sabato 22 giugno 2019

Campionato Italiano Rally Auto Storiche/ Rally Lana Storico: "Lucky"-Pons (Delta Integrale) al comando dopo PS3


22 Giugno 2019 - Dopo il primo loop di prove sono "Lucky”-Pons (Lancia Delta Int.) a mettersi davanti a tutti. Molto veloci i biellesi Davide Negri e Marco Bertinotti, entrambi su Porsche 911. Primo scratch per Franco Cunico (Ford Sierra) sulla PS3

PS1 “Baltigati” (13,12 km) – Sono due biellesi sulle Posche 911 del 2° Raggruppamento ad aprire le danze. Davide Negri realizza il miglior crono sulla prova speciale d’apertura “Baltigati” in 9’21.1 proprio davanti all’altro pilota di casa Marco Bertinotti a +4’’. Pagano un buon distacco nei primi chilometri i top driver del 4° Raggruppamento, in tre racchiusi in circa 6 decimi. Margine dovuto soprattutto alle condizioni del fondo rimasto asciutto per questa prima speciale del rally. Lucio Da Zanche (Porsche 911) chiude terzo a +16.8’’ davanti al terzetto formato da Alberto Battistolli (Lancia 037), Totò Riolo (Subaru Legacy), “Lucky” (Lancia Delta Int.). Parte molto bene un altro biellese come Ivan Fioravanti (Ford Escort) che si candida subito per il vertice del 3° Raggruppamento. Paga la poca conoscenza della sua Ford Sierra Cosworth Gianfranco Cunico, che accumula un distacco dal primo di 24.6’’ nel crono iniziale dovuti anche ad un problema elettrico che si trascinerà per la prova successiva.

PS2 “Noveis” (11,66 km) – Al secondo tratto cronometrato inizia ad incidere la variabile meteo, con la pioggia e il fondo bagnato che favoriscono la trazione integrale della Lancia Delta tra le mani di “Lucky”. Il vicentino campione in carica s’impone al primo passaggio sulla “Noveis” in 9’51.1. Alle sue spalle ancora Negri, che stavolta paga 9.2’’ di distacco ma rimane momentaneamente al comando della virtuale classifica assoluta di gara. Significativo il margine dal migliore in prova per Riolo, che perde ben 23.8’’ con la sua Legacy sulla prova guidata e stretta del Lana. Il driver siciliano viene rallentato soprattutto per problemi con il manicotto del turbo, staccato durante la prova.

PS3 “Romanina Due” (10,92 km) Franco Cunico sembra aver risolto i problemi elettrici che lo avevano rallentato nelle prime due speciali del rally. È lui il migliore sull’ultima prova del giro al volante della Ford Sierra, con la quale inizia ad entrare in sintonia. Tornano appaiati alle posizioni di vertice su questo tratto cronometrato “Lucky” secondo a +0.3’’, mentre chiude terzo a +1.7’’ Totò Riolo. 
Marco Bertinotti si conferma a ridosso dei migliori sfruttando al massimo la conoscenza delle prove. Quindi Alberto Battistolli perde diversi secondi con un approccio di guida spettacolare, soprattutto sugli storici tornanti gremiti di pubblico della “Romanina Due”. Perde almeno 10’’ in questa piesse Davide Negri, che si gira su un tornante a metà speciale. Testa coda anche per Dino Vicario che incrementa il suo distacco dal diretto rivale di Gruppo 2 Valter Anziliero, ora davanti di 33’’ nella sfida di 2° Raggruppamento tra le Ford Escort RS. Migliora la prestazione di Angelo Lombardo (Porsche 911) che si riporta in zona podio virtuale per il 3° Raggruppamento, dominato dal pilota di casa Ivan Fioravanti su Ford Escort RS.

Nel 1° Raggruppamento invece riesce ad incrementare il vantaggio a 6.6’’ Nello Parisi nel duello con Marco Dell’Acqua, che lamenta un errata scelta di gomme sulla PS2 e PS3, i tratti bagnati di questo avvio del Rally Lana.

