucci-Lo Neri (Skoda Fabia) in 43’05”3; 2. Galipò-Pintaudi (Skoda Fabia) a 29”9; 3. Mirabile-Calderone (Ford Fiesta) a 43”7; 4. Mogavero-Caprì (Citroen Saxo kit car) a 1’01”6; 5) Armaleo-Vercelli (Peugeot 207) a 1’07”8

ELMS: Oregon Team protagonista con Damiano Fioravanti delle qualifiche della "4 Ore di Monza"


> 11 Maggio 2019 -  Inizia bene il weekend di Monza per l'Oregon Team, che sul circuito di casa affronta il secondo dei sei appuntamenti dell'European Le Mans Series, unica tappa tricolore del calendario. A dare il "la" è stato Damiano Fioravanti, davanti a tutti nelle libere di ieri con la Norma M30 LMP3 della squadra lombarda. Poi è stato il turno di Gustas Grinbergas, leader nei Bronze Test del pomeriggio. Con il carico di benzina, Fioravanti ha poi ottenuto il secondo miglior tempo anche nella sessione di questa mattina, mentre Lorenzo Bontempelli è stato a sua volta costantemente tra i migliori, sempre tra i Bronze.
Quasi tutto perfetto, dunque, con Fioravanti che nelle qualifiche di oggi si è confermato ancora una volta tra i più veloci, andando questa volta a collocarsi terzo. Grazie al crono di 1'44"377 il pilota romano, che già al Paul Ricard aveva inaugurato la stagione con una pole, ha nuovamente dimostrato di avere una marcia in più, oltre che un feeling particolare con il tracciato brianzolo, e domani potrà avviarsi dalla seconda fila.

"Siamo arrabbiati perché abbiamo mancato la pole. Credo che sia un buon segno, vuol dire che ci crediamo e siamo abbastanza veloci - ha commentato il team principal Jerry Canevisio - In qualifica ci è stato cancellato per quattro volte il miglior tempo per track limits. Credo che anche questa volta ce la potremo giocare fino in fondo. Sono abbastanza positivo".

Domani la gara prenderà il via a mezzogiorno e verrà interamente trasmessa in live streaming sul sito internet europeanlemansseries.com.

Foto Claudio Pezzoli/Reporter Press Agency