lunedì 22 agosto 2016

Salita - Podio assoluto e vittoria di gruppo per Omar Magliona su Norma Zytek a Gubbio







Omar Magliona è stato protagonista di vertice al 51° Trofeo Luigi Fagioli, nona prova del Campionato Italiano Velocità Montagna a Gubbio. Il portacolori della scuderia siciliana Cst Sport ha colto il secondo posto in gara-1 concludendo poi terzo assoluto sul podio della classica salita umbra e ha vinto il gruppo delle Sport biposto E2SC alla sua prima volta a Gubbio sulla Norma M20 Fc Zytek curata dal Team Faggioli e gommata Pirelli. Un fine settimana di lavoro su setup e feeling con l'auto per il pilota sardo, al quale resta un po' di rammarico per non aver attaccato a fondo nella prima salita. Il suo crono totale al termine delle due gare è stato di 3'16”72 (gara-1: 1'37”88; gara-2: 1'38”84).

Magliona commenta così dopo la cerimonia del podio: “Peccato per gara-1 in particolare. Al sabato soffrivamo ancora troppo di sottosterzo ma dopo le modifiche apportate in serata domenica mattina il prototipo rispondeva decisamente meglio sul tracciato, soltanto che a quel punto non me l'aspettavo. Semplicemente non ci abbiamo creduto, altrimenti sarebbe uscito un crono migliore. Poi per gara-2 abbiamo voluto ulteriormente sperimentare sull'assetto dell'anteriore ma evidentemente abbiamo azzardato troppo e in quelle condizioni non eravamo più in grado di attaccare a fondo. Comunque certe prove andavano fatte e anche se c'è ancora da lavorare abbiamo intrapreso una buona strada”.

Salita - Speed Motor svetta tra le scuderie a Gubbio



La  scuderia Speed Motor di Gubbio recita la parte del leone nella gara di casa, la 51esima edizione del trofeo "Luigi Fagioli", nono appuntamento con il campionato italiano di velocità in montagna 2016. Alza al cielo, intanto, la coppa per scuderie e lo fa per la seconda volta a Gubbio, bissando il primo posto ottenuto nel 2014 grazie a ben 3 piloti fra i primi 10 posti assoluti (secondo, quarto e settimo) e con un Denny Zardo tornato nella sua vera veste. Il 39enne trevigiano, che aveva storto la bocca dopo l'esito delle prove ufficiali, ha lavorato per mettere a punto la sua Lola B99/50 e alla fine si è arreso soltanto davanti a un Domenico Scola che è stato il grande dominatore di turno su Osella Fa 30 Zytek. 


Chiusa gara 1 in terza posizione con il tempo di 1'38"18, Zardo si è reso protagonista di una eccezionale performance nella salita pomeridiana sui 4150 metri della Gola del Bottaccione: 1'37"07 e 1"77 di vantaggio sulla Norma M20 Fc di Omar Magliona, che per somma di tempi è sceso al terzo posto, tenuto per 51 centesimi nei confronti di un altrettanto positivo Michele Fattorini, quarto in gara 1 e terzo in gara 2 con due crono pressochè identici: 1'38"63 e 1'38"60. Il 26enne di Porano, al volante dell'Osella Pa 2000, tiene alti i colori della Speed Motor anche con il secondo posto nel gruppo E2-SC e il primo nella classe 2000, aggiudicandosi la sfida con il diretto rivale Domenico Cubeda, sempre su Osella.

Riassumendo: 3'15"25 complessivo per Zardo e 3'17"23 per Fattorini. "Dopo due anni e mezzo nei quali ho mangiato pane duro - commenta uno Zardo sorridente, alla sua "prima volta" a Gubbio - finalmente sono tornato ad alti livelli: le modifiche agli assetti apportate in nottata hanno prodotto gli esiti sperati e sono contento per me, per il team che ha lavorato magnificamente e per la Avon. 
Questo risultato dà grande fiducia". 

Ed ecco Fattorini: "Peccato per quei due errori commessi in gara 1 dopo il primo tornante, perché avrei potuto far meglio e alla fine sono quarto per mezzo secondo. In gara 2 sono andato anche meglio di Magliona, senza però scavalcarlo: mi consolo con il fatto di essere stato il più veloce fra le cilindrate 2000". 



Ma la domenica del trofeo "Luigi Fagioli" è stata di gloria anche per i due "gentleman" del team di Tiziano Brunetti, più che mai orgoglioso dei suoi conduttori: ci riferiamo ad Adolfo Bottura e a Franco Manzoni. Il trentino, "capitano" della scuderia, è settimo nella classifica generale con la sua Osella Fa 30, risalendo di due posizioni rispetto a gara 1, chiusa in 1'45"73. In quella successiva, ha stabilito il record personale sul tracciato in 1'44"19, abbassandolo di quasi un secondo rispetto all'1'45"14 dello scorso anno.

