sabato 26 ottobre 2013

FORMULA JUNIOR - TROFEO SANDRO CORSINI: MATTEO ARRIGOSI SU FADINI IN POLE POSITION A FRANCIACORTA


Le prove ufficiali del penultimo round del Trofeo Sandro Corsini di Formula Junior in corso all'Autodromo di Franciacorta hanno visto Matteo Arrigosi con la Fadini preparata da Fadini Corse conquistare la pole position precedendo di pochi millesimi di secondo Marco Visconti su Reggiani di Stilo Corse. Seguono Paolo Scialpi (Essepi Power) e Paolo Collivadino (Reggiani - Sarchio Racing). Per Marco Visconti prove ostacolate dalla rottura del cambio. 
Alle spalle di Collivadino si sono classificati Arduino Giretti (Covir), Giuliano Zecchetti (Reggiani - Zemires's Racing), Riccardo Calegari (Reggiani - Sarchio Racing), Luca Marietti (Silva - Diesse Corse), Massimo Galli (Reggiani - Galli Corse), Giorgio Berto (Reggiani - BMG Racing), Alessio Generale (Fadini - Fadini Corse).

"INSEGUENDO IL MITO" UNA MOSTRA DEDICATA AI SUCCESSI MARTINI RACING IN PROGRAMMA DAL 9 NOVEMBRE AL 26 GENNAIO PRESSO IL MUSEO NAZIONALE DELL'AUTOMOBILE

In occasione delle celebrazioni del suo 150° anniversario, dal 9 novembre 2013 al 26 gennaio 2014 Martini & Rossi organizza, in collaborazione con il Museo Nazionale dell’Automobile “Avv. Giovanni Agnelli” di Torino una grande mostra dedicata ai successi del Martini Racing. 
Una lunga avventura, raccontata attraverso il fascino di un marchio che ha segnato la storia delle competizioni motoristiche. Una prima sezione espositiva accompagnerà il pubblico alla scoperta delle quattro categorie (Endurance, Formula 1, Rally, Touring) in cui il Martini Racing Team si è distinto a livello internazionale, come partner delle maggiori case automobilistiche. Video e postazioni interattive consentiranno ai più esperti di rivivere le emozioni delle auto in gara e ai curiosi di scoprire un mondo fatto di motori, passione e stile. 
Cuore pulsante dell'esposizione sarà la sezione dedicata alle auto, vestite della livrea blu-rosso-azzurra del Martini Racing: i visitatori potranno ammirare i modelli Porsche, Lancia, Brabham, Lotus, Ford, Tecno fatti arrivare a Torino da ogni parte d'Italia e del mondo. Una panoramica sui manifesti e le campagne pubblicitarie Racing completerà il percorso espositivo.


venerdì 25 ottobre 2013

L’APRILIA RSV4 SUPERBIKE ALLA FONDAZIONE SIMONCELLI. CONSEGNATA A PAOLO SIMONCELLI LA RSV4 DELL'UNICA APPARIZIONE DI MARCO NEL MONDIALE SUPERBIKE. E’ LA MOTO CON CUI STUPI’ GLI APPASSIONATI A IMOLA NEL 2009


Si è svolta oggi nel reparto corse Aprilia Racing di Noale la consegna alla Fondazione Marco Simoncelli della Aprilia RSV4 Superbike con la quale il campione di Coriano disputò, ad Imola nel 2009, la sua unica gara nel Campionato Mondiale SBK. A ritirare la V4 numero 58, come già accaduto con la Gilera 250 iridata donata alla Fondazione dal Gruppo Piaggio, è stato Paolo Simoncelli, padre di Marco e Consigliere Tecnico della Fondazione.

La RSV4 Superbike affidata da Aprilia alla Fondazione andrà ad arricchire il Museo di Coriano dedicato a Marco.




Quando Marco Simoncelli si presentò a Imola, come wildcard, era Campione del Mondo nel Mondiale GP 250. Il pilota di Coriano aveva dominato la stagione 2008 con la sua Gilera 250 ed era in piena battaglia per la riconquista del titolo quando debuttò in sella alla Superbike veneta, come wildcard e avendo effettuato un solo test. Marco stupì tutti gli appassionati con un esordio di livello assoluto. Il Campione del Mondo 250 dimostrò da subito di poter lottare contro i migliori della classe, concludendo il suo percorso di apprendistato su una moto potente e difficile come la V4 veneta nelle gare di domenica. Dopo essere scivolato mentre si trovava in bagarre nel gruppo di testa in Gara1, Marco condusse la sua RSV4 numero 58 sul terzo gradino del podio in Gara2, un piazzamento straordinario, conteso sino all’ultimo giro ad avversari talentuosi ed esperti conoscitori del Mondiale SBK. Fu un risultato eccezionale che dimostrò la perizia e il coraggio di Marco Simoncelli anche alla guida di una potente 4T da 1.000 cc che mai aveva condotto in gara prima di allora.

