domenica 16 marzo 2014

37° RALLY IL CIOCCO E VALLE DEL SERCHIO: TRIS PER BASSO-DOTTA SU FORD FIESTA R5 A GPL



Tris di successi al Ciocco, per Giandomenico Basso e Mitia Dotta, dopo le vittorie del 2003 e del 2013. Il gradino più alto del podio, della 37^ edizione della gara, per l’equipaggio trevigiano ha un sapore particolare, in quanto passerà alla storia per averlo salito portando in gara la grande novità della Ford Fiesta R5 alimentata a GPL. Vettura nuova, dell’ultima generazione, con l’aggiunta di un carburante che per le corse su strada ha dunque aperto una nuova ed interessante frontiera. 
Basso e Dotta hanno preso il comando con forza dalla prima Prova Speciale per riuscire a tenere in mano la leadership con forte autorità e allontanandosi progressivamente dalla concorrenza. Nella parte centrale della prima tappa, per Basso c’è stato il brivido dell’indurimento dell’idroguida, problema poi risolto con la sostituzione del particolare, e da quel momento sino allo sventolare della bandiera a scacchi ha saputo orchestrare al meglio le proprie mosse verso la vittoria.
La seconda posizione finale è andata nelle mani del veronese Umberto Scandola, il Campione tricolore in carica, con la Skoda Fabia S2000 ufficiale. La prima giornata di gara, per Scandola è stata condizionata dal danneggiamento di una ruota (PS1) e poi lamentando alcuni problemi di freni, ma ha saputo rimanere in scia al meglio, pur anche sudando freddo per una successiva gomma stallonata (PS 11). 
Decisamente adrenalinica la lotta per il gradino più basso del podio, quella tra il sorprendente siciliano Andrea Nucita, alla sua seconda esperienza con una Peugeot 207 S2000 e l’attesissimo idolo locale Paolo Andreucci, seguitissimo dal “suo” pubblico, con la Peugeot 208 T16 R5 ufficiale. Andreucci ha concluso al terzo posto dopo una prestazione sofferta con la sua nuova vettura, con la quale ha cercato di trovare il miglior feeling possibile.
Nucita già dal via aveva saputo inserirsi di prepotenza nell’attico della classifica, poi nel finale della prima tappa la rottura di un semiasse lo aveva fatto arretrare proprio dando strada ad Andreucci. Poi, stamani, ha ripreso ritmo ed anche la terza posizione approfittando anche delle disavventure del Campione garfagnino, che nel primo giro della “Massasassorosso” aveva perso secondi preziosi per una panne elettrica. La penultima “piesse”, il secondo giro della “Cerretoli”, ha rimescolato le carte di nuovo: Nucita prima ha “toccato” poi un principio di incendio, lo ha costretto a gettare la spugna. 
Quarto ha concluso il massese Gabriele Ciavarella, il primo dei non iscritti al Campionato Italiano. Al via con una Ford Fiesta R5 che sta guidando per la terza volta, è sempre riuscito a gravitare nelle posizione al sole della classifica assoluta ed anche per lui c’è stato comunque da lottare per vedere la bandiera a scacchi con il sorriso. Ieri sera aveva perso la quinta piazza a due prove dal termine per una foratura, cedendo ad un altro lucchese assai atteso, Rudy Michelini, tornato sulla Peugeot 207, poi ha saputo nuovamente riprendere ritmo finendo il Ciocco da grande protagonista, firmando anche il miglior tempo in due dei quattro passaggi nella “piesse” disegnata dentro il comprensorio del Ciocco. Michelini, ha poi finito quinto, lamentando il fatto di non essere mai riuscito ad entrare in sintonia a dovere con la vettura, con la quale comunque ha prodotto una buona progressione. 
Il rientrante Andrea Perego, con una Mitsubishi Lancer Evolution Gruppo N, ha firmato la sesta posizione
con una prestazione estremamente regolare, mentre tra i ritiri “eccellenti” vi è stato, oltre a Nucita, quello di ieri del bergamasco Alex Perico (Peugeot 207 S2000), fermatosi dopo la prima prova speciale per aver danneggiato irrimediabilmente la coppa dell’olio in un “taglio” di curva. 
Nei trofei monomarca vittorie del reggiano Ferrarotti nella serie “Renault Clio R3 Produzione”, vincitore anche della classifica tricolore “Produzione”, del lombardo Alex Vittalini nel “Citroen Racing Trophy” e del lucchese Luca Panzani nel “Twingo R2 Top”. Nella frizzante gara degli Junior l’ha spuntata il pavese Giacomo Scattolon, con una Peugeot 208 R2, con la quale ha chiuso anche in una meritatissima nona posizione assoluta.
Ieri, la gara riservata Trofeo Rally Nazionali (TRN) che, per regolamento, ha previsto la sola prima tappa, conferendo il coefficiente 2,5 di punteggio per il Campionato di IV zona, la vittoria è andata al pistoiese Luca Artino, affiancato da Tricoli, alla sua terza esperienza con la Skoda Fabia S2000. Secondo è arrivato l’equipaggio Pinelli-Demari (Renault Clio R3), terzi invece Vanni-Ori, al loro debutto con una Grande Punto Abarth S2000 con la quale hanno sofferto l’adattamento, compiendo una gara in progressione.

