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sabato 27 aprile 2024

ALL’ESORDIO DI ALFA REVIVAL CUP 2024 SOTTO LA PIOGGIA DI VALLELUNGA LA SPUNTA PETER PRALLER





Un racing weekend dapprima rigido e poi bagnato ha fatto da teatro all’esordio della stagione 2024 dell’Alfa Revival Cup sul circuito di Vallelunga. L’appuntamento del “Piero Taruffi” ha segnato l’atteso ritorno in pista delle 30 vetture che gareggiano nella serie monomarca riservata alle Alfa classiche organizzata da Canossa Events. Il venerdì di prove libere ha anticipato un movimentato turno di qualifiche del sabato mattina. La gara bagnata ha incoronato vincitore Peter Praller con la Giulia Sprint GTA del team Formula GT, dopo una danza di bandiere gialle. Il prossimo round sarà al Red Bull Ring, in Austria, dal 7 al 9 giugno 2024.

 

La qualifica ha subito riservato delle sorprese, con Christian Ondrak e Massimo Bortolami con la Giulia Sprint GTA dell’OKP Alfa Delta Racing Team insabbiati dopo pochi metri dallo start in uscita dalla curva Soratte. La rimozione ha portato alla bandiera gialla per quasi dieci minuti. Ronnie Kessel con la GTAm dell’OKP Alfa Delta Racing Team ha rotto il cambio a pochi attimi dalla fine del turno, strappando comunque un brillante sesto tempo.

Emilio Petrone e Giacomo Barri partono forte con la GTAm dell’OKP Alfa Delta Racing Team conquistando la pole con un tempo di 1’52.166, prevalendo su Daniele Perfetti con stessa vettura e stesso team per soli 93 millesimi di secondo. Appaiati anche il terzo e quarto, Laber Bernhard e Lukas Stojetz dell’OKP Alfa Delta Racing Team e Davide Bertinelli, nell’arco di un secondo e mezzo, tutti al volante della GTAm. Interessanti anche le pole di classe: Massimo Guerra e Giovanni Serio del team Carrera con la Giulia GTA (1’53.278) e Fausto Amendolagine e Gianluca Bardelli con l’Alfa Romeo GT Veloce 2000 dell’Irpinia Northwest Jolly (2’10.161).

 

La gara delle 14:00 viene dichiarata “Wet Race”: il preambolo di una sfida ad eliminazione. Nel giro di formazione subito problemi per Stefano Barbieri e Kevin Giovesi di AMG RS, fermi alla Trincea con la loro GTAm. Daniele Perfetti scatta in testa, seguito da Davide Bertinelli, dietro Massimo Guerra. Emilio Petrone non riesce a capitalizzare la pole, perdendo terreno e favorendo la fuga di Daniele Perfetti e Davide Bertinelli. Il ritmo sostenuto per la conquista del terzo posto ha visto in lizza tre auto in meno nove decimi. L’arrivo della pioggia ha fatto uscire dall’asfalto la coppia Marco Guerra e Franco Mischis con la Giulia Sprint GTA e poi Benedetto Cardillo con la GTAm del OKP Alfa Delta Racing Team. La prima bandiera gialla è arrivata dopo 20 minuti, seguita dalla Safety Car, per rendere possibile la rimozione della GTV6 di Francesco Liberatore e Vincenzo Ferlito della Scuderia del Grifone, arenata sulla ghiaia della Cimini 2 dopo un’accesa bagarre in uscita di curva. Nel frattempo si è aperta la finestra per il cambio pilota e la pitlane ha iniziato ad affollarsi per l’inusuale montaggio delle gomme “rain”. Sotto una pioggia incessante la gara è ripresa per pochi attimi. È stata la GT Junior del team Irpinia Northwest Jolly di Nicola Cippone ad uscire al Tornantino, facendo registrare comunque i tempi più veloci sul bagnato e conquistando il primo posto nella classe. L’asfalto ormai zuppo non ha permesso la ripresa della corsa in tempi brevi.

La bandiera verde è arrivata quasi allo scadere dell’ora di gara. Davanti Peter Praller, seguito da Daniele Perfetti e Peter Bachofen con la GTAm dell’OKP Alfa Delta Racing Team. Alla curva del Semaforo due testacoda: Giampaolo Benedini e Antonio Crescenti con la GTAm del team Carrera e Marco Milla e Sergio Imbimbo con la Giulia Super dell’Irpinia Northwest Jolly. La bandiera a scacchi ha sancito Peter Praller in testa e Daniele Perfetti secondo, Davide Bertinelli terzo. Di rilievo il settimo piazzamento di Francesco Pantaleo e Antonio Crescenti del team Carrera con la Giulia Sprint GTA nella classe F TC 1600 e la rimonta dalla ventiquattresima alla sedicesima piazza di Gianluca Bardelli e Fausto Amendolagine, a comando della classe H1 T 2000.