“Le immagini di Imola 2009 sono sicuramente negli occhi di tutti gli appassionati – ha commentato Romano Albesiano, Responsabile Aprilia Racing – vedere un pilota giovane, al debutto, su una moto per lui praticamente sconosciuta e in un Campionato SBK che non è certo dei più semplici, lottare da subito con i migliori della classe è una conferma del grandissimo potenziale di Marco. Dopo la Gilera 250, con la quale vinse il Campionato del Mondo 2008, anche questa RSV4 merita di andare alla Fondazione Marco Simoncelli, quale simbolo e ricordo di uno dei più bei talenti nel mondo del motociclismo sportivo”.


(foto da www.piaggiogroup.com)

Presentata negli Stati Uniti la Vespa 946




Ha avuto luogo nella serata di ieri il lancio americano della Vespa 946 che, dopo essere stata presentata in Europa, è venduta ora a livello globale e debutta anche sul mercato statunitense. 
La presentazione di Vespa 946 si è svolta a New York presso il flagship store di Bulgari sulla 5th Avenue. Da oggi commercializzata negli USA al prezzo di 9.946 dollari, Vespa 946 nell’edizione 2013 appartiene a un lotto chiuso di complessive 3.600 unità destinate a tutti i mercati del mondo, e la cui produzione nello stabilimento di Pontedera si chiuderà con il mese di novembre.

“Il 2013 è un anno straordinario per Vespa” ha affermato ieri Roberto Colaninno, Presidente e Amministratore Delegato del Gruppo Piaggio, nel corso della presentazione a New York. “A un prodotto esclusivo e di élite come la 946 si affiancherà infatti tra pochi giorni, con il lancio all’EICMA di Milano, un modello completamente nuovo che, per i suoi contenuti di stile, abbiamo deciso di battezzare con un nome mitico, tra i più significativi nella storia dello scooter più famoso del mondo: Vespa Primavera”.

“L’offerta di nuovi modelli, ogni volta fedeli al primo disegno della Vespa ma allo stesso tempo innovativi dal punto di vista stilistico e tecnologico, e lo sviluppo di nuove iniziative industriali e commerciali nel mondo sono la chiave del crescente successo di questo eccezionale marchio nel corso di questi anni” ha aggiunto Roberto Colaninno.



Le vendite del marchio Vespa consuntivate dal Gruppo Piaggio nei primi nove mesi del 2013 hanno raggiunto nel mondo la quota di oltre 146.600 unità, per una crescita del 21,3% rispetto alle 120.900 unità vendute da gennaio a settembre dello scorso anno. Si tratta di un’ulteriore conferma della straordinaria progressione del marchio Vespa: dal 2004, quando le vendite complessive raggiunsero 58.000 unità, si è passati alle 100.000 del 2006, alle 122.000 del 2009 e alle 165.000 Vespa prodotte del 2012, record che si accinge a essere superato nel 2013.

Negli Stati Uniti, la commercializzazione della Vespa 946 rafforza ulteriormente l’offerta della filiale Piaggio Group Americas che, dalla propria sede di New York, gestisce la commercializzazione di tutti i marchi del Gruppo Piaggio nel Nord, Centro e Sud America. Player di riferimento sul mercato statunitense dello scooter, con una quota del 23,1% che sale al 36,5% nel segmento dello scooter over 50cc, Piaggio Group Americas nei primi nove mesi del 2013 ha registrato complessivamente con i diversi marchi del Gruppo vendite per oltre 13.300 unitànell’America del Nord e in Latin America, con una crescita del 7,7% rispetto ai veicoli venduti nei primi nove mesi dello scorso anno.

(foto da www.piaggiogroup.com)

LA SUPERSTARS ACCENDE I MOTORI SUL TRACCIATO DI FRANCIACORTA DOVE VERRA' ASSEGNATO IL TITOLO TRICOLORE


Partito ufficialmente l’ultimo appuntamento stagionale della SUPERSTARS, di scena questo fine settimana sul tracciato di Franciacorta, dove verrà assegnato il titolo tricolore 2013.

Lotta aperta tra gli ex F1 Vitantonio Liuzzi, leader con 129 punti al volante di una Mercedes C63 AMG del team Mercedes-AMG Romeo Ferraris, e Gianni Morbidelli, neo campione della INTERNATIONAL SERIES su Audi RS5 ufficiale, a sole quattro lunghezze dalla vetta della classifica.

