domenica 23 agosto 2015

F1 - Gran Premio del Belgio, Domenica: le foto di Daniele Paglino

© FOTO DI DANIELE PAGLINO - www.allmotorsport.net - RIPRODUZIONE RISERVATA

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Al 50° Trofeo Luigi Fagioli vittoria di Simone Faggioli vince ma Christian Merli si avvicina


Il 50° Trofeo Luigi Fagioli è stato particolarmente generoso di emozioni e sfide sul filo dei centesimi di secondo dalle sfide per la vittoria assoluta a quelle in ogni categoria. La corsa umbra, decima prova del Campionato Italiano Velocità Montagna, ha assegnato anche alcuni titoli tricolori 2015. Grande spettacolo per il pubblico particolarmente numeroso che durante tutto il week end ha affollato il Paddock nel centro di Gubbio e l’intero percorso della gara organizzata dal Comitato Eugubino Corse Automobilistiche che è stata la e prima dei tre rush finali di CIVM, prima dell’appuntamento del 6 settembre alla 17^ Cronoscalata dl Reventino e quello veneto del 20 settembre con la 33^ Pedavena – Croce D’Aune.
Ha vinto a suon di record Simone Faggioli sulla Norma M 20 FC con motore Zytek ed equipaggiata con gomme Pirelli. Miglior tempo di Faggioli è stato 1’33”53 di gara 1. Il pluricampione fiorentino della Scuderia Sport Made in Italy ha rafforzato la sua leadership tricolore assoluta e di Trofeo di gruppo E2/B, mentre parallelamente tiene la testa del Campionato Europeo. Secondo posto per Christian Merli sulla Osella FA 30 EVO con motore RPE ufficiale e gommata Avon che ha conquistato matematicamente il titolo di Campione Italiano di gruppo E2/M. Il trentino di Vimotrsport non ha nascosto la soddisfazione per aver assottigliato notevolmente il gap da Faggioli che in gara 1 è stato di soli 44 centesimi di secondo. Terzo sul podio il sempre combattivo Domenico Scola su Osella PA 2000 Honda. Il 23enne cosentino della Jonia Corse non ha mai mollato neanche quando si son acuiti i problemi al motore della sua Osella PA 2000, che dopo la sostituzione alla vigilia della gara non ha mai funzionato a dovere.

-“Ottimo risultato e grande soddisfazione per il record, ancora una volta un perfetto lavoro di squadra - ha dichiarato Faggioli – non ero al 100%, ma per delle scelte un po’ azzardate prima di gara 1, ero arrivato bene a Gubbio, poi alcune modifiche non si sono rivelate perfette”-.
-“Non nascondo la soddisfazione per il prestigioso titolo di gruppo E2/M, mia e dell’intero team per il risultato, ma soprattutto per aver ridotto il gap – ha detto Merli – il distacco è stato addirittura inferiore alle attese, per cui tutto ha funzionato bene”-.
-“Ancora una volta una corsa in difesa – ha commentato Scola – è come se in una battaglia gli avversari avessero due spade e noi ci difendiamo e tentiamo l’attacco con il solo scudo”-.


