domenica 26 ottobre 2014

CAMPIONATO ITALIANO PROTOTIPI A MONZA:COLPO DI SCENA NEL DOPO GARA 2 CON JACOPO FACCIONI ESCLUSO DALLA CLASSIFICA. GARA SUB IUDICE PER PREANNUNCIO DI RICORSO IN APPELLO


La decisione dei Commissari Sportivi al termine delle verifiche tecniche post reclamo ed il successivo ricorso in appello lo hanno decretato. Non è stata sufficiente l'ultima bandiera a scacchi della stagione a nominare il nuovo Campione Italiano Prototipi. Al verdetto della pista, che a Monza aveva incoronato per la seconda volta Jacopo Faccioni, è poi seguito quello d'ufficio emesso dai Commissari Sportivi che porta in testa alla classifica di Campionato Davide Uboldi. 
Una difformità riscontrata al motore della Osella Scuderia NT ha infatti imposto la decisione del Collegio con la quale il pilota viene escluso dalla classifica di gara 2 perdendo così il punteggio necessario alla difesa del primato. Qualora il dispositivo dovesse essere riformato dal Tribunale Nazionale d'Appello, il Campione in carica potrebbe definitivamente cucire sul petto il secondo scudetto tricolore. In caso contrario, a gioire sarebbe Davide Uboldi.
Per il pilota della Osella Uboldi Pata sarebbe così stato valso quello slancio straordinario che all'ultima gara della stagione lo ha portato a vincere in rimonta e siglare il giro più veloce. La sua sesta vittoria in record stagionale ed il punto del primato cronometrico gli consegnerebbero infatti l'ambito titolo tricolore pur se agli esiti d'ufficio.

Quale sarà poi l'epilogo, resta valore indiscusso del campionato proprio quello spettacolare equilibrio registrato in pista, certificato in qualsiasi ipotesi da un minimo distacco: 1 punto di vantaggio se il titolo sarà di Faccioni, 3 se il Campione sarà Uboldi.
A favore di Faccioni il maggior numero di piazzamenti nelle posizioni da podio (10 contro 9) e di pole position (3 contro 2). Per Uboldi avrà invece pesato il maggior numero di vittorie, 6 contro le 4 del rivale.
Anche Monza, comunque, ha espresso il suo concentrato di emozioni e di nuovi protagonisti. Sullo stesso podio del Gran Premio d'Italia di Formula Uno sono saliti in gara 2 Marco Jacoboni (Lucchini Alfa Romeo CN4 Audisio&Benvenuto), che con il secondo posto conquista proprio all'ultimo round la terza piazza in Campionato e Marco Visconti, che celebra invece il suo rientro tra le sportscar tricolori con un nuovo piazzamento in Top-3 al volante della Osella della Progetto Corsa.
Tra gli altri protagonisti dell'ultima gara della stagione, Walter Margelli (Norma Nannini Racing), dopo aver lottato per la prima posizione nelle battute iniziali, chiude quarto davanti alle Osella Progetto Corsa di Manuel Deodati e dell'ottimo debuttante Angelo Marino.
Ranieri Randaccio (Lucchini CN2 SCI) è poi settimo davanti al compagno di squadra Claudio Francisci (Lucchini Alfa Romeo 3.0 V6) già campione di classe CN4, Filippo Vita (Norma TargetM - Progetto corsa) fermato nel finale da un problema tecnico ed infine Joe Castellano (Lucchini Alfa Romeo CN4 Audisio&Benvenuto) rallentato da un contatto nella bagarre della prima staccata.
In attesa di conoscere il Campione 2014, l'appuntamento con lo spettacolo offerto dal Campionato Italiano Prototipi è ora al 2015 con una nuova appassionante stagione ricchissima di novità.