Le veloci berline da oltre 500 cavalli sono scese in pista già oggi per i due turni di prove libere, in cui a dettare il ritmo è stato un velocissimo Morbidelli. Nella sessione della mattina il pilota pesarese ha fermato le lancette del cronometro sul miglior tempo di 1’15.578 staccando di poco più di due decimi il compagno di squadra Ermanno Dionisio, al rientro nella SUPERSTARS proprio questo weekend con i colori della Casa dei Quattro Anelli. Alle spalle delle due RS5, a farsi trovare pronto è stato Liuzzi (Mercedes C63 AMG), mentre sul quarto tempo si è attestato l’esordiente Nicola Baldan, a cui è stata affidata una BMW M3 E92 preparata dal Team BMW Dinamic. Vettura gemella per la “lady” Francesca Linossi, volto noto agli appassionati della serie per aver preso parte sia alla SUPERSTARS, sia alla GTSPRINT. La giovane bresciana che questo fine settimana correrà sul tracciato di “casa”, si è portata sul sesto tempo alle spalle di Thomas Biagi, anche lui alla guida di una Mercedes C63 AMG ufficiale.

Nel pomeriggio ancora protagonista Morbidelli, che ha abbassato il tempo della sessione precedente (1’14.414). Ottima prestazione di Nicola Baldan, subito a suo agio sulla coupé bavarese della compagine guidata da Maurizio Lusuardi con cui ha chiuso il turno al secondo posto. Subito dietro  Tonio Liuzzi, seguito a sua volta da Dionisio, Linossi e Biagi.

In programma per la giornata di domani il turno di prove ufficiali della durata di 30’ alle ore 10.40, mentre le due gare prenderanno il via domenica 27 alle ore 11.15 (Gara 1) ed alle 15.50 (Gara 2).

Prove Libere 1: 1. Gianni Morbidelli (Audi RS5) 1’15.578; 2. Ermanno Dionisio (Audi RS5) 1’15.839; 3. Vitantonio Liuzzi (Mercedes C63 AMG) 1’15.961; 4. Nicola Baldan (BMW M3 E92) 1’16.565; 5. Thomas Biagi (Mercedes C63 AMG) 1’17.058; 6. Francesca Linossi (BMW M3 E92) 1’18.471.

Prove Libere 2: 1. Gianni Morbidelli (Audi RS5) 1’14.414; 2. Nicola Baldan (BMW M3 E92) 1’15.069; 3. Vitantonio Liuzzi (Mercedes C63 AMG) 1’15.774; 4. Ermanno Dionisio (Audi RS5) 1’15.809; 5. Francesca Linossi (BMW M3 E92) 1’15.968; 6. Thomas Biagi (Mercedes C63 AMG) 1’16.073.

PMEUMATICI SOTTO CONTROLLO PER UN INVERNO IN SICUREZZA. I TEST AL PASSO DELLO STELVIO CONFERMANO CHE DURANTE LA STAGIONE FREDDA LA SOLUZIONE MIGLIORE SONO QUATTRO PNEUMATICI INVERNALI

Si sono svolti in questi giorni al passo dello Stelvio i test “Pneumatici sotto controllo” con lo scopo di sottolineare l’importanza del corretto equipaggiamento per circolare durante la stagione fredda. I test, in parte guidati e in parte strumentati, hanno confermato che in tutte le condizioni dell’inverno, la migliore soluzione è quella di montare quattro pneumatici invernali 



Per quantificare strumentalmente il diverso apporto della mescola e del disegno battistrada, sono state messe a confronto 4 Alfa Romeo 159 JTD, identiche, rispettivamente equipaggiate come segue: una con un treno di gomme invernali di serie, una con gomme sperimentali a mescola invernale e disegno battistrada estivo, una con mescola estiva e disegno battistrada invernale e una con un equipaggiamento di serie estivo. Lo scopo di questa prova è dimostrare che il vantaggio del pneumatico invernale è dato dalla somma di due elementi: mescola e battistrada ( disegno e lamelle). Quindi non basta una lamellatura del tassello battistrada ma è necessario che il pneumatico abbia una diversa composizione della mescola, quest’ultima risulta determinante per garantire le diverse prestazioni dell’invernale rispetto ad un estivo.

Fatto 100 la frenata della vettura equipaggiata con gomme invernali di serie, la stessa vettura con il pneumatico sperimentale a mescola invernale e tassello pieno, ha frenato in 33 % in più. La vettura con tassello invernale, ovvero lamellato e mescola estiva si è arrestata in 110 % in più, mentre la vettura con un equipaggiamento estivo si è arrestata in 122 % in più. Questi dati sono il frutto di una media di risultati di prova acquisiti in due giornate di test con condizioni ambientali diverse.



