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venerdì 25 novembre 2016

Maserati a Milano AutoClassica con la rarità della Tipo 63, il 50° anniversario della Ghibli e l’esemplare unico della Tipo 320S, insieme al nuovo SUV Levante


Maserati è presente a Milano AutoClassica, tra le più importanti fiere europee di veicoli classici e contemporanei. La manifestazione, giunta alla 6a edizione, è iniziata oggi e resterà aperta al pubblico fino a domenica 27 novembre. Sono tre le vetture che Maserati Classiche ha deciso di esporre nel proprio stand, a cominciare dalla rarissima Tipo 63 del 1960, nota come Birdcage in virtù della tecnica costruttiva del telaio, passando alla Ghibli coupé due posti del 1966 giunta al suo 50° anniversario per concludere con una Maserati Tipo 320S del 2001, esemplare unico al mondo. Al fianco dei gioielli a quattroruote del passato, la novità assoluta della Casa del Tridente per il 2016 è il nuovo SUV Levante. 


La prima, tra le Maserati Classiche presenti a Milano, è la Tipo 63, di cui vennero prodotti solo 5 esemplari: costruita con sottili tubi di acciaio segmentato di diverso diametro – da qui, ricordando la forma a gabbia, derivò il soprannome Birdcage - fu uno dei primi esemplari di vetture da corsa tipo “Sport” con motore posteriore centrale voluto nel 1960 dall’Ing. Giulio Alfieri. Il nuovo progetto venne inizialmente basato sul quattro cilindri di 2.890cc della “Tipo 61”, montato in posizione centrale posteriore con un’inclinazione sulla destra di 58° e cambio collegato al gruppo frizione e motore; successivamente si passò al più potente 12 cilindri a V di 2.989,5 cc derivato dal motore della 250F T2 del 1957. 

Altro importante capitolo della storia Maserati è rappresentato da un esemplare di Ghibli, Coupé a due posti di buona abitabilità disegnato da Giugiaro e presentato nello stand Ghia al Salone di Torino nel Novembre 1966, esattamente 50 anni fa. Per coerenza al bozzetto di stile disegnato dalla matita di Giorgetto Giugiaro, inizialmente molto basso e filante, venne adottato un motore da 4,7 litri di chiara derivazione sportiva con lubrificazione a carter secco, capace di offrire ingombri ridotti per un posizionamento molto ribassato sotto al cofano. Ciò permise il contenimento dell’altezza della vettura conferendole quell’aspetto aggressivo e slanciato ma al contempo non troppo vistoso: uno dei cardini del suo successo. 

Ultimo e più recente esercizio di tecnica e stile datato 2001 è la Tipo 320S, progettata da Maserati sia per l’eventuale ritorno alle corse - che poi avvenne con il Trofeo monomarca e la Coupé GranSport da 4,2 litri - sia per quello che sarebbe stato l’imminente rientro commerciale sul mercato Statunitense, come sottolineato dalla livrea bianco-azzurra della vettura, richiamo alle Maserati che hanno corso e vinto in passato negli USA con la Scuderia Cunningham. Il progetto della Tipo 320S venne sviluppato da Maserati in collaborazione con tre partner: Italdesign Giugiaro sviluppò lo stile, partendo da una 3200GT a cui venne accorciato il passo, trasformata in “barchetta” monoposto la carrozzeria e accresciuto il carico verticale posteriore con specifiche appendici aerodinamiche; Sparco si incaricò dello studio e della realizzazione degli equipaggiamenti tecnici e di sicurezza tra i quali il roll-bar ad arco, i bocchettoni di riempimento rapido per la benzina su entrambi i lati della vettura, l'impianto antincendio automatico, il sedile racing con struttura in materiali compositi e le cinture di sicurezza a 6 punti di ancoraggio; infine Michelin sviluppò una gommatura specifica di tipo Racing. Il motore della vettura era il 3,2 litri V8 di 90° sovralimentato con doppia turbina, capace di 370CV e di spingere la vettura ad una velocità prossima ai 300 Km/h. 


Oltre alle tre esclusive Maserati classiche, è in esposizione un Levante, primo SUV della storia ultracentenaria della Casa del Tridente. Levante è dotato di un motore V6 Twin-Turbo a benzina da 3 litri e 430 cavalli e di un propulsore Diesel V6 Turbo da 3 litri, con 275 o 250 cavalli. Tutte le motorizzazioni sono accoppiate al sistema di trazione integrale intelligente “Q4” - capace all’occorrenza di trasferire istantaneamente la coppia tra gli assali - al cambio automatico a 8 velocità e dotate degli ammortizzatori elettronici a smorzamento controllato con quattro molle ad aria regolabili su 5 livelli dinamici, più un sesto livello ribassato per il parcheggio. 

