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domenica 11 luglio 2021

Le Mans Cup / Peccenini protagonista in rimonta all'Autodromo Nazionale


Monza, 10 luglio 2021. Top-10 in qualifica, settimo posto in gara e rimonta da campione per Pietro Peccenini, l’alfiere della scuderia TS Corse impegnato nel terzo round della Le Mans Cup 2021, disputato nel weekend a Monza al volante della Duqeuine D08 Nissan LMP3 in equipaggio con Cian Carey. Una sfida di ritmo, forza e volontà in una gara complicata da imprevisti continui (3 safety car, 2 full course yellow) quella del portacolori del team lombardo, unico driver italiano al via fra i prototipi nella serie europea promossa dall'ACO Le Mans.

Dopo le incoraggianti prove libere di venerdì e l'efficace lavoro di messa a punto del team capitanato da Stefano Turchetto, il pilota milanese ha messo a segno la sua miglior qualifica in stagione, agguantando la quinta fila in uno schieramento con ben 33 vetture, fra le quali 26 LMP3. Nella gara di due ore il driver della scuderia lombarda è stato autore di una grintosa rimonta nel primo stint in cui è stato protagonista, dimostrando di avere la velocità necessaria ad allungare fino alla quarta posizione di metà gara, quando ha lasciato il volante del prototipo a Carey. A sua volta, il giovane pilota irlandese ha saputo mantenere un ritmo competitivo malgrado un immediato contatto in Prima Variante abbia un po' danneggiato il setup della Duqueine. Anche grazie all'ottima strategia della TS Corse, Carey ha quindi concluso con un settimo posto che avvicina la squadra alla top-5, miglior risultato stagionale, e fa ben sperare per la grande sfida di agosto a Le Mans nel contesto della 24 Ore.

Peccenini ha dichiarato dopo il weekend in Le Mans Cup a Monza: “Abbiamo fatto tutti un ottimo lavoro. Il team è molto competitivo. Abbiamo dimostrato che possiamo raggiungere risultati importanti e stare lì davanti. La messa a punto della macchina era perfetta e senza qualche imprevisto avremmo potuto lottare anche per il podio. Bella prova anche per Cian, nonostante un contatto lo abbia costretto a soffrire un po' nella guida, ma è rimasto sempre concentrato. La tappa casalinga di Monza è una svolta, ora siamo pronti per le due gare 'sprint' a Le Mans, che per noi è un po' un'incognita ma dove arriviamo dopo una bella iniezione di fiducia”.

mercoledì 7 luglio 2021

Le Mans Cup, Peccenini (Duqueine D08 Nissan LMP3) ritorna dopo 6 anni a Monza, dove tutto ebbe inizio


Milano, 7 luglio 2021. Grande attesa per l’impegno casalingo della Le Mans Cup il 9 e 10 luglio a Monza per Pietro Peccenini, alla guida della Duqueine D08 Nissan LMP3 in equipaggio con il driver irlandese Cian Carey. Il pilota milanese, che sarà l'unico italiano al via fra i prototipi, segna così, dopo sei anni, il suo ritorno in gara sul tracciato brianzolo, il più vicino e “sentito”, dove ebbe inizio la sua bella carriera nel Motorsport con il debutto in Formula Junior. Sarà, per Peccenini, la prima volta al volante di una sportscar su questa pista. 
Sarà tappa di casa, la terza della serie internazionale promossa dall'ACO Le Mans, anche per la scuderia lombarda TS Corse capitanata da Stefano Turchetto, che scende in pista per confermare l'ottimo potenziale mostrato dalla squadra con il prototipo numero 73, nonostante lo stop forzato e senza colpe nella scorso appuntamento a Le Castellet, causato da un contatto poco dopo la partenza.

In preparazione del weekend italiano, Peccenini e il team hanno lavorato a lungo sulla Duqueine D08 in una giornata di test effettuata sabato scorso proprio a Monza. Fra lui e Carey oltre 500 i chilometri percorsi, utili ad affinare alcuni elementi di setup, oltre che a riprendere confidenza con il circuito di casa.

In tutto 33 equipaggi tra GT e prototipi, con ben 26 LMP3 presenti, prenderanno parte all'evento. Venerdì 9 luglio due sessioni di prove libere, alle 11.15 e 17.40, mentre alle 15.30 quella dedicata ai piloti bronze. Sabato alle 12.55 le qualifiche per i prototipi LMP3, che decideranno la griglia di partenza per la gara di due ore in programma alle 17.00. Diretta live sul sito www.lemanscup.com.


Peccenini dichiara: “Tornare a Monza per chi abbia un minimo di passione per questo sport è come entrare in un luogo religioso, non a caso lo chiamano Tempio della Velocità. Quando esci dalla Lesmo 2 e scendi verso l’Ascari ti sembra di percorrere la storia. Noi ci torniamo con un credito importante in stagione: il risultato delle prime due gare non è onesto rispetto al potenziale, quindi arriveremo con l’intenzione di riscuotere con gli interessi il credito accumulato con il fato. Siamo ultra-carichi e anche un po’ 'arrabbiati'. Il test di sabato scorso è stato utilissimo. Dopo 6 anni che non giravo a Monza è stata una riscoperta. Siamo ripartiti da zero e siamo convinti di aver individuato delle ottime soluzioni e le verificheremo nei test di giovedì. L'unico rammarico, soprattutto per noi che qui siamo davvero a casa, è che dopo tanti anni che manchiamo da Monza ci hanno di fatto vietato di portare almeno amici e famiglia in una situazione di pandemia globale in cui sostanzialmente le presenze sono ammesse e sicure, vedasi F.1 ed Europei di Calcio, naturalmente rispettando tutte le misure anti-contagio”.

domenica 6 giugno 2021

Le Mans Cup / Stop forzato per Peccenini a Le Castellet


Le Castellet, 6 giugno 2021. Una carambola in partenza, senza colpe proprie, ha stravolto il secondo round della Le Mans Cup di Pietro Peccenini a Le Castellet. Dopo gli ottimi riscontri nei test e nelle prove libere al volante della Duqueine D08 Nissan LMP3, in equipaggio con il driver irlandese Cian Carey, e una qualifica a ridosso della top-10 sulle 26 biposto presenti, l'alfiere del team lombardo TS Corse in gara è stato costretto allo stop alla prima curva a causa di un contatto con successiva doppia carambola poco dopo la partenza. L’uscita di pista e i danni al prototipo numero 73 hanno costretto al ritiro la scuderia diretta da Stefano Turchetto, impeccabile nel lavoro di messa a punto.