CLASSIFICA: ASSOLUTA: 1. Basso-Dotta (Ford Fiesta R5) in 1:36'25.0; 2. Scandola-D'Amore (Skoda Fabia S2000) a 28.2; 3. Andreucci-Andreussi (Peugeot 208 R5) a 1'02.7; 4. Ciavarella-Perna (Ford Fiesta R5) a 2'33.7; 5. Michelini-Angilletta (Peugeot 207 S2000) a 2'39.9; 6. Perego-De Luis (Mitsubishi Lancer Evo X) a 3'30.7; 7. Ferrarotti-Castiglioni (Renault New Clio) a 5'57.0; 8. Andolfi-Casalini (Renault New Clio) a 6'17.1; 9. Scattolon-Grimaldi (Peugeot 208 VT) a 7'24.8; 10. Vittalini-Tavecchio (Citroen DS 3) a 7'26.6.

FERRAROTTI-CASTIGLIONI SI IMPONGONO AL CIOCCO NEL TROFEO CLIO R3 E NEL CAMPIONATO ITALIANO PRODUZIONE. FRA LE TWINGO R2 SVETTANO PANZANI-BALDACCI

Ferrarotti-Castiglioni
La seconda tappa del 37° Rally Il Ciocco e Valle del Serchio, con i conclusivi 34 km dei circa 151 complessivi, ha consolidato la classifica emersa nella lunga giornata di ieri. Ad imporsi nella prima uscita della stagione del Trofeo Renault Clio R3 Produzione, conquistando anche la classifica CIR Produzione, è stato il duo Ivan Ferrarotti e David Castiglioni (Gima Autosport / Best Racing Team), con Luca Panzani affiancato da Sara Balducci (Nuova Rain Racing / TRS) che invece hanno conquistato il successo del Trofeo Twingo R2 Top e terzi assoluti nella classifica Junior. 
Netti dominatori dell’intero weekend, Ferrarotti-Castiglioni hanno guidato praticamente senza interruzioni la classifica delle due tappe, conquistando ben 12 PS e cedendo il passo ad Andolfi-Casalini in soli quattro casi, con un distacco finale fra le due vetture di 29,5 secondi. Un passo, quello di entrambi gli equipaggi, che ha consentito loro di ottenere anche le prime due posizioni del Campionato Italiano Produzione, con Renault che guida ora la classifica Costruttori con 27 punti. Al terzo posto della seconda tappa, dopo il “rientro” in seguito allo stop proprio nell’ultima PS di ieri, l’equipaggio Marchioro-Marchetti (Power Car Team).