Sotto al podio ha concluso due brillanti gare il partenopeo Piero Nappi, l’esperto gentleman driver della Scuderia Vesuvio, subito incisivo sulla Osella FA 30 Zytek del Team Faggioli, con cui ha chiuso secondo tra le monoposto. Sorprendente quinta piazza nell’assoluta e terzo posto in gara 2 all’esordio eugubino per il catanese Domenico Cubeda che con l’Osella PA 2000 ha subito trovato un buon feeling con il tracciato per lui nuovo, rimontando una posizione in gara 2 e salendo sul podio delle biposto E2/B con motore “preparato”. Non ha preso il via Michele Fattorini, l’orvietano protagonista delle prove con l’Osella PA 2000 del Team Trentino ha dovuto lasciare Gubbio per motivi di famiglia. Sesta piazza per il trentino Matteo Moratelli al volante della Osella PA 2000 Honda con cui ha ritrovato piena sintonia in Umbria. 
Con la quindicesima vittoria in gara della stagione, Omar Magliona su Osella PA 21 EVO Honda è per la sesta volta Campione Italiano di gruppo CN. Il sardo alfiere della siciliana CST Sport ha vinto entrambe le gare e dominato la categoria, contando su esatti riferimenti assunti in prova e con una strategia di gara in attacco. Il diretto rivale ed inseguitore Achille Lombardi non si è mai  arreso ed ha combattuto con merito fino all’ultimo metro, il potentino dell’AB motorsport è salito sul secondo gradino del podio CN ed ha completato  la top ten generale, con la sua Osella PA 21 EVO curata da NP Motorsport. Lombardi ha conquistato la piazza d’onore di un gruppo in cui ha esordito nel 2015 ed ha saputo sempre mantenere in contatto con la vetta ance nei momenti più difficili di inizio stagione. Terzo sul podio di CN il pilota di casa Gianni Urbani sulla versione PA 21/S dell’Osella, con cui si è tolto in fetta la ruggine di dosso, salendo sul podio di una combattuta categoria alla sua prima gara della stagione. Ottavo al traguardo in classifica assoluta il giovane trapanese Francesco Conticelli, il portacolori della Catania Corse non ha nascosto la soddisfazione per come si è riscattato dalla sfortuna del 2014, con la posizione in top ten. Nona piazza per un altro competitivo pilota di casa, Andrea Picchi su Lola Dome Honda, primo in classe 2000 tra le monoposto, su un tracciato che le veloci curve in appoggio rendono più congeniale ai prototipi piuttosto ch alle formula. Nella stessa classe 2000 E2/M sul podio anche il reatino Graziano Buttoletti al suo esordio in CIVM con la Dallara F.3, nonostante dei problemi al cambio. Stop forzato per uscita di strada per le Tatuus Formula Master di Karim Sartori e Giancarlo Graziosi in gara 2. Tra le cilindrate minori dei gruppi di vertice buona prestazione con primato in classe 1000 dell’E2/B per la Viictor P12 con motore BMW, che il campano Enrico Maione ha portato all’esordio in salita, nonostante qualche problema al cambio al volante. Nello stesso gruppo in classe 1300 si è affermato il calabrese Francesco Ferragina al volante della catanzarese Elia Avrio Suzuki. In classe 1600 primo posto per Gianni Cuzzola su Radical Prosport.