Sullo stand è presente il Maserati Store con la linea “Maserati Classiche” ispirata al mondo heritage, la nuova linea Contemporary e la collezione Maserati Corse.

A Fiera Milano folla di visitatori per Milano AutoClassica e tutto esaurito all’asta di RM Sotheby’s


Folla di appassionati a Fiera Milano nella prima giornata di Milano AutoClassica e tutto esaurito all’asta di RM Sotheby’s, che affianca questa edizione della manifestazione, rendendola ancor più ricca e interessante. Milano AutoClassica, che resterà aperta fino a domenica, propone l’originale formula che ne ha decretato il successo di pubblico: una felice contaminazione tra vetture classiche che hanno fatto la storia dell’automobilismo e auto di nuova produzione. Vetture da sogno come la nuovissima Lamborghini Centenario, costruita in soli 40 esemplari, la velocissima Aston Martin DB 11 al suo debutto in Italia, la Giulia Veloce reduce dal Salone di Parigi e anch’essa alla sua prima italiana, fanno così bella mostra di sé accanto a pezzi d’epoca in gran parte in vendita e in qualche caso davvero unici (uno per tutti, una Ferrari 250 SWB Competizione Sefac, valore 15 milioni). 

La prima giornata della mostra ha anche inaugurato il programma degli incontri ed eventi, che ha visto, tra l’altro, il lancio ufficiale del Programma Lancia Classiche, grazie a cui da dicembre i proprietari delle Lancia storiche potranno usufruire dei servizi di certificazione e restauro delle officine Classiche di FCA Heritage a Mirafiori. Altro appuntamento di oggi, atteso dagli appassionati, la tavola rotonda moderata dal giornalista Pierluigi Bonora, “Auto storiche, centri storici, città storiche: patrimoni da salvaguardare e convivenza possibile”.

Le “classiche” cariche di storia e di fascino restano comunque le regine della scena. Sono il cuore dell’affollatissima asta di RM Sotheby’s al padiglione 24, un’asta senza precedenti che ha richiamato collezionisti da tutto il mondo con i suoi 800 lotti - auto, moto, biciclette e natanti d’epoca - battuti al miglior prezzo in tre giorni. E non a caso proprio tre eccezionali pezzi storici (Maserati Barchetta 250 S, Ferrari Barchetta 250 Mille Miglia, Ferrari 250 SWB Competizione, per l’occasione tutti e tre rossi) accolgono il visitatore all’ingresso della mostra.

Come dimostra anche Milano AutoClassica, l’interesse per le quattro ruote d’epoca non cessa di crescere e va al di là del mondo dei puri collezionisti. L’acquisto di una di queste auto è anche - e sempre più spesso - scelta calcolata di investimento. Pochi probabilmente lo sanno, ma i numeri lo dimostrano: le auto classiche sembrano davvero uno dei migliori investimenti possibili, anzi il più remunerativo in assoluto. La Knight Frank, società statunitense che si occupa di investimenti globali, stima il loro rendimento su 5 anni nel 111% e quello su 10 nel 469%, a fronte del 17% e 226% rispettivamente per le opere d’arte e del 36% e 254% per l’oro. 
A conclusioni analoghe giunge AXA ART, secondo cui la performance dell’investimento in classic car, pari al 106% su tre anni e al 267% su sette, supera di gran lunga quella di ogni altra forma di investimento, dai tradizionali beni rifugio (arte, oro e diamanti) alle azioni. 
AXA ART, in collaborazione con ADEMY (Automotive Data Evaluation Market Yield), ha scandagliato dieci anni di transazioni di auto da collezione avvenute nelle case d’asta, ossia 59.000 compravendite dal 2006 al 2015.

Ne emerge una pressoché costante crescita sia del numero delle transazioni (da 2.972 nel 2006 a 10.148 nel 2015, con un’impennata del 7% tra il 2014 e il 2015) sia del relativo fatturato (da 315 milioni di euro nel 2006 a 1.370 milioni nel 2015, con un + 38% tra il 14 e il 15). L’indagine coglie peraltro solo una parte minoritaria del mercato. Tenendo conto delle transazioni tra privati e delle vendite dei commercianti e restauratori, avverte la stessa AXA ART, la sua dimensione complessiva potrebbe essere di dieci volte superiore al giro d’affari generato dalle aste. Le transazioni numericamente più numerose riguardano, prevedibilmente, le vetture con valore unitario fino a 100mila dollari. Seguono quelle con valore tra 100mila dollari e 1 milione e quindi le auto dal valore superiore al milione. In termini di fatturato per categoria la classifica però si inverte e le top car si collocano al primo posto per quota di mercato, grazie agli alti prezzi di aggiudicazione: un esempio storico, anche se forse estremo, è quello della Ferrari 250 GTO Berlinetta del 1962 battuta a New York per oltre 38 milioni di dollari. 

