mercoledì 13 luglio 2016

GIANESINI E BERGONZI AL 4° POSTO ASSOLUTO AL RALLYDAY CITTA’ DI SCHIO





Non sempre si può vincere - recitava una celebre canzone. Lo sa bene Marco Gianesini che dopo il successo assoluto del Camunia si è presentato al via di un’altra gara ricca di rivali importanti: il RallyDay città di Schio. Sulla Renault Clio S1600 della Top Rally, il pilota sondriese, che gareggiava insieme al bergamasco Marco Bergonzi, non è riuscito a graffiare a dovere. Quarto assoluto al termine delle cinque prove speciali in programma, Gianesini ha faticato a prendere i giusti ritmi nonostante i suoi tempi siano stati vicini a quelli dei primi assoluti.

“A volte capita di non essere in giornata - racconta serenamente Gianesini - e domenica è stato proprio così. Le prove speciali non mi erano congeniali specie la Santa Caterina che in sette chilometri presentava quasi venti tornanti. Un vero peccato perché il podio era sicuramente alla nostra portata.”

Il maltempo sull’ultima speciale ha ulteriormente mischiato le carte della graduatoria generale dove però, i due portacolori della Top Rally, hanno saputo tenere a denti stretti la quarta piazza assoluta.

Il “Città di Schio” si è corso domenica 10 luglio sulle speciali Monte di malo, ripetuta tre volte, e Santa Caterina.

Festa Abarth alla 35^ Cesana-Sestriere-Trofeo Avvocato Giovanni Agnelli











La 35^ Cesana-Sestriere-Trofeo Avvocato Giovanni Agnelli si è trasformata quest’anno in una grande festa Abarth, con la grande novità rappresentata dalla “Coppa Abarth Classiche Selenia”, che ha portato sul Colle numerose auto dello Scorpione per la terza prova stagionale del campionato. Presenti in quest’occasione i grandi piloti di ieri, dal campione europeo rally, Maurizio Verini, dallo specialista delle cronoscalate Eris Tondelli e da Mauro Pregliasco, ex pilota ufficiale Lancia e Alfa Romeo, che ha anche affrontato il percorso in parata al volante della nuova Giulia Quadrifoglio. 

Tornando alla “Coppa Abarth Classiche Selenia”, vincitori nei rispettivi raggruppamenti sono risultati Mario Tacchini su Fiat Ritmo Abarth 125 Tc, Bruno Graglia su Fiat 124 Abarth Rally, Robert Trossello su Abarth 850 TC e Gina Colotto sulla Formula Abarth. Il campionato si articola su 5 eventi: 4 cronoscalate e una finale in pista a Vallelunga l’11 settembre. In testa al campionato, dopo la prova della Cesana-Sestriere, Tacchini, al volante della stessa Ritmo Abarth con la quale gareggiava negli anni Ottanta nei rally, che precede la ligure Gina Colotto, che nella cronoscalata piemontese è stata anche la vincitrice della classifica Femminile. 

Nella gara di velocità, ottimo il risultato del COO EMEA di FCA Alfredo Altavilla che ha ottenuto il primo posto nella classifica Gran Turismo fino a 1300 del 1° Raggruppamento.

Ma i successi delle vetture FCA non si sono fermati alla gara di velocità. Nella Cesana-Sestriere Experience, concorso dinamico di restauro e conservazione, la giuria composta dal direttore del Museo dell’Automobile, Rodolfo Gaffino Rossi, dal responsabile Heritage FCA, Roberto Giolito e da un ingegnere di grande esperienza come l’ingegner Giorgio Stirano, ha premiato la Lancia Delta Integrale 16Vcon i colori del Martini Racing della Collezione Storica Lancia come “Best of Rally Car”.

All'interno del paddock, il pubblico ha potuto visitare lo stand dedicato al progetto Abarth Classiche che mette in risalto il connubio tra il patrimonio storico e la tensione al continuo progresso tecnico del DNA dello Scorpione. Inaugurato lo scorso novembre, presso le Officine Abarth di Mirafiori a Torino, il progetto Abarth Classiche si articola su più punti: dall'atelier di restauro al Registro Abarth che coordina fiere, eventi, raduni e competizioni. Il programma, secondo ogni più rosea aspettativa, sta riscuotendo grande successo, con numerose certificazione già effettuate e numerose prenotazioni sono in lista di attesa. La coerenza tra i modelli attuali e quelli che hanno firmato tanti record automobilistici è uno dei segreti del successo commerciale del brand. 