A conferma dell’ottimo lavoro svolto nelle libere, Peccenini aveva qualificato la Duqueine in sesta fila pur prendendo una bandiera rossa proprio nel giro più veloce. I presupposti per una bella battaglia in gara c’erano tutti, come nel round inaugurale di Barcellona dello scorso aprile: purtroppo, incolpevole, Peccenini ha dovuto ritirarsi subito. Il rammarico per lo stop anticipato non frena la squadra, comunque, già concentrata sul prossimo appuntamento nella tappa casalinga della serie europea dell'Automobile Club de l'Ouest, in calendario il 10 luglio sul circuito di Monza.


Peccenini dichiara dopo il sabato del Paul Ricard: “Peccato davvero perché ero partito bene, determinato e allo stesso tempo prudente. Purtroppo mi hanno dato la prima ruotata già in staccata in curva 1, in uscita idem. A quel punto ero fuori pista ma è arrivato un altro contatto, al posteriore. Mi sono girato e poco dopo una delle ultime macchine mi ha speronato quando ero ancora fuori pista distruggendo il retrotreno del nostro prototipo. In 200 gare non mi era mai capitato di finire la gara alla prima curva! La prendiamo come esperienza, anche se brucia perché continuiamo a parlare di potenziale, che sicuramente abbiamo, ma dobbiamo cercare di concretizzarlo. Siamo andati molto bene nelle libere, siamo stati un po' sfortunati in qualifica prendendo bandiera rossa nel giro migliore. Ora il primo obiettivo diventa qualificarci più avanti. La prossima gara è Monza, round di casa, dobbiamo guardarla da lontano ma con fiducia, perché la squadra è forte e nonostante quello che è successo a Le Castellet nessuno ha perso il sorriso. Cian è un professionista al volante e un signore al box: la sua reazione dopo il crash è stata un esempio di stile”. (Agenzia ErregiMedia)

mercoledì 2 giugno 2021

Le Mans Cup / Peccenini su Duqueine-Nissan a Le Castellet nel secondo round del campionato


Milano, 2 giugno 2021. È in programma sul tracciato del Paul Ricard il secondo impegno stagionale di Pietro Peccenini nella Michelin Le Mans Cup 2021. Il 4 e 5 giugno il pilota milanese ritroverà l’abitacolo della Duqueine D08 motorizzata Nissan di classe LMP3 insieme all'irlandese Cian Carey lungo i 5,8 chilometri del circuito che sorge a Le Castellet.

Dopo un incoraggiante esordio assoluto nella competitiva serie europea dell’Automobile Club de l’Ouest e un'emozionante rimonta in gara nel primo appuntamento stagionale disputato a metà aprile a Barcellona, il portacolori del team lombardo diretto da Stefano Turchetto torna a battagliare in pista tra le 33 vetture in gara, delle quali ben 26 iscritte in una sempre più agguerrita classe LMP3. Peccenini e Carey inizieranno la loro seconda esperienza in Le Mans Cup con il test del giovedì. Poi venerdì sono in programma le due sessioni di prove libere, alle 11.10 e alle 17.10 e quella dedicata ai piloti bronze alle 14.40. Sabato 5 giugno la giornata clou con le qualifiche per la classe LMP3 previste alle 12.35 e che decideranno la griglia di partenza della gara di due ore in programma alle 16.00. Diretta live sul sito www.lemanscup.com .

Il commento di Peccenini: “Torniamo in pista dopo quasi due mesi, finalmente, sarà fondamentale ripassare in modalità-pilota già nei primi minuti del test pre-gara, focalizzarsi immediatamente sull'impegno. Oltre al fattore mentale, arriviamo a Le Castellet con due obiettivi principali: il primo divertirsi, il secondo concretizzare il risultato migliorandoci rispetto a Barcellona, dove in partenza siamo stati incolpevolmente relegati in ultima posizione a causa di un testacoda di un rivale. Il team al momento è ai suoi massimi livelli, tutta la squadra sta lavorando benissimo, l'ha dimostrato proprio all'esordio 2021, e Cian è davvero motivato. Possiamo ripartire con serenità e fiducia nel nostro potenziale”.

(Agenzia ErregiMedia)

domenica 18 aprile 2021

Le Mans Cup / Pietro Peccenini su Duqueine Nissan LMP3 sorprende all'esordio di Barcellona


Inizio in crescendo e bel recupero in gara dopo una partenza complicata per Pietro Peccenini nel round inaugurale della Le Mans Cup 2021 a Barcellona. Il portacolori del team TS Corse ha esordito nella serie europea dell’Automobile Club de l’Ouest al volante della Duqueine D08 Nissan LMP3 alternandosi in equipaggio con Cian Carey. Proprio il giovane driver irlandese si è messo in evidenza fin dalle prime libere, nelle quali ha colto un promettente secondo miglior tempo assoluto, mentre il pilota milanese continuava a migliorare i propri riscontri, culminati in una sessione di qualifica ben condotta e conclusa con un'incoraggiante settima fila alla prima esperienza tra i prototipi in una griglia con ben 26 LMP3 e 5 GT al via delle due ore di gara.

Gara nella quale Peccenini si è reso protagonista di una rimonta di carattere dopo che al via è stato costretto in ultima posizione quando ha dovuto alzare il piede per evitare il contatto con una LMP3 finita in testacoda davanti a lui. Da lì la rimonta. Il pilota della scuderia lombarda capitanata da Stefano Turchetto ha dimostrato grande determinazione e recuperato con tempi in progressione costante, fino a riagguantare le posizioni centrali a metà gara, quando ha lasciato il volante al compagno di squadra. Carey è stato a sua volta protagonista di tanti duelli e sorpassi e ha concluso in 17esima posizione dopo essere stato anche in lizza per la top-10. In un weekend pesantemente condizionato dall'imprevisto al via, il risultato finale, la messa a punto del prototipo e le prestazioni in gara e in prova sono un'importante iniezione di fiducia per tutta la TS Corse in vista del prossimo appuntamento della Le Mans Cup, fissato a inizio giugno a Le Castellet.

Peccenini ha dichiarato nel dopogara: “Siamo iper-soddisfatti di questo inizio. Personalmente, dopo la sfortuna al via e l'aver dovuto evitare un incidente anche più tardi, ho guidato bene. Fin dalle libere la macchina era perfetta e sia la squadra sia Cian hanno svolto un lavoro fantastico. Per la gara ero fiducioso, perché ci siamo presentati davvero bene in questo paddock così prestigioso e competitivo. Aldilà del piazzamento finale, abbiamo mostrato un potenziale da piena top-10. E magari con un po' più di esperienza l'avremmo anche raggiunta. Ci riproveremo a Le Castellet dove a questo punto arriveremo più determinati che mai”. (Agenzia ErregiMedia)

Foto Marco Pieri

sabato 3 aprile 2021

Le Mans Cup, Peccenini verso l'esordio nella serie europea dell’ACO



Milano, 2 aprile 2021. La seconda stagione di Pietro Peccenini nelle corse prototipi sarà all'insegna della Le Mans Cup 2021, prestigiosa serie europea promossa dall'ACO Le Mans che quest'anno prende il via il 16-17 aprile dal circuito del Montmelò a Barcellona. Il pilota milanese si presenterà in Spagna per l'esordio 2021 con l'inseparabile team TS Corse e al volante della Duqueine D08 motorizzata Nissan di classe LMP3. Quest'anno Peccenini avrà come compagno di equipaggio il 26enne pilota irlandese Cian Carey, proveniente da diversi successi nella F3 Britannica e quindi anche lui ora pronto a "saltare" dalle formula ai prototipi come lo stesso Peccenini fece nel 2020.