GT Asia Series: Edoardo Liberati si conferma leader del campionato con il secondo posto di Shanghai






Costanza di rendimento, determinazione, un’ottima strategia e quella giusta dose di grinta: in altre parole, una combinazione di elementi ineccepibile, che ha portato Edoardo Liberati ed il suo compagno di squadra Andrea Amici a conquistare con la Lamborghini Huracán GT3 un altro podio (il sesto per loro di questa stagione), mantenendo il primo posto nel campionato GT Asia Series.

A Shanghai, in occasione del quinto dei sei doppi appuntamenti del calendario, il binomio della FFF Racing Team by ACM, dopo avere concluso quinto sabato in Gara 1, ha centrato un secondo posto ed altri punti importantissimi in vista del gran finale di Zhejiang del 20 e 21 ottobre.

Nove sono adesso le lunghezze di vantaggio nei confronti della coppia Anthony Liu-Davide Rizzo, in pratica il medesimo divario della vigilia del primo dei due round cinesi e all’indomani della proficua e straordinaria trasferta del Fuji che si era tradotta per Liberati ed Amici nella loro prima affermazione 2016.


Di certo il binomio formato dai due piloti del GT3 Junior Program di Lamborghini Squadra Corse, rimane uno dei più affidabili: oltre al secondo piazzamento di Shanghai e alla vittoria del Fuji, in precedenza per loro erano già arrivati altri tre secondi posti (a Gwangju, Okayama e ancora al Fuji) ed un terzo sul circuito di Buriram.


A scattare oggi dalla prima fila, grazie al secondo miglior tempo messo a segno nella seconda sessione di qualifica, è stato Amici. Il romano ha concluso il proprio “stint” in testa, ma in seguito ai 12” di handicap da scontare nel corso del pit-stop, Liberati è poi rientrato in pista terzo, risalendo secondo a dieci minuti dallo scadere.


“Abbiamo fatto il lavoro che ci eravamo prefissati e tutto ha girato per il verso giusto - ha commentato Liberati dopo il traguardo - Con le gomme usate, durante il mio turno di guida, la vettura era difficilissima da guidare. Nonostante ciò sono riuscito ad ottenere un secondo posto che vale quasi come una vittoria”.


Degno di nota anche il supporto dato a Liberati ed Amici dai loro compagni Richard Antinucci e Jeroen Mul, che per l’occasione scattando dalla pole hanno concluso sesti.


E adesso concentrazione massima per il conclusivo round del campionato, a cui si arriverà con un solo obiettivo: portare a casa il secondo titolo di fila dopo quello che Liberati era riuscito a conquistare nel 2015 vincendo la classe PRO-AM del Lamborghini Blancpain Super Trofeo Asia.

Salita - Domenico Cubeda su Osella brilla al Trofeo Fagioli





Domenico Cubeda torna da Gubbio con un ottimo bottino di punti. Il driver catanese è stato, come di consueto, tra i massimi protagonisti del nono round del Campionato italiano Velocità Montagna al volante della sempre efficace Osella PA 2000 Honda curata da Paco 74 ed LRM.

Cubeda ha concluso l’appuntamento umbro al secondo posto di classe 2000 del gruppo E2SC, salendo sul podio di gruppo e completando addirittura la top five
della classifica assoluta.

-“In entrambe le gare ho attaccato ed ho chiesto il massimo alla biposto che ha sempre risposto al meglio. Forse la scelta di regolazioni aerodinamiche più
incisive ci avrebbe aiutato maggiormente nel tentare di attaccare la vetta. Comunque siamo sempre ai vertici ed abbiamo guadagnato punti importanti per il campionato - sono state le parole di Cubeda, che ha aggiunto - adesso una pausa dedicata esclusivamente al TIVM in casa alla Monti Iblei del prossimo week end, che sarà un importante banco di verifica, poi concentrati verso Erice”-

domenica 21 agosto 2016

FCA protagonista con Abarth e Alfa Romeo di "Passione Engadina"


Dal 19 al 21 agosto a St. Moritz si svolgerà la quinta edizione di "Passione Engadina", appuntamento imperdibile per gli appassionati di auto d'epoca che consente di ammirare da vicino il bello dell'italianità, per tradizione, gusto e stile. La manifestazione è infatti riservata esclusivamente ad automobili prodotte in Italia sino al 1980. In particolare, l'edizione 2016 vede alla ribalta Alfa Romeo - presente in qualità di Guest Sponsor - che sfoggerà alcuni modelli storici della collezione FCA Heritage al fianco delle ultime novità prodotte dal marchio, sottolineando ancora una volta il legame indissolubile che esiste tra le icone del passato e la gamma odierna.



Nel centro di St. Moritz verrà dedicato ampio spazio al brand, con un tributo alla storia del Biscione e l'esposizione di cinque preziose vetture provenienti dal Museo Storico Alfa Romeo di Arese, denominato "La Macchina del Tempo" (www.museoalfaromeo.com). Le vetture esposte, selezionate per raccontare la lunga storia di sportività ed eleganza del marchio, sono: 6C 1750 Gran Turismo (1930), GP Tipo B Aerodinamica (1934), 6C 2500 Super Sport (1947), 1900 Super Sprint (1956) e Giulia TZ (1963). 