Promossi a pieni voti il CIVM ed il Trofeo Fagioli dai giornalisti in gara. Particolarmente ammirata la Citroen C3 Max del giornalista di Automoto.it che ha anche ottenuto un ottimo secondo posto di classe in gruppo E1. Completata anche la seconda e positiva esperienza in salita per il conduttore di RAI Sport Lorenzo Leonarduzzi, che ha trovato particolarmente combattuto il gruppo Racing Start in cui ha gareggiato con la MINI Cooper S dell’AC Racing. Costretto allo stop il corrispondente di Automobilismo Eugenio Mosca per un contatto in gara 1 con la sua Porsche 944/244.
Il Campione Italiano GT Roberto Ragazzi ha onorato la gara eugubina con la sua Ferrari 458 – Superchallenge vincendo e facendo l’en plein di successi.
Doppietta caparbia di Marco Gramenzi su Alfa 155 V6 in gruppo E1 – E2S, il teramano ha vinto nonostante un sola manche di prova per un guasto alla pompa del carburante. Avvincente il duello con il bravo romano Marco Iacongeli su BMW 320 I, con cui il distacco in gara 1 è stato di soli 65 centesimi di secondo. Sul podi è salito l’arrembante vesuviano Luigi Sambuco che in classe 2000 ha duellato contro il pesarese Ferdinando Cimarelli su Alfa 156, con cui si è battuto alacremente. Sambuco ha vinto con distacchi davvero esili. Altra sfida mozzafiato in classe 1600, tutta calabrese e tutta tra Peugeot 106, tra il cosentino della Cubeda Corse Giuseppe Aragona ed il reggino della Jonia Corse Domenico Chirico. 
A Gubbio ha avuto la meglio Aragona che ha commentato – “Finalmente una gara senza problemi e come volevo io, non succedeva da dopo Fasano”-. dopo i due successi di Chirico. Bruno Grifoni porta Rieti la coppa di classe 1400 con il successo di classe sulla Peugeot 106.
Il Campione Italiano 2015 di gruppo A è Salvatore D’Amico su Renault New Clio. Certezza matematica arrivata per il siciliano della Scuderia Etna, dopo i due successi umbri, su un tracciato congeniale al pilota ed alla vettura, con cui ha sopravanzato un sempre verde Paolo Parlato, il triestino del team Borret che sulla Honda Civic Type-R ha chiuso al secondo posto.
Belle lotte anche in gruppo N, dove con la vittoria in entrambe le gare il sorrentino di Trento Antonino “Oplay” Migliuolo sulla Mitsubishi Lancer vede il titolo sempre più da vicino, ma a Gubbio è stata dura contro l’inossidabile veneto Lino Vardanega tornato in gara in grande spolvero con la Mitsubishi EVO X, con cui l’alfiere Best Racing Team ha tallonato il leader. Sul podio di gruppo ha concluso il rientrante giovane salernitano Cosimo Rea, aggressivo come sempre il driver Tramonti Corse sulla Citroen Saxo a Gubbio dove ha compiuto la rimonta decisiva in gara 2 sul bravo piemontese Giovanni Regis sulla Peugeot 106 1.6 16V, che ha allungato le mani sulla Coppa di classe con la vittoria in gara 1. Sfortuna in gara 1 per il lucano Rocco Errichetti, rallentato da problemi elettrici alla sua Peugeot 106, terzo di classe alla fine.
Primo affondo stagionale in Racing Start Plus per il veneto Luca Gaetani sulla brillante Renault New Clio sviluppata dallo stesso driver, con cui ha preceduto il pilota di casa Paolo Biccheri su vettura gemella ed pescarese Roberto Chiavaroli in splendida rimonta in gara 2 al volante della Honda Civic Type-R. Discorso aperto e proseguimento garantito di spettacolo in Racing Start, dove con il doppio successo Oronzo Montanaro ha guadagnato punti preziosi su Nicola Novaglio. Ma il duello tra le MINI John Cooper S non è finito ed il pugliese della Fasano Corse ed il bresciano di Elite Motorsport si giocheranno tutto nelle prossime gare. Podio completato dal pilota e preparatore toscano Andera Giraldi, che la volante della MINI Cooper S si è anche classificato secondo davanti a Novaglio in gara 2. Tra le vetture aspirate di RS, successo per Giovanni Grasso su Renault Clio RS che ha preceduto i protagonisti di classe 1600, il trentio Marco Cappello sulla Honda Civic Vti che cura in proprio ed il pugliese Anglo Loconte su Peugeot 106 ch vede vicina la Coppa di classe. In costante crescita la giovane milanese Rachele Somaschini, seconda tra le lady, con la MINI Cooper S con cui la 21enne è entusiasta testimonial della Fondazione per la ricerca sulla Fibrosi Cistica. Alessia Sinatra su Radica SR4 di classe 1000 ha fatto il pieno di punti per la Coppa Dame dove insegue la driver di casa Pala Pasqucci un po’ in affanno con a MINI Cooper S di gruppo E1, soltanto quarta. Buoni progressi per l’altra umbra Deborah Broccolini sulla Peugeot 206 RC, terza lady al traguardo.
Andrea Currenti su Fiat 500 è Campione Italiano Bicilindriche, il catanese della CST Sport ha vinto gara 1 e titolo nonostante lo stop in gara 2 per il cedimento del cambio. Antonio Ferragina e Domenico Morabito, entrambi su Fiat 500 hanno portato i restanti punti tricolori in Calabria.

Classifica assoluta: 1. Faggioli (Norma M20 Fc Zytek) in 3'07”28; 2. Merli (Osella Fa30 Zytek) a 0”92; 3. Scola (Osella Pa2000 Honda) a 11”39; 4. Nappi (Osella Fa30 Zytek) a 12”30; 5. Cubeda (Osella Pa2000 Honda) a 13”06; 6. Moratelli (Osella Pa2000 Honda) a 15”05; 7. Magliona (Osella Pa21 Evo Honda) a 19”52; 8. Conticelli (Osella Pa2000 Honda) a 19”87; 9. Picchi (Lola-Dome Honda) a 21”13; 10. Lombardi (Osella Pa21 Evo Honda) a 23”39.