I dati, strumentati con drift box, dimostrano che la composizione della mescola è elemento caratterizzante delle performance di un invernale. Quindi, per avere le migliori prestazioni possibili nel periodo freddo, non basta assicurarsi che il proprio treno di gomme presenti lamellature e la marcatura M+S, come previsto per legge, ma bisogna accertarsi che sia un vero invernale. L’unico elemento oggettivo che riconosce effettivamente un pneumatico invernale è il pittogramma delle tre montagnette con all’interno un fiocco di neve, che contraddistingue i pneumatici con caratteristiche tipicamente invernali.

Una successiva prova viene eseguita con due Alfa Romeo Mito a trazione anteriore: una equipaggiata completamente con pneumatici invernali nuovi e una con estivi nuovi. Obiettivo della prova è quello di confrontare su un tratto stradale misto il comportamento globale del veicolo in termini di aderenza, trazione, capacità di frenata e ripartenza e spunto in salita e tenuta laterale in curva. La prova si svolge sull’ultimo tratto del passo dello Stelvio, con fondo che mostra un’alternanza di tratti bagnati e lievemente innevati a temperature intorno agli 0°. Il percorso viene eseguito con entrambe le vetture sia in salita sia in discesa.

Mentre l’equipaggiamento invernale è in grado di assicurare la guidabilità in sicurezza del mezzo in tutte le condizioni di fondo stradale, l’equipaggiamento estivo in più punti viene messo in difficoltà, soprattutto in discesa, non garantendo una adeguata aderenza. La stessa prova effettuata con due Jaguar XF a trazione posteriore, conferma i limiti di un equipaggiamento estivo rispetto allo stesso equipaggiamento omogeneo invernale. A conferma che anche una supersportiva a trazione posteriore con il corretto equipaggiamento è adatta ad un uso invernale.

Sul percorso anche due Toyota RAV 4 equipaggiate una in estivo e una in invernale, a dimostrazione che nonostante la trazione integrale, la differente dotazione di pneumatici porta a comportamenti diversi della vettura. Questo a sfatare il mito secondo il quale la trazione integrale da sola è sufficiente, infatti, anche se utile, da sola non fa la differenza.

Sui piazzali del Passo con tre Alfa Romeo Giulietta, una con pneumatici estivi nuovi, una con pneumatici invernali nuovi ed una con pneumatici invernali usurati a 2,5 millimetri, quindi in prossimità del limite di legge (mm1,6) sono state effettuate delle prove di spunto in accelerazione, strumentate che hanno dimostrato come ovvio la superiorità del pneumatico invernale nuovo, ma anche la superiorità del pneumatico invernale usurato rispetto ad un estivo nuovo.

Con tutte e tre le configurazioni, si rilevano, 30 metri dopo una partenza da fermo, con un fondo di neve bagnata, i tempi di percorrenza e la velocità di passaggio. Preso come riferimento il pneumatico invernale nuovo, lo spunto dell’invernale usurato avviene con qualche frazione di secondo in più e con una velocità di uscita inferiore del 10% circa. Con la configurazione estiva, i tempi salgono di circa il 30% ( 3,5 sec circa) con una velocità di uscita ridotta del 30% circa. Questo a dimostrazione della grande differenza della mescola di un invernale che anche se usurato presenta tempi di spunto comparabili al nuovo, mentre sono molto più alti per l’estivo.



Analizzando poi la velocità di uscita, la differenza tra invernale nuovo e invernale usurato, dimostra anche l’importanza del disegno che se usurato perde un po’ di velocità perché il nuovo, con scanalature più profonde, garantisce più trazione. Per dimostrare quanto sia importante un equipaggiamento omogeneo sugli assi, è stato messo a confronto il comportamento di tre Abarth 500, a trazione anteriore su una superficie mista, bagnata, lievemente innevata e fredda, con temperatura esterna intorno allo 0°. Le configurazioni impiegate sono: vettura con quattro pneumatici estivi nuovi, vettura con quattro pneumatici invernali nuovi, vettura con equipaggiamento misto, due pneumatici invernali all’asse trattivo anteriore e due pneumatici estivi al posteriore.

Il test si propone di valutare la differenza di comportamento dei tre veicoli percorrendo un tratto di strada con alcune curve e tornanti ad una velocità massima di 30 km/h in prima/seconda marcia. Ciò al fine di valutare una reale situazione in cui si può trovare un automobilista su percorso misto. La vettura equipaggiata con pneumatici estivi presenta in tutte le condizioni un comportamento inadeguato, quindi l’automobilista percepisce il rischio, riduce fortemente la velocità e assume una guida prudenziale.