Inoltre, tre vetture storiche del Museo percorreranno l'itinerario della gara che si snoda tra Svizzera, Austria e Italia attraversando passi alpini e scorci di incredibile bellezza: Giulietta SZ (1962), Giulia Sprint Speciale (1963) e 1600 Spider Duetto (1966).



Ad accompagnare queste autentiche rarità le ultime novità FCA: in particolare, il marchio Alfa Romeo esporrà la Giulia Quadrifoglio, sintesi del nuovo paradigma Alfa Romeo e massima espressione de "La meccanica delle emozioni". Tra l'altro, di recente la nuova Giulia ha conquistato le prestigiose cinque stelle Euro NCAP con il risultato del 98% nella protezione degli occupanti adulti. Si tratta del punteggio più alto mai conseguito da una vettura. Inoltre, il pubblico potrà conoscere da vicino sia la supercar 4C Spider - l'icona del marchio che adotta la migliore tecnologia derivata dal mondo delle corse - sia la nuova Giulietta, un modello rinnovato di recente che presenta uno spiccato family feeling con la Giulia; lo si evince dal nuovo frontale che propone un'inedita calandra e il leggendario trilobo, forse la firma più famosa e riconoscibile nel mondo dell'auto.

L'evento è anche l'occasione per conoscere le ultime novità Abarth. Il marchio dello Scorpione è infatti presente in qualità di Premium Sponsor ed esporrà il nuovo Abarth 124 spider, l'erede dell'omonima roadster degli anni Sessanta, ed è, come l'antesignana, una vettura divertente e non convenzionale, destinata a diventare un'icona del piacere di guida e la nuova Abarth 595 Competizione, l'evoluzione dell'icona Abarth che, dal 2008 a oggi, ha conquistato appassionati a livello globale. Spazio anche all'Abarth 695 biposto, "la più piccola delle supercar".


Salita - Nel segno di Domenico Scola il 51° Trofeo Luigi Fagioli. Tra le auto storiche, vittoria di Uberto Bonucci



Sole, pubblico entusiasta e prima vittoria assoluta a Gubbio per Domenico Scola sono stati gli ingredienti principali di un emozionante 51° Trofeo Luigi Fagioli, organizzato dal Comitato Eugubino Corse Automobilistiche e nono round del Campionato Italiano Velocità Montagna. Migliaia di persone hanno assiepato la zona paddock in centro storico e le tribune naturali del percorso di gara da Gubbio a Madonna della Cima durante la tre-giorni umbra, che ha legittimato ancora una volta l'appellativo di "Montecarlo delle salite". 
Per location e scenari del tutto caratteristici, con area paddock-partenza in pieno centro e un quartier generale dall'assoluto valore storico-culturale come quello del complesso di San Benedetto, ma anche per l'efficienza di tutta la macchina organizzativa, logistica e dei mezzi di pronto intervento e ripristino, più volte sollecitati, che l'hanno resa una delle gare al top in Europa. Perfette le condizioni sia sabato per le prove ufficiali sia domenica per la corsa, disputata su due salite con al via ben 256 piloti provenienti da tutta Italia, un boom clamoroso anche rispetto all'edizione del cinquantesimo.


E anche stavolta non sono mancate le lotte sul filo dei centesimi nelle varie categorie, mentre Scola, giovane nipote d'arte erede di una famiglia "da corsa" capitanata dall'indimenticato nonno, anche lui Domenico, si è imposto nell'assoluta e nella categoria delle monoposto E2Ss. Sull'Osella Fa30 Zytek proprio come "Don Mimì", che vinse a Gubbio nel 1971 e 1973, il pilota cosentino ha scritto il proprio nome nell'albo d'oro del Trofeo Fagioli dando spettacolo lungo i 4150 metri del percorso che attraversa la Gola del Bottaccione con il tempo complessivo di 3'10"97 (gara-1: 1'34"78; gara-2: 1'36"19). Alle sue spalle hanno completato un podio ad alto tasso adrenalinico il trevigiano Denny Zardo, secondo assoluto in rimonta sulla Lola-Zytek di F.3000 in versione ultra-aggressiva, e il sassarese Omar Magliona, terzo assoluto al volante della Norma M20 Fc Zytek con la quale vince il gruppo delle biposto E2Sc. 