Panzani-Baldacci
Ancor più deciso il ritmo imposto dalla coppia Panzani-Baldacci al Trofeo Twingo R2 Top, conquistando tutte le PS ad eccezione della seconda, andata ad Andrea Carella e Enrico Bracchi, protagonisti però di una spettacolare ma innocua uscita di pista alla PS4. Panzani ha così amministrato il vantaggio che gradualmente ha guadagnato su Marcoccia-Corso (Rally Sport Evolution), staccati al termine di 4’06.5, su Comendulli-Luraschi (High Powered Engine / Novara Corse 2000) con un gap finale di 4’26.7 e su Battilani-Cerlini (Publirace, 9’56.9).
Prossimo appuntamento: 56° Rallye Sanremo, 4/5 aprile 2014

CLASSIFICHE 37° RALLY IL CIOCCO E VALLE DEL SERCHIO

Trofeo Clio R3 Produzione – Classifica finale
1. Ferrarotti – Castiglioni (Gima Autosport / Best Racing Team)
2. Andolfi – Casalini (Eurospeed) a 29.5
3. Marchioro – Marchetti (Power Car Team) a 7’57.0


Classifica Trofeo Clio R3 Produzione
1. Ferrarotti – Castiglioni 71 punti
2. Andolfi – Casalini 49
3. Marchioro – Marchetti 30


Trofeo Twingo R2 Top – Classifica finale
1. Panzani – Baldacci (Nuova Rain Racing / TRS)
2. Marcoccia – Corso (Rally Sport Evolution) a 4’06.5
3. Comendulli – Luraschi (High Powered Engine / Novara Corse 2000) a 4’26.7
4. Battilani – Cerlini (Publirace) a 9’56.9


Classifica Trofeo Twingo R2 Top
1. Panzani – Baldacci 64 punti
2. Marcoccia – Corso 48
3. Comendulli – Luraschi 40
4. Battilani – Cerlini 33
5. Nastasi – Cangemi, Carella – Bracchi 2

Pagina Facebook: www.facebook.com/TrofeiRenaultRally

A VITTALINI-TAVECCHIO LA PRIMA PROVA DEL CITROËN RACING TROPHY ITALIA




Sono i lombardi Alex Vittalini e Sara Tavecchio, i primi vincitori CITROËN RACING TROPHY ITALIA, la cui prima sfida si è svolta tra la giornata di ieri e la mattina odierna nel contesto del 37° Rally Il Ciocco e Valle del Serchio, atto iniziale del tricolore rally 2014.
E’ stata una gara a senso unico, quella dell’equipaggio lombardo del WITA Team, che ha preso in mano le redini della classifica già dalle prime prove speciali senza più lasciare. Vittalini e Tavecchio, allontanatisi progressivamente dal resto dei trofeisti in gara hanno corso un rally da protagonisti anche nel Gruppo R, finendo poi in decima posizione assoluta. La gara dei lombardi è stata concreta, come loro consuetudine, cercando anche di capire al meglio le nuove gomme Michelin, nuova fornitura per il Trofeo da questa stagione.
La prestazione in Toscana, per Vittalini e Tavecchio, trofeisti della prima ora visto che hanno partecipato a tutte le edizioni dal 2011, è stata la conferma della grande maturità agonistica raggiunta oltre che un ribadire le caratteristiche di competitività ed affidabilità della DS3 R3.
La seconda posizione è stata acquisita dal giovane ucraino Dmytro Radzivil, che ha scelto l’Italia ed il Citroën Racing Trophy per fare esperienza di alto livello. Pur con qualche disavventura, come una leggera ustione ad una mano mentre controllava, a fine prima tappa, il radiatore acqua, ha saputo terminare una gara decisamente difficile, cosa che invece non è riuscita al gentleman Federico Talini, che si è fermato nel finale della prima giornata per incidente.
Il secondo impegno del Citroën Racing Trophy sarà il Rallye Sanremo, in programma dal 4 al 6 aprile.

