mercoledì 9 settembre 2015

F1, Gran Premio d'Italia: le foto di Michele Mereghetti

© foto di Michele Mereghetti - www.suissesport.ch         riproduzione riservata

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San Martino: un Rallye Historique che promette agonismo e spettacolo


Sono 24 gli equipaggi iscritti al Rallye San Martino Historique, cifra nella media con le precedenti edizioni, che si preparano ad offrire spettacolo ed interessanti sfide sportive al pubblico che ne seguirà le evoluzioni lungo le tre prove speciali “Passo Manghen”, “Valmalene” e “Gobbera”, oltre alla prova spettacolo del venerdì sera.

Ad aprire le danze sarà il già tre volte vincitore assoluto Giorgio Costenaro in coppia con Sergio Marchi alla guida della Lancia Stratos, vettura il cui nome si associa alla perfezione con la storia del San Martino avendo firmato la tripletta di vittorie nelle ultime tre edizioni degli anni ’70: Raffaele Pinto, Bernard Darniche e Sandro Munari furono infatti i vincitori negli anni 1975, 1976 e 1977.

A render la vita difficile al duo Lancia ci proveranno sicuramente Lorenzo Delladio e Remo Bazzanella che per la gara di casa si affidano nuovamente alla Porsche 911 SC Gruppo 4 utilizzata al recente Due Valli, in luogo della nota Porsche 914/6. Su una coupè di Stoccarda, in versione RS, non mancano i padovani Claudio Zanon e Maurizio Crivellaro, per i quali il San Martino è presenza d’obbligo. 
A cercare gloria nelle parti alte dell’assoluta, ma anche il risultato clamoroso, sicuramente ci proveranno due vecchie conoscenze dei rally, ora convertiti al mondo delle storiche. L’adriese Matteo Luise che sulle strade dolomitiche si è messo in evidenza più volte ed in particolare nell’edizione 2012, sarà al via con la Fiat Ritmo 130 Gruppo A, portata al debutto al Campagnolo dello scorso maggio realizzando ottimi riscontri cronometrici prima di esser appiedato da un problema meccanico; sarà navigato dalla moglie Melissa Ferro e idealmente lancia la sfida all’altra temibile trazione anteriore, quella Volkswagen Golf Gti che Tiziano Nerobutto, in coppia con la figlia Francesca, fa volare realizzando prestazioni che spesso hanno dell’incredibile; per l’equipaggio valsuganotto si prospetta poi un vero derby coi veloci conterranei Romano Purin e Luca Fabbro anch’essi in gara con la compatta di Wolfsburg. 
Da seguire anche i veronesi Michele Solfa e Matteo Ederle pronti a scatenare la cavalleria della loro Alfa Romeo Alfetta GTV6 per conquistare i punti che li potrebbero portare in vetta alla classifica di categoria nel Campionato Triveneto.

Suscitano curiosità il debutto assoluto dell’Alfa Romeo Alfasud Ti affidata a Matteo Armellini e Luca Mengon come pure la presenza di una Lancia Beta Montecarlo, vettura che raramente si vede nei rally, iscritta dal padovano “Bepi” Zanchetti. La più datata del lotto sarà l’Alpine Renault A110 del 1° Raggruppamento dell’alessandrino Luigi Capsoni in coppia con la trevigiana Lucia Zambiasi. Poker di “piccoline” nella classe 1150 coi veloci Chivelli, padre e figlia, a godere del favore del pronostico, mentre in coda alle storiche gareggeranno le tre “autoclassiche” del periodo J2 che promettono una sfida nella sfida con la Peugeot 309 di Tremonti e Pontin opposta alle veloci Opel Kadett Gsi 16V di Montemezz oe Fiorin e dei locali Oss Pegorar.

Il San Martino è anche gara di ritorni: oltre al citato Zanchetti che reindossa tuta e casco dopo alcuni anni, altrettanto avverrà per il padovano Paolo Dal Corso che inizia la stagione proprio a San Martino con l’Opel Ascona SR 1.9, scelta operata anche dal veronese Mauro Fiorentini che dopo oltre cinque anni risalirà sulla sua Fiat X 1/9.

> foto Davide Cesario

F1, Gran Premio d'Italia: le foto di Davide Stori

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Il ​Team Bassano al San Martino Historique




Anche al Rallye San Martino di Castrozza Historique, il Team Bassano sarà presente con un gran numero di equipaggi. Saranno infatti ben undici quelli impegnati nella sesta edizione del rally ed un dodicesimo a difendere i colori della scuderia nel revival.

Giorgio Costenaro e Sergio Marchi, immancabili a questa gara, si presentano al via con la nota Lancia Stratos con la quale cercheranno di siglare il poker di vittorie dopo i tre successi conseguiti nelle prime cinque edizioni. A caccia di un risultato prestigioso nella gara che più amano, Claudio Zanon e Maurizio Crivellaro tornano a San Martino con la Porsche 911 RSR Gruppo 4 e nella stessa classe sarà presente anche la vettura gemella di Antonio Orsolin e Denis Azzolin.

Tutta da seguire sarà la gara di Tiziano Nerobutto che cerca il riscatto dopo la delusione di Cividale del Friuli, con la sua Volkswagen Golf Gti Gruppo 2 nuovamente in coppia con la figlia Francesca.

Tra le “due litri”, presenza d’obbligo anche per l’Alfa Romeo Alfetta GT Gruppo 2 di Gianluigi Baghin in coppia con Andrea Pavan; scorrendo l’elenco si trovano le due Fiat 131, quella in versione Abarth Gruppo 4 di Silvio e Laura Andrighetti e la “Racing” Gruppo 2 di Egidio Lucian e Giorgio Fichera.

