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mercoledì 25 novembre 2015

Mondiale Rallycross: le Peugeot 208 WRX pronte per la finale in Argentina




Sei settimane dopo essersi aggiudicato il titolo di Campione del Mondo FIA di Rallycross a squadre, il Team Peugeot Hansen affronta l'ultimo round della stagione a Rosario, in Argentina, il 28 e 29 novembre con l'obiettivo di aggiungere la sesta vittoria al palmarès della stagione 2015.
Il Campionato del Mondo di Rallycross sarà di scena per la prima volta nella terza città più grande dell'Argentina con il Team Peugeot Hansen atteso tra i protagonisti anche se le chance di Timmy Hansen di aggiudicarsi il titolo piloti sono davvero teoriche. Il team cercherà quindi di fare una gara d’attacco per concludere questa stagione 2015 ricca di successi con un'altra vittoria.


Timmy Hansen #21 farà il possibile per diventare il pilota più vincente, cercando di ottenere la quarta vittoria della stagione, mentre Davy Jeanney #17, che ha vinto in Nord America all’inizio di agosto nella manche di Trois Rivières, spera di ripetere l’impresa in una latitudine più meridionale di quel continente.

Tra i motivi di interesse dell'appuntamento finale del Mondiale, il debutto di Kevin Hannse, del Peugeot Red Bull Hansen Junior Team, a cui è stato offerto di disputare una corsa al volante di una Supercar, per il recente titolo conquistato nel Campionato RX Lites. Kevin entra così nella storia del Rallycross come il pilota più giovane, a soli 17 anni, a debuttare nella categoria regina a Rosario.

Kenneth Hansen, Team Principal: «Contrariamente a quanto abbiamo sperimentato a San Luis, l’anno scorso, qui la pista si sviluppa a partire da un circuito permanente in asfalto. Ho dunque buone speranze di fare scoprire il Rallycross agli spettatori di Rosario in buone condizioni mostrando loro gare di qualità. Se la pista rimane asciutta, le nostre 208 WRX e i nostri due piloti dovrebbero essere a loro agio».

Classifica Piloti

1. Petter Solberg (SDRX, Citroën DS3), 279 pts
2. Timmy Hansen (Team Peugeot Hansen, PEUGEOT 208 WRX), 253 pts
3. Johan Kristoffersson (Volkswagen Team Sweden, Volkswagen Polo), 228 pts
4. Andreas Bakkerud (OlsbergMSE AB, Ford Fiesta ST), 215 pts
5. Davy Jeanney (Team Peugeot Hansen, PEUGEOT 208 WRX), 189 pts
6. Mattias Ekström (EKS, Audi S1), 179 pts
7. Reinis Nitiss (OlsbergMSE AB Ford Fiesta ST), 164 pts
8. Toomas Heikkinen, (Marklund Motorsport, Volkswagen Polo), 128 pts

Classifica Team

1. Team Peugeot-Hansen, 442 pts
2. Ford Olsbergs MSE, 379 pts
3. SDRX, 312 pts

martedì 20 ottobre 2015

Il Team Peugeot Hansen è Campione del Mondo Rallycross


Con una gara d'anticipo, il Team Peugeot Hansen si è laureato a Franciacorta campione mondiale Rallycross, grazie alle cinque vittorie e agli undici podi stagionali. 

Nonostante un weekend in chiaro scuro, in cui le vetture del Leone si sono fermate in semifinale, sono arrivati comunque i punti decisivi per la conquista aritmetica del titolo iridato Team prima dell’ultimo appuntamento a Rosario, in Argentina, il 28 e 29 novembre prossimi. Il titolo concretizza i progressi di una squadra nata solo all’inizio della scorsa stagione e che ha visto come grande protagonista la Peugeot 208 WRX, capace di diventare nel corso dell’anno la vettura di riferimento della categoria. 

A completare il successo del weekend bresciano, il diciasettenne Kevin Hansen, pilota del Peugeot Red Bull Hansen Junior Team, ha conquistato il campionato RXLites, serie che mette a confronto tutte le migliori speranze della disciplina. 

Kenneth Hansen, Team Principal: 
«Vincere il titolo mondiale è una sensazione fantastica. È il frutto di un lavoro fantastico che abbiamo svolto nel corso della stagione. È la conferma che siamo il miglior team, non solamente perché vinciamo ma soprattutto perché lavoriamo tutti nella stessa direzione. L’anno passato abbiamo lanciato il progetto in ritardo, praticamente quando stava iniziando la stagione, abbiamo lavorato intensamente per essere competitivi e quest’anno siamo riusciti a presentarci nelle migliori condizioni. La vettura è stata sviluppato molto, prima dell’estate abbiamo fatto degli step importanti ed ora siamo il team da battere». 

Timmy Hansen: «Essere campioni del mondo è una sensazione bellissima che cancella in parte l’amarezza di una gara qui in Italia che non è andata come avrei voluto: avevamo una buona velocità di punta ma eravamo meno performanti nelle partenze. Al via della semifinale, proprio per questo motivo mi sono trovato in mezzo alla bagarre e sono stato stretto contro il muro di gomme. La mia gara si è fermata li, così come la rincorsa al titolo piloti. Le mie possibilità di ribaltare la situazione ad una gara dalla fine sono minime »


Classifica 12 tappa Mondiale Rallycross ( Italia – Franciacorta) 

1. Andreas Bakkerud (OlsbergMSE AB, Ford Fiesta ST) 
2. Johan Kristoffersson (Volkswagen Team Sweden, Volkswagen Polo) 
3. Petter Solberg (SDRX, Citroën DS3) 
4. Anton Marklund (EKSRX, Audi S1) 
5. Manfred Stohl Team Austria, Ford Fiesta) 
6. Timu Timerzyanov (OlsbergMSE AB, Ford Fiesta ST) 

Classifica Mondiale Rallycross – Piloti 

1. Petter Solberg (SDRX, Citroën DS3), 279 punti 
2. Timmy Hansen (Team Peugeot Hansen, PEUGEOT 208 WRX), 253 punti 
3. Johan Kristoffersson (Volkswagen Team Sweden, Volkswagen Polo), 228 punti 
4. Andreas Bakkerud (OlsbergMSE AB, Ford Fiesta ST), 215 punti 
5. Davy Jeanney (Team Peugeot Hansen, PEUGEOT 208 WRX), 189 punti 
6. Mattias Ekström (EKS, Audi S1), 179 punti 
7. Reinis Nitiss (OlsbergMSE AB Ford Fiesta ST), 164 punti 
8. Toomas Heikkinen, (Marklund Motorsport, Volkswagen Polo), 128 punti 

Classifica Mondiale Rallycross – Team 

1. Team Peugeot-Hansen, 442 punti 
2. Ford Olsbergs MSE, 379 punti 
3. SDRX, 312 punti

venerdì 28 agosto 2015

AGOSTO 1985: PEUGEOT E LA 205 TURBO 16 SUL TETTO DEL MONDO




Agosto 1985, un mese scritto a caratteri cubitali nella storia sportiva di Peugeot. Vincendo il Rally dei Mille Laghi a Jyväskylä, la 205 Turbo 16 Evo 2 di Timo Salonen assicura al Leone il primo titolo mondiale, a un anno esatto dalla prima affermazione, sempre ad Jyväskylä. 
Nel Campionato del Mondo di quel fatidico 1985, la 205 Turbo 16 vince sei delle prime otto prove mondiali: Montecarlo, Svezia, Portogallo, Acropoli , Nuova Zelanda, Argentina. Il titolo iridato è dunque un evento atteso, che matura però in condizioni particolari. 
Tre settimane prima, nel corso del Rally d’Argentina, Ari Vatanen, pilota di punta della squadra, era stato vittima di un grave incidente da cui il campione si riprenderà solo dopo un lungo periodo di recupero. Il suo compagno di squadra Timo Salonen, invece, centra la quarta vittoria stagionale e diventa l’indiscutibile top driver del team che gli mette a disposizione, per il Rally Mille Laghi, un’evoluzione della vettura, la 205 Turbo 16 EVO 2 che aveva esordito solo qualche mese prima. 