CLASSIFICA CITROEN RACING TROPHY ITALIA 2014
1. Vittalini 25 punti; 2. Radzivil 18;

sabato 15 marzo 2014

VITTORIA DI CLASSE E DOPPIO PODIO PER LA NOVA RACE NELLA PRIMA EDIZIONE DELLA 12H ITALY-MUGELLO. LA SQUADRA EMILIANA FESTEGGIA ANCHE L'OTTAVO POSTO ASSOLUTO DI COPETTI-CRESSONI-MAGNONI-SCARPACCIO



Obiettivo centrato per il team Nova Race, nella prima edizione della 12 Ore del Mugello. La squadra emiliana è infatti riuscita a piazzare al comando della classe SP3 una delle tre Ginetta G50 con cui ha affrontato la gara di casa, celebrando anche l’ottavo piazzamento assoluto conquistato con l’equipaggio tutto italiano formato da Maurizio Copetti, Matteo Cressoni, Luca Magnoni e Luis Scarpaccio. 
Un’affermazione per loro perentoria, costruita fin dal primo stint (della durata di tre ore) di ieri pomeriggio, a cui ha fatto seguito il regime di parco chiuso con il secondo start questa mattina alle 9.30.
Venerdì la GT4 inglese nei colori della Nova Race, aveva difatti iniziato appropriandosi della leadership provvisoria con il trio Copetti-Magnoni-Scarpaccio. Soltanto oggi si è aggiunto anche Cressoni (in precedenza assente per un concomitante impegno sul circuito di Barcellona), il quale ha effettuato due interi stint di un’ora e mezza ciascuno, portando a termine l’ottimo lavoro iniziato dai suoi compagni di squadra.
A completare la festa il terzo posto ottenuto con l’equipaggio formato da Christophe Capelli, Philippe Cimadomo e Jean-Pierre Lequeux, autori di un finale straordinario.
Grazie a loro si è così potuto ripetere il risultato di Abu Dhabi dello scorso anno. Anche in quella occasione la Nova Race aveva infatti messo a segno un “doppio podio”.
Poca fortuna invece per la terza Ginetta, quella affidata a Christian Pigionanti, Roberto Rayneri, Alberto Vescovi ed il norvegese Leif Lodeng. A penalizzare questi ultimi è stata la necessità di sostituire il cambio dopo le prime tre ore completate venerdì, portanto pertanto la vettura fuori dal parc fermé. Operazione contemplata dal regolamento, ma con una penalizzazione di dieci giri che hanno poi pesantemente influito sul risultato complessivo.
Ottima comunque la condotta di tutti, perfetto il lavoro del team, impeccabile la strategia di gara: fattori da cui è definitivamente scaturito questo successo che, essendo stato ottenuto sulla pista di casa, ha avuto un sapore ancora più particolare.

Alex Vittalini al comando del DS3 R3 Trophy alla fine della prima tappa del 37° Rally “Il Ciocco e Valle del Serchio”


Per la prima prova del CITROËN RACING TROPHY ITALIA in concomitanza dell’inizio del Campionato Italiano Rally, il pilota lombardo Alex Vittalini ha confermato la sua esperienza sul campo e si è aggiudicato la leadership del Trophy Citroën a fine della prima tappa, salendo ai vertici del Gruppo R-due ruote motrici. Il gentleman Federico Talini si è fermato nel finale di giornata per incidente mentre il giovane ucraino Dmytro Radzivil, arrivato in Italia per fare esperienza con la DS3 R3, cercherà di proseguire la gara domani.
Domani giornata finale del 37. Rally Il Ciocco e Valle del Serchio, con altre quattro prove speciali, due da ripetere, per un totale di distanza competitiva di 33,960 km.

