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mercoledì 10 febbraio 2016

ASI AD AUTOMOTORETRÒ. IN ANTEPRIMA OTTO GIOIELLI DELLA COLLEZIONE BERTONE E NUOVE INIZIATIVE EDITORIALI


Anche l’Asi sarà presente alla 34° edizione di Automotoretrò in programma al Lingotto Fiere di Torino dal 12 al 14 febbraio. Su due aree espositive interfacciate tra loro, per complessivi 480 metri quadrati, verranno esposte 8 delle 79 vetture della prestigiosa collezione Bertone acquistata di recente dall’Asi con il chiaro intento di salvaguardare e mantenere all’interno dei confini italici una delle collezioni automobilistiche più prestigiose al mondo. 
Ad Automotoretrò saranno esposte la Bertone Runabout del 1969, la NSU Trapeze del 1973, la Chevrolet Ramarro del 1984, la Chevrolet Nivola del 1990, la Bertone Karisma del 1994, la Lancia Kayak del 1995 e le più recenti Bertone Birusa del 2003 e la Bertone Barchetta del 2007.

Restando in tema Bertone, domenica alle ore 11 si terrà, presso gli stand Asi, una conferenza di presentazione della Collezione con riferimento particolare alle 8 “bellissime” presenti ad Automotoretrò a cura dell’ingegnere Lorenzo Ramaciotti.
Asi presenterà (sabato, ore 11.30) due nuovi libri della Libreria dell’Automotoclub storico italiano: “Vespa e altri scooter Piaggio” di Sandro Colombo e “Sunbeam un raggio di sole lungo un secolo” di Mauro Antonini. Saranno presenti gli autori.
Sempre in tema editoriale sarà anche illustrata la Collana delle “Mini Guide Tecniche ASI” con i primi due booklet dedicati all’Alfa Romeo GT Junior e all’Autobianchi Bianchina.


“Ogni singolo volumetto, agile nel formato e facile da leggere, sintetizza gli aspetti salienti del veicolo – ha spiegato il presidente dell’Asi Roberto Loi – Si rivolge soprattutto ai giovani, a coloro che oggi, con poca spesa e con un po’ di cura, salvando un veicolo non ancora ritenuto 
“storico” o “d’epoca” dal pensiero dominante, scelgono di custodire ciò che domani, grazie alla loro convinzione e perseveranza, entrerà a far parte di un patrimonio di conoscenza altrimenti disperso per sempre”.


Dalla collezione Bertone ad Automotoretrò:

BERTONE RUNABOUT 1969 Originale barchetta 2 posti a forma di cuneo con vistoso roll-bar e motore (Autobianchi A112) in posizione centrale dietro i due sedili. La Runabout venne presentata al Salone di Torino del 1969.

NSU TRAPEZE 1973 Prendendo spunto dalla tedesca R80 con motore a pistoni rotativi, Bertone realizzò questa vettura decisamente originale con motore posto tra i sedili posteriori. La vettura è caratterizzata da un cofano molto basso, un ampio parabrezza, un fascione paracolpi avvolgente e quattro sfiati d’aria posti sul cofano e sulle fiancate. Gli interni prevedono quattro sedili a trapezio. La NSU Trapeze fu presentata al Salone di Parigi del 1973.

CHEVROLET RAMARRO 1984 Si iniziò spostando nella parte posteriore del veicolo i radiatori e il condizionatore in modo da offrire una maggiore libertà interpretativa agli stilisti. La ruota di scorta venne sistemata obliqua davanti al motore montato dietro l’avantreno. Tutto questo portò ad una nuova ripartizione dei pesi. Di notevole impatto visivo la cupola monolitica trasparente e le porte scorrevoli.

CHEVROLET NIVOLA 1990 Il motore della Corvette ZR1 è montato centralmente dietro l’abitacolo. Costruito un nuovo telaio tubolare sul quale viene allestito una carrozzeria dalle forme morbide e fluenti. Il tetto, asportabile consente la trasformazione da coupè a spider.