AUTO STORICHE: SENZA ACI IL SETTORE MUORE


Dall'intervento del presidente dell'Automobile Club d'Italia, Angelo Sticchi Damiani a "Auto e Moto d'Epoca" alla Fiera di Padova: "Visti i problemi strutturali del comparto c'era da aspettarsi l'intervento del Parlamento, ma senza concertazione sono stati erroneamente tagliate tout court le tutele di legge per i veicoli d'epoca. E' necessario ora perseguire soluzioni condivise con tutti gli attori dell'automobilismo storico. Il club ACI Storico offre ai possessori di veicoli storici, alle istituzioni e al legislatore un nuovo paradigma: lo dimostra la nostra lista di auto universalmente riconosciute storiche che introduce riferimenti oggettivi per distinguere un veicolo d'epoca da un vecchio catorcio".

"Sulle auto d'epoca troppa confusione ha generato disastri. Da anni evidenziamo la criticità del settore dei veicoli storici e l'intervento del Parlamento con un provvedimento ad hoc nella Legge di Stabilità per recuperare circa 200 milioni di euro a favore dell'Erario ha portato più danni che benefici, perché colpisce tutti senza distinguere auto storiche da auto vecchie. Le facilitazioni di legge sono sacrosante per chi conserva e tutela il patrimonio automobilistico del Paese, ma vanno riservate esclusivamente ai veicoli di indiscusso valore storico, escludendo i catorci che vanno rottamati e le auto vecchie che devono pagare come le altre se usate quotidianamente su strada. La mancanza di un approccio così chiaro nella gestione del settore in questi anni è la prima causa dei tanti problemi che stanno compromettendo l'esistenza stessa del settore. E' necessario ora perseguire soluzioni condivise e sinergiche con tutti gli attori dell'automobilismo storico".  Lo ha dichiarato il presidente dell'Automobile Club d'Italia, Angelo Sticchi Damiani, a "Auto e Moto d'Epoca" alla Fiera di Padova.

"Proprio per offrire ai possessori di veicoli storici, alle istituzioni e al legislatore un nuovo paradigma sui veicoli d'epoca abbiamo dato vita ad ACI Storico – ha continuato Sticchi Damiani – che accende sul settore una nuova luce, forte del know how e dell'esperienza dell'Automobile Club d'Italia, in grado di sgombrare il campo dalle pericolose zone d'ombra che oggi minacciano il comparto. Ne è un segno tangibile la lista stilata da ACI STORICO di auto universalmente definite storiche, che introduce criteri oggettivi per il riconoscimento dei diritti e delle facilitazioni spettanti per legge ai possessori indipendentemente dall'adesione allo stesso club ACI Storico o a qualunque altra associazione. Non baratteremo mai l'iscrizione ad ACI Storico con servizi spettanti per legge. Nel settore delle auto storiche ACI non vuole sostituirsi a nessuno perché non si copia chi finora ha sbagliato. Comunque non cerchiamo alcun vantaggio economico: vogliamo solo tutelare il settore assicurandogli un futuro".


ACI Storico è un Club che offre una miriade di prodotti, servizi ed occasioni di svago per i collezionisti di auto storiche e per gli appassionati più esigenti. Oltre all'assistenza ai veicoli con formule innovative, ACI Storico propone ai suoi soci fondatori il meglio dell'Automobile Club d'Italia con ospitalità al Gran Premio F1 di Monza, corsi di guida sicura a Vallelunga e Franciacorta, sconti e facilitazioni esclusive su polizze assicurative ed altri prodotti ACI. Proprio ad "Auto e Moto d'Epoca" i soci ACI Storico hanno approfittato di un ingresso gratuito alla più importante manifestazioni fieristica del settore.

ACI Storico è una realtà sotto gli occhi di tutti, anche su Internet: www.clubacistorico.it è il nuovo riferimento online per gli appassionati di auto d'epoca con news, eventi, appuntamenti ed informazioni sempre aggiornate sul mondo dell'automobilismo storico. Sul sito è possibile iscriversi online al Registro del Club ACI Storico, valorizzando i veicoli con un esclusivo car grille embleme badge. Sempre su www.clubacistorico.it ‎è online da oggi la biblioteca digitale di ACI Storico che di giorno in giorno si arricchisce del patrimonio esclusivo di testi, documenti e testimonianze storiche gelosamente custodite finora da ACI, CSAI,  106 Automobile Club provinciali, autodromi e i tanti impianti sportivi sul territorio. Non tutti sanno, per esempio, che nell'Autodromo di Vallelunga è esposta la coppa dell'ultima edizione della Mille Miglia competitiva vinta da Piero Taruffi nel 1957.