Lo scorso anno infatti il portacolori del team lombardo diretto da Stefano Turchetto ha disputato la sua prima stagione nell'endurance internazionale cogliendo una brillante vittoria alla 4 Ore di Magny-Cours in Ultimate Cup Series e ha ripreso a girare in pista solo pochi giorni fa a Varano de' Melegari in due giornate di test effettuate con la Duqueine-Nissan proprio in preparazione all'esordio assoluto in Le Mans Cup. Il campionato, nel quale la categoria LMP3 è la classe"regina", prevede sei round con gare da 2 ore e tappa anche a Monza in luglio e a Le Mans in agosto nel contesto della leggendaria 24 Ore (in questa particolare occasione la gara della Le Mans Cup si disputa generalmente sulla distanza di 3 ore).




Peccenini dichiara: "Quello che ci attende a Barcellona sarà l'appuntamento fin qui più prestigioso della nostra storia sportiva. Ne siamo davvero contenti e partiamo belli carichi. Siamo consapevoli che la Le Mans Cup è un campionato molto competitivo: ci presentiamo con umiltà, ma non iniziamo da zero. Contiamo su una squadra costruita lungo 12 anni di duro lavoro, molto affiatata e composta da grandi professionisti animati da una passione sincera. L'equipaggio piloti è all'altezza, ho conosciuto Cian Carey ai test di Varano, è un ragazzo veloce e maturo con il quale è nata una fantastica intesa, sono entusiasta di iniziare la Le Mans Cup con lui, fra l'altro a Barcellona, pista che in passato ci ha regalato grandi gioie. Dobbiamo un grazie ai nostri sostenitori per il costante supporto e non vediamo l'ora di scendere in pista per ripagarli nel miglior modo possibile".


2021 Le Mans Cup calendar: 

17 apr. Barcelona; 5 june Le Castellet; 10 july Monza; 21 aug. Road to Le Mans; 18 sept. Spa; 24 oct. Portimao.


(Agenzia ErregiMedia)

martedì 23 marzo 2021

Endurance / Peccenini ha riacceso i motori della Duqueine Nissan LMP3 sulla pista di Varano


Un test in pista a Varano de' Melegari ha inaugurato il 2021 di Pietro Peccenini. Il pilota milanese ha “riacceso i motori” insieme al team lombardo TS Corse. Dopo una lunga pausa invernale la squadra si è presentata sul circuito parmense per una giornata di prove e collaudi sulla Duqueine D08 motorizzata Nissan di classe LMP3. Al volante del prototipo “made in France”, nel 2020 Peccenini ha disputato la sua prima stagione con una sportscar e nelle corse endurance internazionali, cogliendo una brillante vittoria alla 4 Ore di Magny-Cours già alla seconda presenza, datata settembre scorso. 

Il team diretto da Stefano Turchetto è dunque ritornato al lavoro per prepararsi agli impegni futuri tra la conferma della strada intrapresa con l'esordio dell'annata passata e nuovi dati e indicazioni, raccolte per progredire ulteriormente nella messa a punto della vettura.

Peccenini ha commentato al rientro dal primo collaudo stagionale: “Tornare a girare in pista e ritrovare la nostra LMP3 e tutta la squadra è stato magico! Abbiamo effettuato sei turni di guida a un buon livello di competitività. Fisicamente è stato un allenamento super, considerando la conformazione un po' angusta della pista di Varano per un prototipo del genere, ed è stato un bel ripasso dei trucchi del mestiere almeno per quanto riguarda la guida nel misto-lento. Il team era al completo e tutti hanno svolto un lavoro fantastico nonostante fosse una giornata senza assilli particolari. Ora siamo tutti speranzosi di poter iniziare al più presto a 'fare sul serio'...”.

(Agenzia ErregìMedia)

lunedì 7 dicembre 2020

Ultimate Cup Series/ Peccenini conclude al sesto posto il suo primo anno nell'endurance



Milano, 7 dicembre 2020. Dopo essere rimasto a lungo in testa nel suo primo stint alla 4 Ore di Le Castellet, ultimo e decisivo round dell'Ultimate Cup Series lo scorso weekend, Pietro Peccenini è stato costretto al ritiro a metà gara esatta al volante della Duqueine D08 motorizzata Nissan. Un finale decisamente sfortunato per il pilota milanese, che sul circuito francese per la prima volta condivideva il prototipo di classe LMP3 con Alessandro Bracalente, presentandosi al via della gara che assegnava punteggio doppio con buone speranze di concludere il 2020 in zona podio (bastava una top-5) insieme a tutta la scuderia TS Corse. Purtroppo la rottura del semiasse ha rovinato i piani della compagine lombarda e Peccenini non ha potuto andare oltre al sesto posto nella classifica finale al suo primo anno nell'endurance e al volante di un prototipo.
E' stato comunque grande protagonista nell'intero arco dell'Ultimate Cup Series 2020, campionato internazionale che avrebbe dovuto prendere il via in marzo e invece si è disputato soltanto negli ultimi mesi per le note ragioni legate alla diffusione del covid-19. Nei quattro appuntamenti rimasti in calendario, resta la perla della vittoria conquistata sotto al diluvio di Magny-Cours a fine settembre insieme al pilota francese Hugo Carini. Un successo che ha portato la squadra sul gradino più alto del podio già alla seconda presenza assoluta e che si aggiunge ai due quarti posti ottenuti prima dell'ultimo round del Paul Ricard dello scorso fine settimana.



