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martedì 12 maggio 2015

Mille Miglia 2015: Lancia ripercorre “la corsa più bella del mondo”


Lancia partecipa con due vetture della Collezione Storica alla rievocazione 2015 della mitica Mille Miglia, che prenderà il via da Brescia mercoledì 13 maggio, arriverà a Roma lungo la costa adriatica e ritornerà a Brescia attraverso la Toscana e l’Emilia.



Cesare Fiorio e Kasia Smutniak, ospiti d’eccezione, saranno a bordo di una “Aurelia B20 GT” del 1951 e di una “Ardea” berlina prima serie del 1939. Al loro seguito sfilerà una Lancia Ypsilon “30th Anniversary”. Tre automobili che, ognuna a proprio modo, sono rappresentative di un brand che da sempre si contraddistingue per raffinatezza e innovazione. Sin dal 1937, infatti, Lancia affiancò modelli di fascia media a quelli di fascia alta, senza alterare le caratteristiche di eleganza e raffinatezza che rendono il marchio immediatamente identificabile.

La Lancia Aurelia B20 GT fu concepita come una classica Gran Turismo, una vettura cioè in grado di soddisfare la schiera più esigente della clientela Lancia, bissando il successo dell’Aprilia. Per la carrozzeria, Pininfarina ideò un coupé a due porte essenziale ed elegante. La meccanica era raffinata: sospensioni anteriori a ruote indipendenti con molla elicoidale e ammortizzatori anteriori idraulici a leva e posteriori idraulici telescopici. Il propulsore era la sintesi tra potenza ed elasticità: un V6 da 2 litri che erogava 80 CV per una velocità massima di 162 Km/h. L’Aurelia B20 rivelò subito qualità notevoli non solo per il design ma anche per l’accelerazione e la tenuta di strada, e la silenziosità era sorprendente. Un classico salotto Lancia, in cui viaggiare nel comfort e nella sicurezza, senza rinunciare alle prestazioni.

Come naturale conseguenza, questo modello fu iscritto alle competizioni sportive e, nel 1951, quattro vetture di serie, sottoposte a una messa a punto particolare, presero parte alla Mille Miglia facendo registrare eccellenti risultati e un secondo posto assoluto. Dopo questo promettente esordio, la B20 ebbe un’eccellente carriera sportiva: vittorie al rally del Sestriere, al Giro di Toscana, alla 24 ore di Le Mans, al Giro di Sicilia. In questa edizione della “corsa più bella del mondo”, come la definì Enzo Ferrari, sarà pilotata da Cesare Fiorio, che fu campione italiano Gt gareggiando con Lancia prima di dirigerne il reparto corse dal 1962 al 1989, collezionando 18 titoli Mondiali in svariate competizioni.


Kasia Smutniak, invece, occuperà il sedile del navigatore a bordo della Lancia Ardea.
L’attrice di origine polacca, italiana di adozione, nel 2011 ha fondato l'Associazione Pietro Taricone Onlus, ed è impegnata in prima persona nella costruzione e nella gestione di una scuola nel Mustang per accogliere i bambini nepalesi. In questo drammatico momento per il Nepal, la Onlus Pietro Taricone sta portando, in collaborazione con la Fondazione Francesca Rava - NPH Onlus ( www.nph-italia.org), aiuti umanitari nelle zone remote e difficilmente raggiungibili.
L'intero contributo per la partecipazione dell'attrice all'evento sportivo della Mille Miglia sarà devoluto all'emergenza Nepal, e attraverso il sito www.pietrotaricone-onlus.org si possono sostenere con una donazione i progetti in corso della Onlus.

La presenza della modella e attrice polacca rinforza il legame storico tra Lancia e le donne, come dimostrano la genesi dell’Ardea e il successo trentennale della Ypsilon, da sempre espressione dei molteplici volti della femminilità. Infatti, la Lancia Ardea nacque grazie alla tenacia di Adele Miglietti, vedova di Vincenzo Lancia, che concretizzò l’idea del marito di riprodurre in scala ridotta 9/10 le linee della gloriosa berlina Aprilia, già accolta con favore da pubblico e critica. Vide così la luce una vettura piccola e maneggevole ma dotata di un design moderno e aerodinamico, che rendeva Ardea parsimoniosa nei consumi e brillante nelle prestazioni, anche grazie al più piccolo motore mai costruito da Lancia: 903 cc e 28 CV, per 108 km/h e un consumo di 7,2 litri di benzina ogni 100 km. 