FERRAROTTI-CASTIGLIONI NEL CLIO R3 PRODUZIONE E PANZANI-BALDACCI NEL TWINGO R2 TOP SONO I PIÙ VELOCI NELLA PRIMA TAPPA DEL RALLY IL CIOCCO E VALLE SERCHIO

Dopo la cerimonia di apertura svoltasi ieri a Forte dei Marmi, sede della partenza del 37° Rally Il Ciocco e Valle del Serchio, si è da poco conclusa la prima tappa della gara toscana, round iniziale della stagione dei Trofei Clio R3 Produzione e Twingo R2 TOP inseriti nel Campionato Italiano Rally (CIR). Un weekend partito con il primato Renault di brand più rappresentato in questo prestigioso appuntamento.
Una lunga giornata scandita da ben 12 prove speciali, con Ivan Ferrarotti, navigato da David Castiglioni (Best Racing Team), andato ad imporsi nel Trofei Clio R3 Produzione, mentre nel Twingo R2 TOP sono svettati i portacolori della TRS, Luca Panzani e Sara Baldacci.
Sei i trofeisti presentatisi a questo primo appuntamento del Trofeo Clio R3 Produzione, dove Ferrarotti e Castiglioni hanno dominato quasi tutte le PS, tallonati dal duo Andolfi-Casalini (Eurospeed) staccati al termine della giornata di 9,5 secondi. “Abbiamo concluso un’ottima giornata. – ha affermato Ferrarotti al termine dell’ultima PS di oggi – Il momento più difficile è stato naturalmente la prova conclusiva con il buio senza avere punti di riferimento. L’importante ora è mantenere alta la concentrazione per domani.”

Nell’ambito del Trofeo Twingo R2 Top, Panzani-Baldacci chiudono al comando davanti a Marcoccia-Corso e Comendulli-Luraschi. “Sono contentissimo del risultato ottenuto oggi – sono le parole di Panzani – ma siamo dispiaciuti per l’uscita di Carella con cui avremmo voluto lottare ad armi pari.”

Domani si riparte alle ore 7.00 con l’uscita dal Ciocco e dalle 8.25 con lo start della PS13. 