Insieme a loro le auto di oggi, la nuova gamma delle Abarth 595 e la 695 Biposto, e l’ammiratissimo Abarth 124 spider. La Nuova 595 Abarth rappresenta l'evoluzione dell'icona dal brand dello Scorpione: disponibile in versione berlina o cabrio, la nuova gamma 595 si declina in tre allestimenti (595, 595 Turismo e 595 Competizione) con altrettanti livelli di potenza, che permettono di soddisfare clienti sempre più esigenti e preparati. Molti degli upgrade apportati sono frutto dell'esperienza acquisita con lo sviluppo della 695 Biposto, la “più piccola delle supercar”, una vettura stradale con contenuti emozionali e tecnologia da vera auto da competizione. Al suo fianco c’era anche la grande novità dell’Abarth 124 spider che il pubblico ha potuto ammirare. Pensato per appagare anche i gusti dei piloti più esigenti, il nuovo modello dello Scorpione è dotato di trazione posteriore, sospensioni raffinate e un motore turbo 1.4 MultiAir a quattro cilindri da 170 CV, abbinato al cambio manuale a 6 marce oppure al cambio automatico Sequenziale Sportivo Esseesse a 6 marce con selettori al volante.

martedì 12 luglio 2016

CAAL Racing debutta nel Tricolore GT


Quello del 16-17 luglio sarà un weekend speciale per CAAL Racing: il team della famiglia Canneori farà infatti il suo debutto nel Campionato Italiano GT al Mugello con una Ferrari 458 Italia Challenge EVO, che prenderà parte alla classe GT CUP, pilotata da Luigi Ferrara e Leonardo Baccarelli.

Dopo aver disputato con CAAL Racing le stagioni 2010 e 2011 della Superstars Series, terminate entrambe al secondo posto in campionato, assommando sei vittorie assolute, Ferrara ritorna finalmente al volante di una vettura CAAL Racing e lo fa con tutte le intenzioni di ben figurare al fianco del veterano Leonardo Baccarelli nelle due gare che si terranno sui 5,245 Km dell'Autodromo Internazionale del Mugello e rappresenteranno l'esordio di CAAL Racing nel GT italiano.

La stagione 2016 di CAAL Racing continua inoltre su più fronti. Alessio Alcidi ha infatti raccolto due podi nel weekend di Magione del MINI Challenge al volante della nuova MINI JCW schierata dalla squadra umbra, risultati che gli valgono il secondo posto in campionato. Fine settimana vincente anche per l'altro pilota MINI schierato dalla famiglia Canneori, Alessandro Alcidi, trionfatore di entrambe le manche nella classe riservata alla MINI Cooper S.


Anche la regular season della NASCAR Whelen Euro Series, chiusasi a fine giugno a Tours, ha regalato soddisfazioni al team CAAL Racing, che schiera tre Chevrolet SS nella serie europea NASCAR. Alon Day e Salvador Tineo Arroyo hanno conseguito un totale di tre vittorie, mentre i podi totali sono ben 10 e CAAL Racing è in piena corsa per il titolo ELITE 1, per quello ELITE 2 e per la classifica Team.

Le due gare del Campionato Italiano GT al Mugello sono in programma rispettivamente alle 15:30 di sabato 16 luglio e alle 11:50 di domenica 17 luglio e si disputeranno entrambe sulla durata di 48 minuti più un giro.

Rally Auto Storiche: il Circuito di Cremona - Memorial Maria Grazia Donato





La chiusura delle Iscrizioni è prevista per ‪lunedì 18 luglio. Il sesto round del Campionato Italiano Rally Auto Storiche promosso da Automobile Club Cremona in collaborazione con Scuderia Invicta, è in programma ‪sabato 23 e ‪domenica 24 luglio.

E' una riproposizione al passato quella che gli organizzatori prevedono per il Circuito di Cremona - Memorial Maria Grazia Donato, che cade nel pieno periodo estivo, ideale per godere dell'impareggiabile scenografia offerta dalla partenza serale nel centro della città di Stradivari e dall'arrivo mattutino della competizione.
Entrambi i "passaggi cittadini" della manifestazione, si svolgeranno sul traguardo prospiciente al Duomo di Cremona e saranno d'apertura e di chiusura delle sfide notturne che concorrenti insceneranno.
Torna quindi ad essere una prova in notturna il rally Circuito di Cremona, una dodici ore con tutto il fascino delle gare degli anni Settanta e Ottanta, quando con le tenebre era una prassi ed una delle essenze propria della disciplina.
Valido per la massima serie Tricolore per Auto Storiche, ma anche per Michelin Historic Rally Cup e per il Trofeo A112 Abarth

Il programma stilato da Automobile Club Cremona e Scuderia Invicta prevede ad iniziare dalle 10 del mattino di ‪sabato 23 le Verifiche sportive e tecniche antegara, sino ‪alle 16.30, presso Cremona Fiere - ‪Piazza Zelioli Lanzini a Cremona; ‪alle 19 l'ingresso dei concorrenti al Parco Partenza allestito presso il Centro Commerciale Cremona Po - ‪Via Castelleone 108 - Cremona ed a seguire, ‪alle 20.30 la Partenza del primo equipaggio; ‪alle 21, vi sarà poi la sfilata di presentazione autovetture in Piazza Stradivari - ‪Piazza del Comune di Cremona. 
Nelle successive ore della notte, i piloti andranno a sfidarsi sul percorso di gara che avrà uno sviluppo complessivo di 292 chilometri, interesserà le provincie di Piacenza e Parma, sarà punteggiato da tre differenti tratti cronometrati: "Vernasca" da 7,44 chilometri asfaltati, "Pellegrino" da 20,08 chilometri e l'inedita "Bore" da 9,30 chilometri, che saranno più volte ripetuti dai concorrenti, formando il tracciato cronometrato di otto prove speciali e 90,58 chilometri complessivi da classifica. Due sono i Riordini a Lungagnano val d'Arda.
L'arrivo della manifestazione è previsto quindi ‪domenica 24, a partire dalle ore 8.25 presso il Centro Commerciale Cremona Po - Via Castelleone 108, dalle ore 9 si terrà invece la Cerimonia di premiazione sulla pedana in ‪Piazza del Comune a Cremona

