giovedì 18 aprile 2019

Blancpain GT Series all'Autodromo di Monza, Domenica: le foto di Claudio Pezzoli

Monza Eni Circuit, 14 Aprile 2019
Blancpain GT Series
foto © Claudio Pezzoli/Reporter Press Agency
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Simone Faggioli continua lo sviluppo della Norma ed è secondo assoluto a Col St.Pierre


Nella prima tappa del Campionato Europeo - a St. Jean du Gard, nella regione francese del parco nazionale di Cevennes - Simone Faggioli porta al traguardo la sua Norma M20 FC Zytek Pirelli evo 2019 spinta dal carburante Magigas chiudendo in seconda posizione assoluta e prima di gruppo. Punteggio pieno, quindi, per quanto riguarda la classifica del Campionato Europeo FIA.
Il portacolori Best Lap sale sul secondo gradino del podio dietro a Christian Merli su Osella FA 30 dopo un avvincente botta e risposta a suon di record che ha tenuto col fiato sospeso gli appassionati di cronoscalate ed i tifosi dei due campioni.
Faggioli era arrivato in Francia motivato, ma consapevole di dovere ancora ottimizzare le evoluzioni 2019 apportate alla Norma. Al termine della gara dichiara: "Abbiamo lavorato in continuazione e modificato l'assetto in tutte le manche di prova e gara. Forse nell'ultima abbiamo capito la strada da percorrere. Il margine di crescita è molto, così come il lavoro da fare. L'obiettivo è quello di arrivare al massimo delle potenzialità della vettura. In ogni caso mi ritengo soddisfatto rispetto al risultato ed al nostro operato. Siamo una bella squadra. Mi complimento con Christian e Osella che, come prevedevo, si sono presentati in forma smagliante e velocissimi da subito. Noi ovviamente cercheremo di avvicinarli il più possibile già da Rechberg".

Il Campionato Europeo Montagna proseguirà con il seguente calendario:

2019 FIA European Hill Climb Championship
26-28 / 04 Rechberg (AUT)
10-12 / 05 Rampa Internacional da Falperra (PRT)
17-19 / 05 Subida Internacional al Fito (ESP)
31/05 - 02/06 Ecce Homo Sternberk (CZE)
14-16 / 06 Glasbachrennen (DEU)
05-07 / 07 Trento Bondone (ITA)
19-21 / 07 Dobšinský kopec (SVK)
26-28 / 07 Limanowa (POL)
16-18 / 08 St. Ursanne – Les Rangiers (CHE)
30/08 - 01/09 GHD Petrol Ilirska Bistrica (SVN)
13-15 / 09 Buzetski dani (HRV)

- Credits Aldo Raveggi

mercoledì 17 aprile 2019

Oltre 30 monoposto di F1 all'Historic Minardi Day


Sabato 27 e Domenica 28 Aprile l’Autodromo Internazionale Enzo e Dino Ferrari sarà teatro della quarta edizione dell’ Historic Minardi Day, la kermesse che ha riscritto le regole delle manifestazioni sportive mettendo al centro i tifosi e gli appassionati, ideata e disegnata dalla passione di Gian Carlo Minardi insieme ai fratelli Giuseppe e Ferdinando e al figlio Giovanni, e portata in pista a fianco di Formula Imola.

Grazie al biglietto unico, acquistabile in autodromo e tramite il canale di TicketOne, che dà accesso alle aree più esclusive del tracciato del Santerno come il paddock, il box e la terrazza per vedere da vicino le vetture e le monoposto (F1, F2, F3, Prototipi, Supercar e Hyperc, Gran Turismo) incontrando piloti e ingegneri vivendo da protagonista il fine settimana dedicato al Motorsport internazionale, si potrà fare un viaggio nella storia attraverso una "griglia di partenza" di oltre 30 vetture di Formula 1.