Classifica generale dopo PS3: 1.'Lucky' - Pons,F. (LANCIA DELTA INT) in 26'18.1; 2.Negri,D. - Coppa,R. (PORSCHE 911) a 3.0; 3.Bertinotti,M. - Rondi,A. (PORSCHE 911 RS3) a 7.7; 4.Battistolli,A. - Cazzaro,L. (LANCIA RALLY 037) a 15.4; 5.Riolo,S. - Rappa,G.m. (SUBARU LEGACY SEDAN) a 24.9; 6.Da Zanche,L. - De Luis,D. (PORSCHE 911 SC) a 27.7; 7.Cunico,G. - Cirillo,S. (FORD SIERRA COSW) a 28.1; 8.Fioravanti,I. - Canepa,A. (FORD ESCORT RS) a 48.6; 9.Valliccioni,M. - Cardi,M.j. (BMW M3) a 53.4; 10.Fassina,A. - Verdelli,M. (LANCIA STRATOS) a 56.4; 11.Rimoldi,R. - Consiglio,R. (PORSCHE 911 SC) a 1'06.8; 12.Lombardo,A. - Livecchi,G. (PORSCHE 911) a 1'08.7; 13.Volpato,E. - Sordelli,S. (FORD ESCORT MK2) a 1'29.3; 14.Stasia,M. - Cappio,C. (BMW M3) a 1'46.9; 15.Anziliero,V. - Berra,A. (FORD ESCORT MK2) a 1'56.8;

Nella foto: le vetture al riordino di metà tappa

MotoCorse/WSBK-Pata Riviera di Rimini Round: per Jonathan Rea settima vittoria a Misano davanti a Sykes (primo podio Bmw) e Bautista/ Le foto di Bonoragency Photosport


22 giugno 2019 – Prima giornata di gare del Pata Riviera di Rimini Round all’insegna della variabilità del meteo e della pioggia martellante, prima e durante Race 1 del WorldSBK. Alla fine, acclamato dal folto pubblico in circuito, sul gradino alto del podio sale Jonathan Rea, autentico Re di Misano. Il fuoriclasse inglese vince la settima gara al Simoncelli e supera il record di vittorie sulla pista romagnola di Troy Bayliss. Il quattro volte campione del mondo festeggia anche il decimo anniversario dalla sua prima vittoria nel 2009 in Superbike, anch’essa a Misano.

Oggi in circuito il presentatore televisivo Jerry Scotti, che non ha mai nascosto la sua passione per le moto, a suo agio fra griglia e paddock, insieme a Miss Italia 2018, la marchigiana Carlotta Maggiorana ospiti del Pata Riviera di Rimini Round. 
A MWC oggi anche Matteo Ferrari e Lorenzo Savadori che gareggeranno in MotoE, l’AD di Ducati Claudio Domenicali e il pilota Mattia Pasini. Atteso domani Franco Morbidelli, dalla MotoGP.
Attenta a tutto ciò che succede in pista e fuori Rebecca Bianchi, pilota e istruttrice che coi suoi oltre 67mila followers su Instagram, coinvolta da Dorna, racconta ogni giorno quanto accade a MWC, circuito ‘di casa’ per lei che abita a Cattolica.

WorldSBK
Superpole: con pista asciutta, dopo le libere della mattina alle prese con la pioggia, pole position per Jonathan Rea (1’34.596), pole numero 19 per lui. Al suo fianco in prima fila la Yamaha di Sandro Cortese e la Bmw di Tom Sykes. Seconda fila per Alex Lowes (Yamaha), la prima Ducati con Bautista e Leon Haslam (Kawasaki). Quattro marche diverse nelle prime sei posizioni.
Race 1: al semaforo verde di Race 1 si scatena un nubifragio e durante il giro di ricognizione la direzione di gara decide di esporre bandiera rossa con partenza posticipata secondo la procedura ‘quick restart’.

Al semaforo verde Rea si mette in testa, su di lui rinviene Lowes. I due battagliano fra loro, Lowes passa in testa e i due prendono spazio rispetto a Sykes e Bautista che seguono. Al quarto giro altra pioggia improvvisa e fortissima, con bandiera rossa immediata.
Si riparte dopo qualche minuto e Rea guadagna la prima posizione, con Lowes che lo segue da vicino e a -12 giri passa in testa.
Dietro, battaglia spettacolare fra Davies e Haslam. A -10 giri Lowes inaugura una serie di cadute. Oltre al pilota Yamaha, a terra anche Pirro, Rinaldi e Haslam. Delbianco risale anche fino al sesto posto, prima di cedere il passo nel finale.
Vince Jonathan Rea, Tom Sykes porta la Bmw al primo podio e Bautista chiude terzo. Gli italiani: Melandri è 6°, Zanetti 9°, Delbianco 11°, Cavalieri 13°.

WorldSSP
La pole è del francese Lucas Mahias (Kawasaki) che si mette dietro i due rivali per il mondiale. Federico Caricasulo (Yamaha) è secondo e il compagno di squadra Randy Krummenacher chiude la prima fila. Hamnes Soomer (Honda), Jules Cluzel (Yamaha) e Luca Ottaviani (Yamaha) in seconda fila. Il pesarese, schierato come wild card dal team SGM Tecnic e alla sua seconda presenza nel mondiale, si era messo in luce anche nelle prove libere di ieri.
Nella top ten anche De Rosa e Gabellini, rispettivamente 8° e 10°, mentre Badovini è 11°. Proseguendo con gli italiani, 14° tempo per la wild card riminese Massimo Roccoli, 16° l’altro portacolori della Motor Valley, Mattia Casadei, 17° Federico Fuligni e 23° il fratello Filippo, che chiude alle spalle di Manfredi.