Il Rally Nazionale Auto Storiche è organizzato in abbinamento con il Rally Nazionale Auto Moderne, con un layout pressoché simile, mantenendo chilometraggio simile, diversificandosi negli orari dei passaggi, ovvero le auto da rally in gara dei concorrenti della prova di Coppa Italia Prima Zona, partiranno da Cremona, affronteranno le otto prove speciali e arriveranno un'ora dopo i concorrenti del rally Auto Storiche.
Rally Valido per Coppa Italia 1. Zona, ma anche per i trofei Renault, Suzuki Rally Cup e Suzuki Rally Trophy.

Kevin Gilardoni sul podio R3C del Rally San Marino

Il 44° Rally di San Marino ha portato ancora risultati positivi al pilota italo svizzero Kevin Gilardoni. In gara insieme a Corrado Bonato sulla Renault Clio R3C dell'alessandrina Gima Autosport, il pilota della Movisport ha affrontato con riverenza le strade bianche dell'entroterra eugubino e sammarinese trovando sempre più feeling con la vettura e con i fondi scivolosi.


Al termine delle prove speciali corse tra sabato 9 e domenica 10, "KG" ha ottenuto il podio di classe R3C risultando quarto tra le 2Ruote Motrici e 2° tra gli Under del 2 Ruote Motrici.


"Sono risultati che danno soddisfazione – afferma Gilardoni dopo il suo secondo rally sterrato della vita - E' stato come ripartire da zero visto il fondo differente rispetto all'Adriatico e che addirittura cambiava tra le speciali di sabato e quelle di domenica. Abbiamo avuto un buon approccio alla corsa sicuramente migliore rispetto alla gara precedente e il gap con chi vantava più esperienza di noi era decisamente ridotto; questo grazie anche alla squadra che ci ha supportato e sospinto. Abbiamo la consapevolezza di aver ottenuto un terzo posto importante che dà morale e che ci aiuta nella classifica del Due Ruote Motrici. Correre su terra è importante perché va ad affinare le qualità di guida dei piloti; spero di poter capitalizzare al meglio questa esperienza già a partire dal prossimo Rally del Friuli di fine agosto."


Ora Gilardoni è atteso da una breve pausa prima di tornare sulla Renault Clio R3 turbo nelle restanti gare asfaltate del Cir.

"Il bilancio del primo semestre si stagione è positivo. Vedremo se organizzare un test in vista delle prossime gare asfaltate oppure no. Intanto è bene godersi un po' di riposo per poi ripartire alla grande!"

lunedì 11 luglio 2016

Salita Auto Storiche: Di Fulvio e Osella dominano a tempo di record la Cesana Sestriere


Stefano Di Fulvio su Osella PA 9/90 BMW di 4° raggruppamento ha vinto e siglato il nuovo record in 4.30"06 alla 35^ Cesana -Sestriere, "Trofeo Avv. Giovanni Agnelli", settimo appuntamento del Campionato Italiano Velocità Salita Autostoriche, con validità per il Campionato Europeo di specialità. Al giovane ma esperto pilota abruzzese portacolori della Bologna Squadra Corse, è stata sufficiente una manche di prove per confermare le migliori regolazioni per la sua biposto di classe oltre 2500, con cui ha sferrato lo stupefacente attacco abbassando il primato sui 10,400 Km del tecnico percorso piemontese e mettendo nel mirino ora, tricolore ed europeo. Il record precedente resisteva dal 1992. 

Secondo tempo generale e nella classifica di 4° Raggruppamento per Simone Di Fulvio, il più giovane della dinastia da corsa, che con l'Osella PA 9/90 BMW ma da 2000 cc ha agguantato quel podio che gli era sfuggito in passato. L'ideale podio assoluto e quello di 3° Raggruppamento è stato completato dal pisano Piero Lottini, anche lui su Oella PA 9/90 BMW, malgrado il cedimento della frizione sul finale. 

-"Non ho trattenuto l'emozione l traguardo - ha dichiarato il vincitore - puntavo a battere il record ma non pensavo di farcela. La vettura è stata perfetta e le regolazioni fatte si sono rivelate vincenti. La mia gioia è certamente più grande perché sono stato seguito da mio fratello con una vettura da 2000 cc"-.

-"Mi era sfuggito per 6 decimi di secondo il podio lo scorso anno, ma questa volta ce l'ho fatta - è stato il commento di Simone Di Fulvio - I lavori d'assetto e carburazioni effettuati dopo le prove hanno funzionato ed il risultato è arrivato"-

-"Gara difficile ed insidiosa, ma bella - le parole di Lottini  purtroppo ogni ulteriore tentaivo si è vanificato sul finale per il cedimento della frizione"-.