37° RALLY IL CIOCCO E VALLE DEL SERCHIO: BASSO-DOTTA E LA FORD FIESTA R5 A GPL AL COMANDO



Sono Giandomenico Basso e Mitia Dotta, sulla loro inedita Ford Fiesta R5 alimentata a GPL, i leader al termine della prima tappa del 37. Rally Il Ciocco e Valle del Serchio, iniziato oggi e corso sulla lunghezza di dodici prove speciali, incastonate nella Mediavalle. La grande attesa della vigilia di questo avvio del Campionato Italiano Rally - ricco di tanti grandi argomenti - è stata seguita da un confronto sul campo quanto mai spettacolare e pieno di spunti di discussione, oltre che confortato da una bellissima giornata di sole. L’equipaggio trevigiano, peraltro vincitore al Ciocco lo scorso anno, ha preso il comando dalla prima Prova Speciale per poi primeggiare con forte autorità e lasciandosi dietro una bagarre decisamente accesa. Nella parte centrale del confronto, per Basso c’è stato il brivido dell’indurimento dell’idroguida, problema poi risolto con la sostituzione del particolare, e da quel momento ha saputo orchestrare al meglio le proprie mosse finendo appunto la tappa in testa. Al termine di questa prima, lunga giornata, il resto del podio provvisorio è stato per il veronese Umberto Scandola, Campione in carica, secondo con la Skoda Fabia S2000 ufficiale a 37”5 e terzo (a 54”1) è l’idolo locale Paolo Andreucci, al debutto con la Peugeot 208 T16 R5 ufficiale. 
Scandola, prima danneggiando una ruota (PS1) e poi lamentando alcuni problemi di freni ha cercato di rimanere in scia al vertice, pur anche sudando freddo nel finale per una gomma stallonata (PS 11). Andreucci non ha invece potuto esprimersi al meglio della condizione in quanto ha cercato soprattutto di trovare il miglior feeling possibile e le migliori sensazioni con la vettura, presa in mano nell’immediata vigilia della gara.
Quarto ha concluso il giovane messinese Andrea Nucita, alla sua seconda esperienza alla guida di una Peugeot 207 S2000. Insediatosi al secondo posto sin dal via, Nucita è poi arretrato a due prove dall’epilogo per problemi ad un semiasse. E’ stata una gara comunque di carattere, quella di Nucita (Campione Italiano Junior in carica), che ha sorpreso tutti per l’immediato affiatamento mostrato con la due litri francese aspirata.  Quinta posizione provvisoria per un altro lucchese assai atteso, Rudy Michelini, tornato sulla Peugeot 207, purtroppo mai entrato in sintonia a dovere con la vettura. Si è ripreso nel finale di giornata, il driver di Lucca, dopo un avvio sofferto mentre la parte finale della prima tappa è stata condizionata dalla sfortuna per il massese Gabriele Ciavarella, il primo dei non iscritti al Campionato Italiano. Al via con una Ford Fiesta R5 che sta guidando per la terza volta, ha perso la quinta piazza a due prove dal termine per una foratura con la quale ha perso circa 40”, ma ponendosi all’attenzione generale per siglare il miglior tempo in due dei quattro passaggi nella “piesse” disegnata dentro il comprensorio del Ciocco. 
Il rientrante, dopo due anni di assenza dalle scene tricolori, Andrea Perego, con una Mitsubishi Lancer Evolution Gruppo N, ha firmato la settima posizione nella provvisoria con una prestazione estremamente regolare. Peggio è andata invece al bergamasco Alex Perico (Peugeot 207 S2000), fermatosi dopo la prima prova speciale per aver danneggiato irrimediabilmente la coppa dell’olio in un “taglio” di curva. 
Nei trofei monomarca notevoli le performance offerte dal reggiano Ferrarotti nella serie “Renault Clio R3 
Produzione”, dal lombardo Alex Vittalini nel “Citroen Racing Trophy” e dal lucchese Luca Panzani nel “Twingo R2 Top”.
Di grande effetto è stata anche la gara riservata al Trofeo Rally Nazionali (TRN) che, per regolamento, ha previsto la sola prima tappa odierna, conferendo il coefficiente 2,5 di punteggio per il Campionato di IV zona. Ad una prova dal termine la vittoria era in mano al pistoiese Luca Artino, affiancato da Tricoli, alla sua terza esperienza con la Skoda Fabia S2000, 
Domani, domenica 16 marzo la seconda tappa che sarà più “leggera”: uscita dal riordinamento alle 07,30 ed arrivo finale, presso la Porta Ariostesca a Castelnuovo Garfagnana, alle ore 13,00. In programma ci sono altre quattro prove in totale,due da ripetere, tra cui la reintrodotta “Massasassorosso”. 
Classifiche: www.ficr.it
(foto Bettiol)

PARTITA LA 23° EDIZIONE DEL RALLY DEI LAGHI: ANDREA SPATARO LEADER DOPO LE PRIME DUE PROVE SHOW “COLACEM”



Andrea Spataro e Gabriele Falzone, su Peugeot 207 S2000 sono i leader del Rally dei Laghi 2014 dopo le prime due prove speciali di oggi, sabato 15 marzo; dopo i due brevi tratti cronometrati attorno all’area della ditta Colacem di Caravate, il pilota di Cremenaga ed il navigatore di Luino si sono imposti nella seconda prova scavalcando così di 0”7 Freguglia-Vozzo, primi nel crono d’apertura con la Ford Fiesta Rrc. Terzi a 1”4 i varesini Andrea Crugnola e Massimo Sassi, sulla Renault Clio S1600 a trazione anteriore.
Folla oceanica per le prime due prove speciali- stimate circa 7.000 persone- che sono state seguite anche dalla diretta web di Varesenews.it e dalla web radio Radio Village Network.