Il meteo ha condizionato in modo importante la gara, stravolgendo la griglia: solo Daniele Perfetti ha mantenuto la posizione di partenza. Appuntamento al Red Bull Ring dal 7 al 9 giugno con il secondo round della stagione.

 

Pur trattandosi di un Campionato amatoriale, l’organizzazione che lo anima garantisce una grande qualità allo spettacolo. Team maggiori come OKP Alfa Delta Racing Team, Jolly Car Squadra Corse, Formula GT, garantiscono assistenza tecnica e logistica esemplare senza che, per questo, chi corre in modo indipendente debba sentirsi in condizione di minor competitività. Stesso discorso per i piloti, alcuni dei quali esperti e con trascorsi sportivi significativi.

Il Campionato, organizzato sotto l’egida di CSAI e ACI Sport, ha il supporto degli sponsor Caffè Cagliari e di OKP, una azienda, quest’ultima, sinonimo di qualità, know-how nella ricambistica di marchi classici italiani, Alfa Romeo in particolare.


Credits: Canossa Events


venerdì 26 aprile 2024

LA SCUDERIA MOTORSTYLE RACING RIACCENDE I MOTORI


Il pesante infortunio sciistico subito da Eugenio Mosca a inizio anno ha soltanto ritardato l’inizio dell’attività della scuderia Motorstyle Racing ormai pronta a riaccendere i motori. E il primo impegno, anche se non si tratta di una gara di velocità, è decisamente prestigioso e vedrà il pilota monzese al volante di una monoposto davvero particolare e affascinante.

Nel fine settimana, infatti, Eugenio Mosca sarà impegnato nella 8^ Rievocazione del Gran Premio di Bari, che si disputò per nove edizioni, dal 1947 al 1956, su un tracciato cittadino e vide la presenza dei più celebrati campioni dell’epoca sulle vetture più competitive. Tanto per fare dei nomi, tra i vincitori figurano Achille Varzi (1947 – Alfa Romeo 158), Alberto Ascari (1949 – Ferrari 166 F. 2), Nino Farina (1950 – Alfa Romeo 158), Juan Manuel Fangio (1959 – Alfa Romeo 159), Froilan Gonzales (1954 - Ferrari 625), Jean Behra (1955 – Maserati 3000), Stirling Moss (1956 - Maserati 300S), mentre nel 1948 l’indimenticabile Tazio Nuvolari dopo avere dimostrato la sua classe infinita prendendo la testa della corsa al secondo giro fu costretto poi a cedere il volante a Cortese per le sue condizioni di salute ormai precarie.

Per l’occasione il pilota monzese tornerà al volante di una monoposto unica: una delle prime Formula Junior italiane con motore posteriore, nello specifico Fiat 1.100, progettata da Vittorio Jano e l’unica “vestita” dalla Carrozzeria Scaglietti.
Della spedizione fa parte anche Franco Beolchi, che a sua volta piloterà una monoposto decisamente particolare: la Formula Junior Apache MK2 di costruzione americana, con posto di guida disassato a sinistra e spinta da un motore BMC.

La Rievocazione del Gran Premio di Bari, che avrà come testimonial e starter Riccardo Patrese, si svolgerà nelle giornate di sabato e di domenica su un tracciato cittadino che si snoda nella zona della movida del capoluogo pugliese, l’ideale quindi per coinvolgere un grande pubblico, e vedrà la presenza di automobili di prestigio.




lunedì 22 aprile 2024

Alfa Romeo Giulietta Sprint compie 70 anni

 


Compie settant’anni la “fidanzata d’Italia”, la Alfa Romeo Giulietta, un modello che ha fatto la storia dell’automobile ed è, ancora oggi, un punto di riferimento per gli appassionati delle quattro ruote.

Lo svelamento ufficiale al pubblico avviene il 21 aprile 1954 al Salone di Torino, con la sola versione coupè: la Giulietta Sprint colpisce immediatamente durante i primi giorni del Salone vengono raccolti circa 2.000 ordini, una cifra enorme per quel periodo. Due settimane prima del lancio, nel cortile del Portello viene organizzata un’anteprima per gli addetti ai lavori e le autorità: da un elicottero scendono due attori negli shakespeariani costumi di Romeo e… Giulietta.

La Giulietta diventa la “fidanzata d’Italia”, la prima Alfa Romeo con nome femminile e conquista i consensi del pubblico, per la quale rappresenta un simbolo del boom economico E quando dalle linee di produzione al Portello esce la Giulietta berlina numero 100.001, è Giulietta Masina in persona, musa di Federico Fellini, a festeggiare questo importante traguardo produttivo: il primo a sei zeri per un modello della Casa Milanese.