A ridosso del podio un raggiante Andrea Pezzani, il milanese della Valdelsa Classic malgrado una Lucchini Sport Nazionale motorizzata Alfa Romeo da 3000 cc, non perfettamente adeguata alle salite, ha disputato un'ottima prova tutta in attacco. Sesto tempo nella generale e 4° di Raggruppamento per Uberto Bonucci, l'esperto senese del team Italia rimasto per tre volte con l'Osella PA 9/90 BMW ammutolita in gara. In classe 2500 della Sport nazionale pieno di punti per il rientrante Paolo Cantarella, che nella gara di casa ha ritrovato piena intesa con l'Osella PA 9 Alfa Romeo.

Quinto tempo generale per il vincitore di 3° Raggruppamento, Andrea Fiume su Osella PA 8/9 da 2000 cc, il milanese della Racing Club 19 che si è migliorato dopo le regolazioni che son seguite alle prove del sabato. Seconda piazza sul podio di categoria e settimo tempo generale per il pistard Mario Massaglia al volante dell'ammirata Porsche 935 Turbo, malgrado un assetto da circuito con cui è abitualmente impegnato nella gare in pista. Podio completato per il famoso driver e preparatore transalpino Jean Marie Almeras, anche lui su uno splendido esemplare di Porsche 935,, ma con motore aspirato da 3.0 cc. Sotto al podio di raggruppamento il tenace emiliano Giuseppe Gallusi sulla versione 911 della Porsche di classe GTS oltre 2500.
Il 2° Raggruppamento ha visto le GT e le Turismo protagoniste assolute ed il dominio del pilota di casa, campione europeo di categoria 2015, Guido Vivalda sula Porsche Carrera RS, che oltre a siglare un ottimo tempo, ha duellato in gara proprio con l'amico e rivale Gallusi. Le Turismo di classe TC 2000 hanno completato il podio con l'appassionante duello tra l'emiliano Fosco Zambelli che con l'Alfa GTAM ha registrato un ottimo tempo in linea con quello delle sue passate edizioni, contenendo gli attacchi del deciso Luca Mello Prina sulla BMW 2002 TI portacolori della Euro Speed. 

Tra le monoposto del 5° Raggruppamento nuovo successo del marchigiano Antonio Angiolani sulla March 783 con motore Toyota, alla sua prima volta al Sestriere. Per il driver di Osimo importanti i riferimenti presi in prova per respingere gli attacchi del lecchese Emanuele Aralla, molto incisivo al volante della Formula Europa dopo l'irrigidimento dell'assetto seguito alle prove per il portacolori della Valdelsa Classic. Terza piazza per il milanese della Squadra Piloti Senesi Alessandro trentini, in sintonia crescente con la Dallara 386, che ha evitato rischi eccessivi, pensando ai punti tricolori. Buona la prova della ligure Gina Colotto con la Abarth FA +1000 con cui più che all'acuto ha pensato ai punti nella Coppa Abarth Classica Selenia in cui occupa la seconda posizione alle spalle del sempre tenace bergamasco Mario Tacchini, andato a piano di punti con la Ritmo Abarth 125 TC di 4° Raggruppamento. 

L'emiliano Vittorio Mandelli su Jaguar E-Type di classe GT oltre 2000, ha siglato un nuovo successo in 1° Raggruppamento. Il driver bolognese ha mostrato le proprie intenzioni sin dalle manche di prova in cui è stato immediatamente concreto. Appassionante testa a testa per la seconda piazza, concluso a vantaggio del tenace ed esperto Alessandro Rinolfi sulla Morris Cooper S di classe TC 1300, su Giancarlo Chianucci sulla bella ed ammirata Lancia Fulvia Barchetta con cui si è imposto in classe BC 1600. Rinolfi ha attaccato in gara dopo che in prova non era soddisfatto dei riscontri ottenuti. Sotto al podio Farnco Betti ha portato al successo in classe T2000 la BMW 2002 TI. 

Tra le auto moderne affermazione per il trentino Giancarlo Graziosi molto entusiasta della bella gara e della prestazione al volante della Tatuus F. Master alla sua prima volta al Sestriere. Seconda piazza per il giovane lecchese  figlio d'arte Matteo Aralla, con qualche indecisione di troppo sulla F. Renault, con cui ha receduto sul podio l'esperto fiorentino Giuliano Peroni sulla Lucchini BMW curata nella factory di famiglia. Sotto al podio il ligure Roberto Malvasio che ha provato con entusiasmo la Radical SR4.

Top five della 35^ Cesana - Sestriere: 1 Stefano Di Fulvio (Osella PA 9/90 BMW) in 4'30"06; 2 Simone Di Fulvio (Osella PA 9/90 BMW) a 15"48; 3 Lottini (Osella PA 9/90 BMW) a 33"15; 4 Pezzani (Lucchini SN A.R.) a 37"31; 5 Fiume (Osella Pa 8/9) a 47"02.