Ps1: Il campione uscente Giuseppe Freguglia parte con decisione e stacca il miglior tempo davanti a tutti: bene Spataro, Crugnola (Clio S1600 bravo nonostante una leggera toccata) e DiPalma (Mitsubishi Lancer Evolution IX R4), i tre protagonisti del podio 2012, racchiusi in 2”4. Piccolo inconveniente per Gianesini-Solari (Ford Fiesta Rrc) che pizzicano una ruota su un cordolo ma senza troppe conseguenze. Veniale errore anche per Miele-Beltrame (Clio Williams A7) che lasciano sulla strada una manciata di secondi.

Ps2: Spataro, già vincitore di un rally varesino (Sprint Città Giardino 2008) si impone nella ripetizione della “Colacem” per soli 0”2 su Crugnola e per 1”0 sullo spettacolare Dipalma. Freguglia è quarto a 1”1 mentre Gianesini paga 4”0. Maggiore il distacco di Roncoroni (Peugeot 207 S2000) che fa spegnere la vettura accumulando ben oltre trenta secondi.

Rispetto alle 104 adesioni, diventate poi 101 per tre rinunce, i concorrenti giunti sul palco di partenza di Varese sono stati 99; non si sono presentati alle verifiche infatti Rizzello-Tessaro (n.24) e Rabaglio-Ravano (n.49) mentre in tre hanno già dovuto alzare bandiera bianca: fermi nel trasferimento che da Varese conduce a Caravate la cuvegliese Alessandra Calori con Simone Feraboli (Renault Clio A7-guasto al motore) ed il bustocco Paride Brusa con Monica Uberti (Renault Clio N3- problema meccanico); ha percorso poche centinaia di metri invece il valtellinese Danilo Colombini con Chiara Tripiciano: il motore ha messo Ko la loro Clio N3. Out anche Bonifacio-Sirsi, De Tommaso-Zollingher, Uslenghi-Bosetti, Brambilla-Brambilla e Cominelli-Fieni.

Classifica dopo 2 ps: 1) Spataro-Falzone Peugeot 207 S2000 in 3’44”5; 2) Freguglia-Vozzo Ford Fiesta Rrc a 0”7; 3) Crugnola-Sassi Clio S1600 a 1”4; 4) Dipalma-“Cobra” Mitsubishi Lancer Evo IX R4 a 3”0; 5) Gianesini-Solari Ford Fiesta Rrc a 6”8; 6) Baccega-Menchini Skoda Fabia S2000 a 9”5; 7) Bizzozzero-Tosetto Peugeot 207 S2000 a 9”9; 8) Marchetti-Frigerio Renault Clio R3C a 11”3; 9) Potente-Rossi Renault Clio S1600 a 11”5; 10) Pensotti-Mometti Grande Punto Abarth a 12”1.



Infiniti Red Bull Racing: Daniel Ricciardo sfida Michael Keightley, pilota della Royal Australian Air Force. Il video

Daniel Ricciardo di Infiniti Red Bull Racing ha sfidato Michael Keightley, pilota della Royal Australian Air Force. Una monoposto di Formula 1 contro un F/A-18 Hornet.
il video

A VALLELUNGA TUTTO PRONTO PER LA TERZA EDIZIONE DEL "ROMA FESTIVAL OF SPEED"