Pronta al debutto la nuova Alfa Romeo Alfasud TI Gruppo 2 che sarà condotta dal giovane Matteo Armellini in coppia con Luca Mengon.

Tre gli equipaggi che animeranno la sempre combattuta classe “1150” del Gruppo 2, coi fratelli Nicola e Davide Benetton sulla Fiat 127 Sport, mentre con le Autobianchi A112 Abarth: Diego Tarlao in coppia con Mauro Menestrina e Roberto Simonetti navigato da Nicola Doria.

Saranno invece soli contro tutti Pietro Iula e William Cocconcelli nella gara di regolarità sport che affronteranno con la Porsche 911 SC; per il duo trevigiano un importante impegno in una stagione che li ha visti presenti in poche manifestazioni ma che cercherà di onorare al meglio quel Trofeo Tre Regioni del quale sono i detentori.

Nello scorso fine settimana si sono corse nell’Autodromo del Mugello le gare valevoli per il Campionato Italiano Velocità Autostoriche e Coppa Italia delle auto moderne; nella prima gara si brinda all’ottima prestazione di Mario Massaglia che porta la Porsche 935 Turbo Gruppo 5 in terza posizione assoluta e di 3° Raggruppamento, mitigando in parte la delusione per i ritiri patiti da Andrea Nori, per rottura del motore, e dell’accoppiata Roberto Piatto ed Enzo Armellini appiedati dalla rottura del cavo frizione della loro Fiat Ritmo 75 Gruppo 2. Soddisfacente l’esito della prestazione di Daniele Cappellari con la Seat Leon “Supercopa” che in gara 1 arriva secondo della propria categoria e conquista il successo in gara 2.

> foto Mauro Ipsa

martedì 8 settembre 2015

A SPA DOPPIETTA DI PAVEL LEFTEROV NEL QUARTO APPUNTAMENTO DELLA EURO SERIES BY NOVA RACE


La Euro Series by Nova Race ha ritrovato a Spa un nuovo protagonista. Il quarto appuntamento del campionato “made in Emilia” ha decretato infatti il doppio successo di Pavel Lefterov. Il bulgaro, 17 anni e al suo debutto nella categoria (conti alla mano può fino ad ora vantare meno di 30 ore di gare in altri campionati), si è imposto con la Lotus Evora del team ASC Bulavto Racing, dopo essere riuscito a staccare anche il migliore responso in entrambe le sessioni di qualifica.

Dopo una lunga pausa di due mesi, la Euro Series by Nova Race ha pertanto riservato ancora sorprese, anche se il secondo posto messo a segno in Gara 2 da Oliver Freymouth con la sua Mégane Trophy, ha consentito al pilota tedesco (già autore di due successi al Paul Ricard e al Red Bull Ring) di rimanere al comando della classifica Overall e di quella ES+. A rovinare, ma solamente in parte, il weekend del portacolori della AKF Motorsport, il testacoda che in Gara 1, in condizioni di pista umida, lo ha portato a scivolare dietro concludendo ottavo.

Più redditizio il fine settimana per Fredrik Blomstedt e Marko Helistekangas, con la Ginetta G50 secondi e terzi al traguardo. Un risultato che ha consentito all’equipaggio scandinavo di ridurre di dieci lunghezze il loro svantaggio nella graduatoria generale dallo stesso Freymouth, nei confronti del quale pagano adesso solamente sette punti, continuando a comandare nella classifica Under 25 e nella ES.

Assente Manuel Lasagni, vincitore di una delle due prove di Le Castellet, a tenere alta la bandiera italiana è stato Luca Magnoni, quarto in Gara 1 con un’altra Ginetta G50. Degno di nota nella stessa occasione il terzo posto dell’equipaggio della Buggy Experience formato da Javier Ibran e Mathjis Bakker, i quali si sono alternati al volante di una Ginetta G55 giungendo in Gara 2 quinti dietro a Simeon Ivanov.

Non male anche gli argentini José Luis Talermann e Diego Mendez, nonostante la poca esperienza (nessun test e alla loro prima uscita su un tracciato così impegnativo come quello delle Ardenne) sesti sempre in Gara 1 con una Ginetta G50 della Nova Race, subito alle spalle del compagno di squadra Ivailo Tzonev.

Dopo avere fatto tappa in Francia, Slovacchia, Austria e Belgio, la Euro Series by Nova Race adesso si prepara ad affrontare gli ultimi due round in Italia, sui circuiti di Misano (27 settembre) e Mugello (18 ottobre), negli stessi weekend dei campionati Aci Sport.

​Balletti Motorsport sul podio del Mugello nel Tricolore Velocità Autostoriche


Va in archivio anche il sesto appuntamento del Campionato Italiano Velocità Autostoriche che si è svolto lo scorso fine settimana all’Autodromo del Mugello. Entrambe all’arrivo le due vetture curate dalla Balletti Motorsport e grande soddisfazione per il risultato conquistato da Mario Massaglia, ottimo terzo assoluto e di 3° Raggruppamento alla guida della Porsche 935 Turbo Gruppo 5; il pilota torinese ha iniziato in sordina la stagione sportiva debuttando con l’impegnativo ed esuberante mezzo, prendendo confidenza gara dopo gara confortato dai riscontri cronometrici in costante miglioramento. Il risultato ottenuto sul tecnico circuito toscano lo premiano per la costanza e portano ottimismo per il prosieguo della stagione sportiva.

Terza posizione di classe e di 2° Raggruppamento è il risultato ottenuto dopo i 60 minuti di gara dalla Porsche 911 RSR Gruppo 4 schierata col duo toscano Stefano Mundi e Riccardo Rosticci, autori di una gara regolare che porta punti utili in ottica Campionato.

> foto di Andrea Zanovello