1° Raggruppamento: 1 Mandelli (Jaguar E-Type) in 6'03"88; 2. Rinolfi (Morris Cooper S) a 8"74; 3 Chianucci (Lancia Fulvia HF barchetta) a 11"50. 2° Raggruppamento: 1 Vivalda (Porsche Carrera RS) in 5'37"97; 2 Zambelli (Alfa Romeo GTAM) 13"19; 3 Prina (BMW 2002 TI) a 13"20. 3° Raggruppamento: 1 Fiume (Osela PA 8/9) in 5'17"08; 2 Massaglia (Porsche 935) a 8"85; 3 Almeras (Porsche 935) 14"39. 4° Raggruppamento: 1 Stefano Di Fulvio (Osella PA 9/90 BMW) in 4'30"06; 2 Simone Di Fulvio (Osella PA 9/90 BMW) a 15"48; 3 Lottini (Osella PA 9/90 BMW) a 33"15. 5° Raggruppamento: 1 Angiolani (March 783) in 5'26"02; 2 Aralla (F. Renault Europa) a 2"90; 3 Trentini (Dallara 386) a 3"37. Auto Moderne: 1 Graziosi (Tatuus F. Master) in 4'54"02; 2 Aralla M. (Tatuus F. Renault) a 6"57; 3 Peroni (Lucchini BMW) a 15"20.

Moto: a Modena la terza prova del Campionato Regionale Velocità

Gara combattuta la terza prova del Campionato Regionale Piemontese di Velocità nel caldissimo autodromo di Modena. 
Allo start parte velocissimo Alberto Pignatale, su Honda, che viene raggiunto alla fine del primo giro da Luca Figerod, su Suzuki, che prende subito il comando della gara seguito da Massimo De Lorenzo, su Yamaha, e Alessio Bronzini, su Kawasaki. Alle loro spalle si sviluppa una bella lotta per le posizioni di rilievo della classifica. La gara s’interrompe sul più bello al nono giro dopo una caduta di De Lorenzo che ha causato l’esposizione della bandiera rossa. Gara anticipatamente conclusa con classifica che, come da regolamento, viene stilata sul giro precedente incoronando vincitore nella 1000 Expert Luca Figerod che prende il largo in campionato, seguito da De Lorenzo. 
Nella 1000 Expert Figerod ha preceduto Alessandro Piovani e Cesare Triceri, entrambi su Bmw. Nella 600 Expert è primo De Lorenzo davanti a Pignatale e Bronzini. 

Nella 1000 Rookies gara combattuta e vinta, con un buon margine da Alessandro Sette, su CRV. Al secondo posto conclude Augusto Selvatici, su Honda ed al terzo Antonio Digangi, su Kawasaki. Nella 600 Rookies si impone Matteo Di Stefano, su Kawasaki, che allunga in classifica generale. Al posto d’onore si classifica Andrea Modena, su Kawasaki, ed al terzo Marco Ghidini, su Suzuki.
Nelle qualifiche nella 1000 Expert miglior tempo per Figerod seguito da Marco Manna e Cesare Tricerri. Nella Expert 600 Alberto Pignatale è il poleman seguito da Massimo De Lorenzo e Alessio Bronzini. Nella 1000 Rookies Augusto Selvatici, Alessandro Sette e Antonino Digangi conquistavano i primi tre posti nella griglia di partenza. Stessa cosa per Marco Ghidini, Marzio Durando e Andrea Mardegan nella 600 Rookies.


Yamaha in pista al 'Dainese e Agv D-Stores Track Day’

Domenica 17 luglio, presso l'Autodromo di Franciacorta, è in programma il 'Dainese e Agv D-Stores Track Day', evento organizzato in particolare per i clienti dei negozi ufficiali Dainese e AGV D-Store.
Yamaha, in qualità di partner ufficiale e con il supporto dello sponsor tecnico Dunlop, offre a tutti gli iscritti, fino ad esaurimento posti, la possibilità di testare gratuitamente tre modelli della propria famiglia: le performanti supersportive YZF-R1 ed YZF-R3 e, per la prima volta in assoluto, anche la nuovissima Hyper Naked MT-10. 
Le moto saranno gommate con i famosi prodotti Hypersport Dunlop: GP Racer D211, SportSmart 2 ed il nuovo Alpha-13. Per maggiori informazioni e prenotazione dei turni sarà sufficiente, per gli iscritti alla giornata in pista, recarsi presso il box Yamaha.

Grazie al loro stile unico, alla tecnologia innovativa e alle prestazioni da brivido, le Yamaha R-Series si sono guadagnate un posto d'onore all'interno del mondo Supersport. 
Con la tecnologia MotoGP YZR-M1, il motore crossplane e l'elettronica avanzata, la YZF-R1 di Iwata è sempre pronta per regalare esperienze di guida inimmaginabili, per una sensazione di simbiosi totale con la moto. Nata per la pista, vanta ben 200 CV di potenza. I suoi 199 kg e l'interasse di 1.405 danno poi un'ulteriore idea del suo potenziale. A Franciacorta sarà possibile scendere in pista anche con la YZF-R3, compatte e leggera supersportiva che s'inserisce nella gamma tra la best seller YZF-R125 e una vincente nata come la YZF-R6. Scelta perfetta se, partendo da una 125 cc, si vuole salire di cilindrata oppure si vuole iniziare ad approcciare il mondo delle due ruote. Potenza, coppia e agilità, la nuova MT-10 è  la Hyper naked di Yamaha più potente. Nata dal lato oscuro del Giappone, ha grinta da vendere e precisione chirurgica in curva. Oltre ad una posizione naturale di guida,  è spinta da un motore da 998 cc crossplane con una coppia debordante ai bassi e medi regimi e un telaio Deltabox in alluminio leggero e ultracorto che offre massima potenza, un'agilità senza confronti e un controllo totale del mezzo.