WorldSSP300
Piloti divisi in due gruppi per la Superpole della SuperSport 300, con il gruppo A che ha potuto beneficiare della pista asciutta, mentre il gruppo B si è dovuto confrontare su asfalto bagnato.
Il miglior tempo è quello ottenuto dallo spagnolo, leader del campionato, Manuel Gonzales (Kawasaki), che si è lasciato alle spalle la connazionale e campionessa del mondo in carica Ana Carrasco (Kawasaki) e l’indonesiano Hendra Pratama (Yamaha).
Il più veloce del gruppo B è invece il francese Andy Verdoïa (Yamaha), l’unico della sua sessione a scendere sotto il muro dei due minuti; dietro a lui l’olandese Victor Steeman (KTM) e la wild card Emanuele Vocino. La classifica combinata ha visto assegnare la prima fila a Gonzales, insieme a Verdoïa e Carrasco.
La Last Chance Race del WorldSSP300, format su 13 giri che prevede il recupero di sei piloti esclusi dalle prove e in vista della gara di domani, ha visto strappare il pass Sabatucci, Kappler, De La Vega, Kalinin, Perez Gonzalez e Edwards.

International Bridgestone Handy Race
In pista, finalmente col sole, anche i piloti dell’International Bridgestone Handy Race, il campionato internazionale di motociclismo paraolimpico. Applausi per loro, testimoni di una passione infinita. Dopo il debutto a Le Mans, a Misano World Circuit oggi la gara ha visto primeggiare l’austriaco Peter Rhor, vincitore anche in Francia. Secondo posto per il nostro Maurizio Castelli, terzo il pilota della Repubblica Ceca Martin Horky.

Le foto di Andrea Bonora e Micaela Naldi - Bonoragency Photosport




 







































AutoStoriche/ La 23a Lago Montefiascone accende il Tricolore Montagna


22 giugno 2019. La 23^ Lago Montefiascone ha acceso i motori. I 99 concorrenti che hanno portato a termine le operazioni di verifica, hanno effettuato oggi le due salite di ricognizione con le auto da gara sui 4.750 metri che uniscono il Lago di Bolsena con la caratteristica Montefiascone, tracciato della gara organizzata meticolosamente dall’Automobile Club Viterbo e che è 4°round di Campionato Italiano Velocità Salita Autostoriche. Alle 9 di domani, domenica 23 giugno, lo start della prima delle due salite di gara.

Il Campionato è molto frizzante ed ogni pronostico è assai improbabile. Miglior interprete del percorso nella giornata di ricognizioni è stato in entrambe le salite il senese Uberto Bonucci che sulla Osella PA 9/90 BMW ha realizzato un crono di 2’01”25 nella seconda salita, dopo che il driver del Team Italia aveva effettuato delle regolazioni di set up alla sua biposto con cui è in testa al 4° Raggruppamento. Ad ambire al vertice di Raggruppamento, ma anche al miglior tempo di giornata sarà senz’altro il pisano Piero Lottini, che ha aumentato l’intesa con le nuove regolazioni della Osella PA 9/90 BM, ma ancora non in assetto ottimale secondo il pilota della Bologna Squadra Corse. 
L’assalto al miglior tempo in gara, ma soprattutto al 5° Raggruppamento arriverà certamente da parte del fiorentino Stefano Peroni Jr. sulla Martini MK32, il pilota preparatore è stato subito soddisfatto della risposta della monoposto, con cui ha regsitato un gap 3”86 dal tempo di Bonucci, ma dopo i dati raccolti in prova ancora qualche regolazione sarà fatta. Ha prenotato un ruolo da primo attore in 2° Raggruppamento Giuliano Peroni Senior sulla Osella PA 3 BMW, biposto dalla quale l’esperto fiorentino ha ricevuto buone reazioni durante le ricognizioni. Ma attenzione a Mario Massaglia, decisamente a suo agio sulla Osella PA3. Fase di apprendistato ed adattamento all’Osella PA 9 BMW per l’altro fiorentino, Tiberio Nocentini, al suo primo anno di militanza nel 4° Raggruppamento, come per il trentino Adolfo Bottura, anche lui su Osella PA 9, entrambi con chiare ambizioni da top ten nell’ipotetica classifica assoluta della gara laziale. Tra le biposto in versione Sport Nazionale sarà una appassionante sfida tra Massimiliano Boldrini, subito incisivo sulla Olmas di classe 2500, ma anche Sandro Zucchi e Raniero Fumi sulle Lucchini Alfa Romeo da 3000 cc, hanno mostrato le loro intenzioni. 