Classifica dei gruppi. Racing Start: 1. Montanaro (Mini Cooper) in 4'23”51; 2. Novaglio (Mini Cooper) a 2”28; 3. Giraldi (Mini Cooper) a 3”49; 4. Tacchini (Mini Cooper) a 12”76; 5. Grasso (Renault Clio) a 13”24. Gr. N: 1. “O Play” (Mitsubishi Lancer Evo) in 4'07”66; 2. Vardanega (Mitsubishi Lancer Evo) a 1”52; 3. Rea (Citroen Saxo) a 19”21; 4. Regis (Peugeot 106) a 19”23; 5. Giardini (Citroen Saxo) a 24”92. Gr. A: 1. D'Amico (Renault Clio) a 4'16”30; 2. Parlato (Honda Civic Type-R) a 5”77; 3. Sandroni (Bmw M3) a 7”22; 4. Spaccino (Subaru Impreza) a 8”25; 5. Franzoni (Citroen Saxo) a 17”37. E1-E2S: 1. Gramenzi (Alfa Romeo 155 Dtm) in 3'48”02; 2. Iacoangeli (Bmw 320i) a 1”15; 3. Sambuco (Renault Clio) a 10”65; 4. Cimarelli (Alfa Romeo 156) a 11”68; 5. Sbrollini (Lancia Delta Evo) a 16”88. GT: 1. Ragazzi (Ferrari 458 Challenge) in 3'58”86; 2. Regni (Porsche Cayman Cup) a 45”94. CN: Magliona in 3'26”80; 2. Lombardi a 3”87; 3. Urbani (Osella Pa21/S) a 10”98; 4. Ligato (Osella Pa21 Evo) a 12”43; 5. Manzoni (Osella Pa21 Evo) a 14”51. E2/B: 1. Faggioli in 3'07”28; 2. Scola a 11”39; 3.Cubeda a 13”06; 4. Moratelli a 15”05; 5. Conticelli F. a 19”87. E2/M: 1. Merli in 3'08”20; 2. Nappi a 11”38; 3. Picchi a 20”21; 4. Bottura a 23”72; 5. Cinelli (Lola-Cms Evo Judd) a 23”89.

GP3 SERIES: A SPA GRANDE WEEK END PER LUCA GHIOTTO E PER IL TEAM TRIDENT CHE VINCONO GARA-2




Si è concluso nel migliore dei modi il week end di Luca Ghiotto e del Team Trident sul circuito di Spa. Il vicentino protagonista assoluto delle qualifiche e sfortunato in gara 1 si è infatti aggiudicato gara 2 della GP3 Series, rafforzando la sua leadership nella classifica della serie internazionale. Ghiotto, pilota dell’ACI TEAM ITALIA, il programma di ACI che sta consentendo a numerosi giovani sia in pista che nei rally di poter prendere parte a campionati internazionali di assoluto prestigio, ha dominato l’intero week end dimostrando in gara 2 di saper gestire in maniera intelligente situazioni molto difficili. 

Anche in questa seconda gara del week end di Spa non sono infatti mancati contatti ravvicinati ed incidenti come quello che ha messo fuori gara Antonio Fuoco, altro giovane talento supportato fin dagli inizi dall’ACI. Il calabrese in un tentativo di sorpasso su Marvin Kirchhofersi è agganciato con il suo avversario finendo fuori pista.

Alle spalle di Ghiotto, che era scattato dal quarto posto in griglia, hanno chiuso Ocon e Celis. Sesto Alex Fontana.


Per Matteo Cairoli epilogo sfortunato a Spa



Per Matteo Cairoli si è concluso nel peggiore dei modi il weekend di Spa
-Francorchamps. In gara-2 della Porsche Mobil 1 Supercup, il pilota  di Market Leader Team by Project 1, dopo una buona partenza, è partito subito all'attacco delle posizioni da podio, ma un goffo tentativo di sorpasso di Ledogar, diretto avversario nella classifica Rookies della Supercup, ha messo fuori gioco l'incolpevole Cairoli. 
A causa di questo zero in classifica, il primo della stagione, Matteo Cairoli perde la seconda posizione di questa classifica.