Il Mille Laghi 1985 
Jean Todt, il team manager del Leone, ancora teso e preoccupato per la salute di Ari Vatanen, sceglie come sostituto Kalle Grundel, che corre nel Campionato tedesco con la 205 T16 di Peugeot Germania. Lo svedese e Timo Salonen avranno a disposizione due nuovissime Evo 2, rispettivamente la C202 e la C203. Inizia la gara, la tensione aumenta. Già nella prima speciale Grundel esce di strada e piega la scocca. 

«Ancora una volta - scrive Todt – la squadra si ritrova con una sola e unica macchina in grado di battersi per la vittoria. Fortunatamente Timo Salonen fa una corsa magnifica. L’atmosfera cambia notevolmente… Sono contento. Timo domina. Vado all’arrivo dell’ultima Prova Speciale. Ci comunicano che Timo è passato regolarmente davanti alla cellula di cronometraggio. Ed il nostro buono, il nostro magnifico Timo arriva, un po’ più commosso del solito… E’ Campione del Mondo dei Piloti Rally; Peugeot è Campione del Mondo Marche. E’ fatta, in un fresco mattino finlandese». 

La 205 T16 Evo 2. La storia
La Evo 2 esordisce al Tour de Corse ad inizio maggio 1985, dodici mesi dopo la prima 205 T16, con il secondo posto di Bruno Saby pur frenato da un evidente sottosterzo. Nelle settimane successive viene sottoposta a una serie di intensi collaudi mirati alla ricerca di una definitiva messa a punto. 
Una Gruppo B Evo permette molti aggiornamenti. In effetti, la nuova Peugeot 205 Turbo 16 Evo 2 è una vettura molto diversa dall’originale. A livello rigidità il parametro torsionale è quasi raddoppiato. Per il motore, è stato sviluppato un pacchetto che comprende una nuova testata, un turbo Garret (al posto di un KKK) che lavora con una pressione di 2,5 bar, un intercooler aria-acqua, un albero motore alleggerito. 
Il risultato è impressionante. L’XU8-T ha una potenza massima di 430 CV a 7000 giri/min rispetto agli originali 350 CV a 8.000 giri/min, mentre la coppia massima sale a 50 mkg a 5.5000 giri/min.

Altro aspetto fondamentale è l’aerodinamica, studiata in ogni dettaglio in galleria del vento. L’Evo 2 ha vistose appendici aerodinamiche a partire dal grosso alettone posteriore. Il tocco finale sono gli 80 kg in meno di peso complessivo: 910 contro 990! 

Dopo il Mondiale dell’85, la 205 Turbo 16 Evo 2 continua a vincere. Nel 1986 con sei successi - Svezia, Corsica, Acropoli, Nuova Zelanda, 1000 Laghi, RAC - assicura a Peugeot il secondo titolo consecutivo di Campione del Mondo Marche, mentre Juha Kannkunen è per la prima volta Campione del Mondo Piloti. 
Spetterà, però, a Timo Salonen chiudere il ciclo iridato della Peugeot 205 Turbo 16 Evo 2 con la vittoria in Gran Bretagna. L’Evo 3 rimane sulla carta, perché il Gruppo B viene escluso dai rally. 
A questo punto toccherà proprio alla Evo 2 essere la base per la nuova affascinante sfida alla Dakar ‘87, con il ritrovato Ari Vatanen che tornerà a correre e vincere.


lunedì 17 agosto 2015

World Rallycross: Peugeot 208 WRX e Team Peugeot Hansen trionfano in Canada

Il Gran Premio di Trois-Rivières, grande festa dell’automobilismo canadese e settima prova del Campionato del Mondo FIA di Rallycross, ha fornito una nuova dimostrazione del grande potenziale che il Team Peugeot Hansen è in grado di esprimere. 
Su questo tracciato, che ha il rettilineo più lungo di tutta la stagione, le potenti Peugeot 208 WRX hanno espresso il meglio delle loro possibilità sin dalla prima manche. Infatti, Timmy Hansen è stato il più veloce e ha preceduto il compagno di squadra Davy Jeanney. Il pilota svedese, che doveva prendersi la rivincita dopo la delusione di Höljes, si è rivelato subito l’uomo forte di questa prova del Quebec: ha vinto con autorevolezza anche le manche 3 e 4, dopo essere arrivato secondo nella seconda manche, in cui si è distinto per un brillante sorpasso. 
Purtroppo al primo giro di semifinale, Timmy Hansen è stato colpito dalla vettura del campione del mondo Petter Solberg ed è stato costretto al ritiro. 

Nella seconda semifinale Davy Jeanney ha rilevato il testimone dal compagno di squadra e si è imposto con la sua PEUGEOT 208 WRX, che fino a quel momento era stata vittima di piccoli contrattempi. Dopo una semifinale dominata dall’inizio alla fine, il francese si è trovato in pole position per la finale e, al termine di una gara gestita perfettamente, ha potuto conquistare la seconda vittoria stagionale, dopo quella di Estering in Germania.
Questo risultato porta il Team Peugeot Hansen a soli due punti di distacco dal leader del campionato Team, quando rimangono da disputare ancora sei prove, la prossima delle quali a Hell (Norvegia, il 22 e 23 agosto). 

Kenneth Hansen, Team Principal 
«Le PEUGEOT 208 erano superiori alla concorrenza questo week-end. Le caratteristiche dinamiche della vettura ci hanno aiutato molto e Davy e Timmy non hanno commesso alcun errore. Siamo molto orgogliosi di questa nuova vittoria ottenuta con il nostro pilota francese. Ovviamente siamo anche delusi per Timmy, costretto al ritiro in semifinale, dopo avere effettuato un lavoro straordinario vincendo tre manche di qualificazione su quattro». 

Davy Jeanney, 
PEUGEOT 208 WRX #17 
«Dopo la vittoria a Estering, ho pensato che avrei voluto ripetere l’esperienza, ma non mi aspettavo di farlo così in fretta! Anche se ho vinto, è stato un week-end davvero difficile per me. Non trovavo il ritmo giusto durante le manche e non ero contento delle partenze. Nella semifinale ho continuato a migliorare il tempo ad ogni giro e ho avuto più fiducia. Mi spiace per Timmy, aveva una buona posizione dopo le manche di qualificazione e ha fatto un ottimo lavoro».