Nella configurazione mista invece, la vettura non evidenzia difficoltà in partenza, ha buona trazione in rettilineo dando la sensazione al guidatore di una buona guidabilità e sicurezza che però viene meno in inserimento in curva e frenata con una perdita di aderenza al posteriore e relativo controllo del mezzo che può arrivare al testacoda. La configurazione mista è la più pericolosa perché tradisce l’automobilista in curva.

Nella configurazione invernale il veicolo mantiene le caratteristiche di buona trazione e direzionalità in ogni condizione di prova, risultando sicuro in ogni circostanza, pronto ad affrontare qualsiasi cambiamento di traiettoria e di fondo stradale, nonostante i sistemi di sicurezza attivi inseriti.

Come recentemente sottolineato anche dalla Direttiva del 30 gennaio 2013 del Ministero dei Trasporti, è fortemente consigliato un equipaggiamento omogeneo sugli assi per una guida sicura anche in inverno.

Per confrontare la guidabilità il comfort di guida, ivi compresa la rumorosità all’interno dell’abitacolo, sono state messe a confronto tre Alfa Romeo Giulietta, equipaggiate rispettivamente con: un treno di gomme invernali, un treno di gomme estive e un treno di gomme estive catenate sull’asse trattivo.

La prova, svolta su un ampio tratto di strada misto asfalto/neve, ha dimostrato la generale superiorità dell’equipaggiamento invernale. In questo test abbiamo simulato una partenza da fermo con un invernale, con un estivo e con un estivo catenato, con un fondo di neve bagnata e leggermente in pendenza, seguita immediatamente da una curva a gomito. La vettura con equipaggiamento estivo non supera la prova, mentre quelle equipaggiate con i pneumatici invernali e con gli estivi catenati riescono a partire. Chiaramente l’invernale ha tempi di percorrenza più brevi ( fino al 15%- 20% in meno) con velocità di uscita maggiore, dimostrando soprattutto una buona percorrenza della curva, mentre la vettura catenata tende a perdere il posteriore in curva. Il percorso prosegue con un tratto asfaltato bagnato dove la differenza di comfort tra le due configurazioni è evidentemente a tutto vantaggio del pneumatico invernale. In questo percorso viene affrontata anche una piccola frenata in lieve discesa a circa 50 km/H. Gli spazi di arresto premiano ancora una volta l’invernale e collocano la configurazione estiva al secondo posto e la configurazione estivo con catena dietro. 

(comunicato e foto da www.pneumaticisottocontrollo.it)

THOMAS SCHÖFFLER A SOLI 19 ANNI È IL CAMPIONE PIÙ GIOVANE DELLA GTSPRINT INTERNATIONAL SERIES. IL PILOTA TEDESCO FESTEGGIA LA VITTORIA DEL TITOLO SIA NELLA CLASSIFICA ASSOLUTA SIA NELLA CLASSE GTS3


Si scrive Thomas Schöffler si legge campione 2013 GTSPRINT. Il giovane pilota di Singen, classe 1993, al suo primo anno nella INTERNATIONAL SERIES, ha conquistato il titolo proprio in occasione dell’ultimo round stagionale di Vallelunga, lo scorso 13 ottobre. Oltre a primeggiare nella classifica assoluta, il driver tedesco, al volante di una performante R8 LMS schierata dalla Audi MTM, ha lasciato il segno anche nella GTS3, precedendo di 25 punti Glauco Solieri (Porsche 997 Autorlando Sport).

I numeri parlano chiaro: tre vittorie (Slovakia Ring e doppietta ad Imola in coppia con Johan Kristoffersson) e ben sei podi hanno aperto le porte del successo alla giovane promessa delle ruote coperte che quest’anno, oltre che sul supporto del campione svedese SUPERSTARS, ha potuto contare sull’esperienza di piloti altrettanto veloci ed esperti come Laurens Vanthoor, Filipe Albuquerque, Oliver Jarvis, Antii Buri ed Oliver Mayer.

Al neo campione GTSPRINT abbiamo chiesto di raccontarci a “freddo” le sue sensazioni dopo il round di Vallelunga.

Cosa si prova ad essere il campione di una serie internazionale come la GTSPRINT a soli 19 anni?

E’ davvero stupendo! Poter alzare la coppa davanti alla folla di Vallelunga che mi ha davvero elettrizzato. Non nascondo che l’impresa non è stata semplice, ma abbiamo avuto una grande costanza nei risultati che ci ha permesso di raggiungere questo importante traguardo. Ci tengo molto a ringraziare la squadra Audi MTM, che ha sempre creduto in me, come i miei sponsor, rivelatisi altrettanto importanti per centrare il massimo obiettivo.