BERTONE KARISMA 1994 Realizzata su meccanica della Porsche 911 e presentata al Salone di Ginevra. Berlina a quattro posti con motore posteriore. Ampio abitacolo particolarmente luminoso con due porte ad apertura ad ala di gabbiano. Il cofano anteriore è spiovente e le fiancate presentano ampie nervature longitudinali per le prese d’aria.

LANCIA KAYAK 1995 Su meccanica della Lancia K, viene realizzato questo modello con cofano lungo, abitacolo raccolto in grado di ospitare quattro persone e coda corta e spiovente con due grandi gruppi ottici avvolgenti.

BERTONE BIRUSA 2003 Dalla linea classica ed estremamente profilata, la “Birusa” è un coupé basato su meccanica BMW “Z8” (motore V8 di 5 litri) che utilizza, per determinate funzioni di servizio, un sistema vocale interattivo col pilota, quasi a voler creare un senso di dialogo con la macchina. Innovativo anche il sistema di illuminazione notturna a raggi infrarossi. E’ stata presentata a Ginevra nel 2003.

BERTONE BARCHETTA 2007 Sofisticato prototipo di concezione apparentemente minimalista, la “Barchetta” che Bertone ha presentato a Ginevra nel 2007 è una due posti la cui carrozzeria è costituita da due gusci di alluminio, dei quali la parte superiore assume le sembianze di una grande superficie vetrata che avvolge l’abitacolo, lasciando i meccanismi di controllo a vista. Motore della Panda 100 HP.

Il Presidente ASI, Roberto Loi insieme al Sindaco della Città di Torino, Piero Fassino,
e all’organizzatore di Automotoretrò, Beppe Gianoglio






giovedì 12 febbraio 2015

Lancia e Fiat protagoniste di “Automotoretrò 2015”


A Torino, dal 13 al 15 febbraio, i marchi Lancia e Fiat partecipano alla 33esima edizione di “Automotoretrò” esponendo alcuni preziosi esemplari che sapranno certamente attirare l'attenzione di un pubblico esperto e appassionato proveniente da tutt'Europa. 
Sullo stand Lancia i visitatori potranno ammirare l’Alpha, prima vettura prodotta dalla Casa (1908) che sarà esposta nella rarissima versione Sport di proprietà della collezione storica aziendale. Per festeggiare i sessant’anni dalla sua presentazione al Salone di Bruxelles, sarà in mostra anche l’esemplare della Collezione Lancia dell’Aurelia B24 Spider (1955). Sullo stand anche un’Appia Coupé Pininfarina (1957) - proveniente da una collezione privata – la cui elegante verniciatura bicolore “dialoga” con la raffinata livrea Cipria Glam e Nero Vulcano della nuova serie speciale Ypsilon Elle. 
Sullo stand Fiat sarà invece esposta una versione carrozzata torpedo della Zero (1913), prima vettura della Casa di cilindrata contenuta prodotta in grande serie, che affiancherà un’altra sessantenne d’eccezione, la 600, presentata a Ginevra nel marzo 1955 e presente all’evento torinese con un esemplare appartenente alla collezione storica Fiat. 
Presenti anche il nuovo crossover Fiat 500X nell’esclusiva verniciatura Rosso Amore tristrato, affiancata dalla sua più illustre antenata, la Nuova 500, rappresentata da un esemplare rosso della serie F (1966), proveniente da una collezione privata. 
All’esterno della fiera saranno allestite due aree dedicate dove il pubblico potrà ammirare le ultime novità dei marchi Jeep e Abarth, oltre a poter assistere a dimostrazioni su percorsi off-road. In dettaglio, saranno esposti due esemplari di Jeep Renegade e Jeep Wrangler dotati di accessori Mopar, oltre ad alcuni prodotti firmati Jeep Owners Group (JOG), l'unico gruppo ufficiale gestito centralmente dal marchio e già attivo in 9 Paesi europei.
Il marchio Abarth invece sarà presente nella zona Racing con l’esposizione della nuova 695 Biposto, la "più piccola delle supercar" che porta le emozioni della pista su una vettura per tutti i giorni come dimostra un’accelerazione 0-100km/h in soli 5,9''. Merito del motore 1.4 T-jet da 190 CV, il più potente mai installato su una Abarth stradale, di un peso totale di appena 997 Kg e di un rapporto peso potenza di soli 5,2 Kg/CV , il migliore della sua categoria. Inoltre, è la prima vettura stradale al mondo, attuale e di categoria, equipaggiata con cambio a innesti frontali. 