Timmy Hansen, 
PEUGEOT 208 WRX #21 
«La mia delusione è proporzionale alla competitività che ho dimostrato in tutto il week-end. Ho vinto tre manche su quattro, ed ero fiducioso di potere continuare così sino alla finale. Sfortunatamente le mie speranze si sono infrante al primo giro della semifinale. Petter Solberg mi ha colpito da dietro all’ingresso della prima curva e mi ha spinto contro il muro. Poi, è partito in testa coda davanti a me. Con una ruota danneggiata, per me era impossibile continuare. E’ stato estremamente frustrante. ».

mercoledì 1 luglio 2015

Mondiale Rallycross: in Svezia il Team Peugeot Hansen gioca in casa




Il Team Peugeot Hansen percorrerà con grande fiducia i 300 chilometri che separano il suo quartier generale a Götene dal circuito di Holjës, dove ha effettuato i test di sviluppo della Peugeot 208 WRX. 
E’ stato anche grazie alle regolazioni trovate su questa pista, all’inizio di giugno, che Davy Jeanney e Timmy Hansen si sono imposti a Estering, monopolizzando il primo e il terzo gradino del podio, risultato che ha portato la squadra a soli otto punti dal vertice della classifica del campionato Team. 
I due piloti di punta del team amano molto il circuito svedese, che rappresenta una grossa sfida sia per i piloti sia per la meccanica, per la presenza di due salti, di numerosi avvallamenti e di una curva sopraelevata, unica in questa stagione. L’atmosfera di Höljes è sempre molto festosa, con un grande pubblico. Il Team Peugeot Hansen ha numerosi fans, la cui presenza non farà che galvanizzare i suoi piloti. Parallelamente alle gare delle Supercar, il Peugeot Red Bull Hansen Junior Team schiererà una vettura nella RX Lites per Kevin Hansen, che attualmente guida la classifica del campionato, ex-aequo con Kevin Eriksson. 

Kenneth Hansen, Team Principal «Dopo il successo della squadra in Germania, affrontiamo con fiducia la gara di Höljes. I test che abbiamo fatto su questo circuito, un mese fa, ci hanno permesso di fare progressi, come si è visto a Estering. Speriamo dunque che le nostre due PEUGEOT 208 WRX possano concretizzare di nuovo un bel risultato su questo circuito, che conosciamo bene e che è molto impegnativo. Timmy sarebbe felicissimo di avere un bel risultato davanti al suo pubblico. Davy, che ha ottenuto un risultato importante a Estering con il suo primo successo internazionale, sarà più che mai motivato per far brillare di nuovo i colori del team. I nostri due piloti saranno certamente in grado di avere un ruolo da protagonisti in Svezia, per migliorare la nostra posizione nel campionato Team».

venerdì 26 giugno 2015

1895: il Leone scende in gara

La Peugeot Type 7  di  Koechlin e Rubichon

Il bello di essere il Marchio in attività più antico, com'è Peugeot, è anche quello di essere stato presente da protagonista agli eventi che hanno scandito la storia dell'automobile. Come quello avvenuto a Parigi esattamente 120 anni fa, per l'esattezza l'11 giugno 1895. 

Alle ore nove di quel fatidico martedì prese il via da Place de l'Etoile, tra due ali di folla entusiasta, la Parigi-Bordeaux-Parigi, la prima competizione automobilistica in assoluto. La Parigi-Bordeaux-Parigi fu il primo evento in cui si confrontarono alla pari le tre forme di propulsione a quel tempo utilizzate sulle vetture (a petrolio, a vapore, elettrica), ognuna delle quali aveva estimatori ed, ovviamente, in pari misura detrattori. 
La competizione fu indetta da Touring Club di Francia e da un pool di giornali parigini capitanati da quel “Le Petit Journal” che l'anno precedente aveva organizzato il concorso di resistenza sul tratto Parigi – Rouen, in cui primeggiò il Leone. 
Alla sfida della Parigi-Bordeaux-Parigi aderirono quaranta equipaggi. Di questi, al raduno sotto l’Arco di Trionfo, se ne presentarono ventidue: dodici con vetture a petrolio, sei a vapore, uno con auto elettrica, tre con bici a petrolio. 
Il percorso scelto dagli organizzatori si snodava tra la Vallée de Chevreuse, Limours, Étampes, Orléans, Tours, Bordeaux, con ritorno per lo stesso itinerario, per un totale di 1178 chilometri. A tagliare per primo il traguardo fu Émile Levassor, su Panhard&Levassor 4 HP due posti numero 5, che era stato al volante per l’intera durata della corsa (due giorni interi più 42 minuti!), davanti alla meno potente Peugeot 3,5 HP numero 15 (anch'essa a due posti) dell' “equipaggio” Rigoulot - Douvelande. 
Poiché il regolamento della gara prevedeva che il premio in denaro messo in palio andasse alla prima quattro posti dell'ordine d'arrivo, la somma di 30mila (un vero capitale per l'epoca) andò alla terza classificata, la Peugeot Type 7 numero di gara 16 di Paul Koechlin assistito dal meccanico Rubichon. 
Per la cronaca, la Type 7 montava un V-Twin Daimler di 1282 cc da 3,7 HP abbinato a un cambio a quattro marce, per una velocità massima di 20 km/h. Per finire, una curiosità di quella corsa. 
Tutte le partecipanti montavano ruote in legno oppure di gomma piena, ad eccezione della Peugeot 4 HP due posti numero 46. Questa era dotata di pneumatici con camera d'aria fabbricati dai fratelli Michelin, che vollero sperimentarli in prima persona direttamente in corsa. I fratelli Michelin arrivarono ultimi per il gran numero di forature patite lungo il percorso, ma la loro “intuizione”, sperimentata su una Peugeot, era destinata ad aprire un capitolo importante nello sviluppo tecnico dell'automobile.

martedì 12 maggio 2015

Maggio 1925: novant’anni fa Peugeot conquistava la Coppa Florio







Maggio 1925, esattamente novant'anni fa, Peugeot si aggiudicò definitivamente la Coppa Florio. Si trattava di un trofeo messo in palio nel 1905 da quel Vincenzo Florio, ricco discendente di una famiglia di armatori ed industriali vinicoli che l'anno successivo darà vita a quella Targa Florio che nel 2016 festeggerà il suo primo centenario. 
Affascinato dalla nuova realtà delle corse automobilistiche che si stavano diffondendo in Europa, in quel 1905 Vincenzo Florio volle legare il proprio nome a una competizione automobilistica che già si svolgeva dal 1900 con il nome di Coppa Brescia sul percorso Brescia - Cremona - Mantova - Verona – Brescia. 