C’è stato un punto in questa stagione in cui hai pensato di non farcela?

Certamente… In Slovacchia abbiamo avuto una Gara 2 difficile ad esempio. Ma la nostra forza è stata quella di non arrenderci mai e di ciò siamo stati largamente ripagati. Penso che sia normale avere un punto di arresto in una stagione in cui ha davanti ben 16 gare da disputare, come nella GTSPRINT.



Qual è stato il circuito che ti ha dato più soddisfazioni in questo 2013?

Sicuramente Imola: doppietta con il mio amico Johan (Kristoffersson). Un vero e proprio dominio in pista. La R8 volava davvero, lì ho sentito avvicinarsi il titolo…

Quali sono stati i piloti che ti hanno impensierito di più?


Glauco Solieri e la sua Porsche senza ombra di dubbio, ma anche la Ferrari di Andii Kruglyk e Raffaele Giammaria non è stata da meno. È stato stimolante confrontarsi con altri due marchi e vetture completamente diverse dalla nostra.

Adesso che i motori sono spenti, come trascorre le giornate Thomas Schöffler?


Mi alleno molto in palestra per mantenermi in forma e sto riprendendo gli studi all’università. Sto anche studiando l’italiano. Sono stato contagiato dagli organizzatori con cui mi sono trovato benissimo in questi anni.

CON LA RONDE DEL MONTE CAIO SI DISPUTERA’ LA 4° EDIZIONE DEL TROFEO MERENDE





Ritorna l’iniziativa per raccogliere fondi per IoVincoNellaRicerca 
con vetture delle classi N3, Fn3, N2 ed Fn2 e ben 46 equipaggi tra i quali Cantamessa, Caffoni, i fratelli Margaroli, Gianesini, Ripoli e Iraldi. Tra i numerosi ospiti della serata anche Piero Longhi, Andrea Crugnola e Capitan Ventosa di Striscia la Notizia

Con la disputa della ronde del Monte Caio, nell’entroterra parmense, il prossimo fine settimana si svolgerà anche la quarta edizione del Trofeo delle Merende, un’iniziativa privata che, prim’ancora dell’aspetto sportivo, vuol muovere motivazioni umane e solidali. L’iniziativa dei “Ragazzi dell’Ossola”, portata avanti con caparbietà grazie anche all’aiuto della DPD Group e dalla Twister Corse, ha il principale scopo di raccogliere fondi per IoVincoNellaRicerca, un gruppo che studia cure per combattere la fibrosi cistica.

Come sempre le adesioni sono state numerose e addirittura quest’anno si è raggiunta quota 46 equipaggi superando di alcune unità il numero del 2012; a parlare, alla vigilia della festa pre-gara è Mario Cerutti, anima di questa iniziativa: “Dopo la positiva esperienza dello scorso anno abbiamo scelto di disputare ancora la nostra sfida alla Ronde del Monte Caio: oltre ad essere un bellissimo rally ambientato in zone suggestive e caratteristiche sotto molti punti di vista, abbiamo potuto verificare con mano la bontà organizzativa e le qualità del comitato che ci ha accolto appoggiando la nostra raccolta fondi e cooperando con noi per questo evento. Per venire incontro a molti piloti abbiamo deciso - prosegue Cerutti - di allargare le vetture permettendo di competere sia con N3 ed Fn3 come nel 2011 e ‘12 ma anche in N2 ed Fn2 come prevedeva la prima edizione del Trofeo delle Merende.”


Ci saranno due graduatorie “interne” alla gara che si chiameranno Top per le vetture 2000cc e Junior per le 1600 sempre, ovviamente, di gruppo N. le prime avranno come premio il trofeo alla memoria di Francesco Pozzi mentre le seconde quello di Omar Pedrazzoli. Il sito internet www.quintazona.com ha anche messo in palio un premio ai migliori “amici di merende” della Zona emiliana.

Tra i numerosi ospiti, piloti di fama internazionale e Capitan Ventosa che, al termine, si esibirà presso la discoteca Be Pop Club di Felino.

“Dobbiamo ringraziare tra i tanti che ci hanno dato una mano, i ragazzi della DPD Group e Sergio Terrini della Twister che si sono dimostrati davvero sensibili alla nostra iniziativa. Inoltre è bello che molti altri piloti che sono iscritti alla gara in altre classi, hanno saputo del Trofeo Merende e hanno aderito pur non partecipando sportivamente alla competizione interna: a tal proposito intendo ringraziare Borsa, Rovatti, Ramon e Agostini”.