> da http://www.matteocairoli.it/




Prima vittoria di Fascicolo nel Maserati Trofeo World Series. Monti sempre più leader



Giuseppe Fascicolo scrive per la prima volta il proprio nome tra i vincitori di una gara nel Maserati Trofeo World Series. Il pilota trevigiano ha colto il primo successo nella seconda prova del campionato Maserati nel quarto round che si è disputato sul circuito Virginia International Raceway negli Stati Uniti.

Fascicolo è riuscito ad imporsi al termine di una corsa movimentata da numerosi contatti, uscite di pista e l’ingresso della safety car per tre volte. Secondo al traguardo Romain Monti che grazie anche alla vittoria in gara 1 di venerdì – che gli ha portato anche 50 chilogrammi di zavorra - ha saputo consolidare il primato nella graduatoria generale incrementando il vantaggio sul suo diretto inseguitore, Riccardo Ragazzi (sesto posto finale), portandolo a 46 punti. Sul terzo gradino del podio un altro italiano, Alessandro Iazzetti, al suo miglior risultato di sempre nel Maserati Trofeo, sfruttando al meglio la partenza dalla seconda posizione, maturata grazie all’inversione in base al risultato di gara 1. Iazzetti, tra l’altro, per almeno quattro tornate ha potuto assaporare il sapore della vittoria mentre era al comando, prima dell’assalto finale di Fascicolo che al tredicesimo giro è riuscito a sopravanzarlo.


Carlo Curti è scivolato in quarta posizione dopo il contatto con Tom Long all’undicesimo giro, che ha costretto l’americano (scattato dalla pole) ad abbondonare la corsa per una foratura. In quinta posizione Patrick Byrne, arrivato di fronte a Ragazzi. L’italiano ha lottato per un posto sul podio fino a quando non è uscito sull’erba dopo un contatto con Long. Settimo Andreas Segler, di fronte a Jeffrey Courtney, Barrie Baxter e Gianmarco Raimondo. Undicesimo Freddie Hunt, figlio di James campione del mondo di formula 1 nel 1976. L’inglese, dopo una buona partenza è riuscito a passare dalla quarta posizione alla leadership al secondo giro, per poi farsi superare da Long. Hunt dopo aver perso ulteriore terreno per un’uscita di pista, nel tentativo di rimonta ha tamponato la vettura di Adrien De Leener, costringendo il belga ad abbondare e scaturendo l’ingresso in pista della safety car per la seconda volta. Per questo incidente Hunt è stato poi sanzionato con un drive through.

La terza sospensione della corsa si è verificata alla nona tornata per rimuovere l’auto di Mauro Trentin dopo il contatto con Richard Denny, costato una penalità di 25 secondi all’australiano.

Il prossimo impegno del Maserati Trofeo World Series, quinto round stagionale, è in calendario il 25 ottobre a Suzuka in Giappone. Prima di cambiare continente, alcune GranTurismo MC in configurazione GTS saranno schierate nell’appuntamento conclusivo del Pirelli World Challenge sul circuito Laguna Seca negli Stati Uniti il prossimo 13 settembre.




“E’ incredibile – ha dichiarato Giuseppe Fascicolo – finalmente ho tagliato il traguardo per primo. Un risultato che è arrivato al termine di una prova strepitosa, dopo numerosi attacchi. In gara 1 ho sfiorato il podio e questo successo lo volevo ad ogni costo. Oggi ci sono stati tanti incidenti e sono stato bravo ad evitarli. Quando ho raggiunto il secondo posto ho attaccato al momento giusto, approfittando di una indecisione del mio avversario e ho preso il comando. Negli ultimi giri sapevo di essere veloce ed ero consapevole di avere la possibilità di centrare la mia prima vittoria nel Trofeo Maserati”.