Il regolamento della Coppa Florio prevedeva la sua assegnazione definitiva, assieme ad un premio in denaro di 50mila lire, alla Casa costruttrice che l'avesse vinta più volte nell'arco di sette edizioni, a partire dal 1905. Poiché le prime sei, organizzate su vari circuiti (Brescia, Bologna, Madonie in Sicilia) nell'anteguerra furono vinte da sei marche diverse, fu necessario aspettare fino al 19 novembre 1922 per disputare la settima e si sperava definitiva edizione. Invece la gara venne vinta da una new entry, la Peugeot, che con André Boillot si affermò sul medio circuito delle Madonie (Cerda, Campofelice, Polizzi e Caltavuturo, Cerda). 
La Coppa Florio fu definitivamente assegnata solo il 3 maggio 1925 quando André Boillot bissò per Peugeot l’affermazione del '22, vincendo – su un circuito che contava ben 1.500 curve - la speciale classifica inserita all'interno di quella Targa Florio, da anni gara affermata sul palcoscenico motoristico internazionale. 
La Peugeot vittoriosa con André Boillot era una Tipo 174 S Competizione. Dotata di un telaio più leggero rispetto alla versione stradale, montava un quattro cilindri a corsa lunga di 4 litri che erogava 85 CV a 1900 giri/min. La distribuzione era con valvole a fodero, una soluzione impiegata su alcune auto di lusso di quell'epoca. La velocità massima era di oltre 110 orari. 
La Casa del Leone, gli anni successivi, in segno di sportività rimetterà poi in palio l’ambito trofeo
.




sabato 31 gennaio 2015

RETROMOBILE 2015, LA STORIA PEUGEOT TRA ANNIVERSARI E … MISTERI


Rétromobile è uno dei saloni più importanti d'Europa per gli appassionati dei veicoli da collezione. L'edizione di quest'anno  - che si svolge nella storica sede parigina alla Porte de Versailles dal 4 all'8 febbraio -  offre a l'Aventure Peugeot (cui è demandata la conservazione e la diffusione della storia bicentenaria del Marchio) il palcoscenico ideale per festeggiare importanti anniversari del Leone: 
  • 30 anni dal primo titolo Campione del Mondo Rally con la 205 T16 (1985- 2015) Accanto a un esemplare originale di 205 T16 proveniente dal Museo de l'Aventure Peugeot, è esposta la 208 GTi 30th elaborata da Peugeot Sport, in grado di sviluppare 208 CV.
  • 40 anni della 604 (1975 - 2015) L'ammiraglia preferita ai tempi dall'Eliseo ha saputo coniugare un'eleganza discreta con la grande affidabilità dovuta inizialmente al motore PRV a 6 cilindri. La 604 è anche la prima turbodiesel di serie al mondo.
  • 50 anni della 204 (1965 - 2015) La media Peugeot che nel 1965 ha fatto scuola con la sua impostazione: motore anteriore trasversale, blocco motore e cambio in alluminio lubrificati congiuntamente, sospensioni indipendenti, freni a disco anteriori con servofreno, abitacolo avanzato e grande superficie vetrata. Alla berlina si affiancano poi le versioni cabriolet, coupé e ovviamente commerciali: un successo replicato in 1.604.296 esemplari.
  • 60 anni della 403 (1955 - 2015) La 403 è la prima vettura sviluppata da Peugeot su disegno di Pininfarina che ha contribuito al passaggio del Marchio verso le carrozzerie con fiancata liscia, senza più reminiscenze dei parafanghi. La versione cabriolet è famosa per essere stata utilizzata nella celeberrima serie televisiva del Tenente Colombo.
  • 80 anni della 402 (1935 - 2015) La famosa "fuseau-Sochaux" è una vettura  molto caratterizzante per il design del Marchio. E' facilmente riconoscibile per i due fari anteriori celati dietro alla calandra. E' però soprattutto la forma aerodinamica a renderla innovativa, con parabrezza in due pezzi, coda rastremata oltre a dettagli decorativi tipici dell'Art Deco, come la forma del Leone sulla calandra o il decoro sulla fiancata. Tra tanti pezzi di storia esposti, i visitatori di Rétromobile possono ammirare anche una Bol d'Or 175 cc, moto di serie realizzata nel 1953 per festeggiare la straordinaria prestazione della squadra Peugeot alla competizione agonistica Bol d'Or dell'anno precedente. 
La roadster della "scandalosa" cantante -  Sullo stand l'Aventure Peugeot espone poi un esemplare davvero unico. È l'elegante 401 roadster che nel 1935 il carrozziere Henri Crouzier realizzò per Jeanne Bourgeois, in arte Mistinguett, la famosa artista del teatro di varietà che scandalizzò  e conquistò la società benpensante dell'epoca anche per le sue "cattive frequentazioni". 

Il giallo della 163 murata – Sempre sullo stand è esposto un vero e proprio reperto storico. Si tratta dello "scheletro" di una Tipo 163 del 1922 rinvenuto per caso, come nei più classici dei film gialli. Questa la sua storia. Nel luglio 2014, durante i lavori di demolizione di alcuni vecchi edifici i muratori scoprono, murata in un locale segreto e montata su staffe, una vecchissima Fourgonnette Peugeot‎.
‎All'interno vengono rinvenuti buoni benzina con scadenza 1947 e una copia del quotidiano Le Progrès de Lyon datata 12 dicembre 1945. Ciò ha fatto supporre agli "investigatori" che questa Peugeot abbia smesso di essere usata intorno a quella data e che, per motivi ignoti, sia stata murata in quel locale misterioso. In seguito le "indagini" appurarono che quella Tipo 163 era stata prodotta nello stabilimento di Beaulieu, e da qui spedita il 30 marzo 1922 a Lione, città che non avrebbe mai più lasciato. Dopo il rinvenimento la Tipo 163 Fourgonette o, meglio, quanto di essa rimasto è stato trasferito al Museo dell'Aventure Peugeot a Sochaux. E' il più antico veicolo commerciale presente nella collezione.

Vecchie leonesse ruggiscono – A Rétromobile 2015 l'Aventure Peugeot rilancia Peugeot Classic. Si tratta di un servizio esclusivo a disposizione di tutti gli appassionati ed i collezionisti per il reperimento e la fornitura di ricambi e di informazioni tecniche relative alle "glorie del passato" del Marchio


giovedì 13 novembre 2014

STEPHANE LEFEBVRE E LA PEUGEOT 208 R2 SUL TETTO DELL’EUROPA

Si aggiunge un altro successo nella stagione agonistica della Peugeot 208. Dopo aver vinto con Paolo Andreucci il titolo Costruttori nel CIR con la potente versione T16, nell'anno del suo debutto internazionale, ora la 208 ha colto un altro importante alloro con Stéphane Lefebvre.
Infatti, il giovane francese - che fa parte della Peugeot Rally Academy, il programma di valorizzazione dei giovani talenti lanciato da Peugeot Sport - grazie al risultato al Tour de Corse dello scorso weekend, si è laureato Campione Europeo Rally Junior a bordo della Peugeot 208 R2.‎‎

giovedì 30 ottobre 2014

PEUGEOT AD AUTO E MOTO D'EPOCA: TRENT'ANNI DI TURBO 16




Trent'anni fa nasceva il mito 205 Turbo 16. Era, infatti, il 1984 (per l'esattezza era il 3 maggio) quando il finlandese Ari Vatanen ed il suo navigatore Terry Harryman portarono al debutto al Tour de Corse questa vettura destinata ad entrare nella storia delle competizioni, con i suoi titoli mondiali rally nel 1985 e 1986 e, in versione Grand Raid, nelle edizioni 1987 e 1988 della massacrante Parigi – Dakar.