In 3,615 metri, Ardea riprendeva le soluzioni tecniche del resto della gamma, come le sospensioni anteriori a ruote indipendenti, le boccole Silentbloc al posteriore e il cambio a quattro marce a imbocco rapido. Nonostante le dimensioni da "utilitaria", poi, presentava tutte le caratteristiche di eleganza e raffinatezza Lancia: interni in morbido panno, disponibili a richiesta in pelle, una strumentazione completa e altri piccoli e utili accessori come l’orologio e la tendina in raso al lunotto posteriore.

Oggi le linee sinuose della Lancia Ypsilon prendono ispirazione dall’Ardea, ed è anche per questo motivo che accanto alle rarità della Collezione Storica Lancia sfilerà la Ypsilon “30th Anniversary”. È la nuova serie speciale contraddistinta da un badge celebrativo sui montanti e da un’inedita e raffinata livrea Blu Oltremare che con la sua particolare sfumatura evoca la tradizione Lancia. La nuova versione di Ypsilon racchiude in 3,84 metri tutta l'eleganza, l'originalità, la cura per i dettagli e la ricchezza dei contenuti che da trent'anni caratterizzano questo modello: cerchi in lega, interni in tessuto e castiglio, sistema ESC, climatizzatore manuale, autoradio CD e MP3 con tecnologia Blue&Me, comandi al volante e terminale di scarico cromato.

lunedì 7 luglio 2014

Lancia e Alfa Romeo storiche alla 33^ Cesana-Sestriere




E’ intitolata per il terzo anno all’Avvocato Giovanni Agnelli la 33^ Cesana-Sestriere, corsa di velocità in salita in programma sabato 12 e domenica 13 luglio, organizzata dall’Automobile Club Torino e valida per i titoli europeo e italiano “Montagna auto storiche”. La figura dell’Avvocato viene ricordata in un avvenimento sportivo che si svolge in uno dei luoghi che ha sempre amato: le montagne del Sestriere.
Alla manifestazione partecipano circa 200 vetture suddivise tra la gara di velocità in salita e il concorso dinamico di eleganza “Cesana-Sestriere Experience-Memorial Gino Macaluso”. In particolare, sabato 12 è prevista una sfilata del concorso alle ore 11, cui seguiranno due manche di prove ufficiali della gara di velocità. Domenica 13 la sfilata si svolge alle ore 9,30, mentre alle 11 scatta la cronoscalata. Il Trofeo intitolato all’Avvocato Giovanni Agnelli sarà assegnato alla vettura di un marchio di FCA che si classificherà prima nella cronoscalata.

FCA partecipa inoltre alla sfilata con alcune vetture di gran pregio della sua collezione come la Lancia D50 di Formula1 del 1954, recentemente restaurata, che sarà esposta a Sestriere in piazzale Agnelli. Affronteranno invece il tortuoso tracciato la Lancia Aurelia B24, la Lancia Aurelia B20 GT, una Lancia Stratos ufficiale con i colori Alitalia e la mitica Lancia Fulvia Coupé HF 1.6 con il numero 14 sulle portiere, con la quale Sandro Munari e Mauro Mannucci si sono imposti nel Rallye di Montecarlo del 1972.

Anche quest’anno saranno inoltre presenti alcune vetture dell’Automobilismo Storico Alfa Romeo: l’"Alfetta 159” di F.1 del 1951, esposta al Sestriere in piazzale Agnelli, e la "2000 Sportiva" del 1954, che prenderà parte al concorso dinamico di eleganza “Cesana-Sestriere Experience”.

Nell’albo d’oro della “Cesana-Sestriere” figurano vetture Maserati, che hanno vinto le prime due edizioni con le 2000 nel 1961 e nel 1962; Ferrari, prime con Lodovico Scarfiotti nel 1965 e nel 1966 e con Peter Schetty nel 1969; e Abarth, che ha vinto le edizioni 1970 e 1971 con Arturo Merzario e Johannes Ortner.
Il percorso, lungo 10.400 metri, è lo stesso sul quale si sono disputate le edizioni che, dal 1961 al 1992, hanno reso celebre la corsa in tutta Europa. Dai 1.350 metri di quota di Cesana Torinese il tracciato porta ai 2.035 di Sestriere: un dislivello di 685 metri. Nel 2007 la gara è stata riproposta per le auto storiche, ottenendo nel 2010 la validità per il titolo continentale.