lunedì 17 febbraio 2014

Oltre 52.000 visitatori a Automotoretrò


Cinquantaduemila visitatori, con un incremento del 16% rispetto alla passata edizione. Questo l’eccellente risultato conseguito da Automotoretrò, la fiera dedicata al motorismo storico, organizzata da Bea srl in collaborazione con GL events Italia - Lingotto Fiere, che si è chiusa domenica scorsa a Torino.
Distribuita su una superficie di oltre 90.000 metri quadri, con ben 1.000 espositori, la
manifestazione - abbinata anche quest’anno ad Automotoracing l’evento collocato all’Oval dedicato al tuning e alle “alte prestazioni” - rappresenta oggi un indiscusso polo di attrazione per un pubblico sempre più variegato: collezionisti, appassionati di auto d’epoca e da corsa, addetti ai lavori e semplici curiosi.

Grande successo hanno riscosso anche gli eventi collaterali, in particolare le dimostrazioni di guida sportiva che si sono susseguite nell’area esterna, organizzate da Abarth, Autodemolision, Dekra Italia, Guida Sicura Super Car, oltre alle esibizioni drifting del Team Da.Ba. Drift di Davide Bannò. Un ruolo importante è stato recitato infine dal mondo del tuning, raccolto intorno all’ “Expo tuning Torino”, dove sono state presentate vetture selezionate, frutto del lavoro e del know how di professionisti e amatori, che hanno dato vita a veri e propri piccoli capolavori di artigianato. 
Un grande affluenza confermata con soddisfazione anche da Giorgio Formini - Presidente Commissione per i rapporti con le Case costruttrici dellʼASI: “ Sono stati tantissimi gli appassionati che hanno affollato lo stand dellʼAsi in occasione di Automoretrò. Questo conferma il grande interesse per lʼattività federale che svolgiamo quotidianamente, unita ad unʼintensa produzione editoriale, sono state infatti tante le iniziative che abbiamo organizzato allʼinterno della fiera. Non ultima, in occasione dei cento anni di Maserati, la casa modenese ha esposto presso il nostro stand due vetture affascinanti che hanno attirato i tantissimi visitatori della manifestazione”.

venerdì 7 febbraio 2014

Fiat, Lancia, Alfa Romeo e Abarth protagoniste di ‘Automotoretrò 2014’

Fino al 9 febbraio, si svolge la 32a edizione di ‘Automotoretrò’, l’appuntamento annuale che richiama a Torino, nei padiglioni di Lingotto Fiere, centinaia di espositori da tutta Italia e dall'estero per tre giornate all'insegna del veicolo d'epoca e di tutto ciò che gli ruota intorno.
Fiat Group Automobiles partecipa all’evento confermando il proprio interesse a questo settore in continua crescita che pervade trasversalmente la società contemporanea aggiungendo valore al comparto dell’auto moderna. Appartenenti alle Collezioni Storiche dei marchi Fiat e Lancia, oltre che del Registro Italiano Fiat, alla kermesse torinese partecipano 6 esemplari che sapranno certamente attirare l’attenzione di un pubblico esperto ed appassionato proveniente da tutt’Europa.
Insieme alle vetture storiche sfilano sulla passerella di ‘Automotoretrò’ le ultime novità di attuale produzione, la Fita 500L Trekking e la Lancia Ypsilon S MOMODESIGN: è il modo migliore per ribadire con forza l’unicità dei singoli brand nel panorama automobilistico mondiale, un patrimonio fatto di vetture e progettisti, corse e motori, eleganza e innovazione che hanno segnato il progresso tecnologico e le vicende sportive del Novecento.
Infine, in occasione di ‘Automotoracing’ –  spin-off di ‘Automotoretrò’ dedicato al mondo delle ‘alte prestazioni’ – si svolge il suggestivo raduno Abarth con oltre 90 vetture dello Scorpione provenienti da ogni parte d’Italia per condividere la loro passione per l'elaborazione, le performance e le personalizzazioni nell’Area “racing”  in esposizione anche un’Abarth 696 Assetto Corse ed un’Abarth 500 esseesse con le quali domenica gli appassionati potranno effettuare alcuni giri di prova sul tracciato appositamente realizzato dagli organizzatori.