Il logo celebrativo del Centro Stile Alfa Romeo
Protagonista della storia di quel periodo,  Giulietta è uno dei pilastri della storia del Marchio, ed è per questo che Alfa Romeo ha deciso di dedicare un logo celebrativo al 70° anniversario, disegnato dal Centro Stile, per accompagnare i numerosi eventi organizzati in tutto il mondo da club e appassionati.

Gli eventi celebrativi ufficiali al Museo Alfa Romeo
Domenica 2 giugno il Museo Alfa Romeo celebrerà il 70° della Giulietta con diverse iniziative:  alle 10.30 ci sarà una parata riservata alle vetture Giulietta, mentre alle 11, una speciale conferenza Backstage organizzata dal Museo sarà dedicata proprio alla sua storia, con gli interventi di numerosi relatori e il supporto dei materiali conservati dal Centro Documentazione. Contemporaneamente, all’interno del Museo verrà inaugurata la mostra “Giulietta. Fidanzata d’Italia” che ripercorre le tappe principali e le diverse versioni di una delle vetture più iconiche della sua epoca, capace di trasformare Alfa Romeo in una grande industria automobilistica e lasciare un’impronta indelebile nella società, nel mondo dell’auto e nella cultura del tempo. La mostra è realizzata in collaborazione con il Registro Italiano Alfa Romeo.

Alle 12.30, una seconda parata vedrà sfilare anche le “Nuova” Giulietta del 1977 e la più moderna versione del 2010.

Le iniziative del Registro Italiano Alfa Romeo

Sempre domenica 2 Giugno il Registro Italiano Alfa Romeo organizza al Museo Alfa Romeo la terza edizione di RealAlfa, il concorso di restauro e conservazione dedicato a Maurizio Tabucchi. Una delle 10 categorie in gara è riservata alla Giulietta Berlina e TI.

Con la giornata di domenica si concluderà anche il “Tour 70° anniversario” organizzato dal Registro Italiano Alfa Romeo, che guiderà una carovana di 70 Giulietta nella zona del lago di Garda, con tappa venerdì 31 maggio al suggestivo Santuario della Madonna della Corona sul Monte Baldo per poi scendere, sabato 1 giugno, nel centro storico di Verona per l’immancabile visita alla casa di Giulietta. In serata, la parata di Giulietta si dirigerà verso Arese dove, il mattino del 2 giugno, parteciperà alla parata sulla pista del Museo Alfa Romeo.



domenica 21 aprile 2024

Le Opel storiche si incontrano in settembre a Ferrara



Si svolge in Italia ad anni alterni, ma ha un sapore di internazionalità il raduno delle Opel a trazione posteriore costruite fino alla metà degli Anni ’80. In programma quest’anno, sabato 14 Settembre prossimo a Ferrara, grazie alla collaborazione di Opel Fans Italy e di Opel Manta-A Fans Italy, il Meeting Internazionale delle Opel Storiche giunge così alla sua dodicesima edizione forte di una formula che, dati alla mano, si rivelata fin qui vincente: una sapiente miscela di passione per le Opel e della cultura per il nostro bel Paese fatto di tante belle situazioni da visitare ed ammirare. Proprio per dare la possibilità di conoscere il nostro bel Paese e favorire la partecipazione estera, l’evento si svolge, ogni volta, in una località diversa del Nord Italia, come ad esempio Cittadella (Padova), Villafranca (Verona), Garda (Verona), Fontanellato (Parma) e capoluoghi di provincia come Parma e Rimini.

«Quest’anno saremo a Ferrara dove grazie al patrocinio del comune romagnolo, avremo un museo all’aperto, ben ordinato, anche dal punto di vista storico, con un’immagine del mondo Opel del passato» sottolinea Carlo Carugati, Ufficio Stampa dell’Opel Fans Italy, con un passato come Direttore Vendite in una storica concessionaria Opel in Lombardia. «I partecipanti potranno nel frattempo visitare la parte storica di Ferrara e nel pomeriggio si terranno le premiazioni»

Ferrara è città antichissima, attraversata da molte dinastie regnanti ed arrivata ai giorni nostri nel pieno del suo splendore di storia, cultura, arte e musica. La città è sospesa tra storia e leggenda ed ancora oggi si fregia di innumerevoli capolavori magnificamente conservati. Tra questi c’è la grande e stupenda piazza Ariostea pronta ad ospitare le Opel storiche in un contesto assolutamente unico. Piazza Ariostea sarà perfetta, sia logisticamente per disporre le Opel storiche e, senza dubbio, per accogliere anche le Opel “speciali” (sportive, da corsa e particolari) che arrivaranno alla manifestazione anche se trasportate su carrello.