Il crescente interesse per le auto storiche come beni di investimento non è passato inosservato nel mondo della finanza, dove sono nati fondi di investimento specializzati (in qualche caso evoluzione di una passione da collezionista in un’attività finanziaria strutturata) come Rolling Art Fund 1, Ultimate Classic Car Fund, The Classic Car Fund. Naturalmente la cautela, come sempre, è d’obbligo. E ogni iniziativa deve essere informata e razionale, anche perché data la veloce dinamica dei prezzi verso l’alto il rischio della bolla speculativa non va sottovalutato. Da registrare a questo proposito l’avvertimento lanciato da Bloomberg nel 2015, che mette in guardia dai facili entusiasmi. 

Bloomberg riconosce la rivalutazione di alcuni modelli e brand, ma sottolinea che le vetture contese a colpi di milioni sono le migliori e più ricercate, una ristretta selezione del meglio del meglio. Al di fuori di questi picchi ci sarebbe una stabilità o una crescita molto lenta, con molte differenze in base al genere di auto e modello. Inoltre secondo Bloomberg nell’ultima crisi globale anche icone del mercato come Mercedes pregiate e Ferrari non si sono salvate da significative svalutazioni. Se proprio dovete investire nelle classiche - conclude Bloomberg - andate sul sicuro: marchi italiani e tedeschi e dove i numeri relativi alla produzione sono più bassi. Ancora meglio focalizzarsi sulle icone degli Anni ’80 e ’90, quelle sui poster della “generazione X” oggi adulta.

FCA protagonista di “Milano AutoClassica”



FCA sarà presente con esemplari storici e vetture di attuale produzione dei marchi Lancia, Alfa Romeo, Abarth e Jeep a "Milano AutoClassica" in programma a Fiera Milano (Rho) dal 25 al 27 Novembre.

“Milano AutoClassica” rappresenta un’opportunità imperdibile per ammirare una selezione di quindici gioielli della Collezione storica Lancia: le vetture storiche – alcune delle quali rappresentano vere e proprie pietre miliari della storia dell’automobilismo – saranno esposte al centro del padiglione principale del Salone per celebrare, il centodecimo anniversario dalla fondazione del marchio torinese, che cade proprio il 27 novembre. L’importante ricorrenza è l’occasione ideale per presentare il nuovo programma Lancia Classiche, a poco più di un anno dal lancio del gemello Abarth Classiche.


A partire dall’inizio di dicembre, anche i proprietari delle vetture storiche Lancia, potranno usufruire dei servizi di certificazione e restauro attivati presso le “Officine Classiche” di FCA Heritage, site nel comprensorio di Mirafiori, e del conseguente rilascio del “Certificato d’autenticità”. Nuove opportunità proposte dalla Casa Madre che, insieme all’offerta dei “Certificati d’Origine” richiedibili online, concorreranno ad aumentare il valore delle vetture storiche Lancia e che successivamente verranno estese agli altri marchi italiani di FCA


In occasione del sessantesimo anniversario della denominazione Veloce, apparso per la prima volta su un’Alfa Romeo nel 1956, si potranno ammirare le storiche Alfa Romeo Giulietta Sprint Veloce e Giulia Sprint GT Veloce, provenienti da collezioni private, oltre a un esemplare della nuova Giulia Veloce, presentata per la prima volta in Italia dopo il lancio internazionale al Salone di Parigi.. 


All’insegna dello Scorpione, sulla passerella milanese sfilano un esemplare storico della Fiat 124 Abarth Rally Gr.4 insieme al nuovo Abarth 124 spider e a un esemplare della Abarth 695 Biposto. 

Infine, sullo stand Jeep sarà esposto un esemplare di Willys MB, anch’esso proveniente da una collezione privata. È l'antesignano del primo esemplare 4x4 Jeep a uso civile ed è accanto alla nuova serie speciale Jeep Wrangler 75th Anniversary.

mercoledì 23 novembre 2016

AUTO D’EPOCA E CONTEMPORANEE IN SCENA A MILANO AUTOCLASSICA (FIERA MILANO) DAL 25 AL 27 NOVEMBRE






Per tutti gli appassionati di motori si avvicina un appuntamento speciale e imperdibile: Milano AutoClassica – Salone dell’Auto Classica e Sportiva, che mette in mostra auto d’epoca e contemporanee, ricambi originali e componenti, in programma a Fiera Milano (Rho) il 25, 26 e 27 novembre. 
Un appuntamento che vanta un motivo di interesse in più: Duemila Ruote, la più prestigiosa ed estesa asta di tema automobilistico mai avvenuta in Europa, battuta da RM Sotheby’s.