Fiat
Il pubblico di ‘Automotoretrò 2014’ avrà la possibilità di conoscere da vicino anche due importanti modelli Fiat: la ‘600 Multipla’ del 1963 e la 500 C Belvedere del 1952. In particolare, la 500 C Belvedere venne presentata al salone di Bruxelles del 1952 ed è la diretta discendente della Topolino Giardiniera. Rispetto a questa, che era costruita utilizzando elementi in legno e masonite su una struttura metallica, la Belvedere proponeva una struttura interamente metallica.
Ispirata alle ‘station wagon’ americane, come si evince anche dallo stile della parte anteriore, racchiusa in una dimensione ridottissima: infatti, in soli 342 centimetri trovano posto 4 persone e i bagagli, un record anche per un progettista del calibro di Dante Giacosa. Inoltre, la 500 C è la prima vettura Fiat a essere equipaggiata, di serie, con un dispositivo di riscaldamento/disappannamento che sfrutta l’aria calda proveniente dal radiatore. La Fiat 500 C Belvedere è equipaggiata con un motore da 569 cc che eroga 16,5 CV a 4400 giri/min e, abbinato a un cambio con 4 marce, consente alla vettura di raggiungere i 90  Km/h. Prodotta in circa 520.000 esemplari, la Topolino rimane in produzione dal 1936 fino al 1955 quando lascia il passo alla Fiat 600.
Sotto i riflettori anche Fiat 600 D Multipla (1963), l'antesignana del concetto di monovolume passeggeri compatto. Nata nel 1956 e prodotta fino al 1967, la vettura dal caratteristico  ‘muso schiacciato’ era stata pensata per le esigenze della famiglia numerosa, per la quale la 600 berlina non era sufficientemente spaziosa. Punto di forza del modello è proprio l’ottima organizzazione dello spazio interno che, pur rimanendo un veicolo lungo solo 354 centimetri, dimostra come il progettista Dante Giacosa sia stato motivato più dalla ricerca della praticità che non da motivi estetici. La Fiat 600 D Multipla è equipaggiata con un propulsore da 767 cc - è la prima vettura Fiat a motore decisamente sistemato in coda – che eroga 29 CV a 4800 giri/min e raggiunge la velocità massima di 105 Km/h. Altre caratteristiche tecniche degne di nota sono le sospensioni a quattro ruote indipendenti e la carrozzeria a struttura autoportante. Tra l’altro, va ricordato che la Multipla conquistò immediatamente un’intera categoria professionale, i taxisti, per i quali Fiat ne realizzò una versione specifica denominata Fiat 600 Multipla “Taxi”.
Simbolo del Design italiano, la ‘Multipla’ è una delle prime vetture sviluppate intorno al concetto di cabforward, un’idea di auto pensata per ottenere maggiore visibilità esterna e grande luminosità interna, oltre ad aumentare la sensazione di dominio della strada e la facilità di manovra di parcheggio. E oggi, l’evoluzione del cabforward si ritrova nella nuova Fiat 500L, la City Lounge Fiat che unisce l'iconicità dello stile 500 alla funzionalità del design Made in Fiat. Non a caso, la 500L recupera alcuni elementi "archetipali" della 600 Multipla del 1956 nel segno della versatilità d'uso ma anche della sua particolare radice morfologica.
Non a caso, sullo stand Fiat è in mostra anche un esemplare della nuova Fiat 500L Trekking, l'evoluzione della famiglia 500 con due anime perfettamente integrate e che amano 'contagiarsi' quotidianamente: una metropolitana per vivere spensieratamente la città, e una più intraprendente, ideale per le piccole grandi emozioni del week end. Dunque, un'auto che assicura emozioni autentiche qualunque sia il luogo da raggiungere o l'esperienza da vivere. Merito del suo look dalla marcata caratterizzazione crossover abbinato a un assetto rialzato e paraurti specifici con scudo di protezione. Inoltre, lo stile esterno è impreziosito dai nuovi cerchi in lega da 17" diamantati, dalle maniglie satinate e dalle modanature laterali in acciaio spazzolato.
Di serie il nuovo modello adotta una trazione anteriore intelligente con tecnologia Traction+ che, insieme con gli pneumatici Mud&Snow "snowflake" (sempre di serie), incrementa la motricità del veicolo su terreni a scarsa aderenza. Il tutto senza rinunciare alle doti di spazio e funzionalità proprie del modello 500L, la City Lounge Fiat che sa contenere tutti insieme i piccoli piaceri e le grandi emozioni della vita - i bambini, gli amici, i viaggi - grazie a un volume abitabile di 3,17 m3 e un bagagliaio ampio e regolare di ben 455 litri.