Subito a ridosso del podio Michele Fattorini è quarto assoluto con tempi di rilievo e il terzo posto di gara-2 colto sull'Osella Pa2000 Honda. Per il giovane orvietano un risultato positivo che lo rende anche il miglior pilota umbro classificato. A seguire tre monoposto, quelle del toscano Franco Cinelli (Lola-Cms Evo Judd) e dei trentini Adolfo Bottura (Osella Fa30 Zytek) e Diego De Gasperi (Lola-Honda di F.3). A chiudere la top-10 gli indemoniati duellanti del gruppo dei prototipi Cn sulle Osella Pa21 Evo Honda: nono assoluto e vincitore generale della categoria è Achille Lombardi, decimo Luca Ligato, che però, vincendo il gruppo in gara-2, pareggia il conto per quanto riguarda la conquista dei punti tricolori. Più indietro i primi piloti eugubini, con Mauro Rampini 16° per la prima volta a Gubbio sull'Osella Fa30 Zytek e Gianni Urbani 18° sull'Osella Pa21/S.

Il gruppo E1-E2Sh è terreno di conquista di Manuel Dondi sulla Fiat X1/9. All'esordio a Gubbio, il bolognese conquista una vittoria cruciale in ottica tricolore regolando il romano Marco Iacoangeli, sfortunato in prova, mentre il campione in carica Marco Gramenzi è attardato in gara-2 sull'Alfa 155 per un malfunzionamento all'idroguida. Nel monomarca delle Kia Venga 1.6 turbo alimentate a gpl del Campionato Italiano Energie Alternative, per la prima volta ospitato a Gubbio, la spunta dopo due tiratissime gare l'abruzzese Francesco De Iuliis, che resiste per mezzo secondo al tentativo di rimonta del leader di campionato Nicola Gonnella, vincitore in gara-2. In GT Lucio Peruggini utilizza al meglio la Ferrari 458 in versione GT3 all'esordio a Gubbio. Il pugliese leader tricolore ha preceduto la grande novità Lamborghini Huracan del friulano Gianni Di Fant, che proprio al Fagioli ha portato al debutto assoluto in salita la "belva" di Sant'Agata in ottica 2017.

Fra le Turismo, in gruppo A domina la Mitsubishi Lancer di Gabriella Pedroni, una delle ben dieci donne iscritte al Fagioli 2016, nonostante le positive performance di Salvo D'Amico sulla Renault Clio di classe 2000. Da "Tricolore" le prestazioni di Lorenzo Mercati: anche lui su Mitsu, il toscano vince il gruppo N tenendo dietro Rudi Bicciato, leader attuale in CIVM e comunque vincitore di gara-2. Come da premesse, scintille a tutto gas per i protagonisti della Racing Start, tutti su Mini Cooper: rimonta di Giacomo Liuzzi che con due secondi posti nelle due gare vince nell'aggregata per un solo decimo su Ivan Pezzolla e appena quattro su Oronzo Montanaro. In RS Plus si impone Maurizio Abate, mentre Alessandro Mercuri fa il pieno di punti tricolori delle Bicilindriche aggiudicandosi il derby tra Fiat 500 con Antonio Ferragina, che l'aveva preceduto in prova. 


Terzo successo consecutivo, nono in totale, nella competizione delle auto storiche per Uberto Bonucci con il tempo totale di 3'39"19. Il toscano già campione italiano ed europeo era stato il più veloce già nelle ricognizioni di sabato sull'Osella Pa9 Bmw, irraggiungibile per la diretta concorrenza del pisano Piero Lottini, secondo.


Nell'ambito del weekend dell'evento, capace di coniugare sport, motori, turismo, eventi e natura, venerdì 19 agosto è stato assegnato il tradizionale Memorial Angelo e Pietro Barbetti, quest'anno attribuito dal Comitato organizzatore alla Città di Gubbio, volendo ricordare tutte le componenti, le realtà e i cittadini che la animano in un legame strettissimo con il Trofeo Fagioli, a iniziare dal Comune e gli altri enti locali. Poi spettacolo e fascino garantiti anche dal tributo Ferrari con numerose supercar del Cavallino provenienti da tutta Italia, il trofeo riservato ai piloti diversamente abili istituito con la sezione umbra del Comitato Paralimpico Italiano, vinto dall'abruzzese Andrea Marchesani su Volkswagen Polo con comandi adattati, e la presenza di piloti-giornalisti impegnati in reportage e dirette web dell'evento: Emiliano Perucca Orfei di Automoto.it, che con la Citroen C3 Max ha dominato l'E1-1600 turbo, ed Eugenio Mosca del mensile "Automobilismo", che su Bmw M3 è salito sul podio dell'E1 oltre 3000.


Classifica assoluta ufficiosa dei primi 10: 1. Scola (Osella Fa30 Zytek) in 3'10"97; 2. Zardo (Lola B99 Zytek) a 4"28; 3. Magliona (Norma M20 Fc Zytek) a 5"75; 4. Fattorini (Osella Pa2000 Honda) a 6"26; 5. Cubeda (Osella Pa2000 Honda) a 8"26; 6. Cinelli (Lola-Cms Evo Judd) a 18"55; 7. Bottura (Osella Fa30 Zytek) a 18"95; 8. De Gasperi (Lola-Honda) a 20"20; 9. Lombardi (Osella Pa21 Evo Honda) a 20"53; 10. Ligato (Osella Pa21 Evo Honda) a 21"09.