Peccenini dichiara alla conclusione del suo 2020 agonistico al volante della Duqueine-Nissan: “Il bilancio della stagione è senza dubbio positivo, soprattutto in un'annata del genere e per il fatto che siamo all'esordio in questo tipo di corse e con i prototipi. Abbiamo dimostrato a tutti che pur avendo da imparare siamo già lì e quindi possiamo essere un pericolo per tutti in un campionato il cui livello è alto, tra piloti e squadre molto navigate. Ne usciamo bene sotto tutti i punti di vista, siamo stati meno fortunati sul campo gara e il nostro vero valore non è stato del tutto espresso. Abbiamo anche vinto una gara, in condizioni proibitive. A Le Castellet abbiamo iniziato bene in qualifica, dove ho fatto degli ottimi giri ed eravamo a lottare con i migliori. In gara poi eravamo molto competitivi, specialmente a livello di strategia dopo aver approfittato della prima safety car. Peccato, c'è amarezza per il ritiro, perché abbiamo guidato bene entrambi e la squadra ha lavorato benissimo. Ora dobbiamo subito concentrarci per il 2021, dove arriveremo con maggiori certezze, e abbracciare tutti quelli che ci hanno sostenuto in un anno così sofferto a livello globale. Penso al team, ai nostri partner, alla famiglia, a chi ci segue sempre: lo sforzo da parte di tutti è stato eroico”. (Agenzia ErregiMedia)

Nelle foto di Marco Pieri: Pietro Peccenini a Le Castellet


domenica 18 ottobre 2020

Ultimate Cup Series / Quarto posto “al buio” per Pietro Peccenini a Magny-Cours


Milano, 18 ottobre 2020. Pietro Peccenini è protagonista con il team TS Corse anche nel secondo appuntamento dell'Ultimate Cup Series a Magny-Cours. Reduce dalla vittoria nel diluvio conquistata a fine settembre, nel weekend il pilota milanese si è giocato le posizioni da podio alla prima esperienza in una 4 Ore endurance corsa in notturna, nella quale alla fine si è dovuto accontentare del quarto posto sulla Duqueine D08 motorizzata Nissan della classe LMP3 che condivide con il compagno di squadra transalpino Hugo Carini. 
Nel terzo round del Challenge Proto, l'equipaggio del team lombardo ha lottato a lungo per la seconda piazza dopo aver mostrato un ritmo-gara ad alta competitività soprattutto nelle due ore centrali della corsa, che sul circuito francese ha visto i prototipi impegnati a fari accesi. Purtroppo, proprio all'ultima sosta per cambio pilota, con Pietro che aveva lasciato il volante nelle mani di Carini, la macchina non voleva saperne di ripartire, sembra a causa di un'usura anomala della frizione sulla quale la Duqueine sta già investigando, e i due hanno perso sei giri (solo parzialmente recuperati al rientro in pista), retrocedendo a quel punto in quarta posizione.


Peccenini dichiara al rientro da Magny-Cours: “Fino all'inconveniente occorso nell'ultima sosta abbiamo dimostrato di avere un buon passo anche sull'asciutto dopo la vittoria nel diluvio del mese scorso. Credo che avremo presto le nostre chance per concretizzarlo. Aldilà della classifica e del quarto posto di questo weekend, in quest'anno d'esordio nell'endurance l'obiettivo è stare al passo con i team più navigati e giocarcela. Senza il contrattempo il secondo posto sarebbe stato possibile, oltre che un risultato molto soddisfacente visto che era la prima volta in notturna per me. A livello di guida ho fatto degli importanti progressi nel corso del weekend. Ho capito meglio come utilizzare l'impianto frenante e il traction control in maniera più redditizia. La guida in notturna come 'paura' l'abbiamo sicuramente superata: si può andare forte anche di notte, pur se qualcosina si paga. Poi il lavoro sul prototipo è stato entusiasmante e anche Hugo è sempre più coinvolto nella squadra. Il team ha preparato una macchina che ti permetteva di godere, potevi spingere e divertirti. Torniamo con un piazzamento dietro al quale ci sono tanti progressi e dedichiamo un pensiero finale a Daniel Dechaumel, sfortunato protagonista di un'uscita di pista al quale tutto il circus dell'Ultimate Cup ha reso omaggio”.

Foto Marco Pieri

domenica 6 settembre 2020

'Ultimate Cup Series, per Pietro Peccenini debutto da protagonista nell'endurance a Digione



Si conclude con un quarto posto in un weekend da grande protagonista a Digione l'esordio di Pietro Peccenini nel mondo dell'endurance e dei prototipi. Il pilota milanese ha preso il via del primo round dell'Ultimate Cup Series 2020 al volante della Duqueine D08 Nissan di classe LMP3 andando pure in testa alla 4 Ore del Challenge Proto dopo il positivo terzo posto ottenuto nelle qualifiche insieme al compagno di equipaggio Hugo Carini, giovane driver francese con il quale si è alternato nell'abitacolo della biposto gestita del team TS Corse. Al culmine di un inizio con vari duelli dopo la prima partenza lanciata della carriera, Peccenini ha preso il comando della corsa alla ripartenza da una safety car durante la prima ora di gara. Al traguardo finale, però, l'equipaggio della scuderia lombarda ha dovuto accontentarsi del quarto posto a seguito di un inconveniente di alimentazione verificatosi proprio in vista della prima sosta ai box per cambio pilota e che ha di fatto impedito al duo Peccenini/Carini di lottare per il podio di LMP3, causando sei giri di ritardo dalla vetta. Il risultato colto sul circuito francese resta in ogni caso apprezzabile per l'intera squadra, capace di seguire con efficacia la strategia pianificata e di lavorare in costante progressione, con miglioramenti registrati fin dai test di giovedì.


Peccenini dichiara dopo la “prima” nell'endurance e con la Duqueine-Nissan da 5000cc e 460 cavalli: “A Digione era fondamentale accumulare più esperienza possibile e l'obiettivo è stato centrato. Sappiamo dove dobbiamo migliorare. Ci siamo impegnati a fondo sia sulla messa a punto del prototipo sia sulla guida e i risultati si sono presto visti. Il team ha svolto un ottimo lavoro ed è stato bello collaborare con Carini, così come accogliere la sua famiglia in squadra. Personalmente ho continuato a migliorare e a fine qualifiche ero contento: il setup era ideale e la macchina bella da guidare. Sapevamo che la gara sarebbe stata un'ulteriore scoperta. Siamo partiti con diverse incognite ma fin dalla partenza lanciata le abbiamo superate e nel primo stint abbiamo mostrato il nostro potenziale, davvero competitivo. A un certo punto ero davanti a tutti e anche nella seconda parte avremmo potuto lottare per il podio, che sarebbe stata la ciliegina su questo esordio, ma in gare così lunghe può succedere di tutto. Raccogliamo con il sorriso il quarto posto, un piazzamento positivo e conquistato senza mai mollare. Ora testa subito al prossimo round, complimenti all'organizzazione dell'Ultimate Cup, che in questo contesto è riuscita a far partire il campionato. Non era scontato”.

Il secondo appuntamento 2020 si disputa nel weekend del 24 settembre sul circuito di Magny.Cours.

Foto Marco Pieri

martedì 10 marzo 2020

Ultimate Cup Series, Pietro Peccenini prepara il debutto su LMP3




> 9 marzo 2020. Ha preso il via in pista la rivoluzione sportiva di Pietro Peccenini, che ha esordito alla guida di una sport prototipo affrontando tre giorni di test all'autodromo di Adria con il team TS Corse. Sul circuito rodigino il pilota milanese ha provato per la prima volta la Duqueine D08 motorizzata Nissan gestita dalla scuderia lombarda diretta da Stefano Turchetto. Nel corso del test, mentre Peccenini ha continuato a progredire sia nel feeling con il prototipo sia nei tempi sul giro, sono stati rilevati numerosi dati e raccolte importanti indicazioni per orientare al meglio il lavoro di messa a punto in vista della nuova stagione agonistica, senza riscontrare particolari problemi. 