Lancia
Sullo stand Lancia sono esposte l’Augusta Berlina 1°Serie (1933) e l’Ardea Berlina 1°Serie (1939). In particolare, l’Augusta è la prima berlina al mondo con carrozzeria a struttura portante, l’albero di trasmissione con giunti flessibili, i freni a comando idraulico e con dispositivo di ruota libera. Presentata per la prima volta nel 1932 al Salone di Parigi, la vettura venne prodotta dal 1933 al 1937 in tre serie e oltre 17.000 unità presso gli stabilimenti Lancia di Torino, nel rinomato Borgo San Paolo, e di Boneuil-sur-Marne ,vicino Parigi, dove assunse il nome di ‘Belna’. L’Augusta Berlina raggiungeva una velocità massima di 102 km/h grazie al motore quattro cilindri a V di 18°, cilindrata 1.196 cc e 35CV di potenza massima.
La seconda vettura esposta sullo stand Lancia è l’Ardea Berlina 1°Serie (1939), sorella minore dell’Aprilia, della quale ricalca il design, che è stata prodotta in circa 23.600 esemplari nelle 4 serie, più 510 in versione  ‘Tassi Roma’. Inoltre, dall’Ardea Berlina nacque anche una versione commerciale denominata ‘Ardea Furgoncino’. Equipaggia la vettura un propulsore quattro cilindri a V di 20°, 903 cc di cilindrata, 28 CV potenza e 108km/h di velocità massima.