NOMI E NUMERI IMPORTANTI PER IL 60° RALLY COPPA VALTELLINA


Sul sito internet www.rallycoppavaltellina.com già da qualche giorno è partito il conto alla rovescia per il grande giorno, sabato 10 settembre, che darà il via ufficiale alla corsa più attesa non solo della Regione Lombardia ma anche dello stivale intero: dopo la Targa Florio il Rally Coppa Valtellina è il più longevo d'Italia e festeggia quest'anno la sessantesima edizione.

La Promo Sport Racing, per celebrare al meglio la competizione e l’importante traguardo raggiunto, ha fatto le cose in grande e le aspettative, in quanto ad iscrizioni e consensi, non possono che essere alte; a far aumentare i sorrisi agli organizzatori sono state le già numerose richieste di adesione recapitate alla segreteria di gara. Nonostante il periodo di vacanza e il fatto che ci sia tempo fino al 5 settembre, superano già quota trenta i concorrenti che hanno dato la loro fiducia al gruppo sportivo valtellinese. Tra questi spicca il plurititolato Luca Rossetti (ex Campione Italiano, Turco ed Europeo) che sarà in gara con una Skoda Fabia R5, la stessa che gli ha regalato la vetta provvisoria dell’Irc Cup con una vittoria ed un secondo posto assoluto. Anche altri nomi renderanno blasonato l’elenco iscritti della gara: il tiranese Andrea Perego sarà al via con una R4 e cercherà di battere il record di successi che attualmente condivide con Mario Stagni. Ci sarà anche il campione uscente Marco Gianesini sempre su Fiesta R5, così come un altro driver locale dalle ambizioni importanti: Fabrizio Guerra fu tra i protagonisti del CIR a metà anni 2000 e nonostante un’assenza di nove anni dai campi gara (ha tolto la ruggine alla Ronde Aci Brescia del 2 agosto) tornerà con serie intenzioni per il 60°. Gianluca Bassifer, Dino Lauro e Stefano Moretti sono altri nomi tra gli iscritti in R5 mentre in 2000 hanno già dato il loro ok il comasco Roncoroni e il bergamasco (con origini valtellinesi) Loris Ghelfi.

“Siamo contenti di questo primo riscontro –dicono all’unisono i ragazzi della Promo Sport Racing- perché vedere premiati i nostri sforzi, le ore di lavoro ed il grande impegno è sempre motivo di soddisfazione. Solo i nostri associati al via saranno circa 25 e poi contiamo altri che sappiamo essere presenti nonostante la loro richiesta non sia ancora pervenuta. Speriamo di poter raggiungere quota 75 equipaggi che, per una Valle come la nostra, equivarrebbe ad un grosso successo. Il nostro obiettivo è che a tutti i partecipanti possa rimanere un grande ricordo di un’edizione speciale anche per noi: non è da tutti i rally arrivare a sessanta edizioni.”

Il “Coppa” sostiene il comitato Maria Letizia Verga in occasione della gara e degli eventi collaterali organizzati dalla PSR. Come sempre sensibile alle problematiche sociali, la Promo ha deciso di sposare la causa del Comitato devolvendo in beneficienza l’intero ricavato della vendita delle T-Shirt del 60°, della lotteria e delle iscrizioni del Trofeo “Una leva per Alberto” istituito per premiare (con una crociera per due persone!) l’equipaggio più spettacolare al tornante della prova di Carona-Castello. Altro premio creato ad hoc è il Trofeo Costa dei Cech. La corsa sarà valevole per i Trofei Renault Twingo R1 ed R2 nonché per la Piston Cup

Le iscrizioni per il 60° Rally Coppa Valtellina aperte il giorno 10 agosto, proseguiranno fino al 5 settembre alle ore 11.00.

Grandi lavori anche dal punto di vista mediatico: la Promo Sport Racing ha curato ogni dettaglio e cliccando sul sito www.rallycoppavaltellina.com si trovano immagini, video e cartine con tutte le informazioni necessarie. Sono già state inserite, ad esempio, riprese on board delle prove speciali, le relative cartine con orari di svolgimento prova e chiusura strade. Da poco inserito anche un video di presentazione della corsa sulla pagina Facebook dedicata visibile a questo link.




Il Concorso d’Eleganza Città di Mantova




La  seconda edizione del “Concorso d’Eleganza Città di Mantova”, che assegnerà il titolo de “La più bella del reame”, si inserisce nel fine settimana del Gran Premio Nuvolari riempiendo l’intera giornata di sabato 17 settembre. 
Con questo abbinamento tra Gran Premio e Concorso di Eleganza, entrambi identificati nella figura di Tazio Nuvolari, il fine settimana di metà settembre raggiunge una completezza tale da far accrescere ulteriormente la caratura mondiale dell’evento.
Per informazioni sul concorso e per le modalità di iscrizione visitare il sito del Club Auto e Moto d’Epoca “8Volanti" che organizza la manifestazione.
Il concorso si svolgerà nell’intera giornata di sabato e si concluderà dopo cena con il defilè e la premiazione.