È questa la sesta edizione di Milano AutoClassica, una manifestazione che ha saputo guadagnare in breve tempo un vasto e crescente seguito di pubblico, grazie ad una formula unica, che propone negli stessi spazi vetture classiche e contemporanee (in molti casi anteprime di mercato), collezionismo e ricerca dell’ultimo modello con cui sostituire la propria vettura. 
Tre grandi padiglioni di Fiera Milano (18, 22 e 24) ospiteranno le tre aree in cui si articola la mostra: novità di prodotto, presentate accanto ai modelli iconici delle case automobilistiche; auto classiche rappresentata da oltre 1.500 vetture storiche in vendita che vanno dagli anni Venti ai Novanta con una forte presenza di modelli degli anni Sessanta e Settanta; mercato di pezzi di ricambio originali, accessori, automobilia. 

A fianco dei padiglioni, nell’area espositiva esterna di Fiera Milano, sarà allestita la Classic Circuit Arena, un circuito omologato, dedicato a gare e test drive, cifra integrante e distintiva al tempo stesso di Milano AutoClassica. Mentre il momento più glamour dell’evento sarà il concorso di eleganza delle auto storiche presenti.

Novità di questa edizione di Milano AutoClassica e vera e propria chicca per i collezionisti, sarà l’asta Duemila Ruote, in cui RM Sotheby’s batterà un’eccezionale collezione di auto storiche e motociclette, ma anche barche e biciclette: più di 430 autovetture, 150 moto e 60 natanti. In cui spiccano supercars, auto da rally, sportive e GT, in qualche caso esemplari unici. Tra gli altri, una Ferrari GTB/6C Alluminio, una 365 GTB/4 Daytona, una F40; una Maserati MC12 del 2005; una Delta Integrale Gr. A Ufficiale; 21 esemplari di Jaguar E- Type; 60 Porsche 911.

martedì 22 novembre 2016

Milano AutoClassica, Ruote da Sogno con 12 supercar e lo shooting di Miriam Nunez




Si  avvicina l’edizione 2016 di Milano AutoClassica, tra gli appuntamenti più prestigiosi di questa stagione che verrà inaugurato venerdì 25 novembre alle 10.30 presso i padiglioni di Fiera Milano a Rho e proseguirà fino a domenica.

Si tratta di una edizione particolarmente interessante e non solo per la presenza di 1500 auto da collezione. A Milano AutoClassica 2016 si terrà la più prestigiosa ed estesa asta di tema automobilistico mai tenuta in Europa, chiamata Duemila Ruote, che durerà per ben tre giorni e sarà battuta da RM Sotheby’s.

Ruote da Sogno, sarà presente in grande stile con un ampio spazio al PADIGLIONE 22 CORSIA K-M stand 19 e 20, dove troveranno spazio 12 vetture da sogno e una selezione di alcune tra le 1.000 moto, tutte certificate e con cartellino del prezzo esposto, che costituiscono la dotazione della Casa reggiana, oggi il più grande show room di moto d'Epoca in Europa. 





Le auto di Ruote da Sogno a Milano AutoClassica: Porsche 911 S passo corto del 1966, Porsche 991 4S Targa 30°anniversario, Ferrari 512 BBi e Dino 456 GT, Jaguar XK 140 ots, XK 150 dhc, E-Type Spider, quest’ultima appena uscita del restauro. Poi Maserati Merak 3.0, Citroen DS 2.3 Pallas, Mercedes Benz 230 SL, Aston Martin DB9 Volante e AC 16/80 Sport Tourer 2000. Per le moto la MV Agusta America 750cc del 1976, la Laverda 750 SFC del 1974, la MV Agusta F4 Ago, Kawasaki Hi del 1970, Honda 750 Four del 1974, Douglas 350cc del 1928 e naturalmente la elegantissima Vespa 125cc 6 Giorni del 1953. Tutte direttamente in vendita.


Come sempre, nella tradizione di Ruote da Sogno che è il primo contenitore che fonde la sapienza motoristica della Motor Valley, i sapori di una terra famosa in tutto il mondo e i grandi eventi è stato organizzato anche un momento di spettacolo. Si tratta dello shooting fotografico tra le auto e le moto da sogno di Miriam Nunez, modella e attrice messicana, curato dall’attore Alex Belli. Lo shooting si terrà nella giornata di sabato 26 novembre presso lo stand Ruote da Sogno. 

Ruote da Sogno nasce dalla volontà di Stefano Aleotti, imprenditore, co fondatore di Cellular Line e Interphone, collezionista di auto e moto d’epoca, di appagare il sogno di tutti coloro che desiderino possedere i veicoli della loro gioventù o collezionare auto e moto d’epoca come forma di investimento al riparo dai trend negativi dei tradizionali mercati finanziari e immobiliari.


- credits: Studio Bergonzini 

domenica 20 marzo 2016

Milano Autoclassica: le foto di Giorgio Aroldi

© FOTO DI GIORGIO AROLDI - RIPRODUZIONE RISERVATA   >>> cliccare su una foto per aprire la galleria