Insieme alle due vetture storiche Lancia sfila sulla passerella torinese la nuova Ypsilon S MOMODESIGN, una serie speciale pensata anche per gli uomini, una vettura di grande impatto stilistico. Una perfetta unione di intenti e di stile quella tra Lancia e MOMODESIGN, che ha visto la prima collaborazione nel 2005 per la Ypsilon MOMODESIGN, una delle prime vetture al mondo con vernice opaca di serie, con il tetto e il portellone realizzati in colore nero opaco, proprio come la finitura delle calotte dei caschi MOMODESIGN. Poi è stata la volta della Ypsilon Sport MOMODESIGN (2007) che ha confermato l'affinità tra i due brand, una simbiosi d'eccezione che coniuga la raffinatezza e l'eleganza di Lancia con l'impronta techno e sportiva del brand milanese. Oggi il testimone passa alla nuova Lancia Ypsilon S MOMODESIGN.
In particolare, il cliente può personalizzare la propria serie speciale scegliendo tra tre varianti monocolore - Rosso Argilla, Nero Vulcano e Bianco Neve - e cinque B-colore: tutti contraddistinti dal Nero Opaco per portellone, tetto, cofano e specchi retrovisori esterni che si abbinano perfettamente al body verniciato in Bianco Neve, Nero Vulcano, Rosso Argilla, Grigio Pietra o il nuovo Blu Zaffiro. Completano lo stile della Ypsilon S MOMODESIGN il nuovo paraurti posteriore sportivo con elementi cromati e nuovo design, le maniglie delle porte in tinta carrozzeria, la grafica "MOMODESIGN" di colore tono su tono sul montante centrale e il logo MOMODESIGN sugli originali cerchi in lega da 15" Black Diamonds (a richiesta da 16" di colore nero opaco).
Stessa impronta sportiva all'interno dove l'abitacolo rivestito in colore scuro si abbina ai pannelli porte e plancia neri, ai sedili specifici in tessuto tecnico con grafica 'MOMODESIGN' elettrosaldata sullo schienale, e le cuciture grigie che caratterizzano anche il volante e la cuffia cambio. Un tocco di eleganza è offerto dagli elementi bruniti che impreziosiscono la plancia mentre il look sportivo della nuova vettura è confermato dalla grafica di colore giallo del quadro strumenti.


Alfa Romeo
Sullo stand dell’Automobile Club sono esposte l ‘Alfa Romeo 75 Turbo Evoluzione  IMSA (1988), appartenente alla collezione del Museo Storico Alfa Romeo, e la Lancia Aurelia B 24 (1955) della Collezione Lancia. In dettaglio, l’Alfa Romeo 75 Turbo Evoluzione IMSA (1988) è la versione speciale,  realizzata secondo il regolamento dell’omonimo campionato americano, che debutta al termine della stagione agonistica del 1988, in cui l’Alfa Romeo rilanciò il Campionato Italiano per Vetture Turismo partecipando ufficialmente con la ‘75 Turbo Evoluzione’. L’esemplare è dotato del leggendario bialbero Alfa Romeo “milleotto” sovralimentato, con una potenza di 335 CV, che le consente di superare i 290 km/h di velocità massima. Va anche ricordato che nel 1988 la Turbo Evoluzione IMSA, iscritta ufficialmente dall’Alfa Corse, vinse il “Giro d’Italia” con Patrese-Biasion-Siviero e si ripeté l’anno successivo con l’equipaggio Francia-Cerrato-Cerri.
La seconda vettura esposta sullo stand dell’Automobile Club è una Lancia Aurelia B 24 Spyder (1955) disegnata dal famoso carrozziere Pinin Farina che alla nascita la definisce il ‘prototipo dello Spyder italiano’. Il debutto avviene al Salone di Bruxelles nel gennaio del 1955. Equipaggiata con il potente motore sei cilindri a V di 60° - cilindrata 2451cmc, potenza 118 CV e velocità max 180Km/h – l’affascinante vettura fu prodotta dal 1950 al 1958 in due allestimenti: Spider e Convertibile (tettuccio rigido),quest’ultimo chiamato anche “tipo America”.


Abarth

In concomitanza con ‘Automotoretrò’ si svolgerà presso l’Oval di Lingotto Fiere la quinta edizione di ‘Automotoracing, la rassegna dedicata al mondo delle ‘alte prestazioni’ in tutte le sue forme: dalle vetture fuori serie costruite appositamente per affrontare le gare in pista o nei rally a quelle di serie opportunamente modificate attraverso l’impiego di componenti specifici per incrementarne le prestazioni o per migliorarne estetica e funzionalità. In questo contesto si inserisce il raduno del marchio Abarth con protagoniste oltre 90 vetture dello Scorpione. Provenienti da ogni parte d'Italia, gli ‘Abarthisti’ potranno così condividere la propria passione e conoscere da vicino il mondo dell'elaborazione, delle performance e delle personalizzazioni.  Infine sempre per gli appassionati del racing, domenica potranno effettuare alcuni giri di prova, sul tracciato appositamente realizzato dagli organizzatori, con l’Abarth 696 Assetto Corse ed un’Abarth 500 esseesse.

