lunedì 20 settembre 2021

Gran Premio Nuvolari, vittoria di Lorenzo e Mario Turelli su FIAT 508 S



Si è conclusa la 31ª edizione del Gran Premio Nuvolari, partita venerdì mattina da Mantova, con la vittoria dell'equipaggio n. 63 di Lorenzo e Mario Turelli, alla guida di una FIAT 508 S Sport Coppa d'Oro del 1934. La coppia padre e figlio si è distinta fin dalle prime prove, dimostrando grande abilità e competenza tecnica, in quella che è stata una gara molto combattuta a fianco dei migliori regolaristi del Gran Premio. Si tratta del primo successo durante  una 31ª edizione che ha segnato la forte ripartenza sia da parte dell'entusiasmo di pubblico e appassionati che per quanto riguarda il numero di partecipanti.


"Vincere il Gran Premio Nuvolari è un sogno che avevamo da tanto tempo e arrivare al traguardo con un'auto italiana rappresenta per noi una grande emozione – dichiara Lorenzo Turelli. Si tratta di una gara unica e speciale; sono stati 3 giorni bellissimi e di grande concentrazione, in cui siamo riusciti a commettere meno errori possibili. La nostra strategia – aggiunge il padre Mario – è stata quella di affinare le nostre armi per attaccare all'ultimo i top driver più incalzanti.


"La passione per le auto d'epoca è una tradizione di famiglia in casa Turelli, che nel nostro caso è stata tramandata dal figlio al padre ed è stata suggellata oggi da questa importante vittoria! – conclude Lorenzo".


Secondo posto occupato dall'equipaggio n.99 di Moceri e Pizzuto, al volante di una FIAT 508 C del 1939, in quello che è stato il testa a testa più avvincente della gara.

Terzo classificato l'equipaggio n.2 composto da Passanante e Moretti - Scuderia Franciacorta Motori, piloti di grande esperienza e veterani della competizione, a bordo di una FIAT 508 C del 1937.

Al quarto posto la coppia Bellini e Tiberti (n.85), su una FIAT 508 C del 1937 e quinti classificati Belometti e Vavassori – Brescia Corse, equipaggio n. 33 su una Lancia Lambda Spider Casaro del 1929 e autore di un'importante rimonta nel finale.


Questa 31ª edizione si è dimostrata un fondamentale segnale di ritorno alla convivialità e alla socialità, registrando un significativo numero di presenze, a testimonianza del forte entusiasmo che circonda quella che è considerata una delle gare più belle al mondo e che rappresenta un'occasione unica per poter ammirare da vicino vintage car leggendarie che hanno fatto la storia dell'automobilismo mondiale. Il mito del "Grande Tazio" è sempre forte e presente e con il Gran Premio rivive ogni anno, grazie ai numerosi appassionati che condividono le emozioni di un viaggio straordinario a bordo di veri e propri capolavori di storia, meccanica e design.