CONCORSO YAMAHA "IL SOUND CHE TI PREMIA"
Durante il 'Dainese e Agv D-Stores Track Day' sarà inoltre possibile tentare la fortuna grazie al concorso istant-win "Il sound che ti premia". In palio, oltre a diversi gadget, anche un fantastico sistema audio Streaming WIFI con tecnologia MUSICCAST by Yamaha Music. Partecipare al contest è semplicissimo: basta registrarsi tramite il classico form o presso i tablet che saranno presenti nel box Yamaha e scoprire subito se il codice ricevuto tramite e-mail o SMS regalerà uno degli ambiti premi. Regolamento completo al link www.yamaha-motor.it\regolamentoeventi2016.

Partecipare a 'Dainese e Agv D-Stores Track Day' è ancora possibile: i biglietti, acquistabili presso i D-Store ufficiali di Milano, Brescia, Genova, Bologna, Roma, Lugano, Vicenza e Milano Nord al costo di 120 euro, offrono la possibilità di avere 4 ore di turni liberi alla mattina (dalle 9.00 alle 13.00) o al pomeriggio (dalle 14.00 alle 18.00) per girare con la propria moto sul tracciato bresciano.

Rally: Pollara-Princiotto su Peugeot 208 straordinari al San Marino

Marco Pollara e Giuseppe Princiotto su Peugeot 208 R2B gommata Michelin e preparata dal Team Munaretto, portacolori della Scuderia messinese CST Sport, culminano con uno straordinario secondo posto tra le vetture riservate al Campionato Italiano Rally Junior 2016 il 44° Rally di San Marino, quinto round del Campionato Italiano Rally Junior e seconda gara su terra della serie ACI Sport. 
Il 19enne driver palermitano di Prizzi ed il copilota due volte Campione Italiano tornano sulla terra, fondo sul quale il giovanissimo pilota corre per la terza volta in carriera dopo l'esordio al Liburna e l'ottima prestazione, conclusa la terzo posto i gara 1, al Rally Adriatico dello scorso maggio e lo fanno nel migliore dei modi. I due siciliani in un costante crescendo nel week end, hanno battagliato con i diretti avversari del Campionato ovvero Testa -Mangiarotti, vincendo anche la prova Speciale di "Selvanera" 2 ed arrivando praticamente a ridosso dei vincitori di prova con distacchi minimi. Per loro la soddisfazione di sfiorare la top ten con un quattordicesimo assoluto che fa ancor meglio sperare per il prosieguo dell'impegno nel tricolore. 

"Un secondo posto che vale un pò come una vittoria – hanno dichiarato i portacolori CST Sport – specie su un fondo sul quale non abbiamo ancora sufficiente esperienza. In ogni caso non potevamo chiedere di meglio a questo week end culminato con questo podio grazie anche ad una macchina perfetta cresciuta di prova in prova con le regolazioni che abbiamo chiesto ai nostri meccanici. La testa và ovviamente al prosieguo del campionato".

Archiviata con successo la pratica San Marino, per l'equipaggio CST Sport, dopo la pausa estiva, sarà la volta del Rally del Friuli con l'obiettivo di raggiungere i vertici del CIR Junior 2016.

A Sciessere-Zanella su Renault il Rally Day 'Città di Schio'

Finale rocambolesco al 1° Rally Day Città di Schio, vinto in "zona Cesarini" dall'asiaghese Eddie Sciessere, affiancato dall'esperto trevigiano Flavio Zanella su una Renault Clio S1600. Il verdetto della vittoria l'ha offerto l'ultima prova speciale di Monte di Malo, complice la pioggia caduta proprio in epilogo, guastando la festa di molti, dopo aver conosciuto una bella cornice tipicamente estiva e con il pubblico delle grandi occasioni. 

Come grande occasione è stato il ritorno della gara dopo quattro anni di assenza, orchestrata dal nuovo sodalizio P.S.G. Rally, forte di una significativa impronta femminile, il quale ha lavorato duramente e con grande passione per rimettere in calendario uno dei rallies più amati in Italia (partito con 115 equipaggi), per proseguire una tradizione rallistica di alto profilo. 

La gara scledense ha offerto notevoli spunti tecnico-sportivi, primo fra tutti il confronto per l'alloro del vincitore, un duello acceso fra le Renault Clio S1600 del vincitore e quella di Andrea Dal Ponte e Jody Dal Ferro. Le prime due "piesse" erano state appannaggio dell'inossidabile e sempre affidabile Alessandro Battaglin, con una Mitsubishi Lancer Evo IX Gruppo N, lasciandosi alle spalle la bagarre, poi, per il pilota di Marostica è arrivato il mesto ritiro sulla terza per rottura della turbina, lasciando così agio al resto della compagine.