venerdì 31 gennaio 2014

A AUTOMOTORETRO' 2014 LA PASSIONE PEUGEOT PER I RALLY


Due manifestazioni dedicate alle auto e moto d’epoca si susseguono nell’arco di pochi giorni tra Parigi e Torino. La presenza di Peugeot Italia ad Automotoretrò (Torino – Lingotto Fiere – 7-9 febbraio) rimanda al mondo delle competizioni in cui il Leone è presente sin dalle origini dell’automobile, dato che il dinamismo è da sempre uno dei valori del Marchio.
La passione per il Motorsport è presto sfociata nel mondo dei Rally: la prima apparizione in questo tipo di
competizioni risale al 1929 quando una 201 partecipò al Rally di Montecarlo.
Oltre alla presenza con squadre ufficiali, il Leone è rappresentato nei Rally dai cosiddetti clienti privati, ovvero appassionati che hanno scelto una Peugeot per soddisfare la propria voglia agonistica.
Alcuni di questi modelli sono presenti sullo stand realizzato in collaborazione con il suo Club Storico.
Il primo è la 204 Gr. 2 che, preparata e pilotata dal piacentino Andrea Bussandri, si aggiudicò il Gruppo 2 del Campionato Romagnolo Rally del 1978. Interessanti le caratteristiche tecniche, all'avanguardia per il suo tempo: il motore con alimentazione a carburatore raggiungeva i 7500 giri/min, il cambio era un cinque marce con frizione idraulica, le sospensioni indipendenti e regolabili.Secondo “pezzo” ad Automotoretrò 2014 è la 104 ZS Gr. 2 ufficiale Peugeot Italia del 1980. La vettura, che partecipa ancora al CIR Autostoriche, evidenzia il livello tecnologico nei rally Anni ‘80: motore 1.360 cc da 120 Cv a 6.500 giri, coppia 19 kgm, rapporto compressione 10,5:1, due carburatori doppio corpo Dell’Orto con tromboncini, cambio a 5 marce, freni anteriori a disco con pastiglie racing, cerchi anteriori da 7” e posteriori da 6”…un consiglio recente di Gianni del Zoppo, il pilota ufficiale all’epoca.
Gli anni ‘80-‘90 sono quelli della mitica 205, rappresentata a Torino dalla 205 Rallye Gr. A che nel 1990, preparata da Andrea Bussandri, si aggiudica con Stefano ed Orlando Franti il Trofeo Peugeot, la Coppa Italia e partecipa alla finale europea del Trofeo Peugeot, a Clermont Ferrant (Francia).
Con la quarta vettura presente sullo stand si arriva ai giorni nostri e all'immediato futuro. Si tratta della nuova 208 R2 che Peugeot ha sviluppato per la clientela sportiva. Le sue caratteristiche: motore 1598 cc ad iniezione indiretta, con distribuzione bialbero e potenza di 185 CV, cambio sequenziale a cinque marce, frizione monodisco cerametallica, differenziale autobloccante, ammortizzatori regolabili a tre vie.
Automotoretrò 2014 offre, infine, ai visitatori altre due occasioni per approfondire la storia di Peugeot.
Innanzitutto, Daniele Bellucci, patron di Galerie Peugeot di San Gimignano, presenta la nuova “guida
all’identificazione” delle vetture storiche del Leone, dedicato alle Peugeot con motori potenti. Si parte dalle Tipo 172 di novant'anni fa per arrivare alle 104. Nello stand Acqua Lauretana, poi, è presente una 404 berlina del 1961 recentemente offerta al Club Storico Peugeot Italia dal socio Piersandro Berti di Pietrasanta (Lucca).