Il momento clou del fine settimana saranno le esibizioni in pista delle Formula 1 (sabato mattina e pomeriggio e domenica mattina e pomeriggio) che torneranno a calcare i 4.909 metri del tracciato di Imola. Oltre 30 monoposto di F1 per un viaggio nella storia lungo 50 anni, partendo dalla Cooper Maserati T51 del 1959 fino alla Toro Rosso STR03 con cui Sebastian Vettel vinse il suo primo gran premio nel 2008, passando per le Minardi PS04 -189 – M192 - M194 - PS04 Alboreto, Martini, Bruni, Baumgartner e Sala, le Ferrari 312T - 126C4 - 312B2 - 312B3 - 643 telaio 128 - 639 telaio 106 - 412 T1 telaio 154, F93A di Alboreto, Alesi, Ickx e Merzario, Lauda, Regazzoni, Mansell e Berger, le Williams FW14 (portata in pista da Riccardo Patrese) – FW08C – FW16 di Rosberg, Patrese, Senna, Hill e Coulthard, le McLaren MP4/5 B e MP4/7 di Ayrton Senna e Berger, la Tyrrell P36 di Scheckter e Depailler, la Tecno F1 123/3 telaio 005, laWolf WR7 di James Hunt, la Theodore TR1, la Fittipaldi F8 di Keke Rosberg, la Ensing 177, l'Osella-Alfa Romeo, le Arrows A11- A21 – A22 di Verstappen, De La Rosa e Cheever, la March 761, la Surtees F5000, l’ Osella Fondmetal FA 1M, la Dallara-Consworth 190 di Pirro, De Cesaris e Morbidelli e la Lola-Alfa Romeo Indy del 1990.

“A Shanghai la Formula 1 ha tagliato il traguardo dei 1000 Gp, un risultato importante, di cui la Minardi ha preso parte a 340 appuntamenti. Buona parte della storia la racconteremo a Imola sabato 27 e domenica 28 Aprile in occasione della quarta edizione dell’ Historic Minardi Day, insieme a tantissimi amici piloti e ingegneri e alle nuovissime leve che stanno muovendo i primi passi nel mondo del karting. Ci sarà un parterre di vetture e piloti di alto calibro. Siamo ormai agli sgoccioli e stiamo mettendo a punto gli ultimi dettagli per far emozionare e divertire tutti gli appassionati che verranno a trovarci” commenta Gian Carlo Minardi

Non mancheranno straordinarie vetture di F2, F3, F3000, GT, GTS, i Prototipi come l’ Alfa Romeo 33 TT 3 e le Lucchini Motorsport, le Lancia Martini e Lotus Elise, oltre alle Supercar targate Alfa Loreo, Lamborghini, Pagani e Dallara Stradale.

SRO Paris per il restauro di Notre-Dame

Anche Stephane Ratel e i componenti del gruppo SRO Motorsports Group sono rimasti profondamente colpiti dall'incendio della Cattedrale di Notre-Dame de Paris. Il CEO e fondatore di SRO ed il suo team apprezzano l’importanza del patrimonio culturale e della storia ed hanno deciso di mettere a disposizione, attraverso SRO Paris, un contributo di € 50.000 per la ricostruzione di Notre-Dame, unendosi ai numerosi donatori che hanno già promesso il loro sostegno alla ricostruzione.

Stephane Ratel, fondatore e CEO di SRO Motorsports Group: "Come gli altri membri di SRO nei vari continenti, sono stato profondamente colpito dall'incendio di Notre-Dame de Paris. In accordo con tutti in azienda, ho voluto fare qualcosa per far parte della ricostruzione, motivo per cui abbiamo deciso di fare una donazione attraverso SRO Paris. Mentre SRO è una società globale con sede principale a Londra, la Francia sarà sempre la nostra seconda casa. Notre-Dame è un edificio di enorme significato per Parigi e per il mondo intero. Spero di essere parte di un restauro positivo ".

Foto Claudio Pezzoli/Reporter Press Agency

Blancpain GT Series all'Autodromo di Monza, Sabato: le foto di Claudio Pezzoli

Monza Eni Circuit, 13 Aprile 2019
Blancpain GT Series
foto © Claudio Pezzoli/Reporter Press Agency
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martedì 16 aprile 2019

Regolarità Autostoriche: Tonconogy-Ruffini su Bugatti vincono il 9° Gran Premio Terre di Canossa



- 15 Aprile 2019 - Dopo 65 prove a cronometro e 6 prove di media sono gli argentini Juan Tonconogy e Barbara Ruffini, su Bugatti Type 40
 del 1927, a conquistare la prima posizione della classifica assoluta della nona edizione del Terre di Canossa International Classic Car Challenge 2019, partito venerdì da Salsomaggiore Terme per concludersi ieri a Reggio Emilia, che ha visto la partecipazione di ben 103 equipaggi (circa l'80 per cento sono stranieri).

Juan Tonconogy, che si è aggiudicato anche la coppa riservata alle ante guerra, ha preceduto un altro equipaggio plurivincitore della 1000 Miglia, quello con Andrea Vesco e Andrea Guerini, che hanno partecipato al Terre di Canossa con una BMW 328 del 1939. terzo gradino del podio per Mario Passanante e anna Maria Pisciotta su Fiat 1100/103 del 1955. 