Peugeot ha raccontato questa affascinate storia ad Auto e Moto d'Epoca (Fiera di Padova, 23-26 ottobre) attraverso tre vetture davvero speciali: 205 T16 stradale; 205 T16 Evoluzione 2; Quasar. Ad esse si aggiunge l'erede di quella 205 di trent'anni fa: si tratta della 208 Turbo 16 portata quest'anno al debutto agonistico nel Campionato Italiano Rally dall'equipaggio ufficiale di Peugeot Italia Paolo Andreucci – Anna Andreussi.‎


Le auto esposte

205 Turbo 16 stradale – Per ottenere dalla Federazione internazionale l'omologazione della vettura con cui partecipare al mondiale rally del 1984, Peugeot mise a listino nel 1983, come imposto dal regolamento per il Gruppo B, 200 vetture denominate 205 Turbo 16. Erano tutte grigio scuro, ad eccezione di una con carrozzeria bianca: è l'esemplare esposto ad Auto Moto d'Epoca. La 205 Turbo 16 stradale è una vettura estrema, con motore centrale (4 cilindri turbo intercooler di 1775 cc da 200 CV) e trazione integrale. 

205 Turbo 16 Evoluzione 2 – Dopo il debutto nel Mondiale rally del 1984, Peugeot Sport decise di incrementare le prestazioni della sua 205 Turbo 16 da gara. Venne così preparata la Evoluzione 2, caratterizzata dalla vistosa appendice aerodinamica posteriore. La potenza fu innalzata da 370 a 430 CV. L'esemplare presente ad AutoMoto d'Epoca, proveniente dal Museo del Marchio a Sochaux, è un prototipo che ha partecipato al Tour de Corse per meglio affinare le potenzialità della vettura.

Quasar – Esercizio di design del 1983 del Centro Stile di La Garenne, era una concept per una sportiva biposto un po' futurista, sviluppata su un telaio derivato da quello della 205 Turbo 16. Il motore era un 1775 cc biturbo con intercooler che erogava 600 CV. La trazione era ovviamente integrale. L'esemplare esposto proviene dal Museo di Sochaux.

208 Turbo 16 – È la nuova “arma da conquista” di Peugeot nei rally. Il suo debutto mondiale in gara è avvenuto in Italia, al Rally del Ciocco, dove Andreucci – Andreussi hanno conquistato un promettente terzo posto, bissato al Rally d’Italia-Sardegna. Sono seguite le vittorie alla Targa Florio e al San Marino, all'insegna del “buon sangue non mente!”. Il motore trasversale anteriore è un 1600 cc – sedici valvole turbo - da 280 CV, abbinato ad un cinque marce sequenziale. La trazione? Ovviamente integrale, come la sua progenitrice di trent'anni fa.‎






domenica 26 ottobre 2014

PEUGEOT 308 AUTO EUROPA 2015



Eleganza e design, funzionalità e innovazione: con questo mix di elementi sapientemente amalgamati, Peugeot 308 si è immediatamente affermata, fin dal momento del lancio nell’autunno del 2013, come un punto di riferimento nel mercato europeo del segmento C.

Il titolo di Car of the Year 2014 è stato solo l’apice di una serie di riconoscimenti decretati dalla stampa internazionale: auto dell’anno 2014 in Croazia, Svizzera, Slovacchia e Spagna, Premio del miglior design in Slovacchia, auto dell’anno per le vetture “flotte” in Francia e Belgio.
Alla lunga collezione di trofei mancava solo quello di Auto Europa 2015, giunto puntualmente ieri sera dopo la votazione dei giornalisti dell’UIGA (Unione Italiana Giornalisti dell’Auto). Tra l’altro, è il terzo anno consecutivo che Peugeot si aggiudica il premio, dopo la 208 nel 2012 e la 2008 nel 2013.

Successo di critica e successo di pubblico: circa 45mila berline vendute in Europa nella seconda parte del 2013, altre 90mila nei primi 9 mesi del 2014.
Alla berlina si è poi aggiunta prima dell’estate 2014 la pratica e altrettanto elegante SW che in poco più di tre mesi ha già incontrato l’approvazione di oltre 30mila clienti.
Anche in Italia, il successo è stato immediato: alle 6529 berline già immatricolate dal lancio, si aggiungono i 3957 contratti stipulati di SW.
Al recente salone di Parigi sono state presentate anche le versioni GT, berlina e SW con motori Euro 6 1.6 benzina da 205 cavalli e BlueHDi 2.0 da 180 cavalli con il nuovo cambio automatico EAT6.


lunedì 20 ottobre 2014

PEUGEOT AD AUTO E MOTO D'EPOCA: TRENT'ANNI DI TURBO 16



Trent'anni fa nasceva il mito 205 Turbo 16. Era, infatti, il 1984 (per l'esattezza era il 3 maggio) quando il finlandese Ari Vatanen ed il suo navigatore Terry Harryman portarono al debutto al Tour de Corse questa vettura destinata ad entrare nella storia delle competizioni, con i suoi titoli mondiali rally nel 1985 e 1986 e, in versione Grand Raid, nelle edizioni 1987 e 1988 della massacrante Parigi – Dakar.
Peugeot racconterà questa affascinate storia ad Auto e Moto d'Epoca (Fiera di Padova, 23-26 ottobre) attraverso tre vetture davvero speciali: 205 T16 stradale; 205 T16 Evoluzione 2; Quasar. Ad esse si aggiunge l'erede di quella 205 di trent'anni fa: si tratta della 208 Turbo 16 portata quest'anno al debutto agonistico nel Campionato Italiano Rally dall'equipaggio ufficiale di Peugeot Italia Paolo Andreucci – Anna Andreussi.

Giovedì 23, alle ore 16, presso lo stand Peugeot al Padiglione 4, sarà presentato il libro “Sotto il segno dei rally – 2. Storie di piloti italiani dal 1980 ad oggi” (Edizione Giorgio Nada, 416 pagine, 24 euro). Ad un anno di distanza, questo secondo volume completa il lavoro realizzato da Beppe Donazzan sulla storia del rallismo italiano: un’appassionante serie di storie, fatti e imprese che, lette in sequenza, finiscono per dar vita ad un vero e proprio romanzo su questo mondo che tanta passione ha suscitato negli anni.
Alla presentazione interverranno, insieme all’autore alcuni personaggi della storia del rallismo italiano,particolarmente legati al mondo Peugeot: Popi Amati, Fabrizio Fabbri e l’otto volte Campione Italiano Paolo Andreucci.