Il Roma Festival of Speed giunge alla terza edizione. Dopo il grande successo del 2013, in cui a presentarsi nell’affascinante cornice del tracciato di Vallelunga erano stati oltre 6000 spettatori, quest’anno il programma previsto per il 23 Marzo si preannuncia ancora più interessante con tante iniziative che vanno anche oltre il mondo dei motori. 
Gli appassionati delle quattro ruote saranno comunque accontentanti. E’ infatti prevista la presenza di ben 500 vetture che vanno dalla 500 con motore Lamborghini da 500 cavalli alla Ferrari F1 F2002 del Campione del Mondo Michael Schumacher, mentre nel paddock verranno esposte vetture Tuning ed auto Storiche. 
Importante adesione alla manifestazione da parte dei Club Ufficiali di alcuni dei marchi più blasonati nel panorama delle supercar moderne come Lotus, Porsche, Ferrari e Corvette, che scenderanno in pista per i turni cronometrati.
Alle ore 12.00, l’evento ospiterà la presentazione della MitJet Italian Series, con la presenza di un tester d’eccezione: Max Pigoli. La serie, già consolidata in Francia (grazie a piloti del calibro di Sébastien Loeb, Yvan Muller ed Olivier Panis), Spagna e Russia vede come protagoniste vetture dalle grandi prestazioni a costi contenuti. 
Tanti spettacoli animeranno il paddock sabato e domenica dove è prevista la presenza dei comici di Colorado Caffè Casalino e Farina, per proseguire con DJ di fama internazionale come Deborah De Luca. Tra gli sportivi Andrea Lo Cicero (nazionale di Rugby), mentre è attesa la partecipazione anche di Giancarlo Fisichella. I Vip saranno coinvolti nella “Maria Memorial”, prove di velocità di guida in favore della Fondazione dell’Istituto Europeo di Oncologia in collaborazione con lo "Stars Game" e "Striscia la Notizia".

F1, GP d’Australia. Scuderia Ferrari: la pioggia ha nascosto i valori in qualifica



Le qualifiche del tardo pomeriggio australiano avrebbero dovuto offrire il primo vero spaccato dei valori in campo tra gli undici team di Formula del 2014. Il giro secco, uno dei pochi aspetti che non è cambiato in questa stagione, avrebbe dovuto fornire una fotografia precisa delle gerarchie lungo la pit lane, Tuttavia la minaccia di pioggia, diventata concreta verso la fine del Q1, ha rimescolato le carte nascondendo il reale stato delle cose.
Fernando Alonso può essere ragionevolmente soddisfatto con il quinto posto, mentre Raikkonen ha commesso un errore alla fine del Q2 a causa delle insidiose condizioni della pista. Kimi ha colpito un muretto con il muso della sua F14 T e si è dovuto accontentare di fare lo spettatore per il resto del pomeriggio. Va comunque detto che non era affatto garantito che il finlandese sarebbe stato tra i dieci migliori piloti che si sono giocati la pole position. Lo attende una gara dura domani, in cui dovrà cercare di rimontare dall’undicesimo posto.
Illusione di breve durata nel garage della Red Bull, che aveva già iniziato a festeggiare per la pole position dell’idolo locale Daniel Ricciardo, all’esordio per il team campione del mondo proprio nella sua Australia. L’urlo di gioia nella squadra austriaca così come sugli spalti è stato strozzato in gola dall’arrivo sul traguardo della Mercedes di Lewis Hamilton. Il terzo tempo del suo compagno Nico Rosberg ha confermato la superiorità della vettura tedesca come era già emerso durante i test invernali. Il migliore dei debuttanti è stato Kevin Magnussen, quarto con la McLaren, mentre Alonso con la sua F14 T avrà come compagno in terza fila Jean-Eric Vergne, sorprendente sesto con la Toro Rosso.
Kimi, dodicesimo in qualifica ma undicesimo in griglia per una penalità inflitta a Bottas, dividerà la sesta fila con l’altro deluso di giornata: il campione del mondo in carica Sebastian Vettel. Davanti a lui un altro iridato: Jenson Button.


CITROËN RACING TROPHY GARA 1 37. RALLY IL CIOCCO E VALLE DEL SERCHIO: VITTALINI ALZA LA TESTA IN GRUPPO R

Il Ciocco (Lucca), 14 marzo 2014 - Si è avviato sulle strade toscane del 37. Rally Il Ciocco e Valle del Serchio il Citroën Racing Trophy Italia 2014. La PS1 ha subito scoperto le carte: la DS 3 R3 Alex Vittalini e Sara Tavecchio si porta al comando del Gruppo R e delle “due ruote motrici”, confermando la forza di vettura ed equipaggio. Ecco la prima impressione del pilota: “Tutto ok, la prima prova è stata utile per cercare di capire come sono queste nuove gomme!”.