A quel punto Sciessere e Dal Ponte (limitato nella mattinata da difficoltà ai freni) hanno ingaggiato un classico duello all'arma bianca che li ha portati alla soglia dell'ultimo impegno cronometrato di Monte di Malo divisi da soli 2"1, con avanti il driver di Lusiana. La pioggia ha poi rimescolato le carte, con molti equipaggi rimasti sorpresi dalla repentina pioggia in termini di scelta gomme: l'ultima prova ha spinto in alto l'evergreen Nereo Sbalchiero (vincitore dello "Schio" nel 1992) sulla sua Mitsubishi Lancer Evo IX Gruppo N, Sciessere ha salvato il risultato estrema perizia, Dal Ponte ha invece perso circa un minuto, finendo quindi soltanto sesto assoluto. Alle spalle di Sciessere ha terminato il bresciano Luca Veronesi, in coppia con Zumella (Renault Clio S1600), autore di una prestazione in crescendo partita stamani dalla settima piazza. Ben più lontano era invece Sbalchiero, che aveva iniziato in quattordicesima posizione, per prodursi poi in un'esaltante progressione che lo ha portato al gradino più basso del podio, regalando anche tanto spettacolo.

Quarta posizione finale per il valtellinese Marco Gianesini (Renault Clio S1600), al suo primo "Schio", bravo ad interpretare le insidie delle strade scledensi, oltre che riuscire a contenere il trentino Matteo Daprà(Renault Clio S1600), pilota tra i protagonisti del "tricolore" WRC, arrivatogli poco dietro. 

Sesto, come già accennato, ha concluso Dal Ponte, settimo il vicentino di Mussolente Davide Pellizzari(Renault Clio S1600), ottavo il veronese Valentino Gaspari (Renault Clio S1600) e le due ultime posizioni della top ten sono state determinate anche esse dall'acqua, con Pietribiasi/Gambasin (Citroen Saxo) e Scalzotto/Rutigliano (Peugeot 106) che hanno conosciuto vera gloria. Questi ultimi, addirittura, si sono prodotti nel miglior tempo nell'ultima prova, quello che li ha proiettati decisamente in alto con una vettura piccola.

Tra i ritiri "eccellenti", entrambi durante la quarta prova, anche quello del bellunese Christian De Gasperi(Renault Clio S1600), fermato dalla rottura dell'idroguida quando era buon terzo assoluto, oltre a quello dell'atteso Efrem Bianco (Renault Clio S1600), per un braccio sospensione rotto.

Tra le vetture storiche vittoria sicura della Fiat 131 Abarth di Bonollo-Brunaporto, con un vero e proprio monologo davanti alla Renault 5 GT Turbo di Cracco-Gainelli, con terzi Brunelli-Brunello, con una Autobianchi A112 Abarth.

Il 1° Rally Day Città di Schio è andato dunque in archivio con un grande successo sportivo ed organizzativo oltre che di immagine per il territorio. E' stato infatti inteso anche come forma di comunicazione dei luoghi che ha attraversato e per questo è stata avviata una costruttiva sinergia di promozione con l'Amministrazione Comunale di Schio. Il forte interesse per il bene del territorio, oltre alla cerimonia di presentazione degli equipaggi ieri sera in centro a Schio (Piazza Rossi), é stata pure la conferma della collaborazione del Comune di Monte di Malo, oltre che il patrocinio della Regione Veneto e della Provincia di Vicenza e ne è stata anche ampia conferma l'avere l'ultimo riordinamento della gara prima dell'arrivo, a San Vito di Leguzzano, nella piazza principale.

CLASSIFICA ASSOLUTA (TOP TEN): 

1. Sciessere-Zanella (Renault Clio - S1600) in 27'32.6; 2. Veronesi-Zumella (Renault Clio - S1600) a 7.4; 3. Sbalchiero-Ferracin (Mitsubishi Lancer Evo Ix) a 20.4; 4. Gianesini-Bergonzi (Renault Clio - S1600) a 29.9; 5. Daprà -Andrian (Renault Clio - S1600) a 31.9; 6. Dal Ponte-Dal Ferro (Renault Clio - S1600) a 33.1; 7. Pellizzari-Poggiana (Renault Clio - S1600) a 51.4; 8. Gaspari-Composta (Renault Clio - S1600) a 1'01.5; 9. Pietribiasi-Gambasin (Citroen Saxo 16V) a 1'02.7; 10. Scalzotto-Rutigliano (Peugeot 106) a 1'03.7

domenica 10 luglio 2016

44° SAN MARINO RALLY: SUCCESSO DI BASSO, SECONDO CAMPEDELLI, SCANDOLA CHIUDE IL PODIO. CECCOLI PRIMO NEL TROFEO TERRA



Sono Giandomenico Basso con Lorenzo Granai alle note (Ford Fiesta R5) a salire sul primo gradino del podio del 44° San Marino Rally. Lo seguono Simone Campedelli navigato da Danilo Fappani a bordo di una Ford Fiesta R5 GPL. Grande doppietta BRC. 