Le auto esposte
205 Turbo 16 stradale – Per ottenere dalla Federazione internazionale l'omologazione della vettura con cui partecipare al mondiale rally del 1984, Peugeot mise a listino nel 1983, come imposto dal regolamento per il Gruppo B, 200 vetture denominate 205 Turbo 16. Erano tutte grigio scuro, ad eccezione di una con carrozzeria bianca: è l'esemplare esposto ad Auto Moto d'Epoca. La 205 Turbo 16 stradale è una vettura estrema, con motore centrale (4 cilindri turbo intercooler di 1775 cc da 200 CV) e trazione integrale. 

205 Turbo 16 Evoluzione 2 – Dopo il debutto nel Mondiale rally del 1984, Peugeot Sport decise di incrementare le prestazioni della sua 205 Turbo 16 da gara. Venne così preparata la Evoluzione 2, caratterizzata dalla vistosa appendice aerodinamica posteriore. La potenza fu innalzata da 370 a 430 CV. L'esemplare presente ad AutoMoto d'Epoca, proveniente dal Museo del Marchio a Sochaux, è un prototipo che ha partecipato al Tour de Corse per meglio affinare le potenzialità della vettura.

Quasar – Esercizio di design del 1983 del Centro Stile di La Garenne, era una concept per una sportiva biposto un po' futurista, sviluppata su un telaio derivato da quello della 205 Turbo 16. Il motore era un 1775 cc biturbo con intercooler che erogava 600 CV. La trazione era ovviamente integrale. L'esemplare esposto proviene dal Museo di Sochaux.

208 Turbo 16 – È la nuova “arma da conquista” di Peugeot nei rally. Il suo debutto mondiale in gara è avvenuto in Italia, al Rally del Ciocco, dove Andreucci – Andreussi hanno conquistato un promettente terzo posto, bissato al Rally d’Italia-Sardegna. Sono seguite le vittorie alla Targa Florio e al San Marino, all'insegna del “buon sangue non mente!”. Il motore trasversale anteriore è un 1600 cc – sedici valvole turbo - da 280 CV, abbinato ad un cinque marce sequenziale. La trazione? Ovviamente integrale, come la sua progenitrice di trent'anni fa.


venerdì 17 ottobre 2014

Da Peugeot aiuti per la Liguria: un credito di speranza e di fiducia

A seguito degli eventi che hanno colpito Genova e la Liguria nei giorni scorsi, Peugeot Italia e Peugeot Finance offrono un aiuto concreto alle popolazioni coinvolte in vista della sostituzione o riparazione dell'auto.

Per sostenere chi ha bisogno di sostituire la propria vettura o veicolo commerciale, Peugeot offre un contributo straordinario da 500 a 1000 euro, che si aggiunge alle iniziative già in vigore.‎
Inoltre, è previsto un finanziamento a tasso zero e zero spese di apertura pratica.‎
Considerando che le popolazioni colpite hanno bisogno di un credito di fiducia per ricominciare e riprendere le proprie attività commerciali, il pagamento della prima rata del finanziamento è differito di sei mesi.‎
Se invece il veicolo danneggiato è ripristinabile, Peugeot interviene con uno sconto del 30% sui ricambi necessari all'intervento.

Infine, nell'ambito di una mobilità allargata, anche Peugeot Scooters interviene con un contributo specifico nel caso di sostituzione di un mezzo a due ruote irrimediabilmente danneggiato dall'alluvione.

- da Ufficio Stampa Peugeot ‎

lunedì 1 settembre 2014

PEUGEOT AL FESTIVALETTERATURA DI MANTOVA


Ormai è un appuntamento fisso di fine estate, quello tra Peugeot e la letteratura. Infatti, per il quarto anno consecutivo il Leone è a fianco del Festivaletteratura di Mantova (dal 3 al 7 settembre va in scena la 18^ edizione) per essere parte attiva di uno degli appuntamenti culturali più importanti in Italia, che coinvolge scrittori, intellettuali e lettori in centinaia di incontri.
Questi incontri saranno agevolati proprio dalla flotta “green” di Peugeot: iOn 100% elettrica, 3008 HYbrid4, 508 RXH, 208 e 2008 e 308 micro-ibride, biciclette sia a pedalata assistita sia tradizionali. Con questi mezzi gli autori e i protagonisti del Festival si muoveranno tra i diversi luoghi "ufficiali" del centro storico di Mantova nei quali condivideranno idee, libri, curiosità, con gli appassionati.
Con questo originale connubio il Marchio evidenzia la concreta possibilità di una mobilità urbana eco-sostenibile, che ben s'integra con lo spirito del Festival e con le esigenze di rispetto ambientale di una delle più affascinanti città d’arte non solo del nostro Paese ma dell'Europa intera.
Rispettando sempre la tradizione, Peugeot sarà poi protagonista anche di un evento che coinvolgerà il pubblico di Festivaletteratura presente il pomeriggio della giornata inaugurale.

Mercoledì 3 settembre, in Piazza Castello (ore 18.30), infatti, il Leone sarà in scena con Michele Serra (giornalista, scrittore, autore televisivo, umorista) e Federico Taddia (conduttore radiofonico e televisivo, giornalista, autore) ed il loro “L'elogio dello sdraiato”.
Un padre, un figlio, un divano, la vetta di una montagna: sono i quattro lati del perimetro in cui si gioca un
incontro/scontro tra generazioni. Rimorsi, sensi di colpa, provocatori j’accuse e bandiere bianche alzate fanno da contorno a smartphone, tablet, comportamenti multitasking e istinti apatici: giovani e adulti hanno ancora cose da darsi e da dirsi?
Michele Serra, Federico Taddia e alcuni studenti si confrontano sulla figura dello sdraiato: chi è, a chi fa paura, esiste per davvero o è solo il frutto dell’invidia di chi ha superato l’adolescenza da qualche decennio? Ironia, leggerezza e profondità in un confronto tra sdraiati… di tutte le età.

lunedì 18 agosto 2014

Secondo podio consecutivo per la Peugeot 208 T16 WRX nel Campionato del Mondo di Rallycross


La 208 T16 WRX ed il Team Peugeot-Hansen sono saliti sul podio per la seconda volta consecutiva sul circuito canadese Trois-Rivières, settimo appuntamento del Campionato del Mondo FIA di RallyCross. Timur Timerzyanov, portacolori del Leone, ha conquistato la terza posizione assoluta. Timerzyanov, dopo essere stato in difficoltà nelle diverse manche di qualificazione, ha ottenuto ottime performance nella semifinale e nella finale, che gli sono valse il miglior risultato stagionale.
Timmy Hansen, suo compagno di squadra invece è finito terzo nella sua semifinale, prima di essere squalificato per una manovra di sorpasso sul pilota finlandese Toomas Heikkinen e si è visto così privato dell’accesso alla finale.
Il Team Peugeot-Hansen conserva il terzo posto nella classifica del Campionato Team mentre Timerzyanov e Hansen sono rispettivamente sesto e settimo nel Campionato Piloti.

Timur Timerzyanov: “Sono davvero felicissimo di essere salito sul podio. Adesso spero di potere continuare così per tutto il resto della stagione. Dopo avere commesso alcuni errori nelle qualifiche, mi sono concentrato sulla semifinale e poi sulla finale. Fortunatamente sono state le manche che ho disputato meglio e mi sono valse il terzo posto. Dall’inizio della stagione con la mia 208 T16 WRX non sono riuscito ad ottenere quanto speravo ed il risultato di oggi mi da molto morale. Credo che l’allenamento a cui mi sono dedicato prima della gara per acquisire familiarità con questo tipo di circuito cittadino mi abbia aiutato molto. Devo ringraziare tutti i membri del team e adesso spero di potere continuare così per il resto della stagione”.