Nel 2020 il pilota milanese affronterà di nuovo la Ultimate Cup Series, stavolta appunto al volante di un prototipo dopo aver ricevuto dai promotori della serie internazionale il Trofeo Gentleman Driver vinto nel Challenge Monoposto al termine di una cavalcata di successi sui circuiti di tutta Europa al volante della Formula Renault 2.0. Per Peccenini l'alloro conquistato nella prima stagione in Ultimate Cup Series con tre podi assoluti, e 14 vittorie di categoria è il quarto titolo personale nel Challenge Monoposto dopo quelli targati VdeV nel 2015, 2016 e 2018. Ora l'alfiere della TS Corse lancia una nuova sfida sportiva nelle corse endurance con la Duqueine D08. La sportscar francese risponde ai regolamenti dei Le Mans Prototype della classe LMP3, è basata su un telaio monoscocca in carbonio ed equipaggiata con un propulsore V8 Nissan da 5000cc in grado di erogare oltre 460 cavalli di potenza.

Peccenini ha commentato alla luce della prima esperienza con la nuova LMP3: "A inizio test sono stato cauto ma devo dire che già al terzo giro ho iniziato a trovarmi a mio agio. La confidenza con il prototipo è arrivata abbastanza in fretta malgrado siano ancora molti gli aspetti, sia di guida sia tecnici, che anche con la squadra dobbiamo approfondire. La LMP3 è più pesante, più alta come posizione di guida e più morbida rispetto a una formula monoposto, ma il potenziale è elevato e sul giro saremo più rapidi, oltre a raggiungere velocità di punta fino a 290 orari. Nei tre giorni ad Adria abbiamo migliorato di continuo i riscontri cronometrici e con pneumatici nuovi il prototipo è super! Inoltre ho coperto uno stint di 30 giri e fisicamente non ho avuto problemi. In generale il test è stato positivo e il team è già molto motivato. Abbiamo pure simulato dei pit stop... sono tanti i cambiamenti da affrontare. Ad Adria la rivoluzione decisa per quest'anno ha compiuto soltanto il primo passo. Siamo pronti e non vedo l'ora di tornare in pista al più presto”.

venerdì 24 gennaio 2020

Ultimate Cup/ Pietro Peccenini, premiato a Parigi per il titolo con TS Corse, prepara la rivoluzione 2020


Milano, 24 Gennaio 2020 - Pietro Peccenini è pronto alla “rivoluzione” in pista. Il pilota milanese è reduce dalla premiazione della Ultimate Cup Series, il campionato europeo che l'ha visto protagonista di vertice per tutto il 2019, e l'occasione è stata ideale per introdurre i nuovi programmi sportivi che il portacolori della TS Corse sta pianificando in ottica 2020 insieme alla scuderia lombarda diretta da Stefano Turchetto. Proprio il team principal e l'ingegnere Giampaolo Vanni hanno affiancato Peccenini durante la cerimonia di gala a Parigi, dove il pilota ha ricevuto dai promotori della serie internazionale quel Trofeo Gentleman Driver conquistato nel Challenge Monoplace dopo una cavalcata di successi sui circuiti di tutta Europa al volante della Formula Renault 2.0. 

Nella prima stagione della Ultimate Cup Series, che gli ha permesso di tornare in azione anche in Italia, al Mugello Circuit in occasione del quarto dei sette round 2019, Pietro ha messo a segno una serie di risultati record, impreziosita da tre podi assoluti e dal fatto di aver marcato punti in tutte le 21 gare disputate. Nel Trofeo Gentleman Driver ha quindi sbaragliato la concorrenza: il pilota della TS Corse ha centrato 14 vittorie, 3 secondi e 4 terzi posti per un totale di 21 podi in 21 gare! Per Peccenini si tratta del quarto titolo personale nel Challenge Monoplace, il primo in Ultimate Cup Series dopo quelli targati VdeV nel 2015, 2016 e 2018.

Il mirino è però già ben puntato al 2020. Lo dichiara lo stesso Peccenini dopo la cerimonia parigina: “Il 2019 è stata la mia miglior stagione di sempre, un'annata fantastica gratificata con questa premiazione finale in una serata che ha ospitato tanta gente importante in un clima di amicizia e durante la quale ho apprezzato anche gli applausi e il grande gesto di sportività di un rivale come Serge Heriau, alias 'Lebreton'. E' stato un onore e ora è tempo di voltare pagina. Credo di essermi guadagnato una certa credibilità come gentleman driver, siamo pronti alla rivoluzione, a salire sui prototipi per una pagina tutta nuova della mia carriera dopo dieci anni in monoposto. E' stata una prima edizione molto riuscita per la Ultimate Cup Series, i cui organizzatori sono stati molto riconoscenti per la nostra presenza come team italiano. Le premesse per una seconda edizione ancora più convincente non mancano, noi ci saremo e stiamo definendo gli ultimi dettagli del programma definitivo, che inaugureremo con un primo test in pista, la mia prima volta su un prototipo”.
(Agenzia ErregiMedia)

domenica 3 novembre 2019

Ultimate Cup: Pietro Peccenini (TS Corse) è campione a Le Castellet


> 3 novembre 2019 - Pietro Peccenini mette la prima firma sull'albo d'oro dell'Ultimate Cup Series vincendo il titolo del Trofeo Gentleman Driver e concludendo al quarto posto assoluto la prima stagione della nuova serie europea al volante della Formula Renault 2.0 della TS Corse. Nel gran finale disputato sul circuito francese di Le Castellet non sono bastati il record di 26 monoposto presenti e i capricci del meteo a contrastare il pilota milanese, che ha confermato tutti i progressi di una stagione vissuta costantemente ai vertici. Pietro ha dominato ancora una volta la categoria e ha battagliato a lungo anche con i più giovani campioni di una serie internazionale che gli ha permesso di tornare in azione pure in Italia, al Mugello Circuit in occasione del quarto dei sette round 2019. Per il portacolori della scuderia lombarda diretta da Stefano Turchetto è stata una stagione da record, impreziosita da tre podi assoluti e coronata dal fatto di aver conquistato punti in tutte le 21 gare disputate. Sia nell'assoluta sia nella classifica di categoria.

Proprio nel Trofeo Gentleman Driver, Pietro ha sbaragliato la concorrenza (in particolare quella francese) grazie alla piazza d'onore sull'umido di gara 1 e alle vittorie in gara 2 in rimonta con una serie di sorpassi mozzafiato sull'asciutto e in gara 3 sul bagnato, a Le Castellet il pilota della TS Corse ha portato il bottino stagionale a 14 vittorie, 3 secondi e 4 terzi posti con 21 podi su 21. Per Peccenini è il quarto titolo personale nel Challenge Monoplace dopo quelli targati VdeV nel 2015, 2016 e 2018.

