domenica 1 novembre 2015

WEC - 6 Ore di Shanghai: sul podio la Ferrari di Bruni e Vilander


Shanghai, 1 novembre – La pioggia aveva rischiato di guastare i piani Ferrari due settimane fa al Fuji; di certo ci è riuscita oggi a Shanghai dove, dopo qualifiche monopolizzate, la 458 Italia nella classe GTE-Pro ha raccolto solo un podio, il secondo posto della #51 di Gianmaria “Gimmi” Bruni e Toni Vilander. Quarto posto per la #71 di Davide Rigon e James Calado. Vittoria per la Porsche di Richard Lietz che avvicina il titolo Piloti. La Ferrari mantiene il primo posto tra i Costruttori quando alla fine del campionato manca solo la 6 Ore del Bahrain del 21 novembre a Sakhir.



GTE-Pro - La gara è iniziata sotto una pioggia leggera che in breve tempo si è intensificata. Inizialmente Toni Vilander è riuscito a mantenere il comando sulla vettura #51 mentre la #71, con Davide Rigon alla guida, veniva toccata dalla Porsche #92 e perdeva tre posizioni. Con l’aumentare della pioggia le Porsche si avvantaggiavano e riuscivano a prendere le prime due posizioni, con la #91 di Richard Lietz e Michael Christensen che prendeva il largo. Dietro la lotta rimaneva tra le Ferrari e la Porsche #92. 


A due terzi di gara la #71, con James Calado, rimaneva vittima di una foratura che la toglieva dai giochi per il podio. A due ore e mezza dal termine la pioggia smetteva di cadere e circa 60 minuti dopo si potevano montare le gomme slick. A quel punto Vilander cedeva la vettura a “Gimmi” Bruni che iniziava una gran rimonta e si riportava relativamente vicino alla #92. All’ultimo pit stop la Porsche cambiava gomme e pilota, non la Ferrari che con Bruni faceva solo benzina e usciva davanti ai rivali portando a casa un secondo posto importante per il campionato Costruttori dove la Casa del Cavallino rimane al comando. La vittoria di Lietz e il contemporaneo quarto posto di Rigon e Calado complicano invece i piani nella classifica piloti. Entrambi gli equipaggi sono ancora in corsa ma per poter sperare di ribaltare la situazione in Bahrain servirà il ritiro di Lietz.


In classe GTE-Am la giornata è stata caratterizzata dalle penalità, ma anche dal dominio delle 458 Italia. Il successo è andato, per la prima volta in questa stagione, alla vettura #83 di AF Corse affidata a François Perrodo, Emmanuel Collard e Rui Aguas che sono stati più forti anche di un drive through dovuto a un’infrazione al pit stop. I tre hanno preceduto sul traguardo l’Aston Martin #98 di Paul Dalla Lana, Pedro Lamy e Mathias Lauda e la Ferrari #72 di Victor Shaytar, Aleksey Basov e Andrea Bertolini, a loro volta vittima di uno stop&go per aver effettuato un pit stop con la pitlane chiusa (in condizione di bandiera gialla). Il risultato della gara di oggi fa sì che in Bahrain a giocarsi il titolo saranno solo gli equipaggi Ferrari, con quello della #72 che può godere di 19 punti di vantaggio.