Comunicato stampa ACI
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CLIO CUP ITALIA: A VALLELUNGA VITTORIE DI SIMONE DE LUCA E OSCAR NOGUES NELL'ULTIMO ROUND DELLA STAGIONE



Oscar Nogues (nella foto) ha concluso come meglio non poteva una stagione trionfale, conquistando a Vallelunga la sua sesta vittoria. Il neo-campione della Clio Cup Italia è andato a segno in Gara 2, completando così la festa di Rangoni Corse, che ha potuto celebrare anche il titolo Team e quello riservato ai Gentleman conquistato da Michele Puccetti.

Tre campioni della Clio Cup Italia sul podio di Gara 1, quando ad imporsi è stato il rientrante Simone Di Luca (al via con i colori della Composit Motorsport) e copione che si è ripetuto anche in Gara 2. A mettere tutti dietro questa volta è stato il pilota spagnolo, con Di Luca secondo e Cristian Ricciarini, alla sua prima uscita con la Essecorse, nuovamente terzo. Poi un arrembante Simone Melatini, terzo assoluto in campionato, e il nuovo arrivo Paolo Gnemmi, particolarmente in evidenza con la vettura della Mc Motortecnica e, nella circostanza, primo degli Esordienti davanti a Massimo Ferraro, penalizzato da problemi di set-up nell’arco di tutto il weekend.

Una stagione 2014 che va quindi in archivio con tanti protagonisti, guardando già al prossimo anno (il secondo che si disputerà con le nuove berline RS 1.6 turbo) che si preannuncia combattuto e ricco di motivi di interesse.

PEUGEOT 308 AUTO EUROPA 2015



Eleganza e design, funzionalità e innovazione: con questo mix di elementi sapientemente amalgamati, Peugeot 308 si è immediatamente affermata, fin dal momento del lancio nell’autunno del 2013, come un punto di riferimento nel mercato europeo del segmento C.

Il titolo di Car of the Year 2014 è stato solo l’apice di una serie di riconoscimenti decretati dalla stampa internazionale: auto dell’anno 2014 in Croazia, Svizzera, Slovacchia e Spagna, Premio del miglior design in Slovacchia, auto dell’anno per le vetture “flotte” in Francia e Belgio.
Alla lunga collezione di trofei mancava solo quello di Auto Europa 2015, giunto puntualmente ieri sera dopo la votazione dei giornalisti dell’UIGA (Unione Italiana Giornalisti dell’Auto). Tra l’altro, è il terzo anno consecutivo che Peugeot si aggiudica il premio, dopo la 208 nel 2012 e la 2008 nel 2013.

Successo di critica e successo di pubblico: circa 45mila berline vendute in Europa nella seconda parte del 2013, altre 90mila nei primi 9 mesi del 2014.
Alla berlina si è poi aggiunta prima dell’estate 2014 la pratica e altrettanto elegante SW che in poco più di tre mesi ha già incontrato l’approvazione di oltre 30mila clienti.
Anche in Italia, il successo è stato immediato: alle 6529 berline già immatricolate dal lancio, si aggiungono i 3957 contratti stipulati di SW.
Al recente salone di Parigi sono state presentate anche le versioni GT, berlina e SW con motori Euro 6 1.6 benzina da 205 cavalli e BlueHDi 2.0 da 180 cavalli con il nuovo cambio automatico EAT6.


Aci Racing Week End a Monza: foto di Raul Zacchè - Album III (domenica)

© FOTO RAUL ZACCHE'
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