Risultati gara 2:
1 Giuseppe Fascicolo – 42:19.900
2 Romain Monti – 42:20.743
3 Alessandro Iazzetti – 42:21.316

Classifica Overall
1 Romain Monti p. 121
2 Riccardo Ragazzi p. 75
3 Lino Curti p. 54

Photo: credits Maserati/GrimFoto

sabato 22 agosto 2015

Gran Premio Lombardia Città di Mantova: Max Nagl è tornato, pole position al Nuvolari. Foto di Davide Stori

Partenza MXGP



Il grande pubblico del motocross ha risposto al fascino del Tazio Nuvolari e ha assiepato le tribune già oggi giornata dedicata alle qualifiche del GP Lombardia Città di Mantova, 15° prova del Campionato del mondo motocross MXGP. Sole magnifico, cielo azzurro e 25° di temperatura lungo i 1.550 metri del miglio d’oro del motocross internazionale hanno reso emozionante assistere alla intensa sfida tra 63 piloti in pista di 17 diverse nazioni e 6 costruttori di moto dove un Max Nagl (Husqvarna Racing), specialista di Mantova ha infiammato vincendo in rimonta, dopo 4 GP di assenza, la gara di qualifica e guadagnando la pole position per il GP di domani. Dietro di lui i francesi del momento,Gautier Paulin con la Honda e il leader del mondiale Romain Febvre con la Yamaha. Domani si attende una gara memorabile.


Partenza MX2
Nella gara di qualifica della MX2 subito in evidenza lo svizzero Guillod (Yamaha) che ha cercato di scappare rimanendo in testa per nove giri prima di essere passato da un implacabile Max Anstie (Monster Energy Kawasaki) che ha vinto con 3 secondi di vantaggio su Guillod e 4 sull’altro svizzero Seewer (Rockstar Suzuki), quarto il leader del mondiale cadetto Pauls Jonass (RedBull KTM ). Migliore azzurro l’anconetano Ivo Monticelli (Marchetti KTM) con un buon decimo posto.

La gara della MXGP ha visto involarsi la sorpresa lo svedese Bengtsson (Honda) che è rimasto coraggiosamente in testa per 5 giri. Al sesto giro Nagl se ne è andato seguito da Paulin e Charlier (Honda) , ma nel finale è tornato con prepotenza il leader del mondiale Febvre che ha guadagnato il terzo posto alle spalle di Nagl e Paulin, marcando il giro veloce della gara in 1’50”958. Migliore degli italiani il bresciano Davide Guarneri (TM). 



MAX NAGL
«Questa vittoria in qualifica è stata una sorpresa per me, per tornare in pista qui a Mantova ho dovuto superare diversi problemi fisici, sono molto contento del passo di gara ma mi rendo conto di essere ancora all’ottanta per cento della condizione - ha detto Nagl in conferenza stampa - Mi sono trovato molto a mio agio su questa pista con un terreno fresato e lavorato molto bene anche per questo sono confidente per la gara di domani ».


Tanti personaggi nel paddock di Mantova: Ryan Villopoto, Marco Melandri, Sandro Puzar, Andrea Bartolini, Jan Witteveen, Armando Castagna, Roberto Ungaro, il direttore della Gazzetta di Mantova Paolo Boldrini, le promesse della Moto 3 Kevin Zannoni e Alessandro del Bianco e tanti altri.

Domani intenso programma con 4 gare a partire dalle 13.00 con Gara 1 MX2, alle 14.00 Gara 1 MXGP, alle 16,00 Gara 2 MX2 e alle 17.00 Gara 2 MXGP.

Albo d'oro Mantova Grand Prix


1991 GP Italia 250cc (T.Parker/Honda USA); 1996 GP Italia 250cc (M.Bervoets/Suzuki BEL); 1998 GP Italia 500cc (A.Bartolini/Yamaha ITA); 2000 GP Italia 250cc (M. Pichon/Suzuki FRA); 2007 GP Italia MX1 (J.Coppins/Yamaha NZL); 2008 GP Italia MX1 (M. de Reuver/Honda NED); 2010 GP Lombardia MX1 (A.Cairoli/KTM ITA)


© FOTO DI DAVIDE STORI - RIPRODUZIONE RISERVATA

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