Retromobile, la storia passa per Parigi
Dal 5 al 9 febbraio, inoltre, si svolge a Parigi Retromobile, l’importante manifestazione dedicata alle auto e alle moto d'epoca. Il Leone è presente tramite l'Aventure Peugeot che dedica il posto d'onore alla RCZ R, la più potente vettura stradale di serie mai costruita dal Marchio.
La RCZ R ha al suo fianco una piccola sportiva del 1926: si tratta della 172 R Grand Sport, modello molto raro appartenente alla famiglia Quadrilettes che ha partecipato a numerose manifestazioni agonistiche.
Fanno corona ai due modelli una 403 B del 1939, una 402 Darl'mat del 1938, una 203 Worbaufen cabriolet del 1951, una rara 403 “René Bernard” del 1956, una 404 cabriolet del 1962, una 504 coupé del 1970, una 304 S Cabriolet del 1975, una 304 S cabriolet del 1975, una 104 ZS da 80 HP del 1982, una 604 GTI del 1983, una 205 Rallye del 1988.

mercoledì 29 gennaio 2014

Automotoretrò e Automotoracing al Lingotto dal 7 al 9 Febbraio


Le vetture che hanno fatto la storia del design automobilistico del secolo scorso, l’evoluzione delle motociclette attraverso le icone del passato e tante, tante storie da raccontare: questi gli ingredienti della prossima edizione di Automotoretrò organizzata da Bea srl in collaborazione con Lingotto Fiere, la fiera dedicata al mondo del motorismo d’epoca, al via dal 7 al 9 febbraio prossimo presso il Lingotto Fiere di Torino. 
Un’edizione ancora più ricca quella che affollerà gli oltre 90.000 mq del centro fieristico torinese, forte dei numeri della passata edizione, 44.000 i visitatori (22% in più rispetto alla precedente edizione), 700 espositori (8% in più rispetto al 2012), tutti numeri incoraggianti, segno di una maggiore attenzione al mondo del motorismo vintage, ma non solo: durante gli stessi giorni si svolgerà infatti anche Automotoracing, fiera dedicata al reparto corse, nata inizialmente come spin-off di Automotoretrò, e che da ormai 5 anni attrae un pubblico di appassionati, sportivi e semplici curiosi che fanno della velocità e delle “alte prestazioni” la propria passione. Una grande festa dello sport quindi, che accomuna collezionisti, piloti, motociclisti e, per questa nuova edizione, anche fuoristradisti. Saranno infatti numerosi gli espositori dedicati ai 4x4 che si
aggiungono ad un parterre già molto ricco. 
“Il successo degli ultimi anni – afferma Beppe Gianoglio – ci è di sprone per aumentare sempre più i nostri sforzi organizzativi. L’obiettivo per l’edizione numero trentadue è inevitabilmente raggiungere e superare quota 50.000 visitatori proponendo un vero e proprio viaggio nel motorismo storico e dando la possibilità ad appassionati provenienti dall’Italia e dall’Europa di trovare il ricambio mancante o il modellino che completa la collezione!”
Automotoretrò sarà anche l’occasione per un compleanno importante, uno di quelli da segnare sul calendario, le sessanta candeline da spegnere sulle “Ali di gabbiano” della Mercedes 300 SL. La casa tedesca ha infatti deciso di utilizzare questa fiera per celebrare uno dei suoi modelli più affascinanti, che proprio nel 2014 compirà 60 anni.
Ampio spazio sarà dedicato anche agli amanti delle due ruote: tra le tante iniziative previste, segnaliamo una mostra Harley Davidson dei modelli più rappresentativi della casa di Milwaukee e l’esposizione del modello unico di Hirsch, marchio berlinese attivo dal ’23 al ’24 che produsse questo esemplare innovativo con telaio in frassino e motore ruotato di 90 gradi, oggi conosciuto come motore boxer.
Non mancheranno nell’edizione 2014 le tradizionali aree riservate al modellismo - curate da Funtoys - ai settori ricambi e accessori, all’editoria specializzata e al vastissimo settore dell’automobilia, che raggruppa quel mondo di oggetti di ogni genere che ruota intorno al collezionismo automotoristico.