Timmy Hansen: “Eravamo terzi dopo le manche di qualificazione, il che era davvero positivo. Durante la semifinale, sono rimasto bloccato dietro Heikkinen che aveva avuto un problema con il servosterzo. L’ho superato ma sono stato squalificato per questa manovra. Non sono d’accordo con la decisione ma dovevo correre il rischio ed è andata così. Sicuramente questa gara mi ha insegnato che per poter primeggiare devo comunque continuare a migliorarmi sullo sterrato. La guida su terra non è davvero il mio punto forte e ora mi concentrerò particolarmente su questo aspetto. Sono molto contento per Timur, lui e la 208 T16 WRX hanno fatto segnare dei fantastici tempi sul giro e hanno ottenuto un ottimo risultato.”

La prossima manche del Mondiale FIA di Rallycross si disputerà a Lohéac, in Francia (6 – 7 settembre)

Le classifiche

Campionato del Mondo FIA di Rallycross, settima manche, Canada: Classifica finale

1- Petter Solberg (PSRX, Citroën DS3)
2- Anton Marklund (Marklund Motorsport, VW Polo)
3- Timur Timerzyanov (Team Peugeot-Hansen, Peugeot 208 T16 WRX)
4- Reinis Nitiss (OlsbergsMSE, Ford Fiesta)
5- Toomas Heikkinen (Marklund Motorsport, VW Polo)

Campionato del Mondo FIA di Rallycross – Classifica Piloti

1- Petter Solberg (PSRX, Citroën DS3), 155 punti
2- Toomas Heikkinen (Marklund Motorsport, VW Polo), 135 punti
3- Reinis Nitiss (OlsbergsMSE, Ford Fiesta), 133 punti
4- Andreas Bakkerud (OlsbergsMSE, Ford Fiesta), 113 punti
5- Anton Marklund (Marklund Motorsport, VW Polo), 111 punti
6- Timur Timerzyanov (Team Peugeot-Hansen, Peugeot 208 T16 WRX), 93 punti
7- Timmy Hansen (Team Peugeot-Hansen, Peugeot 208 T16 WRX), 92 punti


Campionato del Mondo FIA di Rallycross – Classifica Team

1- OlsbergsMSE/Ford, 246 punti
2- Marklund Motorsport/Volkswagen, 246 punti
3- Team Peugeot-Hansen, 185 punti
4- PSRX, 147 punti
5- Monster Energy World RX Team, 83 punti
6- Albatec Racing, 25 punti

mercoledì 6 agosto 2014

Mondiale Rallycross: la Peugeot 208 T16 WRX in Canada per puntare al successo




Il Team Peugeot-Hansen e la 208 T16 WRX, dopo avere conquistato per la prima volta il podio, nell’ultima gara in Belgio, si sono trasferiti a Trois-Rivières, in Canada, per disputare la settima delle dodici manche del Campionato del Mondo FIA di RallyCross.
La prova canadese è anche la prima manche extraeuropea del campionato e si svolge nel contesto del famoso Gran Premio di Trois-Rivières. Attualmente terzo nella classifica generale del WRX, il Team Peugeot-Hansen affronta l’appuntamento iridato del prossimo weekend per rafforzare la sua posizione nel Campionato del Mondo.

Timur Timerzyanov: “Sono davvero contento di correre in Canada. Parteciperemo ad un evento che propone gare molto interessanti come la Nascar. Il circuito canadese ha il rettilineo più lungo della stagione e penso che, nel complesso, sarà una gara velocissima. Il tracciato dovrebbe assomigliare a quelli utilizzati per le corse su pista. Proprio per questo, ho fatto due giorni di prove al volante di una monoposto in Russia per abituarmi a questo stile di guida. La differenza consisterà anche nel fatto che tutte le prove si svolgeranno in una sola giornata, anziché le solite due. Come pilota non mi dispiace affrontare le qualifiche e le fasi finali in un unico giorno, ma se ci fosse un incidente durante una manche di qualificazione, questo potrebbe creare un problema. Dovremo essere bravi ad evitare al massimo gli inconvenienti”.


Timmy Hansen : “Penso che sarà una corsa bellissima, in mezzo alla città. Dal momento che questo tracciato è nuovo per tutti, lo girerò a piedi per conoscerlo il più possibile. Quest’anno la fortuna non è sempre stata dalla nostra parte ma la 208 T16 WRX si è dimostrata sempre velocissima. Nell’ultimo appuntamento in Belgio ho conquistato un secondo posto che ha dato ancora più motivazioni a tutto il team. Ovviamente dobbiamo migliorare ad ogni gara. Non abbiamo ancora vinto e non abbiamo ancora conquistato il massimo dei punti. Questo il nostro obiettivo”.

venerdì 16 maggio 2014

Paolo Andreucci e la 208 GTi “One Off UcciUssi” apripista alla Verzegnis - Sella Chianzutan

La Verzegnis - Sella Chianzutan (18 maggio), appuntamento del Campionato Italiano Velocità Montagna, avrà un apripista d'eccezione con un'auto unica: Paolo Andreucci, fresco vincitore della Targa Florio, sfoggerà una versione del tutto particolare della 208 GTi, la "One Off UcciUssi". 

La 208 GTi "One Off UcciUssi" è un unico esemplare, personalizzato dal sette volte campione italiano rally e riservato esclusivamente alle ricognizioni dei piloti ufficiali di Peugeot Italia. Esternamente la 208 GTi "One Off UcciUssi" ripropone i cerchi in lamiera bianchi che hanno caratterizzato le 205 e le 106 rally del passato, ed i gloriosi colori di Peugeot Sport sul bordo inferiore della calandra, sulla modanatura del pannello laterale posteriore e sul paraurti posteriore. Completano la personalizzazione della carrozzeria i loghi "Ucci" e "Ussi" della coppia Andreucci-Andreussi posti sulle portiere e la scritta "Hic Sunt Leones", celebrativa delle vittorie degli ultimi anni, alla base dei montanti anteriori e sul portellone, a destra della targa. Gli interni della 208 GTi "One Off UcciUssi" si differenziano dalla 208 GTi di serie per le personalizzazioni dei tappetini e per i ricami sui sedili sportivi e per i materiali utilizzati, pelle e microfibra. 


Paolo Andreucci: «Già dalla passata stagione guido una 208 GTi. La possibilità di personalizzarne una e cucirmela addosso, come fosse una tuta, mi ha stimolato molto… Sono abituato a lavorare su assetti, regolazioni e meccanica delle auto da rally, ma concentrarmi sugli aspetti estetici di una vettura di serie è stato meno facile di quanto pensassi. Mi sono rifatto ai colori e loghi che mi stanno più a cuore. Il punto di partenza è quello delle mitiche versioni stradali di Peugeot come la 205 Rally e la 106 Rally, vetture che ho posseduto e con cui ho corso. Tutto è partito da questa suggestione. Poi come tutti gli sportivi sono scaramantico. Ho usato la 208 "One Off UcciUssi" nelle ricognizioni della Targa Florio e direi che poi in gara con la 208 T16 ce la siamo cavata piuttosto bene!».