Alla Cesana –Sestriere sarà presente anche uno stand del Mirafiori Store, il primo punto vendita dedicato al merchandising dei brand del Gruppo. Gli appassionati potranno così scegliere tra un’ampia selezione di articoli“griffati” dai marchi Fiat, Lancia, Alfa Romeo, Abarth. In particolare, presso lo stand sarà possibile acquistare il prestigioso cofanetto realizzato in edizione limitata e numerata a 115 esemplari in occasione delle celebrazioni per il 60° anniversario della Giulietta. Il cofanetto è realizzato sotto il coordinamento del Centro Documentazione Alfa Romeo di Arese ed è anche in vendita sull’e-store Alfa Romeo.

venerdì 7 febbraio 2014

Fiat, Lancia, Alfa Romeo e Abarth protagoniste di ‘Automotoretrò 2014’

Fino al 9 febbraio, si svolge la 32a edizione di ‘Automotoretrò’, l’appuntamento annuale che richiama a Torino, nei padiglioni di Lingotto Fiere, centinaia di espositori da tutta Italia e dall'estero per tre giornate all'insegna del veicolo d'epoca e di tutto ciò che gli ruota intorno.
Fiat Group Automobiles partecipa all’evento confermando il proprio interesse a questo settore in continua crescita che pervade trasversalmente la società contemporanea aggiungendo valore al comparto dell’auto moderna. Appartenenti alle Collezioni Storiche dei marchi Fiat e Lancia, oltre che del Registro Italiano Fiat, alla kermesse torinese partecipano 6 esemplari che sapranno certamente attirare l’attenzione di un pubblico esperto ed appassionato proveniente da tutt’Europa.
Insieme alle vetture storiche sfilano sulla passerella di ‘Automotoretrò’ le ultime novità di attuale produzione, la Fita 500L Trekking e la Lancia Ypsilon S MOMODESIGN: è il modo migliore per ribadire con forza l’unicità dei singoli brand nel panorama automobilistico mondiale, un patrimonio fatto di vetture e progettisti, corse e motori, eleganza e innovazione che hanno segnato il progresso tecnologico e le vicende sportive del Novecento.
Infine, in occasione di ‘Automotoracing’ –  spin-off di ‘Automotoretrò’ dedicato al mondo delle ‘alte prestazioni’ – si svolge il suggestivo raduno Abarth con oltre 90 vetture dello Scorpione provenienti da ogni parte d’Italia per condividere la loro passione per l'elaborazione, le performance e le personalizzazioni nell’Area “racing”  in esposizione anche un’Abarth 696 Assetto Corse ed un’Abarth 500 esseesse con le quali domenica gli appassionati potranno effettuare alcuni giri di prova sul tracciato appositamente realizzato dagli organizzatori.