Dopo l'ultima bandiera a scacchi del campionato e i festeggiamenti della squadra, Peccenini ha commentato: “Abbiamo disputato due giornate super tra test e libere su pista asciutta. Poi sabato è arrivata la pioggia e ha complicato tutto, ma non abbiamo mollato. Le qualifiche erano molto insidiose sul bagnato e così gara 1, quando ha ripreso a piovere e avevamo le slick. Ho rimontato e poi in gara 2, sull'asciutto, abbiamo attaccato senza indugi perché ci tenevo a regalare una soddisfazione al team e a vincere il campionato dal gradino più alto del podio. Ho tirato fuori tutto quello che avevo e con due decisi sorpassi mi sono preso anche la top-5 assoluta. Sono davvero contento e in gara 3 ci tenevo a concludere ancora sul gradino più alto. Nel weekend abbiamo trovato tutte le condizioni possibili dimostrando di meritare questo titolo. Come bilancio generale quest'anno abbiamo fatto un salto di qualità importante che ci ha permesso di guadagnare credibilità e rispetto nel paddock, che è un paddock che ci interessa e al quale guardiamo pure in ottica corse endurance e dove spero di aver contribuito a disseminare uno spirito sportivo nel quale credo molto. Era l'esordio per l'Ultimate Cup, complimenti a Vincent Vigier e alla sua squadra che al primo colpo hanno saputo fare centro con un campionato serio, professionale e da subito credibile a livello internazionale. Complimenti ai miei rivali, compresi i più giovani, e in particolare a Gauvin, avversario leale, simpatico e veloce. Per quanto ci riguarda più da vicino, per me TS Corse ormai non è un team ma una famiglia e grazie alla mia compagna e ai miei figli che sopportano le mie assenze e supportano la mia passione, oltre a tutti coloro che mi seguono e a mio padre, sempre pronto a darmi una mano. Per il 2020 stiamo lavorando sodo a una bella sorpresa, è arrivato il momento di fare un ulteriore step”.

Foto Marco Pieri



lunedì 21 ottobre 2019

Ultimate Cup Series: Pietro Peccenini supera l'esame di Magny-Cours


Pietro Peccenini supera a pieni voti anche la prova di Magny-Cours, storicamente una delle meno favorevoli, e nell'Ultimate Cup Series avvicina sensibilmente il titolo del Trofeo Gentleman Driver, oltre a continuare a dare battaglia nelle prime posizioni della classifica assoluta. Al volante della Formula Renault 2.0 della TS Corse, sul circuito francese il pilota milanese dopo aver centrato la pole position non si è arreso a una controversa penalità inflittagli in qualifica per aver toccato la linea bianca in uscita box: in gara 1 è stato autore di una partenza a razzo completata dalla rimonta che gli ha consentito di continuare la serie di vittorie consecutive nelle condizioni più insidiose. Passato da 8° a 3° in un solo giro, Peccenini ha quindi vinto la prima gara del weekend nella propria categoria concludendo quarto assoluto dopo aver montato gomme rain. Identico il risultato di gara 2, disputata completamente sul bagnato, nella quale Pietro ha sfiorato il podio della generale. 

Il sesto round dell'Ultimate Cup Series si è poi chiuso con il terzo posto di categoria e il quinto assoluto colti in gara 3. Il driver milanese ha così conquistato ulteriori punti pesanti per la conferma del titolo Gentlemen, obiettivo che potrà centrare nel gran finale di stagione con in palio punteggi raddoppiati e in programma a inizio novembre a Le Castellet. Il portacolori del team lombardo diretto da Stefano Turchetto proverà anche a confermarsi tra i più veloci protagonisti dei vertici assoluti, classifica nella quale a Magny-Cours ha pienamente confermato la quarta posizione.

Peccenini dichiara raggiante al termine del fine settimana francese: “Un weekend alla grande! Abbiamo costantemente lottato lì davanti, sono davvero contento. Siamo riusciti a dominare anche a Magny-Cours, dove invece spesso in passato avevamo dovuto difenderci, e siamo stati competitivi anche sul bagnato. Segnali positivi che ci confermano un ottimo stato di forma e il fatto che continuiamo a migliorare in una stagione finora davvero importante. Sono felice anche per il primo podio del mio compagno di squadra Howard Sklar, lo meritava così come lo meritava il team. Ora però restiamo con i piedi per terra. A Le Castellet tutti i rivali vorranno batterci e i punti in palio sono tantissimi. Dovremo presentarci al meglio: al di là del campionato e dei titoli, puntiamo dritti a continuare questa serie ultra-positiva di risultati”. (Agenzia ErregiMedia)

Foto Marco Pieri

giovedì 26 settembre 2019

Ultimate Cup: Peccenini riparte da Valencia e prepara il rush finale


Ritorna Ultimate Cup Series 2019. Dopo la pausa estiva, da oggi sabato 28 settembre Pietro Peccenini è in azione a Valencia per prove e tre gare "sprint". Il portacolori della TS Corse si ripresenta ai semafori al volante della Formula Renault 2.0 della scuderia lombarda diretta da Stefano Turchetto. Nell'ultimo round di campionato disputato sul circuito del Mugello, l'aria "di casa" aveva esaltato Peccenini, che ha preso il largo nella classifica del Trofeo Gentleman Driver, dove ora vanta un vantaggio di 64 e 72 punti su una coppia di inseguitori francesi, e occupa stabilmente posizioni da top-5 nella graduatoria generale. Un bottino fin qui cospicuo frutto dei 12 podi di categoria conquistati in stagione su 12 gare, dei quali 7 sono le vittorie, e degli ottimi piazzamenti assoluti che l'hanno sempre visto concludere a punti e che comprendono due top-5 (una al Mugello) e lo splendido terzo posto sullo Slovakia Ring in maggio.