> credits: www.ottovolantiaporto.com

sabato 20 agosto 2016

A SHANGHAI IL QUINTO POSTO DI GARA-1 CONSENTE A EDOARDO LIBERATI DI MANTENERE LA LEADERSHIP IN GT ASIA SERIES




“Siamo sempre primi in campionato, nonostante i 37” di penalità da scontare nelle soste abbiamo conquistato un ottimo quinto posto e domani partiremo dalla prima fila… Per il momento va bene così”. Sintetico, ma ottimista Edoardo Liberati.

Il romano, in equipaggio con Andrea Amici sulla Lamborghini Huracán GT3 della FFF Racing Team by ACM, a Shanghai si è ancora una volta confermato protagonista nel campionato GT Asia Series, in cui continua ad occupare la leadership conquistata all’indomani della vittoria ottenuta sul circuito giapponese del Fuji un mese fa.

Il risultato conseguito oggi in Cina, nella prima delle due gare del penultimo appuntamento della stagione, rende senza dubbio merito a lui ed al suo compagno di squadra. Avviatosi dalla quarta fila (settimo tempo in qualifica), Liberati nel primo “stint” di guida ha guadagnato una posizione, rientrando ai box per i pit-stop in sesta posizione. Con la penalità da scontare in seguito al successo e al secondo posto messi a segno nel precedente round, Amici è tuttavia ritornato in pista in dodicesima posizione, rimontando nelle fasi conclusive fino ad agguantare appunto il quinto piazzamento.

La vittoria ottenuta dalla coppia Anthony Liu-Davide Rizzo (Ferrari), ha consentito a questi ultimi di risalire primi in classifica, a pari punti con Liberati-Amici. Ma domani sarà proprio il binomio tutto italiano a scattare davanti dalla seconda posizione dello schieramento. Inoltre, in Gara 2, sia l’uno che l’altro equipaggio avranno lo stesso tempo di 12” da scontare ai box.

“Partiamo avvantaggiati, - ha proseguito Liberati - e sono certo che i nostri compagni Jeroen Mul e Richard Antinucci, sulla seconda Lamborghini, potranno darci questa volta una mano”. A compromettere infatti la gara di questi ultimi è stato oggi un contatto in cui è rimasto coinvolto proprio Antinucci, in seguito rallentato anche da una foratura.

L’obiettivo per Liberati ed Amici, in Gara 2 sarà nuovamente quello di mantenere la testa della classifica, per potere giungere al conclusivo appuntamento di Zhejiang, che si disputerà alla fine di ottobre, con un vantaggio da amministrare.

A Gubbio motori accesi per il Trofeo Luigi Fagioli, nono round del CIVM



Si sono accesi con 157 concorrenti al via nella giornata di prove, i motori del 51° Trofeo Luigi Fagioli di cui gara 1 scatterà domani, domenica 21 agosto alle 9.30 quando il Direttore di Gara Fabrizio Fondacci e l’aggiunto Marcello Cecilioni daranno lo start al nono appuntamento del Campionato Italiano velocità Montagna. 
La competizione organizzata dal Comitato Eugubino Corse Automobilistiche ha validità per il Trofeo Italiano Velocità Montagna Nord e Sud, Campionato Italiano Energie Alternative e Campionato Italiano “Le Bicilindriche”. 
Nella serata di venerdì 19 agosto gli organizzatori del CECA hanno consegnato il “Memorial Barbetti" alla Città di Gubbio, nelle mani del primo cittadino Filippo Mario Stirati e dei sindaci che lo hanno preceduto da quando è nato il prestigioso riconoscimento intitolato alla memoria di due figure vicine alla corsa ed alla Città, della famiglia di imprenditori eugubini. Tra gli ospiti del tradizionale appuntamento anche Giancarlo Minardi, Presidente della Commissione Velocità dell’ACI e Giorgio Alberton, Fiduciario per l’Umbria. 

Sui 4,150 metri che dal centro storico della cittadina medievale portano fino a Madonna della Cima, un concentrato di spettacolo ed emozioni da vivere sul filo dei centesimi di secondo. Per il successo in gara ma anche per la rincorsa alla piazza d’onore del tricolore, atteso il testa a testa tra Domenico Scola su Osella FA 30 Zytek e Omar Magliona su Norma M20 FC Zytek. Il giovane calabrese della Jonia Corse, per la prima volta sul tracciato umbro con la monoposto di classe regina, subito chiesto molto alla vettira di gruppo E2SS per verificare le regolazioni e puntare dritto anche alla vetta del gruppo in CIVM; anche il sardo della CST Sport ha esordito sulla biposto da 3000 cc di gruppo E2SC sul percorso eugubino, dove detiene il record di CN ed ha testato il set up per puntare in alto nelle due gare. 