Al terzo posto Umberto Scandola e Guido D’Amore sulla Skoda Fabia R5 ufficiale. Da sottolineare l’ottima prova del pilota sammarinese Denis Colombini navigato da Michele Ferrara che si è fermato all’ultima prova speciale. Aveva concluso la prima tappa in quarta posizione. E dopo la penultima prova della seconda tappa era in quinta posizione.




Nel Trofeo Terra si conferma al comando il sammarinese Daniele Ceccoli con Piercarlo Capolongo alle note che si lascia alle spalle gli altri protagonisti del TRT. “E’ stata molto importante per me questa gara,” dice il pilota titano, “è la gara di casa, soprattutto in vista della lotta per il campionato visto il coefficiente di 1,5. Faremo del nostro meglio per cercare di gestire il nostro vantaggio.”

RALLY SHOW. L’edizione 2016 del Rally Show parla sammarinese. Con la Ds3 Wrc Jader Vagnini in coppia con Silvia Rocchi ha fatto saltare il banco nella sfida che si è giocata, sabato sera, su tre passaggi sulla speciale in asfalto che porta fino alla Porta della Città. Il sammarinese non ha lasciato spazio agli avversari facendo segnare sempre il miglior tempo sui 5,35 della ps come al solito seguitissima dal pubblico. Uno spettacolo nello spettacolo dal quale è emerso Vagnini che ha chiuso davanti a Tortone e Uzzeni che alla fine hanno fatto registrare distacchi superiori ai dieci secondi.

5° HISTORIC SAN MARINO. A salire sul primo gradino del podio sono stati Giuliano Calzolari con Corrado Costa alle note a bordo della Ford Escort della Scuderia San Marino. A seguire Bruno Bentivogli coadiuvato da Jacopo Innocenti al volante di una Ford Sierra. A completare il podio sono stati i sammarinesi Giovanni Muccioli ed Enrico De Marini su BMW 320 della Scuderia San Marino.


4° SAN MARINO BAJA. Dominio del brianzolo Lorenzo Codecà con Bruno Fedullo in navigazione al volante della gialla Suzuki Gran Vitara V6. Argento di gara per il catanese Alfio Bordonaro insieme a Marcello Bono all’interno dell’abitacolo della Suzuki Gran Vitara. Terza posizione per il modenese Andrea Lolli affiancato da Francesco Facile sempre su Suzuki.


Due giornate di grande spettacolo quindi per una gara che ha dato grandi soddisfazioni. 





CLASSIFICA 44. SAN MARINO RALLY - FINALE: 1. Basso‐Granai (Ford Fiesta R5) in 1:31'35.1; 2.Campedelli-Fappani (Ford Fiesta R5 gpl) a 21.5;3. Scandola - D'Amore (Skoda Fabia R5) a 30.0; 4.Colombini-Zanella (Skoda Fabia R5) a 3’06.6; 5. Tempestini-Banca (Ford Fiesta R5) a 3’40.1; 6.Ceccoli-Capolongo (Skoda Fabia S2000) a 3’53.1;7.Hoelbling-Grassi (Skoda Fabia R5) a 5’01.7; 8. Marchioro-Marchetti (Peugeot 207 S2000) a 5’16.4; 9.Ricci-Psister (Subaru Impreza STI N14) a 5’30.1; 10. Dalmazzini-Ciucci (Peugeot 207 S2000) a 5'30.5.

CLASSIFICA TROFEO RALLY TERRA: Ceccoli 46.50; 2.Marchioro 37,50; Dalmazzini 32,25; Ricci e Hoelbling 25.50 ; 6. Della Casa 22,50

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F2 Italian Trophy: doppietta di Andrea Fontana a Hockenheim


Un weekend perfetto quello di Hockenheim per Andrea Fontana, che dopo aver ottenuto il successo in Gara 1, cala in il bis in Gara 2. Nessun errore per Fontana, capace di mantenere il comando della corsa dal primo giro fino alla bandiera a scacchi. Un successo che esalta ancora una volta le sue prestazioni, precedendo al traguardo Alessandro Bracalente.

Con ogni probabilità saranno loro i protagonisti della lotta al vertice quando al termine della stagione mancano solo due gare. Il marchigiano si dimostra nuovamente freddo calcolatore, mettendo in cassaforte punti pesanti in vista del finale di Campionato. Torna sul podio anche Bernardo Pellegrini. Dopo una Gara 1 che lo aveva costretto ad alzare bandiera bianca, a causa di un contatto con Andreas Germann nel corso del primo giro, il veneto e la sua Dallara ottengono la terza posizione.

Alle sue spalle invece per Renato Papaleo, il migliore del team Corbetta Competizioni. Corsa tutt’altro che in discesa per il pilota brianzolo,protagonista di un emozionante duello con Enrico Milani per la quarta piazza. Alla fine il lombardo è riuscito ad avere la meglio sul laziale. In netta crescita anche Sergio Terrini, che archivia la tappa di Hockenheim con il sesto posto, la migliore prestazione della stagione, piegando nel finale Dino Rasero. Ottavo invece Paolo Viero.