La classifica speciale per le prove di media vede in prima posizione l’equipaggio #89, Luigi Costa e Bruno Strigini su Porsche 911 S del 1969. Il Team Brescia Corse si aggiudica il primo posto della classifica riservata alle scuderie. Coppa delle Dame per l’equipaggio #47 con Himara Bottini e Carolina Toia, in gara su Triumph TR3 del 1957. 

La classifica riservata alle Ferrari moderne vede primo l’equipaggio Marco Serventi ed Eduardo Andrade, su una Ferrarri California T, seguito dagli equipaggi Franco Serventi e Daniela Maccini e da Cesare e Chiara Carabelli. 

Il premio speciale per il driver più giovane va ad Andrea Vesco. Un premio speciale anche ai partecipanti che hanno disputato tutte le edizioni del Terre di Canossa: Eugenio Piccinelli, Marco Gatta, Peter Straub e Nadia Bazhenina. 

La folta presenza straniera ha animato la sfida per le coppe internazionali che viene vinta dall’equipaggio argentino numero 7 Juan Tocnonogy e Barbara Ruffini. 

Grande sfida anche per i due trofei riservati ai piloti non prioritari, caratteristici del Terre di Canossa: il Trofeo Forte dei Marmi, vinto dall’equipaggio #57, Astori-Astori su Aston Martin DB4 del 1960, e il Trofeo Tricolore che va all’equipaggio #94, Finster - Finster, su Fiat Dino 2400 del 1971.

Credits:

Ufficio Stampa Canossa Events

NASCAR Whelen Euro Series/Debutto positivo di Naveh Talor a Valencia


Il giovane israeliano Naveh Talor ha stupito tutti al suo debutto in NASCAR con la Chevrolet Camaro della Solaris Motorsport, conquistando due convincenti P12 in entrambe le gare del weekend di apertura della NASCAR Whelen Euro Series sul tracciato di Valencia. In Divisione ELITE 1, Francesco Sini ha vissuto un weekend sfortunato, rallentato dall'eccessivo degrado delle gomme in gara 1 e da alcuni contatti in gara 2.

"E' stato il mio miglior weekend in carriera! Sono migliorato sessione dopo sessione." ha commentato il giovane israeliano, kartista al primo contatto in assoluto con le auto. "Giovedi mi mancava velocità, venerdi ho chiuso le libere decimo. Peccato per il problema con le gomme in qualifica che mi ha fatto partire dietro, costringendomi a due gare di rimonta. Da completo debuttato in auto e in NASCAR, finire dodicesimo su trenta vetture credo sia un buon risultato, sono davvero soddisfatto." Talor ha stupito tutti per la progressione mostrata durante il weekend e la grande intelligenza anche nelle fasi più calde della gara, mostrando un temperamento che fa ben sperare per il resto della stagione. "Ho fatto tanti sorpassi, ho imparato tanto e ho finito due volte dodicesimo, che è anche il mio numero di gara, credo dovremmo cambiarlo... Scherzi a parte, voglio ringraziare Francesco per i tanti consigli che mi dato e l'intera squadra, per il grande supporto e per come mi hanno accolto durante tutto il weekend! A Franciacorta mi piacerebbe entrare in Top10!"

Francesco Sini è stato inveve protagonista di un weekend più movimentato. "Siamo entrati agilmente in Superpole, ma non sono riuscito a sfruttare bene la gomma nell'ultima parte delle qualifiche. Peccato perchè avevamo un buon passo. Abbiamo lavorato bene ma purtroppo non era il mio weekend. Le gomme sono calate velocemente in Gara 1, ho stretto i denti e ho chiuso dodicesimo. Dopo il terzo tempo del warm up e una modifica al setup, ero pronto a rifarmi in gara 2, ma...diciamo che è stata fin troppo movimentata. La Camaro ha subito qualche colpo di troppo, peccato! Spero di avere miglior sorte a Franciacorta!" ha commentato Francesco Sini. "In compenso voglio fare i miei complimenti a Naveh, al debutto assoluto in auto si è dimostrato veloce e sopratutto intelligente, crescerà tanto."

La NASCAR Whelen Euro Series tornerà in pista il 12 e 13 maggio sul tracciato di Franciacorta, per il secondo round della stagione.

Credits: Stephane Azemard / NASCAR Whelen Euro Series