Come sempre da seguire la sfida tra le Gran Turismo del 2° Raggruppamento, da dove abitualmente arrivano incursioni in top ten, tra Idelbrando Motti che ha fatto subito la voce grossa con la Porsche Carrera, mentre il palermitano Natale Mannino al volante della Porsche Carrera curata dal Team Guagliardo, ha studiato il tracciato dove si trova all’esordio, ma dopo le prove sarà certo anche l’attacco dell’altro emiliano Giuliano Palmieri che farà valere in gara tutta la potenza della De Tomaso Pantera. Ottimi riscontri ottenuti da Francesco Menichelli sulla agile BMW M3 che ha svettato tra le turismo di 4° Raggruppamento. Giuseppe Gallusi si è portato alla ribalta del 3° Raggruppamento sulla Porsche 911 sulla quale l’emiliano ancora non ha però trovato le migliori soluzioni in vista della gara. I principali avversari annunciati sono due portacolori della Valdelsa Classic, Fernando Morselli sulla scattante Volkswagen Golf GTI di classe 1600 e Giampaolo Bianucci sulla generosa Fiat X1/9 con motore Dallara. Per il 1° Raggruppamento subito in sintonia con lo spettacolare tracciato Angelo De Angelis che mira al vertice con la Nerus Silhouette, ottimi interpreti son stati anche Antonio Di Fazio sempre incisivo sulla NSU Brixner e tra le turismo Matteo Lupi Grassi sulla Healey Sprite Lenham.

MotoCorse/ WSSP 300 Riviera di Rimini: Manuel Gonzalez firma la Superpole, Filippo Rovelli migliore italiano con ParkinGO


22 Giugno 2019 - Manuel Gonzalez ha ottenuto oggi una strepitosa Superpole a Misano Adriatico dove si corre il 5°Round del Campionato del mondo Supersport 300.
Il madrileno del team Kawasaki ParkinGO ha staccato il crono di 1’49”646, unico a scendere sotto il muro dell’1’50”, con nuovo record della pista. Gonzalez è entrato molto deciso su un asfalto in gran parte bagnato a causa della pioggia intermittente, e ha abbassato per ben 3 volte il limite. L’arrivo di uno scroscio di pioggia ha costretto la direzione di gara a interrompere la Superpole A quando mancavano 3 minuti allo scadere. Si tratta della seconda Superpole per il leader del Campionato dopo quella ottenuta nel round di apertura ad Aragon.

Ottima prestazione anche per Filippo Rovelli al sesto posto nella Superpole B e migliore italiano in pista col tempo di 2’01”526 su pista bagnata. 
Il pilota varesino è andato forte ed è stato al comando della sessione fino a due minuti dallo scadere, quando il francese Verdoia (Yamaha) è riuscito ad effettuare il giro più veloce del gruppo in 1’59”231.




L’australiano Tom Edwards non è entrato nei primi 15 della Superpole A ed ha dovuto giocarsi la qualifica alla Last Chanche Race. Dopo essere partito bene, ha commesso un errore ed è stato risucchiato dal gruppo. Nel finale con due sorpassi su Iozzo (Kawasaki) e Bonoli (Yamaha) è riuscito a centrare la qualifica. Ha vinto Sabatucci (Yamaha). 




Manuel GONZALEZ (ParkinGO Kawasaki N.18) Superpole- «E’ stato un turno molto difficile per il continuo alternarsi di pioggia e asciutto. Sapevamo che bisognava spingere sin dall’inizio del turno di Superpole perché l’acquazzone stava arrivando. Così ho cominciato a tirare sin dal principio, ho abbassato il tempo già al terzo passaggio, poi ho continuato a migliorare grazie anche all’ottima messa a punto della moto e delle sospensioni che avevamo fatto ieri. Sono molto confidente per la gara di domani, vincere è possibile».

Filippo ROVELLI (ParkinGO Kawasaki N.27) - «Sono molto soddisfatto per il risultato di oggi, partirò dodicesimo in quarta fila. Non sono mai partito così avanti nel mondiale quest’anno. E’ stata una qualifica molto difficile con queste condizioni meteo che variavano continuamente. Mi spiace un po’ non avere mantenuto la Superpole del gruppo B ma domani sarebbe bellissimo poter salire sul podio per festeggiare alla grande il compleanno di papà Giuliano».

Credits: Studio Bergonzini Comunicazione