Fiat
Il pubblico di ‘Automotoretrò 2014’ avrà la possibilità di conoscere da vicino anche due importanti modelli Fiat: la ‘600 Multipla’ del 1963 e la 500 C Belvedere del 1952. In particolare, la 500 C Belvedere venne presentata al salone di Bruxelles del 1952 ed è la diretta discendente della Topolino Giardiniera. Rispetto a questa, che era costruita utilizzando elementi in legno e masonite su una struttura metallica, la Belvedere proponeva una struttura interamente metallica.
Ispirata alle ‘station wagon’ americane, come si evince anche dallo stile della parte anteriore, racchiusa in una dimensione ridottissima: infatti, in soli 342 centimetri trovano posto 4 persone e i bagagli, un record anche per un progettista del calibro di Dante Giacosa. Inoltre, la 500 C è la prima vettura Fiat a essere equipaggiata, di serie, con un dispositivo di riscaldamento/disappannamento che sfrutta l’aria calda proveniente dal radiatore. La Fiat 500 C Belvedere è equipaggiata con un motore da 569 cc che eroga 16,5 CV a 4400 giri/min e, abbinato a un cambio con 4 marce, consente alla vettura di raggiungere i 90  Km/h. Prodotta in circa 520.000 esemplari, la Topolino rimane in produzione dal 1936 fino al 1955 quando lascia il passo alla Fiat 600.
Sotto i riflettori anche Fiat 600 D Multipla (1963), l'antesignana del concetto di monovolume passeggeri compatto. Nata nel 1956 e prodotta fino al 1967, la vettura dal caratteristico  ‘muso schiacciato’ era stata pensata per le esigenze della famiglia numerosa, per la quale la 600 berlina non era sufficientemente spaziosa. Punto di forza del modello è proprio l’ottima organizzazione dello spazio interno che, pur rimanendo un veicolo lungo solo 354 centimetri, dimostra come il progettista Dante Giacosa sia stato motivato più dalla ricerca della praticità che non da motivi estetici. La Fiat 600 D Multipla è equipaggiata con un propulsore da 767 cc - è la prima vettura Fiat a motore decisamente sistemato in coda – che eroga 29 CV a 4800 giri/min e raggiunge la velocità massima di 105 Km/h. Altre caratteristiche tecniche degne di nota sono le sospensioni a quattro ruote indipendenti e la carrozzeria a struttura autoportante. Tra l’altro, va ricordato che la Multipla conquistò immediatamente un’intera categoria professionale, i taxisti, per i quali Fiat ne realizzò una versione specifica denominata Fiat 600 Multipla “Taxi”.
Simbolo del Design italiano, la ‘Multipla’ è una delle prime vetture sviluppate intorno al concetto di cabforward, un’idea di auto pensata per ottenere maggiore visibilità esterna e grande luminosità interna, oltre ad aumentare la sensazione di dominio della strada e la facilità di manovra di parcheggio. E oggi, l’evoluzione del cabforward si ritrova nella nuova Fiat 500L, la City Lounge Fiat che unisce l'iconicità dello stile 500 alla funzionalità del design Made in Fiat. Non a caso, la 500L recupera alcuni elementi "archetipali" della 600 Multipla del 1956 nel segno della versatilità d'uso ma anche della sua particolare radice morfologica.
Non a caso, sullo stand Fiat è in mostra anche un esemplare della nuova Fiat 500L Trekking, l'evoluzione della famiglia 500 con due anime perfettamente integrate e che amano 'contagiarsi' quotidianamente: una metropolitana per vivere spensieratamente la città, e una più intraprendente, ideale per le piccole grandi emozioni del week end. Dunque, un'auto che assicura emozioni autentiche qualunque sia il luogo da raggiungere o l'esperienza da vivere. Merito del suo look dalla marcata caratterizzazione crossover abbinato a un assetto rialzato e paraurti specifici con scudo di protezione. Inoltre, lo stile esterno è impreziosito dai nuovi cerchi in lega da 17" diamantati, dalle maniglie satinate e dalle modanature laterali in acciaio spazzolato.
Di serie il nuovo modello adotta una trazione anteriore intelligente con tecnologia Traction+ che, insieme con gli pneumatici Mud&Snow "snowflake" (sempre di serie), incrementa la motricità del veicolo su terreni a scarsa aderenza. Il tutto senza rinunciare alle doti di spazio e funzionalità proprie del modello 500L, la City Lounge Fiat che sa contenere tutti insieme i piccoli piaceri e le grandi emozioni della vita - i bambini, gli amici, i viaggi - grazie a un volume abitabile di 3,17 m3 e un bagagliaio ampio e regolare di ben 455 litri.


Lancia
Sullo stand Lancia sono esposte l’Augusta Berlina 1°Serie (1933) e l’Ardea Berlina 1°Serie (1939). In particolare, l’Augusta è la prima berlina al mondo con carrozzeria a struttura portante, l’albero di trasmissione con giunti flessibili, i freni a comando idraulico e con dispositivo di ruota libera. Presentata per la prima volta nel 1932 al Salone di Parigi, la vettura venne prodotta dal 1933 al 1937 in tre serie e oltre 17.000 unità presso gli stabilimenti Lancia di Torino, nel rinomato Borgo San Paolo, e di Boneuil-sur-Marne ,vicino Parigi, dove assunse il nome di ‘Belna’. L’Augusta Berlina raggiungeva una velocità massima di 102 km/h grazie al motore quattro cilindri a V di 18°, cilindrata 1.196 cc e 35CV di potenza massima.
La seconda vettura esposta sullo stand Lancia è l’Ardea Berlina 1°Serie (1939), sorella minore dell’Aprilia, della quale ricalca il design, che è stata prodotta in circa 23.600 esemplari nelle 4 serie, più 510 in versione  ‘Tassi Roma’. Inoltre, dall’Ardea Berlina nacque anche una versione commerciale denominata ‘Ardea Furgoncino’. Equipaggia la vettura un propulsore quattro cilindri a V di 20°, 903 cc di cilindrata, 28 CV potenza e 108km/h di velocità massima.