Il commento di Peccenini alla vigilia dell'impegnativo fine settimana sul circuito "Ricardo Tormo" di Valencia, sul quale sarà all'esordio in gara: "Abbiamo testato proprio a Valencia a inizio anno e questo ci tornerà utile. E' una super pista, non ti lascia respirare, è guidata ma veloce. In quelle prove con il team lavorammo bene pure sulla monoposto. Vista la lunga pausa estiva e anche tutto ciò che è successo in quest'ultimo mese nelle corse in monoposto (il povero Hubert lo conobbi ai tempi della F.Renault Alps; Peroni, infortunatosi 7 giorni dopo a Monza, è stato mio compagno di squadra proprio in TS Corse), prima di tornarci per il campionato abbiamo deciso di effettuare una giornata di test sul circuito di Cremona per ritrovare tutta la carica psicologica necessaria. E' andato tutto bene, ho migliorato il mio miglior crono di sempre e ho incontrato il nuovo arrivato nel team Gianluigi Palego, che esordirà proprio a Valencia, dove in squadra ci sarà anche Sklar. Ora siamo tutti pronti e motivati. Finora è stata una stagione decisamente concreta, credo che a Valencia sarà necessario guidare bene poi il resto verrà da sé: su questo tipo di circuiti bisogna fare gli operai, perché anche un errore lo paghi caro, e poi quando serve tirare fuori gli attributi. La qualifica sarà importantissima perché è difficile superare. Le prove ufficiali saranno la chiave del weekend". (Agenzia ErregiMedia)

Foto Marco Pieri

domenica 30 giugno 2019

Ultimate Cup Series/ Per Pietro Peccenini weekend perfetto al Mugello


> 30 giugno 2019 - Pietro Peccenini e la monoposto di Formula Renault 2.0 della TS Corse hanno firmato un weekend super al Mugello Circuit nel quarto round dell'Ultimate Cup Series, l'unico previsto in Italia e così onorato al meglio dall'alfiere della TS Corse. Il pilota milanese ha capitalizzato l'appuntamento di casa e ha messo a segno tre vittorie nel Trofeo Gentleman Driver, aggiudicandosi tutte le tre gare disputate nel programma delle monoposto, dominando la propria categoria e battagliando a lungo anche con i più giovani rivali della serie europea, ai quali ha sempre conteso la top-5 assoluta. 


Grazie a questa preziosa tripletta di categoria il portacolori della scuderia diretta da Stefano Turchetto ha preso il largo nella classifica “Gentleman”, dove al giro di boa del campionato e prima della pausa estiva è al comando con 64 punti di vantaggio sui rivali diretti, mentre nella graduatoria generale ha conservato il quarto posto assoluto. L'Ultimate Cup va ora in vacanza: il quinto e prossimo round è infatti in programma a Valencia a settembre.

In attesa della ripresa del campionato, Peccenini continuerà ad allenarsi e sosterrà un test sulla pista di Le Castellet in luglio; questo il suo commento al termine del weekend sul circuito toscano: “Il Mugello è sempre speciale. Una pista incredibile e un'atmosfera e passione uniche: finalmente siamo tornati a correre in Italia e con noi c'erano tanti amici e tifosi, arrivati per l'occasione perfino da Hong Kong, e non è voluta mancare tutta la mia famiglia, mamma compresa... viva la mamma! Sinceramente fare meglio di quanto siamo riusciti a ottenere era difficile. 
Siamo stati sempre competitivi, anche in gara 2 e gara 3, quando altri hanno giocato la carta della gomma nuova e noi abbiamo dovuto difenderci con pneumatici usati, tra l'altro con temperature sempre elevate. In gara 1, quando tutti eravamo sulla stessa gomma, siamo stati nel gruppo del podio assoluto e questo significa che il passo è quello giusto. La monoposto è stata perfetta, il lavoro di squadra prosegue al meglio e in campionato siamo messi bene, ma niente va sottovalutato e inoltre non sarà facile mantenere la quarta posizione assoluta. Volevo infine dedicare un piccolo pensiero di pronto recupero per un rivale giovane come Victor Jabouille e fare i complimenti all'organizzazione del campionato, perché davvero tutto è stato perfetto e ha funzionato, con orari giusti e tante opportunità per testare”.

- Foto Marco Pieri

venerdì 28 giugno 2019

Ultimate Cup Series/ Doppia pole e vittoria per Peccenini nel venerdì del Mugello


> 28 giugno 2019 - E' iniziato con due pole position e la vittoria in gara 1 tra i protagonisti del Trofeo Gentleman Driver il weekend di Pietro Peccenini al Mugello Circuit. Impegnato nel quarto round dell'Ultimate Cup Series, al volante della Formula Renault 2.0 della TS Corse il pilota milanese è stato finora autore di un fine settimana pressoché perfetto. Sempre tra i migliori fin dalle libere grazie al secondo miglior crono assoluto fatto segnare nella “free practice 2” giovedì, Peccenini, unico pilota italiano nel lotto delle monoposto, ha confermato il giusto ritmo anche nelle qualifiche di venerdì, dove ha insidiato la top-5 assoluta e ha colto la pole position della categoria “Gentleman” sia per gara 1 sia per gara 2, in programma sabato.

Nel pomeriggio di venerdì, in gara 1 l'alfiere della scuderia lombarda diretta da Stefano Turchetto è quindi scattato bene al via e ha conservato la leadership di categoria fino al traguardo. Oltre alla vittoria nel Trofeo Gentleman Driver, ha colto il quinto posto assoluto. Dopo la festa sul podio di gara 1, ora Peccenini, capoclassifica nel Trofeo Gentleman Driver e quarto nella graduatoria generale, attende le due gare conclusive dell'unica tappa italiana dell'Ultimate Cup 2019: appuntamento domani (sabato 29 giugno) con gara 2 alle 10.35 e gara 3 alle 17.40.

Così ha commentato Peccenini al termine di gara 1 sul circuito toscano: “Un ottimo inizio nel round di casa, che sentiamo particolarmente. Davvero è stata una bella gara, molto combattuta. Una corsa 'vera', ce le siamo date ma in modo corretto e alla fine con una monoposto perfetta abbiamo preso i punti che servivano per le classifiche di campionato. Ora pensiamo a sabato. In mattinata gara 2 sarà un po' più semplice dal punto di vista fisico, oggi è stato davvero stressante con questo caldo. Per gli pneumatici invece sarà più dura, poi gara 3 vedremo, è sempre un po' un terno al lotto a fine weekend. L'obiettivo resta quello di onorare al massimo questo appuntamento”.

Credits:
Foto Marco Pieri
Agenzia ErregiMedia

martedì 25 giugno 2019

Ultimate Cup/ Pietro Peccenini (TS Corse) al Mugello per il giro di boa del campionato


> 25 giugno 2019 - Ecco la gara di casa che mancava da tre anni. Il prossimo weekend Pietro Peccenini ritorna a disputare una prova internazionale in Italia, al Mugello World Circuit, nel quarto round della Ultimate Cup Series 2019. Per più ragioni sarà dunque un appuntamento particolarmente sentito dal pilota milanese, che nelle tre gare riservate alle monoposto da giovedì a sabato ritorna nella serie europea al volante della Formula Renault 2.0 della TS Corse. Tappa casalinga, ma anche giro di boa del campionato, nel quale il portacolori della scuderia lombarda diretta da Stefano Turchetto occupa la quarta posizione della classifica generale ed è al comando nel Trofeo Gentleman Driver. 
Pilota e squadra andranno dunque a caccia di conferme dopo il super weekend di un mese fa allo Slovakia Ring, dove Pietro ha dominato con tre vittorie di categoria e un podio assoluto in gara 3. Risultati che dopo un inizio di stagione molto equilibrato e combattuto gli hanno permesso di allungare in vetta alla classifica “Gentleman” e di piazzarsi in piena top-5.