La 208 GTi, lanciata un anno fa e prodotta già in più di 10mila esemplari, è equipaggiata con un motore 1.6 THP da 200 CV/275 Nm abbinato a un cambio meccanico a sei rapporti, con una ripresa e un'accelerazione da vera sportiva, da 0 a 100 km/h in 6,8 secondi con solo 139 g di emissioni di CO2/km.

La Verzegnis - Sella Chianzutan, giunta alla 45esima edizione, è una delle più prestigiose gare italiane della specialità. Su un percorso di 5640 metri, si daranno battaglia domenica 18 maggio ben 250 vetture, divise tra auto storiche e moderne.

martedì 6 maggio 2014

BUON DEBUTTO DELLA 208 T18 WRX DEL TEAM PEUGEOTHANSEN NEL CAMPIONATO DEL MONDO RALLYCROSS

In occasione della prima gara della nuova Peugeot 208 T16 WRX, il Team Peugeot Hansen è stato protagonista di un buon debutto nella prima manche del Campionato del mondo FIA di Rallycross, che si è tenuta a Montalegre in Portogallo. Pur non conquistando la finale, i due portacolori del Leone hanno segnato ottime prestazioni cronometriche e acquisito punti importanti per le classifiche iridate.

LA CRONACA 
Nonostante i test pre campionato ridotti al minimo, i piloti del team, Timur Timerzyanov e Timmy Hansen, si sono dimostrati veloci sin dalla prima sessione di prove libere ottenendo, poi, ottime prestazioni in tutte le sessioni di qualifica. Timerzyanov, dopo aver vinto le due gare alle quali ha preso parte facendo segnare due record sul giro, si è classificato davanti a tutti alla fine della prima giornata. Continuando con lo stesso ritmo nella seconda giornata, il due volte campione d'Europa è arrivato in testa alla classifica intermedia conquistando 16 punti nel campionato, il massimo possibile. Timerzyanov ha poi conquistato la pole position nella prima semifinale mentre Hansen si è posizionato terzo sulla griglia di partenza per la seconda semifinale. Entrambi i piloti non sono riusciti ad accedere alla finale. Timerzyanov ha chiuso quarto attardato da uno scarto obbligato di un altro concorrente mentre Hansen, seppur staccando il miglior tempo sul giro, è stato rallentato da un inconveniente elettrico.

I COMMENTI « Abbiamo avuto così poco tempo a disposizione per realizzare questo progetto che il fatto di essere qui è già di per sé una vittoria », commentava Kenneth Hansen, direttore del team « Sono molto soddisfatto delle macchine e dei piloti. Gli insegnamenti che possiamo trarre da questo week-end sono estremamente incoraggianti. »

Timur Timerzyanov: « Con la Peugeot 208 T16 WRX, abbiamo un mezzo efficace per affrontare la serie iridata. Siamo venuti qui con vetture nuovissime e ci posizioniamo già a un ottimo livello. La semifinale è stata deludente. Ho cercato di mantenermi in una traiettoria ideale, ma non è stata la stessa scelta fatta dagli altri piloti. Speravo che potessimo fare più punti per conto di Peugeot, Total e Red Bull nel Campionato riservato alle squadre, ma nel complesso questo week-end è stato molto positivo per noi. »

Timmy Hansen: « Questo week-end è stato davvero eccellente per tutta la squadra. Con Peugeot, abbiamo realizzato un ottimo telaio, che rende la vettura facilissima da condurre. Riesco a guidarla come voglio e fa esattamente quello che voglio che faccia. Ora, sono molto motivato per affrontare il resto della stagione. Dopo un lungo inverno, è bello avere potuto partecipare a una gara e avere realizzato queste prestazioni ».

Prossimo appuntamento a Lydden Hill, in Inghilterra, il 25 maggio per il 2° round‎.


venerdì 2 maggio 2014

La 208 T16 WRX e il team Peugeot-Hansen pronti al debutto nel World Rallycross

Con il lancio del World Rallycross, campionato mondiale FIA, il Rallycross entra in una nuova era ed il Team 
Peugeot-Hansen, sostenuto da Peugeot, Red Bull e Total, è pronto per la prima tappa che si disputerà  questo fine settimana sul 
circuito Montalegre in Portogallo. 

L’appuntamento portoghese segnerà il debutto della nuove Peugeot 208 T16 WRX (più di 550 cavalli di potenza) 
che saranno affidate a Timur Timerzyanov (Campione Europeo 2012, 2013) e a Timmy Hansen, vincitore di una 
tappa del serie europea nel 2013.
Il team, affidato a Kenneth Hansen, 14 volte Campione Europeo di Rallycross, è composto da elementi di grande 
esperienza nella disciplina e ha tutte le carte in regola per puntare alla conquista del titolo piloti e costruttori.

Bruno Famin, Direttore Peugeot Sport « Il World RX entra in una nuova era. E’ una disciplina molto spettacolare e 
votata alla televisione ma ha grandi contenuti tecnici. Noi abbiamo una team di livello con due piloti di grande talento: 
Timur ha grande esperienza mentre Timmy è un giovane dall’enorme potenziale ».

Kenneth Hansen : « E’ importante che un marchio come Peugeot abbia intuito tutto il potenziale del Rallycross. Noi 
siamo protagonisti in questa disciplina da molti anni ed è fantastico avere il marchio del Leone al nostro fianco. La 
stagione sarà molto dura ma grazie a Peugeot, Total e Red Bull pensiamo di essere molto competitivi ».

Il russo Timur Timerzyanov ha nel suo palmares sette vittorie in gare europee e due titoli continentali all’attivo. « E’ 
una nuova sfida per me e sono felice di affrontarla con dei partner di così alto livello. Il loro coinvolgimento nel 
progetto è molto importante ed il nostro obiettivo è di conquistare quanti più punti possibili per vincere il Costruttori...e 
ovviamente il titolo piloti. La Peugeot 208 T16 WRX è molto performante, il team ha grande esperienza e qui sul 
circuito Montalegre ho sempre fatto bene nel passato ».

Lo svedese Timmy Hansen, l’anno passato alla sua prima stagione nel Rallycorss ha chiuso terzo nella classifica 
piloti, vincendo la sua prima gara in Ungheria e conquistando numerosi podi: « La stagione passata è stata fantastica. 
Passare dalla pista alle gare su terra è stata un’esperienza incredibile, ho imparato molto. Ho lavorato duramente 
durante l’inverno per presentarmi nelle migliori condizioni possibile. So che è una grande opportunità ed una grande 
sfida .»



La tappa portoghese del Campionato Mondiale Rallycross FIA sarà trasmessa domenica 4 maggio dalle ore 16 su 
Italia2. Dalle 14.30 di sabato 3 maggio sarà possibile seguire lo streaming al seguente link