Il Rally partirà sabato sera da Langhirano ma le prove speciali si disputeranno domenica 27 con la prova speciale Monte Caio da ripetersi per quattro volte.

giovedì 24 ottobre 2013

IN QUARANTADUE PER IL GRAN FINALE DELLA COPPA ITALIA CON I TITOLI ANCORA DA ASSEGNARE. RIENTRA "TOBY", CAMPIONE IN CARICA CITS CHE SI E' GIA' ASSICURATO ANCHE IL TITOLO 2013


Ben quarantadue vetture scenderanno in pista questo fine settimana a Misano per il nono e ultimo appuntamento 2013 della Coppa Italia. Record stagionale dunque battuto avendo superato i quaranta equipaggi che si sono sfidati in occasione della prova di Imola a maggio. In palio entrambi i titoli delle divisioni con i vincitori che potranno assicurarsi il relativo montepremi pari ad un corrispettivo di oltre cinquemila euro.

Nella 1° Divisione sarà una lotta a due con Riccardo De Bellis favorito su Maurizio Fondi. Entrambi su Porsche 997 GT3 Cup non potranno sbagliare e sicuramente avere la meglio dei rivali di classe come Mengozzi, Mazzolini, Curti, Zardo/Guerra e Romani. Due i debutti su cui puntare lo sguardo con al via due vetture che saranno di certo protagoniste nel 2014. Niccolo Nalio porterà al debutto nella serie la Megane V6 in configurazione trofeo con cui ha corso nel monomarca continentale Renault, mentre con Nicola Marozzo debutterà la Mitsubishi Evo E1 Italia 3000 indiscussa protagonista nelle gare di salita.

In pista anche Caramaschi (Bmw M3 24hr Special), Galbiati (Porsche 997 GT3 Cup My2011) e D’Aste con la sua vettura laboratorio Lotus Elise GT Cup anima del prossimo triennio dell’omonimo monomarca.
Trenta le vetture iscritte in 2° Divisione. In questo caso la lotta per il titolo è una questione a tre fra Enrico Bettera (Seat Leon Supercopa), il campione in carica Raffaele Gurrieri (Renault Clio E1 Italia) e Fabrizio Montali (Bmw 320 E1 Italia). Leggero vantaggio per Bettera a cui però potrebbe non bastare vincere la classe Leon Supercopa dove dovrà confrontarsi con i veloci debuttanti Tavano e Falessi e con Cacciari, Ronda e Alborghetti.

Solo la vittoria invece serve sia a Gurrieri che a Montali che continueranno a sfidarsi in classe E1 Italia. Con loro in classe altre 8 vetture con dunque 20 punti in palio. In caso di loro vittoria dovranno sperare che Bettera non faccia altrettanto per poterlo scavalcare in classifica.

Nelle altre classi da sottolineare quattro Renault Clio con il giovanissimo figlio d’arte Giuseppe Montalbano alla sua primissima in gara, il rientro del Campione in carica CITS “Toby” già sicuro anche del titolo 2013, e il debutto della M3 3.2 con meccanica di serie di Meloni. Non mancheranno neanche le due Lotus già protagoniste negli ultimi tre appuntamenti con Crosa e Utzieri.

Esclusivamente sulle sole giornate di sabato e domenica il programma di gara con al sabato mattina le prove libere seguite nel pomeriggio dalle qualifiche. Alla domenica le quattro gare che, come nel caso delle qualifiche, potranno essere seguite live sul sito www.gruppoperonirace.it

(Foto Actulafoto)

LA “SCUDERIA JUST RACE” IN GARA AL RALLY DEL MONTE CAIO CON DUE EQUIPAGGI


Sulle strade emiliane intorno a Langhirano e Lagrimone si disputerà il 4° Rally Ronde del Monte Caio con la classica formula di una prova speciale da ripetersi per quattro volte. Sul tratto che si presenta invertito e modificato rispetto allo scorso anno, ritornerà a gareggiare Alessandro Vivenzi che non sale su una vettura da rally da circa due anni e a fargli rivivere le emozioni delle prove speciali sarà ancora una volta una Renault Clio Rs N3 del team Gilauto Sport. A condividere il rientro di Vivenzi sarà Giuseppe “Pedro” Peli che con lui corse nelle gare di esordio.

Nell’ambito della stessa manifestazione gareggeranno anche Gianluca Saresera e Luca Viviani a bordo di una nuovissima Suzuki Swift di classe R1; l’esemplare, allestito in via sperimentale dal team emiliano Soliani, sarà quello con cui nel 2014 lo stesso giovane pilota bresciano dovrà disputare il trofeo monomarca; navigatore d’eccezione sarà il deus ex machina della Scuderia Just Race, Luca Viviani, con cui Saresera corse già in occasione della Ronde del Maury e alla Ronde Aci Brescia.