Peccenini dichiara in vista degli impegni sul circuito toscano: “Finalmente torniamo a gareggiare in Italia e al Mugello! E' un tracciato stupendo ed esserci sarà bello proprio perché sarà anche round di casa, l'unico nel 2019 della Ultimate Cup. Farà caldo e ci sarà da lavorare al meglio con tutta la squadra, ma siamo pure felici di poter accogliere tanta gente, dalla famiglia agli amici, da diversi colleghi di lavoro, provenienti anche da fuori Europa, ai tifosi e appassionati. Concentrandomi sul campionato e la rincorsa al titolo, dopo lo Slovakia Ring ho continuato gli allenamenti e sono pronto. Anche se non ci giro da tre anni, al Mugello il primo punto di forza è che si tratta dell'unica pista dove ho percorso più chilometri dei miei avversari. Cercheremo di iniziare bene fin dai test pre-gara, poi la 'festa' del round di casa dovrà comprendere anche il fatto che il weekend sia proficuo sotto il profilo dei risultati. Non dobbiamo sprecare l'occasione davanti ai nostri tifosi”.

Dopo i test privati di mercoledì 26 giugno, giovedì monoposto in pista per quattro sessioni di prove libere; poi venerdì dalle 10.35 le qualifiche e nel pomeriggiogara 1, al via alle 16.50. Le sfide si concludono sabato con gara 2 alle 10.35 e gara 3 alle 17.40.

E' possibile seguire in diretta il weekend su https://series.ultimatecup.racing/live/.

Foto Marco Pieri

mercoledì 22 maggio 2019

Ultimate Cup / Pietro Peccenini all'esordio allo Slovakia Ring


> 22 maggio 2019 - Saranno più probanti che mai gli impegni di Pietro Peccenini nella Ultimate Cup Series 2019 il prossimo weekend allo Slovakia Ring. Nella serie europea, il pilota milanese in lizza tra le monoposto è chiamato a difendere la vetta della classifica nel Trofeo Gentleman Driver e la quinta posizione assoluta della generale al volante della Formula Renault 2.0 della TS Corse, affrontando per la prima volta in gara il tecnico tracciato che sorge nei pressi di Bratislava e con la consapevolezza che si tratta di un appuntamento cruciale nella lotta al titolo. 
Ciascuna delle tre gare da mezzora previste in questo terzo round 2019, tra l'altro tutte con semaforo verde sabato a completamento di un programma quasi “isterico”, assegnerà infatti doppio punteggio per entrambe le classifiche. Un'occasione “a doppio taglio”, dunque, ghiotta per l'agguerrita concorrenza diretta ma anche nel mirino dello stesso portacolori del team lombardo, che mira all'allungo in vista del round casalingo del Mugello il mese prossimo. Squadra e pilota arrivano all'appuntamento in Slovacchia forti della vittoria e dei cinque podi conquistati a Estoril e Digione e dopo un proficuo test che ha permesso di lavorare con successo sulla messa a punto della monoposto.

“Crediamo che la monoposto sia ben preparata per questo esordio allo Slovakia Ring, - il commento di Pietro Peccenini - però questo è un weekend fondamentale dove faranno la differenza soprattutto la concentrazione e la resistenza. Dobbiamo lavorare su alcune traiettorie nell'approccio alle curve più lunghe e lente e comunque sappiamo che possiamo giocarcela, ma tre gare in un giorno sono qualcosa di deleterio, non una scelta felice a mio parere. Tra gara 1 e gara 2 ad esempio passerà solo un'ora e mezza e quindi se rovini qualcosa nella prima rischi di perdere due gare in un colpo solo, oltre che il campionato, in pratica. Gara 3 è poi alla sera, prevedo grande nervosismo... Diciamo che dovremo connettere bene il cervello per tutto il weekend. Volevo infine ringraziare l'organizzazione del VdeV e la loro serietà per il premio relativo alla vittoria del campionato 2018 ricevuto durante l'ultimo round a Digione”.

Dopo il giovedì dedicato ai test privati, venerdì monoposto in pista sui 5922 metri del tracciato slovacco per le due sessioni di prove libere e le qualifiche, che iniziano alle 18.05. Sabato le tre gare in programma si disputano alle 8.30, alle 10.45 e alle 18.55.

Prove e gare in diretta su https://series.ultimatecup.racing/live/ .

Foto Marco Pieri

sabato 27 aprile 2019

Missione compiuta per Pietro Peccenini e TS Corse in Ultimate Cup a Digione



Pietro Peccenini esce vincitore ai punti dal “ring” del circuito di Digione, dove nel weekend ha disputato il secondo round dell'Ultimate Cup Series al volante della Formula Renault 2.0 della TS Corse. Tre i podi conquistati in altrettante gare dal pilota milanese, che grazie a questi risultati è balzato in testa alla classifica del Trofeo Gentleman Driver, nella quale ora occupa anche la quinta posizione assoluta nel campionato dedicato alle monoposto. 
Reduce da un ottimo weekend inaugurale a Estoril il mese scorso, nell'appuntamento francese il portacolori della scuderia lombarda diretta da Stefano Turchetto è tornato in pista dimostrandosi ancora una volta competitivo fin dalle prove libere, quando ha fatto segnare il miglior tempo assoluto nella giornata di giovedì. Poi due gare all'attacco al venerdì, con un secondo e un terzo posto di categoria ulteriormente impreziositi al sabato: in una bagnata gara 3, Pietro ha di nuovo conquistato il terzo gradino del podio evitando le insidie del meteo.

Il commento di Pietro Peccenini dichiara dopo le gare di Digione: “Abbiamo raggiunto l'obiettivo che ci eravamo prefissati tornando dalla prima trasferta francese della stagione con il primo posto in graduatoria. Su queste piste i rivali transalpini sono sempre competitivi, ma anche stavolta non ci siamo fatti trovare impreparati. La monoposto era perfetta e il lavoro svolto dal team è stato impeccabile. In gara 1 abbiamo combattuto con diversi piloti e abbiamo battagliato molto bene e anche in gara 2 abbiamo provato a vincere, solo un doppiato non ci ha permesso di fare meglio. Viste le condizioni da bagnato, in gara 3 ho invece optato per una strategia più attendista. I campionati si vincono anche con tattiche più 'da ragioniere' e il risultato finale ci ha dato appunto ragione. Resta pure la soddisfazione della 'pole position' di giovedì, ma la stagione è ancora lunga: la testa è già al prossimo impegno dello Slovakia Ring, tracciato sul quale saremo all'esordio assoluto in gara”.

Foto: Marco Pieri