Molto determinato in prova il giovane orvietano Michele Fattorini sulla Osella PA 2000 Honda che contenderà il successo ed i punti di classe, oltre che le ambizioni da podio assoluto, al catanese Domenico Cubeda, molto attento nel pianificare la migliore strategia per la sua Osella PA 2000 Honda. E’ emersa sin dalle prove l’esperienza del toscano Franco Cinelli che sa cosa e quando chiedere alla Lola CMS EVO Judd. In crescita ma pur sempre in fase di sviluppo a Lola che il team Dalmazia ha affidato all’esperto pluricampione veneto Denny Zardo. In classe 2000 Il giovane ragusano della Catania Corse Samuele Cassibba ha affrontato le prove con determinazione per confermare le scelte operate sulla Tatuus F. Master, mentre è al lavoro sul set up della Lola Honda il trentino Diego Degasperi. 
Subito in evidenza il giovane campano Michele Esposito con la radical Pro Sport di classe 1600 con cui punta non solo al primato di categoria ma anche alle parti alte della classifica. Atmosfera calda ingruppo CN dove è iniziato sin dalle prove il duello spareggio tra l’under calabrese Luca Ligato ed il potentino Achille Lombardi entrambi leader di gruppo ed entrambi pronti a chiedere il massimo alle Osella PA 21 EVO Honda, ma il ravennate Franco Manzoni su biposto gemella è in netta progressione. 

Ammirato debutto della Lamborghini Huracan di gruppo GT in salita, la super car del Team Antonelli in arrivo dalla pista per la quale il friulano Gianni Di Fant ha iniziato l’adeguamento alle cronoscalate. Il leader di gruppo Lucio Peruggini sulla Ferrari 458 GT3 ha prenotato la ribalta della categoria, ma in agguato c’è Ignazio Cannavò con la Lamborghini Gallardo GT3, come il veneto Luca Gaetani in GT Cup con la 458 di Maranello gommata ufficialmente Yokohama. Intesa immediata per Manuel Dondi al volante della Fiat X1/9 in versione silhouette di gruppo E1-E2SH, alla sua prima volta sul tracciato umbro, anche se il partenopeo della Scuderia Vesuvio Piero Nappi ha fatto sentire esperienza e grinta in attesa della gara,al volante della Ferrari 550. 
Prove di collaudo per il teramano Marco Gramenzi che ha testato attentamente la recuperata efficacia dell’Alfa 155 V6, come il romano Marco Iacoangeli sulla BMW 320I che ha dovuto risolvere un problema al motore dopo la prima manche. Avversario sempre più scomodo il lucano Carmine Tancredi sulla BMW Cosworth. Mentre in classe 2000 il pesarese del Team Racing Gubbio ha trovato subito un buon set up per chiedere il massimo alla sua Alfa 156. 
In classe 1600 turbo il giornalista Emiliano Perucca Orfei oltre a catalizzare il pubblico con i servizi sul CIVM on line su automoto.it, ha registrato la miglior prestazione sulla Citroen C3 Max della 2T Course & Regalge curata dal Team Procar, tornato proprio a Gubbio dove nel 2015 iniziò la passione per le salite. L’altro pesarese portacolori della Scuderia Catria, Maurizio Contardi sulla Honda Civic ha prenotato un ruolo da protagonista in classe 1600 aspirata. 

Prove intense per il quarto dei sei round del Campionato Italiano Energie Alternative, animato dalla Kia Venga alimentate a GPL e preparate da BRC, dove il leader pugliese Nicola Gonnella ha pagato il debito di conoscenza del percorso, in evidenza l'abruzzese Francesco De Iuliis e il friulano Fabrizio Roncali, ma in agguato l’ascolano Pasqualino Amodeo e l’eugubino Pier Luigi Calzuola in confidenza col tracciato. In gruppo A, Gabriella Pedroni ha testato positivamente le regolazioni d’attacco sulla Mitsubishi Lancer EVO, ma non molla e si prepara al duello il catanese Salvatore D’Amico, il portacolori della Scuderia Etna che confermato le scelte fatte per la Renault New Clio. Prove d’attesa per Paolo Parlato sulla Honda Civic. 
Si presenta molto appassionante il gruppo N dove il rientrante aretino Lorenzo Mercati sulla Mitsubishi Lancer EVO si è ben messo in evidenza. Il leader altoatesino Rudi Bicciato, portacolori della Scuderia Mendola sulla Mitsubishi Lancer, ha dei precisi riferimenti che userà in gara,dopo uno spavento per una caduta che gli occorsa al venerdì. Altro protagonista di vertice annunciato il veneto Lino Vardanega, sempre in forma smagliante sulla Mitsubishi EVO X. In classe 1600 il piemontese Giovanni Regis ha mostrato subito la sua familiarità col tracciato e con la Peugeot 106 curata da Ciarcelluti, mentre su vettura gemella il lucano Rocco Errichetti ha acquisito riferimenti, ma tra i due ancora una 106, quella di Eugenio Marino che potrebbe essere l’ago della bilancia. Si ripropongono le sfide di vertice in gruppo Racing Start, dove in RSTB tra le MINI Cooper John Cooper Work dei fasanesi Oronzo Montanaro, Ivan Pezzolla e Giacomo Liuzzi sarà confronto ravvicinato. 
Tra le aspirate della RS, Antonio Scappa ha mostrato appieno le intenzioni di ipotecare definitivamente il titolo sulla Renault New Clio, ma sarà tallonato da Giovanni Angelini e da Giovani Loffredo, il salernitano che continua con profitto lo sviluppo della Honda Civic. In Racing Start Plus, tra le auto turbo duello annunciato tra esperti, con Maurizio Abate, il driver e preparatore dell’AC Racing che sta testando la nuova MINI John Cooper Works, Nicola Novaglio, l’alfiere Elite Motorsport campione Racing Start 2012 che sta provando delle soluzioni per la sua MINI. 
Rachele Somaschini già in ottima evidenza in prova, la lady milanese testimonial della Fondazione per la ricerca contro la fibrosi cistica, in luce anche tra le otto dame presenti, come la perugina Deborah Broccolini sempre tenace al volante della MINI. Tra le vetture aspirate il pescarese Giuliano Pirocco sulla Honda Civic ha trovato un buon feeling col tracciato, ma sarà duello con il corregionale Serafino Ghizzoni sulla Renault New Clio. In classe 1.6 prove proficue per il calabrese Davide D’Acri sulla Citroen Saxo.