Tuta e casco verranno indossati già sabato sera nella passerella iniziale mentre le quattro prove speciali ed i relativi 41,12 chilometri cronometrati, verranno percorsi nella giornata di domenica.

mercoledì 23 ottobre 2013

GRUPPO PIAGGIO: LA VESPA 946 DEBUTTA NEGLI STATI UNITI

Si terrà domani a New York l’evento di reveal di Vespa 946 sul mercato americano. La presentazione di Vespa 946 avrà sede in uno dei più prestigiosi indirizzi di Manhattan, il flagship store di Bulgari sulla 5th Avenue.



Il Gruppo Piaggio comunica che, con il mese di novembre, si chiuderà la produzione del lotto di 3.600 Vespa 946 appartenente alla Collezione 2013 “Ricordo Italiano” che, dopo essere stata lanciata in Europa, si accinge ora a essere commercializzata a livello globale e debutterà a breve sul mercato Statunitense.

Nata dalla totale fedeltà al primo disegno di Vespa, 946 è la Vespa più esclusiva, preziosa e tecnologicamente avanzata mai prodotta in 67 anni di storia dello scooter più diffuso e famoso del mondo. Vespa 946, con la sua scocca realizzata in acciaio e – per la prima volta – in alluminio, è un oggetto unico ed evocativo che esprime il massimo valore possibile nel mondo scooter e proietta Vespa nella élite dei brand di lusso. La qualità costruttiva e la scelta dei materiali e dei componenti distinguono infatti Vespa 946 da qualunque altra “due ruote”. L’impiego dell’alluminio contribuisce sia al design, sia alla leggerezza complessiva del veicolo. Il propulsore 125 e 150cc definisce le linee di motorizzazione del futuro, caratterizzate da ridottissimi consumi di carburante e dal drastico abbattimento delle emissioni gassose e acustiche. La fanaleria Full Led e l’impianto frenante a doppio disco con Abs impreziosiscono ulteriormente la dotazione tecnica di Vespa 946 portandola ai massimi livelli di sicurezza attiva.

Vespa 946 è attualmente in distribuzione sui mercati di tutto il mondo. Lanciata nel mese di maggio in anteprima sul nuovo sito internazionale Vespa.com – che per la prima volta consentiva ai Clienti di acquistare e personalizzare online la propria Vespa 946 – e progressivamente introdotta sui mercati europei e del bacino del Mediterraneo, Vespa 946 è stata lanciata in questi giorni anche nei Paesi del Sud Est asiatico. Proseguono nel contempo, sul sito Vespa.com, le vendite online, caratterizzate dall’offerta di un’amplissima scelta di accessori e di personalizzazioni del veicolo.

TROFEO RALLY ASFALTO E COPPA ITALIA: ASPETTANDO IL 31° RALLY DUE VALLI

Proseguono i lavori del Comitato Organizzatore in vista del prossimo Rally XXI Due Valli. Dopo le dimissioni dell'ex presidente Pietro Zumerle, Alberto Riva ha accettato l'invito dei colleghi ed è ora il nuovo presidente di Aci Verona Sport.
Per tanti anni punti di riferimento del CIVM dove ha diretto le più prestigiose competizioni della specialità, Riva è stato da sempre presente anche al Rally Due Valli. Toccherà a lui quindi guidare il gruppo in questa volata finale per la definizione dei dettagli del XXXI Rally Due Valli, quest'anno valido sia come ultima gara del Trofeo Rally Asfalto che come Coppa Italia.

Nel frattempo, dalla CSAI, è stata confermata la Targa Florio come ultimo appuntamento per il tricolore Rally Storici e si svolgerà proprio il 15 e 16 novembre. L'AC Verona e il comitato organizzatore si erano detti pronti, nei giorni scorsi, a dare la propria disponibilità per organizzare l'ultimo appuntamento della serie nel caso questo nulla osta non fosse arrivato. A seguito di questa decisione, da parte del Comitato Organizzatore Aci Verona Sport un grande in bocca al lupo ai colleghi siciliani, che meritano di portare avanti una manifestazione storica come la Targa.

Tuttavia, nonostante questa conferma, le vetture storiche potranno comunque prendere parte al prossimo Due Valli. Come da regolamento infatti, potranno essere accettate un totale di venti iscrizioni, dieci in coda alla Coppa Italia, e dieci in coda al Trofeo Rally Asfalto. Per quest'ultima categoria, è stato inoltre pensato un Trofeo Porsche Vicentini che premierà il miglior classificato a bordo delle vetture di Stoccarda.