Insieme alle due vetture storiche Lancia sfila sulla passerella torinese la nuova Ypsilon S MOMODESIGN, una serie speciale pensata anche per gli uomini, una vettura di grande impatto stilistico. Una perfetta unione di intenti e di stile quella tra Lancia e MOMODESIGN, che ha visto la prima collaborazione nel 2005 per la Ypsilon MOMODESIGN, una delle prime vetture al mondo con vernice opaca di serie, con il tetto e il portellone realizzati in colore nero opaco, proprio come la finitura delle calotte dei caschi MOMODESIGN. Poi è stata la volta della Ypsilon Sport MOMODESIGN (2007) che ha confermato l'affinità tra i due brand, una simbiosi d'eccezione che coniuga la raffinatezza e l'eleganza di Lancia con l'impronta techno e sportiva del brand milanese. Oggi il testimone passa alla nuova Lancia Ypsilon S MOMODESIGN.
In particolare, il cliente può personalizzare la propria serie speciale scegliendo tra tre varianti monocolore - Rosso Argilla, Nero Vulcano e Bianco Neve - e cinque B-colore: tutti contraddistinti dal Nero Opaco per portellone, tetto, cofano e specchi retrovisori esterni che si abbinano perfettamente al body verniciato in Bianco Neve, Nero Vulcano, Rosso Argilla, Grigio Pietra o il nuovo Blu Zaffiro. Completano lo stile della Ypsilon S MOMODESIGN il nuovo paraurti posteriore sportivo con elementi cromati e nuovo design, le maniglie delle porte in tinta carrozzeria, la grafica "MOMODESIGN" di colore tono su tono sul montante centrale e il logo MOMODESIGN sugli originali cerchi in lega da 15" Black Diamonds (a richiesta da 16" di colore nero opaco).
Stessa impronta sportiva all'interno dove l'abitacolo rivestito in colore scuro si abbina ai pannelli porte e plancia neri, ai sedili specifici in tessuto tecnico con grafica 'MOMODESIGN' elettrosaldata sullo schienale, e le cuciture grigie che caratterizzano anche il volante e la cuffia cambio. Un tocco di eleganza è offerto dagli elementi bruniti che impreziosiscono la plancia mentre il look sportivo della nuova vettura è confermato dalla grafica di colore giallo del quadro strumenti.


Alfa Romeo
Sullo stand dell’Automobile Club sono esposte l ‘Alfa Romeo 75 Turbo Evoluzione  IMSA (1988), appartenente alla collezione del Museo Storico Alfa Romeo, e la Lancia Aurelia B 24 (1955) della Collezione Lancia. In dettaglio, l’Alfa Romeo 75 Turbo Evoluzione IMSA (1988) è la versione speciale,  realizzata secondo il regolamento dell’omonimo campionato americano, che debutta al termine della stagione agonistica del 1988, in cui l’Alfa Romeo rilanciò il Campionato Italiano per Vetture Turismo partecipando ufficialmente con la ‘75 Turbo Evoluzione’. L’esemplare è dotato del leggendario bialbero Alfa Romeo “milleotto” sovralimentato, con una potenza di 335 CV, che le consente di superare i 290 km/h di velocità massima. Va anche ricordato che nel 1988 la Turbo Evoluzione IMSA, iscritta ufficialmente dall’Alfa Corse, vinse il “Giro d’Italia” con Patrese-Biasion-Siviero e si ripeté l’anno successivo con l’equipaggio Francia-Cerrato-Cerri.
La seconda vettura esposta sullo stand dell’Automobile Club è una Lancia Aurelia B 24 Spyder (1955) disegnata dal famoso carrozziere Pinin Farina che alla nascita la definisce il ‘prototipo dello Spyder italiano’. Il debutto avviene al Salone di Bruxelles nel gennaio del 1955. Equipaggiata con il potente motore sei cilindri a V di 60° - cilindrata 2451cmc, potenza 118 CV e velocità max 180Km/h – l’affascinante vettura fu prodotta dal 1950 al 1958 in due allestimenti: Spider e Convertibile (tettuccio rigido),quest’ultimo chiamato anche “tipo America”.


Abarth

In concomitanza con ‘Automotoretrò’ si svolgerà presso l’Oval di Lingotto Fiere la quinta edizione di ‘Automotoracing, la rassegna dedicata al mondo delle ‘alte prestazioni’ in tutte le sue forme: dalle vetture fuori serie costruite appositamente per affrontare le gare in pista o nei rally a quelle di serie opportunamente modificate attraverso l’impiego di componenti specifici per incrementarne le prestazioni o per migliorarne estetica e funzionalità. In questo contesto si inserisce il raduno del marchio Abarth con protagoniste oltre 90 vetture dello Scorpione. Provenienti da ogni parte d'Italia, gli ‘Abarthisti’ potranno così condividere la propria passione e conoscere da vicino il mondo dell'elaborazione, delle performance e delle personalizzazioni.  Infine sempre per gli appassionati del racing, domenica potranno effettuare alcuni giri di prova, sul tracciato appositamente realizzato dagli organizzatori, con l’Abarth 696 Assetto Corse ed un’Abarth 500 esseesse.