Trofeo Luigi Fagioli: Omar Magliona protagonista in prova a Gubbio



Omar Magliona è stato protagonista delle prove ufficiali del 51° Trofeo Luigi Fagioli, nona prova del Campionato Italiano Velocità Montagna in corso a Gubbio, e ora attende la gara, che scatta domani, domenica 21 agosto, alle ore 9.30 con la disputa di due salite. Sui 4150 metri umbri “tutti d'un fiato” il campione sardo della scuderia siciliana Cst Sport ha approfittato delle due ricognizioni del sabato per testare per la prima volta a Gubbio la Norma M20 Fc Zytek curata dal Team Faggioli e gommata Pirelli, sulla quale il sei volte campione italiano CN è reduce in campionato da due podi consecutivi. Riscontri cronometrici in miglioramento fra le salite di prove, con il lavoro di messa a punto del prototipo sul tracciato che prosegue in queste ore dopo che la vettura è risultata un po' sottosterzante.

Il commento di Omar Magliona: “Ci teniamo particolarmente a far bene qui e stiamo provando alcune soluzioni, anche un po' 'estreme'. Il feeling con la Norma mi dà fiducia in vista della gara e i riscontri ottenuti indicano che siamo sulla buona strada, anche se resta questo sottosterzo, che sembra diventato quasi 'cronico', sul quale lavorare ancora. Domenica sarà una bella gara nella quale vogliamo confermarci protagonisti del Tricolore, divertirci, attaccare e regalare spettacolo all'appassionato pubblico eugubino”.

venerdì 19 agosto 2016

Monza Racing con Mosca (Bmw M3 3.2) e Giovannini (Lucchini-Alfa Romeo 3000) alla “Montecarlo delle salite”






Dopo la bella ma sfortunata esperienza dell’anno scorso Monza Racing ritorna a Gubbio per il 51° Trofeo Fagioli, in programma questo fine settimana, con la formazione “titolare”, sempre con l’attacco a… due punte. 
Infatti, in questa edizione Eugenio Mosca porterà in gara la BMW M3 3.2 Monza Racing nella sua nuova livrea, che l’anno scorso non era stato possibile schierare per problemi “tecnici”, mentre Maurizio Giovannini sarà al volante di una Sport Prototipo Lucchini-Alfa Romeo 3000. Entrambe le vetture saranno gestite dalla GTM Motorsport. 
Per l’occasione la BMW M3 3.2 Monza Racing pilotata da Eugenio Mosca calzerà pneumatici Yokohama di mescola “S”, appositamente sviluppati per le gare in salita, grazie a un accordo di collaborazione stretto con Yokohama Italia in funzione della gara eugubina, che oltre ad essere valida quale prova del CIVM (Campionato Italiano Velocità Montagna) è considerata una delle più affascinanti della categoria tanto da essersi guadagnata negli anni l’appellativo di “Montecarlo delle salite”. 
Anche questa volta Eugenio Mosca vestirà i duplici panni di pilota e inviato dall’abitacolo per raccontare agli appassionati le emozioni in diretta, sia su alcune riviste di settore sia per chi volesse seguire passo passo il week end di gara sulla pagina face book della scuderia Monza Racing. 
Il programma prevede due sessioni di Prove Ufficiali di ricognizione del percorso, di 4.150 mt che da Gubbio sale alla Madonna della Cima, il sabato e le due salite di gara la domenica.