Il programma comprenderà una mostra statica dalle ore 9.30 fino alle 17.30. Un bus-navetta potrà accompagnare i partecipanti da Piazza Ariostea a Piazza Castello, con visite libere alle rilevanze storiche della città ed ai suoi musei e pranzare con menu tipici. La manifestazione si concluderà con le premiazioni delle Opel più votate dai visitatori e partecipanti.



martedì 16 aprile 2024

Monza e Brianza: forme e motori con il MAMS



- di Massimo Campi – foto Massimo Campi e Raul Zacchè
 

Sabato 13 e Domenica 14 Aprile il M.A.M.S. (MonzaAutoMotoStoriche – Amici dell’Autodromo), club federato ASI, ha organizzato un concorso d’eleganza, patrocinato dal Comune di Monza. da quello di Merate, dalla Reggia di Monza e sponsorizzato dalla rivista Auto d’Epoca, per vetture d’epoca intitolato “Monza e Brianza – forme e motori”.Una cinquantina di vetture d’epoca hanno sfilato davanti al pubblico con lo sfondo del palazzo in stile neoclassico creato dall’architetto Piermarini nel 1700.

La giornata di Sabato ha visto le vetture arrivare al mattino e schierarsi attorno alla fontana dell’avancorte della Reggia di Monza. Mentre gli intervenuti, dopo l’accredito, hanno effettuato una visita guidata al roseto della Reggia, i giudici, capeggiati dal competente dott. Carlo Carugati, hanno avuto l’agio di analizzare minuziosamente i mezzi.

Nel pomeriggio, l’esperto Franco Ronchi ha brevemente, ma con precisione e competenza, descritto ogni singola vettura che ha sfilato nell’avancorte, fermandosi davanti al gazebo del M.A.M.S., ove l’attendeva una modella che indossava vestiti d’epoca di alta sartoria.

Dopo la sfilata gli intervenuti si sono ritrovati presso il ristorante Saint George Premier nel cuore del Parco di Monza, per una cena conviviale allietata da un intrattenimento di danza ed equilibrismo.

Domenica i partecipanti si sono riuniti ancora nell’avancorte della Reggia per poi dirigersi, scortati dai motociclisti del club Moto Club Merate, alla volta di Merate. Giunti nella cittadina brianzola le vetture, ammirate da un numeroso pubblico, hanno sostato nel centro storico, mentre i proprietari si sono recati nell’auditorium del Comune per la premiazione, che è stata preceduta da una sfilata di modelle in abiti d’epoca, sapientemente organizzata da Titti Valsecchi del Garage Storico.

Le vetture spaziavano dalla più anziana una Fiat 500B (Topolino) del 1948 ad una recentissima Dallara Stradale e non sono mancate curiosità come una imponente e sovietica GAZ risalente al periodo della guerra fredda.

La premiazione ha visto primeggiare come “Best in show” la Lancia Aurelia B24 America del 1955 presentata dalla sig.ra Margherita Fabris, seguita dalla Lancia Appia Zagato gte del 1961 di Giorgio Porta e dalla Lamborghini Gallardo “Edizione Speciale Balboni” di Marco Scaccabarozzi. Federica Adamoli con la sua Maserati Merak 3000 ss del 1980 è stata la più votata dalla giuria popolare, premio dedicato a Valentina Alongi revisore dei conti del M.A.M.S. prematuramente scomparsa.

Premio mito e modernita’ per la Austin Twewlve Eton del 1935 di Viviana Noseda. La migliore della categoria “tra austerita’ e voglia di riscatto” la Fiat Zanussi Barchetta MM-1948 di Riccardo Zanussi, una splendida piccola spider come si usava costruire negli anni ’40 per le gare sport in voga in quel periodo ed usata da piloti gentleman driver. Particolare la Caz Volga M21 del 1959, una vettura “oltre cortina” di Marco Perugini che ha vinto la categoria dei “meravigliosi anni ‘50”, seguita dalla Triumph Spitfire mk III-1968 di Tommaso Amato per “i favolosi anni ‘60”.

La Fiat 124 Spider del 1970 di Cesare Beroni è stata una delle icone per “i magici ‘70s", seguita da una favolosa Ferrari 208 gtb turbo -1982 - di Alfonso Venditti per la categoria “quando eravamo moderni”. Si va in Inghilterra per le youngclassic con la Lotus Esprite S4 1994 di Paolo Ranieri e per le youngtimer la più votata è stata la Ferrari F355 Spider del 1996 di Claudio Feltrin. Ultima, ma ammiratissima, la Dallara Stradale di Fabiano Vitali, una delle supercar più ammirate ai giorni nostri.